Videogiochi anni ’90: tutti i migliori titoli a cui giocare

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Chi non ha mai giocato a Mortal Kombat o Doom? Questi sono solo due dei migliori videogiochi degli anni ’90 che si sono diffusi in questo decennio magico e che ancora oggi continuano a far sognare i videogiocatori di tutto il mondo. Di seguito si è provato ad elencare i videogiochi migliori degli anni ’90, citando alcune pietre miliari di questa forma di intrattenimento sempre più ricca e amata, e accostando ad esse dei nomi che faranno riscoprire perle nascoste. Di seguito tutti i migliori videogame anni ’90 secondo Gamesplus!

Videogiochi anni ’90: una lista dei migliori titoli a cui giocare

I primi videogiochi nacquero tra gli anni ’50 e ’60, ma si trattava di giochi non commerciali, spesso limitati agli ambienti universitari. Tra questi, Spacewar!, installato su un elaboratore DEC PDP-1, il quale fu studiato e migliorato da molti studenti ed ebbe un ruolo fondamentale nell’apprendimento delle basi per progettare un videogioco. L’età d’oro dei primi videogiochi fu poi tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta.

Durante questo periodo presero infatti forma molti dei più celebri videogiochi di sempre, i quali sono ancora oggi presenti sotto forme e con modalità sempre nuove. Dagli anni ’90 in poi, però, ha avuto luogo una sempre più massiccia espansione dell’arte dei videogiochi, i quali hanno introdotto sempre più novità, divenendo un mezzo di intrattenimento sempre più popolare.

Videogiochi anni ’90 arcade da bar, sala giochi e online

Videogiochi anni 90 arcade

Un videogioco arcade è una tipologia di giochi che si possono fruire in una postazione pubblica apposita a gettoni o a monete, costituita fisicamente da una macchina posta all’interno di un cabinato. L’inglese arcade significa in questo caso prorpio sala giochi, ma titoli appartenenti a questo tipo si potevano ritrovare anche nei bar dotati di apposite apparecchiature. Gli arcade rappresentarono la prima generazione di videogiochi di largo consumo, e il primo contatto del pubblico con questa nuova forma di intrattenimento.

Nel frattempo, l’importanza economica dei videogiochi nei luoghi pubblici è considerevolmente scemata a favore dei videogiochi per personal computer, per console e più recentemente per dispositivi mobili. Per questo motivo, l’espressione videogioco arcade viene spesso usata per riferirsi alla generazione degli arcade “classici”, oppure anche per indicare il tipo di gameplay “arcade”, cioè rapido e immediato, senza troppe pretese di realismo. Ecco di seguito i titoli più celebri.

  • Street Fighter II – The World Warrior. Street Fighter II: The World Warrior è un videogioco arcade picchiaduro del 1991, sviluppato e pubblicato da Capcom. Si tratta del secondo capitolo della famosa saga di videogiochi Street Fighter, iniziata nel 1987 con Street Fighter. È considerato uno dei migliori videogiochi di tutti i tempi. Il gioco originale presenta otto personaggi selezionabili per scontrarsi con gli altri avversari, fino a raggiungere quattro boss finali.
  • Metal Slug. Metal Slug è un videogioco del genere sparatutto a scorrimento orizzontale prodotto nel 1996 dalla SNK Playmore per piattaforme Neo Geo ed arcade. il giocatore possiede proiettili illimitati con cui deve uccidere i nemici per raggiungere la fine del livello. Al termine di ogni scenario è presente un boss, più grande e resistente dei normali nemici.  Sono disponibili le modalità giocatore singolo e multiplayer cooperativo.
  • Super Mario World. Quinto capitolo della serie, si tratta del primo videogioco in cui appare il dinosauro Yoshi. Con il suo aiuto, Mario e Luigi devono liberare la Terra dei Dinosauri e la Principessa Toadstool dalle grinfie di Bowser e dei Bowserotti. Il gameplay è lo stesso adottato nei titoli precedenti di Mario, con l’aggiunta di elementi e caratteristiche che saranno presenti anche nella maggior parte dei videogiochi successivi della serie. Il videogioco ebbe un clamoroso successo e contribuì ad accrescere la fama di Super Mario.
  • Aliens. Aliens è un videogioco arcade di tipo sparatutto, sviluppato e pubblicato dalla Konami nel 1990. Il videogioco, ispirato al film Aliens – Scontro finale, è stato realizzato da S. Okamoto col suo team e presenta uno svolgimento a scorrimento laterale che talvolta può assumere anche una visuale in terza persona. Non è stato convertito per alcuna console domestica.
  • Doom. Doom è ritenuto uno degli esempi più influenti del genere sparatutto in prima persona. Il giocatore indossa i panni di un marine spaziale, che viene inviato ad indagare su un misterioso incidente dove scoprira di doversela vedere con mostruose creature extraterrestri. Il gioco è visto direttamente dagli occhi del protagonista e il suo scopo è semplicemente quello di fermare l’invasione dei demoni e ritornare sulla Terra sano e salvo.
  • Puzzle Bobble. Puzzle Bobble, conosciuto in Nord America e qualche volta in Europa come Bust-a-Move, è un videogioco rompicapo arcade creato dalla Taito nel 1994. Ha per protagonisti i personaggi di Bubble Bobble e diede inizio a una lunga serie di seguiti e imitazioni, sia arcade che per il mercato casalingo. L’obiettivo è quello di sparare le bolle di un colore contro quelle del medesimo colore presenti sul soffitto, facendo si che queste scompaiano. Se ciò non accade, lo spazio inizia a riempirsi fino a quando non si azzera e la partita è persa.
  • The Secret of Monkey Island. The Secret of Monkey Island è la prima avventura grafica della saga di Monkey Island ed è stato prodotto nel 1990 da LucasArts. Qui compare il protagonista assoluto di tutta la serie, Guybrush Threepwood, un giovane dal passato oscuro che giunge su una piccola isola dei Caraibi, l’isola di Mêlée, con un sogno da realizzare: diventare un pirata. Il gioco è permeato da una forte vena umoristica, basata su diverse battute e situazioni comiche, surreali, anacronistiche.
  • Area 51. Area 51 è un gioco arcade con armi leggere pubblicato da Atari Games nel 1995. Prende il nome dalla struttura militare. La trama del gioco coinvolge il giocatore che prende parte a un’incursione militare STAAR (Strategic Tactical Advanced Alien Response) per impedire agli alieni, noti come Kronn, e agli zombi creati dagli alieni di prendere il controllo della struttura militare dell’Area 51.
  • NBA Jam. NBA Jam è un videogioco arcade di basket, creato nel 1993 dalla Midway Games. Fu creato interamente in linguaggio assembly e diede il via alla serie di videogiochi della Midway basati sull’NBA. Il gioco non è realistico, ma incentrato sull’azione frenetica e spettacolare. Le partite sono 2 contro 2, ogni atleta può essere controllato da un giocatore o dal computer.
  • Virtua Fighter 2. Virtua Fighter 2 è il secondo gioco della popolare serie di videogiochi picchiaduro a incontri Virtua Fighter prodotta da SEGA. Fu creato da Yu Suzuki e uscì nelle sale giochi nel 1994. Oltre a presentare nuovi personaggi, il gioco viene ricordato per l’incredibile utilizzo di grafica a quel tempo rivoluzionaria, come anche per un’arena personalizzabile che può essere regolata fino agli 82 metri.

Videogiochi anni ’90 per PC e console

Videogiochi anni 90 PC

  • Resident Evil. Resident Evil, distribuito in Giappone come Bio Hazard, è un videogioco survival horror creato da Capcom. Rappresenta il titolo inaugurale della serie di Resident Evil, divenuta oggi un fenomeno globale composto da serie, film, fumetti e altro ancora. In generale, la storia segue focolai di zombi e altri mostri generati da esperimenti sfuggiti al controllo della Umbrella Corporation. Alla serie è riconosciuto il merito di aver popolarizzato il genere survival horror e di aver reintrodotto gli zombi nella cultura popolare dalla fine degli anni novanta in poi.
  • The Legends of Zelda: Ocarina of Time. È questo un videogioco d’azione e avventura dinamica, nonché il quinto capitolo della serie di The Legend of Zelda e il primo in grafica 3D. Nella storia, Link ancora una volta ha il compito di fermare il malvagio Ganondorf nella sua ricerca della Triforza, una sacra reliquia che esaudisce qualunque desiderio di chi la possiede. Durante la sua avventura, deve viaggiare nel tempo e imparare a suonare un’ocarina dai poteri magici. Questo videogioco è considerato uno tra i migliori di tutti i tempi.
  • Final Fantasy VII. Final Fantasy VII è stato il primo capitolo della serie realizzato in computer grafica 3D, con personaggi completamente renderizzati su sfondi pre-renderizzati, nonché il primo capitolo della serie ad essere pubblicato in Europa. La trama di Final Fantasy VII ruota attorno alle vicende del protagonista, Cloud Strife, un mercenario intenzionato a fermare le malvagie attività della compagnia Shinra. Con il progredire della storia, però, egli rimarrà coinvolto in un conflitto di proporzioni inaspettate, arrivando a scontrarsi con il leggendario Sephiroth, l’antagonista principale del videogioco.
  • Metal Gear Solid. Metal Gear Solid è un videogioco d’azione stealth, pubblicato nel 1998 dalla software house giapponese Konami per la console PlayStation. È stato diretto, prodotto e scritto da Hideo Kojima e segue i videogiochi per MSX 2 Metal Gear e Metal Gear 2: Solid Snake. La trama segue le vicende di Solid Snake, un agente segreto che deve infiltrarsi in una remota struttura insulare per lo stoccaggio di armi nucleari, con l’obiettivo di neutralizzare una minaccia terroristica. È considerato una delle migliori e più importanti opere della storia dei videogiochi e ha contribuito a diffondere e innovare il genere del videogioco stealth.
  • Quake. Quake è un videogioco del genere sparatutto in prima persona, sviluppato da id Software e pubblicato da GT Interactive nel 1996 per PC. È il primo gioco della serie Quake. Il giocatore deve farsi strada attraverso livelli a labirinto dall’aspetto antico, mentre si combattono diversi mostri usando armi futuristiche. Il gioco è stato concepito come succcessore spirituale di Doom, dal quale riprende elementi di trama e di gameplay.
  • Tomb Raider. Tomb Raider è un videogioco sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos Interactive, ed è il gioco di esordio della serie Tomb Raider. La storia narra di Lara Croft, un’archeologa inglese alla ricerca di antichi tesori, che può vagamente ricordare Indiana Jones. Il gioco è stato acclamato dalla critica ed è risultato influente per tutta le generazione di giochi d’avventura seguenti. Il gameplay comprende l’affrontare pericolosi animali ed altre creature, la risoluzione di enigmi ed il superamento di ostacoli naturali.
  • StarCraft. Si tratta di un videogioco di strategia in tempo reale, che traspone la maggior parte delle caratteristiche dei precedenti Warcraft da un’ambientazione fantasy a una fantascientifica, per la precisione una guerra spaziale del lontano futuro, introducendo fazioni con differenze di gameplay molto marcate eppure tra loro equilibrate. Grazie alla modalità multigiocatore divenne un fenomeno anche nell’ambito degli sport elettronici.
  • Silent Hill. Silent Hill è un videogioco survival horror prodotto da Konami e sviluppato dal Team Silent, pubblicato nel 1999 come esclusiva della console Sony PlayStation, ed è il primo capitolo della serie omonima. Il gioco utilizza una visuale in terza persona con dei componenti di computer grafica 3D in tempo reale. Il gioco segue la storia di Harry Mason, protagonista, alla disperata ricerca della propria figlia adottiva per le strade della mostruosa città statunitense Silent Hill. Imbattendosi in un culto pagano il cui obiettivo è quello di far resuscitare un nuovo Dio, scoprirà le vere origini della bambina.
  • Dino Crisis. Dino Crisis è un videogioco survival horror sviluppato e pubblicato da Capcom originariamente per la console PlayStation nel 1999.  La trama segue le vicende di Regina, un’agente speciale inviata con una squadra specialistica ad indagare su una struttura di ricerca remota su un’isola, invasa da dinosauri, che Regina deve combattere, fino a scoprire i segreti della struttura e uscirne viva. Il gameplay si basa sui concetti base del survival horror, tra cui azione e risoluzione di enigmi, ed è stato sviluppato per incutere terrore più viscerale e coerente grazie ai dinosauri, rapidi, intelligenti e violenti.
  • Tekken. Tekken è un videogioco picchiaduro 3D sviluppato e prodotto dalla Namco. Tekken è il nome del torneo di arti marziali in cui si cimentano i protagonisti, che ambiscono al titolo di “The King of Iron Fist Tournament”. Primo di una lunga e fortunata serie di videogiochi, il gioco presentava tutti gli aspetti che hanno reso celebre l’intera serie di Tekken: grande fluidità, grafica curata (per l’epoca) e match rapidi. Alcuni singoli attacchi sono particolarmente devastanti e le combo permettono di mettere a segno anche una decina di colpi consecutivi.

Le console portatili per videogiochi anni ’90

Con il successo del GameBoy della Nintendo, una delle prime e più influenti console portatili per videogiochi, altri apparecchi similari vennero ideati negli anni successivi, macchine da gioco che cercavano di superare il leader del mercato proponendo una veste grafica superiore o funzionalità esclusive. Nel 1997 la Tiger Electronics, azienda giapponese di giocattoli e giochi elettronici, ha prodotto il Game.com, la prima console portatile dotata di schermo tattile e possibilità di collegamento ad Internet. Nel 1999 la Bandai inizia a vendere nel solo Giappone la console portatile WonderSwan, ideata da Gunpei Yokoi, inventore del Game Boy che aveva lasciato la Nintendo per lavorare in proprio.

La console incontra un buon successo, seppur molto inferiore a quello della prima “creatura” di Yokoi, e vi vengono convertiti svariati J-RPG come quelli della serie Final Fantasy e altri titoli tratti da cartoni animati di cui la Bandai detiene i diritti. Negli anni il Game Boy è stato commercializzato in diverse varianti estetiche e anche hardware (nel caso del Game Boy Color), portando ad esempio lo schermo a dimensioni maggiori e la grafica da monocromatica a quella a colori. Il punto di forza che lo ha mantenuto la console portatile più venduta è stata la sua retrocompatibilità e l’alta autonomia.

Redazione
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