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Star Wars Jedi: Fallen Order: console, gameplay e dettagli

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Quella di Star Wars è uno dei franchise più celebri di sempre, espansosi in ogni dove possibile. Originatosi nel 1977 per il cinema, dalla mente brillante di George Lucas, questo ha negli anni aquisito sempre forme nuove, arrivando a toccare media diversi come i libri, fumetti, giocattoli e infine anche i videogiochi. Questi ultimi sono da sempre molto apprezzati, poiché permettono di esplorare nuovi contesti e storie di un universo narrativo che non conosce fine. Tra i più recenti e apprezzati vi è Star Wars Jedi: Fallen Order (qui la recensione del videogioco). Questo è stato sviluppato dalla Respawn Entertainment, già autrice dei videogiochi Titanfall e Apex Legends.

Sotto la direzione di Stig Asmussen, il titolo è ambientato dopo gli eventi di Star Wars: La Vendetta dei Sith in cui cadde l’Ordine dei Jedi. I videogiocatori vestono i panni di Cal Kestis (a cui ha dato il volto Cameron Monaghan, attore visto in Shameless e Gotham), un giovane Padawan sopravvissuto all’Ordine 66, l’ordine segreto impartito dall’Imperatore per eliminare tutti i Jedi. Nel gioco si dovrà dunque fare i conti con i fantasmi del passato di Cal, portando a termine il suo addestramento e apprendendo l’arte della spada laser per contrastare l’Impero e i suoi temibili Inquisitori.

Tra nuovi personaggi e altri invece iconici all’interno della saga, come Darth Fener e Obi-Wan Kenobi, Star Wars Jedi: Fallen Order si è affermato come un videogioco particolarmente atteso. Al momento della sua uscita, questo ha ricevuto pareri critici particolarmente favorevoli, arrivando a vendere oltre 10 milioni di copie in tutto il mondo. Prima di iniziare a giocarvi, però, sarà certamente utile conoscere qualcosa in più sul titolo. Proseguendo nella lettura sarà allora possibile scoprire ulteriori dettagli circa le console su cui è giocabile, come anche il prezzo e i requisiti richiesti. Infine, si esploreranno anche le principali caratteristiche del gameplay e le sue DLC.

Star Wars Jed: Fallen Order per Ps, PC e Xbox: prezzo e requisiti

Pubblicato dalla Electronic Arts, Star Wars Jedi: Fallen Order è diventato disponibile a livello mondiale a partire dal 15 novembre 2019 per le console PlayStation 4, Xbox One, Google Stadia e PC Microsoft Windows. Questo è acquistabile dai principali store al prezzo di €69,99. Per essere giocato su PC, però, vi sono alcuni requisiti da soddisfare al fine di poter utilizzare il titolo al meglio delle sue potenzialità. Innanzitutto, è necessario disporre di un sistema operativo Windows 7, o versioni successive, a 64bit. Per il processore è consigliato uno tra AMD Ryzen 7 1700 o Intel i7-6700K, mentre occorrerà infine disporre di una memoria RAM di 16GB e uno spazio di archiviazione di 55GB.

Star Ward Jed Fallen Order gameplay

Star Wars Jedi: Fallen Order: il gameplay del videogioco

Nel videogioco i giocatori incontreranno Cal a Bracca, un pianeta completamente nuovo e una delle ambientazioni introdotte per la prima volta nel gioco. Star Wars Jedi: Fallen Order avrà gameplay di primissimo livello, per offrire ai giocatori la stessa intensità delle battaglie con le spade laser che hanno visto nei film. Con una visuale in terza persona, i giocatori potranno utilizzare gli insegnamenti appresi in addestramento per creare nuove modalità di lotta ravvicinata, con un innovativo sistema di combattimento con spada laser e poteri della Forza. Nel videogioco si dovranno dimostrare le proprie abilità su più fronti per sconfiggere i nemici e risolvere gli enigmi che si troveranno lungo il cammino tra le avventure della galassia.

Gli appassionati di Star Wars riconosceranno le più iconiche ambientazioni, le tradizionali armi e naturalmente i nemici, ma incontreranno anche nuovi personaggi, scenari, creature, droidi e avversari. Lo stile di gioco è un mix tra i Metrodvania, Soulslike, gli Open-World con una serie di puzzle da risolvere. Nel corso dell’avventura è possibile viaggiare a bordo dell’astronave Mantis e visitare determinati pianeti ed esplorarli liberamente, tuttavia alcune zone potranno essere sbloccate solamente acquisendo un’abilità della Forza che si sblocca man mano che si prosegue con la trama. Avanzando in questa, inoltre, sarà possibile sbloccare sempre nuovi poteri della Forza, che doteranno il personaggio di abilità straordinarie.

Star Wars Jedi: Fallen Order: le DLC del videogioco

Il 4 maggio 2020, in onore della giornata mondiale dedicata a Star Wars, l’azienda Respwan ha reso disponibile un aggiornamento DLC (DownLoadable Content) gratuito per il videogioco. Questo introduce una serie di novità a partire da nuovi cosmetici per gli abiti e per la spada laser. È inoltre disponibile anche una nuova modalità chiamata Meditation Training, che offre sfide inedite accessibili dai punti di meditazione. Una modalità Battle Grid, che consentirà invece di spendere un tot di punti per disporre lungo un’area il numero e il tipo di nemici preferiti per poterli sfidare seduta stante. I giocatori saranno in grado di selezionare un’ambientazione, la dimensione dell’incontro che vogliono affrontare, selezionare vari livelli di difficoltà e conoscere anche alcuni nemici molto speciali.

La maggiore introduzione è però quella relativa alla modalità Nuovo Viaggio+, che consente di portare con sé parte degli oggetti acquisiti in nuova nuova sessione una volta finita la storia. I nuovi contenuti per il videogioco non sembrano però finire qui. Ad ottobre 2020 è infatti circolata la notizia secondo cui ulteriori espansioni scaricabili sarebbero in arrivo. Questo potrebbero idealmente essere rese disponibili a partire da 4 maggio 2021, nuova giornata mondiale dedicata a Star Wars.

Star Wars Jedi: Fallen Order: il trailer del videogioco

Fonte: Ea

eFootball PES 2021 Mobile: superati i 400 mila download

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eFootball PES 2021 Mobile sui dispositivi iOS e Android. Lionel Messi, ambasciatore di eFootball PES, festeggerà questo importante traguardo con una nuova intervista che verrà postata oggi, alle ore 13:00, sull’account Twitter officialPES

I festeggiamenti continuano con concorso #MessiChallenge, i fan sono invitati a rispondere a una serie di domande relative a Messi. Se più di 40.000 fan prenderanno parte al quiz, KONAMI distribuirà una nuova variante Momenti Gloriosi di Lionel Messi ai partecipanti. Nel corso della giornata verranno pubblicati alcuni indizi che potranno essere di aiuto per rispondere correttamente alle domande. eFootball PES 2021 Mobile è disponibile gratuitamente per i dispositivi iOS e Android.

FIA Certified Gran Turismo Championships 2021 inizierà mercoledì 21 aprile.

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Polyphony Digital Inc., studio di sviluppo creatore del franchise Gran Turismo, e FIA annunciano che il FIA Certified Gran Turismo Championships 2021 inizierà mercoledì 21 aprile. Il torneo si svolgerà interamente online e i concorrenti avranno la possibilità di dimostrare il proprio talento nel corso dell’anno.

Il FIA Certified Gran Turismo Championships rappresenta il luogo in cui gli eSport incontrano lo sport automobilistico, grazie a gare ultra realistiche ed emozionanti da vivere nell’ambito di Gran Turismo Sport. Concepiti in collaborazione con l’organo di governo dello sport automobilistico mondiale, la Fédération Internationale de l’Automobile (FIA), i campionati sono iniziati nel 2018 e sono aperti a chiunque possegga una copia del gioco e un abbonamento al servizio di abbonamento PS Plus (oltre i 18 anni d’età* e che appartenga a un Paese partecipante).

E’ possibile accedere a due diverse categorie: la Nations Cup, competizione individuale nella quale i giocatori gareggiano per conto dei propri Paesi di origine, e la Manufacturer Series, per la quale i concorrenti gareggiano in rappresentanza di diverse case produttrici di auto.

I vincitori di entrambe le categorie sono premiati ogni anno alla cerimonia della FIA insieme ai campioni dello sport automobilistico del mondo reale. L’anno scorso il campionato è stato dominato dal pilota giapponese Takuma Miyazono, il quale è stato incoronato prima Campione della Nations Cup e poi anche membro vittorioso del Team Subaru nella Manufacturer Series, insieme ai compagni di squadra Mikail Hizal (TUR) e Daniel Solis (USA).

Dopo un entusiasmante evento del World Tour tenutosi a Sydney, tutta la parte conclusiva del torneo si è svolta online, con alcune Region Finals fortemente combattute che hanno preceduto una straordinaria Finale Mondiale dalla durata di tre giorni, nella quale l’italiano Valerio Gallo ha sfiorato la vittoria classificandosi secondo.

Il FIA Certified Gran Turismo Championships ha registrato una crescita significativa di partecipazione con oltre due milioni di gare realizzate da 159.000 concorrenti. Sono state, inoltre, registrate ben 120 milioni di visualizzazioni sui canali ufficiali della competizione, raggiungendo oltre mezzo milione di follower in più rispetto alla stagione precedente.

Nel 2021 il livello sarà ancora più alto, grazie ad un campionato composto da:

ONLINE STAGE 1 – inizia il 21 aprile e si conclude il 26 giugno. I concorrenti di tutto il mondo gareggeranno online in 10 round della Manufacturer Series (che si svolge il mercoledì) e 10 round della Nations Cup (il sabato).

‘WORLD SERIES’ 1 & 2 – questa fase vedrà protagonisti anche i 16 migliori concorrenti della Nations Cup e i migliori 12 della Manufacturer Series (inizialmente selezionati dalle finali mondiali 2020) che prenderanno parte a due nuovi eventi ‘World Series’, che saranno trasmessi rispettivamente domenica 6 giugno e domenica 11 luglio.

‘WORLD SERIES SHOWDOWN’ – La fine dell’Online Stage 1 dà la possibilità ai suoi migliori 16 concorrenti della Nations Cup di sfidarsi per un posto nelle World Series e nelle World Finals contro i 16 giocatori d’élite che hanno partecipato ai primi due eventi delle World Series. Allo stesso tempo, entrerà nel vivo anche la Manufacturer Series con 12 squadre composte da tre piloti ciascunai che si contenderanno la loro ‘Showdown’ con in palio punti per le finali mondiali. Il Manufacturer Series World Series Showdown sarà trasmesso sabato 21 agosto e la Nations Cup domenica 22 agosto.

ONLINE STAGE 2 – Dal 7 luglio al 25 settembre, altri 10 round per la Nations Cup e la Manufacturer Series offrono ai concorrenti la possibilità di ottenere il proprio posto nelle finali mondiali di dicembre.

‘WORLD SERIES’ 3 & 4 – Un nuovo gruppo di giocatori d’élite parteciperà ad altri due eventi di gara che saranno trasmessi il 3 ottobre e il 14 novembre.

FINALI MONDIALI – I tre giorni delle World Finals saranno trasmessi venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 dicembre. La finale della Manufacturer Series di sabato vedrà ancora una volta 12 squadre di produttori composte da tre piloti. La finale di domenica sarà la Nations Cup World Final con i 16 concorrenti vincenti della World Series che si sfideranno con i 16 nuovi piloti che hanno vinto il proprio posto nell’Online Stage 2.

Hot Wheels Unleashed, in arrivo un gameplay showcase

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Milestone ha pubblicato oggi sui social media un breve video che annuncia un Gameplay Showcase l’8 aprile alle20:00 CEST, per Hot Wheels Unleashed, il suo frenetico gioco di corse arcade che porterà il caotico divertimento di Hot Wheels su tutte le principali piattaforme di gioco il 30 settembre 2021. Annunciato con un sorprendente trailer in CG, il gioco ha ricevuto reazioni incredibilmente positive dalla communty dei giocatori, che chiedeva a gran voce un video di gioco.

Finalmente l’attesa è quasi finita, questo giovedì 8 aprile, gli sviluppatori di Milestone mostreranno finalmente il gameplay di How Wheels Unleashed e spiegheranno di più sull’ispirazione e le caratteristiche del gioco.

Se vuoi seguire la presentazione del gameplay di How Wheels Unleashed l’8 aprile alle 20:00 CEST, controlla i seguenti canali:

Sky: Figli della luce: il gameplay, il download e le principali curiosità

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Nel settore videoludico esistono anche alcune aziende indipendenti che hanno negli anni raggiunto risultati di particolare importanza. Tra le più famose e apprezzate tra queste vi è la Thatgamecompany, fondata nel 2006 da Jenova Chen e Kellee Santiago. Da quel momento ad oggi l’azienda ha sviluppato cinque videogiochi, tutti molto ben accolti dalla critica e dai giocatori. Il loro titolo più recente è Sky: Figli della luce, rilasciato a partire dal 2019 e appartenente al genere d’avventura. In breve questo è diventato uno dei più apprezzati dell’azienda, ottenendo numerosi riconoscimenti di prestigio in tutto il mondo.

In particolare, è stato uno dei videogiochi più scaricati e condivisi del 2019, merito anche di una grafica e uno svolgimento particolarmente coinvolgenti. Questo presenta inoltre diverse caratteristiche in comune con il precedente titolo dell’azienda, Journey, andando dunque a rappresentare una specie di sequel spirituale. Inizialmente reso disponibile solo per dispositivi mobili, Sky: Figli della luce sembra ora pronto ad espandersi anche verso altri territori, permettendo così a videogiocatori di ogni tipo di entrarvi in contatto. Si tratta di un’esperienza particolarmente imperdibile, che porterà i giocatori verso territori lontani e inesplorati.

Tutto ciò è inoltre avvolto da un’atmosfera particolarmente rara in videogiochi di questo tipo. Prima di iniziare a giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative al videogioco. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile scoprire ulteriori dettagli sulle console per cui è disponibile Sky: Figli del cielo, o per quali lo diventerà, indicando anche il prezzo e i requisiti richiesti per il download. Successivamente, si illustrerano le principali caratteristiche del gameplay come anche dell’apprezzata Stagione dell’Incanto.

Sky: Figli della luce: il download per Android e iOS e l’uscita per la Nintendo Switch

Il videogioco Sky: Figli della luce è stato rilasciato a livello mondiale inizialmente soltanto per il dispositivo mobile iOS, in data 18 luglio 2019. A partire dal 7 aprile 2020, però, questo è diventato disponibile anche per Android. Per ottenerlo basterà dunque recarsi sugli store ufficiali e avviare il download. Il videogioco è gratuiti, ma presenta al suo interno la possibilità di eseguire alcuni acquisti di prezzo variabile. Ad oggi, questo è stato scaricato oltre 10 milioni di volte. Attualmente, il videgioco non è previsto anche per console come PlayStation, Xbox o PC. Nell’estate del 2021, però, verrà reso disponibile anche per Nintendo Switch. Attualmente non è noto il costo che Sky: Figli della luce avrà per tale console. Per maggiori informazioni occorrerà attendere l’approssimarsi della pubblicazione.

Sky Figli della Luce download

Sky: Figli della luce: il gameplay del videogioco

In Sky: Figli della luce, il giocatore esplora un regno magico usando un mantello che gli dà la possibilità di volare. Ci sono sette regni da visitare e ognuno è basato su un diverso stadio della vita. Oltre a questi regni, esiste una casa che funge da hub. Durante il gioco, il giocatore incontrerà degli “spiriti” che danno al giocatore oggetti e che influenzano il gameplay in cambio della valuta di gioco. Il giocatore può anche trovare delle “stelle perse” che danno al giocatore la “luce alata”. Quando il giocatore ha raccolto abbastanza luce alata, il livello del suo mantello aumenta, permettendogli di volare più lontano.

Il gioco è fortemente focalizzato sulla meccanica sociale. Sky: Figli della luce prevede infatti unicamente la modalità multigiocatore, dove i giocatori sono in grado di incontrarsi e fare amicizia tra loro, potendo anche sbloccare nuove abilità come la chat e l’invio di regali man mano che la loro amicizia cresce. Ci sono anche molti accessori decorativi da collezionare tra cui mantelli, maschere, acconciature, cappelli, pantaloni, strumenti musicali utilizzabili, espressioni e altro ancora. Questi oggetti possono essere ottenuti usando la valuta di gioco. Facendo squadra con altri giocatori, inoltre, ci si potrà avventurare anche nei regni più oscuri e pericolosi, salvando gli spiriti e trovando antichi terosi.

Sky: Figli della luce: la Stagione dell’Incanto

Il videogioco offre anche eventi stagionali in corso, durante i quali spiriti e oggetti unici sono disponibili per un periodo di tempo limitato. Queste “Stagioni” hanno una valuta unica chiamata “candele stagionali”, che può essere utilizzata per acquistare articoli stagionali e viene convertita in candele normali al termine della stagione. Molte stagioni aggiungono nuove aree al gioco. Questi spiriti stagionali potrebbero anche tornare come spirito di viaggio nelle stagioni successive, a cui i giocatori possono dare le loro candele per ricevere oggetti stagionali per un tempo limitato.

Con l’uscita anche per Android del videogiochi, gli sviluppatori hanno dunque dato vita alla nuova Stagione dell’Incanto, la quale rende disponibili una nuova serie di eventi in-game. Tale stagione è durata nove settimane, ed ha permesso ai videogiocatori di imbarcarsi in spedizioni per conoscere i poteri che si nascondono dietro le 6 sorgenti di luce colorata, come anche di disporre di nuove tipologie di quest. In questi i videogiocatori saranno chiamati a progredire all’interno del Deserto Dorato, così come negli altri reami, tra cui la Grotta delle Profezie. Completanto queste si potrà ottenere nuove espressioni, nuovi mantelli e nuove maschere.

Sky: Figli della luce: il trailer del videogioco

Fonte: Thatskygame

Luigi’s Mansion 3: il prezzo, le soluzioni e altri dettagli sul videogioco

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Quella di Super Mario è una delle più popolari e durature serie videoludiche della storia, la quale ha avuto un profondo impatto sulla cultura mondiale. Conosciuta in ogni dove, questa è ad oggi composta da oltre 200 videogiochi, comprendente anche numerosi spin-off, tra cui alcuni che hanno per protagonista Luigi, il fratello di Mario. Questi è infatti protagonista della serie nota come Luigi’s Mansion, arrivata nel 2019 al suo terzo capitolo con Luigi’s Mansion 3. Di genere Avventura dinamica con elementi da Survival horror, il titolo è stato nuovamente sviluppato e pubblicato dalla Nintendo sotto la direzione di Hideki Konno e Katsumi Kuga.

Il primo capitolo di questa serie vedeva Luigi impegnato a salvare il fratello da una casa infestata dai fantasmi. Uscito nel 2002, questo riscosse grande successo. Un suo primo sequel è però arrivato soltanto nel 2013, mentre meno tempo ha richiesto lo sviluppo del terzo capitolo. In questo, che riprone grossomodo le medesime modalità di gioco, Luigi torna a scontrarsi con il nemico del primo titolo, ovvero il perfido Re Boo. Questi ha infatti catturato tutti gli amici del protagonista, rinchiudendoli nell’Hotel Miramostri. Salvarli e sconfiggere il villain diventa dunque l’obiettivo primario per il videogiocatore.

Accolto da recensioni positive, Luigi’s Mansion 3, si è in particolare affermato per la sua grafica, il suo gameplay e i suoini. In breve, questo raggiunse oltre 5 milioni di copie vendute, affermandosi come uno dei titoli più forti del suo anno. Prima di iniziare a giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcuni dei suoi principali dettagli. Proseguendo qui nella lettura sarà allora possibile scoprire per quali console il gioco è disponibile e a quale prezzo. Si esplorerà anche il suo gameplay, i fantasmi più rari e i principali boss. Infine, si forniranno anche alcune soluzioni per superare i momenti più complessi del videogioco.

Luigi’s Mansion 3 per Nintendo Switch: il prezzo del videogioco

Luigi’s Mansion 3 è stato pubblicato a livello mondiale il 31 ottobre 2019, come esclusiva per la Nintendo Switch. Il videogioco è dunque acquistabile sullo store ufficiale di questa al prezzo di 59,99€. Per poter acquistare il gioco, però, è necessario iscriversi gratuitamente al sito.

Luigi's Mansion 3 gameplay

Luigi’s Mansion 3: il gameplay del videogioco

Nel suo gameplay Luigi’s Mansion 3 non si discosta poi molto da quello dei precedenti capitoli, pur vantando una serie di novità e aggiornamenti in più. Di genere avventura d’azione, il titolo permette di assumere il controllo di Luigi da una prospettiva fissa in terza persona. Iniziando a giocare, si avrà modo di scegliere due differenti modalità. La prima è la Modalità Storia, utilizzabile per giocatore singolo, il cui obiettivo è quello di liberare gli amici del protagonista stordendo i fantasmi che si incontrano lungo il percorso con una torcia, catturandoli poi grande al Poltergust.

La seconda modalità è invece quella denominata come Torre del Caos. Questa è disponibile anche in versione multiplayer, ed ha come obiettivo quello di trovare tutti i Toad scomparsi, raccogliere un certo numero di monete o catturare un numero stabilito di fantasmi nel minor tempo possibile. Tali attività si potranno dunque svolgere anche insieme ad altri giocatori, dando così vita a delle vere e proprie sfide. Oltre a ciò, gli ambienti in cui il personaggio si trova a muoversi sono ricchi di segreti e misteri da scoprire, molti dei quali consentono di ottenere potenziamenti o strumenti particolarmente utili.

Luigi’s Mansion 3: i fantasmi rari, i boss e le soluzioni

Come accennato, la dimora che Luigi deve esplorare è ricca di misteri e segreti tutti da scoprire. Tra i più entusiasmanti vi è la presenza di alcuni fantasmi rari da poter catturare. Questi si possono trovare unicamente nel laboratorio ScareScraper. Qui, mentre si continua a giocare, occorrerà aprire la galleria e selezionare “Fantasmi”. Compariranno allora tali fantasmi, diversi dagli altri in cui ci si imbatte. Catturandoli nel medesimo modo di quelli standard, sarà possibile completare alcuni degli obiettivi richiesti. Nel corso del videogioco sono però presenti anche diversi boss da sconfiggere. Tra i più noti vi è PolterKitty. Seguendo le sue tracce con l’Arcobaluce si potrà capire in quale stanza si nasconde. Trovandolo, questi inizierà ad arrabbiarsi e crescere di dimensioni.

Per sconfiggerlo basterà però dargli le spalle, incoraggiandolo ad avvicinarsi. A quel punto Luigi dovrà girarlo e flasharlo nel momento in cui gli occhi del boss diventano rossi. Un altro pericoloso boss è il Troglospettro. Per sconfiggerlo, basterà raccogliere le uova giganti sparse per la stanza e lanciarle contro di lui per stordirlo. In ultimo vi è Re Boo, il boss più complesso del videogioco nonché principale nemico di Luigi. Per sconfiggerlo occorrerà tornare prima al laboratorio e comprare qualche osso dorato. Poiché tale boss presenta una grande varietà di attacchi, occorre imparare a schivare i principali tra questi. Nel momento in cui inizierà a lanciare bombe, bisognerà raccoglierne una e lanciarla nella sua bocca, così da renderlo vulnerabile al Poltergust.

Luigi’s Mansion 3: il trailer del videogioco

Fonte: LuigisMansion

 

Aeroplani sperimentali in arrivo su Ace Combat 7: Skies Unknown

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Nuovi aerei sono all’orizzonte per Ace Combat 7: Skies Unknown con il nuovo DLC “Experimental Aircraft Series” in arrivo questa primavera! Dopo aver aggiunto alcuni dei velivoli più celebri e amati dei capitoli precedenti della serie, per la prima volta quelli aggiunti saranno completamente inediti.

Il DLC “Experimental Aircraft Series” porterà 3 tipologie di veri aerei sperimentali, sviluppati per migliorare le performance e le capacità di attacco:

  • F-15 S/MTD (The Boeing Company)
  • F-16XL (Lockheed Martin Corporation)
  • FB-22 Strike Raptor (Lockheed Martin)

Oltre ai 3 velivoli, saranno disponibili anche nuove skin ed emblemi dei piloti nemici e unità rivali dei giochi passati.

Balan Wonderworld: recensione per PS5

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Stacchiamo la spina dai “soliti” videogiochi e tuffiamoci nel magico e spensierato mondo di Balan Wonderworld, il titolo di questa nostra recensione per console PS5. I due co-fondatori dello storico Sonic Team, Yuji Naka e Naoto Oshima, quelli dietro ai giochi del calibro di Sonic the Hedgehog e Nights into Dreams, decidono di rimettersi in pista con una nuova sussidiaria di Square Enix, denominata Balan Company. Bastano pochi istanti per capire che ci sono loro dietro questo nuovo universo videoludico. Anche perché, di questo si tratta.

Leggerete molte recensioni negative, sia in Italia che all’estero. Onestamente, non ci sentiamo di smentirle in toto, ma nemmeno di confermarle. La domanda che dobbiamo porci tutta è molto semplice: abbiamo smesso di sognare? Ci ricordiamo quando eravamo bambini e i videogiochi riuscivano sempre a strapparci più di un sorriso anche senza un degno livello di sfida? Oggi tutto è legato a questo ultimo aspetto. Senza sfida e difficoltà non c’è gusto e mordente. Normale se chi scrive è un over 30 con moglie e figli e un ritmo di vita frenetico e veloce. Non c’è tempo per fermarsi e ricordare che lo scopo primario di un “gioco” è quello di divertire con semplicità.

BALAN WONDERWORLD recensione ps5

È questo Balan Wonderworld, divertire senza impegno. Gli sviluppatori attingono dal passato sfruttando il potenziale della nuova generazione. Con l’aiuto del feedback aptico riescono a dare quegli stimoli “veri”, utili per far apprezzare il colorito mondo intorno all’Isola di Tims. Tra un costume e un minigame, lo scopo del gioco sarà quello di collezionare gemme e statuette, affrontando i 12 livelli disponibili. Ognuno di questi dispone di numerose aree, accessibili tramite porte numerate. Al termine di ogni livello ci sarà il classico “level boss”, collegato, in qualche modo, con la storia e gli eventi di gioco.

Almeno per una volta, possiamo togliere la parola “solita”, che usiamo riservare alle nostre introduzioni. Abbiamo preferito dedicare a Balan Wonderworld una premessa diversa dalle altre sinora scritte. Forse un po’ più personale, forse perché chi vi scrive è sì un giocatore ma anche un papà. Forse perché il mondo dei videogiochi, talvolta, può sembrare ingiusto e “condanna” giochi che in realtà meritano prima un giusto processo. Non siamo qui per convincervi di nulla, ci mancherebbe. Quello che vi chiediamo e di credere ancora nei sogni. E con questo salutiamo la nostra (in)solita premessa, lasciandovi alla recensione PS5 di Balan Wonderworld.

In cerca di se stessi

Iniziamo la nostra recensione della versione PS5 di Balan Wonderworld parlando di gameplay. Gli sviluppatori restano sul semplice, aspetto che si riverbera anche sul numero di tasti a disposizione sul controller. Pochi ma buoni. Lo scopo del gioco è quello di collezionare gemme e statuette dell’incorreggibile Balan, lo showman dello spettacolo in cui siamo chiamati a recitare.

In questo musical i due protagonisti, Leo Craig e Emma Cole, devono ritrovare una parte di se stessi, un frammento del loro cuore. In questo fantastico viaggio nel magico regno di Balan, dovranno aiutare altri che, come loro, hanno smarrito la via. I Negati, al servizio del villain del gioco, il perfido Lance, vi ostacoleranno come possono. Sarà vostro compito, livello dopo livello, trovare un modo per ridare la speranza a chi sembra averla perduta per sempre.

BALAN WONDERWORLD recensione ps5

Il livello finisce sempre nello stesso modo, con un grande musical in cui tutti ballano felici e spensierati. Ogni “micromondo” è suddiviso in aree, coerenti per tematiche e ambientazione. Al loro interno si celano misteri e aree nascoste da svelare. L’obiettivo è sempre lo stesso, collezionare quante più gemme possibili e trovare le statuette di Balan. Cambiano solo le cose da fare “nel mentre”.

Vi capiterà, infatti, di cambiare costume “di scena” in più occasioni. Ne potrete utilizzare 3 in contemporanea e ognuno di questi funziona come se fosse una “vita”. Se venite colpiti da un Negati, infatti, lo perderete e passerete a quello successivo. Ogni costume dona al personaggio di turno un potere speciale, utile per superare un ostacolo e/o abbattere un cattivo.

Ogni area nasconde molti segreti da scoprire. A cominciare dal cappello di Balan, che, una volta recuperato, vi renderà partecipi di una delle sue avventure. Questo “minigame” non è l’unico. Sparsi lungo la mappa di avventure ce ne sono diverse, tutte caratterizzate da una curva di difficoltà per nulla ripida e tanta (ma tanta) creatività e divertimento.

Il primo amore

Chi è che pensa che i videogiochi siano solo una “questione seria” si sbaglia alla grande, e Balan Wonderworld ce ne dà una chiara dimostrazione. Che, poi, questi vengano giudicati da persone adulte e che, il più delle volte non vanno oltre storia, grafica e gameplay, questo è un altro paio di maniche. Ci mettiamo anche noi nel mucchio, anche perché l’offerta videoludica del momento non lascia spazio alla spensieratezza bambinesca.

La storia è banale, la grafica è essenziale e il gameplay non è nulla di eccezionale. Possiamo definire questi dei difetti? Si, ma solo se non contestualizzati. Dobbiamo prima chiederci chi sia il pubblico di riferimento del gioco. Il PEGI rating ci segnala che il limite minimo di età è 7 anni. Lo stesso della saga di Pokémon e dell’intramontabile Super Mario. Titoli, questi, che non sono mai usciti dal regno della nipponica Nintendo, ma che hanno un pubblico di riferimento che vede anche i grandi oltre che i piccini.

BALAN WONDERWORLD recensione ps5

Questi giochi hanno fatto della semplicità un loro punto di forza, riuscendo in tutti questi anni a coinvolgere sempre più persone nel loro mondo. E quindi chi deve giocare a Balan Wonderworld? Stiamo parlando dello stesso pubblico che gioca a Resident Evil, piuttosto che a FIFA? Oppure è solo un titolo dedicato ad una fascia d’eta bassa? La risposta a questa domanda non l’abbiamo.

Possiamo però darvi un piccolo suggerimento. Non vi prendete sempre troppo sul serio. Cercate, ogni tanto, di prendervi una pausa dai vostri “soliti gusti”. Non è facile, e lo sappiamo, ma uscire dai binari del genere preferito può farvi riscoprire una parte di voi stessi. Quella parte che avete dimenticato, ma che vi ha fatto innamorare dei videogiochi. Noi l’abbiamo fatto ed è stato bello fare un tuffo nei ricordi.

BALAN WONDERWORLD recensione ps5

Il commento

È un vero peccato, ma siamo arrivati al momento dei saluti di questa nostra recensione PS5 di Balan Wonderworld. È stata una bella esperienza, che ci ha fatto ricordare dove il nostro viaggio è iniziato (e per chi vi scrive parliamo di 30 anni fa, ndr). Il tempo passa e cambiano gli interessi e i modi di giocare e certe dinamiche finiscono per non essere più comprese. E quando qualcosa non si capisce, il modo più facile per aggirare l’ostacolo è etichettarlo con un voto negativo. 

Non stiamo parlando, di certo, del GOTY del 2021. Bisogna, però, rendere giustizia al lavoro svolto da Balan Company e Square Enix. C’è molta approssimazione ma tanta creatività nel mondo creato attorno ai due protagonisti del gioco. Per quanto il DualSense dispensa stimoli tattili interessanti, il gameplay non si dimostra preciso, veloce e reattivo come quello di Crash, giusto per fare un esempio “sui generis”.

Dopo It Takes Two, Balan Wonderworld rappresenta un’altra bella sorpresa di questo nuovo anno, iniziato con molti prevedibili rinvii “autorevoli”. Non sarà un “giocone”, ma non bisogna avere fretta nel giudicarlo. Noi ci siamo presi il giusto tempo per farlo, e, anche se le nostre prime impressioni non erano delle migliori, ci siamo ricreduti, e siamo stati contenti di averlo fatto. 

Death Stranding: le curiosità sul gameplay, il prezzo e le console

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Padre di saghe videoludiche come Metal Gear, Zone of the Enders e Policenauts, Hideo Kojima è considerato un vero e proprio autore nel mondo dei videogiochi. Fondatore della Kojima Productions, tramite questa ha poi sviluppato quello che in breve è diventato uno dei videogiochi più attesi e rivoluzionari degli ultimi anni. Si tratta di Death Stranding, primo titolo sviluppato dall’azienda dopo la sua scissione dalla Konami. Si tratta di un’opera di genere Avventura dinamica, ambientata in un constesto fantascientifico e post-apocalittico. Graficamente sbalorditivo e narrativamente profondo, questo rappresenta un vero e proprio punto di svolta nella carriera di Kojima.

L’autore desiderava infatti riproporre nuovamente un videogioco profondamente incentrato sul racconto e su una trama ben definita. Tutto ruota infatti intorno ai temi trattati, e non il contrario. Uno degli aspetti principali di Death Stranding è il rapporto tra la vita e la morte, binomio presente in ogni aspetto del videogioco. Proprio per questa sua capacità di unire grandi elaborazioni grafiche con una storia complessa e imprevedibile, il videogioco è stato non solo definito come uno dei più importanti del suo anno, ma anche dell’intero decennio. All’interno di questo si rielaborano infatti una serie di caratteristiche già esistenti per portarle a nuovi livelli.

Sono molti gli aspetti che rendono Death Stranding un gioco imperdibile, dal quale è impossibile rimanere delusi. Prima di iniziare a giocarvi però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali caratteristiche e curiosità di questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile scoprire per quali console è disponibile il videogioco, a quale prezzo e quali requisiti sono consigliati. Successivamente, si forniranno dettagli sulla trama, il gameplay e gli attori che hanno prestato il loro volto ai personaggi principali. In ultimo si elencheranno anche le varie edizioni oggi esistenti del videogioco.

Death Stranding per PC e Ps4: uscita, requisiti, prezzo e recensione

Death Stranding è stato pubblicato dalla Sony Computer Entertainment e dalla 505 Games. Per questo motivo, si tratta di un videogioco esclusiva di console quali PlayStation 4 e PC Microsoft Windows. Per la prima delle due è stato reso disponibile a partire dal 8 novembre 2019, ad un prezzo di 69,99€, mentre per il PC è stato rilasciato in data 14 luglio 2020 al prezzo di 59,99€. Per giocarvi sul computer, però, sono previsti anche una serie di requisiti minimi. Questi prevedono la necessità di disporre di un sistema operativo Windows 10 e un processore Intel® Core™ i5-3470 o AMD Ryzen™ 3 1200. Occorre poi avere a disposizione 8GB di memoria RAM e 80GB di spazio di archiviazione.

Qui sarà possibile leggere la recensione di Death Stranding, dove si forniranno ulteriori giudizi relativi al videogioco nella sua complessità.

Death Stranding: la trama del videogioco

Protagonista del videogioco è un uomo comune di nome Sam Porter Bridge. Si tratta di un essere umano impacciato, ricco di difetti e ben lungi dal poter sembrare l’eroe a cui si è abituati per questo tipo di storie. Questi svolge l’umile lavoro di fattorino, ma in un contesto a dir poco problematico. Il mondo in cui Sam vive, infatti, è stato sconvolto da una catastrofe nota come Death Stranding, la quale ha dato vita a nuove regole concernenti la realtà e il tempo. Il mondo dei vivi e quello dei morti sono sovrapposti e una serie di entità ultraterrene governano entrambi. In questo contesto pericoloso e pieno di insidie, Sam dovrà comunque portare a termine le proprie consegne, e al giocatore spetta il compito di aiutarlo in ciò.

Death Stranding attori

Death Stranding: il gameplay

Per quanto riguarda il gameplay, il videogioco si presenta apparentemente come un susseguirsi di missioni da dover completare. Queste però vengono influenzate da una moltitudine di elementi, molti dei quali appartenenti proprio allo stesso protagonista. Essendo un essere umano a tutti gli effetti, questi è soggetto alla stanchezza e alle difficoltà incontrate. Per questo motivo, la prima cosa da curare è la modalità di distribuzione del carico da consegnare. Trovare il giusto equilibrio, permetterà al protagonista di non incontrare problemi di peso durante le sue missioni. Nel corso di queste, ovviamente, si presenteranno una serie di ostacoli da dover superare.

Se la consegna va a buon fine si riceverà un punteggio di missione che premierà le proprie prestazioni. Verranno valutate le condizioni del carico, il peso trasportato, la velocità di consegna, l’eventuale attivazione del Bridge Link e altri aspetti marginali. Per agevolare il lavoro, sarà possibile utilizzare l’Odredek e il BB. Il primo è uno scanner a lungo raggio che vi segnala le pendenze e le tipologie di terreno con dei colori e dei simboli. L’odradek ha anche il compito di fornire la posizione dei MULI e di eventuali carichi perduti che attendono una consegna. Il BB è invece un’interfaccia che ha il compito di anticipare e prevedere l’arrivo delle CA. Infine, Death Stranding presenta anche caratteristiche da open world ed è giocabile anche in modalità multigiocatore.

Death Stranding: gli attori presenti nel videogioco

Come noto, in Death Stranding sono presenti una serie di celebri attori o registi utilizzati per dare le loro sembianze ai personaggi principali. Tra i nomi più celebri si annoverano quelli di Norman Reedus, nei panni del protagonista Sam, e Mads Mikkelsen, presente nel ruolo di Clifford Unger. Hanno poi partecipato anche Léa Seydoux, Margaret Qualley, Lindsay Wagner, Guillermo del Toro e Nicolas Winding Refn. Questi ultimi hanno in realtà solo prestato la propria immagine, non recitando attivamente nei panni dei personaggi. Tutti loro rappresentano parte attiva del videogioco e del suo svolgimento, rappresentando a tutti gli effetti un cast pari per attività a quello di un film.

Death Stranding: il trailer del videogioco

Fonte: Kojimaproductions

 

 

Disco Elysium: i dettagli sul gameplay e la Final Cut del videogioco

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Ci sono giochi capaci di rivoluzionare il settore videoludico e di influenzare il futuro di questo. Un titolo recente che aspira ad ottenere proprio ciò è Disco Elysium, sviluppato e pubblicatodalla ZA/UM nel 2019, questo si presenta come gioco di ruolo non tradizionale che non prevede combattimenti. Impersonando un detective affetto da amnesia, si dovrà infatti cercare di risolvere un mistero attraverso la libera costruzione dell’interiorità del protagonista, facendogli pertanto assumere determinate caratteristiche piuttosto che altre. Ogni cambiamento influenzerà la storia in modi inaspettati, dando vita a quella rivoluzione dei giochi RPG che questo titolo rappresenta.

Ideato e realizzato da Aleksander Rostov e Robert Kurvitz, il videogioco si basa su un gioco di ruolo da tavolo, realizzato proprio dai succitati autori negli anni precedenti. Con il desiderio di rendere ancor più universalmente fruibile quanto progettato, decisero di rendere Disco Elysium un videogioco. Questo, particolarmente atteso, non ha deluso le aspettative, ed è da molti definito come uno dei giochi più importanti e affascinanti degli ultimi anni. Nel concepirlo, i due autori si sono basati su opere provenienti da ogni dove, dalla serie crime True Detective ai videogiochi Planescape: Torment e Kentucky Route Zero. Di grande influenza sono però state anche opere letterarie e pittoriche.

Il successo di Disco Elysium è stato tale che nel 2020 è stata annunciata anche una serie televisiva basata su di esso. Per scoprire perché questo videogioco è tanto importante, non si può far altro che giocarvi. Prima di intraprendere tale avventura, però, sarà bene conoscere ulteriori curiosità legate a questo. Proseguendo qui nella lettura si potranno infatti scoprire le console dove si può giocarlo e a quale prezzo acquistarlo. Successivamente, si approfondiranno i principali dettagli del gameplay e della sua espansione nota come The Final Cut.

Disco Elysium per Ps, Xbox, PC e Nintendo Switch

Il desiderio degli autori di Disco Elysium era quello di rendere disponibile il videogioco per più console possibili. Pubblicato a partire dal 15 ottobre 2019, questo è dunque diventato disponibile per PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows. Nel corso del 2021 sarà poi reso giocabile anche per macOS, Stadia e le nuove console Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. È possibile acquistare il videogioco in formato fisico o in formato digitale eseguendo il download dagli store ufficiali di queste console, al prezzo di 39,99€. Attualmente il videogioco non è disponibile in lingua italiana, ma soltato inglese.

Disco Elysium The Final Cut

Disco Elyisium: il gameplay del videogioco

Come anticipato, Disco Elysium è un gioco di ruolo open world, dove i dialoghi costituiscono una parte fondante del suo gameplay. Impersonando il detective protagonista si avrà infatti modo di entrare in contatto con una serie di personaggi NPC, attraverso cui sarà possibile entrare in contatto con una serie di indizi o elementi più o meno importanti per la storia. Non ci sono dunque combattimenti, bensì si progredirà attraverso una serie di scelte. Queste vengono per lo più compiute dialogando con i personaggi secondo lo scherma dei dialogue tree, i quali presentano opzioni su cosa dire o fare. Ogni decisione influenzerà così il progredire della storia in modo significativo.

Il giocatore, inoltre, ha a disposizione quattro abilità primarie: intelletto, psiche, fisico e azione. Queste potranno essere potenziate nel corso della storia, rendendo così più competenti in tali campi. Sviluppare una di queste abilità piuttosto che un altra potrà dunque favore in alcune situazioni ma dare svantaggio in altre. ognuna di queste quattro abilità, inoltre, ne contiene a sua volta sei, per un totale di ventiquattro. Dando vita a sempre più conversazioni sarà dunque possibile sviluppare alcune di queste, forgiando così allo stesso tempo la personalità del personaggio e il suo modo di agire. All’interno degli ambienti proposti, inoltre, sarà possibile esplorare ogni più piccolo dettaglio, dando così importanza anche alle numerose storie secondarie.

Disco Elysium: The Final Cut

Disponibile su nuove console

Nel marzo del 2021 è stata rilasciata la prima espansione del videogioco, intitolata The Final Cut. Questa nuova edizione ha permesso di portare Disco Elysium anche sulle più recenti console uscite, come la PlayStation 5. Nel corso dell’anno, presumibilmente in estate, questo verrà però reso giocabile anche per Nintendo Switch ed Xbox Serie X/S.

Nuove voci originali

La principale novità introdotta dalla The Final Cut è la presenza di un nuovo doppiaggio completo. Questo ha richiesto circa quattordici mesi per essere ultimato, dando una voce unica ad ognuno degli oltre 300 personaggi che compaiono nel videogioco, per un totale di oltre un milione di parole pronunciate. Ciò permette di conferire all’intero videogioco un’atmosfera nuova, quanto mai variegata e immersiva. L’interazione con i personaggi, ognuno con il proprio modo di parlare ed esprimersi, risulta infatti particolarmente funzionale al tipo di racconto interattivo che Disco Elysium vuole essere.

Nuove missioni

L’espansione del videogioco comprende quattro missioni che erano state tagliate dalla versione finale del videogioco standard. Attraverso queste, della durata di circa 30 minuti ciascusa, sarà possibile esplorare gli aspetti più politici della storia, ed infatti tali missioni sono chiamate Political Vision Quests. Queste sono state progettate per incoraggiare il giocatore a considerare come ha sviluppato il proprio personaggio e dove le sue decisioni lo hanno condotto.

Maggiore libertà di scelta

Con la The Final Cut si amplifica la libertà di scelta che il gioco concede al videogiocatore. Nei panni del personaggio protagonista questi potrà intimidire, persuadere, sedurre o molto altro ancora attraverso i dialoghi che si instaureranno. Allo stesso tempo, l’esplorazione degli ambienti viene resa ancor più precisa, con la possibilità di raccogliere oggetti o manipolare informazioni. Ognuna di queste azioni andrà naturalmente ad influire sulla personalità del protagonista e il suo proseguimento nella storia.

Disco Elysium: il trailer del videogioco

Fonte: DiscoElysium