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FromSoftware rivela i numeri aggiornati delle vendite di Elden Ring

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Lo sviluppatore di Elden Ring, FromSoftware, ha reso noti gli ultimi dati di vendita del gioco di ruolo d’azione, che superano i 28 milioni di copie vendute. Dopo l’uscita nel 2022, Elden Ring ha già ricevuto un DLC molto apprezzato, Shadow of the Erdtree, mentre un altro gioco ambientato nel suo universo è in arrivo nel prossimo futuro.

Nel suo anno di lancio, Elden Ring, che racconta le avventure dei Tarnished nel mistico mondo delle Terre di Mezzo, ha generato entrate significative e ha ottenuto diversi riconoscimenti importanti, tra cui quello di Gioco dell’Anno. Nel giugno del 2024, l’attesissima espansione Shadow of the Erdtree è stata accolta da un ampio consenso e ha ulteriormente incrementato le vendite del gioco base, ravvivando l’interesse dei giocatori per il titolo fantasy. Più recentemente, in occasione dei The Game Awards 2024, FromSoftware ha presentato un altro gioco dell’universo di Elden Ring, uno spin-off intitolato Elden Ring: Nightreign, dando ai fan ulteriori motivi di entusiasmo. Nello stesso periodo, lo studio giapponese ha anche fornito un aggiornamento delle vendite del gioco originale, offrendo uno sguardo sulla sua continua popolarità.

Il 13 dicembre, FromSoftware ha rivelato che gli ultimi numeri di vendita di Elden Ring hanno raggiunto 28,6 milioni di unità vendute, a partire da settembre 2024. Questo segue l’annuncio fatto dallo sviluppatore di Sekiro: Shadows Die Twice a metà giugno, secondo il quale il gioco del 2022 aveva venduto 25 milioni di copie fino a quel momento. In altre parole, ciò significa che Elden Ring ha venduto 3,6 milioni di copie in più in un periodo di circa tre mesi, sulla scia dell’ottima performance di Shadow of the Erdtree. Lo straordinario successo del contenuto scaricabile di Elden Ring gli ha permesso di ottenere diverse nomination ai The Game Awards 2024, tra cui quella per il gioco dell’anno, precedentemente vietata ai titoli non standalone.

Elden Ring Studio condivide le nuove statistiche di vendita, dando un’occhiata alla performance dominante del gioco

I dati di vendita aggiornati danno un’idea dell’interesse sostenuto per Elden Ring, anche a due anni dal lancio. Fortunatamente, per FromSoftware, questa tendenza positiva sembra destinata a crescere ulteriormente man mano che i fan si avvicinano all’uscita di Elden Ring : Nightreign, che è il primo progetto di Elden Ring a non essere guidato dal capo dello studio Hidetaka Miyazaki. Le redini del gioco spin-off, la cui uscita è prevista per il 2025, sono invece nelle mani del regista Junya Ishizaki, il che suggerisce che i fan potrebbero vedere un nuovo approccio per l’IP.

In particolare, il punto chiave della differenza tra Elden Ring: Nightreign e i precedenti titoli di Elden Ring è già stato rivelato essere la sua natura di survival co-op. Ishizaki ha anche parlato in precedenza di come Nightreign non sarà simile a giochi live-service come Suicide Squad: Kill the Justice League, nonostante sia un titolo multiplayer online. Sebbene l’attesa per il gioco sia cresciuta dopo il grande reveal, se la nuova versione del mondo di Elden Ring riscuoterà un successo simile a quello dei precedenti titoli di FromSoftware è un’incognita.

Intergalactic: The Heretic Prophet potrebbe avere una leggenda come personaggio in gioco

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L’icona dell’industria videoludica, Hideo Kojima, sembra aver alluso a una sua apparizione in Intergalactic: The Heretic Prophet. Questa allusione è stata tratta da un post criptico relativo a Naughty Dog condiviso dal veterano direttore del gioco sui suoi social media. Nel corso degli ultimi decenni, Kojima ha prodotto numerosi successi, soprattutto nel franchise di Metal Gear, per il suo ex datore di lavoro, Konami.

Annunciato di recente ai The Game Awards 2024, Intergalactic: The Heretic Prophet è un gioco di azione e avventura attualmente in lavorazione per PS5. Si tratta della prima nuova IP rivelata dal pluridecorato studio Naughty Dog dopo The Last of Us del 2013. Il gioco fantascientifico dello sviluppatore americano si svolge negli anni ’80 in un universo alternativo e permette al giocatore di assumere il ruolo del cacciatore di taglie Jordan A. Mun, che deve trovare una via d’uscita da un pianeta isolato noto come Sempiria. Mentre il primo trailer di Intergalactic si concentrava principalmente sul protagonista, interpretato da Tati Gabrielle, i fan più attenti hanno già individuato altri nomi popolari che potrebbero far parte del cast. In un interessante sviluppo, Kojima ha ora accennato a un possibile coinvolgimento nel progetto dello studio di proprietà della Sony.

Su Twitter, Kojima ha condiviso un video che, comprensibilmente, lo mostra mentre effettua una scansione a 360 gradi. Sebbene il video stesso sia stato registrato da un dispositivo che ruota intorno al veterano, sullo sfondo del video si sente chiaramente il rumore di più telecamere in funzione. La cosa più interessante è che il post è intitolato “#Intergalactic” dal capo di Kojima Productions, il che porta i fan a pensare che si tratti di un cenno al suo cameo in Intergalactic: The Heretic Prophet. Vale anche la pena notare che questa mossa criptica del regista di Death Stranding segue di poco la condivisione delle immagini della sua visita a Naughty Dog e del suo incontro con Neil Druckmann, il regista del prossimo gioco ispirato ad Akira.

Hideo Kojima potrebbe far intendere una sua apparizione in Intergalactic: The Heretic Prophet

Dopo il suo criptico post sui social media, molti fan hanno ipotizzato un possibile cameo di Kojima in Intergalactic: The Heretic Prophet. Anche se un’apparizione nel gioco potrebbe non essere il solito contributo del veterano giapponese a progetti di questo tipo, non è certo fuori dal campo delle possibilità. Kojima, infatti, è apparso in molti giochi in passato, compresi i suoi lavori come Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes e titoli di terze parti come Cyberpunk 2077. Oltre all’ex leader di Konami, altri volti noti sono stati avvistati dai fan nel trailer di Intergalactic.

Oltre alle numerose speculazioni e all’eccitazione che circondano il prossimo gioco di Naughty Dog, ci sono alcuni settori di fan che non hanno accolto bene il reveal di Intergalactic: The Heretic Prophet. Tuttavia, visti i precedenti dello studio guidato da Druckmann, i giocatori possono ancora sperare che il gioco spaziale venga accolto positivamente in futuro.

The Witcher 4: il creatore rivela un nuovo attore per Ciri

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Riassunto

  • Ciara Berkeley ha sostituito Jo Wyatt nel ruolo di Ciri in The Witcher 4.
  • Il trailer di The Witcher 4 conferma Ciri come protagonista.
  • Il motivo della sostituzione è incerto, dato che la Berkeley è relativamente sconosciuta.

CD Projekt RED ha confermato che Ciri, la protagonista di The Witcher 4, è stata scritturata per il suo ruolo principale nel prossimo RPG. Jo Wyatt ha interpretato il ruolo in precedenza in The Witcher 3: Wild Hunt, ma l’attrice Ciara Berkeley prenderà le redini di The Witcher 4.

The Witcher 4 è stato recentemente rivelato ai The Game Awards con un epico trailer cinematografico. I dettagli erano piuttosto scarsi, ma si è arrivati a confermare che il personaggio preferito dai fan, Ciri, sarà la protagonista di The Witcher 4. Sebbene abbia un ruolo importante da riempire con Geralt di Rivia, il suo ruolo in The Witcher 3: Wild Hunt è stato apprezzato e con la storia di Geralt in gran parte conclusa nell’ultimo gioco, non c’è motivo per cui Ciri non possa rivelarsi la protagonista perfetta per portare avanti The Witcher 4.

In una dichiarazione rilasciata a TheGamer, CD Projekt RED ha confermato che la versione di Ciri diThe Witcher 4 sarà interpretata da Ciara Berkely, affermando che si tratta di “un’attrice di talento che ci ha colpito per il suo entusiasmo e le sue capacità vocali, e in questo trailer crediamo che abbia davvero portato in vita Ciri in un modo che è sia fedele al personaggio che emozionante per i fan della serie”. Lo studio ha anche chiarito a TheGamer che l’attrice interpreterà il personaggio anche nel gioco completo, e non solo nel trailer come la dichiarazione lascia intendere.

Ciri è stata reinserita in The Witcher 4

Al momento non è chiaro il motivo del cambio di cast. Un potenziale salto temporale per The Witcher 4 potrebbe essere una possibile spiegazione, anche se il reveal trailer non ha confermato nulla a riguardo. Per quanto riguarda la Berkeley, il suo lavoro finora comprende un ruolo di tre episodi nella miniserie The Deceived, un ruolo da protagonista nel film indipendente irlandese Swing Bout e il ruolo di “Student 1” in Normal People. I fan che desiderano scoprire il suo lavoro prima di The Witcher 4 non avranno bisogno di investire molto tempo per farlo, ma il casting di una sconosciuta rende il tutto ancora più eccitante.

Sebbene sia stato emozionante vedere finalmente svelato un nuovo gioco principale di The Witcher , il recente trailer cinematografico ha sollevato ancora più domande per i fan. Una di queste domande era se Geralt sarebbe apparso. CD Projekt RED non ha perso tempo a rispondere a questa domanda prima di lasciare che le speculazioni si scatenassero. Sì, Geralt apparirà in The Witcher 4, anche se non è ancora chiaro in che misura.

Den of Wolves Co-Op Game mostra 6 splendidi screenshot

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Sintesi

  • 10 Chambers ha rivelato nuovi screenshot del prossimo gioco cooperativo Den of Wolves, mostrando la sua sorprendente estetica fantascientifica.
  • I giocatori possono aspettarsi missioni dinamiche e imprevedibili in Den of Wolves, che coinvolgono lo spionaggio industriale, il sabotaggio e altro ancora.
  • Il gioco, ambientato in un paradiso aziendale, offre un’esperienza techno-thriller mentre i giocatori pianificano ed eseguono rapine con gli amici.

Dopo aver rivelato un nuovo trailer di gameplay ai The Game Awards 2024, 10 Chambers ha mostrato sei splendidi screenshot del suo prossimo gioco cooperativo futuristico, Den of Wolves. Gli ultimi screenshot offrono ai giocatori un ulteriore assaggio di ciò che ci si può aspettare quando Den of Wolves verrà rilasciato.

10 Chambers ha annunciato Den of Wolves alla fine del 2023, il seguito del suo titolo di debutto, GTFO del 2021. Lo studio è noto per essere composto da molti veterani della serie di PAYDAY: The Heist e del suo seguito, cosa che ha sfruttato a suo vantaggio quando ha promosso Den of Wolves. Guardando il reveal trailer del gioco, questa storia traspare chiaramente, con Den of Wolves che ha chiaramente preso molte delle lezioni che questi sviluppatori hanno imparato lavorando su quei titoli per rendere il loro ultimo sforzo il migliore possibile.

10 Chambers ha rivelato i nuovi screenshot di Den of Wolves sulla pagina Steam del gioco, e sembrano fantastici. Sono caratterizzati da una spiccata estetica fantascientifica, con personaggi colorati e design di armi complesse. È molto simile a molte delle cose mostrate nel reveal del gameplay di Den of Wolves, anche se le singole schermate permettono ai giocatori di cogliere tutti i dettagli senza il ritmo incalzante del trailer. Ci sono anche alcune immagini della banda che apre un caveau, rendendo omaggio alla storia di PAYDAY dello sviluppatore.

Rivelati nuovi screenshot di Den of Wolves

Forse lo screenshot più sorprendente di tutti è quello di un individuo vestito con una rete di fili attaccata al cervello. In un FPS cooperativo di rapina, una figura così misteriosa solleva più domande che risposte. Nel trailer di gioco appaiono sprazzi di una figura simile, anche se non sono così chiari come in questo screenshot. Il ruolo che ricopriranno non è ancora stato rivelato, contribuendo a rendere Den of Wolves uno dei giochi per PC più interessanti del prossimo anno.

Nel corso del 2024, 10 Chambers ha lentamente svelato singoli elementi di Den of Wolves, con immersioni nella tecnologia, nella musica e persino nelle varie maschere incluse nel gioco. Al momento, lo sviluppatore non ha ancora confermato se Den of Wolves sarà aggiunto al calendario delle date di uscita dei videogiochi del 2025 o se sarà spostato al 2026. Speriamo che la finestra di uscita di Den of Wolves diventi più chiara nei prossimi mesi, perché sembra che sarà un vero spasso da giocare con i propri amici.

Helldivers 2 Urban Legends Warbond aggiunge armi e stratagemmi unici

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SINTESI:

  • Helldivers 2 ha rilasciato Urban Legends Warbond, con nuove armi, stratagemmi e equipaggiamenti per i combattimenti urbani.
  • I giocatori possono indossare armature in stile spartano e armi come una lancia stordente e uno scudo direzionale per affrontare le strade affollate.
  • I nuovi stratagemmi includono una postazione anticarro, una sentinella di fiamma e capsule di rifornimento armate.

Mentre l’importante aggiornamento Omens of Tyranny ha conquistato la maggior parte dei titoli, Helldivers 2 ha anche rilasciato un nuovo Warbond per aggiungere ancora più equipaggiamento cosmetico e utile per affrontare la nuova minaccia. È stata una settimana importante per i fan di Helldivers 2, che ha visto un’espansione significativa grazie soprattutto a un nuovo aggiornamento gratuito, che ha finalmente riportato in gioco una fazione di cui si è persa traccia.

In occasione dei The Game Awards 2024, Helldivers 2 ha rilasciato un nuovissimo aggiornamento di espansione gratuito, noto come Omens of Tyranny, che vede il ritorno della fazione degli Illuminati come terza fazione del gioco. Tuttavia, i giocatori avranno probabilmente notato che l’aggiornamento include nuovi campi di battaglia, consentendo ai giocatori di combattere i nemici nelle strade delle città urbane, cambiando il solito combattimento aperto con qualcosa di più serrato e con meno vie di fuga. È arrivato anche il nuovo Warbond per aiutare a gestire questi incontri ravvicinati.

Conosciuta come Urban Legends, l’ultima aggiunta alla lista dei Warbond di Helldivers 2 aggiunge alcune armi e stratagemmi unici per aiutare la guerra urbana. I giocatori possono utilizzare la prima arma da mischia disponibile nello slot del loadout secondario, nota come SQC-19 Stun Lance, caratterizzata da un’ottima gittata per tenere a bada i nemici. Lo scudo direzionale SH-51 aiuterà a trattenere i nemici, garantendo la sicurezza durante l’uso della lancia stordente. Inoltre, i giocatori possono richiedere una postazione anticarro, una sentinella di fiamma o pod di rifornimento armati per aiutare ulteriormente ad abbattere nemici come Voteless.

Helldivers 2 Urban Legends consente ai giocatori di diventare guerrieri spartani

Oltre alle nuove armi, i giocatori possono completare il loro equipaggiamento ispirato agli Spartan Warriors equipaggiando l’armatura pesante SR-18 Roadblock. L’elmo è dotato di una cresta che ricorda lo stile dell’antico elmo dei guerrieri e di pauldron un po’ più ingombranti. In alternativa, i giocatori possono equipaggiare la SR-24 Street Scout, un’armatura leggera che consente di muoversi più velocemente. Entrambi i set sono dotati del potenziamento passivo Siege Ready, che aumenta la velocità di ricarica delle armi primarie del 30% e la capacità delle munizioni di un altro 20%, perfetto per sconfiggere The Voteless nell’aggiornamento Helldivers 2 Omens of Tyranny.

Sebbene quest’ultimo aggiornamento si sia rivelato molto apprezzato dai fan, alcuni si sono chiesti quale sarà il prossimo aggiornamento per il popolare sparatutto multigiocatore. Sebbene non sia ufficiale, un leaker ha indicato che Helldivers 2 potrebbe incrociarsi con Killzone. Attualmente in gran parte inattivo, in quanto lo sviluppatore Guerrilla Games si è concentrato sulla serie Horizon, Killzone è stato un franchise FPS molto popolare per Sony e potrebbe essere un ottimo candidato per portare i contenuti in un gioco come Helldivers 2.

Stellar Blade X Nier Automata, la recensione del DLC su PS5

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Una collaborazione che ha dato i suoi frutti, creando una sintonia che sembrava come scritta nel destino. Kim Hyung Tae e Yoko Taro, rispettivamente le menti creative dietro Stellar Blade e Nier Automata, rendono omaggio al secondo dei due con un DLC a tema. EVE, la protagonista di Stellar Blade potrà finalmente vestire i panni (al netto di alcune licenze poetiche sul fronte del “non vedo”) dell’eroina che, tra l’altro, è stata anche una musa ispiratrice per Shift Up. La software house nordcoreana non ne ha mai fatto mistero di come la loro prima uscita sul campo si sia fortemente ispirata all’IP ideata da Yoko Taro, e finalmente è arrivato il suo giusto tributo.

Nulla si muove sul fronte narrativo, questo tocca evidenziarlo. Solo una missione di raccolta ci attende per completare questo nuovo ritorno nella Landa e nel Vasto Deserto. L’obiettivo è quello di trovare le Lacrime Stellari ed utilizzarle come moneta di scambio per ottenere degli outfit a tema per i protagonisti del gioco (tutti, nessuno escluso). L’espansione arriva “furbescamente” in concomitanza all’uscita di un nuovo pacchetto di aggiornamenti, dove spicca l’introduzione della Photo-Mode. Validi pretesti per una nuova avventura con EVE ci sono tutti, motivo per cui vi lasciamo alla nostra recensione di Stellar Blade X Nier Automata, DLC disponibile su PS5.

Stellar Blade X Nier Automata DLC recensione

Due mondi che si incontrano

Una collaborazione, quella tra Kim Hyung Tae e Yoko Taro che è stato tanto “rumourata”, quanto sommariamente “spoilerata”. Shift Up non nè ha mai fatto mistero in merito al come le influenze di Nier Automata abbiano aiutato a costruire il personaggio di EVE e il mondo di gioco di Stellar Blade, per quanto poi le vicende narrative abbiano giustamente preso delle strade diverse.

Questo influsso di matrice ispirativa ha gettato, quindi, le premesse dietro la realizzazione di questo DLC, disponibile nello PS Store al prezzo di 9,99 euro. Mettiamo le mani avanti: non vi sono nuovi contenuti narrativi che estendono la storia base dopo l’end game. Con questo, però, non vogliamo scoraggiarvi, anche perché se avete apprezzato il contesto disegnato attorno ad EVE, troverete altresì interessante questa joint-venture tra i due mondi.

Questo di DLC aggiunge in Stellar Blade degli interessanti cosmetici, tra cui: quattro nanotute (A2, 2B, Uniforme da Cerimonia non ufficiale e Uniforme YoRHa 1), un accessorio viso e tre acconciature per EVE, un oggetto cosmetico per il drone (Pod 045), un oggetto cosmetico per Adam (Testa di Emil) e un oggetto cosmetico per Lily (Uniforme YoRHa No.9 Modello S). La vera sfida di questo contenuto aggiuntivo sta nelle modalità con cui ottenerli, ovvero collezionare le famose Lacrime Stellari, dei luminosi collezionabili che si trovano sparsi nella Landa e nel Vasto Deserto.

Stellar Blade X Nier Automata DLC recensione

Questa “simil” missione si attiva intercettando il buon Emil, fermando bruscamente la sua folle corsa (basta anche solo andare a segno con dei colpi di un’arma da fuoco qualsiasi, giusto per evitare che vi sfugga). Un personaggio che non giunge del tutto nuovo, visto che ricopriva una parte anche in Nier Automata, rinforzando quel concetto di joint-venture prima citato.

La location esatta delle lacrime lunari, dunque, non è nota in maniera chiara. Ci sono dei fotogrammi che, per sommi capi, forniscono un’idea di massima sul dove dovrebbero essere localizzate ma senza fornire la “coordinata” da raggiungere. Insomma, il fattore sfida è insito in questo aspetto, con una raccolta che si completa tra le 4 e le 6 ore di gioco, in assoluto relax. Ovviamente, questi collezionabili non vi aspettano senza un’adeguata custodia, indi per cui si ritorna in pista “alla grande”.

Stellar Blade X Nier Automata DLC recensione

Un processo di rifinitura culminato con la photo-mode

In questi ultimi anni abbiamo visto come il processo di costruzione di una grande opera passi anche attraverso il suo mantenimento e perfezionamento nel tempo. Creature perfette “al primo colpo” non ne abbiamo mai viste, anzi, la (brutta) tendenza in questi ultimi anni è stata quella di uscire a tutti i costi alla data prevista (costi quel che costi). Di risultati, non propriamente idonei e coerenti alle aspettative, ne abbiamo visti e non pochi. Fortunatamente, vi sono però delle positive esperienze che meritano di essere evidenziate come tali.

Stellar Blade non è, ovviamente, nata come una creatura perfetta. Dal suo lancio ad oggi, Shift Up ha fatto – e mantenuto – delle promesse per tenere vivo il fuoco dell’interesse attorno alla sua primogenita creatura, mettendoci professionalità ed impegno. Un qualcosa, ad onor del vero, che abbiamo sempre riscontrato in un tutti i first party SONY, al netto di qualche scivolone che si conta, fortunatamente, sulle dita di una mano (ebbene sì, stiamo parlando di Concord).

Stellar Blade X Nier Automata DLC recensione

Lo sviluppatore coreano, nei mesi successivi all’uscita del gioco, ha avviato un’opera di affinazione e cesellamento con numerosi aggiornamenti, culminati con l’ultimo giunto in occasione del lancio del DLC Stellar Blade X Nier Automata. Per carità, i contenuti post end-game sono rimasti come tali (parliamo ovviamente della versione base, senza DLC), al netto di un’espansione che invoglia i giocatori a partecipare ad una sorta di caccia al tesoro mettendo in palio dei cosmetici a tema. Per 9,99 euro può anche andar bene come “alternativa”, anche se ci aspettavamo un qualcosa in più sul fronte dell’estensione narrativa.

L’ultima grande prova di professionalità di Shift Up è culminata con l’aggiunta della tanto desiderata photo-mode, utile per immortalare la bellezza proropente della protagonista indiscussa del gioco e non solo. EVE si tira a lucido, forte dei nuovi cosmetici offerti dal DLC e la possibilità di accorciare la foltissima e lunghissima coda e esibirsi in pose da vera modella. Interessante anche l’introduzione del lipsync, tra gli altri, per la lingua italiana.

Black Ops 6: il creator commenta la possibilità che l’Omnimovement sia presente nei futuri giochi di Call of Duty

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Il team di sviluppo di Call of Duty: Black Ops 6 ha recentemente commentato il futuro della nuova meccanica di mobilità omnimovement. Il nuovo sistema di movimento – che permette ai giocatori di eseguire movimenti come sprint, scivolate e tuffi in qualsiasi direzione – sembra essere ora ampiamente apprezzato dai giocatori dopo essere stato considerato divisivo al lancio. Dato che i giocatori hanno avuto il tempo di abituarsi al nuovo tipo di movimento, molti si chiedono se questa caratteristica rimarrà anche nei capitoli successivi a Call of Duty: Black Ops 6.

Call of Duty: Black Ops 6 è stato lanciato il 25 ottobre, diventando così il 21° capitolo complessivo della lunga serie di sparatutto. Sebbene molti dei tratti distintivi che definiscono l’esperienza di gioco della serie Call of Duty siano rimasti in gran parte intatti, l’introduzione dell’omnimovimento ha segnato un cambiamento significativo nel modo in cui i giocatori si avvicinano al combattimento. Matt Scronce, direttore associato del design, ha recentemente spiegato le ragioni alla base delle scelte di movimento di Call of Duty: Black Ops 6, mentre un altro direttore associato si è espresso sulla possibilità che tali scelte rimangano.

In una recente intervista con Dexerto, Miles Leslie, direttore creativo associato di Treyarch, ha parlato del nuovo sistema di movimento e se sarà un punto fermo della serie in futuro. Anche se non è stata data una risposta definitiva, Leslie ha avuto fiducia nell ‘uso dell’omnimovimento fin dalla fase concettuale, in quanto il team di sviluppo ha “creduto veramente nel suo potenziale”, almeno con Treyarch e la serie Black Ops che ha sempre sviluppato. Spiegando quanto sia stato “stimolante” vedere i giocatori fare giocate di alto livello utilizzando la meccanica, Leslie ha poi affermato che “non abbiamo ancora visto i limiti del suo potenziale”.

Call of Duty: Black Ops 6 ha molto di più dell’Omnimovimento

In base all’intervista, sembra più che probabile che i futuri titoli di Call of Duty manterranno l’omnimovimento, o almeno quelli in cui Treyarch avrà un ruolo nello sviluppo, considerando che la serie tende a far ruotare gli sviluppatori per le sue uscite annuali. Tuttavia, non è l’unica novità introdotta per i giocatori. Call of Duty: Black Ops 6 introduce la mossa Body Shield, che consente ai giocatori di prendere in ostaggio un nemico, utilizzandolo come scudo umano e potendo comunque sparare. Anche se probabilmente meno d’impatto dell’omnimovimento, questa mossa tattica dimostra la capacità di innovazione del franchise.

Oltre a parlare della potenziale permanenza dell’omnimovement, Miles Leslie ha parlato anche del ritorno di vecchi contenuti, con lo sviluppatore diCall of Duty: Black Ops 6 che ha annunciato la possibilità di rimasterizzare altre mappe classiche. Dopo aver già riportato Hacienda da Black Ops 4, altre mappe classiche sono pronte a tornare, con Leslie che ha promesso che “nessun titolo precedente di Black Ops è fuori dal tavolo” per essere preso in considerazione per una rimasterizzazione. Tuttavia, ha dichiarato che lo studio è concentrato sulla creazione di “progetti originali” per la maggior parte delle mappe di Call of Duty: Black Ops 6 dopo il lancio.

I giocatori che non hanno ancora provato l’ultimo Call of Duty e tutte le sue nuove funzionalità possono farlo senza rischi per un periodo di tempo limitato: è infatti in corso una prova gratuita di Call of Duty: Black Ops 6, che consente ai giocatori di accedere alle modalità Multiplayer e Zombies del gioco.

Diablo 4 annuncia la prova gratuita di Spiritborn

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Diablo 4 ha annunciato una prova gratuita della classe Spiritborn che inizierà il 19 dicembre e terminerà il 3 gennaio 2025. Dal lancio, Diablo 4 ha avuto cinque classi, ma quest’anno il numero è aumentato con l’inclusione dello Spiritborn, la prima nuova classe nell’ARPG di Blizzard da qualche tempo.

Lo Spiritborn è un guerriero della giungla di Nahantu che può eseguire potenti combo e ha veleni e magie oscure nel suo arsenale. La classe è una delle novità di Vessel of Hatred, la prima espansione di Diablo 4, che ha introdotto nuovi nemici, boss e un’ampia varietà di bottini, compresi aspetti leggendari. Sebbene il debutto di Spiritborn sia stato uno dei momenti più importanti del gioco nel 2024, la classe ha un problema: è un’esclusiva dei possessori dell’espansione. Ma per soddisfare la curiosità di tutti i giocatori, gli sviluppatori hanno rivelato alcune grandi novità.

Blizzard ha annunciato una prova gratuita dello Spiritborn che sarà disponibile dal 19 dicembre al 3 gennaio 2025. Durante questo periodo, i giocatori su Battle.net, Xbox e PlayStation che non possiedono l’espansione Vessel of Hatred potranno giocare come Spiritborn e avanzare fino al livello 25, esplorando la versatilità di una delle classi più mobili del gioco. Se dopo questo periodo i giocatori decidono di acquistare l’espansione, tutti i progressi fatti durante la prova saranno trasferiti, permettendo loro di continuare a uccidere demoni in Diablo 4 dal punto in cui si erano fermati.

Quanto dura la prova gratuita di Spiritborn in Diablo 4?

  • Dal 19 dicembre al 3 gennaio 2025

L’attrattiva maggiore di Spiritborn è rappresentata dagli Spiriti Guardiani, una meccanica unica in cui i giocatori scelgono uno spirito per il proprio personaggio. Ci sono quattro Spiriti Guardiani: il millepiedi, l’aquila, il gorilla e il giaguaro, e ognuno ha un proprio albero di abilità. Questa libertà di scelta ha un impatto significativo sul gameplay e permette ai giocatori di creare build di Spiritborn con diversi stili di gioco. Uno dei casi più discussi è stato quello dell’Evade dell’aquila, che nei primi giorni di Vessel of Hatred era la migliore build dello Spiritborn.

Oltre alla prova gratuita di Spiritborn, i giocatori di Diablo 4 saranno impegnati in emozionanti attività di fine anno. Il server di prova è stato aperto dal 3 al 10 dicembre, offrendo un’anteprima dei contenuti che saranno disponibili nella Stagione 7. Dal 17 dicembre al 2 gennaio 2025 sarà disponibile Slay Ride to Hell in Diablo 4, un evento globale della community in cui i giocatori si uniranno per uccidere goblin e guadagnare ricompense. In questo stesso periodo sarà attiva la Benedizione della Madre, che aumenterà i guadagni di XP e oro.

Naughty Dog condivide nuovi dettagli su Intergalactic: The Heretic Prophet

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Naughty Dog ha recentemente annunciato Intergalactic: The Heretic Prophet ai The Game Awards 2024, ponendo fine alla lunga attesa per una nuova IP dello studio di proprietà di Sony. Mentre il primo reveal ha offerto un breve sguardo al gioco di fantascienza, Naughty Dog è andata avanti e ha riferito di aver fornito ulteriori dettagli su Intergalactic: The Heretic Prophet, che vanno dalle sue ispirazioni alle anime a come si rifà alle origini dello studio.

Naughty Dog, sviluppatore di alcune delle IP più iconiche della PlayStation, è un nome molto famoso nell’industria dei videogiochi. Ciò è avvenuto soprattutto dopo l’esplosione di The Last of Us del 2013, che ha fatto incetta di milioni di copie e di premi e ha consacrato Naughty Dog come uno dei principali sviluppatori del settore. Negli anni successivi, il continuo successo dello studio americano con titoli come Uncharted 4: A Thief’s End e The Last of Us Part 2 ha ulteriormente consolidato questa posizione. Finalmente, dopo 11 anni, il creatore di Jak and Daxter ha rivelato una nuova IP che porterà i giocatori nelle lontane frontiere dello spazio.

In un’intervista al New York Times, il capo dello studio Naughty Dog Neil Druckmann ha descritto la storia di Intergalactic: The Heretic Prophet come “piuttosto ambiziosa”, con la fede che gioca un ruolo centrale nella trama. Parlando della religione fittizia presente nella storia del gioco, ha rivelato che Intergalactic ruota attorno a “ciò che accade quando si ripone la propria fede in istituzioni diverse”. Ha inoltre aggiunto che il prossimo gioco segnerà un ritorno alle radici dello studio, che ha realizzato titoli di azione e avventura come Crash Bandicoot. Il veterano di Naughty Dog ha poi aggiunto che il gioco si ispira ad Akira e Cowboy Bebop, anime popolari rispettivamente degli anni ’80 e ’90. Vale la pena notare che il trailer di annuncio mostra il protagonista Jordan A. Mun con una giacca rossa simile a quella indossata dal personaggio di Akira , Kaneda.

Naughty Dog condivide altre informazioni su Intergalactic: Il Profeta Eretico

Parlando di Tati Gabrielle, che interpreta Jordan nella nuova IP di Naughty Dog, Druckmann ha sottolineato la sua “presenza intimidatoria”. Elogiando l’attrice hollywoodiana, che è apparsa anche nell’adattamento cinematografico di Uncharted, il regista di Intergalactic ha ricordato di essere rimasto sbalordito dal suo provino per il ruolo principale. Il boss di Naughty Dog ha detto che è stato “come quando ho visto per la prima volta Ashley Johnson nel ruolo di Ellie”, alludendo all’idoneità di Gabrielle a interpretare il personaggio di Jordan.

Il primo sguardo di Naughty Dog a Intergalactic: The Heretic Prophet, che ha introdotto i fan alla cacciatrice di taglie Jordan e alla sua missione sul pianeta isolato di Sempiria, sembra a dir poco promettente. L’inclusione di Sony e di altri marchi del mondo reale, come Adidas e Porsche, nell’universo alternativo del gioco è un altro aspetto interessante del trailer. Sulla base dell’impressionante portfolio dello sviluppatore, le speranze sono certamente alte per il suo primo gioco originale in oltre dieci anni. Tuttavia, solo il tempo potrà dire se Intergalactic: The Heretic Prophet, il cui sviluppo è iniziato nel 2020, sarà all’altezza delle aspettative.

The Witcher 4, il trailer dal The Game Awards 2024

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The Witcher 4 è il prossimo GdR open-world per giocatore singolo di CD PROJEKT RED, i creatori di Cyberpunk 2077 e The Witcher 3: Wild Hunt. All’inizio di questa nuova saga, che fa seguito a uno dei più acclamati GdR della storia, Ciri scende in campo da protagonista e intraprende il percorso per diventare una cacciatrice di mostri professionista.

Cosa sappiamo su The Witcher 4

The Witcher IV è un gioco di ruolo d’azione di prossima uscita, sviluppato da CD Projekt Red e pubblicato da CD Projekt. È il previsto primo capitolo di una nuova trilogia della serie The Witcher ed è ambientato dopo gli eventi di The Witcher 3: Wild Hunt (2015). A differenza della trilogia originale, che vedeva il protagonista del libro Geralt di Rivia come personaggio giocabile, The Witcher IV vede come protagonista la figlia adottiva, Ciri di Cintra.

Nel marzo 2022, CD Projekt Red (CDPR) ha annunciato di essere al lavoro su un nuovo gioco della serie The Witcher. A ottobre, lo studio ha rivelato che sarebbe stato il primo capitolo di una nuova trilogia. Dopo l’uscita di Cyberpunk 2077 (2020), CDPR ha apportato modifiche strutturali al suo processo di produzione, estendendo la fase di pre-produzione per stabilire fasi di sviluppo chiare e garantire progetti coesivi per i progetti futuri, tra cui il nuovo gioco di The Witcher, che è rimasto in pre-produzione dal maggio 2022 fino al novembre 2024, quando è iniziato lo sviluppo su larga scala. Internamente, il gioco è stato indicato con il nome in codice Project Polaris.

Gli sviluppatori volevano garantire che il gioco non contraddicesse o “rompesse” il canone stabilito, indipendentemente dalle scelte del giocatore in The Witcher 3: Wild Hunt (2015). CDPR ha anche riconosciuto che alcuni giocatori potrebbero non avere familiarità con i giochi precedenti e ha cercato di progettare The Witcher IV come un nuovo punto di ingresso per i nuovi arrivati e una continuazione per i fan di lunga data Lo studio ha considerato a lungo l’idea di un gioco in cui Ciri, che è apparsa come personaggio di supporto, occasionalmente giocabile in Wild Hunt, servisse come protagonista principale, descrivendola come una “scelta molto organica e logica”. Cian Maher, franchise and lore designer di CDPR, ha spiegato che “The Witcher come titolo si riferisce sia a [il protagonista della trilogia originale] Geralt che a Ciri e lo ha sempre fatto”, con quest’ultima che è “probabilmente più importante per la trama di Geralt stesso”. A differenza di Geralt, un esperto cacciatore di mostri per tutta la serie, Ciri viene rappresentata in The Witcher IV come un’aspirante cacciatrice di mostri che “sta per formare il proprio codex alle sue condizioni”.Ciara Berkeley è stata scritturata per il ruolo di Ciri, in sostituzione di Jo Wyatt, che ha doppiato il personaggio in Wild Hunt. Doug Cockle riprenderà il suo ruolo di Geralt.