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Harvestella: un nuovo life simulator CDR in arrivo

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SQUARE ENIX oggi ha annunciato un nuovo life simulator GdR, intitolato Harvestella, che arriverà su Nintendo Switch e STEAM il 4 novembre 2022, con concept art di Isamu Kamikokuryo (FINAL FANTASY XII) e le musiche di Go Shiina (serie Tales). In Harvestella vedrai un mondo bellissimo che cambia con lo scorrere delle stagioni e potrai divertirti con vari tipi di gameplay, in cui coltiverai i campi, farai amicizia con i cittadini e ti avventurerai nei dungeon.

Il Trailer d’annuncio di Harvestella

Harvestella è ambientato in un vivace mondo colorato in cui quattro cristalli giganti, chiamati Seaslight, regolano lo scorrere delle quattro stagioni. L’avventura inizia quando delle anomalie nei Seaslight generano il Quietus, ovvero una stagione mortale che accade tra una stagione e l’altra. Durante il Quietus i raccolti appassiscono e le persone non possono uscire di casa. Purtroppo ogni anno queste stagioni sono sempre più lunghe.

In questo life simulator GdR coltiverai i campi, userai gli ingredienti per cucinare e creare oggetti e partirai all’avventura per il mondo, che cambia a ogni stagione, visitando città diverse, interagendo con i cittadini, pescando e altro ancora. Potrai scegliere vari mestieri, come il Fighter, il Shadow Walker e il Mage, ed entrare nei dungeon con il tuo gruppo per scoprire le origini del mondo e la verità sulla calamità.

Harvestella sarà disponibile anche in edizione fisica per Nintendo Switch. Il pre-order digitale del gioco è attualmente disponibile tramite STEAM. I pre-order per la versione Nintendo Switch saranno invece disponibili prossimamente.

GDR NieR:Automata The End of YoRHa Edition in arrivo su Nintendo Switch

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SQUARE ENIX ha annunciato che l’amato GDR NieR:Automata The End of YoRHa Edition sta finalmente per arrivare su Nintendo Switch ed è ora prenotabile in edizione fisica e digitale. Dopo la distribuzione di 6,5 milioni di unità di NieR:Automata in tutto il mondo fin dall’uscita del gioco del 2017, i giocatori potranno presto giocare al GDR d’azione post-apocalittico su Nintendo Switch, su cui sarà disponibile dal 6 ottobre 2022.

L’edizione fisica include un’illustrazione simbolica realizzata dal character designer Akihiko Yoshida e includerà una nuova illustrazione di copertina reversibile con A2 realizzata dal bozzettista Koda Kazuma.

Il pluripremiato NieR:Automata, diretto da YOKO TARO e sviluppato PlatinumGames Inc. in collaborazione con SQUARE ENIX, offre una magistrale combinazione di elementi d’azione e GDR e una trama avvincente che invita alla riflessione. I giocatori combattono controllando gli androidi 2B, 9S e A2 per riconquistare il mondo dalle macchine e scoprire verità sull’umanità dimenticate da tempo. NieR:Automata The End of YoRHa Edition offre il gioco base e il DLC 3C3C1D119440927, che include tre impegnativi colossei e costumi aggiuntivi. All’arrivo del gioco su Nintendo Switch, sarà inoltre possibile scaricare gratuitamente il DLC 6C2P4A118680823. Questo DLC, esclusivo per Nintendo Switch, include sei nuovi costumi e quattro nuovi accessori con cui modificare l’aspetto dei personaggi. Il DLC include anche due skin per pod basati sul popolare titolo mobile NieR Re[in]carnation.

SEGA svela la nuova avventura platformer open world Sonic Frontiers

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SEGA of America, Inc. ha svelato nuovi dettagli e modalità di gioco del nuovo titolo in arrivo Sonic Frontiers, incluso un primo sguardo alle aree del Cyber Spazio e al boss Titano. Sonic Frontiers è un nuovo gioco di action adventure open world caratterizzato da zone a piattaforme in cui Sonic potrà sfruttare la sua distintiva velocità per esplorare liberamente le Starfall Islands.

Sonic Frontiers: quando esce e su quale piattaforma

La nuova avventura di Sonic Sonic Frontiers alla scoperta di una civiltà misteriosa sarà disponibile in tutto il mondo alla fine del 2022 su PC e console.

Il nuovo viaggio ha inizio nel momento in cui, assieme ai suoi amici Amy e Tails, Sonic si dirige verso le Starfall Islands in cerca dei Chaos Emerald. Poco prima dell’arrivo a destinazione, un guasto improvviso sorprende l’aeroplano su cui si trovano, e Sonic e i suoi amici vengono risucchiati in un portale dimensionale. Sonic si ritrova separato dai suoi amici e si risveglia in uno strano mondo digitale: il Cyber Spazio. Dopo essere miracolosamente fuggito dal Cyber Spazio, raggiunge Kronos Island, una delle Starfall Islands, costellata da antiche rovine e abitata da strani nemici.  Sta ora a Sonic esplorare le Starfall Islands, ritrovare i suoi amici e svelare i misteri che lo circondano.

Starfall Islands

La prima isola che Sonic esplorerà sarà Kronos Island. È un’isola dal clima piovoso, caratterizzata da imponenti cascate, foreste rigogliose, montagne e torri sospese a mezz’aria. Le rovine disseminate attraverso l’isola sembrano ospitare degli antichi abitanti: i koco.

Cyber Spazio

Gli accessi al Cyber Spazio creati dall’antica civiltà di Starfall Islands sono presenti su tutta la mappa. I giocatori e le giocatrici dovranno risolvere e portare a termine sfide per guadagnare ingranaggi dei portali. Grazie a questi ingranaggi, sarà possibile aprire i portali e accedere ai livelli del Cyber Spazio, caratterizzati dal tradizionale ritmo di gioco frenetico tra azione e platformer. Saranno inoltre chiamati a completare sfide in ogni livello del Cyber Spazio per ottenere Chiavi del Modulo e avanzare attraverso il gioco.

Platformer open world 

Il pubblico di Sonic verrà rapito dal rapidissimo ritmo di gioco e dal mondo aperto, e potrà interagire con le numerose attività sparse sull’isola come e quando vorrà. Il Cyber Spazio e i suoi coinvolgenti scontri, rompicapi, missioni secondarie e i dialoghi con i personaggi che popolano l’isola potranno essere affrontati in qualunque ordine, per adattarsi al meglio al proprio personale stile di gioco.

Mondo

Sonic Frontiers amplia ciò che il pubblico conosce e ama dei tradizionali giochi di Sonic, affiancando modalità di gioco lineari a modalità platformer a mondo aperto, per una nuovissima avventura di Sonic carica di azione. Grazie alla mappa del mondo più grande che abbia mai visto, Sonic avrà ancora più spazio per correre ed esplorare i dintorni: addentrandosi sempre più a fondo nei misteri delle Starfall Islands, sarà in grado di trasformare il territorio che lo circonda.

Sistema di combattimento 

Lo stile di combattimento di Sonic è più coinvolgente e fluido che mai. Sarà possibile utilizzare numerosi comandi per combattere in maniera strategica, concatenando mosse come schivate, parate, contrattacchi e molto altro per effettuare svariate combo e sfoggiare le diverse abilità di combattimento sbloccate durante il gioco. Per chi preferisce uno stile di gioco più lineare, è presente una Modalità Automatica, che permette di effettuare le varie combo di attacco utilizzando un singolo comando. Chiunque potrà sfruttare con facilità il sistema di combattimento rapido e fluido di Sonic.

Nuova abilità Cyber loop

Sonic apprenderà una nuova abilità chiamata “Cyber loop”, che gli permette di lasciare una scia luminosa dietro di sé. Basterà circondare nemici, oggetti e porzioni di terreno per scoprirne i numerosi effetti e svelare i segreti delle Starfall Islands.

Rompicapo

Le antiche rovine delle Starfall Islands sono costellate di rompicapi da risolvere. Completando ciascun rompicapo sarà possibile ottenere oggetti utili per aumentare la potenza e la difesa di Sonic, per rivelare zone nascoste della mappa e sbloccare nuove e più rapide modalità di navigazione dell’isola. 

Stili di gioco

 Avviando il gioco per la prima volta, sarà possibile scegliere tra due differenti stili di controllo: Stile azione e Stile velocità. Lo Stile azione conferisce una maggiore accuratezza per le fasi platformer, perfetta per chi affronta i giochi di Sonic per la prima volta. Lo Stile velocità garantisce una maggiore rapidità, perfetta per chi ha familiarità con i titoli di Sonic.

Personaggi di Sonic Frontiers

Sonic the Hedgehog: Il porcospino supersonico più rapido al mondo. Sonic comincerà la sua avventura sulle Starfall Islands, alla ricerca dei Chaos Emerald e dei suoi amici scomparsi. Lungo la strada, verrà guidato da un’enigmatica voce.

Sage: Una ragazza misteriosa che appare sulle Starfall Islands. Per tutta la durata dell’avventura tenterà di mettere in guardia Sonic, suggerendogli di abbandonare le Starfall Islands e rinunciare a salvare i suoi amici.

Nemici di Sonic Frontiers

Le Starfall Islands ospitano delle strane creature mai incontrate da Sonic prima d’ora. Per sconfiggere questi nuovi nemici, sarà necessario sfruttare il nuovo sistema di combattimento e le nuove abilità.

  • SOLDATO Questo nemico appare sempre in gruppo e sferra fendenti con entrambe le mani. 
  • CICLONE Un nemico fluttuante che infligge danni grazie ad attacchi simili a vortici elettrici.
  • ROTANTE Un nemico dalle sembianze di una ruota che sfreccia in direzione di Sonic non appena viene rilevato. Se provocato, attacca a gran velocità. 
  • CORAZZA Un nemico protetto da un resistente guscio. Attacca da distanza con offensive di tipo boomerang. Gli attacchi di Sonic non sono in grado di perforare la sua armatura, ma sarà possibile metterlo fuori combattimento con altri metodi, come ad esempio il Cyber loop.
  •  GRAPPOLO Un nemico composto da un ammasso di sfere. Sferra attacchi elettrici.
  • Boss
  • NINJA Un nemico che sferra rapidi attacchi, in omaggio allo stile di combattimento da cui prende il nome. Può parare gli attacchi in entrata e colpire con le sue ombre.
  • TORRE Un nemico costituito da diverse parti impilate. Il suo punto debole è sulla sua sommità: Sonic dovrà trovare il modo di distruggere ogni suo componente per raggiungerla.
  • ASURA Un imponente nemico dalle sembianze di un enorme edificio. Quando abbassa le braccia, sarà necessario percorrerle fino ad arrivare in cima per trovare il suo punto debole e attaccarlo.

CORSAIR presenta la tastiera gaming opto-meccanica K70 RGB TKL

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CORSAIR ha presentato il nuovo modello opto-meccanico della pluripremiata tastiera gaming K70 RGB TKL CHAMPION SERIES. Grazie all’acclamato design tenkeyless, ideato specificamente per i tornei, e all’elegante telaio in alluminio, abbinati alla velocità estrema degli switch opto-meccanici CORSAIR OPX, il modello opto-meccanico K70 RGB TKL innalza ulteriormente l’asticella delle prestazioni delle tastiere gaming progettate per gli eSports.

Con la nuova aggiunta alla linea di prodotti CHAMPION SERIES, gli switch opto-meccanici CORSAIR OPX vantano una distanza di attuazione incredibilmente ridotta di appena 1 mm che consente di registrare istantaneamente qualsiasi input. La corsa fluida e lineare li rende perfetti per il gaming competitivo di livello professionale e ogni switch è garantito 150 milioni di battute. Inoltre, questi switch di qualità premium sono integrati nell’iconico telaio in alluminio caratteristico dei modelli K70, famoso per la sua resistenza e portabilità e grazie al profilo tenkeyless ed al cavo USB Tipo C rimovibile assicurano alla tastiera la massima portabilità e praticità. Completano infine la dotazione del prodotto i resistenti keycap in policarbonato con layout standard per l’ultima riga di e il supporto ai set di keycap personalizzati.

K70 RGB TKL

La tastiera gaming opto-meccanica K70 RGB TKL include tutte le prestazioni delle tastiere gaming professionali. La tecnologia CORSAIR AXON Hyper-Processing consente l’hyper-polling a 8.000 Hz registrando la pressione dei tasti 8 volte più velocemente rispetto alle tastiere gaming standard, per permetterti di registrare i tuoi comandi e di eseguire ogni azione più velocemente che mai. In conformità con le precise linee guida dei tornei eSport, l’innovativo switch posizionato sul retro della tastiera consente di bloccare istantaneamente la retroilluminazione in un colore statico e di disabilitare le macro, preparando la tastiera all’imminente battaglia.

Tutte le prestazioni che rendono famoso il modello K70 RGB TKL tra i giocatori professionisti sono presenti anche in questa nuova versione opto-meccanica, ed includono la retroilluminazione RGB per singolo tasto personalizzabile tramite il software CORSAIR iCUE, i tasti multimediali dedicati con rotella di regolazione del volume in resistente alluminio ed una memoria integrata per salvare fino a 50 profili personalizzati. Grazie agli switch CORSAIR OPX che inviano gli input al PC in modo veloce e affidabile, la tastiera opto-meccanica K70 RGB TKL è progettata per assistere al meglio i giocatori più esigenti.

Disponibilità, garanzia e prezzi della K70 RGB TKL

La tastiera gaming opto-meccanica CORSAIR K70 RGB TKL CHAMPION SERIES è disponibile immediatamente presso la rete di rivenditori e distributori autorizzati CORSAIR presente in tutto il mondo.

La tastiera opto-meccanica CORSAIR K70 RGB TKL è coperta da una garanzia di due anni ed è supportata dall’assistenza clienti e dal supporto tecnico di CORSAIR disponibili in tutto il mondo. Per i prezzi aggiornati della tastiera opto-meccanica CORSAIR K70 RGB TKL, consulta il sito Web di CORSAIR o contatta i rappresentanti vendite o PR CORSAIR locali.

NZXT annuncia le schede di acquisizione Signal 4K30 e Signal HD60

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NZXT, fornitore leader di hardware, software e servizi per la community PC gaming, entra oggi nel mondo dello streaming con due schede di acquisizione esterne: Signal 4K30 e Signal HD60, accompagnate da un nuovo chat cable.

Le capture card NZXT Signal aiuteranno i creator a entrare nel mondo dello streaming con un investimento ridotto. È sufficiente collegare la capture card a una porta USB 3.2 e a un dispositivo HDMI, come console, fotocamere o PC, per essere pronti a trasmettere con qualsiasi software di acquisizione video, come OBS.

Signal 4K30 e HD60 sono entrambe dotate di tutte le funzioni necessarie per un’esperienza di streaming e acquisizione ottimale, ed entrambe offrono compatibilità totale con il software NZXT CAM per la gestione delle impostazioni.

La 4K30 è ideale per registrare video in alta qualità con risoluzione massima 4K a 30 fps e trasmissioni live in HDR 4K a 60 fps, 1440p a 144 fps o 1080p a 240 fps, il tutto senza lag. Ciò consente ai possessori di console di ultima generazione e di PC gaming di fascia alta di giocare e streammare alla massima qualità in tempo reale.

La HD60 è ideale per registrare video alla miglior qualità per Twitch e YouTube Live, con risoluzione 1080p a 60 fps, mentre si gioca in 4K, 1440p o 1080p a 60 fps con zero lag. Questo supporto pass-through è comune alla maggior parte dei monitor entry-level e alle TV 4K. La HD60 è perfetta per i creator che necessitano unicamente di risoluzione 1080p per stream da console di generazioni precedenti, Nintendo Switch o videocamere con uscita HDMI.

Entrambe le capture card Signal possono essere collegate direttamente a software come OBS, Streamlabs e altri. Sono, inoltre, compatibili con tutti i software di video chiamata, come Skype, Zoom e Discord.

Caratteristiche principali delle nuove Signal 4K30 e Signal HD60

  • Giocare alla massima qualità – Giocate alla massima risoluzione, fino a 4K60 HDR10 o Full HD 204Hz, con pass-through zero-lag. Compatibile con PC e tutte le console dotate di ingresso HDMI.
  • Stream like a Pro – Il vostro pubblico potrà godere di stream dettagliati, con risoluzione fino a 4K30 o 1080p60 —benchmark degli streamer professionali. Le capture card Signalsono plug-and-play e compatibili con ogni software streaming.
  • Stream PC aggiornato – Stream con due PC per qualità eccelsa. Collegate una telecamera professionale compatibile per ottenere video di alta qualità e una maggior nitidezza rispetto a camere USB, raggiungendo così risultati professionali.
  • MSRP Pricing

HD60: 139,99€
4k30: 179,99€

Accessori in arrivo con le capture card Signal

Oltre alle nuove schede di acquisizione Signal, NZXT presenta un nuovo Chat Cable. Questo cavo di 2 metri consente di utilizzare facilmente le cuffie per ascoltare l’audio della console e catturare contemporaneamente l’audio dello stream collegandosi all’ingresso della scheda madre. È ideale per chi utilizza cuffie con microfono collegate direttamente al controller

Caratteristiche del nuovo Chat Cable

Comunicazioni e stream in simultanea – Permette di mantenere attiva la comunicazione con i compagni di squadra durante lo stream su console.

Setup audio semplificato – Streammate tutto ciò che sentite. La configurazione è estremamente semplice: sarà sufficiente collegare le cuffie con microfono al cavo, e le altre due estremità del cavo al controller della console e alla line-in del PC.

Libertà di movimento – Avere un cavo di 2 metri vi permetterà di organizzare il vostro setup mantenendo inalterata la libertà di movimento.

MSRP Pricing NZXT Chat Cable: 9,99€

Call of Duty: Vanguard, tutto quello che c’è da sapere sul progetto Gioco delle Armi

Gioco delle armi è tornato. La classica modalità multigiocatore fa il suo debutto su Call of Duty: Vanguard nell’ambito di Mercenari di ventura, la nuova stagione disponibile dal 22 giugno. Guarda il nostro annuncio della Stagione 4 Mercenari di ventura per scoprire tutti i contenuti gratuiti in arrivo per Multigiocatore, Zombi e Call of Duty: Warzone.

Per ora, però, concentrati su Progetto Gioco delle armi, un’avvincente modalità che porta gli operatori ad adattarsi e a essere versatili nel pieno della battaglia. Continua a leggere per avere una panoramica della modalità e per scoprire suggerimenti sia per i veterani che per i nuovi giocatori.

Progetto Gioco delle armi: le basi

In Progetto Gioco delle armi, ogni operatore pensa a sé. Il compito è semplice: usare per primo una serie di 18 armi. Non ci sono serie di punti, né equipaggiamenti. Tutti iniziano la partita con la stessa arma e useranno le medesime 18 armi degli altri giocatori. Elimina un operatore con la tua arma per passare a quella successiva.

In questa versione di Gioco delle armi, ogni arma utilizza un diverso progetto arma. Perciò, potresti sparare scie verdi con una mitragliatrice leggera in un livello, per poi affrontare i nemici con un fucile a canna liscia argento in quello successivo. In tutte le partite, l’arma finale è la Piccozza da ghiaccio, abbinata ai Coltelli da lancio.

Elimina un nemico con un attacco corpo a corpo per riportarlo indietro di un’arma nella sequenza. Quando usi un attacco corpo a corpo, però, la tua arma non salirà di livello. Inoltre, un UAV persistente segnala tutti gli operatori sulla mini-mappa ogni 5 secondi, quindi non cercare nemmeno di nasconderti in questa modalità. Il primo operatore a eliminare un nemico con il Coltello da lancio o con la Piccozza da ghiaccio vince la partita.

I 5 migliori suggerimenti

5. Adeguati e sopravvivi. Mentre passi da un’arma all’altra in Gioco delle armi, la cosa principale è non perdere la testa. Se ti capita un progetto con cui non ti trovi bene, respira e adeguati. Superare livelli difficili ti renderà un giocatore più completo.

4. Un passo indietro. Arretrare di un livello può essere devastante, perciò sii consapevole del tuo posizionamento rispetto agli operatori nemici. Se uno di loro dovesse avvicinarsi troppo, rischieresti l’eliminazione a causa di un attacco corpo a corpo e, al tuo rientro, dovresti tornare all’arma precedente. Quando incroci un nemico, attaccalo in fretta. In questo modo sarai tu a sopravvivere, mentre lui retrocederà.

3. Preparati. Ogni nuova arma dispone già di munizioni, quindi non c’è bisogno di ricaricare quando passi a quella successiva. Se prendi bene la mira, potresti perfino farcela senza dover mai ricaricare.

2. Prendi il comando. Qui ognuno gioca per sé, quindi non farti scrupoli. Non esitare a rubare l’uccisione a qualcuno: eliminare un operatore distratto è un ottimo modo per passare all’arma successiva. Assicurati di eliminare anche l’altro operatore, però, o quantomeno sparisci prima che possa vendicarsi.

1. Lascia che il caos regni. Sebbene queste considerazioni tattiche possano aumentare le tue possibilità di successo, è anche divertente lasciarsi andare. Fatti trasportare dal caos di Gioco delle armi: magari, potresti anche raggiungere la vittoria. A prescindere dal risultato, preparati per la volta successiva e continua a concentrarti sui PE arma.

League of Legends: tutti i migliori personaggi del gioco

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Tra i più iconici e popolari videogiochi online di genere MOBA (sottogenere dei videogiochi strategici in tempo reale ambientati in arene di battaglia) vi è League of Legends, anche semplicemente abbreviato come LOL. Sviluppato e pubblicato a partire dal 2009 dalla Riot Games, LOL è diventato un vero e proprio fenomeno culturale, capace di trascendere l’ambito videoludico per espandersi anche ai fumetti e all’animazione audiovisiva. Di particolare fascino sono i suoi personaggi, o “Campioni”, che il giocatore può scegliere per intraprendere una propria personale avventura di gioco. Di seguito, si propone un elenco dei migliori personaggi di League of Legends.

League of Legends: i migliori personaggi del gioco

Come noto, il concept di base prevede due squadre di cinque giocatori che si scontrano in un combattimento giocatore contro giocatore. Ogni squadra occupa e difende la propria metà della mappa e ogni giocatore controlla un personaggio, noto come “Campione”, con abilità uniche e stili di gioco differenti. Ciascuno di essi ha la propria identità e carattere, ed è posizionato all’interno della sottotrama del mondo di gioco con un proprio background biografico personale. I Campioni possono essere raggruppati in base alla similarità del loro rispettivo stile di gioco e ruolo e possiamo ritrovare ruoli come Tiratore, Mago, Assassino, Tank, Combattente, Supporto.

League of Legends personaggi più forti

League of Legends personaggi più forti

League of Legends ha proposto ai suoi fidati giocatori numerosi personaggi di grande fascino. Che siano umani, demoni o personalità dotate di poteri straordinari, molti di questi si sono affermati come figure iconiche del gioco. Qui di seguito si riportano i più celebri e i più forti, quei personaggi che hanno reso grande League of Legends e ne sono ancora oggi elemento distintivo.

  • Darius è un celebre e temuto comandant di Noxus, nato in una famiglia umile ha scalato le gerarchie militari del regno grazie alla sua brutalità, spietatezza e fedeltà. È noto anche con il soprannome di La Mano di Noxus. Si tratta di un Campione particolarmente potente e brutale nei suoi modi di fare.
  • Z.A.C. (Zaun Amorphous Combatant) è il risultato di una fuga di materiali tossici fuoriuscita da una tubatura chemtech e accumulatisi in una caverna isolata nel Sump di Zaun. Nonostante queste umili origini, Zac si è evoluto da massa informe primordiale a creatura senziente che abita nelle tubature della città. Di tanto in tanto emerge per aiutare gli indifesi o per ricostruire le infrastrutture danneggiate di Zaun.
  • Galio. Costruito come protezione dai maghi nemici, Galio è in grado di rimanere immobile per intere decadi, fino a che non si manifesta una presenza magica tale da riportarlo in vita. Quando si attiva, Galio non perde tempo e assapora il brivido del combattimento e il raro onore di difendere i suoi compatrioti. I suoi trionfi hanno sempre un retrogusto amaro, poiché la magia che distrugge è anche la fonte della sua rianimazione, e ogni vittoria lo fa tornare al suo sonno eterno.
  • Talon è la lama dell’oscurità, uno spietato assassino capace di colpire senza preavviso e fuggire prima che venga dato l’allarme. Si è fatto una reputazione per le violente strade di Noxus, dove per sopravvivere è stato costretto a rubare, combattere e uccidere. Adottato dalla famigerata famiglia Du Couteau, porta avanti la sua attività omicida al servizio dell’impero assassinando capi, capitani ed eroi nemici… oltre a ogni noxiano abbastanza sciocco da scatenare l’ira dei suoi padroni.
  • Lucian, una Sentinella della Luce, è uno spietato cacciatore di spiriti immortali, che insegue e annienta con le sue pistole gemelle. Dopo che lo spettro Thresh uccise sua moglie, Lucian imboccò il sentiero della vendetta, ma perfino con il ritorno in vita della sua amata, la sua furia non è diminuita. Spietato e determinato, Lucian non si fermerà davanti a nulla pur di proteggere i vivi dagli orrori della Nebbia Oscura.
  • Atreus. Dopo aver involontariamente ospitato l’Incarnazione della Guerra, Atreus è sopravvissuto al giorno in cui il potere celestiale al suo interno è stato ucciso, rifiutandosi di soccombere a un colpo che ha scalzato le stelle dal cielo. Col tempo ha imparato ad accettare la forza della sua mortalità e la testarda resistenza che la accompagna. Atreus ora si oppone al divino nei panni di un Pantheon rinato, con una volontà implacabile che alimenta le armi dell’Incarnazione in battaglia.
  • Azir. In epoche lontane, Azir era un imperatore mortale di Shurima, un uomo superbo al limite dell’immortalità. Per la sua arroganza, fu vittima di tradimento e andò incontro alla morte proprio nel suo momento di più grande trionfo; ma ora, millenni più tardi, è rinato come essere Asceso dotato di un incredibile potere. La sua città sepolta è emersa dal deserto e ora Azir cerca di riportare Shurima allo splendore di un tempo.
  • Olaf è una forza distruttiva inarrestabile che non desidera altro che una morte gloriosa in combattimento. Nato nella brutale penisola freljordiana di Lokfar, ricevette una profezia per la quale sarebbe morto pacificamente. Una fine da codardi, un’onta, presso la sua gente. Per questo è partito in cerca della sua morte, alimentato dalla rabbia, pronto a massacrare guerrieri e belve leggendarie alla ricerca di un avversario in grado di fermarlo. Ora è un brutale combattente dell’Artiglio d’Inverno e attende la sua fine nelle grandi guerre che si preparano.
  • Aatrox e la sua razza erano un tempo i difensori di Shurima contro il Vuoto ma finirono per venire corrotti e diventare un pericolo per Valorant, cosa che portò a sigillarli con una stregoneria. Secoli dopo, l’essenza di Aatrox riuscì a liberarsi prendendo possesso del corpo di chi brandiva l’arma in cui venne rinchiuso. Ora, con un corpo rubato, vaga per Runeterra con un brutale simulacro della sua vecchia forma, alla ricerca di un’apocalittica e tanto desiderata vendetta.

League of Legends personaggi femminili

League of Legends personaggi femminili

Oltre ai personaggi fin qui citati, League of Legends ha negli anni regalato anche numerosi personaggi femminili ricchi di fascino e poteri. Molto spesso, alcune delle figure femminili presenti nella gioco hanno giocato ruoli di prim’ordine nella storia generale, affermandosi per complessità psicologica e per grado di approfondimento. Ecco di seguito le dieci figure femminili più forti di League of Legends.

  • Cassiopeia è una creatura letale, determinata a piegare gli altri alla sua sinistra volontà. La più giovane e incantevole figlia della nobile famiglia Du Couteau di Noxus, si è avventurata nelle cripte di Shurima in cerca di un potere antico. Lì è stata morsa da un terrificante guardiano della tomba, il cui veleno l’ha trasformata in una predatrice simile a una vipera. Scaltra e agile, ora Cassiopeia striscia sotto il velo della notte, pietrificando i nemici con il suo terribile sguardo.
  • Bel’veth. Bel’Veth è un’imperatrice uscita da un incubo, creata dal materiale grezzo di un’intera città divorata, e costituisce la fine per tutta Runeterra… e l’inizio di una realtà mostruosa creata da lei. Spinta da epoche di storia, conoscenza e ricordi provenienti dal mondo di superficie e riadattati ai suoi scopi, Bel’Veth si nutre voracemente per saziare un bisogno sempre crescente di nuove esperienze ed emozioni, consumando tutto ciò che incontra sulla sua strada. Ma la sua brama non potrà mai essere appagata da un solo mondo, e il suo sguardo famelico inizia già a volgersi verso i vecchi padroni del Vuoto.
  • Elise è una letale predatrice che vive in un palazzo sbarrato e senza luce, nel profondo della città più vecchia di Noxus. Un tempo era una mortale a capo di una potente casata, ma il morso di un malvagio semidio la trasformò in qualcosa di bello, immortale e inumano: una creatura aracnide, che attira le ignare prede nella sua ragnatela. Per mantenere la sua eterna giovinezza, Elise preferisce nutrirsi degli innocenti e di chi non ha fede. Solo in pochi sanno resistere alla sua seduzione.
  • Evelynn. Negli angoli più oscuri di Runeterra, il demone Evelynn cerca la sua prossima vittima. Attira le sue prede con l’aspetto di una sensuale donna umana, ma nel momento in cui una persona soccombe al suo fascino lei scatena la sua vera forma, provocando inimmaginabili tormenti sulla sua vittima e traendo piacere dal suo dolore. Per il demone, queste relazioni sono poco più che avventure di una notte. Per il resto di Runeterra sono macabri racconti sulla passione senza controllo, terribile memento di quanto costi veramente il desiderio più libertino.
  • LeBlanc è uno dei tanti nomi della pallida donna che ha manipolato persone ed eventi sin dai primi momenti di Noxus, la cui esistenza è un mistero anche per gli altri membri della Rosa Nera. Con la sua magia è in grado di apparire a chiunque, ovunque, e di essere in più posti contemporaneamente. Trama sempre nell’ombra ed è mossa da obiettivi imperscrutabili come la sua mutevole identità.
  • Katarina è un’assassina noxiana di altissimo livello, veloce nel giudizio e letale in combattimento. È la figlia maggiore del leggendario generale Du Couteau e si è fatta conoscere uccidendo rapidamente i suoi ignari nemici. La sua ambizione l’ha spinta verso i bersagli più protetti, anche al costo di mettere a rischio i suoi alleati. A prescindere dalla missione, Katarina compie sempre il suo dovere in un tripudio di lame.
  • Qiyana. Nella città giungla di Ixaocan, Qiyana architetta il suo spietato piano per sedersi sull’alto seggio degli Yun Tal. Ultima nell’ordine di successione, affronta chi osa ostacolarla con una sfacciata sicurezza e un dominio sulla magia elementale senza precedenti. La terra obbedisce a ogni suo comando e Qiyana è convinta di essere la più grande elementalista della storia di Ixaocan, e di meritare quindi non solo una città, ma un impero.
  • Lillia. Estremamente timida, la cerbiatta fatata Lillia vaga incerta per le foreste di Ionia. Nascondendosi ai mortali, da tempo intrigata e spaventata dalla loro natura misteriosa, Lillia spera di scoprire il motivo per cui i loro sogni non raggiungono più l’antico Albero Sognante. Ora viaggia per Ionia brandendo un ramo incantato, in cerca dei desideri non realizzati della gente. Solo così anche lei può sbocciare e aiutare gli altri a liberarsi delle paure in cui sono aggrovigliati per far splendere la loro scintilla.
  • Riven. Un tempo capo delle truppe a Noxus, Riven è un’esiliata in una terra che aveva provato a conquistare. Fece carriera grazie alla forza delle sue convinzioni e alla sua brutale efficienza, ed è stata ricompensata con una leggendaria lama runica… tuttavia, sul fronte di Ionia, la fiducia di Riven nella sua patria è stata messa alla prova fino a spezzarsi. Senza più alcun legame con l’impero, ora vaga con la sua spada spezzata alla ricerca di espiazione per un passato che non riesce a perdonare.
  • Nidalee. Cresciuta nella giungla più profonda, Nidalee è una grande cacciatrice, in grado di trasformarsi a piacimento in un feroce puma. Non è completamente donna, né completamente animale, e difende il suo territorio da tutti gli intrusi, con trappole piazzate ad arte e abili colpi della sua lancia. Ama ferire le sue prede per poi assalirle nella sua forma felina. I pochi fortunati che sopravvivono raccontano di una donna selvaggia con istinti affilati come rasoi e artigli ancor più pericolosi.

League of Legends personaggi Arcane

League of Legends personaggi Arcane

Per celebrare il decimo anniversario di League of Legends, Riot Games annunciò una serie televisiva animata, dal titolo Arcane, la prima produzione televisiva dell’azienda. Questa è disponibile sulla piattaforma di streaming Netflix dal novembre 2021. Tale titolo funge da prequel agli eventi di League of Legends e racconta le origini di diversi personaggi, con una trama che ruota intorno all’escalation di disordini tra l’avanzata e utopica città di Piltover e la squallida e repressa città sotterranea di Zaun. Qui le sorelle Vi e Jinx si trovano su fronti opposti di una guerra per ideologie contorte e tecnologia arcana. Per tutti gli amanti del gioco, è un titolo da non perdere assolutamente. Per i curiosi, ecco quali personaggi di League of Legends compaiono nella serie.

  • Vi. Soprannominata “La Legge di Piltover” (The Piltover Enforcer) per la sua affiliazione agli agenti della Città del Progresso, Vi è una ex-criminale nativa di Zaun nonché la sorella maggiore e arcinemica della terrorista Jinx. Donna impulsiva e sprezzante dell’autorità ma dotata di grande istinto di sopravvivenza ed un caustico senso dell’umorismo, Vi si è unita ai Guardiani per mantenere la pace a Piltover ed utilizza come arma personale un paio di possenti guanti Hextech.
  • Jinx. Soprannominata “La Mina Vagante” (The Loose Cannon) per il suo comportamento maniacale, impulsivo e distruttivo, Jinx è una criminale di Zaun nonché la sorella minore e arcinemica della Guardiana di Piltover Vi. Abile tiratrice ed inventrice, Jinx vive per seminare il panico senza pensare alle conseguenze ed utilizza un arsenale di armi da fuoco personalizzate, esplosivi e gadget high-tech per portare felicemente con sé il suo pandemonio personale, ovunque vada.
  • Jayce. Jayce è un brillante inventore che ha dedicato la sua vita alla difesa di Piltover e alla sua inarrestabile ricerca del progresso. Brandendo il suo martello hextech mutaforma, Jayce usa forza, coraggio e notevole intelligenza per proteggere la sua terra natale. In città lo considerano un eroe, ma non gli piace tutta l’attenzione che riceve per questo motivo. Tuttavia il cuore di Jayce si trova nel posto giusto, e anche quelli che invidiano le sue capacità naturali gli sono grati per la protezione che offre alla città del progresso.
  • Viktor. Viktor è un geniale scienziato transumanista di Zaun votato al progresso dell’umanità, che crede possibile solo abbracciando la tecnologia, motivo per il quale ha modificato il suo corpo malato tramite numerosi innesti meccanici divenendo un potente cyborg. Con un corpo potenziato dall’acciaio e dalla scienza, Viktor si dedica senza sosta alla creazione di un futuro luminoso.
  • Caitlyn. Discendente di una delle casate più prestigiose di Piltover, Caitlyn ha preferito mettersi al servizio dei suoi concittadini, unendosi ai Guardiani e diventando “Lo Sceriffo di Piltover” (The Sheriff of Piltover), nonché una dei migliori agenti della Città del Progresso assieme all’inseparabile partner Vi. Pur essendo armata di un fucile di precisione Hextech unico al mondo, la principale arma di Caitlyn è in realtà la sua intelligenza superiore, che la rende un’eccellente investigatrice e stratega.
  • Heimerdinger. Il professor Cecil B. Heimerdinger è uno scienziato tanto brillante quanto eccentrico, celebre per essere una delle menti più creative e uno degli inventori più acclamati che Piltover abbia mai visto. Dedito al suo lavoro al punto da diventarne quasi ossessionato, punta a svelare i segreti più impenetrabili dell’universo. Nonostante le sue teorie appaiano spesso vaghe ed esoteriche, Heimerdinger ha creato alcune delle macchine più miracolose (e letali) di Piltover. Lavora costantemente per migliorare le sue invenzioni e renderle ancora più efficienti.
  • Ekko. Ekko è un prodigio che viene dalle pericolose strade di Zaun, in grado di manipolare il tempo per volgere qualsiasi situazione a proprio vantaggio. Usando la sua invenzione, il Motore-Zero, esplora le varie possibilità della realtà per costruirsi il momento perfetto. Per quanto sia uno spirito libero, se uno dei suoi amici è in pericolo è pronto a tutto per difenderlo. A chi non conosce le sue abilità, Ekko sembra in grado di fare l’impossibile, con facilità, sempre al primo tentativo.
  • Singed. Singed è un alchimista di Zaun dall’intelletto senza pari, che ha dedicato la vita ad espandere i confini della conoscenza: nessun prezzo, neanche la sua sanità mentale, è troppo alto. C’è del metodo nella sua follia? I suoi intrugli raramente falliscono, ma, secondo molti, Singed ha perso del tutto la sua umanità, lasciandosi dietro una scia di orrore e miseria.
  • Ryze. Considerato come uno dei più abili maghi di Runeterra, Ryze è un anziano e ostinato arcimago che porta un enorme peso sulle spalle. Dotato di un’ampia formazione e un immenso potere arcano, si dedica senza sosta alla ricerca di Rune Terrene, frammenti di magia pura che un tempo plasmarono il mondo dal nulla. Deve entrare in possesso di questi artefatti prima che finiscano nelle mani sbagliate, perché conosce gli orrori che potrebbero scatenarsi a Runeterra.

Al via le pre-registrazioni di Tower of Fantasy

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Level Infinite e Hotta Studio annunciano l’imminente gioco di ruolo open world Tower of Fantasy – la cui uscita globale è prevista per il terzo trimestre del 2022 per PC e piattaforme mobili e che supporta otto lingue (inglese, giapponese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, tailandese e indonesiano) – è ora aperto alle pre-registrazioni. I fan possono visitare il sito per pre-registrarsi al lancio globale di Tower of Fantasy, e potenzialmente assicurarsi alcuni oggetti a tempo limitato. Inoltre, i giocatori interessati possono aggiungere il titolo alla lista dei desideri di Steam o Epic Store.

Di seguito il nuovo trailer che celebra l’inizio della fase di pre-registrazione

Per celebrare il lancio, Tower of Fantasy sbloccherà diversi livelli di ricompense in base al numero di utenti pre-registrati. Più persone si pre-registrano al gioco, più preziosi saranno gli oggetti rilasciati al lancio. Di seguito le ricompense per la pre-registrazione:

  • 500.000 giocatori: Astra Frame x1, Black Nucleus X2, Wholegrain Bread X10, Oro x2888.
  • 1 milione di giocatori: Limited Title x1, Black Nucleus X3, Fried Chicken X10, Weapon Battery III X4.
  • 1,5 milioni di giocatori: Gold Nucleus X3, Avatar:Zeke x1,Sizzling Meat X10, Oro x3888
  • 2 milioni di giocatori: Jetpack Paint: Orion x1, Gold Nucleus X3, Crispy Grilled Fish x10, Weapon battery III X4
  • 2,5 milioni di giocatori: Outfit: Star Sand X1,Gold Nucleus X4, Nut Tea X10, Oro x6888.

Tower of Fantasy è un gioco di ruolo condiviso open world sviluppato da Hotta Studio e pubblicato da Level Infinite, con un vibrante stile artistico ispirato agli Anime e un’esaltante ambientazione fantascientifica. Ambientato centinaia di anni nel futuro sul lontano pianeta di Aida, nel terzo trimestre del 2022 i giocatori di tutto il mondo potranno finalmente godersi il meglio del titolo.

Principali caratteristiche:

  • L’approfondito sistema di creazione dei personaggi di Tower of Fantasy permette ai giocatori di personalizzare il proprio personaggio principale in modo che assomigli a sé stesso o a qualcuno di completamente diverso. L’unico limite è l’immaginazione!
  • Tower of Fantasy permette di esplorare il vasto mondo di Aida, combattere attraverso le rovine e superare i boss del mondo, il tutto con un gruppo di amici o in solitaria. I giocatori possono creare o unirsi a gruppi attraverso il canale mondiale.
  • Battaglie con i boss in multiplayer – I giocatori possono affrontare i difficili boss del mondo di gioco collegandosi con i loro compagni di viaggio per combattere insieme.
  • Esplorazione di un vasto mondo aperto a tema fantascientifico per scoprire le storie uniche dei personaggi e trovare armi e stili di gioco diversi.
  • Affrontare epiche battaglie attraverso combattimenti diversi ed emozionanti mentre si esplora e si interagisce con un mondo dinamico nel corso del viaggio.

Videogiochi anni ’90: tutti i migliori titoli a cui giocare

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Chi non ha mai giocato a Mortal Kombat o Doom? Questi sono solo due dei migliori videogiochi degli anni ’90 che si sono diffusi in questo decennio magico e che ancora oggi continuano a far sognare i videogiocatori di tutto il mondo. Di seguito si è provato ad elencare i videogiochi migliori degli anni ’90, citando alcune pietre miliari di questa forma di intrattenimento sempre più ricca e amata, e accostando ad esse dei nomi che faranno riscoprire perle nascoste. Di seguito tutti i migliori videogame anni ’90 secondo Gamesplus!

Videogiochi anni ’90: una lista dei migliori titoli a cui giocare

I primi videogiochi nacquero tra gli anni ’50 e ’60, ma si trattava di giochi non commerciali, spesso limitati agli ambienti universitari. Tra questi, Spacewar!, installato su un elaboratore DEC PDP-1, il quale fu studiato e migliorato da molti studenti ed ebbe un ruolo fondamentale nell’apprendimento delle basi per progettare un videogioco. L’età d’oro dei primi videogiochi fu poi tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta.

Durante questo periodo presero infatti forma molti dei più celebri videogiochi di sempre, i quali sono ancora oggi presenti sotto forme e con modalità sempre nuove. Dagli anni ’90 in poi, però, ha avuto luogo una sempre più massiccia espansione dell’arte dei videogiochi, i quali hanno introdotto sempre più novità, divenendo un mezzo di intrattenimento sempre più popolare.

Videogiochi anni ’90 arcade da bar, sala giochi e online

Videogiochi anni 90 arcade

Un videogioco arcade è una tipologia di giochi che si possono fruire in una postazione pubblica apposita a gettoni o a monete, costituita fisicamente da una macchina posta all’interno di un cabinato. L’inglese arcade significa in questo caso prorpio sala giochi, ma titoli appartenenti a questo tipo si potevano ritrovare anche nei bar dotati di apposite apparecchiature. Gli arcade rappresentarono la prima generazione di videogiochi di largo consumo, e il primo contatto del pubblico con questa nuova forma di intrattenimento.

Nel frattempo, l’importanza economica dei videogiochi nei luoghi pubblici è considerevolmente scemata a favore dei videogiochi per personal computer, per console e più recentemente per dispositivi mobili. Per questo motivo, l’espressione videogioco arcade viene spesso usata per riferirsi alla generazione degli arcade “classici”, oppure anche per indicare il tipo di gameplay “arcade”, cioè rapido e immediato, senza troppe pretese di realismo. Ecco di seguito i titoli più celebri.

  • Street Fighter II – The World Warrior. Street Fighter II: The World Warrior è un videogioco arcade picchiaduro del 1991, sviluppato e pubblicato da Capcom. Si tratta del secondo capitolo della famosa saga di videogiochi Street Fighter, iniziata nel 1987 con Street Fighter. È considerato uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi. Il gioco originale presenta otto personaggi selezionabili per scontrarsi con gli altri avversari, fino a raggiungere quattro boss finali.
  • Metal Slug. Metal Slug è un videogioco del genere sparatutto a scorrimento orizzontale prodotto nel 1996 dalla SNK Playmore per piattaforme Neo Geo ed arcade. il giocatore possiede proiettili illimitati con cui deve uccidere i nemici per raggiungere la fine del livello. Al termine di ogni scenario è presente un boss, più grande e resistente dei normali nemici.  Sono disponibili le modalità giocatore singolo e multiplayer cooperativo.
  • Super Mario World. Quinto capitolo della serie, si tratta del primo videogioco in cui appare il dinosauro Yoshi. Con il suo aiuto, Mario e Luigi devono liberare la Terra dei Dinosauri e la Principessa Toadstool dalle grinfie di Bowser e dei Bowserotti. Il gameplay è lo stesso adottato nei titoli precedenti di Mario, con l’aggiunta di elementi e caratteristiche che saranno presenti anche nella maggior parte dei videogiochi successivi della serie. Il videogioco ebbe un clamoroso successo e contribuì ad accrescere la fama di Super Mario.
  • Aliens. Aliens è un videogioco arcade di tipo sparatutto, sviluppato e pubblicato dalla Konami nel 1990. Il videogioco, ispirato al film Aliens – Scontro finale, è stato realizzato da S. Okamoto col suo team e presenta uno svolgimento a scorrimento laterale che talvolta può assumere anche una visuale in terza persona. Non è stato convertito per alcuna console domestica.
  • Doom. Doom è ritenuto uno degli esempi più influenti del genere sparatutto in prima persona. Il giocatore indossa i panni di un marine spaziale, che viene inviato ad indagare su un misterioso incidente dove scoprira di doversela vedere con mostruose creature extraterrestri. Il gioco è visto direttamente dagli occhi del protagonista e il suo scopo è semplicemente quello di fermare l’invasione dei demoni e ritornare sulla Terra sano e salvo.
  • Puzzle Bobble. Puzzle Bobble, conosciuto in Nord America e qualche volta in Europa come Bust-a-Move, è un videogioco rompicapo arcade creato dalla Taito nel 1994. Ha per protagonisti i personaggi di Bubble Bobble e diede inizio a una lunga serie di seguiti e imitazioni, sia arcade che per il mercato casalingo. L’obiettivo è quello di sparare le bolle di un colore contro quelle del medesimo colore presenti sul soffitto, facendo si che queste scompaiano. Se ciò non accade, lo spazio inizia a riempirsi fino a quando non si azzera e la partita è persa.
  • The Secret of Monkey Island. The Secret of Monkey Island è la prima avventura grafica della saga di Monkey Island ed è stato prodotto nel 1990 da LucasArts. Qui compare il protagonista assoluto di tutta la serie, Guybrush Threepwood, un giovane dal passato oscuro che giunge su una piccola isola dei Caraibi, l’isola di Mêlée, con un sogno da realizzare: diventare un pirata. Il gioco è permeato da una forte vena umoristica, basata su diverse battute e situazioni comiche, surreali, anacronistiche.
  • Area 51. Area 51 è un gioco arcade con armi leggere pubblicato da Atari Games nel 1995. Prende il nome dalla struttura militare. La trama del gioco coinvolge il giocatore che prende parte a un’incursione militare STAAR (Strategic Tactical Advanced Alien Response) per impedire agli alieni, noti come Kronn, e agli zombi creati dagli alieni di prendere il controllo della struttura militare dell’Area 51.
  • NBA Jam. NBA Jam è un videogioco arcade di basket, creato nel 1993 dalla Midway Games. Fu creato interamente in linguaggio assembly e diede il via alla serie di videogiochi della Midway basati sull’NBA. Il gioco non è realistico, ma incentrato sull’azione frenetica e spettacolare. Le partite sono 2 contro 2, ogni atleta può essere controllato da un giocatore o dal computer.
  • Virtua Fighter 2. Virtua Fighter 2 è il secondo gioco della popolare serie di videogiochi picchiaduro a incontri Virtua Fighter prodotta da SEGA. Fu creato da Yu Suzuki e uscì nelle sale giochi nel 1994. Oltre a presentare nuovi personaggi, il gioco viene ricordato per l’incredibile utilizzo di grafica a quel tempo rivoluzionaria, come anche per un’arena personalizzabile che può essere regolata fino agli 82 metri.

Videogiochi anni ’90 per PC e console

Videogiochi anni 90 PC

  • Resident Evil. Resident Evil, distribuito in Giappone come Bio Hazard, è un videogioco survival horror creato da Capcom. Rappresenta il titolo inaugurale della serie di Resident Evil, divenuta oggi un fenomeno globale composto da serie, film, fumetti e altro ancora. In generale, la storia segue focolai di zombi e altri mostri generati da esperimenti sfuggiti al controllo della Umbrella Corporation. Alla serie è riconosciuto il merito di aver popolarizzato il genere survival horror e di aver reintrodotto gli zombi nella cultura popolare dalla fine degli anni novanta in poi.
  • The Legends of Zelda: Ocarina of Time. È questo un videogioco d’azione e avventura dinamica, nonché il quinto capitolo della serie di The Legend of Zelda e il primo in grafica 3D. Nella storia, Link ancora una volta ha il compito di fermare il malvagio Ganondorf nella sua ricerca della Triforza, una sacra reliquia che esaudisce qualunque desiderio di chi la possiede. Durante la sua avventura, deve viaggiare nel tempo e imparare a suonare un’ocarina dai poteri magici. Questo videogioco è considerato uno tra i migliori di tutti i tempi.
  • Final Fantasy VII. Final Fantasy VII è stato il primo capitolo della serie realizzato in computer grafica 3D, con personaggi completamente renderizzati su sfondi pre-renderizzati, nonché il primo capitolo della serie ad essere pubblicato in Europa. La trama di Final Fantasy VII ruota attorno alle vicende del protagonista, Cloud Strife, un mercenario intenzionato a fermare le malvagie attività della compagnia Shinra. Con il progredire della storia, però, egli rimarrà coinvolto in un conflitto di proporzioni inaspettate, arrivando a scontrarsi con il leggendario Sephiroth, l’antagonista principale del videogioco.
  • Metal Gear Solid. Metal Gear Solid è un videogioco d’azione stealth, pubblicato nel 1998 dalla software house giapponese Konami per la console PlayStation. È stato diretto, prodotto e scritto da Hideo Kojima e segue i videogiochi per MSX 2 Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake. La trama segue le vicende di Solid Snake, un agente segreto che deve infiltrarsi in una remota struttura insulare per lo stoccaggio di armi nucleari, con l’obiettivo di neutralizzare una minaccia terroristica. È considerato una delle migliori e più importanti opere della storia dei videogiochi e ha contribuito a diffondere e innovare il genere del videogioco stealth.
  • Quake. Quake è un videogioco del genere sparatutto in prima persona, sviluppato da id Software e pubblicato da GT Interactive nel 1996 per PC. È il primo gioco della serie Quake. Il giocatore deve farsi strada attraverso livelli a labirinto dall’aspetto antico, mentre si combattono diversi mostri usando armi futuristiche. Il gioco è stato concepito come succcessore spirituale di Doom, dal quale riprende elementi di trama e di gameplay.
  • Tomb Raider. Tomb Raider è un videogioco sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive, ed è il gioco di esordio della serie Tomb Raider. La storia narra di Lara Croft, un’archeologa inglese alla ricerca di antichi tesori, che può vagamente ricordare Indiana Jones. Il gioco è stato acclamato dalla critica ed è risultato influente per tutta le generazione di giochi d’avventura seguenti. Il gameplay comprende l’affrontare pericolosi animali ed altre creature, la risoluzione di enigmi ed il superamento di ostacoli naturali.
  • StarCraft. Si tratta di un videogioco di strategia in tempo reale, che traspone la maggior parte delle caratteristiche dei precedenti Warcraft da un’ambientazione fantasy a una fantascientifica, per la precisione una guerra spaziale del lontano futuro, introducendo fazioni con differenze di gameplay molto marcate eppure tra loro equilibrate. Grazie alla modalità multigiocatore divenne un fenomeno anche nell’ambito degli sport elettronici.
  • Silent Hill. Silent Hill è un videogioco survival horror prodotto da Konami e sviluppato dal Team Silent, pubblicato nel 1999 come esclusiva della console Sony PlayStation, ed è il primo capitolo della serie omonima. Il gioco utilizza una visuale in terza persona con dei componenti di computer grafica 3D in tempo reale. Il gioco segue la storia di Harry Mason, protagonista, alla disperata ricerca della propria figlia adottiva per le strade della mostruosa città statunitense Silent Hill. Imbattendosi in un culto pagano il cui obiettivo è quello di far resuscitare un nuovo Dio, scoprirà le vere origini della bambina.
  • Dino Crisis. Dino Crisis è un videogioco survival horror sviluppato e pubblicato da Capcom originariamente per la console PlayStation nel 1999.  La trama segue le vicende di Regina, un’agente speciale inviata con una squadra specialistica ad indagare su una struttura di ricerca remota su un’isola, invasa da dinosauri, che Regina deve combattere, fino a scoprire i segreti della struttura e uscirne viva. Il gameplay si basa sui concetti base del survival horror, tra cui azione e risoluzione di enigmi, ed è stato sviluppato per incutere terrore più viscerale e coerente grazie ai dinosauri, rapidi, intelligenti e violenti.
  • Tekken. Tekken è un videogioco picchiaduro 3D sviluppato e prodotto dalla Namco. Tekken è il nome del torneo di arti marziali in cui si cimentano i protagonisti, che ambiscono al titolo di “The King of Iron Fist Tournament”. Primo di una lunga e fortunata serie di videogiochi, il gioco presentava tutti gli aspetti che hanno reso celebre l’intera serie di Tekken: grande fluidità, grafica curata (per l’epoca) e match rapidi. Alcuni singoli attacchi sono particolarmente devastanti e le combo permettono di mettere a segno anche una decina di colpi consecutivi.

Le console portatili per videogiochi anni ’90

Con il successo del GameBoy della Nintendo, una delle prime e più influenti console portatili per videogiochi, altri apparecchi similari vennero ideati negli anni successivi, macchine da gioco che cercavano di superare il leader del mercato proponendo una veste grafica superiore o funzionalità esclusive. Nel 1997 la Tiger Electronics, azienda giapponese di giocattoli e giochi elettronici, ha prodotto il Game.com, la prima console portatile dotata di schermo tattile e possibilità di collegamento ad Internet. Nel 1999 la Bandai inizia a vendere nel solo Giappone la console portatile WonderSwan, ideata da Gunpei Yokoi, inventore del Game Boy che aveva lasciato la Nintendo per lavorare in proprio.

La console incontra un buon successo, seppur molto inferiore a quello della prima “creatura” di Yokoi, e vi vengono convertiti svariati J-RPG come quelli della serie Final Fantasy e altri titoli tratti da cartoni animati di cui la Bandai detiene i diritti. Negli anni il Game Boy è stato commercializzato in diverse varianti estetiche e anche hardware (nel caso del Game Boy Color), portando ad esempio lo schermo a dimensioni maggiori e la grafica da monocromatica a quella a colori. Il punto di forza che lo ha mantenuto la console portatile più venduta è stata la sua retrocompatibilità e l’alta autonomia.

Final Vendetta, la recensione su PS5

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Un nuovo episodio di “Nostalgia” lo viviamo con Final Vendetta, il titolo della nostra recensione della versione per console PS5. Numskull Games e Bitmap Bureau riportano in auge un vecchio classico della sale giochi, quando al posto delle console il divertimento si viveva tra i cabinati. Ed è proprio che in questo contesto che Vendetta fece la sua prima apparizione nel 1989 ad opera di Konami, conosciuto però con il nome di Crime Fighters. Successivamente, nel 1991 arrivo il secondo capitolo anche nelle sale giochi italiane e fu quello che forse ebbe più successo nell’economia della trilogia, che chiuse i battenti nel 1993 con Violent Storm.

Dal punto di vista narrativo Final Vendetta si ispira all’ultimo capitolo, per quanto la tematica della serie giri sempre attorno allo stesso argomento. Un rapimento e una lotta tra gag rivali, in un contesto simil cyberpunk e post apocalittico. Ispirazioni figlie dell’epoca, tra Final Fight, Street of Rage, Ken il guerriero e Mad Max, gli argomenti di discussione erano figli dei trend. La formula del beat’em up a scorrimento, poi, era di derivazione “arcadiana”, visto e considerato che le console domestiche erano ancora un privilegio per pochi.

final vendetta storia

Di li a poco il mondo videoludico cambiò definitivamente i connotati, e i cabinati vennero proiettati verso una lenta e fisiologica estinzione. Adesso si parla di retrogaming, e gli adolescenti dell’epoca si godono l’ultima fatica dei dev inglesi, abbandonati ad intense emozioni e numerosi ricordi. Quando ancora il contatto umano non era vincolato ad una connessione internet, e una pacca sulla spalla valeva molto più di un like.

Abbiamo iniziato l’estate con una vena amarcord. Dopo il tuffo nei ricordi vissuto in Teenage Mutant Ninja Turtles: Shredder’s Revenge, Final Vendetta non è da meno, anche se l’offerta contenutistica offerta non è delle migliori. Al cuore non si comanda, questo è vero, ma alla testa difficilmente si riesce a mentire. Vi lasciamo, quindi, in compagnia della nostra recensione della versione per console PS5.

Un lento scorrere, tra nemici e boss finali

Bitmap Bureau si ispira alla trilogia originale, sia in termini di gameplay che sotto il profilo narrativo. Un classico beat’em up a scorrimento orizzontale, dove ogni livello termina con un mini-boss. La trama è effimera e serve solo per aggiungere un po’ di colore all’oretta che serve per arrivare al big boss. A livello di modalità, Final Vendetta ne offre 4 diverse, ognuna con delle particolarità che aiutano a schivare l’annoso problema della ripetitività.

L’Arcade è quella che meglio ricalca il concetto stesso di “amarcord”, dove si consuma il vero e proprio tributo al passato della saga. Si va avanti a suon botte da orbi, cogliendo una piccola chicca che forse “oggi” emerge più di “ieri”. L’elemento della parata, infatti, introduce una “novità” se lo si paragona con le logiche previste dal genere, che aggiunge, in un certo modo, un pizzico di tattica laddove non era lontanamente concepita. Le schivate, come ben sappiamo, erano l’unico modo conosciuto per evitare la perdita di “una vita”.

final vendetta personaggi

Survival, Versus e Boss Rush aiutano in ottica endgame, con la prima che punta i riflettori sulla vostra capacità di sopravvivenza e la leaderboard che vi aspetta al traguardo. La seconda delle tre “scimmiotta” i picchiaduro a incontri, ma non è nulla di lontanamente paragonabile ad alcuni mostri sacri del genere. L’ultima del trio vi metterà a confronto con i cattivoni di turno, lasciando a casa i nemici “di poco conto”.

Il sistema dei controlli è lento e poco reattivo. Il roster dei protagonisti prevede solo 3 personaggi, ognuno dei quali con punti di forza e debolezza. Claire Sparks punta sulla velocità di movimento, Miller T. Williams, invece, sulla forza e Duke Sancho è il classico PG bilanciato. Tutti e 3 hanno delle super mosse che liberano l’area di combattimento, ma richiedono tempo per essere ricaricate. Tempo che dobbiamo impiegare nell’unica cosa che conta: menare le mani.

Cuore vs Testa

Final Vendetta si presenta quasi come un remake, sempre in stile pixel art e con le stesse identiche dinamiche della trilogia originale. Storie di rapimenti e di bande rivali, dove l’unico modo per ragionare è quello di menare le mani, livello dopo livello. Bitmap Bureau, ad onor del vero, aggiunge un nuovo episodio alla saga originale, quasi come se fosse un capitolo 3.5. I personaggi, però, sono gli stessi di Violent Storm, con nomi diversi ma con le medesime abilità e tecniche di combattimento.

Per non parlare, poi, del contesto storico degli eventi dove cambiano solo le etichette delle bande rivali, ma lo svolgersi degli eventi è praticamente lo stesso. Il sistema dei controlli è poco reattivo, uguale alla sua controparte “cabinata”. All’epoca era comprensibile, ma con una operazione di restyle si poteva fare decisamente di più. A peggiorare una situazione già estremamente precaria arriva una ricerca ossessiva dello stile pixel art che, con i televisori e monitor di oggi, appare piuttosto infelice.

final vendetta grafica

Eppure, i margini per fare bene c’erano tutti. L’esperimento riuscito di Streets of Rage 4 ne è un esempio eclatante, visto e considerato che oltre ad essere un sequel della saga storica è riuscito a rigenerare una trilogia che sembrava già aver detto tutto. Final Vendetta poteva ottenere questo risultato, senza restare incatenati a ciò che è stato. Il passato non deve essere, per forza di cose, visto come una prigione. A volte, infatti, è meglio considerarlo come un nuovo punto di partenza.

L’operazione “nostalgia” portata avanti in Final Vendetta non ha sortito, quindi, gli effetti desiderati. Il titolo si presenta come un timido intervento di restyle, lasciato incompiuto e senza quel coraggio di chi ha voglia di correre qualche rischio in più. Quando si deve fare i conti con il passato non è facile, e ce ne rendiamo conto. Ma altri lo hanno fatto, con dei risultati che sono ben lontani da quello che abbiamo avuto modo di vedere.

final vendetta gameplay

In conclusione

Ed eccoci giunti al momento conclusivo della nostra recensione di Final Vendetta, titolo che abbiamo provato nella sua versione per console PS5. Le nostre aspettative, purtroppo, sono rimaste deluse. Dopo aver ritrovato in splendida forma le tartarughe ninja, Numskull Games e Bitmap Bureau non riescono ad ottenere lo stesso obiettivo di Dotemu e Tribute Games. Le operazioni nostalgie non sono cose facili, ma chi non osa non verrà mai ricordato nella grande storia dei videogiochi. 

Il risultato è quello di un titolo che si trascina sui fasti del passato, con un capitolo che sembra proseguire la storica trilogia, ma che finisce con il diventare uno strano copia e incolla del terzo episodio. Tutto il resto è rimasto immutato, così come ce lo ricordavamo. Stessi personaggi, grafica e gameplay, senza aggiungere nulla alla ricetta originale del gioco. Un po’ troppo poco per un’occasione che meritava di essere colta adeguatemente, e invece è finita con il diventare “persa”.