Ricostruita, ridefinita e rinforzata — dalle sue radici quasi dieci anni fa fino alla Stagione 2 Reloaded per Warzone e Call of Duty: Vanguard— Rebirth Island è l’esperienza frenetica di Warzone sviluppata da Beenox con l’aiuto di Raven Software.
Domani, Rebirth Island riceverà il suo aggiornamento più grande di sempre. Con diverse modifiche ai punti di interesse, una nuova illuminazione migliorata, un evento che fornisce tantissimi PE, oggetti aggiuntivi e altro ancora, Rebirth Rinforzo celebrerà la storia della mappa e offrirà nuove esperienze ai giocatori. Tutto questo è frutto di un anno di feedback interni ed esterni, come ha detto il direttore creativo di Beenox, Etienn Pouliot:
“Giochiamo a Warzone ogni giorno insieme alla community e continuiamo sempre a metterci alla prova per creare un’esperienza migliore“, ha affermato. “Non vedo l’ora di scoprire la reazione a Ritorno singolo o alla nuova stazione scambio armi che abbiamo aggiunto nella mappa o tutte le modifiche che porteranno a nuove occasioni per tutti i giocatori di Warzone. Vogliamo assicurarci che vecchi e nuovi giocatori possano riscoprire tutti i segreti di Rebirth Island e vivere un’esperienza divertente con questa mappa fantastica!”
Da Alcatraz a Rebirth Rinforzo: la storia di Rebirth Island
Prima della storia di Perseus e di Black Ops Cold War (o tecnicamente molto tempo dopo la sua fine) Treyarch ha introdotto l’isola prigione originale con Mob of the Dead, un’esperienza Zombi classica di culto pubblicata in Call of Duty: Black Ops II il 16 aprile 2013.
Quella mappa, presto conosciuta come Alcatraz, è tornata al lancio di Call of Duty: Black Ops 4 nel 2018 con Sangue dei morti, un sequel che ha legato maggiormente la storia con la trama principale. Black Ops 4 ha anche dato a Call of Duty la sua prima incursione nel genere battle royale con Blackout, all’interno della quale, il 2 aprile 2019, Alcatraz è stata rilasciata come una lobby più densa e di piccole dimensioni alternativa alla mappa principale di Blackout. Dopo meno di un anno arrivò Warzone.
Con 50 milioni di giocatori attivi durante il primo mese, tutti gli studi che hanno condiviso il successo del gioco si sono riuniti per vedere come questo potesse evolversi negli anni a venire.
“Mentre lavorava su Warzone, Beenox ha ricevuto l’incarico di riportare Alcatraz da Blackout in una nuova versione aggiornata per un’esperienza divertente e frenetica“, ha detto Pouliot. “Abbiamo guidato lo sviluppo di Rebirth Island e di tutte le sue modalità. Abbiamo sviluppato questa mappa in collaborazione con gli altri studi di Warzoneper assicurarci che la qualità fosse rispettata e, con tutti i feedback che abbiamo ricevuto, per assicurarci che la nuova Rebirth Island sia di prim’ordine su console e PC”.
Per gli amanti del calcio, quella di FIFA è una serie videoludica imprescindibile, che unisce grande realismo grafico alla possibilità di impersonare i propri beniamini di questo sport. Sviluppata dalla Electronic Arts, questa ha avuto inizio nel 1993 divenendo in breve uno dei titoli videoludici calcistici più venduti al mondo. Ad oggi la serie conta oltre trenta titoli, dando vita con ognuno di essi a innovazioni che dimostrano allo stesso tempo l’evoluzione di tale settore. L’ultimo capitolo attualmente rilasciato, FIFA 22, rappresenta uno dei massimi traguardi raggiunti dall’azienda, ormai sempre più padrona indiscussa di tale genere.
Il punto chiave del successo della serie fu la sua vista isometrica del campo da gioco, una grafica dettagliata e grandi animazioni. Tutti dettagli che le hanno sempre permesso di non dover temere poi tanto la concorrenza di titoli simili, come Pro Evolution Soccer. L’edizione numero venti del gioco ha poi presentato una serie di decisive novità, ancora oggi insuperate e che anche il capitolo successivo ha grossomodo riproposto. In questo nuovo titolo, inoltre, sono state introdotte diverse novità, tra cui la tecnologia HyperMotion, la quale permette, attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning, di ottenere animazioni più realistiche dei singoli giocatori ma anche degli spostamenti sul campo da gioco di tutta la squadra.
La modalità Carriera, inoltre, aggiunge anche le interviste interattive, il potenziale dinamico dei giocatori, la personalizzazione dell’allenatore e altre novità di gran rilievo. Disponibile dal 1 ottobre 2021, FIFA 22 è disponibile per le console Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation5, Microsoft Windows e Nintendo Switch. Prima di giocarvi, però, sarà in particolare utile sapere chi sono i miglioriportieri del videogioco. Saperlo permetterà di poter trarre vantaggio dalla loro presenza e usandoli in una partita sarà molto probabile ottenere maggiori risultati nelle sfide contro i propri avversari.
FIFA 22: i migliori giocatori in scadenza di contratto a parametro zero
Nella modalità carriera del videogioco è possibile gestire la propria squadra preferita tanto in campo quanto fuori da questo. Per poter salire di livello bisognerà infatti saper fare i giusti acquisti tra i giocatori, naturalmente in base alle proprie risorse economiche. Per cercare di ottenere il massimo senza spendere troppo, un buon consiglio è quello di acquistare giocatori a parametro zero, ovvero per i quali non è richiesto un esborso monetario per il cartellino. Tali giocatori potranno essere contattati direttamente a partire da 6 mesi prima della scadenza del loro contratto, cosa che normalmente avviene intorno a giugno.
Per trovare quali giocatori si trovano in questa particolare situazione, basterà aprire all’interno del gioco la finestra del mercato alla voce Cerca Giocatori. Qui occorrerà filtrare i risultati per la durata del contratto, ottenendo così l’elenco dei vari giocatori e il periodo di tempo per cui sono ancora legati alla rispettiva squadra. Al momento della scadenza, il giocatore acquistato comparirà nella propria squadra a partire dalla sessione successiva, che inizia nel mese di luglio.
Di seguito si propone un elenco dei migliori giocatori in scadenza di contratto in FIFA 21:
Di Maria (33 anni, ala del PSG) overall 87
Kessié (24 anni, centrocampista del Milan) overall 84 – 86
Dybala (27 anni, fantasista della Juventus) overall 87
Bale (31 anni, ala del Real Madrid) overall 82
Kramaric (30 anni, attaccante dell’Hoffenheim) overall 83
Cavani (34 anni, attaccante del Manchester United) overall 85
Lloris (34 anni, portiere del Tottenham) overall 87
Insigne (30 anni, ala del Napoli) overall 86
Christensen (25 anni, difensore del Chelsea) overall 82 – 86
Bernardeschi (27 anni, esterno della Juventus) overall 79
Lacazette (30 anni, attaccante dell’Arsenal) overall 82
Tolisso (26 anni, centrocampista del Bayern Monaco) overall 80
Vrsaljko (29 anni, terzino dell’Atletico Madrid) overall 80
Higuaín (33 anni, attaccante dell’Inter Miami) overall 80
Strakosha (26 anni, portiere della Lazio) overall 79 – 82
Cristian Tello (29 anni, esterno del Betis) overall 79
Bonaventura (31 anni, centrocampista della Fiorentina) overall 78
Jérémie Boga (24 anni, esterno del Sassuolo) overall 77 – 83
È disponibile da oggi un nuovo DLC di Assetto Corsa Competizione che include anche la nuovissima Audi R8 LMS GT3 EVO (con tanto di livrea personalizzata) II che sarà guidata dall’ex-campione motociclistico Valentino Rossi durante la prossima stagione 2022 del Campionato Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS.
Assetto Corsa Competizione: Il Challengers Pack
Il nuovo DLC per Assetto Corsa Competizione sarà disponibile per tutti i giocatori PC a partire dal 23 marzo.
IL DLC Challengers Pack per Assetto Corsa Competizione aggiunge 5 nuove vetture al gioco principale, inclusa la nuovissima Audi R8 LMS GT3 EVO II, che sarà guidata dall’ex-campione motociclistico Valentino Rossi durante la prossima stagione 2022 del vero Campionato Fanatec GT World Challenge Europe Powered by AWS. Per celebrare questo evento, l’iconica livrea di Rossi sarà disponibile sull’Audi R8.
Il DLC include cinque auto da corsa che corrono in competizioni monomarca ed è possibile trovare nelle griglie di partenza delle più importanti competizioni GT del mondo.
Audi R8 LMS GT3 EVO II
BMW M2 CS Racing
Ferrari 488 GT3 Challenge Evo
Lamborghini Huracan Super Trofeo EVO 2
Porsche 911 GT3 Cup (Type 992)
Le nuove vetture compariranno anche in una serie di eventi Esports, con la BMW M2 CR Racing presente nel BMW Sim Time Attack by Assetto Corsa Competizione. La Ferrari 488 Challenge EVO parteciperà alle Ferrari Velas Esports Series, mentre Lamborghini utilizzerà la propria auto nella sua competizione ‘TheReal Race’, l’evento ufficiale Esports di Lamborghini.
Ghostbusters: Spirits Unleashed, il nuovo videogioco 4v1 “caccia o infesta” realizzato dagli esperti di gaming multiplayer asimmetrico IllFonic, uscirà a bordo della Ecto-1 nel Q4 2022 per PC nell’Epic Games Store, PlayStation 4 e 5, Xbox Series X|S e Xbox One.
Prendi lo zaino Protonico e la trappola per Fantasmi, e tieni sotto controllo il PKE Meter e diventa un Ghostbuster insieme a quattro amici per inseguire dei terribili fantasmi che terrorizzano i luoghi pubblici. Lavora di squadra per trovare il Fantasma, colpiscilo con il blaster protonico e al momento giusto lancia la trappola! Riporta la calma tra i cittadini e blocca il Fantasma prima che infesti tutta la zona.
Oppure puoi giocare come Fantasma, spaventando i cittadini in varie location. Non avrai paura dei Ghostbuster, grazie all’abilità di volare e teltrasportarti attraverso le fenditure. Impossessati degli oggetti che trovi in ogni stanza per sfuggire ai Ghostbusters e spaventare i passanti. E se questo non funzionerà, riempire di slime e invocare mini ghouls sicuramente lo farà. Infesta tutte le location a disposizione impersonado uno dei tanti Fantasmi, ognuno con le sue abilità.
Preparati per ogni missione nella mitica Firehouse, personalizzando il tuo Ghostbuster o Fantasma, aggiorando l’equipaggiamento o le abilità, e allenandoti a sparare con con il blaster protonico e i suoi aggiornamenti. Parla con Winston Zeddemore, con la voce di Ernie Hudson, e scegli le missioni da svolgere. Incontra alcuni vecchi amici come il mitico Ray Stantz (Dan Aykroyd), pronto a dispensare consigli speciali nella Libreria Occulta di Ray.
Chi chiamerai quando vorrai catturare qualche fantasma? Grazie alla modalità multiplayer cross-platform, chiunque abbia un PC, PlayStation 4 eP layStation 5, e/o Xbox Series X|S o One può fare squadra e giocare insieme. I personaggi AI companions possono aiutare a completare le squadre, oppure interpretare i Ghostbusters o un Fantasma per giocare offline.
“Ghostbusters è una delle IP più amate nel mondo, perciò abbiamo fatto il massimo per creare un prodotto speciale e accessibile a tutti gli appassionati,” ha dichiarato Charles Brungardt, CEO di IllFonic. “Se sei un appassionato dei film o dei videogiochi multiplayer asimmetrici, questo è il gioco per te.”
Ghostbusters: Spirits Unleashed sarà disponibile su Epic Games Store per PC, PlayStation 4 e 5, Xbox Series X|S e Xbox One.
Rendere fiorenti le proprie imprese di pascoli e vigneti: l’editore e sviluppatore GIANTS Software rilascia il primo pack per Farming Simulator 22 che include dieci nuovi veicoli dello storico produttore italiano Antonio Carraro.
TRATTORI ESTREMAMENTE VERSATILI PER VIGNE E ULIVETI
I trattori Antonio Carraro permettono ai giocatori di operare con estrema manovrabilità in condizioni di pendenze ripide e spazi stretti, perfetti per la raccolta di uva e olive, due dei nuovi raccolti disponibili in Farming Simulator 22.
Una progettazione estremamente compatta, combinata a un raggio di sterzata molto corto ed un’ottima visibilità su tutti i lati, permette di raggiungere ogni singola vite e albero da frutto. Sono particolarmente utili i sedili di guida reversibili, che permettono agli agricoltori di cambiare direzione in un istante.
UN NUOVO MARCHIO CON ATTREZZATURE SPECIALIZZATE
“Antonio Carraro aggiunge un tocco speciale a Farming Simulator 22”, ha dichiarato Thomas Frey, Direttore Creativo in GIANTS Software. “Introdurre contenuti sempre nuovi e diversi per la nostra community in continua crescita è uno dei nostri obiettivi chiave per quest’anno e siamo felici di accogliere questo marchio italiano storico per lavori agricoli specializzati nel nostro universo di Farming Simulator.”
Il Pack include l’ammiraglia del brand, il trattore cingolato articolato reversibile MACH 4 R e il MACH 2 R, il classico SuperTigre 635, il TTR 7600 Infinity, TGF 10900 R, TONY 10900 SR / TR / TTR insieme al TTR 4400 e al Tigrecar 3200.
Sin dal suo primo annuncio, il gioco Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes è diventato uno dei giochi più attesi in assoluto. Ciò si spiega anche per il fatto che a gestire il progetto vi è, tra gli altri, Yoshitaka Murayama, la mente dietro il gioco Suikoden, tra i più amati videogiochi JRPG di sempre. Quello che ora si appresta a diventare un erede spirituale di quel titolo, si è da pco mostrato attraverso alcune criptiche immagini, che non hanno fatto altro che far accrescere la curiosità e le attenzioni nei confronti del titolo. Attualmente in sviluppo presso gli studi della Rabbit & Bear, composto dagli stessi autori di Suikoden, Eiyden Chronicle: Hundred Heroes vanta però ancora numerosi aspetti tutti da scoprire.
Il trailer ad oggi rilasciato ha infatti lasciato intravedere un mondo di gioco curatissimo dal punto di vista tecnico e artistico. Murayama, inoltre, ha dichiarato che il gioco presenterà una storia e dei personaggi quantomai epici. Per dar vita a questi, infatti, sono stati condotti approfonditi studi grazie ai quali poter conferire al tutto un realismo ed uno spessore psicologico unico. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la sua data di uscita e i requisiti.
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, la data di uscita e le console dove giocarlo
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, che sarà pubblicato dalla 505 Games, ha una data d’uscita attualmente fissata al 2023. Il gioco si trova ancora in fase di sviluppo, con la campagna Kigkstarter ancora nel pieno della sua attività. Risulta dunque impossibile prevedere per quale periodo dell’anno il titolo sarà disponibile. Da quel momento, però, il gioco sarà disponibile per le console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Il team di sviluppatori ha inoltre dichiarato che spera di poter rendere disponbile il gioco anche per Nintendo Switch. Inoltre, sono già state annunciate diverse edizioni del gioco, che verranno però illustrate a tempo debito.
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, la trama e il gameplay del videogioco
Vi sono ancora pochi dettagli circa la storia, ma sembra che qeusta si svolgerà nel mondo di Allraan e vedrà un’eterogenea banda di eroi unire le forze in una guerra che rischia di distruggere ogni cosa. Tra i protagonisti di questa avventura vi sono Nowa, una guardia impertinente e parecchio impulsiva, sempre pronto alla battaglia, e Seign Kesling, un ufficiale dell’impero che persegue in modo ferreo i propri ideali. Lungo la loro strada i due incroceranno anche Marisa, una misteriosa guardiana che custodisce i segreti del mondo. Altri personaggi saranno anche Lian, Garr, Melrdige e Mio.
Eiyuden Chronicle dispone di un vasto mondo da esplorare, pieno di biomi lussureggianti, città animate, grotte inquietanti e villaggi tranquilli. Per saperne di più su questa enorme regione, occorrerà parlare con i cittadini che si incontrano, esplorare luoghi remoti e combattere contro boss segreti. Oltre a tutto ciò, ci si potrà godere uno splendido scenario con sprite bidimensionali su sfondi 3D, i quali arricchiscono il gioco di un’atmosfera particolarmente evocativa. Per quando riguarda i combattimenti, il gioco impiegherà un tradizionale sistema di combattimento RPG a turni. I giocatori prendono il comando di un massimo di sei singole unità contro un esercito o una singola grande creatura.
Si sceglieranno i comandi per ciascuno dei propri personaggi, quindi li si osserverà mentre eseguono i propri ordini in un combattimento a tutto campo. Nel corso del tempo, i propri eroi impareranno anche abilità speciali dell’IA che eseguiranno da soli in battaglia, aggiungendo all’elemento strategico del combattimento. I personaggi impareranno più comandi dell’IA man mano che diventeranno più forti e alcuni personaggi collegheranno persino i loro comandi dell’IA per effetti aggiuntivi. I giocatori saranno anche in grado di personalizzare i comandi dell’IA che i loro personaggi usano in battaglia.
Eiyuden Chronicle: Rising
Nell’attesa di poter giocare ad Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, per i giocatori sarà possibile entrare a far parte di quel mondo narrativo grazie ad Eiyuden Chronicle: Rising, il quale, in uscita nel 2022, si configura come un prequel del titolo principale. In questo si introdurranno una serie di dinamiche e personaggi che si ritroveranno poi nel titolo in uscita nel 2023. Questo prequel, però, è stato annunciato come un gioco molto diverso da quello principale. Sarà infatti un ibrido platform/action in 2D, con una grafica e delle modalità dunque diverse da quelle di Hundred Heroes. In particolare, in Rising, varranno meccaniche da town-building, potendo dunque costruire e ampliare il proprio mondo.
Eiyuden Chronicle: Hundred Heroes, il trailer del videogioco
Inazuma Eleven Eiyuu-tachi no Great Road (Inazuma Eleven: Great Road of Heroes) è il nuovo capitolo della serie di videogiochi e anime prodotta da Leve-5.
Pur rappresentando il terzo capitolo della serie il nuovo gioco sarà ambientato in una linea temporale alternativa che segue gli eventi della prima stagione della serie originale, ma con qualche differenza: il protagonista infatti è Unmei Sasanami, un ragazzo che ha ritrovato la passione per il calcio dopo aver incontrato proprio Mark Evans, ma che a causa di un trauma personale non riesce a giocare, perciò diventerà uno dei manager della Raimon.
Inazuma Eleven Eiyuu-tachi no Great Road (Inazuma Eleven: Great Road of Heroes), quando esce e su quali piattaforme
Inazuma Eleven Eiyuu-tachi no Great Road (Inazuma Eleven: Great Road of Heroes) uscirà nella prima parte del 2023 su Nintendo Switch, PlayStation 4, Android, iOS.
Inazuma Eleven Eiyuu-tachi no Great Road (Inazuma Eleven: Great Road of Heroes): la trama
Inakuni è un’isoletta felice e caotica del Giappone. Sull’isola la maggior parte degli abitanti amano giocare a calcio. In particolare un ragazzino di nome Sonny Wright che vive con sua madre malata in una casetta. Un giorno Sonny e i suoi amici domandano al preside (Frank Wintersea) della loro scuola di partecipare ad un torneo, ma lui nega loro tale possibilità.
Il calcio viene bandito in tutta la scuola poiché mancano gli sponsor, necessari per il mantenimento della squadra. Wintersea fa distruggere anche il campetto dove Asuto e i suoi amici si allenavano. Sonny per la tristezza decide di partire per Tokyo, promettendo di riportare il calcio nell’isola. Lui e i suoi compagni partono per questa avventura mentre sua madre muore. I ragazzi prima di partire incontrano Basile Hardy che diventa loro amico, entra nella squadra, e racconta di essere stato salvato da Axel Blaze con un pallone (storia che ricorda molto quella di Arion Sherwind).
Le curiosità sul gioco
La serie, Inazuma Eleven Ares no Tenbin , è stata ufficialmente annunciata in “LEVEL-5 VISION 2016: New Heroes” con il gioco, l‘anime e i giocattoli in fase di sviluppo. La serie si svolge in un mondo parallelo del secondo gioco in cui l’ attacco alieno non è avvenuto. I membri originali di Raimon sono sparsi in tutto il paese per rafforzare le squadre come “comitato di rinforzo”. Invece di avere tre personaggi principali della stessa squadra, sono distribuiti in tre scuole diverse, Inamori Asuto di Inakuni Raimon , Haizaki Ryouhei di Seishou Gakuen e Nosaka Yuuma diOutei Tsukinomiya .
Il gioco doveva essere rilasciato nell’estate 2018, ma ha subito diversi ritardi (autunno 2018, inverno 2018 e dopo maggio 2019). La serie anime e il suo sequel, Inazuma Eleven Orion no Kokuin , alla fine si sono conclusi mentre il gioco è ancora in fase di sviluppo
La storia inizia, come già detto, con Mark Evans e i suoi compagni, vincitori del Football Frontier, che si preparano alle sfide internazionali, affrontando in una partita amichevole internazionale una squadra spagnola chiamata Barcellona Orb, perdendo però per ben 13-0. Dopo questo evento tutti i componenti della Raimon vengono mandati a giocare in squadre diverse sparse nel Paese per diffondere lo spirito della squadra.
Grand Theft Auto V (GTA 5) arriva su console di nuova generazione, e noi siamo qui a raccontarvi la nostra esperienza con la recensione della versione PS5. La gallina dalle uova d’oro di Rockstar Games non si accontenta dei risultati sinora raggiunti. Non basta aver dominato per ben due generazioni di console ma vuole conquistare anche quella che erroneamente definiamo ancora come “nuova”, ma che di fatto è quella attuale. Il motivo è presto detto visto che il numero di console PS5 non è ancora in grado di soddisfare l’enorme volume della domanda. Possiamo, quindi, affermare che questo è un invito a numero chiuso.
I fortunati possessori di PS5 potranno, quindi, godere dei diversi privilegi che questa edizione di Grand Theft Auto V (GTA 5) riserva loro. Dal punto di vista contenutistico non cambia pressoché nulla. Non ci sono DLC o espansioni dedicate che ampliano la storia originale. Chi vi scrive, avendolo giocato l’ultima volta nel lontano 2015, ne ha approfittato per rivivere le folli gesta di Micheal, Travis e Franklin tra le strade di Los Santos e Blaine County. Poi c’è sempre GTA Online, che torna con due interessanti novità. Viene concessa, infatti, la possibilità di ricreare un nuovo personaggio e iniziare una carrieranel mondo del crimine scegliendo un profilo più congeniale.
Per quello che riguarda, invece, le feature di nuova generazione, dobbiamo ergere la solita diga tra PS5 e Xbox Series X. La next-gen di casa SONY concede, infatti, la possibilità di sfruttare le potenzialità del Tempest Engine, e quindi del 3D Audio, nonché il feedback aptico e i grilletti adattivi. Fidatevi se vi diciamo che il gameplay ne risente in maniera clamorosa. Stesso discorso vale per le numerose migliorie grafiche e la possibilità di attivare o meno il ray tracing. Si respira, ancora pià di prima, aria di open world.
Bene, il tempo delle nostre consuete premesse termina qui. Vi lasciamo, quindi, alla nostra recensione diGrand Theft Auto V (GTA 5), titolo, vi ricordiamo, provato nella sua versione per console PS5.
Prime impressioni: per la terza volta, come la prima volta in Grand Theft Auto V (GTA 5)
Lo abbiamo già anticipato nella premessa di questa recensione, di come questa esperienza non sia la prima con Grand Theft Auto V (GTA 5). Sfidiamo nel trovare qualcuno che, nel corso di questi 8 anni dalla sua prima uscita, non sia fatto un giro per Los Santos. Nell’eventualità che ci fosse, questa rappresenta sicuramente la migliore occasione per porre rimedio. Il grande rammarico è il non aver puntato sui contenuti lato storia, per lasciare quanto più spazio possibile alla componente online. Comprendiamo la scelta ma i margini – per tempo e modi – c’erano. Magari una storia inedita, giusto spingere i giocatori a riabbracciare lo storico trio di anti-eroi.
Tutto, quindi, punta ad enfatizzare quanto più possibile la componente online. Su PS5 viene proposta – e sarà così sino al 14 giugno – a titolo gratuito se si acquista la versione base del gioco. In futuro sarà, invece, acquistabile a parte. La possibilità di creare un nuovo personaggio da zero, o ereditare quello utilizzato su PS4, coincide con l’esordio della modalità carriera. Non vi nascondiamo che, una volta conclusasi la parentesi amarcord con la storia, ci siamo subito fiondati su questa nuova feature introdotta.
In un certo modo è stata, ancora una volta, la nostra prima volta. Non è come quando si aspetta l’edizione next-gen di un gioco avendo giocato, già qualche mese prima, quella “liscia”. Il nostro cervello da gamer non ha creato nessuna diga di pregiudizi, pur avendolo già giocato due volte prima. È stato così su PS4, ricordando le avventure su PS3. L’edizione arrivò quasi a cavallo tra due generazioni e il porting si rese necessario in quella occasione. Questa volta, invece, è stato diverso.
Il merito, a nostro modesto avviso, va riconosciuto nella scelta di puntare al massimo sulla componente open world. Le migliorie grafiche fungono da amplificatore in tal senso, e si è partecipi del senso di enormità della mappa. L’assenza di caricamenti crea un’esperienza lineare e senza intoppi, anche se si avverte il peso delle tante – e forse troppe – cutscene che interrompono il momento. Da annotare in vista di un futuro GTA 6.
Contesto di gioco: ritmi di gioco che vanno rivisitati
Un gioco concepito 8 anni fa è vecchio. Su questo non si discute. I contenuti della componente storia non sono mai stati toccati in questi periodo e dimostrano, senza mezzi termini, il loro lato vetusto. I tempi e modi di gioco sono cambiati e anche un mostro sacro come Grand Theft Auto V (GTA 5) deve piegarsi alla dura verità. Quello che adesso viene richiesto è tanta azione con un pizzico di sano RPG, senza perdere tempo in filmati e cose simile.
Rockstar Games, ad onor del vero, lo aveva già capito nel 2013. La scelta di inserire le abilità uniche, di switchare tra i vari personaggi del gioco e l’inserimento di un accennatissimo skill tree, portano a pensare a questo. Le troppe cutscene non ci davano fastidio prima, mentre adesso arrivano talvolta come macigni. Stucchevoli e ripetitive nei modi e nei personaggi. Questi ultimi, a loro modo, riescono ancora a strappare più di un sorriso, anche se crediamo, in cuor nostro, che nel prossimo capitolo difficilmente vedremo dei personaggi principali già decisi a priori.
Il pallino del gioco, in Grand Theft Auto V (GTA 5), passa alla componente online. Il career builder è il fulcro di questa modalità, nonché la vera e grande novità in chiave multigiocatore. Qui abbiamo la possibilità di intraprendere una vera e propria carriera nel business del crimine, scegliendo un percorso non obbligato ma che influisce sulle attività proposte. Business man, trafficante di armi, gestore di night club e biker. Sono queste le 4 carriere che ci vengono proposte, con la possibilità di deviare strada facendo.
Abbiamo subito a disposizione ben 4.000.000 di dollari da spendere come vogliamo. Sono tanti, questo è vero, ma non vi serviranno a molto se non utilizzate la testa prima delle armi. L’obbiettivo non è quello di andare in pari ma è quello di farli fruttare in qualche modo. Consigli, in tal senso, non ve diamo. Non vogliamo, in alcun modo, spoilerare informazioni sensibili.
Gameplay di Grand Theft Auto V (GTA 5): adesso l’azione si sente
Il modello di fruizione di Grand Theft Auto V (GTA 5) è quello di un classico open world a missioni con una spiccata componente action che, fino ad oggi, non coinvolgeva troppo il giocatore di turno. La nuova generazione di console, con la capofila PS5, promette di amplificare il fattore immersione toccando livelli mai raggiunti sinora. Non lo si capisce sino a quando non li si prova con mano, nel senso letterale del termine.
Il DualSense ci prende e ci lancia nel mondo di gioco. Dagli inseguimenti ai conflitti a fuoco, le vibrazioni del buon vecchio DualShockdiventano un lontano ricordo. Tutto acquista una sensibilità del tutto nuova, con il preciso intento di simulare il momento per viverlo in tempo reale. Anche una semplice passeggiatina in spiaggia fornisce degli stimoli tattili unici, giusto per rievocare il piede sulla sabbia. Sensazioni che aiutano ad amplificare il concetto stesso di open world. Un’emozione per ogni momento e luogo.
La presenza dell’SSD ultraveloce di PS5migliora sensibilmente la velocità dei caricamenti di gioco. Non vengono azzerati (diffidate da chi vi dice il contrario, ndr), ma la distanza che intercorre tra le cutscene e le sequenze di gioco è pressoché tendente allo zero. Questo fa si che l’esperienza di gioco non è mai frammentata, e a guadagnarci, in tutto questo ben di Dio, è il fattore immersione.
La potenza di calcolo della nuova generazione di console ha permesso, inoltre, di aumentare il numero di poligoni da gestire. La densità di popolazione di Los Santos è incrementata, le strade sono molto più trafficate e si respira un senso di vita ancora più ampio rispetto a quanto visto su PS4. Capite perché vi dicevamo che, in un certo modo, sembra una nuova prima volta?! Provare per credere.
Dimensione artistica: ecco finalmente l’open world
Rockstar Games, in questa versione dedicata alla nuova generazione di console, ha puntato tutto sull’enfatizzazione della dimensione artistica di Grand Theft Auto V (GTA 5). Il mondo di gioco, già nella sua versione base, si presentava estremaente vario. Da Los Santos alla periferia di Blaine County si assisteva alla coesistenza di diversi ecosistemi paesaggistici. Mura e cemento si spegnevano lentamente nel verde e nel deserto. Gli sviluppatori hanno spinto forte su questo dualismo, migliorando il FOV(ampiezza del campo visivo), la risoluzione delle texture, il numero di elementi di contesto da gestire, l’illuminazione globale, le ombre e riflessi.
In parole povere: Los Santos è bellissima. Possiamo scegliere, tramite le opzioni video, ben 3 modalità grafiche diverse, ognuna con i suoi punti di forza. Fedeltà garantisce il 4K con una frequenza pari a 30fps. Su PS5 viene anche assicurata la presenza del ray tracing, e questo è già un primato da portare a casa. La modalità Performance, invece, garantisce i 60fps con upscaling in 4K. Dulcis in fundo, possiamo optare per Performance RT, un ibrido tra le due modalità appena descritte ma con la possibilità di sfruttare il ray tracing e i 60fps contestualmente. Questa particolare opzione grafica ci ha ricordato molto quella vista in Marvel’s Spiderman Miles Morales e Ratchet and Clank: Rift Apart, in grado di creare un giusto bilanciamento risoluzione/fps a seconda del momento.
Ora in tutto questo paradiso per gli occhi, a guadagnarci è l’open world. Prima esisteva solo il gameplay, con il susseguirsi di missioni e l’avanzamento nel nostro percorso nel mondo del crimine. Adesso esiste un contesto che merita di essere vissuto. Una gita in aereo, partendo dalla piccola pista sterrata nel deserto, diventa un momento indimenticabile, da immortalare con il fantastico editor di Grand Theft Auto V (GTA 5). Sarà che siamo irrimediabilmente romantici, o forse che amiamo i videogiochi all’inverosimile, ma per noi è stato come se fosse la nostra prima volta.
In conclusione
Il folle trio si riunisce su console di nuova generazione. La versione PS5 di Grand Theft Auto V (GTA 5) è andata ben oltre le nostre aspettative. Per quanto dal punto di vista contenutistico, ad eccezione della modalità online – la musica sia sempre la stessa, il potenziale della next-gen di casa SONY regala una nuova vita alla gallina dalle uova d’oro di Rockstar Games. Graficamente è un gioco nuovo e su questo non ci piove. Il potere del ray tracing ci regala una Los Santos tirata a lucido. La città è ancora più viva rispetto alla versione PS4, con un numero di veicoli e persone ben oltre quello che erano i nostri ricordi.
Ormai si è capito che la componente online di GTA sta molto a cuore alla software house americana. La modalità Carriera ne è un esempio lampante. L’end game ormai ha assunto una dimensione sempre più competitiva anche se vi è spazio per una comparto PVE in grado di rinnovarsi in maniera costante. L’ultima novità permette di intraprendere un percorso di classe che veicola le missioni proposte ma che non funge come una prigione. In attesa di GTA 6 non ci resta che ri-ri-ritornare, con immenso piacere, a combinare qualche casino degno di questo nome.
I nuovi giocatori potranno fare il preload del gioco oggi, a partire dalle ore 20:00, e avere accesso al gioco completo e a tutti i contenuti gratuiti usciti fino ad ora – giocabili tutti in co-op – quando inizierà il Weekend Gratuito: il 24 marzo 2022. Chi volesse continuare a esplorare l’Isola di Yara in Far Cry 6 manterrà i progressi di gioco e potrà usufruire di sconti sull’acquisto del gioco e sui Season Pass:
Ubisoft Store: A partire da ora, fino alla fine di marzo: 40% di sconto per le promozioni di Primavera.
Xbox: Promozione della settimana di Xbox, dal 24 al 28 marzo: 50% su tutte le Edition del gioco e 35% sul Season Pass.
PlayStation: Promozione della settimana di PlayStation, dal 23 al 30 marzo: 50% su Standard e Gold Edition di Far Cry 6 e 35% del Season Pass.
Epic Games Store: Spring Sale di Epic: 50% su tutte le Edition del gioco e 35% del Season Pass. Lo store Epic Games offre anche il 35% sul DLC Vaas: Follia e il 25% sul DLC Pagan: Controllo.
Stadia: Dal 24 al 31 marzo: 50% di sconto su Standard, Gold e Ultimate Edition del gioco e il 35% sul Season Pass. Da ora fino al 31 marzo, il 40% sulla Deluxe Edition.
Dal lancio, il 7 ottobre 2021, Far Cry 6 ha aggiunto le missioni crossover Operazioni Speciali di Danny Trejo e Rambo e altri tre contenuti scaricabili con i Season Pass: Vaas: Follia, Pagan: Controllo, and Joseph: Collasso.
Il cloud gaming esiste già da diversi anni, tuttavia, soltanto ultimamente sta registrando un aumento dell’interessamento da parte dei giocatori. Le piattaforme di gioco tramite cloud hanno fatto dei passi da gigante, offrendo un servizio sempre più competitivo anche sul mercato italiano. Nonostante ciò, secondo diversi esperti la crescita del fenomeno è solo agli inizi, dato che andrà ad avvicinarsi ai numeri del gaming tramite hardware locale entro i prossimi anni.
Tutti concordano sul fatto che il cloud gaming sia particolarmente conveniente, dato che permette di accedere a giochi senza bisogno un’infrastruttura hardware potente, come un PC da gaming o una console di nuova generazione. I dati vengono trasmessi in una sorta di streaming interattivo, il quale sfrutta semplicemente la connessione Internet.
In un certo senso, il gaming su cloud può essere considerato come una versione potenziata dei giochi fruibili sul web. Se prendiamo come esempio le piattaforme di gioco con slots online, il funzionamento è molto simile a giocare su cloud. L’utente non deve fare altro che aprire la slot selezionata per poter iniziare a far girare i rulli, senza dover installare o scaricare nulla, lasciando che i server del sito stesso elaborino le informazioni trasmettendole sullo schermo dell’utente. Questo concetto di base si applica all’attività di gioco su cloud con titoli che richiedono maggiore potenza di elaborazione.
I servizi di cloud gaming più usati in Italia
Come già detto, il cloud sta conquistando i gamer italiani, i quali possono accedere a diversi servizi. Vediamo quali sono i più usati.
Google Stadia. Il servizio di gaming su cloud offerto da Google offre delle prestazioni particolarmente elevate in Italia, considerato che usufruisce della vasta rete di server sparsi sul territorio. I giocatori possono acquistare i titoli su un ampio catalogo, accedendo direttamente tramite il proprio account. È presente anche un abbonamento con diversi giochi inclusi a 9,99 € al mese.
Nvidia GeForce Now. Il servizio di Nvidia punta a competere direttamente con Google, offrendo tre piani di abbonamento per poter accedere ai giochi. Gli utenti che pagano 49,99 € o 99,99 € al mese possono giocare per 6 o 8 ore, dopo le quali entrano nella coda di attesa. È possibile anche provare il servizio gratis, tuttavia soltanto per sessioni da 1 ora e con prestazioni particolarmente ridotte. In questo caso, i gamer possono usare solo giochi già acquistati, ad esempio su Steam.
Xbox Game Pass. Il servizio di Microsoft è il migliore in termini di numero di giochi a disposizione. Abbonandosi a 9,99 € o 12,99 € al mese gli utenti possono accedere a tantissimi titoli diversi, tra cui anche le esclusive Xbox. Il catalogo conta circa 300 titoli, con un terzo già ottimizzato anche per poter essere usato tramite dispositivi mobile touchscreen come i tablet Android.
PlayStation Now. Il servizio di Sony consente di giocare ad alcune esclusive per PlayStation direttamente da PC tramite un abbonamento. La casa giapponese è stata la prima a introdurre il concetto di cloud gaming, tuttavia, l’attuale servizio risulta essere indietro rispetto a quanto offerto dalle società di cui abbiamo parlato sopra.
Il gaming su cloud sta ridefinendo il panorama del gaming italiano e sarà interessante vedere quali saranno i progressi futuri.