Let’s rocketok! Sold Out e Metronomik hanno oggi annunciato che il rhythm game ricco d’azione, No Straight Roads sarà disponibile su PlayStation 4, Xbox One (inclusa Xbox One X), Nintendo Switch™ e PC tramite l’Epic Games Store il 25 agosto. L’avventura rock sarà disponibile digitalmente su tutte le piattaforme e fisicamente su PS4 e Xbox One, inclusa una fantastica Collector’s Edition piena di oggetti esclusivi. La versione fisica per Nintendo Switch e la Collector’s Edition per Nintendo Switch saranno disponibili subito dopo.
A sorpresa, i fan che vogliono già scatenarsi con i Bunk Bed Junction, possono provare una demo giocabile ora disponibile per il download su Epic Games Store. La demo segue Mayday e Zuke mentre guidano la rivoluzione musicale contro il corrotto impero EDM.
Inoltre, una mini colonna sonora contenente una selezione di brani della soundtrack del gioco è ora disponibile per il download e per lo streaming sui negozi di musica digitale e sui servizi di streaming musicale, introducendo i giocatori ad alcune delle incredibili musiche presenti in No Straight Roads. Guarda il nuovo BitSummit trailer
“Per ringraziare i nostri fedeli fan che hanno atteso No Straight Roads, oggi abbiamo reso disponibile una demo giocabile che permetterà a tutti di farsi un’idea di ciò che sarà presente nel nostro amato gioco,” ha affermato Daim Dziauddin, creative director di No Straight Roads e co-founder di Metronomik. “Non vediamo l’ora che i giocatori si immergano nell’esperienza completa di questo gioco.”
Diretto da Wan Hazmer, lead game designer di Final Fantasy XV e Daim Dziauddin, concept artist di Street Fighter V, No Straight Roads è un gioco action-adventure che unisce combattimenti a ritmo con un vivace mondo insolito e una colonna sonora killer. È ora possibile effettuare il pre-order di No Straight Roads su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC tramite Epic Games Store.
Grazie alla sua trama avvincente, un’esperienza di gioco intensa e una grafica mozzafiato, Cyberpunk 2077 ha tutte le caratteristiche necessarie per essere considerato un titolo da blockbuster. Oggi, è stato annunciato che Cyberpunk 2077 supporterà il DLSS 2.0 di NVIDIA, insieme a nuovi dettagli su come il gioco sfrutterà il ray-tracing, mostrati in questo nuovo trailer:
I giocatori potranno sperimentare le seguenti caratteristiche del ray-tracing in Cyberpunk 2077, al momento del lancio:
Occlusione ambientale in Ray-tracing – L’occlusione ambientale è una tecnica di ombreggiatura e di rendering utilizzata per calcolare l’esposizione di ogni punto rispetto all’illuminazione ambientale. Il risultato è un effetto di ombreggiatura diffusa che oscura le aree chiuse e protette e migliora il tono complessivo dell’immagine. In Cyberpunk 2077, l’occlusione ambientale in ray-tracing può essere utilizzata anche con luci locali per approssimare gli effetti d’ombra locali dove mancano le ombre.
Illuminazione diffusa in Ray-tracing – Questa tecnica viene utilizzata per catturare la luminosità del cielo e l’illuminazione emessa da varie superfici, cosa molto difficile da ottenere con le tecniche di rendering tradizionali.
Riflessi Ray-tracing – In Cyberpunk 2077, i riflessi in ray-tracing sono utilizzati su tutte le superfici e possono tracciare distanze fino a diversi chilometri. Sono presenti sia su oggetti opachi che trasparenti per simulare il modo in cui la luce riflette le superfici lucide e metalliche tracciando un singolo rimbalzo dei raggi riflessi contro la scena. Questo include specchi naturali lisci come ad esempio il vetro di una finestra, ma anche superfici più ruvide come il metallo spazzolato. A differenza delle tecniche spaziali dello schermo, che possono riflettere solo ciò che è sullo schermo, i riflessi tracciati dai raggi incorporano l’intera scena intorno al personaggio e possono rappresentare accuratamente gli oggetti al di fuori della visuale della telecamera o rivolti verso l’esterno.
Ombreggiatura Ray-tracing – L’anteprima di Cyberpunk 2077 supporta le ombre direzionali del sole e della luna. Queste ombre hanno lo scopo di essere fisicamente precise e di tenere conto anche della dispersione della luce proveniente dalle nuvole. Le ombre possono essere potenziate nella versione finale per supportare altri tipi di fonti di luce qualora necessario.
Il Ray tracing e la tecnologia DLSS 2.0 di NVIDIA saranno disponibili dal lancio che sarà il 19 Novembre 2020.“Cyberpunk 2077 è uno dei giochi più attesi di tutti i tempi”, ha dichiarato Jason Paul, vice president GeForce marketing presso NVIDIA. “In combinazione con l’incredibile abilità narrativa di CD PROJEKT RED, il ray tracing e NVIDIA DLSS 2.0 contribuiscono a rendere Cyberpunk 2077 uno dei titoli must have del 2020.”
Il Ray Tracing
Il ray tracing è una tecnologia che conferisce un aspetto realistico agli oggetti in 3D. questa tecnologia si propone di mostrare l’illuminazione di gioco allo stesso modo in cui si vede nel mondo reale, tracciando e simulando gli effetti della luce sui corpi virtuali. L’incredibile aumento della qualità dell’immagine derivante dal ray tracing incrementa notevolmente il senso di immersione del giocatore, in particolare per un titolo come Cyberpunk 2077.
Per ottenere il ray tracing, Cyberpunk 2077 sfrutta l’API Ultimate DirectX 12, supportata da tutte le GPU NVIDIA GeForce RTX. NVIDIA ha fatto da apripista alle funzionalità di DirectX 12 Ultimate con la sua architettura GPU Turing, lanciata nel 2018.
NVIDIA DLSS 2.0
Il DLSS (Deep Learning Super Sampling) è una tecnologia NVIDIA RTX che utilizza l’intelligenza artificiale per aumentare i frame rate generando immagini di gioco belle e nitide. In Cyberpunk 2077, DLSS 2.0 offre ai giocatori la possibilità di sfruttare le massime prestazioni di gioco e le migliori impostazioni grafiche per migliorare la risoluzione. Il DLSS lavora attraverso una rete neurale composta da decine di migliaia di splendide immagini ad alta risoluzione, mantenute in un supercomputer con frame rate molto bassi e 64 sample per pixel. Sulla base delle conoscenze di innumerevoli ore di formazione, la rete può acquisire immagini a bassa risoluzione e ricreare splendide immagini in alta risoluzione. I Tensor Core di Turing, con 110 teraflop di potenza IA dedicata, consentono per la prima volta di gestire questa rete di deep learning sui giochi in tempo reale. Il risultato è un grande guadagno in termini di prestazioni, qualità video e una notevole riduzione di rumori visivi e possibile sfarfallio.
Cyberpunk 2077
Cyberpunk 2077, è uno dei titoli più attesi dell’anno. È stato creato da CD PROJEKT RED, lo studio polacco che ci ha regalato titoli come The Witcher 3: Wild Hunt, già vincitore del premio “Game of the Year”, il GDR d’azione più votato dell’ultimo decennio.
NIS America è felice di annunciare che Little Town Hero Big Idea Edition è ora disponibile per PS4 e Nintendo Switch in Europa! Questa edizione contiene il gioco fisico, un art book, un poster, un set di spille e la soundtrack ufficiale all’interno di una bellissima confezione.
A proposito di Little Town Hero Big Idea Edition
In un villaggio isolato ai margini del mondo, un giovane di nome Axe sogna di vedere il mondo esterno, sebbene a tutti sia proibito avventurarsi oltre i confini della città. Poi, tutto cambia quando un mostro gigante attacca improvvisamente il villaggio e Ax scopre di poter combattere usando il potere di una pietra misteriosa che trasforma le sue idee in attacchi.
Tutti possono diventare eroi! Immergiti nel mondo del giovane eroe in erba Ax mentre si erge per difendere la sua casa, ottenere il sostegno di altri abitanti del villaggio e scoprire la verità dietro gli attacchi dei mostri giganti. Con l’esclusivo sistema di combattimento “Idee”, puoi difenderti dai nemici, pianificare i tuoi attacchi e adattarti al volo! Questo affascinante titolo presenta il game design di GAME FREAK e musiche composte da Toby Fox (UNDERTALE).
Caratteristiche Chiave:
Izzit? Dazzit! – Usa le tue idee per superare in astuzia e difenderti dai nemici, quindi contrattacca con forti attacchi.
Personaggi affascinanti – Fai amicizia con i cittadini per ottenere il loro sostegno, oltre a sbloccare altre idee da usare in battaglia.
Non c’è posto come casa propria – Goditi la vita in questa piccola città con la stravagante colonna sonora di Toby Fox (UNDERTALE) e l’accogliente stile artistico di GAME FREAK.
Se potessi realizzare un nuovo trailer di gioco di Biomutant, cosa mostreresti? Città impressionanti e vasti paesaggi? Combattimenti pieni di azione, veri maestri di arti marziali che mostrano le loro abilità o un avamposto viene conquistato? Creature selvagge, esotiche e soffici, oltre a maestosi e imponenti boss che mettono alla prova i tuoi limiti? Mutazioni folli e abilità dell’eroe? Un sottomarino, un dirigibile, un mech da combattimento e alcune cavalcature per l’eroe? O semplicemente. Molte. Armi?
Lo sviluppatore Experiment 101 ha deciso di mostrare tutto questo e molto altro nel nuovo trailer di gioco di Biomutant. Quindi prendi il tuo drink preferito, trova un posto accogliente e goditi questa spedizione di Biomutant di 9 minuti.
Domande frequenti: Tutti: quando uscirà il gioco? THQ Nordic & Experiment 101: quando ne saremo felici! Resta sintonizzato e ti avviseremo quando saremo pronti ad annunciare la data di uscita.
Effettua il pre-order della Collector’s Edition. La Atomic Edition è unica nel suo genere e contiene:
Diorama – 60 cm / 23 “di lunghezza, 25 cm / 10” di larghezza, 30 cm / 12 “di altezza
Il gioco
Una Steelbook
Maglietta in L / XL
Tappetino per mouse oversize 80 cm / 31 “x 35 cm / 14”
Artwork su tessuto formato A1
Colonna sonora
Confezione premium
La Atomic Edition di Biomutant sarà disponibile presso i rivenditori selezionati.
505 Games e lo sviluppatore Remedy Entertainment invitano i giocatori di Xbox One a tornare alla Oldest House con l’uscita dell’espansione del DLC The Foundation per il pluripremiato gioco d’azione soprannaturale Control.
L’espansione, che aggiunge nuove missioni e nuovi elementi narrativi, nemici e intriganti abilità, può essere acquistata digitalmente presso il Microsoft Store, per Xbox One e Xbox One X al prezzo di €14,99. Il Season Pass di Control per Xbox One è disponibile a €24,99 dal Microsoft Store e include The Foundation, e la seconda espansione, AWE, in uscita quest’anno.
The Foundation manda i giocatori nelle viscere della Oldest House, alla scoperta della sua storia. Jesse viene avvertita dal misterioso Consiglio che c’è un problema nelle fondamenta dello stabilimento. Una misteriosa struttura chiamata “Il Monolite” è stata danneggiata e il Piano Astrale sta trapelando in queste fondamenta. Se Jesse non riuscirà a risolvere la situazione, la Oldest House, assieme al Bureau of Control, saranno consumati da questa contagiosa e invasiva dimensione parallela.
Control è stato nominato “Action Game of the Year” dall’Academy of Interactive Arts & Sciences alla 23esima edizione dei D.I.C.E. Awards ed è stato premiato con il “Critics’ Choice Award” alla 37esima edizione del Golden Joystick. Controlè disponibile ora su PC, PlayStation 4 e Xbox One e uscirà in futuro anche sulle console next-gen PlayStation 5 e Xbox Series X.
Konami Digital Entertainment, B.V. ha annunciato oggi che PC Engine Core Grafx mini – la riedizione compatta della classica console del 1987, che include 57 giochi originali – è disponibile ora Un video che mostra PC Engine Core Grafx mini in azione è disponibile a questo link:
Questa console è disponibile esclusivamente su Amazon al prezzo di €109.99. PC Engine Core Grafx mini include una vasta libreria di videogiochi classici tra cui R-Type, Bomberman ’93, Space Harrier e Snatcher di Hideo Kojima. PC Engine Core Grafx mini è disponibile in Europa unicamente in Italia, Francia e UK. Due versioni alternative di questa console: TurboGrafx-16 minie PC Engine mini sono disponibili rispettivamente in Nord America e in Giappone
Questa storica console è celebre per aver introdotto per prima il CD-ROM e il supporto multi-tap fino a 5 giocatori ed è stata molto apprezzata anche per la qualità della line-up di videogiochi, molti dei quali sono stati inclusi in questa riedizione. La recensioni hanno descritto PC Engine Core Grafx mini come una “fantastica retro console” (Express.co.uk) in grado di “rivelare una pagina nascosta della storia dei videogiochi” (GAMINGbible). La stampa ha, inoltre, apprezzato la line-up di giochi inclusa che è stata descritta come una “eccellente raccolta dei migliori titoli di questa console” (The Guardian).
Su Amazon sono disponibili anche due periferiche originali opzionali per PC Engine Core Grafx mini:
Turbo Controller for Core Grafx mini, il controller ufficiale con la funzione di fuoco automatico
Multi Tap for Core Grafx mini, permette il multiplayer fino a giocatori
La console include 25 giochi della versione occidentale di TurboGrafx-16:
Air Zonk
Alien Crush
Blazing Lazers
Bomberman ‘93
Bonk’s Revenge
Cadash
Chew-Man-Fu
Dungeon Explorer
J.J. & Jeff
Lords Of Thunder
Military Madness (Nectaris)
Moto Roader
Neutopia
Neutopia II
New Adventure Island
Ninja Spirit
Parasol Stars
Power Golf
Psychosis
R-Type
Soldier Blade
Space Harrier
Splatterhouse
Victory Run
Ys Book I&I
In aggiunta sono disponibile 32 videogiochi PC Engine in lingua originale (Giapponese):
Akumajō Dracula X: Chi No Rondo (Castlevania: Rondo Of Blood)
The Last of Us Parte 2 è tra noi e, per immortalare il momento, lo facciamo con la nostra recensione di questa penultima grande esclusiva PS4. Tutto il mondo, dopo una lunga attesa, può apprezzare la profondità del nuovo grande lavoro di Naughty Dog. Difficile non sfogliare il libro dei ricordi, sino ad arrivare al 2013, l’anno di uscita del primo capitolo The Last of Us.
Questa nuova iterazione della saga riprende gli eventi lasciati in sospeso, descrivendone le sue conseguenze. Ritroviamo dei vecchi personaggi e ne incontriamo di nuovi. Lo studio di Santa Monica vuole raccontare una nuova storia con The Last of Us Parte 2, senza perdere la connotazione caratteriale dei personaggi originali.
C’è del profondo rispetto in questa precisa scelta progettuale. Tutti noi conosciamo bene quanto questi ragazzi tengono al loro lavoro, quasi rischiando la loro vita. Si parla sempre del gioco e dei suoi aspetti “specifici”, dedicando troppo poco spazio a chi questi li concepisce e li sviluppa. È importante parlare anche del miracolo che questi ragazzi e ragazze hanno fatto.
Nonostante il Covid-19 mieteva vittime in tutto il mondo, loro hanno trovato una lucidità mentale quasi sovrannaturale per concludere questo nuovo capitolo della saga. C’è molto di loro in The Last of Us Parte 2, nella misura in cui si percepisce un’attenzione maniacale ad ogni singolo dettaglio. Ogni cosa ha un suo perché e non si tratta sempre e solo del solito “script”. Loro si sono messi in gioco e nel gioco, lasciando tantissimi easter egg da cogliere (solo se state attenti).
Sembra quasi che hanno voluto immortalare e cristallizzare precisi istanti della loro vita, da lasciare ai posteri senza bisogno di ardue sentenze. Iniziamo, quindi, la nostra recensione di The Last of Us Parte 2, penultima grande esclusiva PS4, rivolgendo ai ragazzi di Naughty Dog un grandissimo GRAZIE.
Giorni di TE e di ME
Come abbiamo esordito all’inizio, gli eventi di The Last of Us Parte 2 iniziano da dove finisce il primo capitolo. I momenti iniziali raccontano la triste e dolorosa scelta della piccola Ellie, con la sua decisione di sacrificare la propria vita per il bene del mondo. Quella bambina portava con sé un dono, l’immunità genetica al Cordyceps, il fungo che ha trasformato una buona parte del mondo in creature disumane, con una particolare predilezione per la carne umana.
Quella ragazzina, noncurante della propria esistenza, accettava di sottoporsi ad un intervento chirurgico, sapendo benissimo che sarebbe morta “sotto i ferri”. Il buon Joel non era d’accordo e l’idea di veder morire la sua bambina acquisita non era un’opzione ammessa. Così finisce la prima parte ed inizia la storia di The Last of Us Parte 2 che vede il rapporto tra Joel ed Ellie, non godere di buona salute. Il teatro degli eventi di gioco si sviluppa 4 anni dopo quelli del primo capitolo.
Troviamo una Ellie adolescente, arrabbiata, confusa e con una voglia matta di rivincita e vendetta. Non sappiamo, però, ne contro chi o ne contro casa. Naughty Dog arbitrariamente decide di creare molta confusione narrativa nelle fasi iniziali del gioco. Intreccia le storie e le vite dei personaggi, presentando anche numerose new entry. Ci fa giocare nei panni 3 personaggi diversi nei primi 15 minuti di gameplay, raccontando un pezzetto della loro storia, parte del grande puzzle narrativo di The Last of Us Parte 2.
Il canovaccio è questo, senza una netta e reale distinzione tra buoni e cattivi. La trama del gioco è una somma di eventi che spiegano, con il tempo, molte cose apparentemente prive di senso. Le tematiche non sono leggere, appesantite da un momento storico che, nel bene e nel male, influenza anche i videogiochi. The Last of Us Parte 2 lo ricorderemo anche per questo.
Un gameplay che racconta una storia
Iniziamo, quindi, la nostra recensione PS4 di The Last of Us Parte 2, ricordandoci, ancora una volta, che storia e gameplay non necessariamente devono lavorare a compartimenti stagni. Naughty Dog, senza ombra di dubbio, ha fatto di questa filosofia il suo marchio di fabbrica. Crash Bandicoot e Uncharted ne sono degli autorevoli ambasciatori. Questo nuovo capitolo della saga ci riporta in uno scenario post-apocalittico dove gli eventi narrati ci prendono per mano e ci portano, ancora una volta, alla scoperta di storie di vita e di drammi umani.
Il mondo, per come lo intendiamo noi, non esiste più, stravolto dall’invasione del Cordyceps. I pochi sopravvissuti si sono rifugiati in colonie, lontano da nasi e orecchie in cerca di carne umana. Questa volta, però, in nemici non sono solo i semplici (per modo di dire) mutaforma assetati di sangue. Gruppi paramilitari (WLF) e fanatici religiosi (Serafiti) si contendono quello che rimane delle grandi metropoli.
Apprezzerete il fascino di una spettrale Seattle, e resterete rapiti dal colpo d’occhio paesaggistico delle montagne del Wyoming. Rovine architettoniche divorate dall’irrefrenabile avanzata della natura. Questo ossimoro creativo, oltre a rendere gradevole l’esperienza di gioco, guida il gameplay di The Last of Us Parte 2. Sfrutterete questi creazioni tecno-naturalistiche per aggirare nemici e tendere agguati.
Preme ricordarvi che questa volta non potrete sfruttare la forza bruta del buon vecchio Joel. Ellie non può contare sulla forza e i muscoli del suo vecchio adottivo, in compenso può sfruttare un’arma che non teme rivali: l’intelligenza. Attraverso la sua visione concentrata può rilevare la presenza dei nemici attraverso i rumori ambientali.
La scelta se attaccare vis a vis o seguire un approccio stealth dipende da moltissimi fattori, che partono sempre dall’arma a disposizione. La pistola è lusso che non sempre potete permettervi, anche perché le munizioni sono scarse e difficile da reperire. In vostro ausilio viene il crafting che vi da la possibilità di dare sfogo alla vostra creatività bellica.
Tanti personaggi in cerca di …
I primi momenti di gameplay di The Last of Us Parte 2, ci presentano un numero di personaggi non indifferente. Tutto questo, però, non avviene attraverso sequenze cinematiche, bensì possiamo giocare assieme a loro e, a volte, vestire i loro panni. La scelta progettuale di Naughty Dog paga bene, non soltanto in ottica ripetitività. Il contesto narrativo, vede una storia che si muove su più binari paralleli che, in più occasioni, si avvicinano fino ad incontrarsi.
La storia vive attraverso i personaggi che non si comportano come dei classici PG giocabili. Dall’altra parte, dietro il joypad, si avvertono delle vibrazioni che vanno oltre il dualshock. Il merito di tutto questo va senz’altro alla caratterizzazione dei personaggi e alle loro storie. Sebbene queste siano diverse tra loro, le tematiche trattate, anche senza alcun vedo non vedo, lasciano trasparire dei drammi umani che, anche se si tratta di un’opera di fantasia, sono piuttosto attuali.
Solitamente un gioco lo si gioca attraverso un gamepad, impartendo degli ordini ben precisi e seguendo delle logiche precostituite, le nostre. In The Last of Us Parte 2 questo flusso si interrompe, lasciando spazio a qualcosa di magico. Ogni singola azione viene compiuta con la testa della protagonista, rinnovando un accordo che avevamo stretto con Joel nel primo capitolo della saga di Naughty Dog.
Accettiamo di aiutare Ellie nella sua crociata ma lo facciamo seguendo le sue regole, rispettando i suoi limiti e apprezzando le sue virtù. Da empatia diventa, con il passare delle ore di gioco, immedesimazione sino ad arrivare a una vera e propria simbiosi. Ad ogni nostra azione pensiamo “Ma come si sentirà Ellie?”. Ogni evento che la riguarda da vicino lo sentiamo in parte nostro.
Strana come sensazione, ma normale se si pensa al grande sforzo che Naughty Dog ha impiegato per caratterizzare i personaggi di The Last of Us Parte 2. In fondo, c’è sempre un Joel in ognuno di noi.
La continua ricerca di un cinema
Si sente troppo spesso paragonare i videogiochi al cinema e anche The Last of Us Parte 2 non si esime nel fornire dei validi assist a questi parallelismi. La storia ci ha insegnato come le similitudini tra i due medium ci sono ma esiste comunque un confine invalicabile, legato al fattore interattivo. Si sente spesso parlare di gameplay cinematico, invocato, forse, troppe volte a sproposito.
The Last of Us Parte 2 segue una narrazione simile a quella di un film, con colpi di scena che riescono a tenere sempre alto il livello di attenzione. Vi abbiamo parlato prima dei personaggi, e di come Naughty Dog ci fa vivere la storia attraverso i loro occhi, replicando la bravura di un attore. Le ambientazioni e gli scenari lasciano a bocca aperta, facendo gola anche al migliore direttore della fotografia in circolazione. E quindi i due medium devono per forza essere paragonati?L’uno deve leggittimare l’altro?
No, semplicemente non ha più senso paragonarli. Lo sviluppo di un videogioco è molto complesso nei suoi vari aspetti, ma per certi versi segue un percorso simile a quello di una produzione cinematografica. Adesso, nel videogioco stesso, recitano anche gli attori (Death Strandingdocet), andando oltre il semplice motion capture. Le tematiche trattate sono controverse, scomode e discutibili, ma non si subiscono passivamente, si vivono con un pad in mano.
Il fatto che The Last of Us Parte 2 abbia numerose cutscene (forse un po’ troppo), non legittima alcun paragone con il medium cinematografico. Non vi è alcuna necessità di farlo, anzi, è quasi come se fosse una mancanza di rispetto verso coloro che il gioco lo hanno sviluppato. I paragoni si devono fare con cognizione di causa, come nel caso di Ghost of Tsushima e del voluto riferimento ai film del Maestro Akira Kurusawa.
Il concetto di feedback emotivo
C’è ancora un ultimo aspetto che manca all’appello nella nostra recensione di The Last of Us Parte 2, ed è il concetto di feedback emotivo. Un videogioco è un’esperienza è come tale porta con se tanti aspetti, sia positivi che negativi. Gioia, rabbia, sorrisi e musi lunghi sono piuttosto naturali quando si sta con un joypad in mano. Ma quando trovi un videogioco che ti entra nella testa senza avere nessuna periferica tra le mani, beh, allora quello è un gran videogioco.
The Last of Us Parte 2 ha questo dono, quello di suscitare dei feedback emotivi piuttosto intensi, anche fuori dal gioco. Riesce a creare dei validi argomenti di discussione, anche che trascendono i classici tutorial dedicati al gameplay. Qualcosa ci lascia in eredità, e quel qualcosa ci migliora sia come giocatori ma anche come persone. È piuttosto facile dire che un videogioco parla di politica, anche perché è più facile generalizzare che approfondire tematiche.
Ellie nasconde dietro la sua fredda insicurezza un mondo da scoprire. Tutto questo si riflette sul gameplay di The Last of US Parte 2. I suoi movimenti e le tecniche di ingaggio sono guidati dalla paura e dalla rabbia e questo feedback emotivo arriva anche a noi. Sebbene la presenza delle cutscene, a volte, può sembrare invasiva, il più delle volte arriva con un tempismo quasi perfetto.
Il nostro ruolo questa volta non è solo quello di giocatore ma anche di testimone. Naughty Dog ci rende partecipi di una storia, la loro e quella dei protagonisti di The Last of Parte 2. Forse, per apprezzarla completamente, una rinfrescata al primo capitolo non sarebbe una brutta idea. L’ultimo consiglio che vi vogliamo darvi è questo: non abbiate fretta di arrivare alla fine. Ogni angolo nasconde qualcosa e anche il semplice sfogliare un libro può restituire un valido feedback, quello che vi rende delle persone migliori. Non consideratelo solo un gioco, ma un’esperienza di vita.
Termina così la nostra recensione di The Last of Us Parte 2, ricordiamo, penultima grande esclusiva PS4. Naughty Dog decide di salutare questa generazione lasciando un segno indelebile nella storia di questa console. Siamo davanti a un grande gioco ragazzi, forse uno tra i più belli che siano mai stati realizzati per console PS4. The Last of Us Parte 2 riesce a coinvolgere giocatori di tutte le età, lanciando dei messaggi che arrivano dritti al cuore, lasciando prima un bigliettino da visita al cervello.
Ci si deve impegnare per trovarne i difetti. Senz’altro la presenza della cutscene, talvolta troppo presenti, potrebbe dar fastidio ai puristi del gameplay. Nell’equilibrio generale del gioco, però, il bilanciamento è buono. D’altronde, in alcuni momenti, il poter staccare per godersi una sequenza non giocata aiuta anche a rifiatare. Non vi nascondiamo, anche se non possiamo scendere troppo nei dettagli, che gli argomenti trattati sono piuttosto pesanti. Non sappiamo se il tutto è amplificato dal momento storico che il mondo sta vivendo, ma alcune scene fanno riflettere.
L’alchimia tra storia, personaggi e gameplay è pressochè perfetta in The Last of Us Parte 2. La caretterizzazione dei protagonisti non ha nulla da invidiare a quella del mondo del cinema. Ormai, il medium videoludico affronta la sfida della nuova generazione con una maturità importante. Il confronto videogiochi e cinema, come argomento, comincia ad essere piuttosto old-gen.
Il franchise di Tony Hawk’s Pro Skater ha lasciato il segno tra i videogiochi degli anni ’90, conquistando i primi nomi dello skateboarding dell’epoca. Con il lancio di Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 il 4 settembre 2020, l’eredità continua con alcuni dei più famosi pro-skater del momento: Nyjah Huston, Leo Baker, Leticia Bufoni, Aori Nishimura, Lizzie Armanto, Shane O’Neill, Riley Hawk e Tyshawn Jones, che si uniscono alla formazione di OG nel gioco rimasterizzato.
“Lo skateboarding moderno ha avuto origine da una generazione di skater cresciuti giocando ai giochi originali di Tony Hawk’s Pro Skater“, ha detto Michelle Bresaw, Vice President of Product Management and Marketing di Activision. “I pro-skater di livello mondiale che stiamo inserendo in questa remastered hanno preso i tricks e le combo del videogioco e li hanno resi possibili nella realtà. Siamo orgogliosi che questa riedizione rappresenti il panorama della cultura dello skate oggi con una serie diversificata di skater che piacerà a qualsiasi giocatore”.
Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2
Nonostante alcuni dei nuovi pro-skater siano già apparsi negli scorsi Tony Hawk’s Pro Skater, Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 segnerà la prima volta in cui questi faranno grind, ollie e kickflip nei primi due giochi del franchise. Inoltre, Activision, una società interamente controllata da Activision Blizzard, Inc., (NASDAQ: ATVI) ha annunciato oggi che i nuovi talenti di questa lista di top pro-skater porteranno i propri trucchi, in HD, a tutti i livelli e con il gameplay che i fan amano. Ecco un po’ di gameplay dei nuovi skater in azione.
I fan possono pre-ordinare Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 per PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, tutte le console Xbox One di Microsoft, compresa la Xbox One X, e su PC attraverso la piattaforma Epic. Coloro che pre-ordineranno il gioco in digitale avranno accesso alla demo del Magazzino a partire dal 14 agosto 2020, prima del lancio ufficiale del gioco.
Tony Hawk’s Pro Skater 1 e 2 è la riedizione dei primi due giochi della serie di Tony Hawk in un unico fantastico pacchetto. Il gioco fonderà insieme tutti i livelli originali, i trick della vecchia scuola e molto altro che i fan certamente ricordano, con livelli ricreati magnificamente per offrire agli appassionati delle esperienze di gioco mozzafiato. Il gioco integrerà anche le caratteristiche amate dai fan di tutto il franchise originale, non solo dei primi due giochi, tra cui Revert, lip tricks, wall plants e le modalità in multigiocatore originali, sia online sia in locale. Sono tornate anche le modalità Create-A-Park, che grazie ad un robusto editor supporta nuove modalità di personalizzazione, e Create-A-Skater! I giocatori possono condividere online i parchi con gli amici e personalizzare i look degli skater.
Assetto Corsa Competizione, il gioco ufficiale della GT World Challenge di SRO Motorsports Group, è disponibile da oggi su PlayStation 4 e Xbox One in formato fisico e digitale, al prezzo di €39.99, pubblicato da 505 Games e sviluppato da KUNOS Simulazioni.
Coloro che hanno preordinato Assetto Corsa Competizione per Xbox One (versione digitale o fisica) e per PlayStation 4 (solo versione fisica) e coloro che lo acquisteranno digitalmente sul PlayStation Store entro il 7 luglio, riceveranno gratuitamente e immediatamente il nuovo Intercontinental GT Pack, il quale amplia l’esperienza di gioco per includere la competizione “Intercontinental GT Challenge Powered by Pirelli”. Tutti gli altri giocatori possono acquistare l’Intercontinental GT Pack alla sua uscita, il 23 luglio, al prezzo di €14,99.
L’Intercontinental GT Pack per Assetto Corsa Competizione introduce quattro circuiti internazionali – Kyalami Grand Prix Circuit (Sudafrica), Suzuka Circuit (Giappone), Weathertech Raceway Laguna Seca (Stati Uniti) e il Mount Panorama Circuit (Nuovo Galles del Sud). L’espansione aggiunge inoltre più di 45 nuove livree auto, 30 nuovi team e 50 nuovi piloti, oltre alle nuove modalità di gioco tratte dal vero Intercontinental GT Challenge powered by Pirelli.
L’arrivo di Assetto Corsa Competizione su PlayStation 4 e Xbox One è solo l’inizio, con un piano di sviluppo post-lancio in corso sia per la versione console che per PC:
Il DLC GT4 Pack DLC aggiungerà +10 nuove auto GT4. Sarà disponibile a luglio su Steam per PC, e in autunno per PlayStation 4 e Xbox One.
Il British Pack DLC offrirà 3 nuovi circuiti iconici che completano il calendario delle 7 gare del British GT Championship, sarà disponibile quest’inverno sia su Steam per PC che per PlayStation 4 e Xbox One.
Assetto Corsa Competizione può essere giocato con i gamepad classici per console e può essere giocato anche con i più professionali e coinvolgenti setup da simulazione racing. 505 Games e KUNOS Simulazioni hanno stretto una partnership con la società Fanatec, leader mondiale nello sviluppo di controller, volanti da corsa, pedali, abitacoli e accessori relativi per le più importanti console di gioco e PC odierni. Per maggiori informazioni su impianti da corsa esclusivi e personalizzati, visitate il sito www.fanatec.com.
Assetto Corsa Competizione uscirà oggi per PlayStation 4 in versione digitale e fisica anche ad Hong Kong, Taiwan, SEA (pubblicato da GSE) e in Corea del Sud (pubblicato da Digital Touch). Il gioco sarà disponibile in Giappone per PlayStation 4, pubblicato in digitale e fisico da Oizumi Amuzio, nel corso dell’anno.
Assetto Corsa Competizione è classificato PEGI 3, per tutte le età.
Per maggiori informazioni su Assetto Corsa Competizione, visitate il sito www.assettocorsa.net.
Per maggiori informazioni su 505 Games e i suoi prodotti, visitate il sito www.505games.com.
SQUARE ENIX ha annunciato che Marvel’s Avengers sarà disponibile per PlayStation 5 e Xbox Series X al lancio delle console, durante le festività natalizie del 2020. Coloro che possiedono il gioco per l’attuale generazione di console potranno passare alla versione migliorata senza costi aggiuntivi, sia in caso di passaggio da PlayStation 4 a PlayStation 5, che da Xbox One a Xbox Series X. Tutti coloro che trasferiranno i salvataggi sulle console next-gen potranno trasferire i propri profili giocatore e i propri progressi in modo da riprendere proprio dove hanno interrotto. Sarà inoltre supportato il gioco tra generazioni differenti, per permettere ai giocatori su PS5 di giocare con gli amici su PS4 e agli utenti Xbox Series X di connettersi con gli amici su Xbox One.
L’esperienza su PlayStation 5
Con caricamenti rapidi, risoluzione e fedeltà migliorate, texture e distruzione delle armature più dettagliate, ray tracing e molto altro, sui sistemi di nuova generazione Marvel’s Avengers avrà un aspetto e una giocabilità incredibili. L’esperienza su PlayStation 5 sarà fluida e dinamica e sfrutterà al meglio il rapidissimo SSD, le sensazioni tattili del DualSense e il coinvolgente Spatial Audio. Per personalizzare al meglio l’esperienza visiva, su PS5 i giocatori potranno scegliere tra la modalità grafica migliorata o la modalità framerate elevato. In futuro, condivideremo maggiori dettagli sulle caratteristiche specifiche per Xbox Series X, Stadia e PC.
Per maggiori informazioni su Marvel’s Avengers per PS5, sul PlayStation Blog il Chief Technology di Crystal Dynamics, Gary Snethen, descrive nel dettaglio ciò che i giocatori potranno aspettarsi dal gioco. Per ulteriori informazioni sul gioco, sulla modalità cooperativa e per il nuovo gameplay, non perdere lo streaming digitale del WAR TABLE di Marvel’s Avengers, il 24 giugno alle 18:00 BST/19:00 CET/10:00 PDT. Potrai seguire lo streaming su PlayAvengers.com.
Marvel’s Avengers verrà pubblicato simultaneamente su PlayStation 4, Xbox One, Stadia e PC il 4 settembre 2020. Al momento il gioco è classificato RP, con una classificazione provvisoria dell’ESRB.