Call of Duty: Warzone, tutto quello che c’è da sapere sul videogioco

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Call of Duty è da sempre tra le saghe videoludiche più celebri di sempre, con oltre 520 milioni di giocatori in tutto il mondo e vendite che nel corso di circa vent’anni hanno superato i 15 miliardi di dollari. Composta da 18 capitoli ufficiali, di cui 2 edizioni rimasterizzate, e diversi spin-off, quella di COD è senza dubbio una serie imprescindibile per gli amanti del genere sparatutto in prima persona. Con il primo capitolo pubblicato nel 2003, si sono infatti stabilite nuove regole e standard tanto per questo genere quanto per i suoi simili. Tra i titoli più recenti si attesa invece Call of Duty Modern Warfare, quarto capitolo di questa saga spin-off. Di questo è poi stata rilasciata anche l’apprezzata espansione Call of Duty: Warzone.

Tale espansione è inoltre collegata a Call of Duty: Black Ops: Cold War, anch’esso del 2020 (ma non richiede l’acquisto né di questo titolo né di Modern Warfare) ed è stato introdotto durante la seconda stagione dei contenuti di Modern Warfare. Warzone è sviluppato da Infinity Ward e Raven Software (quest’ultimo in seguito accreditato come unico sviluppatore in seguito all’integrazione dei contenuti di Cold War) e pubblicato da Activision. Warzone offre ai giocatori nuove modalità di combattimento in multiplayer, oltre a ulteriori modalità. Come i suoi simili, anche questo gioco ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica, con le mappe che hanno ricevuto elogi specifici. Nell’aprile 2021, Activision ha annunciato che Warzone aveva superato i 100 milioni di giocatori attivi.

Si tratta dunque di un capitolo vero e proprio della celebre saga, dove si possono ritrovare tutti gli elementi più apprezzati insieme a gradite novità. La sua natura di DLC non deve infatti far pensare a qualcosa di ridotto rispetto ai capitoli ufficiali della saga, poiché Warzone è concepito per essere autonomo e comprensivo di tutto ciò che un videogioco richiede. Prima di iniziare a giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui sarà possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Call of Duty: Warzone per Ps4, Ps5, Xbox e PC: il prezzo e i requisiti del gioco

Reso disponibile in tutto il mondo a partire dal 10 marzo 2020, Call of Duty: Warzone è oggi giocabile sulle console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Essendo un DLC stand-alone gratuito, il gioco non richiede alcun pagamento per essere utilizzato, basterà dunque eseguire il suo download per poter iniziare a giocarvi. Per quanto riguarda la versione PC, vi sono naturalmente una serie di requisiti consigliati a cui riferirsi. Soddisfando questi, qui di seguito riportati, si avrà infatti modo di giocare al videogioco al meglio delle sue potenzialità.

Per prima cosa, è richiesto disporre di un sistema operativo pari a Windows 10 a 64bit, mentre per il processore si consiglia un Processore Intel Core i5-2500K o AMD Ryzen R5 1600X. Per la scheda video, si consigliano una NVIDIA GeForce GTX 970/GTX 1660 o Radeon R9 390/AMD RX 580 Infine, è richiesta una memoria RAM di 12GB e una memoria video pari a 4GB.

Call of Duty Warzone gameplay

Call of Duty: Warzone, la trama e il gameplay del gioco

La storia di Warzone è intrecciata con le narrazioni stagionali di Modern Warfare e Black Ops Cold War. Warzone presenta poi due modalità di gioco principali: Battle Royale e Plunder. La prima delle due modalità è simile ad altri titoli del genere in cui i giocatori competono in una mappa che si restringe continuamente fino all’ultimo giocatore rimasto. I giocatori si paracadutano su una grande mappa di gioco, dove incontrano altri giocatori. Man mano che il gioco procede e i giocatori vengono eliminati, l’area giocabile si restringe, costringendo i giocatori rimanenti in spazi più ristretti. In Warzone, le aree non giocabili vengono contaminate da un gas giallo che esaurisce la salute e alla fine uccide il giocatore se non torna nell’area giocabile sicura.

A differenza di altri titoli, Warzone introduce una maggiore enfasi sui veicoli e una nuova meccanica di valuta in-game. Il paracadutismo è illimitato, con il giocatore che può aprire e tagliare il paracadute un numero infinito di volte mentre è in aria. La morte del personaggio in Battle Royale, però, non si traduce necessariamente nella sconfitta del giocatore come in altri titoli. Invece, la modalità offre una meccanica di respawn che i giocatori possono sfruttare in vari modi. I giocatori che vengono uccisi vengono infatti trasportati al “Gulag”, dove si impegnano in un combattimento uno contro uno con un altro giocatore sconfitto, con entrambi i giocatori che ricevono le stesse armi. Il giocatore che vince lo scontro verrà a quel punto riammesso nel gioco principale.

Nella modalità Plunder, le squadre devono invece cercare pile di denaro sparse sulla mappa per accumulare 1 milione di dollari. Una volta trovato questo, il gioco va agli straordinari, moltiplicando tutte le somme in denaro per 1,5. La squadra che ha raccolto più soldi allo scadere del tempo viene dichiarata vincitrice. Inoltre Warzone presenta diverse modalità a tempo limitato che vengono aggiornate settimanalmente, come ad esempio le modalità “zuffa a squadre”, nella quale due squadre si sfidano per arrivare a totalizzare 400 punti o “B.R. corazzato”, in cui i giocatori hanno a disposizione un camion armato e rinforzabile come punto di rinascita finché non è distrutto.

Call of Duty: Warzone, il trailer del videogioco

Fonte: CallofDuty

Redazione
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