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Riot Games annuncia il prossimo evento globale Guardiani Stellari

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Oggi Riot Games, sviluppatore e distributore di videogiochi, ha annunciato i dettagli del prossimo evento globale Guardiani Stellari, un’esperienza magica di 10 settimane che unirà giocatori e fan degli anime di tutto il mondo con emozionanti contenuti di gioco ed eventi nel mondo reale. L’evento Guardiani Stellari inizierà in tutto il mondo giovedì 14 luglio con il lancio del brano e del video musicale dell’inno dell’evento, “Everything Goes On” di Porter. Dopo questa data, usciranno contenuti su League of Legends, League of Legends: Wild Rift e Legends of Runeterra, e verranno pubblicati Sessions: Taliyah Guardiana Stellari e una linea di merchandise Guardiani Stellari.

Guardiani Stellari è il tributo di Riot Games al genere anime che ha per protagoniste delle ragazze con poteri magici (mahō shōjo), che aiuta le adolescenti ad acquisire fiducia in se stesse, insegna loro l’importanza dell’amicizia e celebra l’affermazione della propria autenticità Come già visto nei contenuti e nelle serie precedenti, quello di Guardiani Stellari è un universo alternativo incentrato su un gruppo di giovani campioni che vivono i rapporti tra i banchi di scuola di giorno e le responsabilità di essere guerrieri magici di notte.

“Quello di Guardiani Stellari è un mondo che i nostri giocatori adorano e di cui vorrebbero vedere di più da molti anni”, ha dichiarato Jeremy Lee, Produttore esecutivo di League of Legends. “Siamo entusiasti di poterlo riproporre con un evento grandioso, che coinvolge vari titoli e settori di Riot, e che ci ha permesso di collaborare con tanti partner straordinari per mostrare tutto il potenziale di questo universo ai nostri giocatori e a tutti i nuovi fan che amano questo tipo di atmosfera magica quanto noi.”

A dare il via all’evento sarà il lancio di “Everything Goes On”, un brano dell’acclamato cantautore e produttore Porter Robinson, che lo ha lo scritto, prodotto e cantato. “Everything Goes On” racconta la storia di due Guardiane Stellari, ognuna delle quali cerca per conto proprio di accettare una perdita e di trovare la volontà di andare avanti insieme ai propri compagni. Il brano sarà disponibile su tutte le più importanti piattaforme di streaming e il video musicale uscirà in anteprima su YouTube.

Nella quarta versione della serie Guardiani Stellari, dei volti nuovi affiancheranno i personaggi che già conoscete in tre dei titoli di Riot:

  • Su League of Legends, il MOBA per PC più giocato al mondo, usciranno 12 nuovi aspetti Guardiani Stellari, un’esperienza narrativa nel client intitolata Guardiani Stellari: Un altro cielo, un nuovo campione e un pass evento per sbloccare altri contenuti esclusivi:
  • Nuovo campione: Nilah, la gioia travolgente (ADC)
  • Aspetti: Akali (leggendario), Kai’Sa (leggendario), Ekko, Sona, Taliyah, Quinn, Nilah e Rell Guardiani Stellari; Morgana e Fiddlesticks Nemesi Stellari; Ekko e Syndra Guardiani Stellari (edizione prestigio)
  • Pass evento Guardiani Stellari per LoL (e TFT)
  • Ritorno della modalità di gioco Libro delle supreme
  • Nuove emote, chroma e lumi
  • Esperienza narrativa nel client – Guardiane Stellari: Un altro cielo (esclusiva di LoL)
  • Giocando partite di LoL e TFT, i giocatori avanzeranno in una storia coinvolgente di amore, perdita, perdono e amicizia, vista attraverso gli occhi di un nuovo gruppo di eroi guidato da Akali e Kai’Sa. Allo stesso tempo, completando le missioni campione all’interno del gioco, aumenteranno il loro “legame” con le varie Guardiane, sbloccando ricompense e scoprendo nuove storie durante il viaggio
  • Aspetti: Orianna, Seraphine, Ahri, Senna, Xayah, Rakan e Miss Fortune Guardiani Stellari: Rakan e Xayah Guardiani Stellari Redenti
  • Pass evento Guardiani Stellari per WR
  • Esperienza narrativa nel client (esclusiva di WR)
  • I giocatori vivranno in prima persona l’avventura di Xayah nel tentativo di salvare Rakan, con l’aiuto di alcuni nuovi Guardiani Stellari, contribuendo a far salire di livello la squadra e i loro famigli attraverso una serie di missioni di gioco, affrontando i mostri del caos in incontri di combattimento e seguendo le impavide Guardiane in un viaggio in cui impareranno a perdonare e a forgiare nuove amicizie
  • Aspetti: Gwen, Kai’Sa, Jinx, Senna, Quinn, Taliyah, Lulu, Soraka Guardiane Stellari
  • Inoltre, Kai’Sa Guardiana Stellare debutterà come primo aspetto leggendario di LoR, con tanto di illustrazione esclusiva per la carta, nuove battute e un’animazione unica per l’aumento di livello
  • Guardiani: Drake Guardiano Stellare e Gwen Bambola
  • Plancia: plancia leggendaria Luce Stellare
  • Nuove emote e dorsi per le carte

Come parte dell’evento, Riot Games Music lancerà il suo terzo album di musica sicura per creatori, opportunamente intitolata “Sessions: Taliyah Guardiana Stellare”. I brani dei due precedenti album di “Sessions” sono stati riprodotti complessivamente oltre 43 milioni di volte sulle principali piattaforme di streaming e offrono ai creativi una raccolta di musica unica e vivace da usare gratuitamente nei loro contenuti. Nel terzo album di questa serie, i giocatori potranno ascoltare dei brani di musica dance ed elettronica che attingono anche a sonorità dei generi glitch pop, future funk e kawaii. Ecco l’elenco degli artisti che hanno contribuito:

  • 3D BLAST
  • bear bear & friends
  • chromonicci
  • ev.exi
  • FIBRE
  • Hyleo
  • leon chang
  • Mélonade
  • Mere Notilde
  • Rob Robinson
  • Semoothe
  • Snail’s House
  • Strawberry Station
  • suteki
  • Synthion
  • TANUKI

Durante l’evento Guardiani Stellari, attiveremo anche il Riot Games Social Impact Fund, l’iniziativa no-profit di Riot per supportare organizzazioni di beneficenza in tutto il mondo, offrendo ai giocatori diversi modi per contribuire a una buona causa. Su League of Legends, dal 14 luglio al 15 agosto, Riot donerà il 20% del ricavato del Pass evento Guardiani Stellari al Riot Games Social Impact Fund, in collaborazione con ImpactAssets. Dal 28 luglio al 29 agosto, Riot donerà il 100% del ricavato di Taliyah Guardiana Stellare e delle vendite di tutti i bundle collegati al Riot Games Social Impact Fund. Ecco una lista degli articoli di gioco validi:

  • Taliyah Guardiana Stellare (solo aspetto)
  • Set bordo Taliyah Guardiana Stellare
  • Bundle Chroma Taliyah Guardiana Stellare
  • Bundle All-Star Taliyah Guardiana Stellare

Su Wild Rift, per ogni 10 mostri del caos sconfitti dai giocatori tra il 14 luglio e l’11 agosto nell’esperienza narrativa all’interno del client, Riot Games donerà 1 $ al Riot Games Social Impact Fund, fino a un massimo di 2 milioni!

E per finire, a partire dal 14 luglio i giocatori potranno mostrare la propria passione per Guardiani Stellari con il merchandise ufficiale di Riot Games, che include peluche, abbigliamento, gioielli e altro ancora. La collezione ufficiale include anche prodotti progettati da Riot e gli articoli di aziende partner come Good Smile Company e Secretlab.

  • Good Smile Company
  • Statuetta Zoe Guardiana Stellare in scala 1/7 (in pre-ordine)
  • Statuetta Jinx Guardiana Stellare in scala 1/7 (in pre-ordine)
  • Cuscino edizione Guardiani Stellari
  • Cuscino edizione Stella del crepuscolo (agosto)
  • Pendente bacchetta di Soraka Guardiana Stellare
  • Anello Ina Guardiana Stellare
  • Medaglione segreto Guardiani Stellari
  • Pendente Kiko Guardiano Stellare
  • Braccialetto dell’amicizia Guardiani Stellari (in pre-ordine)
  • Braccialetto dell’amicizia Kai’Sa Guardiana Stellare
  • Braccialetto dell’amicizia Akali Guardiana Stellare
  • Giacca da football Guardiani Stellari
  • Gonna Guardiani Stellari (in pre-ordine) | lancio a settembre
  • Vestito Guardiani Stellari con top tagliato (in pre-ordine) | lancio a settembre
  • Maglietta Guardiani Stellari Kai’Sa
  • Maglietta Guardiani Stellari Miss Fortune

Inoltre, con il ritorno del grande festival estivo dedicato alla cultura pop, il JOY Rimini, la cui edizione 2022 si terrà nel piazzale Federico Fellini dal 14 al 17 luglio, non potevamo farci sfuggire l’occasione di celebrare in maniera del tutto speciale il lancio di Star Guardian.

Per l’occasione, infatti, in collaborazione con PG Esports, presenteremo un format da non perdere: un contest cosplay a tema League of Legends. L’appuntamento è per sabato 16 luglio dalle 17 in poi sul palco Rimini Comix, la sezione dell’evento dedicata a videogiochi, cosplay e fumetti.

La giuria sarà formata da alcuni dei più conosciuti cosplayer nazionali e non solo, che per l’occasione vestiranno i panni dei nuovi personaggi di Star Guardian, proprio a ridosso della partenza dell’evento in League of Legends, Wild Rift e Legends of Runeterra. Il loro compito sarà valutare originalità, cura dei dettagli e ovviamente somiglianza con il personaggio interpretato. Il contest è aperto a tutti e prevederà tre categorie, ovviamente tutte a tema League of Legends: Miglior Pool Party, Miglior Costume Originale e Miglior Star Guardian. Per i vincitori in palio un premio esclusivo. Ma non è finita qui, subito dopo il contest i giurati inviteranno il pubblico e i vincitori a seguirli per una sfilata attraverso la fiera e al termine sarà possibile per chiunque scattare una foto con i propri cosplayer Star Guardian preferiti. Speriamo di vedervi numerosi per celebrare il lancio del nostro nuovo evento estivo!

Stray in edizione fisica, prenotabile da ora

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I publisher Annapurna Interactive e iam8bit, in collaborazione con Skybound Games, hanno annunciato che i pre-ordini delle edizioni fisiche di Stray, il gioco di avventura in terza persona per gatti sviluppato da BlueTwelve Studio, sono ora disponibili.

In collaborazione con iam8bit, BlueTwelve Studio, Annapurna Interactive e Skybound Games, l’edizione esclusiva iam8bit di Stray per PlayStation 5 e PlayStation 4 è disponibile per il pre-ordine. Questa edizione premium include un poster 14,4″ x 24″ dell’iconica prima immagine teaser rilasciata per Stray, che richiama il reveal iniziale che ha entusiasmato tanto i giocatori quanto i fan dei gatti.

Inoltre, questa edizione contiene sei art card, oltre a una patch in ciniglia pelosa del gioco con il muso di gatto, perfetta per adornare zaini di qualsiasi dimensione – il tutto confezionato in una custodia nera opaca.

Per accompagnare le edizioni fisiche, BlueTwelve Studio, Annapurna Interactive, iam8bit e Skybound Games pubblicheranno un elegante vinile con la colonna sonora di Stray del compositore Yann Van Der Cruyssen. Il 2xLP su vinile nero audiofilo da 180g presenta una confezione futuristica che mette in mostra l’atmosferica arte dell’album di Fernando Correa, completata da un’elegante custodia impreziosita da decorazioni in lamina.

L’edizione retail di Stray sarà disponibile dal 20 settembre 2022. Mentre le edizioni esclusive Stray inizieranno ad essere spedite nel quarto trimestre del 2022 e il vinile nel primo trimestre del 2023.

Zacian: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo Pokémon

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Nel novembre del 2019 la Nintendo ha rilasciato due nuovi videogiochi della serie Pokémon, i quali hanno introdotto l’ottava generazione. Si tratta di Pokémon Spada e Scudo, all’interno dei quali il giocatore si trova ad esplorare diversi ambienti come pianure, foreste, montagne innevate, città e villaggi, compiere le missioni previste e a combattere contro un’antica minaccia. Particolarmente apprezzati, questi due giochi disponibili per Nintendo Switch hanno introdotto diverse novità, tra cui anche due nuovi Pokémon mascotte. Se per Scudo questo è Zamazenta, per Spada è Zacian, ed è proprio su quest’ultimo che si concentra questo articolo.

Zacian ha infatti un ruolo estremamente importante nella storia di questi nuovi giochi ed è dunque importante conoscere quanto più possibile di lui e delle sue capacità. Qui di seguito si forniranno dunque tutte le sue caratteristiche tecniche ma anche le abilità e altre curiosità. Divenuto estremamente popolare in breve tempo, Zacian è inoltre presente già anche al di fuori del videogioco, avendo fatto la sua comparsa sia in serie animate che come protagonista di alcune carte di gioco. Qui di seguito si forniranno maggiori indicazioni anche su tutto ciò.

Zacian: tutti i dettagli sul Pokémon

Zacian è un Pokémon leggendario di tipo Folletto, introdotto proprio con l’ottava generazione di videogiochi. Oltre ad essere, come già accennato, la mascotte di Pokémon Spada, comparendo sulla copertina del gioco, Zacian è presente come personaggio all’interno della storia ed è un Pokémon molto particolare. Egli non si evolve da o in nessun altro Pokémon, ma possiede una seconda forma attivabile donandogli la Spada rovinata, un artefatto leggendario associato proprio a Zacian. Con questa, la sua forma originale di Eroe di Mille Lotte si trasforma in Re delle Spade, di doppio tipo Folletto/Accaio.

Per quanto riguarda la sua fisionomia, Zacian è un Pokémon quadrupede simile ad un lupo. Le zampe lunghe e affusolate sono color crema e terminano in quattro pericolosi artigli. In cima alla testa presenta invece una specie di corona oro con tre punte di diverse dimensioni, mentre il resto del corpo è di colorito ceruleo con alcune striature crema. Ai lati del collo sono attaccate una striscia per lato di pelo lungo coloro corallo, mentre dalle scapole si dipanano delle protuberanze simili ad ali d’oro. La coda, infine, è lunga, piatta e di colore corallo. Quando è dotato della Sapda rovinata, Zacian regge questa tra le sue fauci.

Proprio la spada si rivela essere la sua principale abilità. Grazie a questa, estremamente affilata, egli è in grado di lanciarsi attraverso il campo di battaglia per colpire i nemici a grande velocità. Zacian è infatti talmente rapido in questi colpi da farli risultare invisibili a occhio nudo e chi ne viene colpito si ritrova abbattuto ancor prima di poter avvertire dolore. Addirittura, Zacian lotta muovendosi con tale grazia che riesce persino ad ammaliare i suoi avversari. Non per nulla, Zacian possiede la Velocità base più alta tra tutti i Pokémon di tipo Acciaio e l’Attacco base più alto tra tutti i Pokémon di tipo Folletto.

Zacian Zamazenta

Zacian e Zamazenta

Insieme a Zamazenta, mascotte di Scudo, Zacian è membro del Duo Eroico. Si tratta di un termine non ufficiale utilizzato per riferirsi al duo leggendario formato da questi due Pokémon. Ad aver conferito loro questa nomea vi è l’aver sconfitto Eternatus, il quale circa 3.000 anni prima degli eventi di Spada Scudo diede luogo ad un fenomeno catastrofico chiamato Notte Oscura. Dopo averlo battuto, i due Pokémon si recarono poi nel Bosco Assopito, riposando lì per migliaia di anni, fino a venire quasi del tutto dimenticati.

I due Pokémon presentano statistiche pressoché identiche, anche Zamazeta, nella sua forma di Re degli Scudi, risulta meno forte in attacco ma più dotato di Difesa Speciale. I due insieme possiedono il totale di statistiche più alto tra i Pokémon di tipo Acciaio. Pur essendo molto simili ed entrambi appartenenti ad una specie asessuata, nelle versioni inglesi, giapponesi e cinesi dei giochi ci si riferisce a Zacian come la “sorella più vecchia di Zamazenta”, mentre altre localizzazioni utilizzano il termine “figura fraterna”.

Zacian V: il prezzo e altri dettagli

Come noto agli appassionati, i Pokémon V sono una variante nel Gioco di Carte Collezionabili Pokémon. Questi furono introdotti per la prima volta nell’espansione Spada e Scudo e funzionano in modo molto simile sia ai Pokémon-EX delle serie Nero e Bianco e XY sia ai Pokémon-ex della Serie EX. Possiedono HP considerevolmente più alti e attacchi più forti rispetto alle loro controparti regolari. Fa parte di questa variante anche Zacian, nominato in questo caso Zacian V.

Questo, dotato di Abilità Spada Indomita, consente una sola volta durante il proprio turno di guardare le prime tre carte del proprio mazzo e assegnare un numero qualsiasi di carte Energia Metal presenti tra esse a questo Pokémon. La carta di Zacian V è particolarmente ricercata dai collezioni, anche per via dell’aura leggendaria del Pokémon. In rete si possono trovare alcuni esemplari di questa in vendita, con prezzi che variano a partire da circa 10€.

Warzone: loadout, setup e migliori accessori per FFAR

Call of Duty è da sempre tra le saghe videoludiche più celebri di sempre, con oltre 520 milioni di giocatori in tutto il mondo e vendite che nel corso di circa vent’anni hanno superato i 15 miliardi di dollari. Composta da 18 capitoli ufficiali, di cui 2 edizioni rimasterizzate, e diversi spin-off, quella di COD è senza dubbio una serie imprescindibile per gli amanti del genere sparatutto in prima persona. Con il primo capitolo pubblicato nel 2003, si sono infatti stabilite nuove regole e standard tanto per questo genere quanto per i suoi simili. Questo articolo si concentra però su un preciso aspetto della saga, ovvero sui migliori loadout e i migliori accessori per il fucile d’assalto FFAR  di Call of Duty: Warzone.

Warzone è l’apprezzata espansione di Call of Duty Modern Warfare, quarto capitolo di questa saga spin-off. Reso disponibile in tutto il mondo a partire dal 10 marzo 2020, Call of Duty: Warzone è oggi giocabile sulle console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Al suo interno sono tante le possibilità di cui potersi avvalere per guadagnare vantaggio rispetto ai propri avversi e una di queste è quella relativa alle armi. Dopo aver visto i migliori loadout per XM4 e quelli per M16, ecco di seguito quanto occorre sapere riguardo all’FFAR.

Si possono infatti ritrovare tipologie di armi molto diverse tra loro, con caratteristiche e potenzialità differenti ma sempre molto efficaci in battaglia. L’FFAR rimane però una delle più apprezzate dai videogiocatori. Si tratta di un fucile estremamente potente, preciso e letale. Di seguito, si potrà scoprire come renderlo ancor più efficace. Per sbloccare il fucile FFAR in Warzone, invece, basterà solamente di raggiungere il livello 40 in Black Ops Cold War o Warzone. Poiché i giochi hanno un sistema di progressione sincronizzato, questo rende relativamente facile sbloccare questa fucile ad alto danno.

FFAR di Warzone: il miglior loadout per il fucile

L’FFAR è considerato uno dei migliori fucili d’assalto automatici in Warzone, che fornisce una velocità di fuoco elevata con una ricarica piuttosto rapida. Nonostante queste proprietà, il FFAR 1 è anche un’arma ben bilanciata e molto efficace da una distanza ravvicinata, simile, per certi versi, al RAM-7 di Call of Duty: Modern Warfare. Con il giusto set di accessori, tuttavia, si può trasformare quest’arma in qualcosa di ancor più potente, simile a un SMG.

  • Volata: Silenziatore Agency
  • Canna: Rinforzata pesante da 19,5″ o Ranger da 21,2″
  • Sottocanna: Impugnatura Field Agent
  • Munizioni: Stanag 50 colpi
  • Calcio: Calcio Raider
  • Impugnatura: Rivestimento Serpent

Questa build prevede innanzitutto il Calcio Raider, ottimo per aumentare la velocità di puntamento verso il basso, mentre la canna da 21,2″ Ranger (ma lo stesso effetto si può avere con la Rinforzata pesante da 19,5″) fornisce al proiettile la migliore velocità possibile. Inoltre, come ogni giocatore esperto saprà, il Silenziatore Agency è estremamente consigliato e necessario. Le munizioni Stanag da 50 colpi, infine, consentono di poter avere a proprio vantaggio molti più proiettili, per sconfiggere più nemici velocemente e non rimanere a corto di munizioni proprio nel momento di maggior intensità della battaglia.

Per chi è poi alla ricerca del giusto abbinamento per il proprio FFAR, la scelta giusta è un fucile di precisione, in modo da poter rendere questa classe più versatile ed efficace in tutti i tipi di scontro a fuoco.

FFAR Warzone setup

FFAR di Warzone: il miglior setup (vantaggi ed equipaggiamento)

  • Vantaggio 1: EOD
  • Vantaggio 2: Overkill
  • Vantaggio 3: Amped
  • Secondario: Kar98k
  • Equipaggiamento Letale: Semtex
  • Equipaggiamento Tattico: sensore di battito cardiaco

Proprio come la maggior parte dei caricamenti di meta AR Warzone, la classe FFAR utilizza EOD e Amped. Questi non solo offrono il vantaggio di rimanere al sicuro da qualsiasi esplosivo, ma consentono anche di scambiare rapidamente le armi, una possibilità incredibilmente importante quando si ottengono uccisioni con la frizione.

Overkill, invece, consente l’uso del Kar98k, che rimane una delle migliori armi in Warzone. Mentre Overkill mantiene dunque competitivi negli scontri a fuoco ravvicinati, offre anche un’enorme quantità di copertura negli scontri a fuoco a medio e lungo raggio. Qui, l’FFAR sarà l’arma indicata per distanze medio-ravvicinate, mentre il fucile Marksman assicurerà di poter sparare con precisione sui nemici lontani. Infine, sia il Semtex che il sensore di battito cardiaco aiutano ad individuare con maggior facilità i nemici. Se si trova una squadra nemica nascosta in un edificio vicino, si potrà lanciare semplicemente il proprio Semtex e aprire il fuoco.

Fonte: Dexerto

NBA 2K22: i migliori codici spogliatoio del gioco

Se gli appassionati di calcio possono divertirsi con la serie FIFA e gli amanti delle corse d’auto con quella di F1, tutti i fan del mondo del basket trovano da sempre grandi soddisfazioni in NBA 2K, serie di videogiochi dedicati alla pallacanestro che dal 1999 non manca di fornire un titolo all’anno ai suoi videogiocatori. NBA 2K22 è attualmente l’ultimo titolo di simulazione di questa serie basata sulla National Basketball Association (NBA). Sviluppato dalla Visual Concepts e pubblicato dalla 2K Sports, il gioco è ormai molto noto e apprezzato tra i fan, ma non tutti sono a conoscenza dei codici spogliatoio di NBA 2K22.

Da qualche anno gli sviluppatori della serie ha inserito la funzione codice spogliatoio all’interno dei giochi NBA. Questa consiste in una scheda situata nelle opzioni in cui è possibile inserire codici alfa-numerici conosciuti anche col nome di Locker Codes (Codici Spogliatoio), rilasciati direttamente dalla casa di sviluppo e che forniscono al giocatore un aiuto. Ad esempio, permettono di ottenere giocatoriVC Token. In questa guida, si forniranno tutti i codici spogliatoio, indicando anche il modo per attivarli. È bene ricordare però che questi codici hanno una scadenza e dunque alcuni potrebbero non essere più attivi.

NBA 2K21: tutti i codici spogliatoio per My Team e My Career

Di seguito si elencano alcuni dei principali Codici Spogliatoio di NBA 2K22, i quali offrono ricche ricompense una volta utilizzati. Sul sito ufficiale del gioco, però, ve ne sono moltissimi altri e grazie all’aggiornamento continuo se ne possono continuamente trovare di nuovi. Anche se alcuni sono scaduti, dunque, è dunque consigliabile tenere d’occhio il sito di tanto in tanto, poiché si potrebbero trovare nuovi codici da utilizzare.

  • HAPPY-4TH-OF-JULY-MYTEAM-7QN6W / Ricompensa: HOF Badge, Diamond Contract per 76 Tokens
  • 2K23-IS-COMING / Ricompensa: Galaxy Opal Damian Lillard, Demar Derozan, Karl-Anthony towns, Ja Morant, Luka Doncic o Joel Embiid
  • FOREVER-CODE-FROM-ASK-A-DEV / Ricompensa: 50 Tokens, HOF Badge, Diamond Contract, Diamond Shoe o Zero Gravity Deluxe Pack
  • MYTEAM-SEASON-8-X58WM / Ricompensa: End Game Pack, HOF Badge Pack, Diamon Contract Pack o Tokens
  • 2K23-COVER-DEVIN-BOOKER / Ricompensa: Dark Matter Devin Booker
  • NBA2K-SUMMER-HOU-ORL / Ricompensa: MyTeam Pack con Pink Diamon o altro giocatore
  • S7-RETURN-OF-HEROES-SUPER-PACK / Ricompensa: Fearless, Galactic, Unfazed, Gamma, Origin o altro Pack
  • NEW-ROOKIES-IN-MYTEAM / Ricompensa: NEXT Pack
  • SWISH-5-NY-STARKS-OR-ROBINSON / Ricompensa: SWISH 5 Pack, 10 Tokens, Diamond Shoe Pack, Dark Matter John Starks o Galazy Opal Mitchell Robinson

NBA 2K21: come inserire i codici spogliatoio nel gioco per PlayStation, Xbox, PC e Nintendo Switch

Per inserire e attivare questi codici all’interno del gioco basterà eseguire una serie di semplicissimi comandi, uguali per ogni console, effettuati i quali sarà possibile ottenere i premi previsti dai vari codici. Per prima cosa, occorre recarsi nella sezione delle Opzioni, dove si troverà una sottocategoria chiamata Codici Spogliatoio. Selezionando questa, comparirà sullo schermo una tastiera, con la quale andrà digitato il codice così come sopra riportato, ricordando che questo va scritto tutto in CAPS e con i trattini al posto giusto. Una volta inserito il codice, non occorrerà fare altro e a quel punto si entrerà in possesso del premio previsto.

In caso di premio multiplo, apparirà la schermata di un mini-gioco che andrà a determinare il premio ricevuto. In questo gioco, è bene sapere che non c’è una reale strategia, ma è tutto dettato dalla casualità. Non è dunque possibile predire quale premio si riceverà, anche se sul sito ufficiale di NBA 2K si può ritrovare l’elenco dei premi previsti. Questi, una volta ottenuti, potranno rivelarsi particolarmente utili se usati sapientemente per i propri scopi all’interno del gioco.

Fonte: LockerCodes

NBA 2K21: i migliori codici spogliatoio del gioco

Se gli appassionati di calcio possono divertirsi con la serie FIFA e gli amanti delle corse d’auto con quella di F1, tutti i fan del mondo del basket trovano da sempre grandi soddisfazioni in NBA 2K, serie di videogiochi dedicati alla pallacanestro che dal 1999 non manca di fornire un titolo all’anno ai suoi videogiocatori. NBA 2K21 è uno degli ultimi titoli di simulazione di questa serie basata sulla National Basketball Association (NBA). Sviluppato dalla Visual Concepts e pubblicato dalla 2K Sports, il gioco è ormai molto noto e apprezzato tra i fan, ma non tutti sono a conoscenza dei codici spogliatoio di NBA 2K21.

Da qualche anno gli sviluppatori della serie ha inserito la funzione codice spogliatoio all’interno dei giochi NBA. Questa consiste in una scheda situata nelle opzioni in cui è possibile inserire codici alfa-numerici conosciuti anche col nome di Locker Codes (Codici Spogliatoio), rilasciati direttamente dalla casa di sviluppo e che forniscono al giocatore un aiuto. Ad esempio, permettono di ottenere giocatoriVC Token. In questa guida, si forniranno tutti i codici spogliatoio, indicando anche il modo per attivarli. È bene ricordare però che questi codici hanno una scadenza e dunque alcuni potrebbero non essere più attivi.

NBA 2K21: tutti i codici spogliatoio per My Team e My Career

Di seguito si elencano alcuni dei principali Codici Spogliatoio di NBA 2K21, i quali offrono ricche ricompense una volta utilizzati. Sul sito ufficiale del gioco, però, ve ne sono moltissimi altri e grazie all’aggiornamento continuo se ne possono continuamente trovare di nuovi. Anche se alcuni sono scaduti, dunque, è consigliabile tenere d’occhio il sito di tanto in tanto, poiché si potrebbero trovare nuovi codici da utilizzare.

  • MYTEAM-OUT-OF-THIS-WORLD/ Ricompensa: Out of this World pack, Badge pack or 3 Tokens/
  • MYTEAM-SEASON-9-BEGINS/ Ricompensa: 100 Tokens, 75 Tokens, HOF Badge or Diamond Consumables pack
  • TRIAL-OF-CHAMPIONS-SUPER-PACK/ Ricompensa: Out of Position 3, Out of Position 4, Glitched, Pantheon Team USA, Splash Zone or Gladiator pack/
  • 2K22-COVER-STARS/ Ricompensa: Galaxy Opal Dirk Nowitzki, Galaxy Opal Kareem Abdul-Jabbar, Galaxy Opal Kevin Durant, or Galaxy Opal Luka Doncic
  • BRYANT-TO-SHAQ/ Ricompensa: Shaquille O’Neal smeraldo
  • MYTEAM-COMMUNITY-HUB/ Ricompensa: 1 token, pacco scarpe, pacco contratti, pacco pal/la da basket. Quest’ultimo è l’unico codice senza scadenza, a cui si può accedere dunque senza timore che possa non essere più attivo.
  • THANK-YOU-MYTEAM-COMMUNITY/ Ricompensa: Invincibilità Garantita o giocatori GOAT
  • OUT-OF-THIS-WORLD-SUPER-PACK/ Ricompensa: Hyperdrive I, Hyperdrive II, Hyperdrive III, Out of this World, Fan Favorites II
  • NEXT-ROOKIES-IN-MYTEAM/ Ricompensa: Next MyTeam Pack
  • MYTEAM-FINALS-MVP-WINNERS/ Ricompensa: Galaxy Opal Kevin Durant, Michael Jordan, Giannis Antetokounmpo, Lebron James, Kareem Abdul Jabbar o Hakeem Olajuwon

NBA 2K21: come inserire i codici spogliatoio nel gioco

Per inserire e attivare questi codici all’interno del gioco basterà eseguire una serie di semplicissimi comandi, effettuati i quali sarà possibile ottenere i premi previsti dai vari codici. Per prima cosa, occorre recarsi nella sezione delle Opzioni, dove si troverà una sottocategoria chiamata Codici Spogliatoio. Selezionando questa, comparirà sullo schermo una tastiera, con la quale andrà digitato il codice così come sopra riportato, ricordando che questo va scritto tutto in CAPS e con i trattini al posto giusto. Una volta inserito il codice, non occorrerà fare altro e a quel punto si entrerà in possesso del premio previsto.

In caso di premio multiplo, apparirà la schermata di un mini-gioco, Drop the ball, che andrà a determinare il premio ricevuto. In questo gioco, è bene sapere che non c’è una reale strategia, ma è tutto dettato dalla casualità. Non è dunque possibile predire quale premio si riceverà, anche se sul sito ufficiale di NBA 2K si può ritrovare l’elenco dei premi previsti. Questi, una volta ottenuti, potranno rivelarsi particolarmente utili se usati sapientemente per i propri scopi all’interno del gioco.

Fonte: NBA2KW

Sonic Origins, la recensione su Xbox Series X

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4 grandi classici in una sola collezione, il tutto grazie a Sonic Origins, il titolo della nostra recensione per console Xbox Series X. Il celebre Team Sonic, impegnato nel nuovo capitolo Sonic Frontiers, affida lo sviluppo di questa compilation amarcord alle talentuose mani di Headcannon (quelli dietro Sonic Mania). Un’operazione piuttosto delicata quella di riproporre mostri sacri del calibro di Sonic The Hedgehog 1, 2, Sonic 3 & Knuckles e Sonic CD dopo che il celebre riccio blu ha spento la sua 30esima candelina.

Come succede in questi casi, il lavoro svolto non è solo una riproposizione di titoli così come li ricordavamo. L’offerta contenutistica, infatti, arriva con nuove modalità giocabili. Ed ecco spiegato anche il perché della volontà di SEGA di togliere dagli store i 4 giochi presenti in questa collezione. Un modo “diretto” per invogliare l’acquisto di questa interessante collezione d’autore. Soprattutto la versione Deluxe, quella che abbiamo avuto modo di provare noi, che ci ha “costretto” a passare del tempo in compagnia di numerosi viaggi tra i ricordi.

sonic origins longevita

Quest’ultima, infatti, presenta una modalità Museo con numerosissimi contenuti già sbloccati tra cui artwork e colonne sonore che rievocano le nostre gesta passate di gamer in erba. Quando servivano solo 16bit per edificare la parola “divertimento”. Non si vive di soli ricordi motivo per cui, accanto alla Classic Mode, gli sviluppatori hanno voluto inserire una Anniversary, dove poter snaturare il concetto stesso di classico.

Gli intermezzi animati sono stati molto graditi da chi, pronto per passare il testimone a coloro che verranno dopo di lui, ha il delicato compito di introdurre la nuova generazione al mondo del gaming. Ci piace intenderlo così Sonic Origins, e non solo come un mero titolo “rievocativo”. Onore al merito, a colui che riuscito a creare una vera alternativa al dominio di Super Mario, con un gameplay che ha avuto il coraggio di introdurre dei ritmi fast paced laddove si viaggiava ancora “lenti e ragionati”. Vi lasciamo, dunque, alla recensione per Xbox Series X dell’ultima avventura dell’intramontabile riccio blu.

Molto più di un’operazione nostalgia

La delicata operazione portata avanti in Sonic Origins arriva con un timing piuttosto infelice. Se fosse successo lo scorso anno sarebbe stato il top, visto che abbiamo tutti celebrato il 30esimo compleanno del personaggio creato da Yuji Naka. “Solo” un concerto – per modo di dire – ha allietato la nostra “mancanza”, con le sinfonie delle colonne sonore che hanno scritto un pezzo della grande storia dei videogiochi.

Ed eccoci qui, fuori corso di un anno e con 4 capitoli che si presentano in grande spolvero. La rimasterizzazione ha coinvolto tutto il comparto grafico, con la modalità Anniversary che ci regala nuove texture e colori che inseguono i tempi moderni. Anche il formato del classico “quadro” è diverso rispetto la formula originale, passando dai 4:3 ai 16:9. Dulcis in fundo, un frame rate di 60fps dove viene celebrato il monumento allo “spin”.

sonic origins trama

Questa nuova modalità, però, ci ha soddisfatti a metà. La presenza delle vite infinite ci ha fatto tornare in mente il vero significato della parola “game over”. Quando un piccolo errore bastava per perdere tutte le nostre monete e ci facevamo in quattro per recuperarle quanto più possibile. Altrimenti era, appunto, game over. La nostalgia “canaglia” ci ha, quindi, spinti dolcemente verso la modalità Classica. Una finestra di tempo sospeso, con quel gameplay che ha fatto la storia – anche per via della sua difficoltà – e che ha avuto il coraggio di anticipare un ritmo di gioco anacronistico. Che poi, guarda caso, è divenuto un punto di riferimento per generi futuri.

Ma non si tratta solo di portare a casa monete e gemme in chiave leaderboard. In mezzo ci sono numerose missioni bonus da completare, alcune delle quali anche inedite. Proprio in relazione a queste, gli sviluppatori hanno voluto inserire una sezione dedicata e con un modello di fruizione diverso dal classico livello. Qui possiamo guadagnare monete da spendere nel museo, tentando di sconfiggere la peggiore versione di Eggmann in circolazione. Se avete visto l’ultimo film al cinema sapete a cosa ci riferiamo.

Perché non ci stancheremo mai di giocare a Sonic?

Sono poche le volte che, in sede di recensione, scivoliamo in parentesi divulgative – direttamente connesse all’esperienza di gioco – che vogliono aprire le menti su scenari che vanno anche “oltre il gioco stesso”. Lo facciamo, e ci permettiamo di farlo, in Sonic Origins. Il riccio blu merita tutto il nostro rispetto e un po’ temiamo per il suo futuro, in un contesto che impone il cambiamento a tutti i costi.

Sapete qual è stata la chiave del successo di Sonic? Ha più senso rispondere forse adesso che 30 anni fa, visto anche il successo riscosso “fuori dalle console”. Serie tv animate, fumetti, merchandise di ogni genere e tipo e 2 pellicole cinematografiche che hanno riscosso un ottimo successo. Ora, quel riccio blu nato come antagonista dell’idraulico di Nintendo, gli ha fatto “marameo” e punta a raggiungere nuove frontiere (giuriamo solennemente che ci è venuta naturale e al primo colpo, ndr).

sonic origins controllo

Quindi, tornando a noi, il successo di Sonic è Sonic stesso, un personaggio in grado di ispirare anche il figlio di quattro anni dello scrivente, che non sa che il padre – 30 anni prima – si comportava esattamente come lui: imitandolo e correndo veloce a più non posso. È stato come vedersi attraverso uno specchio, con una pesante eredità da dover trasferire. Prima di tutto, però, ci vuole un’educazione, un qualcosa che solo dal passato può arrivare.

Ben vengano, quindi, esperienze come quelle di Sonic Origins. Non si tratta solamente di qualcosa che rivolge alla sua attenzione a noi nostalgici, ma anche a tutti coloro che non sono stati testimoni di uno storico concepimento. Le Origini sono importanti per comprendere quello che succederà. Questo, però, vale sia nel bene che nel male. Noi, tirando l’acqua al nostro mulino, speriamo nella prima. Avremo, così, una nuova storia da raccontare e che vivremo – almeno per quello che riguarda il sottoscritto – dalla cabina di regia.

sonic origins gameplay

In conclusione

Sonic Origins è una vera e propria celebrazione dei momenti d’oro del riccio supersonico blu. Una collezione dei primi 4 capitoli della fortunata saga di SEGA, riproposti in edizione rimasterizzata e con nuove modalità di gioco. Gli amanti del classico saranno accontentati da un Classic Mode loro dedicata, per tutti gli altri quella Anniversary è sicuramente un bel entry point per iniziare a prendere confidenza. 

Non riusciamo questa volta ad isolare il nostro lato nostalgico ed essere severi e intransigenti. La funzione educativa messa in piedi da SEGA è piuttosto importante, creando una modalità meno punitiva della versione originale. A volte si danno troppe cose per scontato e non si può arrivare a Sonic Frontiers se manca l’ABC. La storia ci insegna come il passaggio dal 2D al 3D sia stato pesante per il riccio supersonico, che non è riuscito più a ritrovare il passo delle sue origini. 

Prima di guardare al futuro bisogna, quindi, dare uno sguardo al passato. Quello che tutti noi, chi più o chi meno, ama ricordare ogni tanto, e perchè no, anche riprendere in mano “come una volta”. 

Warzone: loadout, setup e migliori accessori per DMR

Call of Duty è da sempre tra le saghe videoludiche più celebri di sempre, con oltre 520 milioni di giocatori in tutto il mondo e vendite che nel corso di circa vent’anni hanno superato i 15 miliardi di dollari. Composta da 18 capitoli ufficiali, di cui 2 edizioni rimasterizzate, e diversi spin-off, quella di COD è senza dubbio una serie imprescindibile per gli amanti del genere sparatutto in prima persona. Con il primo capitolo pubblicato nel 2003, si sono infatti stabilite nuove regole e standard tanto per questo genere quanto per i suoi simili. Questo articolo si concentra però su un preciso aspetto della saga, ovvero sui migliori loadout e i migliori accessori per il fucile tattico DMR  di Call of Duty: Warzone.

Warzone è l’apprezzata espansione di Call of Duty Modern Warfare, quarto capitolo di questa saga spin-off. Reso disponibile in tutto il mondo a partire dal 10 marzo 2020, Call of Duty: Warzone è oggi giocabile sulle console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Al suo interno sono tante le possibilità di cui potersi avvalere per guadagnare vantaggio rispetto ai propri avversi e una di queste è quella relativa alle armi. Dopo aver visto i migliori loadout per XM4 e quelli per M16, ecco di seguito quanto occorre sapere riguardo all’DMR.

Si possono infatti ritrovare tipologie di armi molto diverse tra loro, con caratteristiche e potenzialità differenti ma sempre molto efficaci in battaglia. Il DMR rimane però una delle più apprezzate dai videogiocatori. Si tratta di un fucile estremamente potente, preciso e letale. Di seguito, si potrà scoprire come renderlo ancor più efficace. Per sbloccare il fucile DMR in Warzone, invece, basterà solamente di raggiungere il livello 49 in Black Ops Cold War o Warzone. Poiché i giochi hanno un sistema di progressione sincronizzato, questo rende relativamente facile sbloccare questa fucile ad alto danno.

DMR di Warzone: il miglior loadout per la stagione 6

Sin dalla Stagione 1 di Warzone, il DMR si è affermato come una delle armi più potenti di cui un giocatore può avvalersi. Questo fucile tattico è infatti in grado di eliminare un’intera squadra con pochi colpi, dimostrandosi dunque un’arma particolarmente affidabile e precisa a cui affidare il proprio percorso nel gioco. Velocità, manegevolezza ed un rateo di fuoco particolarmente letale a media gittata sono solo alcune delle caratteristiche lo rendono uno dei fucili migliori comparsi ad oggi nel gioco. Con il giusto set di accessori, tuttavia, si può trasformare quest’arma in qualcosa di ancor più potente. Ecco allora di seguito il miglior loadout con cui caratterizzarla.

  • Volata: Silenziatore Agency
  • Canna: Task Force da 20,8″ o Titanio 16,3″
  • Munizioni: Caricatore rapido da 40
  • Mirino: Axial Arms 3x
  • Sottocanna: Calcio Anteriore Field Agent
  • Impugnatura: SASR Giungla

Per quanto riguarda la canna da 20,8 pollici, questa garantisce un aumento sostanziale della velocità del proiettile. Ciò vuol dire che non occorrerà compensare più di tanto la mira su un bersaglio distante, poiché i proiettili colpiranno esattamente l’obiettivo che ci si era prefissati. Per quanto riguarda il caricatore da 40 colpi, invece, questo consente di poter effettuare raffiche pesanti senza la necessità di dover ricaricare in momenti cruciali.

L’impugnatura SARS consente invece di aumentare la propria resistenza al barcollamento. Si riuscirà così a mandare a segno una maggiore quantità di colpi, abbattendo l’avversario prima che possa trionfare lui. Di particolare importanza è ance il mirino Axial Arms 3x, decisivo negli scontri a medio raggio. Questo offre un buon ingrandimento della scena e una visuale limpida sul proprio bersaglio. La sottocanna Field Agent, infine, consente di aver un maggior controllo sull’arma, rendendola più maneggevole.

DMR Warzone setup

DMR: il miglior setup di equipaggiamenti e specialità

  • Specialità 1: Sangue Freddo/Artificiere/Di corsa
  • Specialità 2: Risposta Eccessiva/Fantasma
  • Specialità 3: Amplificato
  • Letale: C4/Semtex
  • Tattico: Granata Stordente

Dotarsi di Sangue Freddo permetterà di rimanere invisibili alle ottiche termiche, che rilevano il calore corporeo. La specialità Artificiere, invece, consente di possedere una maggiore resistenza alle esplosioni di missili o granate, mentre la specialità Di corsa consente di cambiare rapidamente la propria posizione, potendo così eseguire una serie di mosse imprevedibili. La Risposta eccessiva risulta invece importante se si vuole utilizzare da subito la propria arma secondaria prediletta. Amplificato, infine, permette dicambiare arma in modo molto rapito. Questa specilità, in particolare, torna utile se si usa il DMR in combo con una mitraglietta.

Per quanto riguarda gli equipaggiamenti, i più consigliati sono certamente il C4, in quanto consente di non preoccuparsi dei veicoli avversari, potendo così eseguire un team wipe in un sol colpo. Il C4 può però essere lanciato soltanto a corta distanza, quindi occorre tenere presente questo dettaglio. L’alternativa è quella di affidarsi al Semtex, che coprono un maggior raggio d’azione. Infine, le granate stordenti permettono di disorientare i nemici, facendo di loro facili prede.

Migliori giochi Nintendo Switch: tutti i titoli da non perdere

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Tra le più popolari e apprezzate console oggi in circolazione, vi è la Nintendo Switch, un prodotto sviluppato dalla Nintendo e reso disponibile ai giocatori a partire dal marzo del 2017. La Switch rappresenta il primo tentativo da parte di Nintendo di creare una console ibrida tra una casalinga e una portatile essendo dotato di un supporto basato su cartuccia elettronica, formato in precedenza abbandonato da Nintendo dopo il Nintendo 64 nel settore delle console fisse ma adottato in tutte le console portatili, alle quali le cartucce per Switch assomigliano. Per chi possiede questa console, i giochi a disposizione sono tanti e spesso è facile perdersi in tale ampia scelta. Ecco dunque un utile elenco ai migliori giochi per Nintendo Switch.

Migliori giochi per Nintendo Switch 2022

Migliori giochi Nintendo Switch 2022

Siamo solo a metà del 2022, ma anche questo sembra profilarsi come un anno particolarmente ricco per la Switch. Oltre a diversi giochi particolarmente attesi, che sulla base di quanto ad oggi mostrato e rivelato potrebbero facilmente affermarsi come degli ottimi titoli per questa console, vi sono già diversi giochi usciti che possono vantare tale riconoscimento. Ecco dunque i titoli da non perdere nel 2022.

  • Kirby e la terra perduta. Kirby e la terra perduta è un gioco d’azione a piattaforme del 2022, sviluppato da HAL Laboratory e pubblicato da Nintendo per la Nintendo Switch. È il tredicesimo titolo della serie principale dei giochi Kirby, nonché il primo gioco della serie interamente in 3D, spin-off esclusi.
  • 13 Sentinels: Aegis Rim. Divenuto disponibile per Switch nell’aprile del 2022, 13 Sentinels: Aegis Rim si divide tra segmenti di avventura a scorrimento laterale e battaglie di strategia in tempo reale (RTS) e segue tredici studenti delle scuole superiori in un Giappone romanzato degli anni ’80 che vengono trascinati in una guerra futuristica tra mecha e Kaiju ostile in una narrativa non lineare.
  • Marvel Midnight Suns. Atteso gioco della Marvel, Midnight Suns porterà i giocatori a vestire i panni de La Cacciatrice, un nuovo supereroe personalizzabile creato appositamente per questo gioco. L’obiettivo sarà quello di fermare l’Hydra, che ha risvegliato Lilith, la Madre di tutti i demoni. La Cacciatrice si rivela essere propria la figlia di Lilith nonché l’unica in grado di ucciderla. Accanto a lei, tutti i più celebri supereroi della Marvel cercheranno di aiutarla.
  • Pokémon Legends: Arceus. Pokémon Legends: Arceus è un videogioco di ruolo della serie di Pokémon sviluppato da Game Freak per Nintendo Switch e pubblicato da Nintendo il 28 gennaio 2022. Il gioco presenta delle meccaniche di gioco nuove al franchise, essendo strutturato in modo simile (ma non completamente) a un videogioco open world in cui il giocatore può catturare i Pokémon lanciando loro direttamente una Poké Ball senza dover entrare in combattimento contro di essi.
  • Splatoon 3. Splatoon 3 è un videogioco sparatutto in terza persona sviluppato da Nintendo per Nintendo Switch. Annunciato nel corso del Nintendo Direct di febbraio 2021, il gioco è previsto per il 9 settembre 2022. Ancora non distribuito ma già annunciato come uno dei titoli più importanti del 2022, Splatoon 3 sarà a sua volta uno sparatutto in terza persona dove il giocatore sarà chiamato a farsi strada tra numerosi pericoli.

Migliori giochi per Nintendo Switch 2021

Migliori giochi Nintendo Switch 2021

Nel 2021 sono stati resi disponibili per la Switch alcuni giochi particolarmente importanti e suggestivi. Si tratta di titoli come In Sound Mind e Route 96, i quali si configurano come vere e proprie esperienze visive ed emotive, che spingono a riflettere sulle proprie emozioni e sul mondo circostante. Oltre a questi, vi sono però anche titoli di particolare pregio appartenenti a generi diversi, che hanno permesso di fare del 2021 un anno decisamente ricco per i possessori della Switch.

  • Super Mario 3D World. Super Mario 3D World è un videogioco platform del 2013, pubblicato in esclusiva per Nintendo Wii U, il diciassettesimo appartenente alla serie principale di Mario. Nel febbraio del 2021 il titolo viene poi reso disponibile anche per la Switch. Il gioco vede ancora una volta l’idraulico Mario chiamato a compiere una missione di salvataggio, dando vita ad un’avventura estremamente colorata e ricca di situazioni entusiasmanti.
  • In Sound Mind. Tra i più apprezzati giochi del 2021, In Sound Mind il giocatore è portato a confrontarsi con una serie di reali paure, presentate in modo accattivante e coinvolgente, che permetterà un maggior trasporto emotivo e intellettuale. Il gioco si configura dunque come un horror in prima persona, che porta il giocatore a dover esplorare l’intero ambiente circostante alla ricerca di una serie di indizi e risposte necessarie alla progressione della storia.
  • Asterix & Obelix: Slap Them All!. Questo nuovo gioco dedicato ai due celebri personaggi offre la possibilità di tornare a vivere le avventure dei galli contro i romani proprio con lo stile originale con cui furono pensate. Il gioco permette infatti di godere di disegni realizzati a mano e particolarmente fedeli alla serie di fumetti originali. Vestendo i panni di Asterix e Obelix, il giocatore potrà scegliere tra varie modalità dove sfidarsi contro i romani, prendendone a schiaffi quanti più possibile.
  • Road 96. Road 96 è un videogioco di avventura del 2021 sviluppato e pubblicato dallo studio francese DigixArt nell’ambito del programma OMEN Presents in collaborazione con HP. Il gioco è ambientato in una nazione immaginaria di Petria, governata da una dittatura e il giocatore controlla le azioni di diversi adolescenti mentre tentano di fuggire dal paese. Si tratta di uno dei giochi più apprezzati del 2021.
  • Project Zero: Maiden of Black Water. Project Zero: Maiden of Black Water è un videogioco d’avventura dinamica horror del 2014 per Wii U, quinto capitolo della serie Project Zero. Nel 2021 viene rilasciata un’edizione rimasterizzata per diverse console, tra cui la Switch. Giocandovi si entra in un’avventura horror ispirata alle leggende dell’orrore provenienti dal Giappone, tra spettri e luoghi infestati.

Migliori giochi per Nintendo Switch 2020

Migliori giochi Nintendo Switch 2020

Il 2020 è stato un anno importante per la Switch, che si è arricchita di nuovi giochi di gran successo. Tra i molti titoli usciti, diversi rientrano nel genere avventura, ma vi sono anche giochi di altri generi, dalle simulazioni di vita ai puzzle, dai platform metroidvania fino a titoli più sperimentali e suggestivi, che sfuggono alle definizioni di genere. Ecco 5 titoli del 2020 da non perdere.

  • Kentucky Route Zero. Kentucky Route Zero è un gioco di avventura punta e clicca sviluppato da Cardboard Computer e pubblicato da Annapurna Interactive. Il gioco segue la storia di un camionista di nome Conway e delle strane persone che incontra mentre cerca di attraversare la misteriosa Route Zero nel Kentucky per fare una consegna finale per l’azienda di antiquariato per cui lavora. Il gioco ha ricevuto ampi consensi per il suo stile visivo, la narrazione, la caratterizzazione, l’atmosfera e i temi, apparendo in diversi elenchi come dedicati ai migliori giochi del decennio.
  • Animal Crossing: New Horizons. Animal Crossing: New Horizons è un videogioco di simulazione di vita sviluppato e pubblicato da Nintendo per Nintendo Switch. Uscito in tutto il mondo il 20 marzo 2020, è il quinto titolo della serie principale di Animal Crossing e vede il giocatore assumere il ruolo di un personaggio che si trasferisce su un’isola deserta. Il gioco procede in maniera non lineare mentre il giocatore esplora l’isola, e la fa sviluppare in una comunità di animali antropomorfi.
  • Xenoblade Chronicles: Definitive Edition. In Xenoblade Chronicle: Definitive Edition si possono scoprire le origini di Shulk mentre lui e i suoi compagni si scontrano contro una minaccia meccanica apparentemente inarrestabile. Concatenando attacchi e posizionando attentamente i membri del proprio gruppo in un combattimento strategico in tempo reale si potrà proseguire nel gioco, mentre si viaggia attraverso un mondo enorme e tutto da esplorare.
  • Ori and the Will of the Wisps. Ori and the Will of the Wisps è un videogioco platform metroidvania d’avventura dinamica sviluppato da Moon Studios. I giocatori assumono il controllo di Ori, uno spirito guardiano bianco. Per progredire nel gioco, i giocatori hanno il compito di spostarsi tra le piattaforme e risolvere gli enigmi, facendo dunque sviluppare la storia.
  • Ghostrunner. Ghostrunner è un platform d’azione cyberpunk sviluppato in collaborazione dallo Studio Slipgate Ironworks con sede a Copenaghen e dallo sviluppatore con sede in Polonia One More Level e co-pubblicato da All In! Giochi e 505 giochi. Nei panni di Jack, il giocatore deve attraversare ambienti pericolosi e scontrarsi con numerosi nemici. Man mano che il giocatore avanza nella storia sbloccherà nuove abilità e potenziamenti, che potranno essere applicati usando pezzi simili a tetramini su un sistema a griglia.

Migliori giochi per Nintendo Switch 2019

Migliori giochi Nintendo Switch 2019

Nel 2019 la Switch era ormai una console celebre e amata tra i giocatori e numerosi titoli di grandi successo sono usciti in quell’anno, divenendo disponibili per chi la possiede. Che si tratti di giochi d’avventura, di genere fantasy o di nuovi capitoli di celebri saghe, ecco i titoli da non perdere.

  • Cuphead è un videogioco run ‘n’ gun pubblicato nel 2019 per Switch. Il giocatore comanda Cuphead o Mugman, i due fratelli tazzina che devono sconfiggere una serie di boss al fine di ripagare il loro debito con il Diavolo. Lo stile grafico e musicale del gioco è ispirato alle serie animate americane degli anni trenta, in particolare ai lavori dei fratelli Max e Dave Fleischer e alcuni di Walt Disney e Ub Iwerks.
  • Astral Chain. Astral Chain è un gioco d’azione sviluppato da PlatinumGames e pubblicato da Nintendo in esclusiva per Nintendo Switch. In esso il giocatore è chiamato ad assume il ruolo di un ufficiale della forza speciale della polizia denominata “Neuron”, con il compito di risolvere casi e indagare sugli incidenti che si verificano sull’Arca, l’ambientazione del gioco
  • Dragon Quest XI S: Echi di un’era perduta. Dragon Quest XI: Echi di un’era perduta è un videogioco di ruolo prodotto da Square Enix, undicesimo capitolo della serie Dragon Quest. Questo capitolo prosegue lo stile dei precedenti titoli della saga, in cui il giocatore controlla in modo diretto il protagonista, spostandosi di mappa in mappa per le varie aree del gioco e combattendo contro vari nemici e mostri in combattimenti a turni dove può controllare anche il resto della squadra.
  • Fire Emblem: Three Houses. Fire Emblem: Three Houses è un videogioco di ruolo sviluppato da Intelligent Systems e Koei Tecmo per Nintendo Switch. È il sedicesimo capitolo della serie Fire Emblem. Assumendo il ruolo di Byleth, un ex mercenario con un passato misterioso e nuovo professore dell’accademia, il giocatore deve scegliere una classe per guidare i propri studenti attraverso una serie di battaglie.
  • Crash Team Racing Nitro-Fueled. Crash Team Racing Nitro-Fueled è un videogioco di guida sviluppato da Beenox, nonché remake di Crash Team Racing. Il gioco include anche molti contenuti di Crash Nitro Kart (tutte le 13 piste, i kart, le arene, i personaggi e le modalità battaglia) e di Crash Tag Team Racing (kart, personaggi, skin, decalcomanie e citazioni), nonché personaggi e skin provenienti da svariati giochi di tutta la serie.

Migliori giochi per Nintendo Switch per bambini

Migliori giochi Nintendo Switch bambini

La Nintendo è da sempre molto attenta nel prevedere tra i giochi disponibili per le proprie console anche dei titoli adatti ai più piccoli. Si tratta spesso di giochi che stimolano la creatività e risultano dunque educativi, ma vi sono anche altri giochi più “maturi” che attraverso le proprie storie e dinamiche trasmettono valori importanti. Ecco alcuni titoli consigliati.

  • Mario Kart 8 Deluxe. Mario Kart 8 Deluxe è un videogioco simulatore di guida del 2014. La principale novità principale è il fatto che, in alcune piste, si può correre sottosopra o sui muri, sfidando la gravità. La versione Deluxe, inoltre, introduce nel roster 5 nuovi personaggi: Re Boo, Tartosso, Bowser Jr. e gli Inkling di Splatoon.
  • Pokémon Spada e Scudo. Pokémon Spada e Pokémon Scudo sono due videogiochi di ruolo della serie Pokémon per Nintendo Switch, pubblicati nel 2019. Si tratta del doppio titolo che introduce l’ottava generazione della serie Pokémon.
  • The Legend of Zelda: Breath of the Wild. The Legend of Zelda: Breath of the Wild è un videogioco action-adventure del 2017, sviluppato da Nintendo EPD e pubblicato per Nintendo Switch. È considerato come un capolavoro della storia videoludica e si tratta del diciottesimo capitolo della celebre saga di videogiochi The Legend of Zelda.
  • Hirule Warriors: L’era della calamità. Hyrule Warriors: L’era della calamità è un videogioco d’azione sviluppato da Omega Force e pubblicato nel 2020 da Nintendo per Nintendo Switch. Sequel di Hyrule Warriors, è ambientato cent’anni prima degli eventi di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
  • Super Cane Magic Zero. Super Cane Magic ZERO – Legend of the Cane Cane, anche noto semplicemente come Super Cane Magic ZERO è un videogioco Action RPG sviluppato da Studio Evil, nata da un’idea del fumettista Sio. Il gioco è incentrato su un cane che diventa un potente cane mago e ogni volta che abbaia accadono cose catastrofiche. Toccherà quindi all’utente riunire i maghi più potenti del mondo e salvare il Super Cane Magico AAAH!.

Migliori giochi per Nintendo Switch per adulti

Migliori giochi Nintendo Switch adulti

Così come vi sono i giochi per i bambini, per la Switch sono ovviamente presenti anche dei titoli più per adulti. Si tratta di giochi che contengono elementi come la violenza o che hanno dei toni molto più cupi, tendenti all’horror. Sono titoli dunque adatti esclusivamente a chi è un fan di questo tipo di opere e di seguito si propongono alcuni interessanti titoli tra cui poter scegliere.

  • Diablo 3. Diablo III è un videogioco di ruolo d’azione sviluppato e pubblicato da Blizzard Entertainment. È stato presentato come un gioco di ruolo d’azione simile in vari aspetti ai suoi predecessori, con forti dinamiche hack & slash, ma offre nuove classi di personaggi e nuove entusiasmanti possibilità di gioco durante le battaglie.
  • Final Fantasy XII: The Zodiac Age. Final Fantasy XII è il dodicesimo capitolo della serie di videogiochi Final Fantasy. Creato e pubblicato da Square Enix, anche questo è un gioco di ruolo, e come tale si basa sull’esplorazione dei vari scenari, sulla ricerca di oggetti particolari per portare a termine un compito. Particolarmente apprezzata di questo nuovo titolo è stata la sua Storia.
  • Night of Azure 2. La storia segue tre splendide ragazze unite tra loro. Dopo essere state tradite e separate dagli inganni delle tenebre, le tre finalmente si ritrovano e il loro legame diventa la luce che spazzerà via le ombre portandole alla verità. Gioco di ruolo particolarmente amato, ricco di momenti epici e che offre una grande narrativa unita ad accesi scontri.
  • Doom Eternal. Doom Eternal è un videogioco di genere di sparatutto in prima persona del 2020, sequel del celebre Doom. La missione del protagonista è quella di eliminare tre Sacerdoti Infernali messi a capo dei demoni da Khan Maykr, un essere angelico il cui scopo è quello di sacrificare la Terra al fine di far prosperare il suo mondo natio Urdak.
  • Mortal Kombat 11. Questo è un titolo che non ha bisogno di grandi presentazioni. Mortal Kombat 11 è infatti il nuovo videogioco picchiaduro sviluppato da NetherRealm Studios, undicesimo titolo della celebre serie di Mortal Kombat, nonché sequel diretto di Mortal Kombat X. Ancora una volta il giocatore può qui scegliere il proprio personaggio preferito, intraprendendo con questo una serie di battaglie sempre più violente attraverso diverse modalità, tra cui quella Storia.

Migliori giochi per Nintendo Switch per 2 giocatori

Migliori giochi Nintendo Switch 2 giocatori

Il bello della Switch è che consente a più giocatori di potersi sfidare. Grazie ai due joystick disponibili infatti, la modalità multiplayer è una delle più apprezzate per questa console. Ci si può dunque misurare in gare competitive o unire in sfide che richiedono una collaborazione tra i giocatori. Di seguito, ecco alcuni ottimi titoli per due giocatori.

  • Super Mario Party. Super Mario Party è un videogioco party sviluppato da Nd CUBE Co. Ltd, e prodotto da Nintendo, per Nintendo Switch. È il sedicesimo gioco della serie Mario Party, nonché il primo su Switch. All’interno di questa magnifica collection si ritrovano oltre 80 minigiochi, resi ancor più divertenti dalle possibilità multiplayer.
  • Marvel La Grande Allenza 3: L’Ordine Nero. Marvel: La Grande Alleanza 3 – L’Ordine Nero è un videogioco di tipo action RPG sviluppato nel 2019 da Team Ninja e distribuito da Nintendo in esclusiva per Nintendo Switch. Si tratta del terzo capitolo di questa serie di giochi, dove i giocatori nei panni dei più noti supereroi Marvel si trovano a dover salvare il mondo da spietati nemici.
  • Luigi’s Mansion 3. Luigi’s Mansion 3 è un videogioco d’azione per Nintendo Switch, appartenente alla serie di Mario. Si tratta del terzo capitolo di questa serie spin-off, dove Luigi insieme ad altri amici ci si trova a dover catturare tutti i fantasmi che infestano una villa. Il gioco, ottimo per due giocatori, presenta una modalità Storia e una modalità Torre del caos.
  • Overcooked 2. Overcooked 2 è un videogioco di simulazione di cucina cooperativa sviluppato da Team17 insieme a Ghost Town Games e pubblicato da Team17. Nel gioco, squadre composte da un massimo di quattro giocatori preparano e cucinano in modo cooperativo ordini in ristoranti assurdi. Tra il coordinamento di ordini brevi e l’urto contro gli altri personaggi presenti, il gioco tende a sopraffare e diventare sempre più difficile.
  • Capcom Beat’em Up Bundle. Capcom Beat ‘Em Up Bundle è un’entusiasmante raccolta di picchiaduro a scorrimento arcade sviluppata e pubblicata da Capcom. Questa raccolta, ottima da giocare in due, comprende i seguenti titoli: Final Fight (1989), Captain Commando (1991), The King of Dragons (1991), Knights of the Round (1991), Warriors of Fate (1992), Armored Warriors (1994) e Battle Circuit (1997).

Migliori giochi per Nintendo Switch sullo sport

Migliori giochi Nintendo Switch sport

Tra le tante tipologie di videogiochi supportati dalla Switch, tra i più apprezzati vi sono quelli a tema sport. Che siano gli ultimi capitoli di celebri saghe videoludiche o titoli meno noti ma altrettanto entusiasmanti, la Switch consente di mettere alla prova le proprie conoscenze e abilità sportive con questi titoli. Ecco alcuni dei giochi sullo sport più apprezzati.

  • Football Manager 2022. Football Manager 2022 è un videogioco di simulazione di gestione del calcio del 2021 sviluppato da Sports Interactive e pubblicato da Sega. È stato rilasciato in tutto il mondo l’8 novembre 2021. La particolarità di questo titolo è che consente al giocatore di mettersi nei panni di un manager e di gestire la propria squadra e il suo percorso all’interno del campionato.
  • Fifa 22. FIFA 22 è un videogioco di calcio sviluppato da EA Sports e pubblicato per diverse console, tra cui Nintendo Switch. Ultimo capitolo della celebre saga videoludica, questo consente come noto di formare la propria squadra, acquistando giocatori e facendo progressi nel campionato. Particolarmente apprezzata è anche la modalità allenatore, che consente di formare il proprio club e gestirlo sotto ogni aspetto.
  • Mario Tennis Aces. Mario Tennis Aces è l’ottavo capitolo della serie Mario Tennis. Annunciato per la prima volta durante il Nintendo Direct dell’11 gennaio 2018, il gioco è uscito per Nintendo Switch il 22 giugno dello stesso anno, introducendo entusiasmanti novità e migliorando le già apprezzate caratteristiche dei precedenti capitoli. Per gli amanti di Mario e del tennis, un titolo da non perdere.
  • NBA 2K22. NBA 2K22 è il videogioco di simulazione di basket del 2021 sviluppato da Visual Concepts e pubblicato da 2K Sports, basato ovviamente sulla celebre National Basketball Association (NBA). È il 23a capitolo del franchise NBA 2K, nonché il successore di NBA 2K21. Per chi è appassionato di basket, questo nuovo videogioco offre dinamiche e modalità di gioco particolarmente coinvolgenti.
  • Captain Tsubasa: Rise of New Champions. Captain Tsubasa: Rise of New Champions è un videogioco di calcio sviluppato da Tamsoft e pubblicato da Bandai Namco Entertainment nell’agosto 2020. Si tratta di un gioco dedicato al celebre sport che esula da quanto presente in titoli come Fifa e Football Manager, offrendo esperienze di gioco diverse.

F1 22, la recensione su PS5 (in corso)

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La nuova stagione di Formula 1 viene inaugurata da F1 22, il titolo della nostra recensione (in corso) per console PS5. EA e Codemasters proseguono sulle basi dell’ottimo lavoro lo scorso anno, ma con una visione completamente diversa. In F1 2021 ci siamo emozionati con Braking Point, una rivisitazione videoludica della serie Netflix Drive to Survive. Quasi convinti di ritrovare il secondo episodio, siamo rimasti a bocca asciutta per la sua esclusione. Le modifiche al regolamento di gara, che hanno interessato pesantemente la fisica e l’aerodinamica delle vetture, hanno costretto gli sviluppatori a compiere la scelta di difficile di interrompere l’ascesa di Aiden Jackson.

La nostra attenzione, per forza di cose, si è spostata verso l’innovativo sistema di guida, ma dobbiamo mettere le opportune “mani avanti”. L’esperienza di gioco, che vi andremo a raccontare, è figlia di numerose sessioni giocate assieme al kit volante/pedaliera Logitech G923 Trueforce. Questo significa che ogni considerazione sul gameplay in gara va preso con le “pinze” se poi si gioca con il controller DualSense. Perdonateci questa puntualizzazione ma era doverosa.

f1 22 tracciati

Detto questo, le novità si “sentono” tutte sul volante. Ad iniziare dall’impostazione delle curve che diventa sempre più difficile all’aumentare della velocità. Le vibrazioni delle correnti d’aria restituiscono un feedback tattile diverso a seconda del momento di gara e delle condizioni della pista. Il bello lo si vede verso gli ultimi giri, a serbatoio quasi vuoto e gomme che invocano la nostra pietà.

Un’altra grande novità è l’inserimento di F1 Life, una specie di hub dove ripercorrere la nostra carriera di piloti e dimostrare l’ampiezza delle tasche di un driver con l’esposizione di Supercar da paura. A proposito di quest’ultime, in F1 22 trova spazio anche una modalità completamente dedicata a loro, che ci ha ricordato più GRID Autosport e meno Grid Legends.

Il duo EA/Codemasters sta sicuramente valutando attentamente il futuro della serie videoludica dedicato alle famose monoposto, anche in virtù di quello che succederà con F1 22 Manager. Nel frattempo, ci godiamo la nuova stagione con F1 22, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

Prime impressioni: Un’edizione “essenziale”

Arrivando dalla scorsa esperienza, quello che ci aspettavamo era un’edizione intensa di contenuti, al punto da dover mettere in crisi la nostra capacità di scelta. Appena approdati in F1 22, invece, è stato l’esatto opposto. Poche cose ben organizzate, e un hub centrale chiamato F1 Life. Non è bastato molto per capire che la famosa azienda americana ha trovato il modo per capitalizzare al meglio l’utilizzo dei pitcoin, 18K nel nostro caso che avevamo la Champions Edition. La moneta virtuale di gioco serve, infatti, ad abbellire questo open-space di lusso con elementi estetici e Supercar da favola. Oltre a questo, F1 Life funge anche come Hall of Fame, dove mostrare agli altri quanto siamo “bravi e belli”.

Mentre eravamo in cerca di una modalità training dove mettere subito in pratica le modifiche apportate dal nuovo regolamento (cosa che non è stato possibile fare in quanto non presente nel gioco, ndr), ci siamo imbattuti in Pirelli Hot Lap, una selezione di sfide di diversa natura con auto da corsa non F1. Il ricordo, anche per via del sistema di guida, è andato subito a GRID Autosport, un po’ meno arcade rispetto a Grid Legends. Non si tratta di un vero e proprio campionato, ma solo gare singole con delle medaglie da assegnare e nuovi record da registrare. È un modo per contaminare la purezza della regina delle corse su 4 ruote, ma anche un piccolo test per capire cosa ne pensa la Community di questa scelta che oseremmo definire “azzardata”.

f1 22 sistema guida

La modalità in singolo, oltre alle sfide con le SuperCar, non offre altre scelte di sostanza. Tornano le solite gara e sfide dello scorso anno, con il medesimo modello di somministrazione. Se sul fronte modalità il nostro palato non ha assaporato gusti “forti”, la scossa è arrivata appena ci siamo seduti volante alla mano. In quel momento siamo stati inondati dal fiume di novità introdotte in F1 22. La sensibilità, in fase di guida, è stata rivista in funzione della nuova aerodinamica delle auto. La durezza e le vibrazioni del volante sono più persistenti per via dell’aumento del peso delle vetture imposto dal nuovo regolamento. L’effetto suolo, unito alle nuove gomme da 18’, migliora l’aderenza delle auto all’asfalto e questo si traduce in un miglior controllo delle vetture, anche in caso di cambio di direzione veloce.

Di contro gli ingaggi e i testa a testa in entrata delle curve vanno studiati a tavolino. Il concetto di staccata è completamente diverso da quello dello scorso anno. Non si può, infatti, arrivare troppo veloci negli ultimi 50mt in quanto il sistema frenante paga i kg in più della vettura. Anche lo sfruttamento delle scie dev’essere tattico e in funzione della parte del tracciato che si andrà ad affrontare. Morale della favola: uno stile di guida aggressivo rischia di farvi finire la gara ancor prima che sia cominciata.

Contesto di gioco: Non andare avanti e concentrarsi sul presente

Dobbiamo evidenziare un aspetto importante e che, per una volta, non va interpretato in chiave negativa. Il numero di modalità di gioco in F1 22 è estremamente basso. Ebbene sì, non avrete moltissime scelte a livello di gameplay, per cui fatevene una ragione e concentratevi sulle novità introdotte lato guida. Codemasters ci ha voluto regalare un’esperienza di guida unica, da cogliere in tutti i suoi aspetti considerati, talvolta, come minori. Vi sono due modi di vivere la corsa: immersione e televisiva.

La prima delle due vi permette di gestire ogni momento di gara. Non staccherete, infatti, mai le mani dal volante, anche quando entrerà la safety car o sarete in corsia dei box per il pit stop. Sempre concentrati sulla situazione e senza scollegare mai il cervello. Zero relax, massimo risultato. Il livello di difficoltà, per forza di cose, aumenta fisiologicamente. Non è, però, da intendere come un AI che vi rende la vita un inferno, si tratta solamente di non delegare nessun aspetto della guida in pista. La seconda modalità, quella televisiva, vi permette di rilassarvi in quei momenti di guida “non pura”, affidando queste fasi alla sapiente intelligenza artificiale. È vero che non esiste un modo giusto e sbagliato di scegliere, ma il concetto stesso di simulazione dovrebbe guidarvi nella scelta più idonea per voi.

f1 22 multigiocatore

Mai come quest’anno l’utilizzo di dispositivi di guida è divenuto una questione di vitale importanza in ottica esperienza finale. La tendenza degli ultimi anni è stata questa, per quanto non si possa “politicamente” annunciare l’inutilità del controller quando si parla di giochi di corsa. F1 22 lo abbiamo giocato con il Logitech G923 Trueforce, kit che comprende volante e pedaliera. Vi anticipiamo già, visto che la domanda appare piuttosto scontata, che il Trueforce funziona egregiamente. Quest’ultima tecnologia è in grado di restituire un feedback di guida a seconda di quello che succede in-game.

Ed è proprio con l’utilizzo di volante e pedaliera che siamo in grado di cogliere le numerose migliorie apportate dagli sviluppatori in F1 22. Il volante, a velocità sostenute, diventa difficile da domare, complice l’aumento del peso delle vetture introdotto con il nuovo regolamento. Sul cordolo è un inferno se arriviamo troppo veloci, con il rischio di danneggiare seriamente le sospensioni. Le gare si vivono meno impulsivamente, con una lungimiranza tattica che punta a chiudere la gara e non salire sul podio. Quest’ultimo arriverà quando sarà giunto il momento giusto.

Gameplay: L’arte del “poco ma buono”

Contrariamente a quanto fatto lo scorso anno, EA e Codemasters non hanno voluto “strafare” in termini di contenuti e modalità. Braking Point, l’intensa modalità narrativa, che ha visto il suo primo capitolo in F1 2021, non sembra aver avuto un seguito quest’anno, o almeno non in questa prima parte della stagione. Un vero peccato, visto e considerato che il buon Aiden Pierce ci aveva convinto con un racconto in grado di mixare con intelligenza storia e gameplay.

Quest’ultimo è stato il principale destinatario di tutti gli sforzi in termini di sviluppo, anche per via del nuovo regolamento che ha imposto delle necessarie modifiche alla guidabilità del mezzo. L’aerodinamica e il bilanciamento dell’autovettura hanno degli evidenti riflessi quando si guida. Ci siamo presi il giusto tempo prima di rilasciare alcuna dichiarazione in merito, anche perché lo scorso anno non eravamo muniti di un idoneo sistema di guida. La nuova stagione con F1 22, è iniziata assieme a un bel kit volante/pedaliera Logitech G923 Trueforce.

f1 22 nuove regole

Lo abbiamo già ribadito all’inizio della nostra recensione e ci permettiamo di ripeterlo anche ora. La nostra esperienza è figlia dell’utilizzo di questi dispositivi e anche nelle live di questi giorni ne abbiamo approfittato per rendervi partecipi dei numerosi miglioramenti lato gameplay in pista. Sul punto di corda la situazione diventa molto calda, con il sottosterzo che ci porta pericolosamente fuori dalla curva. L’altezza dei cordoli è diversa nei vari punti del tracciato ed è importante riconoscerla prima di decidere se utilizzare un approccio aggressivo.

Lo abbiamo visto a Montecarlo al termine del tunnel e prima della chicane delle piscine, quando prendere un cordolo, dopo essere arrivati a 300km/h, equivale a una sospensione che ci saluta e gara finita. Anche la gestione del freno paga la nuova dimensione della gomma e la rinnovata aerodinamica. Per quanto la monoposto si presenti più “diligente” in termini di sterzo, il disco del freno paga la “troppa usura” e ogni arresto va quindi moderato. Troppe frenate secche a inizio gara equivalgono a dei clamorosi lunghi alle battute conclusive. A voi le opportune considerazioni.