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Mass Effect 5: tutto quello che sappiamo finora sulla nuova avventura di BioWare

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Mass Effect 5 è attualmente in fase di sviluppo presso BioWare, ma probabilmente ha ancora bisogno di molte calibrazioni prima di vederlo arrivare. Ma anche se al momento è probabilmente molto lontano, la prospettiva di vedere il ritorno dell’amata serie di RPG fantascientifici è più che eccitante.

Ora che abbiamo finalmente visto l’arrivo di Dragon Age: The Veilguard, il pensiero è tornato a Mass Effect 5 e alla sua direzione. Infatti, poco prima dell’uscita di The Veilguard nell’ottobre 2024, lo stile dell’ultima avventura nel Thedas ha suscitato molte chiacchiere sull’aspetto del prossimo Mass Effect, che hanno portato il direttore del progetto a dire che sarà “fotorealistico”.

Sebbene sia passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto aggiornamenti importanti sul progetto, in passato abbiamo avuto alcuni teaser e concept art da sfogliare, con l’apparizione di quella che presumiamo essere Liara e altri interessanti accenni al prossimo Mass Effect.

Sembra che si tratti di un seguito della trilogia originale, con alcuni possibili legami con Mass Effect: Andromeda. Le prime tre avventure sono spesso considerate tra i migliori giochi di ruolo e le migliori storie di gioco in circolazione, e se siete nuovi alla serie, questo è un ottimo momento per prendere in considerazione il salto per prepararsi a ciò che verrà – per saperne di più, potete consultare la nostra recensione di Mass Effect Legendary Edition.

Per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Mass Effect 5, continuate a leggere qui sotto.

N7 Giorno 2023 e 2024

L’N7 Day del 2023 (o 7 novembre) ci ha portato alcune nuove informazioni sul prossimo Mass Effect, o almeno una specie. Nel corso di alcune ore, BioWare ha diffuso frammenti di filmati che hanno portato alla rivelazione del teaser trailer di 34 secondi.

Inizialmente era stato presentato come un conto alla rovescia per “Mass Effect Epsilon” – che, guarda caso, è il numero cinque – ma poi i teaser si sono evoluti in titoli diversi, come “Defiance” e “Post-Nebula”, con note sui codici di accesso di “Oculon-2819-Defiance”. Il riferimento al 2819 ci fa pensare che questo sia il periodo in cui è ambientato il gioco. Il 2819 potrebbe essere l’anno in cui sono arrivati ad Andromeda?

All’interno di tutto il testo di accompagnamento, c’erano alcune note interessanti:

  • /////ANDROMEDA SEGNALE DI SOCCORSO RILEVATO
  • /////TRASCRIZIONE AUDIO: ANCHE SE ORMAI DOVREBBERO SAPERE DI NON SOTTOVALUTARE GLI UMANI [REDACTED]
  • /////CLASSIFICATO: RIVEDERE IL MATERIALE INFORMATIVO SUI CANALI UFFICIALI DI COMUNICAZIONE DELL’ALLEANZA
  • /////RILEVATA VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA /////CONTATTARE I SISTEMI DELL’ALLEANZA
  • /////EPSILON-OCULON-NEBULA

Il riferimento ad Andromeda è subito interessante, sia per l’omonimo gioco di Mass Effect, sia per il sistema planetario stesso. I riferimenti all’Alleanza, poi, sembrano suggerire che sarà un punto centrale della storia.

Il teaser dell’N7 Day 2023 ha infine mostrato una figura elmata – dai contorni piuttosto femminili – che indossa una giacca N7 trapuntata con un colletto degno del Cyberpunk, che tutti sul Subreddit definiscono molto Daft Punk. Estrae una pistola e si dirige fuori dall’edificio verso un’area aperta che sembra essere molto polverosa o sabbiosa, con sfumature dorate.

Il trailer è stato accompagnato anche da nuove immagini di Mass Effect – la versione a piena risoluzione può essere vista qui sotto e ingrandita.

All’interno di questo manto, è possibile vedere una serie di altri personaggi in un bar di qualche tipo – forse Afterlife – tra cui Geth, Salarian, Asari, Umani, Angaran, Turian, Krogan, Hanar e potenzialmente anche lo stesso Garrus.

L’N7 Day 2024 è stato preceduto dalla conferma da parte di BioWare che sarebbe stato “più tranquillo ”, con l’attenzione rivolta all’appena uscito Dragon Age: The Veilguard. In effetti, non abbiamo appreso nulla di nuovo su Mass Effect 5, mentre il Veilguard ha ricevuto gratuitamente un’armatura cosmetica per l’N7 Day che porta un tocco di Mass Effect nelle avventure di Rook.

La ripartizione del “prossimo teaser trailer di Mass Effect

Durante i The Game Awards 2020, BioWare ha rilasciato il primo teaser trailer del prossimo gioco di Mass Effect… e santa Liara T’Soni è stato un trailer davvero notevole. Con una durata di poco meno di due minuti, i fan si sono affrettati ad analizzare ogni secondo di filmato mostrato per cercare di capire cosa potrebbe significare per il futuro del franchise. Il direttore del progetto BioWare, Michael Gamble, ha suscitato grande entusiasmo quando su Twitter ha dichiarato che “c’è molto da scoprire”, e i fan di Mass Effect sono esplosi con interessanti teorie e riflessioni su ciò che il trailer potrebbe suggerire.

Innanzitutto, durante la sequenza d’apertura si sente risuonare il riconoscibilissimo corno di un Mietitore. In seguito, i fan più attenti hanno notato che è possibile scorgere la sagoma di un Mietitore sullo sfondo, mentre una figura misteriosa (che si rivela essere Liara) cammina in un paesaggio innevato. Gamble ha confermato che nel trailer si vedono effettivamente dei Mietitori, quindi è probabile che stiamo vedendo i resti di ciò che si è lasciato alle spalle dopo la resa dei conti finale con Shepard in Mass Effect 3.

Anche la presenza di Liara è molto interessante. Ci sono molte speculazioni sul fatto che l’area in cui vediamo Liara si trovi nella Via Lattea, dato che scopre un’armatura N7. Alcuni hanno addirittura teorizzato che si trovi in realtà sulla Terra, il che potrebbe suggerire che la prossima avventura sia probabilmente un sequel diretto.

Ci sono anche molte teorie sostanziali sulla possibilità che il prossimo gioco sia in qualche modo legato a Mass Effect: Andromeda. Se così fosse, potrebbe darci un’idea dell’arco temporale in cui si svolgerà la prossima avventura. Andromeda è ambientato circa 600 anni dopo Mass Effect 3 e, cosa interessante, in Andromeda è possibile ascoltare le registrazioni vocali di Liara: data la sua lunga vita, avrebbe senso che fosse ancora in giro dopo Shepard.

La prima volta che Ryder decolla con la nave Tempest, viene pronunciato “godspeed” attraverso le comunicazioni, che possono essere ascoltate nel trailer. Gamble ha anche confermato su Twitter che questo era “intenzionale”, il che ha aggiunto ulteriore credito all’idea che la prossima avventura sarà legata ad Andromeda. Prima della pubblicazione del trailer, molti credevano che fosse collegato ad Andromeda a causa dell’artwork ufficiale pubblicato il giorno dell’N7 nel post di annuncio del blog.

Il concept art intitolato “Mud Skipper” mostra la silhouette di quattro figure, una delle quali ha la stessa corporatura degli Angara, una razza che incontriamo per la prima volta in Andromeda. Potrebbe trattarsi di Jaal? Sembrano esserci anche un Salarian e un Drell, ma al momento non si sa chi siano. La stessa immagine può essere vista per un momento quando vediamo Liara girarsi e sorridere nel trailer, suggerendo che potrebbe essere la quarta figura all’estrema sinistra dell’immagine originale.

Chi sta preparando il nuovo gioco di Mass Effect?

Il nuovo gioco di Mass Effect sarà realizzato da un “team di veterani” di BioWare. Poco dopo la pubblicazione del teaser trailer, il direttore del progetto BioWare, Michael Gamble, ha evidenziato su Twitter alcuni dei nomi che torneranno per contribuire alla creazione del prossimo capitolo del franchise.

Per cominciare, Dusty Everman è rientrato nel team di sviluppo come principale designer narrativo. Gamble ricorda che Everman è stato uno dei principali artefici della realizzazione della nave Normandy e che in precedenza è stato senior level designer presso BioWare. Anche Parrish Ley, che in precedenza ha lavorato come regista cinematografico per la trilogia di Mass Effect, tornerà per portare “la sua visione” alla nuova avventura, insieme al programmatore e progettista tecnico di lunga data di BioWare, Brenon Holmes, e al direttore artistico originale di Mass Effect, Derek Watts.

Teorie sulla data di uscita di Mass Effect 5 – Quando uscirà il nuovo gioco di Mass Effect?

Mass Effect 5

La domanda a cui tutti vorremmo una risposta è, ovviamente, “quando potremo aspettarci di vedere la prossima avventura di Mass Effect?”. Ebbene, probabilmente non vedremo una data di uscita ufficiale per un bel po’ di tempo, soprattutto considerando che BioWare è ancora nelle prime fasi di sviluppo. Inizialmente era stato rivelato che lo sviluppo di Mass Effect 5 non sarebbe iniziato completamente prima del 2023, ma con l’uscita di Dragon Age: The Veilguard alla fine del 2024, l’attenzione è ora completamente rivolta a Mass Effect, soprattutto perché non è prevista la realizzazione di un DLC per The Veilguard.

Mass Effect 5 sarà un gioco per giocatore singolo

Nell’ultimo aggiornamento della milestone Alpha di Dragon Age: The Veilguard prima dell’uscita del gioco, BioWare ha parlato del nuovo Mass Effect e del suo impegno a renderlo un’esperienza single-player.

“Abbiamo un team che sta lavorando sodo per immaginare il futuro di un nuovo gioco di Mass Effect per giocatore singolo”, ha dichiarato il direttore generale Gary McKay alla fine del post.

La serie Mass Effect è sempre stata in gran parte single-player, con l’eccezione di un’esperienza multiplayer in Mass Effect 3, che era in realtà piuttosto divertente (e che è stata omessa dalla versione Mass Effect Legendary Edition). È comunque positivo che il single-player sia confermato, soprattutto alla luce della spinta di EA verso i giochi con servizio live in passato.

Le immagini di Mass Effect 5 pubblicate finora

Rivelato nell’ambito dell’N7 Day 2021, è stato pubblicato questo poster di Mass Effect, che anticipa il prossimo gioco. Non solo il cratere assomiglia molto a un elmo Geth, ma se si ingrandiscono le figure, una sembra indossare un’armatura Krogan.

È interessante notare che nel gennaio 2022, il GM di BioWare Gary McKay ha rivelato in un post sul blog di BioWare che il poster contiene “una manciata di chicche nascoste”, tra cui “almeno cinque sorprese, che puntano tutte a un futuro straordinario nell’universo di Mass Effect”.

Naturalmente McKay non entra nel dettaglio di quali siano, ma aggiunge che sta vedendo “un lavoro incredibile da parte di entrambi i team”, parlando della squadra di sviluppo di Mass Effect e Dragon Age.

In occasione dell’N7 Day del 2022 (7 novembre), abbiamo ricevuto una manciata di immagini di Mass Effect 5 che ovviamente hanno fatto sì che i fan iniziassero ad approfondire le teorie sul loro significato. Entrambe le immagini sono visibili qui sopra e mostrano navi che sorvolano paesaggi urbani futuristici, con uno dei due che presenta un Turian nell’angolo in basso a destra. La maggior parte delle persone è convinta che le città abbiano legami con le Asari, poiché l’illuminazione e l’architettura ricordano decisamente il pianeta natale delle Asari, Thessia, che abbiamo visitato in Mass Effect 3.

Assomiglia molto anche a Illium, la colonia aziendale Asari in cui viene reintrodotta Liara in Mass Effect 2. È interessante notare che queste immagini sono state accompagnate dal video sottostante, che la comunità ha proceduto a decodificare:

Marathon: tutto quello che sappiamo finora

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Marathon è ancora in fase di sviluppo presso Bungie, nonostante le difficoltà che i leggendari creatori di Destiny e Halo hanno dovuto affrontare negli ultimi 12 mesi. Dopo i significativi licenziamenti dello studio, si è vociferato che Marathon fosse in difficoltà, ma tutti i segnali indicano che lo sviluppo di questo nuovo sparatutto a estrazione è in corso.

È vero che è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo ricevuto notizie ufficiali su Marathon. Il gioco è stato presentato nel 2023, dopo l’acquisizione di Bungie da parte di PlayStation Studios, e da allora è stato mostrato ben poco. Rimane comunque uno dei giochi per PS5 più attesi, soprattutto dopo il successo della più recente espansione di Destiny. Continuerò a cercare nuove informazioni, ma nell’attesa vediamo di aggiornarvi su tutto ciò che sappiamo finora su Marathon.

Cos’è Marathon?

Se non conoscete il franchise, la trilogia Marathon è ciò con cui Bungie si è guadagnata la reputazione prima di diventare sinonimo di Halo e Destiny. Questi primi sparatutto in prima persona sono usciti per Mac OS tra il 1994 e il 1996 e, dopo una pausa di 27 anni, Bungie sta tornando all’universo che ha creato – infatti, questo è il primo progetto completamente nuovo di Bungie in oltre un decennio! Il nuovo gioco Marathon sarà uno sparatutto di estrazione incentrato sul PvP, in cui dovrete competere con altri giocatori per ottenere ricchezze, fama e sopravvivenza in un mondo in continua evoluzione.

Marathon

Speculazione sulla data di uscita di Marathon

Bungie non ha ancora fissato una data di uscita per Marathon. Anzi, sembra che il gioco sia ancora in fase di sviluppo. Il direttore generale di Marathon, Scott Taylor, ha dichiarato che“c’è ancora molto lavoro da fare prima del lancio o addirittura prima di essere pronti a parlare del gioco in modo più dettagliato”, prima di aggiungere che è ancora troppo presto per fornire una tempistica su quando arriveranno ulteriori informazioni. Quando Bungie toglierà il sipario in futuro, “sarà in grado di mostrarvi il gameplay e sarà molto più vicina al lancio”.

Marathon è stato rinviato?

Poiché a Marathon non è mai stata assegnata una data di uscita ufficiale, tecnicamente non è stato ritardato. Tuttavia, la produzione è stata bloccata da numerosi problemi presso Bungie, a seguito di molteplici licenziamenti avvenuti negli ultimi 12 mesi. Il primo è avvenuto nell’ottobre 2023, quando è stato riferito che Maratona era stato spostato al 2025 e che Destiny: La forma finale è stato spostato da febbraio a giugno 2024 – quest’ultimo si è rivelato vero.

Da allora sono seguiti altri licenziamenti e non si sa in quale stato si trovi attualmente Marathon. È stato riferito che lo sviluppo dello sparatutto sta affrontando difficoltà continue, anche se si dice che sono in corso playtest esterni di Marathon, quindi forse presto vedremo il gioco riaffiorare.

Piattaforme di Marathon

Marathon uscirà su PC, PS5 e Xbox Series X. Sebbene Sony abbia acquisito Bungie nel 2022, lo studio si è impegnato a essere uno studio multigioco e multipiattaforma. Come parte di questo impegno, lo studio ha confermato che il nuovo gioco Marathon sarà dotato di un supporto completo per il cross-play e il cross-save.

Marathon sarà un sequel?

Bungie è nota per i franchise di Halo e Bungie, ma prima di tutto ciò era conosciuta per aver realizzato una serie di fantastici sparatutto in prima persona chiamati Marathon, giochi esclusivi per Apple Macintosh usciti tra il 1994 e il 1996. Christopher Barrett, game director del nuovo gioco Marathon, ha confermato che questo FPS incentrato sul PvP “non è un sequel diretto degli originali, ma qualcosa che certamente appartiene allo stesso universo”. Barrett aggiunge: “Non è necessario conoscere nulla di Marathon per capire o giocare a questo gioco, ma se lo conoscete, abbiamo reso l’esperienza di gioco con riferimenti e approfondimenti che riconoscerete”.

Dettagli sul gameplay di Marathon

Sebbene Bungie sia riconosciuta come uno dei protagonisti dell’ascesa del genere FPS su console, grazie anche al suo lavoro con Halo nei primi anni di Xbox Live, lo studio non ha mai realizzato un’esperienza incentrata sul giocatore contro giocatore. Le cose cambieranno con Marathon, dove il gameplay sarà specificamente incentrato sulla capacità di affrontare gli incontri con altri giocatori nelle terre selvagge di Tau Ceti IV, sia da soli che in squadre di tre.

Il giocatore vestirà i panni di un corridore e si avventurerà nelle aree sconosciute del pianeta per combattere contro altri giocatori e nemici controllati dall’intelligenza artificiale per ottenere bottini e risorse preziose, che potrà reinvestire nel suo personaggio, se riuscirà a sopravvivere abbastanza a lungo da poterle estrarre. Sebbene Bungie non abbia ancora mostrato il gioco in azione, Christopher Barrett, direttore del gioco, ha dichiarato che Bungie vuole “assicurarsi che i giocatori abbiano tonnellate di scelte strategiche, sia in termini di equipaggiamento disponibile e di loadout, ma anche sul campo in termini di opzioni tattiche, punti di ingresso e di uscita, e così via”.

Barrett ha anche anticipato che in Marathon ci saranno diversi modi per “vincere”, oltre a quello di sopravvivere, e che ci sarà un’intera serie di intriganti sistemi di sopravvivenza con cui confrontarsi. Parlando delle speranze di Bungie di rendere il genere più accessibile: “Uno dei modi in cui stiamo affrontando questo problema è rendere le fantasie fondamentali di sopravvivenza ed estrazione divertenti, chiare e facili da capire. Vogliamo che le persone capiscano rapidamente nozioni fondamentali come la guarigione, l’ossigeno o l’organizzazione dell’equipaggiamento. Dopotutto, se queste cose vengono comprese in modo intuitivo, c’è molto più spazio per il pensiero tattico e la creatività. Il nostro compito è creare il divertimento e la fantasia, non il lavoro e la noia”.

Marathon sarà solo multiplayer

Marathon non avrà una campagna per giocatore singolo. Bungie sta costruendo Marathon con “l’esperienza PVP come base”, anche se il direttore del gioco Christopher Barrett afferma che la narrazione è ancora un pilastro fondamentale dell’esperienza, al di là delle storie incentrate sulla storia che gli sparatutto di estrazione sono così abili a generare. “Il cuore dell’esperienza di gioco di Marathon è il PvP, ma non è l’intera storia. Stiamo costruendo un mondo ricco e coinvolgente che offrirà ampie opportunità di esplorazione e di conflitto, sia contro altri giocatori che contro nemici controllati dall’intelligenza artificiale. Se a questo si aggiungono i diversi obiettivi e le motivazioni che i giocatori avranno per ogni missione, nonché le porte narrative che possono essere sbloccate man mano che i giocatori scoprono cose e portano a termine compiti, si crea una tavolozza davvero ricca di possibilità di gioco che non potrà che continuare a crescere ed evolversi”.

L’ambientazione di Marathon è Tau Ceti IV

Al momento non si sa molto dell’ambientazione di Marathon, soprattutto perché è separata (anche se all’interno dello stesso universo) dai giochi Marathon originali. Ma ecco quello che sappiamo: il nuovo gioco Marathon si svolgerà sul misterioso pianeta di Tau Ceti IV. Il mondo è deserto, abbandonato dalle 30.000 anime che un tempo lo chiamavano casa, e come Runner avrete la possibilità di esplorarlo tutto. Ci sono anche strani segnali, IA da tempo assopita e altri misteri da affrontare.

I giocatori si cimenteranno da soli o in squadre di tre, alla ricerca di misteriosi artefatti alieni, nonché di preziosi bottini e di nuove armi ed equipaggiamenti da aggiungere alla propria collezione”, afferma il direttore del gioco Christopher Barrett, il quale anticipa anche che il mondo sarà ‘pieno di zone persistenti e in evoluzione, dove i giocatori creano il proprio viaggio ad ogni corsa che compiono’.

Jurassic Park: Survival, tutto quello che sappiamo finora sul nuovo gioco di Jurassic Park

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Jurassic Park: Survival è la nuova avventura a forma di dinosauro dello sviluppatore di World War Z, Saber Interactive. Ambientato un giorno dopo gli eventi del film originale del 1993, dovremo affrontare i predatori preistorici su Isla Nublar nei panni della dottoressa Maya Joshi.

Rivelato per la prima volta durante i Game Awards 2023, il gioco d’azione e avventura in prima persona per un solo giocatore racconterà una nuova storia e sembra destinato ad attingere alla nostalgia degli anni ’90 per i fan del film, offrendo allo stesso tempo un gioco moderno che include stealth, esplorazione e altro ancora. Possiamo solo sperare che, sgattaiolando per evitare dinosauri dai denti aguzzi, questa futura uscita venga annoverata tra i migliori giochi stealth del futuro: di certo sembra averne il potenziale.

È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto un aggiornamento sul progetto, ma il concetto e lo stile rendono sicuramente Jurassic Park: Survival è uno dei nuovi giochi più interessanti da attendere.

E con la promessa di portarci nell’iconico mondo con dinosauri che hanno i loro comportamenti distintivi, è anche senza dubbio uno dei nostri giochi più attesi per PS5 e Xbox Series X.

Continuate a leggere qui sotto per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Jurassic Park: Survival.

Jurassic Park: Survival: speculazioni sulla data di uscita e sulle piattaforme

Jurassic Park: Survival: speculazioni sulla data di uscita e sulle piattaforme

Saber Interactive non ha ancora confermato la data di uscita di Jurassic Park: Survival, ma lo sviluppatore ha confermato che il gioco verrà lanciato su PC, PS5 e Xbox Serie X.

Sebbene il trailer di reveal fosse principalmente cinematografico, includeva alcuni filmati pre-alpha, rappresentativi della qualità che lo studio sta cercando di offrire. Quindi, tenendo conto di ciò, supponiamo che il gioco arriverà solo a metà del 2025. Restate sintonizzati per seguire gli aggiornamenti.

Quello che sappiamo per certo è che il gioco è ora disponibile per la wishlist “sulla piattaforma di vostra scelta”, come da un aggiornamento passato dal Twitter ufficiale di Jurassic Park: Survival su Twitter.

Il primo trailer di Jurassic Park: Survival ha debuttato ai The Game Awards 2023. Nella clip qui sopra, il filmato stabilisce la cornice del gioco: uno scienziato intrappolato su Isla Nublar poco dopo gli eventi del film originale Jurassic Park.

Sebbene il teaser sia promettente e sembri uscito direttamente da Hollywood, è da tempo che non riceviamo nuovi trailer. L’ultima clip condivisa è stato un brevissimo video di un personaggio che cammina in una cucina abbandonata, pubblicato dall’account Twitter ufficiale di Jurassic Park: Survival per annunciare i preordini.

È molto probabile che presto venga pubblicato un trailer completo, quindi tenete d’occhio questa pagina.

La storia di Jurassic Park: Survival

La storia di Jurassic Park: Survival

Jurassic Park: Survival è ambientato poco dopo gli eventi del film originale del 1993, riprendendo il giorno successivo all’evacuazione di Isla Nublar. Ma non tutti sono riusciti a fuggire, ed è qui che entrate in gioco voi. Jurassic Park: Survival vi vedrà assumere il ruolo della dottoressa Maya Joshi, una scienziata indiana che cerca disperatamente di sopravvivere.

Maya Joshi è un nuovo personaggio dell’universo di Jurassic Park, anche se nel corso della storia incontrerete una serie di luoghi familiari, sia della trilogia di Jurassic Park che dei film di Jurassic World. Saber afferma che sarà possibile avventurarsi in una “Isla Nublar completamente realizzata, piena di fauna reattiva, dinosauri e altre minacce sorprendenti” mentre si cerca di eludere una serie di predatori preistorici.

L’Ambientazione di Jurassic Park: Survival

Jurassic Park: Survival si svolge a Isla Nublar, l’isola remota dove John Hammond ha involontariamente scatenato un incubo preistorico su centinaia di turisti e scienziati. Saber promette che questo spazio sarà “completamente realizzato”, dando la possibilità di visitare luoghi iconici “dagli iconici cancelli torreggianti del parco al Visitor Center e oltre”.

Anche se finora ne abbiamo visto solo una piccola parte, lo studio promette di riempire Isla Nublar di dinosauri viventi, ognuno con i propri comportamenti adattivi e una vasta gamma di ambienti e fauna reattivi. Dovrete utilizzare le poche risorse rimaste intatte sull’isola nel tentativo di sopravvivere in natura.

Dalle immagini concettuali, sembra anche che vedremo le location di Jurassic World: Fallen Kingdom, in particolare il bunker della torre radio di quel film. In Fallen Kingdom, la torre era un po’ malridotta, quindi sarà bello vederla funzionante e nel pieno delle sue funzioni. Ciò significa anche che Jurassic Park: Survival terrà conto dell’intero franchise e non vediamo l’ora di vedere come il gioco collegherà tutti i nuovi film alla trilogia originale una volta uscito.

A proposito della trilogia originale, sono stati pubblicati anche degli screenshot che mostrano l’iconico teatro rotante del primo film di Jurassic Park, con il signor DNA che fa la sua presentazione sulla creazione dei moderni dinoidi in Survival. Onestamente, questo sembra essere il sogno di tutti i fan e non vediamo l’ora che vengano annunciate altre location in futuro.

Il gameplay del videogioco

Anche se finora abbiamo visto solo un piccolo filmato pre-alfa, l’esperienza di gioco di Jurassic Park: Survival sembra un’esperienza di gioco intensa. Saber sta progettando un gioco d’avventura per giocatore singolo che si concentra sul movimento stealth e sull’azione, e non sembra poi così dissimile dal tipo di esperienza che The Creative Assembly ha voluto proporre con Alien: Isolation. Considerando la distruttività di creature come il Dilophosaurus, il Velociraptor e il Tyrannosaurus Rex – tutti visibili nel primo trailer – non ha molto senso cercare di combattere frontalmente.

Saber promette invece che dovrete usare “l’ingegno attraverso la distrazione e la furtività per superare incontri intensi e indimenticabili in un viaggio per sopravvivere ad alcune delle creature più letali che abbiano mai camminato sulla terra”. Sopravvivere non sarà facile, quindi aspettatevi di dover cercare soluzioni intelligenti a situazioni sempre più pericolose. Siamo ansiosi di vedere Jurassic Park: Survival in azione, ma quello che abbiamo visto finora è sicuramente promettente.

Intergalactic: The Heretic Prophet, Tutto quello che sappiamo sul nuovo gioco di Naughty Dog

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Intergalactic: The Heretic Prophet è il prossimo progetto dello sviluppatore Naughty Dog, e non è quello che nessuno di noi si aspettava. Lo studio è forse più conosciuto per il suo lavoro sui franchise di Uncharted e The Last of Us, e alcuni hanno ipotizzato che potrebbero essere in cantiere dei sequel per entrambe le serie. Invece si tratta di una nuova IP, la prima dello studio da quando, nel 2013, ha lanciato The Last of Us su un mondo ignaro. Intergalactic è un’avventura fantascientifica con una splendida estetica retrofuturistica, progettata appositamente per sfruttare la potenza della PS5.

Intergalactic: The Heretic Prophet è subito uno dei giochi per PS5 più attesi. Sappiamo anche che il gioco avrà come protagonista Tati Gabrielle (che, guarda caso, è apparsa nell’adattamento cinematografico di Uncharted di Sony e dovrebbe interpretare Nora nella seconda stagione di The Last of Us) e che la colonna sonora sarà curata dai leggendari Trent Reznor e Atticus Ross. Di seguito troverete la prima serie di notizie su Intergalactic: The Heretic Prophet, compresi i pochi dettagli che siamo riusciti a raccogliere sull’esperienza di gioco e sulla storia.

La data di uscita di Intergalactic: The Heretic Prophet è sconosciuta

Né Naughty Dog né PlayStation Studios hanno rivelato la data o la finestra di uscita di Intergalactic: The Heretic Prophet. Questo probabilmente perché mancano ancora anni all’uscita del gioco.

Lo studio ha confermato che lo sviluppo di Intergalactic è iniziato nel 2020. Sebbene sia vero che il team di solito impiega circa quattro anni tra un progetto e l’altro, è probabile che la pandemia COVID-19 abbia creato una pipeline di produzione più lunga, e questo è probabilmente uno dei motivi per cui abbiamo visto così tanti remake e rimasterizzazioni da parte dello studio negli ultimi tempi. Non aspettatevi che Intergalactic: The Heretic Prophet sia un nuovo gioco per il 2025.

Piattaforme di Intergalactic: The Heretic Prophet

Intergalactic: The Heretic Prophet arriverà su PS5. Lo sviluppatore Naughty Dog fa parte del gruppo PlayStation Studios che punta a realizzare esclusive PS5 di ampio respiro. Se è vero che alcuni titoli PlayStation sono arrivati su PC (tra cui le ultime uscite di Naughty Dog e le rimasterizzazioni di The Last of Us Part 1 e Part 2), in genere arrivano anni dopo il loro debutto sulle piattaforme PlayStation. Non c’è stato alcun accenno a questo aspetto. Tuttavia, è lecito aspettarsi anche un supporto per PS5 Pro piuttosto interessante, dato che Naughty Dog è tipicamente un marchio leader per quanto riguarda i parametri di riferimento di Sony Interactive Entertainment.

Intergalactic: The Heretic Prophet, trailer

Gameplay di Intergalactic: The Heretic Prophet

Intergalactic: The Heretic Prophet gameplay

Naughty Dog non è ancora entrata nel dettaglio dell’esperienza di gioco di Intergalactic: The Heretic Prophet, quindi tutto ciò che abbiamo è la parola del capo dello studio Neil Druckmann. Egli afferma che Intergalactic: The Heretic Prophet “si preannuncia come la nostra storia più selvaggia e creativa finora”, e suggerisce che l’avventura in terza persona sarà ambientata sul pianeta di Sempiria, “un pianeta lontano le cui comunicazioni con l’universo esterno si sono oscurate centinaia di anni fa”. Infatti, chiunque vi abbia volato nella speranza di svelare il suo misterioso passato non ha più avuto notizie”.

Ha poi aggiunto che Intergalactic conterrà “il gameplay più profondo nella storia di Naughty Dog, prendendo i nostri insegnamenti dai franchise precedenti e spingendoli oltre qualsiasi cosa abbiamo mai fatto prima”.

La storia di Intergalactic: The Heretic Prophet

Naughty Dog sta mantenendo il riserbo sulla storia di Intergalactic: The Heretic Prophet, ma alcune informazioni sono state raccolte studiando lo splendido trailer di reveal. Il gioco introdurrà un nuovo protagonista, Jordan A. Mun, un cacciatore di taglie che si ritrova bloccato su Sempiria, un pericoloso pianeta che reclama le vite di tutti coloro che entrano nella sua orbita.

Jordan si sta dirigendo verso la superficie per riscuotere una taglia su Colin Graves, un membro di un famigerato gruppo criminale intergalattico chiamato Cinque Assi che ha terrorizzato i Sistemi Bluestar prima di scomparire misteriosamente. È chiaro che Jordan sta dando la caccia a questi criminali scomparsi, ma non si sa se per rivendicare il bottino mancante o per motivi più personali.

Sviluppo di Intergalactic: The Heretic Prophet

Intergalactic: The Heretic Prophet è in fase di sviluppo presso Naughty Dog, lo studio responsabile di alcuni dei migliori giochi per PS5 (e delle serie The Last of Us e Uncharted). Il capo dello studio e direttore del gioco Neil Druckmann ha dichiarato che il team “sta lavorando a questa nuovissima avventura dal 2020”, il che significa che lo sviluppo sarà iniziato con la conclusione della produzione di The Last of Us 2.

Visto il successo dell’adattamento di HBO Last of Us, si era ipotizzato che Naughty Dog si sarebbe rituffata in quel mondo per il suo prossimo progetto. Tuttavia, è bello vedere lo studio cambiare marcia verso una nuova IP, la prima da quando, un decennio fa, ha liberato Joel ed Ellie in un mondo ignaro.

Fallout 5: tutto quello che c’è da sapere sul gioco

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Fallout è una delle più amate serie di videogiochi ambientata in un futuro postapocalittico, a cavallo tra il XXII e il XXIII secolo, ma che vede l’iconografia e la tecnologia ispirate a quelle presenti negli Stati Uniti durante gli anni cinquanta. Si trattava di un periodo dominato dall’incubo di una guerra nucleare (il titolo si riferisce infatti alla ricaduta radioattiva, detta appunto «fall-out») e in pieno clima di guerra fredda (stile atompunk). Con il primo titolo uscito nel 1997 e il suo seguito l’anno seguente, la serie si è da subito imposta come un fenomeno videoludico senza precedenti. A distanza di anni, la Bethesda Game Studios ha ora annunciato l’intenzione di realizzare Fallout 5.

Prima di questo, rispettivamente nel 2008 e nel 2015, sono stati rilasciati Fallout 3 e Fallout 4, che hanno ulteriormente contribuito a rendere popolare la serie. Negli anni questa si è infatti rinnovata attraverso nuovi scenari e modalità di gioco, rimanendo però sempre fedele alle sue caratteristiche di base. Gruppi di appassionati si sono formati nel tempo, per celebrare la serie in ogni suo aspetto. Era dunque da molto che i fan attendevano un nuovo capitolo della serie principale, considerando anche che il precedente Fallout 76, rilasciato nel 2018, non ha riscontrato un particolare favore di pubblico.

Il recente annuncio relativo a Fallout 5 ha dunque risvegliato gli animi dei videogiocatori di tutto il mondo e anche se le notizie a riguardo non sono ancora molte, tanto basta perché l’interesse nei confronti di Fallout 5 sia già altissimo. Di seguito si riporta dunque ciò che ad oggi è noto relativo a questo nuovo capitolo della serie, fornendo in particolare dettagli sulla data di uscita e le console per cui il gioco potrebbe diventare disponibile. Non tutte le notizie che si leggeranno di seguito sono positive, ma il solo fatto che un quinto capitolo sia stato confermato è motivo di entusiasmo.

Fallout 5: quando esce? ecco la data di uscita del videogioco

È improbabile che la data di uscita di Fallout 5 sia imminente, ma con la conferma di Fallout 5 possiamo almeno ipotizzare la sua finestra di uscita. Al momento, tutti gli indizi indicano un’uscita non prima del 2030.

Al momento, Bethesda è fermamente decisa a puntare su The Elder Scrolls 6 come suo prossimo grande punto di riferimento. Sebbene Eurogamer abbia riferito che quest’anno potrebbe arrivare anche un remake di Oblivion, secondo una presunta fuga di notizie è improbabile che i lavori su Fallout 5 inizino fino a quando non sarà terminato il lavoro su The Elder Scrolls (che si tratti di sequel o remake).

Durante un’intervista a Variety, Todd Howard ha anche detto ai fan che ci vogliono ben cinque anni per realizzare un nuovo gioco di Fallout. “I giochi richiedono circa cinque anni”, ha spiegato. “Quindi, abbiamo in programma dei giochi futuri di questa serie e non c’è nulla di cui parlare al momento, ma stiamo sempre pianificando”.

Tenendo conto di ciò, è improbabile che Fallout 5 esca prima del 2030 poiché Elder Scrolls punta a essere completato (ottimisticamente) solo nel 2026.

Fallout 5 data di uscita

Bisogna infatti tenere presente che la Bethesda è solita impiegare diversi anni sullo sviluppo di ogni suo gioco, al fine di renderlo un prodotto estremamente ambizioso e complesso, curato al minimo dettaglio. Starfield, ad esempio, si trova in fase di sviluppo dal 2015, anno di uscita di Fallout 4. Ci sono dunque voluti ben 7 anni per arrivare al completamento del gioco. Non è certo se un tale lasso di tempo occorrerà anche per The Elder Scrolls 6 e poi per Fallout 5, ma ciò lascia presupporre che potrebbe passare davvero molto prima che si possano avere delle prima novità su quest’ultimo gioco.

Fallout 5: per Ps5 o Xbox Series X/S, su quali console si potrà giocare?

Quando uscì nel 2015, Fallout 4 fu reso disponibile unicamente per Microsoft Windows e per le console di ottava generazione PlayStation 4 e Xbox One. Allo stato attuale delle cose, è dunque probabile che al momento dell’uscita di Fallout 5, questo venga rilasciato per le console di nona generazione, ovvero PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Dato che ci vorranno però diversi anni prima di vedere ultimato il gioco, non è da escludere che nel frattempo potrebbero essere rilasciate delle nuove console, alle quali il gioco potrebbe a quel punto essere destinato. Tutto dipenderà insomma da quanto tempo la Bethesda ci impiegherà per realizzare Fallout 5 e quali accordi siglerà per la sua distribuzione ai giocatori.

Resta da vedere se questo ampio supporto si applicherà o meno a Fallout 5 nel lungo periodo. Ma il nuovo gioco di Fallout dovrebbe seguire le orme dei suoi immediati predecessori: Starfield e The Elder Scrolls 6. Questo significa che sospettiamo che arriverà prima su Game Pass, Xbox Series X e PC.

Sviluppo di Fallout 5

Sviluppo di Fallout 5

Alla fine del 2021, il regista e produttore esecutivo Todd Howard ha dichiarato che Bethesda ha un “one-pager” per Fallout 5, ma è ancora lontano. Non era molto, ma è stato sufficiente a scatenare la ridda di voci, con i fan della serie che hanno speculato in massa sulle potenziali caratteristiche di Fallout 5 in termini di ambientazione, storia e gameplay.

In una conversazione con IGN durante l’E3 2022, Howard ha dichiarato: “Sì, Elder Scrolls 6 è in pre-produzione e, come sapete, dopo di esso faremo Fallout 5, quindi la nostra agenda è piuttosto piena per un po’. Abbiamo anche altri progetti che valutiamo di tanto in tanto… [Questi giochi richiedono un po’ di tempo. Vorrei che uscissero più velocemente, davvero, ci stiamo impegnando al massimo, ma vogliamo che siano il meglio possibile per tutti”.

In altre notizie, il produttore esecutivo della serie televisiva Fallout Jonathan Nolan ha affermato che la serie di successo di Amazon Prime è come Fallout 5 stesso. Ovviamente lo show e il gioco in arrivo non sono direttamente collegati, ma Nolan ha avuto delle conversazioni con Howard e presumiamo che le storie non si sovrapporranno. Questo significa che, secondo noi, Fallout 5 si terrà ben lontano dai temi e dai fili della trama mostrati nella seconda stagione di Fallout.

È interessante notare che Howard avrebbe anche impedito ad alcune idee di Fallout 5 di apparire nello show, ma gli showrunner stanno ovviamente mantenendo il riserbo su queste idee. Vi terremo aggiornati su ulteriori dettagli!

Haunted Chocolatier: tutto ciò che sappiamo sul prossimo gioco del creatore di Stardew Valley

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Haunted Chocolatier è una nuova avventura dello sviluppatore e creatore di Stardew Valley, Eric Barone – alias Concerned Ape. L’imminente gioco in pixel 2D, descritto come più vicino a un RPG d’azione, è in lavorazione da tempo, con il reveal iniziale avvenuto nell’ottobre 2021.

Con l’aggiunta di un grande aggiornamento all’amato simulatore agricolo, Haunted Chocolatier è passato in secondo piano, ma il progetto è ancora in corso, con diversi aggiornamenti che ci danno costantemente un quadro migliore di ciò che ci aspetta.

Sappiamo, ad esempio, che ci dirigeremo verso una nuova città con nuovi volti da incontrare mentre incontriamo fantasmi e maneggiamo dolciumi. Barone ha anche sottolineato che Haunted Chocolatier non sarà un semplice copia e incolla di Stardew Valley.

Per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Haunted Chocolatier, continuate a leggere qui sotto.

Speculazione sulla data di uscita di Haunted Chocolatier

Al momento non esiste una data di uscita di Haunted Chocolatier ed è improbabile che vedremo il gioco prima del 2026. In una FAQ pubblicata nel 2021, Barone ha dichiarato che “non posso ancora impegnarmi per una data di uscita”, poiché il gioco è ancora “relativamente all’inizio dello sviluppo”.

“Voglio poter lavorare in pace senza la pressione di una data di uscita, o anche di una data di uscita stimata”, continua il post. Sappiamo anche che l ‘obiettivo attuale di Barone è portare Stardew Valley 1.6 su console, quindi lo sviluppo di Haunted Chocolatier è andato avanti lentamente, e aspetteremo ancora per un po’ qualsiasi annuncio importante.

In un successivo aggiornamento, Barone ha aggiunto: “Il punto cruciale è che non mi darò pace, né rilascerò questo gioco, finché non sarò personalmente soddisfatto che sia molto divertente e avvincente, sotto ogni aspetto. Se non ci riuscirò mai, non lo rilascerò mai. Ma non preoccupatevi, ho fiducia al 100% che ci riuscirò”.

Sviluppo di Haunted Chocolatier

Haunted Chocolatier è il prossimo gioco dello sviluppatore di Stardew Valley Eric Barone. Conosciuto anche con il nome di ConcernedApe, lo sviluppatore è stato impegnato a portare il corposo aggiornamento 1.6 di Stardew Valley, ora disponibile sia su console che su PC. Sebbene Barone si sia preso una pausa da Haunted Chocolatier per concentrarsi sull’aggiornamento per qualche tempo, ha rivelato di aver fatto “una tonnellata di lavoro” sul gioco in arrivo in un altro post sul blog.

Sebbene siano stati fatti ulteriori progressi nel progetto, Barone ribadisce nel blog che il gioco non sarà pronto prima di qualche tempo e, proprio come Stardew Valley, non uscirà in Early Access, non sarà finanziato con il crowdfunding e non avrà pre-ordini, “quindi non sento una grande pressione esterna per finire il gioco in tempo”.

Il gameplay di Haunted Chocolatier

Il trailer di gioco qui sopra, pubblicato insieme all’annuncio, offre uno spaccato verticale di come il gioco si stia attualmente sviluppando nelle sue fasi iniziali. Con uno sguardo ad alcuni dei combattimenti, alle interazioni, all’ambientazione della città, ai luoghi e persino ad alcuni fantasmi che sfoggiano occhiali da sole, c’è molto da vedere che ci rende entusiasti. Nel primo post del blog “hello world”, Barone offre alcune informazioni sul tipo di gioco che Haunted Chocolatier sarà, descrivendo nel dettaglio alcuni degli obiettivi del gioco e il suo confronto con Stardew Valley.

Sebbene il gioco si stia “sviluppando in modo organico” e possa prendere direzioni diverse, il post si sofferma sul nucleo del gameplay, che prevede “la raccolta di ingredienti, la produzione di cioccolato e la gestione di una cioccolateria”. Naturalmente c’è dell’altro, ma Barone sottolinea che non vogliono essere legati a nessun concetto in particolare e hanno espresso il desiderio di “esplorare possibilità più fantastiche” e “esperienze che portino oltre l’ordinario” rispetto all’umile gioco di Stardew Valley.

“Il cioccolato rappresenta ciò che è delizioso”, continua il post. “Il castello infestato rappresenta il fascino dell’ignoto. I fantasmi rappresentano l’impronta del passato. Tutte queste cose sono importanti. Tuttavia, non pensate nemmeno per un attimo che, poiché questo gioco presenta fantasmi in un castello infestato, sia un gioco malvagio o negativo. Al contrario, la mia intenzione è che questo gioco sia positivo, edificante e che dia una spinta alla vita. Tuttavia, se Stardew Valley incanalava soprattutto l’energia del sole, Haunted Chocolatier incanala l’energia della luna. Entrambe sono vitali”.

Haunted Chocolatier è più vicino a un RPG d’azione

Le FAQ descrivono Haunted Chocolatier come un altro “gioco di città” come Stardew Valley, in cui ci si trasferisce in una nuova città e si sperimenta un nuovo modo di vivere. Non diversamente dagli abitanti di Pelican Town, in Haunted Chocolatier si potranno conoscere gli abitanti della città, sviluppare relazioni con i PNG e “fare progressi in molti modi”.

Ma la nuova avventura è più vicina a un RPG d’azione rispetto a Stardew Valley (uno dei migliori giochi di agricoltura mai realizzati) e sarà un’esperienza per giocatore singolo. Al momento non si sa nulla delle funzionalità multigiocatore di Haunted Chocolatier, ma vi informeremo non appena avremo notizie.

Haunted Chocolatier ha una “maggiore attenzione al combattimento”.

Un successivo aggiornamento del blog ci ha offerto maggiori informazioni sul combattimento di Haunted Chocolatier, che rappresenta una parte più importante dell’esperienza rispetto a Stardew Valley. Come abbiamo visto finora nei primi filmati di gioco e in alcuni screenshot, ci saranno diverse armi che potremo usare, compresi gli scudi che ci permetteranno di deviare i colpi mentre affrontiamo i vari nemici nel mondo. Come si legge nel blog, molti attacchi possono essere bloccati e, così facendo, il nemico viene stordito e può essere attaccato rapidamente.

“La meccanica scudo/stordimento premia i giocatori più cauti e pazienti che aspettano una finestra di opportunità”, scrive Barone. Ma non è necessario giocare in questo modo: si può anche caricare in modo aggressivo e, se si riesce a farlo, si sconfiggeranno i nemici più rapidamente”. Oltre agli scudi, ci saranno altri oggetti da usare a mani nude che si adatteranno a diversi stili di gioco”.

Naturalmente, tutto ciò che è stato mostrato finora è un lavoro in corso, quindi potrebbe cambiare nel corso dello sviluppo del gioco, ma è entusiasmante vedere la direzione che il combattimento sta prendendo finora. È interessante notare che un tweet ci ha permesso di dare un’occhiata a uno screenshot di un grosso nemico ape, il che suggerisce che potremmo affrontare battaglie con i boss. È anche possibile ascoltare la musica dell’“ape boss” qui.

Piattaforme di Haunted Chocolatier

Per quanto riguarda le piattaforme su cui Haunted Chocolatier dovrebbe uscire, la FAQ conferma anche che PC è l’unica certezza, ma c’è “tutta l’intenzione” di portarlo anche su altre piattaforme principali.

Se seguirà le orme di Stardew Valley, in futuro il gioco dovrebbe arrivare anche su Xbox Series X, PS5 e Nintendo Switch. Potremmo anche assistere a una versione mobile. Vi terremo informati quando verranno annunciate ulteriori novità sulle piattaforme, ma nel frattempo potete consultare il nostro elenco dei migliori giochi come Stardew Valley da giocare in questo momento.

Everwild: tutto ciò che sappiamo sul nuovo gioco di Rare

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Everwild è una nuova avventura attualmente in lavorazione presso lo sviluppatore di Sea of Thieves, Rare. Sin dal suo annuncio iniziale nel 2019, abbiamo ricevuto frammenti di informazioni sul progetto, ma per un po’ di tempo il fronte di Everwild è stato relativamente tranquillo.

Dopo alcune anticipazioni nelle passate presentazioni, tra cui alcuni commenti degli sviluppatori nel 2020, un anno dopo, nel 2021, è emersa una notizia secondo cui Everwild sarebbe stato riavviato. La nuova IP di Rare, uno dei più misteriosi giochi in preparazione, ci porterà in un mondo magico e naturale che sembra certamente colorato e invitante dai brevi scorci che abbiamo visto finora.

È certamente uno dei giochi più intriganti in arrivo per Xbox Series X dalla famiglia Xbox Game Studios. E poiché promette di offrire “esperienze indimenticabili ”, non vediamo l’ora di saperne di più.

In attesa di ulteriori notizie, continuate a leggere qui sotto per un riassunto di tutto ciò che sappiamo finora su Everwild.

Che cos’è Everwild?

Everwild

Everwild è il prossimo gioco dello studio britannico Rare, attualmente di proprietà di Microsoft. Fondato dai fratelli Stamper nel 1985, lo studio ha realizzato giochi innovativi per oltre tre decenni, tra cui GoldenEye, Donkey Kong Country, Banjo Kazooie e Conker’s Bad Fur Day. Dopo l’acquisizione da parte di Microsoft nel 2002, Rare ha sviluppato soprattutto titoli esclusivi per le console Xbox, con esempi moderni come la serie Kinect Sports, Viva Piñata e più recentemente Sea of Thieves.

Con una costante ricerca di nuovi generi e idee ambiziose, Rare è uno studio difficile da classificare, ma la sua ultima nuova IP Everwild potrebbe essere facilmente paragonata a Sea of Thieves, almeno dal punto di vista estetico. Tenendo conto dei trailer e delle copie di marketing, potremmo supporre che si tratti di uno stile di gioco simile – un MMO emergente – incorniciato in un universo fantasy, ma la giuria non è ancora sicura finché non ne sapremo di più, si spera all’E3 di quest’anno, qualunque sia la forma che assumerà. Lo sviluppo del gioco è guidato dalla veterana dello studio Louise O’Connor, che in precedenza ha lavorato a Fable Legends e Banjo Kazooie: Nuts & Bolts.

Speculazione sulla data di uscita di Everwild

La data di uscita di Everwild non è ancora stata annunciata. Annunciato durante l’evento XO19 nel novembre 2019, Everwild è stata una rivelazione shock da parte di Microsoft, inaspettata dai fan visto l’impegno di Rare in Sea of Thieves. Il gioco non ha ancora ricevuto una data di uscita, ma sappiamo che è in arrivo su Xbox Game Pass come esclusiva Xbox Series X.

Il trailer di Everwild Xbox Game Showcase conferma che si tratta di un’esclusiva Xbox Series X

Innanzitutto, questo trailer è un vero spettacolo da vedere. Ogni fotogramma potrebbe essere un quadro a sé stante, che racchiude perfettamente la magia evocata dallo studio nella sua rappresentazione pittorica della natura in tutte le sue forme.

Tuttavia, non sappiamo ancora come sarà il gameplay di Everwild in azione, anche se questo filmato suggerisce che l’attenzione si concentrerà sull’esplorazione e sull’interazione con il pantheon di creature dell’universo.

Il post sul blog che accompagna il gioco conferma che Everwild è effettivamente “ispirato alla bellezza del mondo naturale che ci circonda”, in cui i giocatori assumono il ruolo di “un Eterno che esplora e crea legami con il mondo che lo circonda”.

Storia di Everwild – Eterni, creature mistiche e relazioni simbiotiche

Come molte altre cose di Everwild, la storia del gioco è vaga, ma altrettanto intrigante. Gli sviluppatori di Rare hanno fornito una traccia di commento per il trailer dell’Xbox Game Showcase 2020, confermando una serie di dettagli chiave sulla storia e sulle creature del mondo.

Innanzitutto, sappiamo che i personaggi di Everwild si chiamano Eternals e hanno l’aspetto di umani avventurieri piuttosto standard. Le creature con cui si interagisce, invece, variano da leggermente insolite a decisamente bizzarre. Curiosamente, non abbiamo visto alcun combattimento vero e proprio in Everwild, poiché lo studio si è concentrato sulle interazioni pacifiche che i giocatori avranno con le varie creature. Rare ha persino descritto il legame con gli animali di Everwild come “simbiotico”, e nel trailer vediamo alcuni di questi momenti.

Ovviamente questo non ci dice tutto quello che c’è da sapere sulla storia di Everwild, ma suggerisce temi legati alla natura e al nostro legame con la terra e i suoi abitanti.

Trailer di Everwild X019 – Cosa possiamo imparare?

Potete vedere il trailer di Everwild qui sopra. Questo è l’unico filmato del gioco che abbiamo visto finora. Il trailer ci presenta un mondo fantasy movimentato con una ricca tavolozza di colori. È anche pieno di creature intriganti, da coniglietti a cervi e uccelli maestosi. Le creature, che vantano appendici frondose e si raggruppano in branchi in una serie di biomi particolari, sembrano avere un che di soprannaturale.

Gli umani che abitano questa terra (che presumiamo fungeranno da protagonisti in Everwild) sembrano sempre in soggezione nei confronti di queste creature, come se fossero completamente asserviti a loro. I personaggi umani si appostano e spiano le varie creature, alcune delle quali sembrano molto più ostili di altre, come il facocero e la tigre dai denti a sciabola presenti nel trailer.

Gameplay di Everwild

È difficile dedurre da questo trailer quale sarà il gameplay di Everwild. Non si vede alcun conflitto, anche se suggerisce che ci sarà una sorta di elemento multiplayer, dato che gli umani si muovono in gruppo mentre studiano questi animali. Alla fine del trailer, un personaggio umano entra in contatto con un animale, provocando una sorta di risveglio magico. Forse si tratta di un gioco che segue una civiltà primitiva mentre capisce il significato degli animali che abitano la terra in cui si trovano.

È ancora tutto molto in sospeso, quindi speriamo di saperne di più presto. Il responsabile dello studio Craig Duncan ha tenuto le carte in tavola in un’intervista rilasciata a Eurogamer all’epoca del reveal di Everwild, in cui lo ha definito un “tipo di gioco molto unico” e ha spiegato la filosofia di Rare che ha portato alla creazione del gioco. Duncan afferma che si tratta di “mettere insieme un gruppo di persone appassionate che realizzano qualcosa che amano e in cui credono veramente”. Ecco perché Everwild sarà il gioco che sarà”.

È stato altrettanto criptico in un post sul blog del sito web di Rare, dove Duncan afferma che il gioco è “ancora in fase iniziale di sviluppo”, ma che il team è “concentrato sulla costruzione di un’esperienza che permetta nuovi modi di giocare in un mondo naturale e magico”. Secondo Duncan, Everwild sarà “molto più di una nuova IP” e in seguito si sofferma sul fatto che le esperienze significative che offrirà saranno “condivise dai giocatori di tutto il mondo”. È lecito affermare che Rare mantiene un riserbo sulla composizione del suo mondo, aspettando potenzialmente l’opportunità di mostrarne adeguatamente il gameplay quando il gioco sarà più avanti nel tempo.

DokeV: tutto quello che sappiamo finora

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DokeV, simile ai Pokemon, è un gioco di raccolta di creature carine in lavorazione presso lo sviluppatore sudcoreano Pearl Abyss. Abbiamo appreso per la prima volta della sua esistenza nel 2019, quando il suo concetto adorabile è stato sufficiente per attirare noi e tutti gli altri fan dei mostri tascabili. Un ritardo nel 2022 ha fatto slittare la finestra di uscita di DokeV al 2024, quindi con il nuovo anno in corso speriamo di avere presto notizie da Pearl Abyss.

DokeV sembra uno dei pochi giochi come Pokemon che dovrebbero essere lanciati quest’anno tra le novità del 2024, a meno che non si verifichi un altro ritardo. L’ultima volta che abbiamo visto DokeV è stato in occasione della presentazione della Gamescom Opening Night Live 2021. Pearl Abyss ha mostrato un mondo vibrante e un cast di personaggi, tra cui creature animali uniche e antropomorfizzate che traggono ispirazione dal folklore coreano. Scoprite tutto quello che sappiamo sulle novità confermate di DokeV, dalle caratteristiche di gioco, alle meccaniche di combattimento e a tutto ciò che possiamo aspettarci dal lancio di questo splendido gioco.

Data di uscita di DokeV

Non c’è ancora una data di uscita precisa per DokeV. Un ritardo nel 2022 ha fatto sì che DokeV mancasse l’anno di uscita previsto, il 2023, ma fino a quando non riceveremo un’indicazione più concreta, la questione di quando il gioco verrà lanciato è ancora piuttosto in sospeso. Sappiamo che DokeV è attualmente previsto per l’uscita su PC, PS5 e Xbox Series X/S. Non sappiamo ancora se il gioco arriverà su piattaforme current e last-gen, ma c’è anche la possibilità che arrivi anche su PS4 e Xbox One.

DokeV è un action-adventure open-world e non un MMO

Quando DokeV è stato originariamente rivelato nel 2019, è stato commercializzato come un MMO. Dopo il lancio del trailer durante l’Opening Night Live, Pearl Abyss ha confermato che il gioco è ora ufficialmente un action-adventure open-world, suggerendo che il gioco ha preso una direzione diversa a un certo punto dello sviluppo.

In questo mondo ampio e accattivante, il lead producer Sangyoung Kim ha spiegato in un’intervista per il Future Game Show che Pearl Abyss voleva creare un mondo che sembrasse familiare e simile alla realtà, che includesse aspetti della cultura coreana. “Piuttosto che far sembrare tutto nuovo, volevamo farlo sembrare familiare”, ha detto Kim. “E invece di farvi sentire come se steste giocando in un mondo virtuale, volevamo dare la sensazione che il mondo fosse simile alla realtà. Stiamo anche cercando di aggiungere a DokeV molti elementi del metaverso e molti aspetti della cultura coreana e stiamo attualmente valutando e pianificando come questi elementi possano essere aggiunti in varie parti del gioco”.

DokeV presenta delle creature conosciute come Dokebi

La raccolta di creature gioca un ruolo importante nel gameplay e nella storia di DokeV. Come abbiamo visto nei recenti trailer e nei filmati delle recenti presentazioni, ci sono molti tipi diversi di creature che abitano il mondo, da grandi animali dall’aspetto robotico a cani antropomorfizzati e sveglie. Queste simpatiche creature sono conosciute come Dokebi e si dice che siano “entità simili a spiriti che appaiono nei racconti tradizionali coreani” e che acquisiscono poteri dai sogni delle persone.

“Le persone fanno molti sogni e i Dokebi pensano a come realizzarli”, ha spiegato Kim. “Ispirano coraggio e a volte causano involontariamente problemi, ma sono amici divertenti da avere”.

I Dokebi sembrano davvero magici e, man mano che si procede nell’avventura, se ne trovano e se ne possono raccogliere sempre di più. Come ha sottolineato Kim durante il Future Games Show, gli eventi speciali per i Dokebi possono apparire quando si soddisfano requisiti specifici e ci saranno anche trame uniche da giocare per raccoglierli. Sembra decisamente molto intrigante.

Di cosa parla la storia di DokeV?

Non abbiamo molti dettagli specifici sulla storia di DokeV, ma come detto in precedenza, sappiamo che la raccolta delle creature è il fulcro del gioco. L’avventura ruota attorno a Dokebi, ma vi vedrà anche impegnati in una serie di avventure nel mondo, dove incontrerete molti PNG diversi che hanno le loro storie da raccontare. Lungo il percorso, potrete aiutarli a risolvere i loro problemi e imparare di più su di loro.

DokeV vi permette di viaggiare per il mondo in diversi modi

Grazie alla grande libertà offerta dall’ambientazione open-world, una delle cose più interessanti mostrate nel recente filmato di gioco è stata senza dubbio la varietà di modi in cui è possibile esplorare DokeV. Da una piccola auto a un lama, i modi per spostarsi non mancano. Ma, come spiega il game designer Changkee Nam, ci saranno delle sfide da completare per poter mettere le mani sui “tanti diversi metodi di trasporto”.

“Non si tratta solo del numero di oggetti che si possono guidare; stiamo anche rendendo la sfida di acquisirli molto divertente”, ha detto Nam, ‘e il senso di realizzazione che si prova quando si riesce a ottenerli davvero utile e soddisfacente’.

Gameplay e combattimento di DokeV

Oltre alla raccolta di creature e all’esplorazione in stile, DokeV includerà anche diversi minigiochi e missioni, oltre al combattimento. Si dice anche che ci saranno alcuni elementi di personalizzazione, come la possibilità di scegliere il vestito del proprio personaggio. Non sappiamo ancora molto delle missioni e dei minigiochi in cui ci si imbatterà, ma Pearl Abyss ha dichiarato durante il Future Games Show che ci sarà una “grande varietà di gameplay”, quindi sarà emozionante vedere di più di ciò che ci aspetta.

In termini di combattimento, il Dokebi combatterà al vostro fianco contro avversari non dissimili dai Pokémon. Dal gameplay che abbiamo visto finora, sembra che avrete a disposizione una varietà di mosse per schivare gli attacchi, oltre a una serie di diverse armi cartoonesche da provare, come un martello gigante e una pistola a forma di squalo che sembra sparare coriandoli colorati.

“Abbiamo cercato di incarnare lo stile d’azione di Pearl Abyss, ma allo stesso tempo ci siamo impegnati molto per renderlo fruibile a un pubblico più vasto”, ha dichiarato Nam. “Vogliamo che i giocatori siano in grado di muoversi in modi diversi che permettano loro di partecipare ai combattimenti apertamente e con libertà, con espressioni comiche leggermente esagerate, e che possano attaccare gli avversari con i loro amici Dokebi”.

Assassin’s Creed Infinity: tutto quello che c’è da sapere sull’Animus Hub

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Assassin’s Creed Infinity ha un nome nuovo. Progettato per essere “il singolo punto di ingresso per i nostri fan nel franchise di Assassin’s Creed”, l’Animus Hub sarà una componente fondamentale della serie negli anni a venire. Anche se non abbiamo ancora avuto modo di dare un’occhiata all’Animus Hub di A.

È un momento emozionante, con una pletora di giochi di Assassin’s Creed in sviluppo presso Ubisoft. Si prevede che Assassin’s Creed Shadows e Assassin’s Creed Hexe mostreranno il potenziale dell’Animus Hub, a cui si aggiungeranno col tempo altre esperienze, tra cui nuovi esperimenti narrativi e spazi multiplayer. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’Animus Hub in vista del suo lancio previsto per il 2025.

Speculazione sulla data di uscita di Animus Hub

Ubisoft non ha ancora annunciato una data di uscita ufficiale dell’Animus Hub, anche se è opinione diffusa che verrà lanciato insieme ad Assassin’s Creed Shadows il 14 febbraio 2025. L’Animus Hub servirà come piattaforma di lancio per tutti i prossimi giochi Ubisoft di questa serie, in modo simile a come funziona COD HQ, e offrirà fili narrativi ampliati. L’idea è sicuramente intrigante, ma le informazioni sono ancora scarse.

Che cos’è Animus Hub?

Che cos'è Assassin's Creed Infinity_

Animus Hub è stato descritto dal produttore esecutivo del franchise, Marc-Alexis Cote, come “non un gioco, di per sé”, ma piuttosto “il singolo punto di ingresso per i nostri fan nel franchise di Assassin’s Creed nel futuro”. L’iniziativa vedrà una più stretta collaborazione tra Ubisoft Montreal e Ubisoft Quebec, che lavoreranno insieme per guidare e definire i prossimi episodi del franchise di Assassin’s Creed.

Animus Hub rappresenta il futuro del franchise di Assassin’s Creed, ma non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare. Le voci su Codename Infinity hanno iniziato a diffondersi all’inizio del 2021 e la sua esistenza è stata poi confermata da Ubisoft nel luglio dello stesso anno. In una lettera aperta scritta da Nathalie Bouchard (amministratore delegato di Ubisoft Quebec) e Christophe Derennes (amministratore delegato di Ubisoft Montreal), i due hanno riflettuto su come la pandemia abbia cambiato radicalmente il modo in cui Ubisoft crea i giochi e che abbia dato all’editore “un momento per riflettere sulla nostra organizzazione”. Infinity è il risultato di questa riflessione: non è un gioco, ma un hub in evoluzione che può ospitare la continua evoluzione del franchise e collegare le future uscite di gioco in un’unica esperienza intrecciata.

Ubisoft ha sempre lavorato in modo collaborativo all’interno della sua rete, con uno studio che prendeva l’iniziativa e gli altri che intervenivano a sostegno, se necessario. Con l’aumento delle risorse necessarie per creare un gioco della portata di Assassin’s Creed, una tensione palpabile quando sono state introdotte PS4 e Xbox One, i creatori della serie di Ubisoft Montreal hanno scambiato i compiti di sviluppo con lo studio del Quebec. Montreal ha sviluppato Assassin’s Creed Unity (2014), Assassin’s Creed Origins (2017) e Assassin’s Creed Valhalla (2020), mentre il Quebec ha diretto Assassin’s Creed Syndicate (2015) e Assassin’s Creed Odyssey (2018).

Animus Hub gameplay

L’Animus Hub sarà anche il nuovo nome di Assassin’s Creed Codename Infinity, ma la sua funzione rimane la stessa. L’Animus Hub è stato descritto dal produttore esecutivo del franchise di Assassin’s Creed, Marc-Alexis Cote, come “non un gioco, di per sé”, ma piuttosto “il singolo punto di ingresso per i nostri fan nel franchise di Assassin’s Creed nel futuro”. L’iniziativa vedrà una più stretta collaborazione tra Ubisoft Montreal e Ubisoft Quebec, che lavoreranno per definire i prossimi episodi del franchise di Assassin’s Creed.

Assassin’s Creed Infinity rappresenta il futuro del franchise di Assassin’s Creed, ma non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare. Le voci su Codename Infinity hanno iniziato a diffondersi all’inizio del 2021 e la sua esistenza è stata poi confermata da Ubisoft nel luglio dello stesso anno. In una lettera aperta scritta da Nathalie Bouchard (amministratore delegato di Ubisoft Quebec) e Christophe Derennes (amministratore delegato di Ubisoft Montreal), i due hanno riflettuto su come la pandemia abbia cambiato radicalmente il modo in cui Ubisoft crea i giochi e che abbia dato all’editore “un momento per riflettere sulla nostra organizzazione”. Assassin’s Creed Infinity è il risultato di questa riflessione: non è un gioco, ma un hub in evoluzione che può ospitare la continua evoluzione del franchise e collegare le future uscite in un’unica esperienza intrecciata.

A cosa serve l’Animus Hub?

Ubisoft ha sempre lavorato in modo collaborativo all’interno della sua rete, con uno studio che prendeva il comando e gli altri che agivano a supporto dove necessario. Con l’aumento delle risorse necessarie per creare un gioco della portata di Assassin’s Creed, una tensione palpabile quando sono state introdotte la PS4 e la Xbox One, i creatori della serie di Ubisoft Montreal hanno scambiato i compiti di sviluppo con lo studio del Quebec. Montreal ha sviluppato Assassin’s Creed Unity (2014), Assassin’s Creed Origins (2017) e Assassin’s Creed Valhalla (2020), mentre Quebec ha diretto Assassin’s Creed Syndicate (2015) e Assassin’s Creed Odyssey (2018).

L’Animus Hub è progettato per portare un “approccio più coeso” allo sviluppo dei giochi futuri, che dovrebbe ridurre il tempo necessario agli studi per iterare, innovare e implementare nuove idee. “Piuttosto che continuare a passare il testimone da un gioco all’altro, crediamo profondamente che questa sia un’opportunità per uno dei franchise più amati di Ubisoft di evolversi in un modo più integrato e collaborativo, meno incentrato sugli studi e più focalizzato sui talenti e sulla leadership, indipendentemente dalla loro posizione all’interno di Ubisoft”, continua la lettera aperta.

L’Animus Hub non è una cosa facile da capire, perché non ha necessariamente un confronto diretto. Per Ubisoft, è un modo per consentire ai suoi talentuosi studi di lavorare in modo più intelligente, non più difficile, mentre costruisce la prossima generazione dei migliori giochi di Assassin’s Creed. Per noi giocatori, Codename Infinity sarà un hub in evoluzione che ospiterà e collegherà i futuri giochi di Assassin’s Creed.

Come funziona l’Animus Hub?

Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo di Assassin’s Creed, ha dichiarato che “Infinity sarà un hub che unirà tutte le nostre diverse esperienze e i nostri giocatori in modi significativi”. Questa risposta è stata suggerita da un paragone tra il servizio Infinity (come era conosciuto al momento del reveal) e l’Animus, la macchina per la realtà virtuale sviluppata da Abstergo Industries che permette all’utente di accedere a una memoria genetica e di esplorarla. Ciò significa che, in futuro, i giochi di punta di Assassin’s Creed saranno accessibili dall’Animus Hub e saranno almeno tangenzialmente collegati ad altri titoli disponibili tramite la piattaforma.

Quali giochi di Assassin’s Creed saranno presenti nell’Animus Hub?

Ubisoft ha confermato che due giochi saranno disponibili nell’Infinity Hub nei prossimi anni. Il primo è Assassin’s Creed Red, il gioco di Assassin’s Creed Japan in sviluppo presso Ubisoft Quebec sotto la direzione creativa di Jonathan Dumont, già direttore creativo di Assassin’s Creed Odyssey e Immortals Fenyx Rising. Il secondo è Assassin’s Creed Hexe, un gioco che si dice esplorerà i famigerati processi alle streghe in Europa, realizzato da Ubisoft Montreal – con lo sviluppo guidato da Clint Hocking, direttore creativo di Splinter Cell: Chaos Theory, Far Cry 2 e Watch Dogs Legion.

Assassin’s Creed Mirage, lanciato il 5 ottobre 2023, non farà parte dell’hub Infinity. Piuttosto, questo gioco di Ubisoft Bordeaux probabilmente traccerà una linea di confine con la recente era di giochi, concludendo l’arco più ampio che ha attraversato Origins, Odyssey e Valhalla, che ha tracciato la formazione degli Ordini degli Assassini e dei Templari.

Assassin’s Creed Infinity sarà multiplayer?

Per quanto riguarda l’eventuale implementazione di funzionalità multigiocatore in Assassin’s Creed Infinity, Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo di Assassin’s Creed, ha dichiarato: “Stiamo studiando come riportare le esperienze multigiocatore standalone nell’universo di Assassin’s Creed, tutte collegate all’Infinity Hub”.

Si tratta di una svolta abbastanza metaforica per Ubisoft, visto che Infinity assomigliava già molto al dispositivo Animus del gioco visto in Assassin’s Creed Odyssey, ma questo è tutto ciò che è stato confermato a questo proposito per ora.

Assassin’s Creed Infinity sarà free-to-play?

Per quanto riguarda l’eventuale implementazione di funzionalità multigiocatore all’interno dell’Animus Hub, Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo di Assassin’s Creed, ha dichiarato: “Stiamo studiando come riportare le esperienze multigiocatore standalone nell’universo di Assassin’s Creed, tutte collegate all’Infinity Hub”.

Si tratta di una svolta abbastanza metaforica per Ubisoft, visto che Infinity assomigliava già molto al dispositivo Animus del gioco visto in Assassin’s Creed Odyssey, ma questo è tutto ciò che è stato confermato a questo proposito per ora.

La Sviluppo

Se da un lato Infinity è una piattaforma che riunirà i futuri giochi della serie su un’unica piattaforma in evoluzione, dall’altro è anche un’iniziativa descritta come una “nuova struttura collaborativa trasversale agli studi” che aiuterà Ubisoft a ottimizzare il modo in cui produce il suo franchise di punta.

Codename Infinity è guidato da Marc-Alexis Cote, che ora ricoprirà il ruolo di produttore esecutivo del franchise di Assassin’s Creed. Cote è affiancato da Étienne Allonier, da tempo direttore del marchio Assassin’s Creed, per contribuire a un approccio più coeso allo sviluppo di nuovi titoli.

Julien Laferriere di Ubisoft Montreal ricopre il ruolo di produttore senior di Assassin’s Creed Infinity e supervisionerà una produzione più ampia sia negli studi di Ubisoft Quebec che in quelli di Ubisoft Montreal. Cote, Allonier e Laferriere lavoreranno a stretto contatto con Jonathan Dumont di Quebec e Clint Hocking di Montreal per dare vita alla loro visione di Infinity e della più ampia serie di Assassin’s Creed, mentre i due condivideranno la leadership come direttori creativi dell’iniziativa Infinity.

Contraband: tutto quello che sappiamo finora

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Che fine ha fatto Contraband? Onestamente, è una bella domanda, alla quale purtroppo non so rispondere. Il gioco è stato presentato nel 2021, l’ultima avventura dello sviluppatore di Just Cause, Mad Max e Rage 2, Avalanche Studios. A distanza di qualche anno, le informazioni disponibili sono davvero poche.

Tuttavia, data la storia di Avalanche Studios, Contraband rimane uno dei giochi più attesi per la serie X di Xbox. La collaborazione del team di sviluppo con il gruppo Xbox Game Studios darà sicuramente ottimi risultati, quindi attendiamo con ansia nuovi dettagli. In attesa di ulteriori notizie, continuate a scorrere per conoscere tutto ciò che sappiamo finora su Contraband.

Data di uscita di Contraband 

A differenza della maggior parte dei giochi mostrati durante la conferenza Microsoft dell’E3 2021, il misterioso Contraband non ha ricevuto alcuna data di uscita. E a distanza di anni, non si sa ancora nulla di una potenziale data di uscita.

Ciò che sappiamo, tuttavia, è che quando questa intrigante esclusiva Microsoft arriverà, sarà lanciata su Xbox Series X e PC. Microsoft ha anche confermato che Contraband entrerà a far parte dell’elenco di Xbox Game Pass al primo giorno. Anche se Avalanche non l’ha detto apertamente, sembra che il nuovo gioco sia una delle nuove esclusive Xbox, quindi un’uscita di Contraband per PS5 è improbabile.

Data di uscita di Contraband

Trailer di Contraband

Il trailer di debutto di Contraband è stato mostrato durante lo showcase di Xbox e Bethesda all’E3 2021. Il teaser è stato progettato per creare l’atmosfera del prossimo gioco cooperativo di Avalanche e per dare un’idea dell’ambientazione e dei personaggi. Siamo ancora in attesa del primo trailer di gioco di Contraband, che potrebbe arrivare in qualsiasi momento.

Gameplay di Contraband

Sebbene Avalanche Studios non abbia ancora mostrato al pubblico il gameplay di Contraband, abbiamo alcuni dettagli da condividere. Per cominciare, sappiamo che Contraband sarà un’avventura in cooperativa e che sarà costruito sulla “prossima generazione dell’Apex Engine”, la tecnologia che ha alimentato i giochi di Just Cause.

Il game director di Contraband, Omar Shakir, ha anche anticipato che il gioco sarà un “paradiso per contrabbandieri in cooperativa” e che sarà il “gioco più ambizioso e spettacolare” dello studio fino ad oggi.

Shakir ha anche dichiarato che Avalanche “sta prendendo tutto ciò che abbiamo imparato in 18 anni di attività in prima linea nella creazione di bellissimi e vasti mondi di gioco aperti, pieni di panorami mozzafiato e incredibili momenti di gioco”. Quindi, se avete passato gli ultimi vent’anni a chiedervi come sarebbe potuto essere un Just Cause cooperativo e open world… beh, Contraband potrebbe essere proprio quello che stavate aspettando!

Contraband gameplay

Ambientazione e personaggi di Contraband

Anche se non abbiamo ancora visto un gameplay di Contraband in azione, abbiamo un’idea abbastanza precisa di ciò che ci aspetta. Ambientata negli anni ’70, questa avventura open-world in cooperativa vede i giocatori esplorare il mondo fittizio di Bayan – un paradiso per i contrabbandieri.

Nel criptico teaser in computer grafica, si intravede una mappa che illustra i piani di rapina della squadra e quella che sembra la base operativa. La mappa si riferisce a un colpo piuttosto ambizioso, noto come “Sun River Job”. Sembra che il colpo preveda l’acquisizione di una cassaforte ignifuga da Khoo Private Storage e il suo trasferimento attraverso il confine per una fuga pulita. La mappa suggerisce anche un’esca per aiutare la fuga della cassaforte.

Un’altra inquadratura mostra qualcuno che lavora sotto un veicolo a quattro ruote motrici in un garage disordinato. Se riuscite a capire il significato dell’insegna al neon con la scritta “Ketok Magic”, fatecelo sapere. Possiamo solo scoprire che la parola Ketok significa “bussare” in indonesiano e che c’è un musicista indie canadese chiamato I Am Robot and Proud, alias Shaw-Han Liem – che ha anche co-creato il gioco Sound Shapes per PlayStation 3 e PS Vita – che ha una canzone intitolata Ketok Magic.

Un’altra immagine di un impianto radiofonico mostra un elenco di canali preimpostati appeso a un gallo ornamentale. L’elenco comprende River Valley, Highlands, Coastline e Pirate Tower, tutte località che ci aspettiamo di visitare nel gioco. C’è anche quello che sembra il manifesto di carico di una nave, senza dubbio con i dettagli di un delizioso bottino.

Sviluppo di Contraband

Lo sviluppo di Contraband è iniziato nel 2021 presso Avalanche Studios. Lo sviluppatore è noto soprattutto per la serie Just Case e per giochi come RAGE 2 e Renegade Ops. Dopo il reveal di Contraband, il direttore del gioco Omar Shakir ha rilasciato una dichiarazione che anticipa la collaborazione. “Tre anni fa abbiamo iniziato a parlare con i nostri partner di Xbox Game Studios di come sarebbe stato il paradiso dei contrabbandieri in cooperativa e di come avremmo potuto dargli vita insieme”.

“Per realizzare appieno la nostra visione di Contraband, abbiamo un team straordinario presso Avalanche Studios che sta spingendo i confini con la prossima generazione del nostro Apex Engine, la tecnologia alla base di tutti i nostri giochi, compresa la serie Just Cause. Abbiamo costruito il motore per liberare la creatività dei nostri sviluppatori e siamo entusiasti di sfruttare al meglio le capacità uniche di Xbox Series X e S.”