Naughty Dog è noto per molti franchise, i più recenti Uncharted e The Last of Us. Ebbene oggi il co-presidente Neil Druckmann ha recentemente parlato dei due titoli, osservando di essersi allontanato dal primo, lasciando la porta aperta per il secondo. In un’intervista con BuzzFeed, Druckmann ha affermato che il gioco multiplayer di The Last of Us è un’altra voce dentro al calderone in un certo senso poiché ha una nuova storia e un nuovo cast di personaggi e lo ha persino definito “un altro capitolo dell’universo“. Ma per quanto riguarda un The Last of Us Part III più appropriato, Druckmann ha parlato di come il team abbia avuto molta influenza su Sony e che non ci fosse “tutta questa pressione” per fare un seguito.
“Tutto quello che posso dire è che in Naughty Dog siamo molto, molto privilegiati che il nostro editore sia Sony, il che significa che Sony finanzia i nostri giochi, ci supporta e siamo di proprietà di Sony“, ha detto. “Ci hanno supportato in ogni fase del percorso per seguire le nostre passioni, il che significa che solo perché qualcosa ha successo, le persone pensano che ci sia tutta questa pressione e che dobbiamo fare un sequel. Ma non è così.
Ha quindi utilizzato Uncharted come esempio poiché Uncharted 4: La fine di un ladro è uno dei giochi più venduti dello studio. Quel tipo di successo potrebbe imporre un sequel altrove (Lost Legacy era un gioco a sé stante, ma è iniziato come DLC, rendendolo leggermente diverso), ma non è così. Questo è ciò che ha spinto Druckmann a dire che Naughty Dog stava abbandonando quella serie. “Per noi, Uncharted ha avuto un successo folle – Uncharted 4 è stato uno dei nostri giochi più venduti – e [siamo stati] in grado di dare il tocco finale a quella storia e dire che abbiamo chiuso”, ha detto Druckmann. “Stiamo andando avanti.” Druckmann ha usato The Last of Us Part II per dimostrare il suo punto di vista. Ha spiegato che spettava al team se il sequel sarebbe accaduto o meno. Ciò in qualche modo ha confermato un commento su Reddit che ha fatto nel 2014 durante il lancio di Left Behind, in cui affermava che c’era una possibilità 50/50 che ci sarebbero state più avventure in quel mondo. Alla fine, lo sviluppatore ha escogitato una storia che voleva raccontare, quindi ha deciso di andare avanti.
“Allo stesso modo, con The Last of Us, sta a noi decidere se continuare o meno“, ha detto. “Il nostro processo è lo stesso che abbiamo fatto quando abbiamo fatto la Parte II , ovvero se riusciamo a inventare una storia avvincente che abbia questo messaggio universale e una dichiarazione sull’amore – proprio come hanno fatto il primo e il secondo gioco – allora lo diremo che abbiamo una storia da raccontare. Se non riusciamo a trovare qualcosa, abbiamo un finale molto forte con la Parte II e quella sarà la fine.
I rumors su The Last of Us Parte III sono apparse in diversi posti. Druckmann ha recentemente dichiarato che c’era “più storia da raccontare” nel mondo di The Last of Us. Ha anche confermato nell’aprile 2021 di avere uno schema per un possibile sequel, ma si è assicurato di dire che era una “storia che [Naughty Dog] non sta facendo” anche se “[sperava] che un giorno [essa] potesse vedere il luce del giorno”. Anche il futuro di Uncharted, indipendentemente dal fatto che sia con Naughty Dog o meno, è al momento incerto. Il capo progettista di gioco Robert Cogburn ha accennato a Kotaku nel 2015 prima dell’uscita di Uncharted 4 che probabilmente sarebbe stato l’ultimo capitolo per il team poiché era “stanco di rispondere allo stesso tipo di domande nella stessa fiction”.
Tuttavia, le prove più recenti non sono così definitive e, in alcuni casi, potrebbero persino indicare che altre squadre stanno prendendo il sopravvento sul Franchse. Un reclutatore di Naughty Dog ha affermato che il team stava cercando talenti che potessero creare team per “non solo nuovi titoli, ma anche per l’eredità di Uncharted“. E sebbene vago, un altro annuncio di lavoro da uno degli interni di Sony affermava che stava lavorando con Naughty Dog su un “amato franchise“. Il direttore creativo di Lost Legacy, Shaun Escayg, ha anche dichiarato a GamesRadar che lo studio ama la serie e vuole vederne di più, sottolineando che non dovremmo “mai dire mai”.
Il mercenario con la bocca larga è entrato ufficialmente nel mondo di Marvel’s Midnight Suns. Firaxis Games celebra l’occasione rilasciando un altro trailer di The Good, The Bad, and The Undead, l’espansione di Deadpool, che è ora disponibile per 14,99 separatamente o tramite il suo season pass per 49,99.
Questo primo pacchetto DLC non solo introduce Deadpool nel gioco, ma include anche un nuovo aggiornamento per il food truck per l’Abbazia, oltre ad alcune nuove missioni della storia con protagonista Deadpool. Nelle missioni della storia, il Cacciatore (il protagonista creato dal giocatore) viene in aiuto di Deadpool dopo che non riesce a recuperare alcuni artefatti dalla collezione di Teschio Rosso, il che incorre nell’ira di alcuni vampiri assetati di sangue.
Per coloro che desiderano immergersi nel DLC, Firaxis ha notato che i giocatori devono prima completare la missione della storia “Spidermaaaans” di Marvel’s Midnight Suns e vedere Spider-Man smascherato nell’Abbazia durante il primo atto del gioco. Il DLC include anche alcune aggiunte estetiche per Deadpool, tra cui tre skin eroe aggiuntive, sette abiti Abbey e tre costumi da bagno per il personaggio.
Durante i combattimenti in Marvel’s Midnight Suns, Deadpool è un combattente resistente grazie alla sua capacità di guarigione passiva. Il suo misuratore “En Fuego” è il suo altro tratto unico, che si riempie mentre mette fuori combattimento i nemici. Questo rende le sue carte ancora più potenti, ma deve evitare di subire danni per utilizzare En Fuego al massimo delle sue potenzialità. Se gestito correttamente, Deadpool può essere un combattente piuttosto formidabile e uno che non solo può curarsi costantemente, ma anche essere un enorme commerciante di danni.
La colorata avventura rompicapo WHALIEN – Unexpected Visitors è ora disponibile su PC. Il titolo di debutto dello studio austriaco Forbidden Folds incarica i giocatori di salvare una balena meccanica e combattere viscidi invasori.
I giocatori assumono il ruolo di Ernest Hemingwhale, l’unico abitante rimasto di Fin, la balena meccanica. Fin non è solo la casa di Ernest, ma anche il suo caro amico. Quando i misteriosi e pericolosi Squiddies iniziano a impossessarsi del corpo di Fin, lui non esita a sconfiggere le viscide minacce. L’origine dei piccoli esseri dispettosi non è l’unico segreto da scoprire. La balena meccanica è piena di piccoli dettagli e di ospiti ancora più inaspettati, gli Springpeople. Resta da vedere qualunque cosa stiano facendo.
Ernest deve usare sia il suo ingegno che guanti e perle speciali – opportunamente chiamati Mr. Push e Mrs. Pull – per manipolare oggetti nell’ambiente, risolvere enigmi e spedire i Squiddies a fare i bagagli. Attraverso ambienti unici, vibranti e colorati, i giocatori approfondiscono il funzionamento interno di Fin, incontrano personaggi adorabili e aiutano a proteggere non solo la casa di Ernest, ma anche il suo amico.
WHALIEN- Unexpected Guests è un breve ma dolce gioco di avventura sull’amicizia. I giocatori possono ora incontrare gli adorabili personaggi, scoprire un mondo vibrante e vivere un’avventura fin-tastica su Steam.
WindsorKONAMI annuncia l’edizione 2023 dell’eFootball Championship Pro, con una nuova rosa di club e l’atteso ritorno di Milan e Inter. Selezionati tra l’élite del calcio mondiale, i club coinvolti daranno vita a un’agguerrita competizione.
Gli otto club
L’edizione 2023 dell’eFootball™ Championship Pro vede il ritorno di FC Barcelona, Manchester United, FC Bayern Munich, Arsenal FC, AS Roma e i campioni del 2022 AS Monaco.
A questi si aggiungono anche due dei nuovi club partner di KONAMI: AC Milan e FC Internazionale Milano.
Ritorno delle competizioni offline
Per la prima volta in tre anni, il 2023 vedrà il ritorno delle competizioni offline nell’eFootball™ Championship Pro. Tutti i match si terranno in presenza a Barcellona, in Spagna.
A differenza dell’edizione 2022, il campionato durerà quattro mesi e sarà caratterizzato da una formula più dinamica e progressiva, fino a giungere alla fase finale a eliminazione diretta e all’incoronazione dei vincitori.
Programma completo delle partiteRegular League
Matchday 1: 11 febbraio 2023
Matchday 2: 4 marco 2023
Matchday 3: 18 marzo 2023
Matchday 4: 8 aprile 2023
Matchday 5: 22 aprile 2023
Matchday 6: 13 maggio 2023
Matchday 7: 27 maggio 2023
Knockout Stage:
24 giugno 2023
Partecipate e vincete alla grande con eFootball™ Championship Pro
Durante il campionato ci saranno due diversi omaggi per i fan che parteciperanno all’eFootball Championship Pro.
In primo luogo, chi guarderà la prima giornata di gara in streaming su YouTube, collegandosi tramite il banner CP in-game, avrà la possibilità di vincere 2.000 punti eFootball. La promozione sarà attiva dalle 13:00 dell’11 febbraio alle 02:59 del 16 febbraio.
In secondo luogo, grazie al Victory Giveaway, i fan potranno vincere merchandising ufficiale delle squadre coinvolte in base alle prestazioni dei club all’interno del torneo. Tutti i dettagli saranno presto pubblicati online e sui profili social ufficiali di eFootball e dei club.
Informazioni su eFootball
eFootball è il rebranding della popolare serie calcistica di KONAMI “PES”. Il cambiamento ha segnato un grande passo in avanti: nuovo marchio, nuovo motore di gioco, nuovi progressi nel gameplay e rimodulazione del titolo con la formula “free-to-play” su tutti i dispositivi compatibili.
eFootball è una piattaforma in continua evoluzione con l’obiettivo di massimizzare il divertimento e l’accessibili
A distanza da più di 20 anni dal primo capitolo, giunge un nuovo Dead Space, il titolo di questa nostra recensione per console PS5. EA e Motive Studio di nuovo insieme, dopo le fatiche di Star Wars Battlefront II e Star Wars: Squadrons. La sussidiaria canadese eredita il successo messo in piedi dall’ehi fu Visceral Games, che ci ha lasciato nel lontano 2017 con i vari dev che si sono sparpagliati un po’ ovunque, trovando casa anche in Motive Studios.
Quest’ultima mette in piedi un remake che non è proprio radicale. Tralasciando la grande novità della presenza della voce di Isaac Clarke, il resto è una reinterpretazione del gameplay “classico” della trilogia, che punta ad evidenziare i veri grandi vantaggi delle console di nuova generazione, a partire dal pieno sfruttamento dell’audio 3D su PS5 (semplicemente da brividi).
Vi chiediamo scusa in anticipo se non siamo usciti sin da subito con la recensione di Dead Space completa, optando per una soluzione “in progress”, ma adesso siamo super prontissimi con la versione “completa”.
COINVOLGIMENTO
Un survival horror che sembra evocare i noi ricordi che provengono da un lontano passato, ma che viaggiano al ritmo delle console di nuovo generazione. Il “vietato sbagliare” è d’obbligo, con un bel carico di sana pazienza da portare sempre con sè.
Prime impressioni e interpretazione del genere
Prima di lanciarsi in confronti che superano il muro dell’ultradecennale dobbiamo tutti fermarci un attimino e capire che cosa si ha davanti. Dead Space è il remake del primo capitolo di una terrificante trilogia iniziata nel lontano da 2008 e che ha non ha mai avuto rivali “veri” sul terreno del survival horror in salsa sci-fi. Chi c’è andato vicino, creando un confronto assai curioso, è stato The Callisto Protocol, videogioco concepito – pensate un po’ – dallo stesso padre della trilogia appena citata.
Il destino ci ha portato a tenere “due piedi in una scarpa” e parlare di questi due titoli, e quindi metterli inevitabilmente a confronto, a distanza poco più di un mese l’uno dall’altro. Il genere è stato interpretato dai due alla perfezione, con un livello di terrore e ansia da capogiri. Dead Space, rispetto a The Callisto Protocol, punta moltissimo sul suo engine grafico. Il Frostbite, per quanto “pesante”, viene agevolato dalla presenza dello SSD, con caricamenti degli scenari ultra-veloci ed un’esperienza che appare sempre continua e costante.
Fattore ripetitività e scalabilità livello di difficoltà
Si va dritti al punto: il titolo non perdona. Dead Space mette le cose in chiaro sin da subito, visto che ogni errore si paga con un bel game over. Ogni cosa va fatta con i suoi giusti tempi, seguendo i suggerimenti che l’HUD mostra a video. Ogni nemico, infatti, hai dei punti di forza ma anche di debolezza che diventano la nostra “way out” quando attaccano in branco. E in tutto questo, lo spirito di osservazione dell’ambiente circostante paga piuttosto bene, visto e considerato che esiste sempre qualcosa da sfruttare a nostro vantaggio.
Questo fa si che la monotonia “da paesaggio” venga aggirata dalla costante presenza di cose da fare. Alla fine della fiera, il gioco è ambientato in una fredda e tetra astronave, con il buio pesto a farne da padrone. Ed e proprio quest’ultimo elemento il nostro più degno avversario, quando il gioco ci mette davanti delle sessioni dove l’unica cosa che ci salva e la posizione spaziale del nemico di turno restituita dall’impianto auricolare 3D. Aspetto che mai prima d’ora avevamo avuto modo di apprezzare in un videogioco di nuova generazione. Tutto questo ci porta a rinnovare costantemente l’interesse verso Dead Space, in attesa dello spavento successivo.
CONTESTO DI GIOCO
E’ vero, alcuni di noi conoscono già la storia a menadito, ma approdare a bordo della USG Ishimura, pur già sapendo quello che ci aspetta, è qualcosa che non ha prezzo. Se, invece, la vostra prima volta, beh, vi facciamo i nostri migliori auguri. Non per deboli di stomaco.
Storia e protagonisti
Perché la USG Ishimura non risponde?Cosa è successo a bordo di questa nave spaziale? Inizia con questi due interrogativi la nostra esperienza di Dead Space, il remake non cambia tantissimo la formula magica iniziale. La vera grandissima novità arriva dalla voce di Isaac Clarke, visto che non avevamo avuto mai il piacere di udire le vibrazioni delle sue corde vocali. Avendo una voce, il protagonista del gioco assume anche un tratto caratteriale ancora più marcato rispetto l’esperienza originale, con tutte le sue paure e i suoi demoni ad attenderlo.
Gli eventi di Dead Space si svolgono tutti a bordo della USG Ishimura. Quella che doveva essere una normale operazione di attracco si trasforma, ben presto, in un incubo senza fine(prestando moltissima attenzione al significato stesso della parola “incubo”). Isaac Clarke non dovrà solo affrontare terrificanti creature frutto di un esperimento che non ha dato i risultati sperati, ma anche se stesso e il suo passato. E fidatevi, forse è meglio il primo tra i due.
Credibilità rispetto al genere
Dead Space è un survival horror in terza persona con una spiccata vena cinematografica. Il paragone più stretto che possiamo fare, guarda caso, è con The Callisto Protocol. Per uno strano scherzo del destino i ruoli si invertono, con l’allievo che sfida il maestro. Ma vi sono delle differenze interpretative sul genere che, per quanto non chiaramente manifestate sulla carta, si evidenziano solo pad alla mano. Ma andiamo con ordine.
Il genere survival horror mette il giocatore di turno in una condizione costante di stress, che sia esso emotivo o fisico. The Callisto Protocol puntava moltissimo sul secondo, rallentando il gameplay e costruendo delle situazioni in cui Jacob Lee finiva per trovarsi nella ca**a fino al collo. Solo schivate e controattachi a ritmo di ansia e paura. Il remake di Dead Space punta, invece, sulla componente action, velocizzando il gameplay della versione originale.
CONTROLLI/GAMEPLAY
Non è solo paura ed ansia, ma anche abilità di sfruttare tutto quello che si ha a disposizione, con il giusto tempismo. Il remake di Dead Space punta maggiormente sull’action, velocizzando i movimenti di Isaac Clarke e farlo stare più “sul pezzo”.
Feeling, complessità e accessibilità dei controlli
Giocando alla versione di PS5 di Dead Space, il contatto con il gioco è garantito sin dalla prima sequenza di gioco. La presenza del feedback aptico è in grado di enfatizzare ogni momento, arrivando al punto di suggerire sul da farsi. Il sentire il cuore di Isaac Clarkepulsare sul palmo della nostra mano non è una cosa che succede spesso e il fattore immersione è bello che assicurato.
Il layout dei controlli assicura la reattività nelle sequenze ad alta intensità, soprattutto quando si è in procinto di affrontare un ondata di nemici. In situazioni del genere si è soliti scivolare nello smashing button, ed invece quelli di Motive Studios hanno ben pensato di costruire un ecosistema per trovare sempre una via d’uscita, pur sempre con la fisiologica difficoltà del survival horror.
Struttura del gameplay e coerenza con il genere
Il genere survival horror lascia molta apertura sugli aspetti del gameplay che non influiscono direttamente sulla narrazione. La presenza di una spiccata componente RPG è la testimonianza perfetta di quanto appena sostenuto. Dead Space presenta uno skill tree che merita tutto il nostro rispetto. Isaac Clarke nasce e cresce ed evolve sino al suo atto finale, ed impara a fare cose in maniera continua e costante lungo tutta l’esperienza di gioco. La scelta del non fornire tutto e subito paga bene, anche perché rappresenta un bel mordente per proseguire nel gioco.
C’è poi tutto quello che riguarda il crafting, con la costruzione e il potenziamento delle armi e dell’equipaggiamento in genere. Questo aspetto va parametrato rispetto alla livello di potenza dei mostri, anche se è estremamente difficile fare il passo più lungo della gamba. La USG Ishimura non è esplorabile liberamente, con le paratie che si aprono dinnanzi a noi se è il momento giusto per farlo.
DIMENSIONE ARTISTICA
E’ vero, anche l’occhio vuole la sua parte, e aggiungiamo anche le orecchie a questo punto. La spazialità dei suoni è un elemento fondamentale del gameplay di Dead Space. Oltre a garantire un adeguato fattore immersione, vi aiuta a portare a casa la pelle.
Ambientazione, stile e fattore immersione
Ed ecco che è arrivato il momento in cui ci facciamo veramente male. Quando parliamo della dimensione artistica di un gioco non badiamo mai a spese, figuariamoci con un titolo del calibro di Dead Space. Questo remake insegue il successo delle origini, aiutato da una potenza grafica che permette molte “licenze poetiche” rispetto al passato. I designer di Motive Studios prendono il significato della parola “paura”, lo analizzano in tutte le sue forme e lo proiettano in ogni angolo della USG Ishimura. In un solo termine: TERRIFICANTE.
Giocato di notte, in una stanza poco illuminata, fa veramente paura. Chi vi scrive ci ha provato e non ha resistito per più di mezz’ora. Sul fronte immersione, anche andando indietro con la memoria, siamo allo stesso livello di The Callisto Protocol e Resident Evil Village, giusto per restare aderenti al genere e citare di qualcosa non troppo “stagionato”. Si è potuti arrivare a questo risultato solamente con tanto sacrificio, ed un meticoloso lavoro di tutte le componenti in gioco, dalla storia ai controlli, sino a giungere alla grafica ed al comparto sonoro.
Livello di definizione grafica
Si chiama Frostbite Engine, ed è un motore grafico tanto chiaccherato quanto versatile. Oramai quasi tutti i first party di EA lo propongono nel “listino” del gioco, ed è anche normale avvicinarsi a questo engine con i dovuti piedi di piombo. Il consumo di risorse non è indifferente, e questo lo abbiamo visto con giochi del calibro di Battlefield 2042 e FIFA 23. Per quanto esponenti di generi completamente diversi da quello di Dead Space, il timore era fondato.
Per evitare annosi problemi come “freeze”, “lag” e “salti frame”, gli sviluppatori lasciano il pallino della decisione a noi. Lato opzioni, infatti, viene riproposta la classica scelta tra Grafica e Prestazioni. Cosa cambia tra la due è presto detto. La prima veicola il consumo di risorse per assicurare una definizione grafica in 4K, con tanto di Ray Tracing, provando a garantire un frame rate che si avvicina ai 30fps. La seconda, invece, guarda principalmente i frame rate, tendendo a non scendere mai sotto i 60fps. Indovinate un po’ chi rimette?
Noi lo abbiamo giocato tutto dando priorità alla grafica. Lo abbiamo già fatto in passato e la nostra linea è sempre quelle di concedere all’occhio la sua giusta parte. Giusto o sbagliato che sia, tutto quello che troverete scritto in questa recensione di Dead Space è frutto di questo scelta, una tra le tante, e forse la più importante.
Colonna sonora ed effetti audio
Siete proprio sicuri di giocare a Dead Space con un impianto auricolare non compatibile con la tecnologia Audio 3D? È una scelta fondamentale questa, forse quasi più importante della modalità grafica vista in precedenza. La componente sonora, infatti, è parte integrante del gameplay e non soltanto utilizzata per assicurare sempre un livello di immersione adeguato.
La spazialità dei suoni vi fornisce un’idea sull’entità del pericolo, la sua possibile velocità e direzione e anche il probabile lemma nel catalogo dei mostri. Messaggi che dovete ascoltare se tenete alla vostra pelle. L’USG Ishimura parla e non potete far finta di nulla. Non esistendo un sistema GPS – ma solo un orientarsi a grandi linee – le vostre orecchie svolgono una funzione fondamentale. Usatele.
INTRATTENIMENTO
Ed una volta arrivati all’endgame che si fa? Non vi sono moltissime cose da fare, e se avete la giusta voglia potrete ricominciare il gioco ad una difficoltà più impegnativo. Lo show è assicurato, fin tanto che il trend regge.
Modalità di gioco e rigiocabilità
Al momento in cui scriviamo la presente recensione Motive Studios ed EA non hanno ancora rivelato nulla circa i contenuti post lancio di Dead Space, e questo la dice lunga su tante cose per il futuro di questo gioco. Una volta arrivati all’endgame, oltre a darvi una pacca sulla spalla, non ci sono altre cose che si possono fare a bordo della USG Ishimura.
L’assenza della photo-mode elimina anche la possibilità di ritornare per scattare delle foto per cui diventa molto difficile essere positivi in tal senso. L’unica cosa che vi consigliamo di fare è quella di ricominciare il gioco ad un livello di difficoltà più elevato, giusto per mettere alla prova le vostre abilità.
Feature multigiocatore e predisposizione allo streaming
Un’esperienza da vivere in singolo, intima, solo voi e le disavventure del povero Isaac Clarke. Gli sviluppatori restano fedeli al passato, senza prevedere ingerenze dall’esterno. Il dramma è tutto vostro. Trattandosi, però, di un remake qualcosina di più si poteva fare in tal senso, ma giusto perché il pretesto era più che ottimo viste le due decadi di distanza dal primissimo capitolo dell’opera originale.
In occasione di questo GFN Thursday, NVIDIA annuncia il rollout del nuovo GFN Ultimate, l’aggiornamento che consente agli iscritti di giocare sfruttando le prestazioni di una RTX 4080. Proseguono inoltre gli aggiornamenti RTX 4080 SuperPOD nel data center di Londra. Inoltre, il DLSS 3 offre ora un incremento delle prestazioni per HITMAN World of Assassination e arriverà presto anche su Marvel’s Midnight Suns, fornendo immagini nitide e di alta qualità, tutto attraverso il cloud.
Il DLSS 3 di NVIDIA, la tecnologia RTX disponibile grazie alla potente architettura Ada Lovelace, accelera le prestazioni generando fotogrammi di alta qualità. Le integrazioni del DLSS 3 includono anche NVIDIA Reflex, una tecnologia che riduce la latenza di sistema per tutti gli utenti di GeForce NOW e rende i giochi ancora più reattivi.
L’acclamato HITMAN 3 di IOI, ora HITMAN World of Assassination, include i contenuti di HITMAN 1, HITMAN 2 e HITMAN 3 e può essere giocato in streaming in 4K con ray tracing e impostazioni al massimo con il supporto del DLSS 3. I membri di Ultimate potranno godersi ogni riflesso e ombra in ray-tracing giocando nei panni del leggendario assassino, l’Agente 47.
Anche Marvel’s Midnight Suns, il gioco più apprezzato dei creatori di XCOM, riceverà presto il supporto del DLSS 3 insieme al suo primo contenuto scaricabile: “The Good, The Bad, and the Undead“, presentando un nuovo eroe, Deadpool, come personaggio aggiuntivo.Gli iscritti all’abbonamento Ultimate potranno provare questi e altri giochi spingendo fino a 4K 120 fps, o immergersi nello streaming ultrawide fino a 3.840 x 1.600 a 120 fps.Con la possibilità di portare con sé i giochi e i dati salvati letteralmente ovunque, sono molte le novità in arrivo per gli utenti GeForce NOW, compresi i5 nuovi giochi che si aggiungono alla libreria questa settimana:
DigixArt e Ravenscourt sono felici di svelare Road 96: Mile 0, un gioco d’avventura basato sulla storia con una componente musicale e prequel del gioco acclamato dalla critica Road 96. Il gioco uscirà il 4 aprile sulle piattaforme digitali: PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X, PC e Switch.
Il singolo Land Locked Heart dei The Midnight che appare nel trailer di presentazione sarà presto pubblicato e porterà un po’ di vibes anni ’90 in questo vivace gioco Guarda il trailer su YouTube:
Road 96: Mile 0 è ambientato a White Sands, lussuosa comunità di Petria, e si svolge poco prima del viaggio iniziato nell’estate del 1996. I giocatori si alterneranno tra i ruoli di Zoe e Kaito, due adolescenti con background e credenze opposte.
Due adolescenti, due mondi
Gli ex giocatori di Road 96 ricorderanno Zoe, uno dei personaggi principali del gioco. Viene dalla parte ricca della città e suo padre lavora per il governo del presidente Tyrak come ministro del petrolio.
Nato nella pericolosa e oscura Colton City, Kaito, un personaggio di Lost in Harmony, si è trasferito con i suoi genitori nel ricco condominio di White Sands per trovare un lavoro e sfuggire all’inquinamento della città. Sono passati due anni dal trasferimento nella zona dove vivono tutti i VIP e anche Tyrak
Incuriosita dalla sua oscurità, Zoe si avvicina a Kaito diventando così buoni amici. Con il passare del tempo Zoe inizierà a scoprire verità inquietanti sul suo paese e persino su suo padre. Vuoi scoprire cosa ha spinto Zoe a fuggire da casa sua? E cosa accadde veramente nel 1986 durante l’attacco al confine? Presto questa amicizia sarà messa alla prova. Come influirà sul destino della loro storia? Rimarranno amici?
Yoan Fanise, CEO presso DigixArt ha dichiarato “In Mile 0, volevamo mostrare da dove viene Zoe e perché ha lasciato la sua vita agiata. Ma non l’abbiamo fatto nel modo convenzionale, abbiamo preso una strada diversa, con sequenze musicali metaforiche, dove cavalchi le convinzioni e i dubbi di Zoe e Kaito. La parte divertente è che TU scegli come vuoi che si evolvano”.
I mondi interiori di Zoe e Kaito
Esplora i mondi interiori dei due personaggi. Anche se il segmento narrativo è la spina dorsale di Road 96: Mile 0, Zoe e Kaito si destreggeranno attraverso giostre musicali psichedeliche. Questi viaggi immaginari utilizzano un mix unico di gameplay basato sul ritmo e scelte narrative, consentendo ai giocatori di influenzare e modellare il loro viaggio emotivo.. W
The Midnight
La colorata e retrò Land Locked Heart dei The Midnight, la band americana synthwave, uscirà presto. Questo è il primo singolo della colonna sonora di Road 96: Mile 0 che rafforzerà l’esperienza emotiva dei giocatori.
“Questa canzone parla del paradosso del ritorno a casa. Anche se è lì che ti sei formato e dove ci sono le prove della storia delle tue origini, arriva un momento in cui non ti senti più a casa. Alla fine sembra un posto da cui devi scappare o essere destinato a continuare in una storia che non è la tua. Siamo entusiasti di vedere la canzone prendere vita in Road 96: Mile 0”, The Midnight.
Road 96: Mile 0 è un gioco di avventura basato sulla storia con una componente musicale sviluppato da DigixArt e pubblicato da Ravenscourt in arrivo sulle piattaforme digitali il 4 aprile.
Il 2023 di Twitch si apre con una lettera alla community, firmata da Tom Verrilli, Chief Product Officer, e Mike Minton, Chief Monetization Officer, che ha l’obiettivo di fare il punto su quanto il servizio di livestreaming sta facendo in materia di monetizzazione e guadagni per tutti gli streamer che su Twitch portano avanti la propria attività di creator. A questo link è disponibile la versione integrale della lettera aperta, completa di tutti gli aggiornamenti e le novità introdotte.
Una panoramica sul 2022
Nel 2022 Twitch ha lavorato intensamente per consentire ai creator di ricevere dei compensi dalla propria attività, implementando funzionalità già presenti sul servizio e creandone di nuove, con l’intento di arrivare a offrire un mix di strumenti di monetizzazione diversi, garantendone di adatti per chiunque sia presente su Twitch, e a prescindere dalle dimensioni del proprio canale. Un impegno, questo, che ha portato agli streamer un guadagno complessivo di oltre 1 miliardo di dollari.
Il primo passo è stato l’abbassamentodella soglia minima per il pagamento, cosa che ha consentito a un numero sempre crescente di streamer di guadagnare dalla propria attività.
È stato introdotto Guest Star, per incentivare la collaborazione tra gli streamer e creare nuove esperienze da poter vivere con la propria community.
È stato ripensato anche lo spazio dedicato agli analytics del canale: ora gli streamer hanno la possibilità di osservare i dati relativi ai propri contenuti con un livello di profondità maggiore, dai quali partire per programmare i propri contenuti.
A settembre è stato lanciato SUBtember, per incentivare gli spettatori a supportare concretamente i propri creator preferiti.
Lo strumento di raccolta fondi è stato rivoluzionato, con l’intento di renderlo più trasparente e più semplice da utilizzare. Il risultato è stato un aumento del 250% dello streaming di beneficenza.
Infine, a sottolineare l’importanza primaria che nell’ecosistema di Twitch riveste il rapporto interattivo tra streamer e community, sono stati introdotti strumenti volti a massimizzare l’impatto delle interazioni, come le chat in evidenza.
Guardando al 2023
L’obiettivo di Twitch è quello di continuare il percorso iniziato l’anno scorso, ampliando la portata di tutte le funzionalità introdotte nel 2022 ed elencate sopra, ma al tempo stesso studiando nuovi prodotti e strumenti che permettano ai creator di guadagnare in modo più facile.
Nel 2023 Twitch vuole che l’interazione profonda tra streamer e community sia ancora più centrale. Iniziative come SUBtember, di grande successo nel 2022, verranno ripetute, sia con portata globale che locale, per promuovere un maggiore supporto agli streamer.
Sarà incentivata, con l’introduzione di nuovi strumenti, la creazione di contenuti collaterali a partire dai livestreaming, con l’obiettivo di facilitare la promozione delle proprie live anche al di fuori di Twitch, per esempio tramite una collaborazione con Twitter.
Nella prima parte dell’anno verranno apportate delle modifiche volte a migliorare la gestione degli annunci pubblicitari, dai pre-roll a un avviso pensato per evitare brusche interruzioni delle live.
Tra le altre funzionalità sulle quali Twitch intende lavorare nel corso dei prossimi mesi c’è Guest Star, con l’obiettivo di facilitarne ulteriormente l’uso, ma verranno anche introdotte nuove metriche all’interno degli analytics e più efficaci strumenti di discovery per facilitare la scoperta di nuovi contenuti. Per tutte le altre novità in arrivo nel 2023, ti invitiamo a consultare il blog post ufficiale.
Tutto questo si coniuga con un’apertura al dialogo sempre maggiore da parte di Twitch, che, attraverso lo strumento delle live e l’impegno di condividere con più frequenza gli aggiornamenti in merito ai sistemi di monetizzazione, inizia il 2023 dimostrando di essere più che mai vicino ai propri creator, anche dal punto di vista dei guadagni.
Sega e Ryu Ga Gotoku Studio annunciano che l’icona dell’All Elite Wrestling Kenny Omega (vicepresidente esecutivo ed ex campione del mondo dell’AEW) e l’attore Rahul Kohli (apparso in celebri serie Netflix tra cui iZombie, Midnight Mass, The Hunting of Bly Manor) appariranno in un cameo in Like a Dragon: Ishin! Kenny e Rahul sono due dei sei ospiti speciali che rispondono all’incitazione alla rivolta di Sakamoto Ryoma nel prossimo gioco d’azione samurai di Ryu Ga Gotoku Studio.
Kenny Omega e Rahul Kohli si uniscono alla causa di Ryoma sotto forma di Carte soldato. Le Carte soldato sono una funzione di combattimento che garantisce potenziamenti temporanei ma devastanti e abilità speciali quando vengono attivate in tempo reale durante la battaglia. I giocatori possono collezionare le loro Carte soldato preferite, che raffigurano abilità e personaggi provenienti dall’universo di Yakuza e Like a Dragon, e aumentarne il livello. Affidati alla forza di Kenny Omega e Rahul Kohli per ribaltare in un istante le sorti della battaglia!
Kenny Omega e Rahul Kohli sono due dei sei ospiti speciali che indosseranno le vesti della Shinsengumi e affiancheranno il giocatore con le loro abilità iconiche. Nei prossimi giorni, sul profilo Twitter di Ryu Ga Gotoku Studio @RGGStudio , verranno svelate altre quattro Carte soldato cameo. Tutte le Carte soldato degli ospiti speciali saranno disponibili a livello globale come contenuto scaricabile gratuitamente a partire dall’accesso anticipato del 17 febbraio.
Essenza di Angelo con un’ala sola – Un vigoroso combattente che ha viaggiato attraverso lo spazio, il tempo e la realtà per servire la Shinsengumi. Si dice che le sue abilità d’élite possano evocare persino gli astri. Abilità: abbatte i nemici con i fendenti della sua ala d’angelo.
Essenza di Tempesta di fuoco –Un cavalleresco combattente che ha viaggiato attraverso lo spazio, il tempo e la realtà per servire la Shinsengumi. Si avvale della sua esperienza nelle forze dell’ordine per mantenere la pace. Abilità: incenerisce i nemici con ondate infuocate di rabbia e giustizia.
“Sono fan della serie Like a Dragon da anni, e poter essere immortalato per sempre in Like a Dragon: Ishin!, l’ultimo capitolo di uno dei franchise videoludici più iconici di sempre, è surreale”, dice l’icona del wrestling Kenny Omega. “Sono super entusiasta della mia Carta soldato, e penso che i giocatori ne adoreranno l’artwork, l’animazione d’attacco…e i danni che posso causare ai nemici!”
“Come fan dei giochi Ryu Ga Gotoku Studio, sono onorato che mi sia stato chiesto di comparire in una delle Carte soldato di Like a Dragon: Ishin!“. Da persona emotivamente coinvolta nella storia di Like a Dragon, sono tanto nervoso quanto emozionato all’idea di prendere parte al viaggio di Ryoma”, dice Rahul Kohli. “È stato davvero entusiasmante vedere come lo stretto rapporto di SEGA e Ryu Ga Gotoku Studio con la comunità dei fan si sia manifestato in queste carte. Non solo sono onorato di far parte della community, ma anche di rivestire un ruolo nella serie.”
“Creare le Carte soldato di Kenny e Rahul, due autentici fan della serie Like a Dragon, è stata un’esperienza davvero divertente e appagante. Abbiamo lavorato con ognuno di loro individualmente per dar vita a carte uniche e personalizzate, permettendogli di dare sfogo alla loro creatività. Il risultato ci rende molto felici, e sono convinto che lo saranno anche i giocatori”, dice il produttore capo di Like a Dragon: Ishin!, Hiroyuki Sakamoto.
A proposito di Like a Dragon: Ishin!
Nella Kyo del 1860, la solenne lotta per la giustizia di un samurai è destinata a cambiare per sempre il corso della storia del Giappone. Sguaina la spada e partecipa alla rivoluzione in quest’avventura storica. Il capitolo mancante nella serie di Ryu Ga Gotoku Studio sbarca in Occidente! L’epopea samurai di Ryu Ga Gotoku Studio Like a Dragon: Ishin! verrà pubblicata globalmente il 21 febbraio 2023 su PlayStation®5, PlayStation®4, Xbox Series X|S, Xbox One, Windows e Steam. I giocatori che prenotano la Digital Deluxe Edition riceveranno l’accesso anticipato al gioco, che avrà inizio il 17 febbraio.
Oggi, Level Infinite e Hotta Studio annunciano che l’ultimo simulacro, Alyss, verrà aggiunto a Tower of Fantasy nell’imminente aggiornamento 2.3, in arrivo il 2 febbraio. Oltre al nuovo simulacro, Tower of Fantasy festeggerà i suoi primi sei mesi con emozionanti ricompense e opportunità per i giocatori. Tower of Fantasy ha recentemente vinto il premio Best for Tablets di Google Play, è stato nominato Best Mobile Game ai The Game Awards ed è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale, oltre che su App Store, Google Play e Steam.
Alyss, nome in codice M-sec 2000, è una nuova agente delle Forze Speciali il cui talento impareggiabile e la cui etica del lavoro sono ampiamente riconosciuti in tutta la Security Force. Pur avendo un talento naturale per il combattimento, si allena vigorosamente, cercando sempre di essere migliore dei suoi colleghi. In seguito ai suoi eccellenti risultati nelle simulazioni, è stata chiamata a partecipare alle missioni di alto livello della Security Force. Alyss è di tipo gelo, ed è dotata di una particolare lama sul piede, e come meccanismo speciale può trasformarsi in una fata, abilità particolarmente utile per l’infiltrazione.
Il Trailer dedicato ad Alyss
Per celebrare i suoi primi sei mesi, Tower of Fantasy offrirà ai giocatori un bonus di ricarica iniziale reimpostato dopo l’aggiornamento della versione 2.3. Questo permetterà ai giocatori di ricevere un bonus doppio alla prima ricarica. I giocatori possono anche partecipare al progetto ufficiale Crowd Creation Project e inviare le loro creazioni per vincere ricompense esclusive in-game.
A proposito di Tower of Fantasy
Ambientato centinaia di anni nel futuro, dopo che l’umanità è sfuggita al collasso dell’ambiente terrestre ed è fuggita sul lontano pianeta di Aida, l’azione open-world di Tower of Fantasy ha riscosso un grande successo tra i giocatori in Cina e presto anche i giocatori del resto del mondo potranno godersi a pieno il titolo. I giocatori potranno sperimentare uno stile artistico sci-fi post-apocalittico ispirato agli Anime, uno sviluppo libero dei personaggi, obiettivi coinvolgenti e combattimenti entusiasmanti attraverso battaglie avvincenti e un’emozionante esplorazione del mondo di gioco.