GTA V: recensione del gioco

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Arriva finalmente il quinto capitolo della franchise di successo sviluppato da Rockstar North. In realtà è  il settimo capitolo della serie Grand Theft Auto e complessivamente (includendo gli spin-off) il dodicesimo. GTA V è stato pubblicato da Rockstar Games il 17 settembre 2013 per PlayStation 3 e Xbox 360. In un’intervista, Dan Houser ha dichiarato di non aver piani per lavorare ad un’ulteriore sviluppo del gioco su PlayStation 4 e Xbox One, poiché il titolo è stato interamente concepito per la settima generazione di console.

Coloro che cercavano qualcosa di nuovo e di evoluto rimarranno piuttosto deluso da questo quinto capitolo, perché la Rockstar North non innova ma decide di giocare sul sicuro, limitandosi a non rinnovare ma a perfezionare e ritoccare già l’ottima qualità del capitolo precedente della saga. I punti di forza di questo nuovo capitolo sono certamente la capacità del gioco di espandersi su più livello, ampliando di fatto l’universo di GTA, pur mantenendo la stessa formula introdotta con il terzo capitolo. Ma questa nuova edizione non è esente da qualche difetto; ad esempio i cliché narrativi della Los Angeles criminale ci sono tutti, dai quartieri ai personaggi fino a coinvolgere la storia stessa.

Tuttavia ciò non ne limita la grandezza e la capacità di introdurre un concetto di satira fino ad ora inesplorato nell’universo del gioco. Il pregio più grande di questa quinta parte è forze il merito della Rockstar Games di aver riportato il gioco su toni decisamente più leggeri, tralasciando i toni pesanti del precedente capitolo. Grazie a questo rimangono di incredibile fattura le sequenze introduttive  che forse sono la cosa più bella vista nel capitolo V, insieme finalmente ad un game design decisamente più curato e raffinato.  Nota dolente sono alcun bug che il franchise si porta dietro da diversi anni, soprattutto durante le missioni, dove un’intelligenza artificiale nemica non certo eccelsa lascia poco spazio al divertimento.

GTA VIl gioco sarà ambientato nello stato di San Andreas (ispirato alla California e al Nevada), nella città di Los Santos (ispirata alla Los Angeles) e nella riserva naturale di Blaine County (ispirata alla Contea di Blaine in Idaho), la campagna e il deserto attorno. Rispetto a quella presente su Grand Theft Auto: San Andreas, la città è stata completamente ricreata e resa molto più grande e più fedele alla sua controparte reale. Si tratta di una mappa molto vasta che comprende spiagge, coste, vigneti, campagne, aree selvagge, la zona del Monte Chiliad (e altri monti) completamente esplorabili, la regione di Salton Sea, una base militare e ovviamente la zona suburbana e il centro cittadino di Los Santos.

Sarà anche possibile esplorare l’ambiente subacqueo e grande importanza è data allo spazio anche in verticale, con diversi piani esplorabili in altezza. L’anteprima mondiale di Game Informer ha rilevato che l’ambientazione del gioco è più grande di quella di Red Dead Redemption, Grand Theft Auto IV e San Andreas messi assieme; dalle prime informazioni trapela che il territorio di GTA V possa arrivare a una dimensione di oltre 200 Km quadrati.

PANORAMICA DELLE RECENSIONI

Prime impressioni
95
Contesto di gioco
8.0
Controlli/Gameplay
9.0
Dimensione artistica
9.0
Intrattenimento
9.0

Sommario

Il pregio più grande di questa quinta parte è forze il merito della Rockstar Games di aver riportato il gioco su toni decisamente più leggeri, tralasciando i toni pesanti del precedente capitolo
Redazione
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Il pregio più grande di questa quinta parte è forze il merito della Rockstar Games di aver riportato il gioco su toni decisamente più leggeri, tralasciando i toni pesanti del precedente capitoloGTA V: recensione del gioco