Home Blog Pagina 187

Star Wars Jedi: Survivor, nuovo video “Esplora un nuovo pianeta”

0

Star Wars Jedi: Survivor potrebbe essere stato ritardato, ma ciò non ha impedito a Respawn Entertainment di mostrarlo. Lo studio ha rilasciato un nuovo video di gioco di nove minuti in azione, dando ai giocatori uno sguardo su un pianeta completamente nuovo.

Questo pianeta si chiama Koboh, un luogo roccioso con alberi, fauna selvatica e molti droidi ostili. Questi nemici significano che Cal è in grado di mostrare le sue abilità in combattimento, che include molte nuove mosse, oltre alle abilità del primo gioco. Sebbene non sia abbinato a una voce fuori campo descrittiva, sembra mostrare l”esplorazione più ampia e il combattimento più dettagliato di cui ha parlato il direttore del gioco Stig Asmussen nel dicembre 2022È possibile che questi sistemi vengano ulteriormente spiegati più avanti a febbraio, quando il gioco sarà il protagonista della copertura IGN First di IGN.

Scars Above: un nuovissimo trailer di gameplay

0

Oggi viene svelato un nuovissimo trailer di gameplay che offre ai giocatori una panoramica degli elementi chiave di Scars Above. Creato dallo sviluppatore serbo Mad Head Games e pubblicato da Prime Matter, Scars Above è un avvincente gioco d’azione sci-fi in terza persona, ambientato in un misterioso mondo alieno.

Il gameplay trailer permette ai giocatori di dare un’occhiata a molti degli elementi fondamentali del gioco – esplorazione, combattimento e ricerca – mentre Kate si fa strada attraverso un mondo surreale e pericoloso.Guarda il trailer di gameplay :

Trama di Scars Above

Una colossale ed enigmatica struttura aliena appare nell’orbita terrestre e stordisce il mondo intero; l’umanità lo chiama “Il Metahedron”. Il Sentient Contact Assessment and Response team (SCAR) – composto da scienziati e ingegneri – viene inviato per indagare. Le cose non vanno come previsto e il Metahedron trascina la squadra attraverso lo spazio su un misterioso piano extrasolare.È qui che Kate (la nostra eroina) si sveglia da sola in un mondo strano e ostile; determinata a sopravvivere, si propone di trovare il suo equipaggio e svelare il mistero dietro quello che è successo. Scars Above uscirà il 28 febbraio 2023 su PC, console Gen 8 e Gen 9.

Hogwarts Legacy è finalmente disponibile da oggi

0

Hogwarts Legacy, l’open world action RPG pubblicato da Warner Bros. Games sotto l’etichetta Portkey Games e sviluppato da Avalanche Software, è disponibile da oggi per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC nella Digital Deluxe Edition e nella Deluxe Edition fisica, mentre la Standard Edition fisica e digitale uscirà il 10 febbraio.

Per scoprire tutti i segreti della realizzazione del gioco, dal 10 febbraio sarà inoltre disponibile in libreria, fumetteria e panini.it anche il volume “L’arte e il making of di Hogwarts Legacy”, edito in italia da Panini Comics. Un viaggio dietro le quinte del videogioco con interviste esclusive allo studio Avalanche, straordinari bozzetti preliminari, rendering e illustrazioni che permetteranno a tutti i lettori di immergersi nella creazione di questa esperienza di gioco unica nell’acclamato Mondo Magico!

Hogwarts Legacy invita i giocatori a tuffarsi in un viaggio epico nei panni di uno studente o una studentessa del quinto anno di Hogwarts, che ha la rara abilità di attingere a un’antica, potente magia. Con l’aiuto della Guida pratica alla magia e l’istruzione impagabile ricevuta da professori e altri personaggi, i fan scopriranno una trama avvincente piena di misteri e sfide mozzafiato. Hogwarts Legacy racconta una storia originale che mette i giocatori al centro della loro personale avventura nel mondo magico.

Trovi il trailer ufficiale di lancio di Hogwarts Legacy di seguito:

Hogwarts Legacy permette di realizzare il desiderio di studiare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e porta in vita il mondo magico che i fan del gioco sognavano da anni“, ha dichiarato David Haddad, Presidente di Warner Bros. Games. “Il team di Avalanche ha creato un gioco avvincente, ricco di mistero e magia, in cui fan e non solo potranno immergersi per creare le proprie storie magiche“.

Come fan del mondo magico, siamo onorati di lavorare con questo franchise per creare Hogwarts Legacy e offrire ai fan la possibilità di realizzare il loro sogno di frequentare Hogwarts ed esplorare il mondo come mai prima d’ora“, ha dichiarato John Blackburn, studio director di Avalanche Software. “Siamo sicuri che i giocatori potranno apprezzare l’attenzione ai dettagli e la passione del nostro team, la storia originale e tutti gli elementi magici che sono parte integrante di questo gioco, di cui andiamo estremamente fieri“.

In Hogwarts Legacy, i giocatori arrivano a Hogwarts come nuovi studenti del quinto anno. All’inizio dell’avventura potranno personalizzare l’aspetto del loro personaggio scegliendo tra tantissime opzioni, per essere il mago o la strega che desiderano. Dopo aver scelto o esser stati assegnati a una delle quattro case di Howgarts (Grifondoro, Tassorosso, Corvonero o Serpeverde), incontreranno i loro compagni nelle stanze comuni e parteciperanno a lezioni come Magie, Difesa dalle Arti Oscure, Erbologia e Pozioni. Qui conosceranno i loro professori, impareranno a lanciare incantesimi, a coltivare piante magiche, a preparare pozioni e molto altro.

Oltre alle lezioni e alle magie, i giocatori avranno accesso a un ampio set di potenziamenti, talenti e abilità che li aiuteranno nei loro progressi come maghi o streghe. Potranno cimentarsi in sfide in tutto il mondo per accumulare esperienza e migliorare le proprie abilità. Tra una lezione e l’altra, i giocatori potranno esplorare una versione completa del Castello di Hogwarts, dove, oltre a frequentare i corsi, potranno scoprire segrete, passaggi nascosti ed enigmi complessi. Svilupperanno le abilità del proprio personaggio imparando a padroneggiare potenti incantesimi e affinando le tecniche di combattimento per affrontare nemici letali.

L’open world del gioco è pensato per muoversi liberamente per il castello di Hogwarts e nell’area circostante, esplorando zone nuove o già note del mondo magico come Hogsmeade e la Foresta Proibita. È un concentrato di magia coinvolgente ad alto contenuto di azione: i giocatori possono volare su una scopa, addomesticare e cavalcare bestie magiche e combattere contro nemici come troll, ragni e maghi oscuri. Lungo il cammino scopriranno un vasto mondo disseminato di pericolose minacce legate al passato ormai dimenticato del mondo magico e a un’inusuale abilità di cui solo loro sono in possesso. I giocatori, inoltre, si imbatteranno in missioni e situazioni che richiederanno scelte difficili per decidere con chi schierarsi.

La Digital Deluxe Edition di Hogwarts Legacy è disponibile da oggi in tutto il mondo al prezzo consigliato di €84,99 per PlayStation®5, Xbox Series X|S e di €64,99 per PC. Comprende 72 ore di accesso anticipato al gioco e il Pacchetto Arti Oscure, che fornisce accesso a un guardaroba esclusivo attraverso il set cosmetico delle Arti Oscure, il Cappello a bustina delle Arti Oscure, un Thestral che i giocatori possono cavalcare e l’accesso all’arena di combattimento delle Arti Oscure, dove i giocatori possono mettere alla prova la loro abilità con le Arti Oscure contro ondate di nemici agguerriti.

La Deluxe Edition di Hogwarts Legacy è disponibile per PlayStation 5 e Xbox Series X a €84,99 (prezzo consigliato) e sarà disponibile da aprile per PlayStation 4 e Xbox One a €79,99 (prezzo consigliato). La Standard Edition fisica e digitale uscirà il 10 febbraio per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, il 4 aprile per PlayStation 4 e Xbox One, e il 25 luglio per Nintendo SwitchHogwarts Legacy Standard Edition sarà disponibile PC a €59,99 (prezzo consigliato), per PlayStation 4 e Xbox One a €69,99 (prezzo consigliato) e per PlayStation®5 e Xbox Series X|S a €74,99 (prezzo consigliato).

Hogwarts Legacy è disponibile in preordine su PlayStation Store, Microsoft Store, Steam ed Epic Games Store per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e PC. Tutti i giocatori che lo preordinano potranno ricevere l’esclusivo ippogrifo d’onice da cavalcare una volta completata la relativa missione.

Raiden III x MIKADO MANIAX: gameplay trailer & annuncio della data d’uscita

0

Raiden III x MIKADO MANIAX è in arrivo su Nintendo Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox X|S e PC il 9 giugno 2023 in Europa! Guarda il Gameplay Trailer su Youtube:

Rivivi l’esperienza arcade originale a schermo verticale e scegli tra modalità di gioco come Score Attack, Boss Rush e Double Play, oltre alla possibilità di pilotare due navi contemporaneamente! Raggiungi nuove vette gareggiando contro i giocatori online nelle classifiche mondiali e migliora la tua esperienza scegliendo tra musica di sottofondo originale o remixata!

IIDEA celebra i 20 anni del Safer Internet Day e del PEGI

0

Quest’anno ricorre un anniversario importante per due iniziative di rilievo che hanno visto la luce poco dopo l’inizio del secolo, quando la società digitale si stava preparando a decollare a tutta velocità: il Safer Internet Day e il PEGI. Il PEGI è stato fondato nel 2003 e il Safer Internet Day è stato celebrato anch’esso per la prima volta nel 2003 per cui entrambi compiono 20 anni. Le due organizzazioni hanno come scopo quello di ampliare la comprensione degli ecosistemi digitali: il PEGI mira ad aiutare i genitori a prendere decisioni informate sui videogiochi, mentre il Safer Internet Day si è posto come l’appuntamento annuale per fare il punto sugli sforzi di un’intera rete per guidare le persone verso un’esperienza online sicura.

Ancora oggi, entrambe le organizzazioni sono consolidate e molto forti. I loro messaggi sono in gran parte convergenti, poiché gli aspetti sociali e online dei videogiochi stanno assumendo un ruolo centrale nelle esperienze dei giocatori, e al tempo stesso l’ambiente online è influenzato in modo sostanziale dalla cultura dei videogiochi.

Il ritmo con cui la tecnologia si evolve fa sì che ci sia un continuo bisogno di informazioni e di educazione all’uso di questi strumenti: i genitori cercano risposte in un ambiente complesso per garantire che i bambini e i ragazzi possano giocare, divertirsi, imparare e navigare in modo sicuro. Le nuove generazioni che crescono nell’era digitale hanno bisogno di consigli e indicazioni per sviluppare le competenze necessarie a riconoscere i potenziali rischi, ma anche a sfruttare appieno le opportunità offerte dall’ambiente online.

A proposito di IIDEA

IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association) è l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia. È la voce del settore sulle tematiche di interesse comune dei propri soci. Lavora per promuovere gli operatori italiani in Italia e all’estero e per facilitare l’accesso al mercato italiano degli operatori stranieri. Realizza diverse iniziative per valorizzare il ruolo del settore nell’economia, nella società, nella cultura e nell’educazione. Tra queste: il Games Industry Day, il forum annuale di discussione tra industria e istituzioni sul presente e sul futuro del settore in Italia; First Playable, il primo evento business internazionale dedicato agli sviluppatori indipendenti in Italia; Round One il primo evento business internazionale dedicato agli esports in Italia; e gli Italian Video Game Awards, il premio nazionale per l’eccellenza nel settore dei videogiochi. A livello internazionale IIDEA è membro del Board of Directors di ISFE (Interactive Software Federation of Europe) e del Management Board di PEGI S.A., l’organizzazione no profit che gestisce il sistema paneuropeo per la classificazione dei videogiochi PEGI.

Tekken 8: il nuovo video gameplay spiega i nuovi meccanismi di combattimento!

0

Bandai Namco negli ultimi mesi ha rilasciato alcune clip di Tekken 8 (recensione), ma non ha rivelato in dettaglio ciò che i giocatori stavano vedendo, portando molti a ipotizzare quali complessità avesse il suo sistema di combattimento questa volta. Ma ora l’azienda ha sollevato il velo e rilasciato una ripartizione di 36 minuti di quali sono i suoi meccanismi e di come sono cambiati o sono rimasti gli stessi rispetto alle voci precedenti.

Il direttore esecutivo Katsuhiro Harada e il direttore del gioco Kohei Ikeda hanno diretto il video nello stile che Capcom usa per i suoi guasti di Street FighterHarada ha ribadito che “aggressivo” era uno dei termini chiave per il gioco e che voleva che i giocatori “sperimentassero la loro più grande euforia all’interno della serie” attraverso le meccaniche di combattimento, “l’espressione visiva evoluta”, la telecamera e gli effetti. Ikeda ha poi affermato che il team aveva tre punti principali: rendere le battaglie più divertenti per l’aggressore, rendere facile la comprensione dei cambiamenti di slancio e dei momenti emozionanti e migliorare le specialità e le caratteristiche di ogni personaggio.

Il sistema Rage, iniziato in Tekken 8 (recensione) , è stato il primo sistema coperto. Fornirà comunque ai giocatori attacchi potenziati quando la loro salute raggiunge una certa soglia e Rage Arts (super mosse come Fatal Blows di Mortal Kombat 11 o Ultra Combos in Street Fighter IV) esistono ancora. Possono anche essere attivati ​​​​con un solo pulsante o giù, avanti e questa volta i due pulsanti di perforazione. Tuttavia, i Rage Drive (utilizzati durante Rage per combo più lunghe) sono stati eliminati per motivi di bilanciamento perché altrimenti sarebbe stato “troppo complicato”.

Tekken 8 sta anche riportando il sistema di recupero della salute da Tekken Tag Tournament . È possibile recuperare una piccola quantità di danni subiti dalle combo aeree o dal blocco di grandi mosse, ma poiché questo gioco non ha una funzionalità di tag, i giocatori possono recuperare questa piccola quantità di salute attaccando l’avversario. Non importa se sorvegliano i colpi o ne vengono colpiti. Questo è stato reso un meccanico dopo che il team ha deciso che l’aggressività sarebbe stata un principio chiave.

“Se non intraprendi azioni aggressive, la tua salute non si riprenderà”, ha detto Harada. Anche The Heat System, di cui Harada ha parlato in un precedente evento, ha avuto una sua lunga sezione. Ikeda ha detto che è stato un “periodo di tempo estremamente vantaggioso per un attaccante”. Premendo un pulsante sulla spalla per attivare un Heat Burst o usando determinati attacchi Heat Engager (la maggior parte dei personaggi ne ha circa cinque), i giocatori entrano in uno stato in cui sono coperti da fiamme blu per 10 secondi. Quel tempo può essere esteso se i giocatori attaccano, incoraggiando ancora una volta i giocatori a rimanere sull’offensiva. Gli attacchi Heat Burst sbattono l’altro personaggio a terra, permettendo all’aggressore di continuare la loro destrezza aerea, che è simile al sistema Bound in Tekken 6.

Il sistema di calore ha una valuta ad esso associata che i giocatori devono guadagnare e spendere strategicamente. Heat Smash utilizza tutta l’Heat Energy e fa volare l’avversario. Anche Heat Dash consuma energia e annulla l’attacco, ma lascia l’attaccante in uno stato vantaggioso, permettendogli di mantenere la pressione. Gli Heat Burst guadagnano un pip di energia. Gli Heat Engager guadagnano due pip di energia. I giocatori possono creare i propri stili di gioco in base a come scelgono di guadagnare e spendere energia termica.

Attivare il calore significa anche che l’attaccante provoca danni al chip ogni volta che il suo attacco viene bloccato. Tuttavia, i giocatori non possono morire a causa del danno da chip. Sebbene ci siano alcuni punti in comune nel cast, Heat si attiva anche in modo diverso tra i diversi personaggi. Ad esempio, alcuni degli attacchi di Paul Phoenix possono rompere la guardia dell’avversario. Anche gli attacchi nunchacku di Marshall Law sono più forti quando Heat è attivato.

E infine, Harada e Ikeda hanno parlato del nuovo sistema di controllo. In una mossa in qualche modo simile a Street Fighter 6 , Tekken 8 supporterà alcune opzioni di controllo: Arcade Style e Special Style. Il primo è ciò che Tekken ha sempre avuto e il secondo combina le funzionalità Easy Combo e assist di Tekken 7. I singoli pulsanti possono contenere determinate mosse, rendendo più facile per i nuovi arrivati, e queste mosse cambiano a seconda che il giocatore sia in modalità Heat o Rage. Lo stile speciale può anche essere utilizzato in qualsiasi modalità, online o offline, a differenza di Street Fighter 6, poiché la sua configurazione di controllo più adatta ai nuovi arrivati ​​è bloccata per il gioco offline.

Sonic Colours: Ultimate ora disponibile su Steam

0

Scaldate i vostri PC! Oggi SEGA lancerà su Steam in versione per PC l’emozionante remaster di Sonic Colours: Ultimate, l’apprezzatissimo platformer per Nintendo Wii del 2010. Sonic Colours: Ultimate dona un tocco di freschezza all’avventura ad alta velocità del 2010, grazie alla grafica e al gameplay migliorati, alle funzioni aggiuntive e a una nuova modalità.

Per festeggiare il lancio di Sonic Colours: Ultimate su Steam, gli altri titoli di Sonic sulla piattaforma saranno in saldo da oggi fino al 13 febbraio alle ore 19.00 con sconti dal 30% al 75%, all’interno delle offerte del franchising Sonic. Anche tutte le edizioni di Sonic Colours: Ultimate saranno scontate del 30% durante l’offerta. Di seguito, potrai trovare i dettagli dei prezzi standard su Steam di Sonic Colours: Ultimate.

Prezzi ed edizioni:

Sonic Colours: Ultimate – Standard Edition – 39,99 $

  • Gioco principale (Solo digitale)

Sonic Colours: Ultimate – Deluxe Edition – 44,99 $

  • Gioco principale (Solo digitale)
  • Cosmetic Pack
  • Music Pack

Sonic Colours: Ultimate – Cosmetic Pack – 3,99 $

Sonic Colours: Ultimate – Music Pack – 4,99 $

Hogwarts Legacy presenta il primo personaggio transgender nel mondo magico di Harry Potter

0

Il gioco Hogwarts Legacy di prossima uscita – ambientato nel mondo magico di JK Rowling di oltre 100 anni fa – includerà il primo personaggio transgender del franchise. Il nuovo gioco di ruolo open-world basato su Harry Potter, ambientato nel mondo magico del 1800 creato da Rowling, introduce i giocatori a Sirona Ryan, la proprietaria del pub Three Broomsticks nel villaggio di Hogsmeade del gioco, che informa i giocatori che i compagni di classe hanno impiegato del tempo per rendersi conto che “era in realtà una strega, non un mago“.

L’evidente comparsa di un personaggio trans nel mondo magico è significativa, dato che la Rowling ha generato polemiche diffuse negli ultimi anni per aver fatto commenti che molti hanno percepito come anti-trans. In Hogwarts Legacy, quando il giocatore ha chiesto a Sirona Ryan come conosce un goblin di nome Lodgok, Ryan risponde (tramite GameRevolution): “Non lo vedevo da anni quando è arrivato pochi mesi fa. Ma mi ha riconosciuto all’istante. Il che è più di quanto posso dire per alcuni dei miei compagni di classe. Ci hanno messo un secondo a rendersi conto che in realtà ero una strega, non un mago.

Hogwarts Legacy invita i giocatori a “un viaggio epico” come studente del quinto anno a Hogwarts, dotato di una rara capacità di “attingere a una magia antica e potente”. Nel gioco immersivo, i giocatori possono vagare per Hogwarts, Hogsmeade, la Foresta Proibita e l’area circostante Overland mentre padroneggiano incantesimi e pozioni come un mago novizio. “Guidati dalla Guida pratica del mago e dalle istruzioni uniche di professori e altri personaggi, i fan scopriranno una trama avvincente piena di sfide e misteri elettrizzanti”, si legge nella descrizione del gioco. “Di fronte a pericolosi pericoli, i giocatori difenderanno Hogwarts da nemici mortali e scopriranno i segreti del passato dimenticato del mondo magico.”

Il titolo per giocatore singolo è sviluppato da Avalanche Software e pubblicato sotto l’etichetta Portkey Games di Warner Bros. Games. “JK Rowling non è coinvolta nella creazione del gioco”, afferma il sito ufficiale del gioco. “Pur rimanendo fedeli alla visione originale di JK Rowling, gli sviluppatori di Portkey tracciano nuovi territori creando nuovi modi per i fan di immergersi nel mondo magico.” Il lancio di Hogwarts Legacy è previsto per il 10 febbraio in tutto il mondo per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC; arriverà su PS4 e Xbox One il 4 aprile, seguito da Nintendo Switch il 25 luglio. L’edizione standard del gioco ha un prezzo di $ 69,99.

In arrivo la demo finale dell’RPG d’azione Wo Long: Fallen Dynasty

0

KOEI TECMO Europe e lo sviluppatore Team NINJA hanno annunciato durante il Taipei Game Show 2023 di questo fine settimana che la demo finale del loro attesissimo RPG d’azione, Wo Long: Fallen Dynasty sarà disponibile dalle 9.00 del 24 febbraio fino alle 8.59 del 27 marzo 2023. La demo del gioco sviluppato da Team NINJA sarà disponibile su tutte le piattaforme su cui è previsto il lancio del gioco, tra cui Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e su PC tramite Windows e Steam .

La demo finale presenterà due stage iniziali del gioco che non erano disponibili nella prima demo, incluso il Capitolo 1: Villaggio della sventura insieme al Capitolo 2: Due coraggiosi eroi. Entrambi i capitoli mostrano l’emozionante combattimento e le intense battaglie di una versione dei Tre Regni fantasy e infestata da demoni, mentre un anonimo soldato della milizia si fa strada attraverso ondate di mostri e soldati nemici in questa epopea della tarda dinastia Han. Nella demo sarà disponibile anche il multiplayer online e, trasferendo i dati salvati dal primo stage nel gioco principale, i giocatori guadagneranno l’oggetto di gioco “Elmo Dragone Acquattato” all’uscita del titolo.

KOEI TECMO Europe ha recentemente rivelato che coloro che acquisteranno la versione fisica o digitale di Wo Long: Fallen Dynasty entro il 16 marzo riceveranno una speciale “Armatura Baihu”, mentre coloro che preordineranno il gioco in digitale riceveranno il bonus di acquisto anticipato insieme al bonus di preordine: “Armatura Zhuque”. Al momento del lancio sarà disponibile anche una versione SteelBook in edizione limitata di Wo Long: Fallen Dynasty. La SteelBook Launch Edition include un’esclusiva custodia da collezione insieme agli oggetti DLC bonus “Corona di Zhurong” e “Corona di Gonggong”.

Forspoken, la recensione su PS5

0

Un viaggio in un mondo a metà tra realtà ed immaginazione, quello vissuto in Forspoken il titolo di questa nostra recensione per console PS5. Square Enix e Luminous Productions, a circa 6 mesi di distanza dall’uscita di Final Fantasy XVI, tentano un colpo a sorpresa che non sembra riuscito alla perfezione. Lo avevamo già visto nella demo che qualcosa in Forspoken non andava bene, riservando eventuali sentenze una volta visto il gioco completo.

Le nostre impressioni sono rimaste tali, per quella che sembra un ennesima occasione persa. Ci sono molte cose positive nel gioco che hanno sicuramente attratto il nostro interesse e che ci hanno spinto a proseguire oltre. Il personaggio di Frey Holland, giusto per citarne qualcuna, ci è piaciuto ed è ben contestualizzato. La sua storia non spicca per originalità, ma questo è un discorso che va calato nel contesto di gioco.

Graficamente, il Luminous Engine poteva e doveva fare faville, anche rispetto quanto visto nelle prove tecniche all’indomani dell’annuncio di Project Athia, che poi si è rivelato Forspoken. Non vogliamo essere troppo “crudi”, ma è evidente che il titolo ha subito un processo di downgrade pesante, probabilmente per assicurare un tenuta stabile nel corso dell’esperienza. Senza indugiare oltre vi lasciamo alla nostra recensione di Forspoken, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

Forspoken recensione ps5 sequenza combattimento

COINVOLGIMENTO

Le premesse potevano anche essere buone, ma si sono arenate nel corso della prima ora di gioco. Ancora una volta stiamo qui a parlare di un ennesima occasione persa, nell’anno in cui dovrebbe uscire Final Fantasy XVI. 

Prime impressioni e interpretazione del genere

Forspoken si presenta come un action RPG con una fortissima componente open world. Viaggi rapidi, check point, combattimenti randomici, crescita del personaggio con punti di esperienza e molto altro. Non ci vuole un genio per capire che più si balla e più ci si diverte, ma il divertimento è proporzionale allo sviluppo del personaggio. Il vero problema vive proprio nel bilanciamento di queste componenti, che non vanno di pari passo con l’intelligenza artificiale dei nemici, non rinnovando il nostro interesse verso i canoni del genere.

Se fossimo limitati al solo giudizio interpretativo sul genere, gli elementi previsti ci sarebbero veramente tutti, ma vengono serviti in maniera confusionaria. I punti stile, ad esempio, non vengono esplicati circa la loro assegnazione e si finisce per incorrere nello smashing buttons quando si combatte. Stesso discorso con le sequenze evasive di parkour, belle sotto il profilo stilistico ma stroboscopiche quando si entra in combattimento. La nebbia si dirada verso la seconda metà inoltrata del gioco, ma l’interesse è già bello che andato.

Forspoken recensione ps5 parkour magico

Fattore ripetitività e scalabilità livello di difficoltà

La vera bestia nera di Forspoken vive nella presenza costante della ripetitività. Purtroppo questo male affligge sin da subito il gioco, che stenta a decollare nei suoi momenti iniziali con troppe cutscene (caratterizzati da un ritmo lentissimo e dei fade-in/fade-out assai fastidiosi) e poche attività da fare fuori dalle fortezze.

Le secondarie, se così si possono definire, tendono quasi tutte ad assomigliarsi, con l’unica distinzione circa la qualità del looting. Questo ultimo aspetto ci ha spinto ad andare avanti e vedere in che modo evolveva la giovane Frey Holland. La crescita del PG, infatti, viaggia assieme alla nostra volontà di proseguire nel gioco, che non trova, però, dei validi stimoli per rinnovarsi con costanza. I combattimenti, all’inizio sono piuttosto interessanti, ma una volta compresi i pattern di attacco dell’AI (e non ci vuole tantissimo a disvelarli) diventa tutto estremamente semplice.

Forspoken recensione ps5 la tantha

CONTESTO DI GIOCO

Gli elementi per costruire una storia convincente ci sono tutti ma sembrano privi di un legame che li tolga dalla evidente banalità. Frey Holland ci ha convinto subito, tutti gli altri nemmeno lontanamente. 

Storia e protagonisti

La protagonista di Forspoken è Frey Holland (interpretata da Ella Balinska), che da vivere ai margini della metropoli di New York si ritrova ad essere sul palcoscenico di Athia. Un bel salto di qualità e non solo, il tutto anche grazie al suo bracciale Cuff, che funge da grillo parlante per la giovane protagonista. Non si conosce il reale motivo, ma una volta che Frey giunge ad Athia dentro di lei si risvegliano degli antichi poteri magici.

Gli abitanti di questo mondo sono soggiogati dall’oscuro potere della corruzione, che consuma tutto quello che incontra sulla sua strada. Gli ultimi baluardi a difesa del popolo, le Tantha, dotate di poteri sovrannaturali, sembrano anche loro aver voltato le spalle alla giustizia. Spetterà alla giovane Frey, nello scomodo ruolo di protagonista principale, a riportare la gioia e la pace in questa realtà, e magari lasciare qualcosa di buono anche per se.

Forspoken recensione ps5 la roccaforte

Credibilità rispetto al genere

La storia raccontata in Forspoken non spicca di certo per originalità. Un sci-fi che mescola la magia a questioni timidamente morali, con il solito “potere” che annebbia la vista e cambia le persone (e che possiamo anche intuire circa alcune possibili conversioni sulla via di Damasco). Le cut-scene non aiutano in tal senso, con un montaggio pigro e dannatamente compassato. La scelta di metterle, talvolta, troppo ravvicinate tra loro alimenta una voglia matta di “skippare” e perdere frangenti importanti di storia.

L’impressione è quella di un confezionamento raffazzonato della lore del gioco, con un potenziale mal sfruttato e un disinteresse declinato nella scarsa caratterizzazione dei personaggi. Troppo vuoti e privi di un giusto posizionamento rispetto alla storia. Salviamo le Tantha, anche perché vogliamo premiare il loro “reale” significato. Per il resto, però, resta il rammarico di un ennesima occasione persa.

Forspoken recensione ps5 la magia

CONTROLLI/GAMEPLAY

Un action RPG che non disdegna affatto la componente esplorativa ed open world, ma che punta tutta sull’evoluzione del personaggio. Man mano che la giovane acquista potere si assistono a delle sequenze di combattimento interessanti. Il problema è solo uno: avere voglia di farlo.

Feeling, complessità e accessibilità dei controlli

A livello di gameplay, il paragone che meglio si sposa con quanto visto in Forspoken è quello di una “cipolla”. Le varie componenti si svelano a mano a mano. Prima gli incantesimi offensivi, poi quelli difensivi, poi il parkour magico, la vestizione e le unghie. Ogni cosa a suo tempo, e alcuni mini boss che sembrano quasi impossibili da mandare al tappeto diventano, poi, una normale amministrazione.

Ci vuole un po’ prima di andare d’amore e d’accordo con la ruota degli incantesimi. Il selettore delle varie magie entra in funzione regalando alla giovane Frey qualche momento di stasi da combattimento. Una volta compreso il come fare, poi tutto sta a quando mettere in atto il tutto e li subentrano i vostri riflessi. Il gameplay di Forspoken premia il timing, anche se è facile prestare il fianco in situazioni del genere.

Forspoken recensione ps5 il drago

Struttura del gameplay e coerenza con il genere

Forspoken rientra a pieno titolo nel genere degli action RPG e come tale questo dualismo si espone verso alcuni problemi di bilanciamento insiti nella tipologia stessa di gioco. L’azione regna sovrana ad Athia e Frey Holland ne è la testimone più illustre. Il suo parkour magico, oltre ad essere gradevole a livello stilistico, le permette di compiere delle evoluzioni che sono tanto epiche quanto utili in diverse occasioni. Un modo carino per esplorare la mappa “con stile”.

Questo approccio tira un freno a mano quando si entra in modalità combattimento. Gli incantesimi, almeno per quello che riguarda la prima metà del gioco, seguono la logica degli attacchi a distanza, differenziandosi solamente sulla modalità di danno (singolo o ad area). Questo porta il giocatore di turno ad entrare in una schematicità dei pattern di attacco che poteva essere aggirata introducendo l’attacco “corpo a corpo” magico, prendendosi magari qualche rischio in più.

Lo skill tree viene alimentato con i punti esperienza ottenuti in combattimento, con un moltiplicatore che premia il nostro stile. Schivate perfette ed alternanza tra incantesimi diretti e di supporto aiutano in tal senso, oltre a lanciare qualche sassolino nello stagno dell’apatia da ripetitività. Una simpatica “deviazione” arriva dalle Deviazioni, attività extra collocate nei vari punti della mappa di Athia. Queste terminano con un boss di mini-livello piuttosto impegnativo, la cui sconfitta sarà remunerata con un succulento bottino.

Forspoken recensione ps5 effetti speciali

DIMENSIONE ARTISTICA

Scusate ma il Luminous Engine dove è finito? Le promesse si sono trasformate in qualcosa di non definibile, con delle situazioni grafiche ai limiti del paradossale. Texture poco curate e talvolta non sembra nemmeno pronto per questa generazione di console.

Ambientazione, stile e fattore immersione

Il mondo di Athia non spicca per originalità, anche se ne elogiamo la dimensione esplorativa. Chiariamoci, non siamo ai livelli di Horizon Forbidden West o di Elden Ring. L’estensione di mappa va in larghezza, a piccoli tratti in altezza e per nulla in profondità. Questo unica dimensione ci porta a curiosare ogni anfratto possibile, guidati dal GPS magico che scansiona l’area circostante in cerca di segreti da svelare.

I 4 regni potevano essere meglio caratterizzati, magari con degli ecosistemi climatici ed ambientali più presenti. Il tutto gira intorno alle roccaforti, ultimo baluardo della presenza umana e ancora di salvezza verso l’avanzata inesorabile della corruzione. Alcuni dei suoi abitanti ci racconteranno delle storie che poco rilevano rispetto alla lore, altri richiederanno il nostro aiuto per qualche secondaria. Se evitate il contatto con loro non vi perdete nulla, e via di “straight” con le principali. Un vero peccato.

Forspoken recensione ps5 boss fight

Livello di definizione grafica

Doveva essere il punto di forza del gioco, e lo è stato a livello “emozionale” sino allo schianto con la demo. Il Luminous Engine prometteva dei risultati pazzeschi circa la gestione della luce, ciclo giorno/notte, effetti dei fenomeni atmosferici più disparati ed mutamento della vegetazione. Quando ancora Forspoken era conosciuto con il nome in codice Project Athia, in molti rimasero sorpresi dal prodigio di questo engine. E venne la DEMO e poi il titolo definitivo, e quell’attesa si è trasformata in una mezza delusione.

“Mezza” perché se si gioca con il ray tracing sempre attivo si perde leggermente in qualità ma non in fluidità, con un compromesso che non ci è sembrato una cosa poi tanto male. La definizione grafica delle bestie è a dir poco raffazzonata in alcune occasioni. La photo mode del gioco non perdona, soprattutto quando si scagliano magie ed incantesimi. Viene fuori un gran pastrocchio, dove l’unica cosa che talvolta emerge è la bellezza della giovane Frey Holland.

Stesso discorso vale anche per le ambientazioni, con la definizione grafica delle texture che non convince affatto. In un contesto open world come quello di Forspoken, questi erano aspetti che andavano curati decisamente meglio.

Forspoken recensione ps5 athia

Colonna sonora ed effetti audio

Per quanto il titolo in generale non le renda giustizia, le colonne sonore di Forspoken sono gradevoli. Spicca su tutte la main theme composta da Bear McCreary e Garry Schyman, un bel mix tra pop, corale e qualche slancio verso l’hip-hop. Il suo incarico da motivatore lo porta a compimento senza grossi problemi.

Quanto ad effetti sonori e resa acustica in genere, avendolo giocato su PS5 non possiamo elevarlo sull’altare dell’Audio 3D. Abbiamo avuto modo di vedere, in passato, titoli che meglio hanno reso onore a questa tecnologia sonora.

Forspoken recensione ps5

INTRATTENIMENTO

Lorem ipsum

Modalità di gioco e rigiocabilità

E una volta arrivati all’endgame? Beh, è una domanda che tutti si pongono quando si arriva ai titoli di coda, con un silenzio assordante degli sviluppatori circa i contenuti post lancio. Square Enix è già proiettata verso il lancio di Final Fantasy XVI ed è facile che il “mantenimento” di Forspoken termini qui. Ergo, vi tocca girare per la mappa di Athia per scoprire ancora qualche segreto rimasto ancora come tale e riaffrontare qualche boss già sconfitto. O se volete ricominciate il gioco ad una difficoltà più elevata, anche se dubitiamo molto in una vostra scelta in tal senso.

Feature multigiocatore e predisposizione allo streaming

Trattandosi di un’avventura open world con i tratti tipici di un action RPG, ricordando quanto visto in Ghost of Tsushima, l’ambientazione si presta per uno show. Il problema è che le troppe – e talvolta esagerate in numero – cutscene, rischiano per annebbiare l’interesse dello spettatore. L’assenza, inoltre, di feature multigiocatore non permette alcuna condivisione di esperienza, relegando Forspoken nel regno degli standalone game.