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WRC 10: tutte le curiosità sul gioco di corse d’auto

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Mentre il FIA World Rally Championship si prepara a celebrare il suo 50° anniversario nel 2022, NACON, diventato un attore chiave nella pubblicazione di giochi di corse, e lo studio di sviluppo KT Racing presentano WRC 10, l’ultimo capitolo del videogioco ufficiale del FIA World Rally Championship. Sulla base del successo di WRC 9, in cui oltre 200.000 prove speciali vengono giocate ogni giorno, lo studio francese e l’editore aggiungono una serie di miglioramenti e nuove caratteristiche per questa edizione dell’anniversario.

Con WRC 10 si potrà rivivere i momenti più intensi del campionato, dal 1973 a oggi. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay e ad altre sue caratteristiche. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita e i requisiti.

WRC 10: la data di uscita e le console dove giocarlo

WRC 10 ha una data d’uscita attualmente fissata al 2 settembre 2021 per le console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Successivamente il gioco verrà esteto anche su Nintendo Switch, anche se attualmente non è stato indicato un periodo di uscita per questa.

Per quanto riguarda il gioco da PC, vi sono alcuni requisiti da dover soddisfare. Questi prevedono un sistema operativo pari a Windows 10 e un processore Intel Core i5-6600 o AMD Ryzen 5 1600. Si richiedono poi 6GB di RAM e una scheda video Nvidia GeForce GTX 1060 o AMD Radeon RX 590.

WRC 10 gameplay

WRC 10: il gameplay del videogioco

Per celebrare i 50 anni della competizione, WRC 10 offre un’edizione anniversario unica, ricca di nuove caratteristiche ed emozioni di guida. La Modalità Storia offre ai giocatori la possibilità di rivivere 19 eventi che hanno fatto la storia del campionato. Queste impegnative prove speciali mettono alla prova le abilità dei piloti imponendo condizioni specifiche per ogni epoca. Sarà possibile rivivere sei rally storici, tra cui il leggendario Rally dell’Acropoli (Grecia) e il Rally di Sanremo (Italia), con oltre 20 delle auto più iconiche del WRC: Alpine, Audi, Lancia, Subaru, Ford, Mitsubishi, Toyota.

La fisica, già lodata da critici e piloti in WRC 9, è stata qui ulteriormente migliorata per offrire ai giocatori un’esperienza ancora più realistica. Il controllo delle forze aerodinamiche, il turbo e la frenata hanno ricevuto particolare attenzione su tutte le superfici, in modo che WRC 10 ricrei sensazioni di guida sempre più accurate e intense. L’immersione è stata anche aumentata con un design audio completamente rielaborato per questa nuova edizione. Si potrà dunque avere l’impressione di trovarsi proprio a bordo di un’auto da rally. La popolarissima modalità Carriera è invece stata migliorata con un nuovo editor di livree e la possibilità di creare la propria squadra.

Ora sarà possibile applicare i propri colori personali alle auto del campionato per completare le 52 squadre ufficiali della stagione 2021. Con WRC 10, infine, il principale simulatore di corse fuoristrada si reinventa ancora una volta. Completando la stagione 2021 in cima al podio si potranno rivivere i momenti più intensi al volante di auto iconiche per celebrare i 50 anni della competizione. In ultimo, le competizioni eSport saranno particolarmente impegnative, con sfide giornaliere e settimanali, e la presenza di club che consentiranno di creare le proprie competizioni personalizzate per sfidare piloti al proprio livello nella community.

WRC 10: il trailer del videogio

Logitech G annuncia le nuove Cuffie da Gaming G335

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Logitech G leader nelle tecnologie per accessori da gaming, svela oggi le nuove, leggerissime Cuffie da Gaming Logitech G335 cablate, che vanno ad arricchire la Color Collection, disponibili in 3 colori inclusa la nuova aggiunta: Menta. Per arricchire ancor di più la Collection, Logitech G annuncia che anche il Mouse da Gaming Wireless G305 sarà disponibile in versione Menta, facendo si che gli utenti possano scegliere tra una gamma ancora più vasta di colori per incontrare al meglio i propri gusti personali.

“Il portfolio originale della Color Collection è stato un enorme successo tra i gamer di tutto il mondo”, ha detto Ujesh Desai, direttore generale di Logitech G. “Con le cuffie da gaming Logitech G335, stiamo aggiungendo nuovi colori come il Menta, uno dei colori più richiesti, riducendo anche il peso per garantire un’esperienza sempre più confortevole.”

Con i suoi 240 grammi, la cuffia da gaming Logitech G335 è una delle più leggere sul mercato. Utilizzando un design simile a quello delle pluripremiate cuffie da gaming wireless G733 della Color Collection, le G335 hanno un design più sottile per una vestibilità migliorata e un maggiore comfort. Sono dotate di un archetto regolabile e di padiglioni auricolari in morbido tessuto per adattarsi al meglio alla forma della tua testa per un comfort duraturo, in qualsiasi situazione.

Disponibili in Nero, Bianco e Menta, con headband abbinate, le Logitech G335 sono una gradita aggiunta alla vibrante collezione di prodotti da gaming divertenti, colorati ed espressivi. Progettate per mescolarsi e abbinarsi ai prodotti Color Collection esistenti, questa nuova aggiunta offre ai giocatori più opportunità di personalizzare la propria attrezzatura da gaming. Le G335 saranno anche compatibili con le fasce intercambiabili e con i copri microfono.

Le Cuffie da Gaming Logitech G335 cablate sono dotate di semplici funzionalità “plug and play” per l’utilizzo con quasi tutte le piattaforme da gaming tramite un jack audio da 3,5 mm. Qualità audio sopraffina, controlli integrati, rotella del volume situata direttamente sul padiglione auricolare e un microfono flip-to-mute, permettono ai giocatori di immergersi nel gioco senza distrazioni. Le G335 sono anche Discord Certified per un audio cristallino e una chat perfetta.

Prezzo e Disponibilità

Le Cuffie da Gaming Logitech G335 cablate saranno disponibili al prezzo consigliato di 71,99 €. Le fasce colorate, ora disponibili in otto differenti colorazioni, sono disponibili al prezzo consigliato di 9,99 € l’una, mentre il nuovo Mouse da Gaming Wireless Logitech G305 LIGHTSPEED in versione Menta sarà disponibile al prezzo consigliato di 61,99 €.

Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction, quello che sappiamo sul gioco

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Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction è il nuovo capitolo sparatutto della serie Tom Clancy’s Rainbow Six pubblicato da Ubisoft e basato sul romanzo dell’autore americano Tom Clancy del 1998. Il titolo arriva dopo Rainbow Six Siege del 2015. Come gli altri titoli della serie, anche Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction si configura come uno sparatutto tattico cooperativo a 3 giocatori ambientato alcuni anni nel futuro dell’universo di Rainbow Six. Un titolo inedito, particolarmente importante per tutti gli appassionati della serie. In attesa di potervi di giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sue principali caratteristiche. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction, la data di uscita e le console dove giocarlo

Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction ha una data di uscita attualmente fissata al 16 settembre 2021 per Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Serie X/S e Microsoft Windows. Ubisoft ha presentato per la prima volta Rainbow Six: Extraction con disponibilità prevista per il 2020, il titolo è stato successivamente ritardato in più occasioni per garantire tempi di sviluppo aggiuntivi e ultime necessarie migliorie. Il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, da allora ha detto agli investitori che il gioco ha subito un ulteriore ritardo a causa della pandemia da Covid-19, la quale ha complicato il processo di sviluppo del titolo.

Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction, i dettagli sul gioco

Rainbow Six: Extraction è sviluppato da un team completamente nuovo di Ubisoft Montreal, ispirato dai valori dell’acclamato brand di sparatutto tattici in cooperativa e dal gruppo di Operatori di Rainbow Six: Siege, con lo scopo di creare qualcosa che sia più di una somma delle singole parti. Outbreak, evento dell’anno scorso in Rainbow Six Siege, è stata la scintilla che ha acceso la passione di questo team che torna adesso, un anno dopo, con una visione davvero esplosiva: un’esperienza di gioco intensa e radicalmente ridisegnata. Gli operatori Rainbow dovranno infatti affrontare una nuova specie di parassita alieno mutato. Questo nuovo nemico è il più letale e stimolante di sempre, in quanto infetta gli ospiti umani e l’ambiente circostante.

Il giocatore dovrà prepararsi a lanciarsi in missioni intense, caotiche e completamente imprevedibili dove con la propria squadra si rischierà tutto ogni volta che si metterà piede nella zona di quarantena. Quarantine sembra incentrarsi sullo stesso parassita alieno presente in Outbreak, dove un incidente con una capsula spaziale dell’URSS atterra a Truth or Consequences, New Mexico, e viene stabilita una quarantena per contenere l’epidemia. Il virus innesca una varietà di forme infette, definite da strutture cristalline che sporgono dal corpo e ciascuna corrispondente alle classi nemiche nel gioco.

Ubisoft sfrutta le stesse filosofie in Rainbow Six: Extraction, un nuovo spin-off incentrato sull’azione cooperativa di sparatutto in prima persona a squadre. Prende influenza da Outbreak, uno dei più popolari eventi di Rainbow Six Siege a tempo limitato, che mette il suo cast di fronte a una misteriosa pandemia di rischio biologico che minaccia l’umanità. Rainbow Six: Extraction condivide i suoi fondamenti tattici con Rainbow Six Siege, sviluppato da un nuovo team sotto lo stesso ufficio di Montreal. Ciò include firme di definizione condivise, inclusi gadget, sparatorie e distruzione, ma tradotte in un’impostazione cooperativa per tre giocatori con nemici IA.

Tom Clancy's Rainbow Six Extraction uscita

Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction, il gameplay del videogioco

Rainbow Six: Extraction è un gioco multiplayer cooperativo che può supportare fino a tre giocatori. In questo, gli operatori devono infiltrarsi in un luogo infestato dagli alieni e completare obiettivi, come raccogliere campioni, estrarre materiali dai computer e raccogliere informazioni. Ogni sessione di gioco, nota come “incursione”, è composta da tre sottomappe interconnesse e ai giocatori verrà assegnato uno qualsiasi dei dodici obiettivi in ​​modo casuale in ciascuna sottomappa. La posizione degli obiettivi e il posizionamento dei nemici sono generati proceduralmente. Una volta che il giocatore si è assicurato l’obiettivo, può scegliere di estrarsi o esplorare la sottomappa successiva. La nuova area sarebbe più difficile della precedente, ma i giocatori riceverebbero più ricompense completandole con successo. L’estrazione anticipata garantisce la sicurezza di tutti gli operatori.

Se un operatore viene abbattuto da un nemico, diventeranno dispersi in azione e i giocatori non potranno giocare con loro finché non li avranno salvati in una missione di estrazione. Anche i personaggi che sono stati gravemente feriti nella missione precedente rimarranno feriti e si riprenderanno solo lentamente. Prima dell’inizio di qualsiasi missione, i giocatori possono scegliere il proprio operatore da un pool di 18. Ogni operatore ha le proprie armi e gadget unici. Ad esempio, Pulse ha un sensore del battito cardiaco che gli consente di individuare i nemici attraverso il muro, mentre Alibi può schierare esche olografiche per distrarre i nemici. La composizione della squadra è essenziale per il successo, poiché i giocatori nella stessa sessione devono selezionare tre personaggi diversi.

Tom Clancy’s Rainbow Six: Extraction, il teaser trailer del videogioco

Fonte: Ubisoft

Super Monkey Ball: Banana Mania, tutte le caratteristiche del videogioco

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Quella di Super Monkey Ball è una fortunata serie di videogiochi platform arcade inizialmente sviluppati dalla Amusement Vision e pubblicati da Sega. Il primo gioco ha debuttato nel 2001 come un cabinato arcade verticale chiamato Monkey Ball che presentava un joystick a forma di banana. Negli anni la serie si è poi evoluta, dando vita ad una grandissima quantità di capitoli, ognuno con le proprie particolarità, dove si introducono sempre nuovi personaggi, mappe e altro ancora. Per festeggiare i venti anni della serie, è ora in arrivo il gioco intitolato Super Monkey Ball: Banana Mania, il quale rielabora quanto fin qui realizzato aggiungendovi attese novità.

Questo nuovo capitolo, sin dal suo annuncio, è particolarmente atteso da tutti gli appassionati che negli anni si sono avvicinati alla serie. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative al nuovo titolo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed ai suoi personaggi. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita e le sue edizioni.

Super Monkey Ball: Banana Mania: la data di uscita, le console e la Digital Deluxe Edition

Pubblicato dalla Sega, Super Monkey Ball: Banana Mania è stato annunciato per il 5 ottobre 2021, data in cui diventerà disponibile per le console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S, Nintendo Switch e PC Microsoft Windows. Il gioco sarà acquistabile si in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima versione sugli store ufficiali delle console come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di €39,99 Del videogioco verrà rilasciata anche una Digital Deluxe Edition, la quale al prezzo di €49,99 includerà oltre al gioco in questione anche un pacchetto di personaggi classici, un pacchetto Leggenda SEGA, la colonna sonora classica e, infine, un pacchetto utile per personalizzare il gioco e i personaggi.

Vi è poi anche un’edizione fisica da collezione intitolata Anniversary Edition. Questa prevede, oltre ai giochi della serie, anche un artbook di quaranta pagine contenente diversi disegni e bozzetti animati del videgioco, una cover reversibile, un pacchetto con 10 cosmetici esclusivi e una copertina da collezione per il gioco. Questa edizione potrà essere acquistata anche presso i negozi online di Game Stop, Best Buy, EB Games e VGP al prezzo di €50,00.

Super Monkey Ball Banana Mania uscita

Super Monkey Ball: Banana Mania, il gameplay del videogioco

Super Monkey Ball: Banana Mania celebra il 20° anniversario della serie Super Monkey Ball e lo fa rimasterizzando oltre 300 livelli dei giochi Super Monkey Ball, Super Monkey Ball 2 e Super Monkey Ball Deluxe. L’obiettivo principale, ancora una volta, è quello di spostare una scimmia contenuta in una palla inclinando il palco per raggiungere un obiettivo, superare i vari livelli e aggirare una serie di ostacoli. Così facendo si potrà progredire, trovandosi dinanzi a sfide sempre più complesse che richiederanno abilità sempre maggiori. Grazie al gioco, si potranno attraversare mondi meravigliosi con AiAi e i suoi amici mentre si corre per impedire allo scienziato pazzo scimmia Dr. Bad-Boon di far saltare in aria Jungle Island.

Tra i personaggi, oltre al protagonista già citato AiAi e all’antagonista Dr. Bad-Boon, vi sarano anche le scimmie MeeMee, Baby, Gongon e Yanyan. Ognuno di questi sarà personalizzabile a proprio piacimento, come personalizzabile sarà anche la sfera che li contiene. Si potrà scegliere tra diversi stili, ognuno unico nel suo genere. Il gioco, inoltre, conterrà anche 12 minigiochi ricreati a partire dai giochi originali. Questi includono ad esempio Monkey Racing, Monkey Super, Monkey Bowling, Monkey Baseball e altri ancora. Infine, Super Monkey Ball: Banana Mania includerà anche una modalità multiplayer locale per un massimo di 4 giocatori, con i quali si potrà collaborare per salvare Jungle Island. Inoltre, si potranno sfidare i propri amici in classifiche online e  con una nuova modalità di attacco a tempo.

Super Monkey Ball: Banana Mania, il trailer del videogioco

Fonte: SMBSega

The Dark Pictures Anthology: House of Ashes, tutte le curiosità sul gioco

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Sviluppato dalla Supermassive Games, The Dark Pictures Anthology: House of Ashes è il terzo capitolo della nuova serie videoludica che prevede attualmente un totale di otto titoli. Appartenente al genere survival horror, questo nuovotiolo è un videogioco che spinge il giocatore ad entrare in contatto con un antico mistero, dovendosi fare carico di una serie di scelte che potranno o meno portare alla morte propria e altrui. Prima di questo, era già stato rilasciato nel 2020 il capitolo Little Hope, mentre nel 2019 era iniziata la serie con Man of Medan.

Atteso in modo particolare dai giocatori appassionati della serie, il videogioco è un promettente nuovo capitolo della saga horror che aspira ad essere sempre più coinvolgente, specialmente per via del suo lasciare al giocatore la responsabilità di molte delle scelte principali. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

The Dark Pictures Anthology: House of Ashes: la data di uscita, le console

Pubblicato dalla Bandai Namco, The Dark Pictures Anthology: House of Ashes sarò reso disponibile a partire dal 22 ottobre 2021 per le console Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation 5 e PC Microsoft Windows. Questo è acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulle piattaforme Epic Games e Steam al prezzo di 29,99€. Il gioco ha una durata approssimativa di circa 6 ore, che possono però aumentare o diminuire in base al tempo che al giocatore occorrerà per risolvere i vari ostacoli ed enigmi. 

Per giocarvi da PC, vi sono però alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 a 64bit e un processore Intel Core i5-8400 o AMD Ryzen 5 1600 o una loro versione superiore. È infine necessario disporre di 8GB di RAM e 80GB di spazio di archiviazione, come anche di una scheda video tra NVIDIA GeForce GTX 1070 o AMD Radeon RX Vega 56 o loro versione superiore.

The Dark Pictures Anthology House of Ashes trama

The Dark Pictures Anthology: House of Ashes, la trama e il gameplay del videogioco

Simile al suo predecessore, il gioco si configura come un dramma interattivo. Il giocatore controlla cinque personaggi, i quali sono intrappolati sotto un tempio mesopetamiano sotterraneo durante la guerra in Iraq del 2003. Questi sono l’ufficiale della CIA Rachel King, suo marito, il colonnello Eric King, i marines statunitensi Jason Kolchek e Nick Kay e il soldato iracheno Salim Othman. Credendosi al sicuro nel loro nascondiglio, i cinque si ritrovano ben presto braccati da una serie di orripilanti mostri risvegliati dal caos.  Durante il gioco, i giocatori saranno pertanto chiamati a prendere una serie di decisioni diverse che possono avere conseguenze a lungo termine poiché influenzano il corso della narrazione o il modo in cui i personaggi si percepiscono l’un l’altro.

A seconda delle decisioni che il giocatore prenderà nel corso del gioco, tutti e cinque i personaggi possono sopravvivere o andare incontro alla morte. Di conseguenza, il gioco ha più finali, in base a chi sarà ancora vivo giunti alla conclusione del gioco. Per quanto riguarda il gameplay, House of Ashes introduce diverse modifiche rispetto a quanto già visto nei precedenti giochi della serie. La telecamera di gioco non è più fissa ma viene sostituita da una telecamera a 360 gradi controllata dal giocatore. Il personaggio del giocatore è inoltre dotato di una torcia che può essere utilizzata per illuminare le zone buie e scoprire nuovi percorsi. Il gioco introduce infine anche vari livelli di difficoltà per gli eventi Quick Time.

House of Ashes presenta poi 4 modalità principali. Oltre alla modalità terapeutica principale, i giocatori che hanno preordinato il gioco hanno anche ottenuto l’accesso al taglio del Curatore, che consente ai giocatori di vivere la storia dalla prospettiva di un altro personaggio. Anche “Storia condivisa” e “Serata film“, le due modalità multiplayer dei giochi precedenti, tornano in questo nuovo capitolo. La prima consente a due giocatori di giocare online in modo cooperativo. La seconda, invece, permette a un massimo di cinque giocatori in multiplayer di selezionare i propri personaggi e richiede loro di passare il controller ad ogni turno.

The Dark Pictures Anthology: House of Ashes, il trailer del videogioco

Fonte: Bandai

Lake: tutte le curiosità sul videogioco

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Lake è l’annunciato ultimo gioco dell’azienda olandese Gamious, sviluppatrice anche di titoli precedenti come Turmoil, Team Racing League e Briquid. Questo loro nuovo videogioco si propone di dar vita a quella pace idilliaca che sfugge a tanti nella vita moderna. Con un’ambientazione spostata al passato, si avrà inoltre modo di rapportarsi ad una serie di elementi storici e ad un gameplay a cui è data possibilità di diventare protagonisti centrali del titolo. Il doppiaggio che dà vita a Meredith e alla gente di Providence Oaks, e la grafica semplice ma affascinante, contribuiscono ad un’immersione in un contesto realistico e pacifico.

Si tratta di un gioco semplice e tranquillo per sfuggire alla natura più caotica del mondo lavorativo più ampio. Annunciato nel 2020, Lake si è recentemente mostrato con un primo trailer, che non ha fatto altro che far crescere le aspettative nei suoi confronti. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita e i requisiti.

Lake: la data di uscita e le console su cui giocarlo

Pubblicato dalla Whitethorn Digital, Lake è stato annunciato per il 1 settembre 2021, facendo così coincidere la sua uscita con la stessa data da cui ha inizio la trama del gioco. È stato rivelato che il gioco sarà disponibile per le console Xbox One, Xbox Series X/S e PCMicrosoft Windows. In seguito, questo potrebbe essere espanso anche ad altre console e dispositivi. Il gioco sarà inoltre acquistabile in formato fisico e digitale sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam. Attualmente, però, non è noto il prezzo a cui Lake sarà venduto, né se vi saranno edizioni speciali ad accompagnarlo.

Per giocarvi su PC, però è necessario anche disporre di un sistema operativo Windows 10 a 64bit, un processore Intel Core i5-7600 o Ryzen 5-1600 e una scheda video Nvidia GTX 970 Ti o Radeon R9 390. In ultimo si consiglia di avere 16GB di memoria RAM e 2GB di spazio di archiviazione. Soddisfando questi requisiti, sarà possibile giocare al videogioco al meglio delle sue potenzialità.

Lake gameplay

Lake: la trama e il gameplay del videogioco

Il gioco si svolge il primo settembre del 1986. La protagonista è una donna sulla quarantina di nome Meredith Weiss, che ha deciso di lasciare la grande città in cui vive e mettere in pausa la sua carriera in un’azienda di software per tornare nella sua cittadina natale e prendere il posto del padre presso l’ufficio postale del paese. Nel corso di due settimane nella ridente cittadina di Providence Oaks, nell’Oregon, Meredith si troverà ad incontrare sia volti familiari che perfetti sconosciuti. Al termine di questo periodo, la donna dovrà prendere una decisione di vita, se tornare al suo impegnativo lavoro in città o restare nel paese in cui è cresciuta.

Il gioco vanta uno stile artistico semi-realistico, mescolato con una grafica in cel-shading. La narrazione presenta percorsi ramificati, senza un finale buono o cattivo, ma solo i risultati naturali delle scelte del giocatore. Sarà infatti quest’ultimo a scegliere con chi far parlare il personaggio, intraprendendo amicizie o inimicizie. Meredith ha poi anche la possibilità di sviluppare una potenziale relazione con alcuni dei residenti di Providence Oak, se il giocatore lo desidera. Il compito principale, tuttavia, è quello di consegnare la posta. Questa operazione può essere eseguita manualmente o utilizzando il sistema di pilota automatico del gioco.

Oltre al compito principale del consegnare la posta, il personaggio può nel suo tempo libero svolgere numerose altre attività. Tra queste si ritrovano l’uscire con gli amici, l’andare al cinema, aiutare il proprio vicino o semplicemente rimanere a casa a leggere un libro. Ognuna di queste, ovviamente, influenzerà il proseguimento della storia in modo diverso. Il gioco si configura così come una simulazione di vita, dove non ci sono scelte giuste o sbagliate, semplicemente il percorso che ognuno desidera intraprendere per propria sensibilità o inclinazione caratteriale.

Lake: il trailer del videogioco

https://www.youtube.com/watch?v=ijd43kAL1Z4

Fonte: ScreenRant, Gamious

Oddyssey: Your Space, Your Way, tutto quello che sappiamo

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Oddyssey: Your Space, Your Way è l’annunciato titolo sviluppato da Weird Fish e pubblicato da 505 Games. Con questo loro nuovo titolo, l’azienda indipendente manda i giocatori in viaggio in un universo sandbox condito da un un umorismo assurdamente leggero e uno stile grafico classico. Il titolo presenta sia una modalità single-player che una co-op multiplayer e uscirà in accesso anticipato a breve. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la sua data di uscita e i requisiti.

Oddyssey: Your Space, Your Way: la data di uscita e le console su cui giocarlo

Pubblicato dalla 505 Games, Oddyssey: Your Space, Your Way uscirà nel corso del 2021, ma al momento non è stato indicato un periodo dell’anno più preciso. Presumibilmente, il rilascio del gioco avverrà però durante l’autunno. Il gioco sarà disponibile unicamente per PC Microsoft Windows, e attualmente è entrato in Accesso Anticipato su Steam per PC al prezzo di €29,99. È dunque da ora possibile aggiungere il titolo alla propria Lista dei Desideri di Steam. Per quanto riguarda i requisiti, sono richiesti un sistema operativo Windows 10, un processore Intel Core i5-750 e una scheda video a scelta tra Nvidia GeForce GTX 660 o AMD Radeon HD 7950.

Oddyssey: Your Space, Your Way: la trama e il gameplay del videogioco

Nel tentativo di salvare l’umanità dalla sua estinzione per l’impatto di un asteroide, è stata costruita un’astronave ARCA con lo scopo di trasportare due milioni di anime congelate verso un nuovo mondo abitabile. Lungo il tragitto, però, i computer dell’astronave ARCA hanno rilevato di essere parecchio fuori rotta e a corto di carburante. Non avendo alternative, quattro membri dell’equipaggio sono stati risvegliati in anticipo. Il loro compito è quello di pilotare l’Oddyssey, estrarre risorse da asteroidi e aiutare l’ARCA a raggiungere la prossima fonte di carburante. In gioco vi è il destino di tutti gli altri passeggeri.

Oddyssey: Your Space, Your Way presenta un gameplay per giocatore singolo con opzioni aggiuntive per la co-op locale a 4 giocatori o la co-op multiplayer online a 8 giocatori, permettendo ai giocatori di lavorare insieme per costruire nuove stanze, inventare nuove tecnologie, estrarre materiali e molto altro. Ogni colono risvegliato dell’ARK ha esigenze personali e può sviluppare tratti diversi a seconda delle azioni dei giocatori e della loro capacità di gestire i livelli di stress – alcuni tratti sono nodosi in senso buono, alcuni in senso cattivo e altri semplicemente nodosi.

Oddyssey Your Space Your Way uscita

Davanti ai giocatori si estende un vasto sandbox interstellare che permette un approccio completamente aperto al gioco. I giocatori possono seguire da vicino gli eventi della trama principale o impegnarsi a costruire liberamente, vagando ed esplorando la galassia per vedere quali avventure si trovano nello spazio profondo. A bordo della piccola nave di supporto opportunamente chiamata Oddyssey, i giocatori perlustreranno la galassia alla ricerca di risorse per alimentare l’Arca. Attraverso nebulose, campi di asteroidi e qualsiasi altro ostacolo, i pochi coloni risvegliati della Oddyssey raccoglieranno risorse per far proseguire il viaggio dell’Arca.

Occorrerà dunque ricostruire ed espandere la nave, al fine di scoprire nuove funzionalità che rendono la vita nello spazio meno difficile e decisamente più fantastica. Nello spazio infinito la morte è comunque inevitabile, ma non permanente, infatti gli astronauti che muoiono possono essere sostituiti da uno qualsiasi dei milioni di altri esseri umani congelati sull’ARK, i quali si risveglieranno con diversi tratti e abilità, aggiungendo costante varietà al gameplay di Oddyssey. I giocatori possono anche hackerare i genomi dei personaggi per alterare le fibre stesse della loro essenza, rendendoli più adatti alle stranezze del viaggio nello spazio a bordo di Oddyssey.

Oddyssey: Your Space, Your Way: il trailer del videogioco

https://www.youtube.com/watch?v=yfGDkpRaUVc

 

Knockout City, sneak peek della Roadmap

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EA e Velan Studios hanno condiviso un’anticipazione sulle novità di Knockout City, il titolo di successo ispirato al dodgeball, con una roadmap che descrive nel dettaglio gli elettrizzanti contenuti di cui i giocatori potranno fruire da questo momento fino alla fine dell’anno. A partire dal 27 luglio la stagione 2 di Knockout City sarà live con una nuova mappa, una nuova palla speciale, tre eventi inediti, nuovi contratti stagionali, cinque nuove playlist e l’introduzione di un nuovo bonus di accesso giornaliero: una ricompensa casuale che i giocatori riceveranno per ogni giorno che giocano.

Con più di cinque milioni di giocatori in due sole settimane, EA e Velan Studios continueranno a portare il divertimento che i fan hanno imparato ad amare a Knockout City con una nuova stagione ogni nove settimane: la Stagione 3 verrà rivelata in autunno e la Stagione 4 in inverno. L’impegno del team per le operazioni live del videogioco, insieme alla collaborazione della community dei giocatori, continuerà a fare evolvere Knockout City stagione dopo stagione con nuovi contenuti e sorprese: il tutto incluso nel prezzo iniziale di 19,99 € (nessun costo aggiuntivo per i contenuti della nuova stagione!).

Nel frattempo, i “brawler” potranno continuare a divertirsi con emozioni e azione grazie al recente evento a tempo limitato, Heatwave; i giocatori hanno una sola una settimana per incassare i biglietti risparmiati prima che l’evento finisca e gli oggetti spariscano per sempre.

Knockout City è disponibile per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch, PC tramite la versione beta dell’app desktop EA e Origin, Steam, Epic Games Store e PlayStation 5 e Xbox Series X|S tramite retrocompatibilità, oltre che per i membri EA Play e Xbox Games Pass Ultimate

Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba – The Hinokami Chronicles arriverà in occidente il 15 Ottobre

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SEGA è lieta di annunciare che Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba – The Hinokami Chronicles sarà pubblicato in Nord America e in Europa il  15 Ottobre 2021, per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e Steam. Inoltre, chi effettuerà il pre-order della Digital Deluxe Edition potrà accedere al gioco dal 13 Ottobre. Il gioco è già prenotabile su console e presto saranno aperti i pre-order anche su Steam.

Diventa la lama che annienterà i demoni!

È il periodo Taisho in Giappone. Tanjiro, un ragazzo di buon cuore che vende carbone per vivere, trova la sua famiglia massacrata da un demone. A peggiorare le cose, sua sorella minore Nezuko, l’unica sopravvissuta, è stata trasformata lei stessa in un demone. Sebbene devastato da questa triste realtà, Tanjiro decide di diventare un “uccisore di demoni” in modo da poter ritrasformare sua sorella in un essere umano e uccidere il demone che ha massacrato la sua famiglia. Una triste storia di fratelli in cui i destini di umani e demoni si intrecciano… inizia ora!

A proposito di Demon Slayer -Kimetsu no Yaiba- The Hinokami Chronicles

 The Hinokami Chronicles è uno spettacolare titolo del team CyberConnect2 che consente ai giocatori di rivivere i momenti memorabili di “Tanjiro Kamado, Unwavering Resolve Arc” e “Mugen Train Arc“.

Segui Tanjiro attraverso la storia dell’anime “Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba” mentre affronta i demoni per ritrasformare sua sorella Nezuko, che è diventata un demone, di nuovo in un essere umano. I giocatori possono aspettarsi:

  • Battaglie esilaranti nell’arena – Padroneggia la moltitudine di abilità spettacolari di un ampio elenco di personaggi dell’anime, inclusi Tanjiro e Nezuko, per superare gli sfidanti in battaglie testa a testa, in locale e online.
  • Dramma commovente – Prendi la spada di Tanjiro Kamado e segui il suo viaggio per diventare un Demon Slayer e trasformare sua sorella Nezuko di nuovo in un essere umano.
  • Emozionanti battaglie con i boss – Azione e dramma raggiungono il loro apice in battaglie appositamente progettate contro potenti demoni che metteranno alla prova il coraggio di Tanjiro.
  • Cast vocale originale dell’anime – I cast originali inglesi e giapponesi dell’anime tornano per portare i loro autentici ritratti nel gioco.

Metro Exodus Complete Edition: recensione su PS5

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Un’edizione dedicata alla potenza del ray tracing quella di Metro Exodus Complete Edition, il titolo della nostra recensione della versione console PS5. Il terzo capitolo della fortunata saga di 4A Games e Deep Silver, ispirata ai libri dello scrittore russo Dmitry Glukhovsky, si rifà il look dopo l’uscita del 2019. Furoni tra i primi a capire le potenzialità del ray tracing e tentare di sfruttarle al meglio. Questa edizione ne è la prova lampante.

Vedere per credere. Le immagini non rendono giustizia verso quello che questa tecnologia di rendering, se sfruttata al meglio, è in grado di creare. Tutto prende una nuova forma e sembra quasi di vedere un qualcosa di profondamente diverso rispetto alla versione “base”. A conti fatti il gioco è lo stesso del 2019, anche se la spinta data dal 4K e i 60 fps si sente. I modelli sono quelli originali, con tutti i pro e i contro che ne derivano. Le espressioni dei personaggi e la mimica facciale sono rimaste, purtroppo per noi, invariati.

metro exodus enhanced complete edition recensione ps5

Le armi e le ambientazioni sono, invece, un puro godimento. Vedere il mondo che ci circonda attraverso i riflessi del metallo dell’improvvisato – ma dannatamente creativo – arsenale a disposizione, fa di questa versione un vero must. Sino ad oggi titoli che hanno osato puntare così forte sul ray tracing, parlando sempre del mondo console, non ce ne sono molti. Anzi, quasi nessuno.

La scommessa è quella di coinvolgere quanta più gente possibile nel mondo di Metro. C’è aria di un’edizione speciale dedicata alla trilogia, visti i primi due capitoli resuscitati in un edizione REDUX. Il 4A engine il suo lavoro lo svolge egregiamente, non temendo minimante la prima uscita sul campo next-gen. Bisogna lavorare sicuramente sui modelli e sui personaggi in genere, anche perché la nuova generazione ammette pochissimi errori.

Pallottole e parole

Ci si accorge subito quando dietro c’è una storia “che merita”. Se, poi, il tutto viene anche realizzato in collaborazione con lo scrittore dell’alter ego cartaceo della serie, il successo è fisiologico. In un mondo che guarda più al gameplay e meno alla storia, Metro Exodus Complete Edition rappresenta, per noi, una bella boccata d’ossigeno. Vi è, però, un piccolo dettaglio. Una sinergia che dimostra, ancora una volta, la sua efficacia.

Per raccontare servono le parole, questo è indubbio, ma talvolta anche i proiettili hanno il loro perché. La saga di Metro Exodus, forte della sua vena narrativa, ha deciso di creare il giusto mix tra azione e storia. Le cutscene ci sono, ma si mostrano sempre con un tempismo perfetto. Il momento viene raccontato dal contesto degli eventi e ogni sequenza giocata ha la capacità di svelare sempre un pezzo di storia.

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La curiosità del buon Artyom ci porterà a scoprire cosa è rimasto della superficie, di quella che una volta era la sua terra natale. Non mancheranno mostri e mutazioni di ogni genere e tipo, ma questa volta il gameplay si apre a una dimensione più “open”. Di fatto i primi due capitoli, Metro 2033 e Metro: Last Light, si svolgevano nel sottosuolo. Questa profondità iniziava a diventare sempre più soffocante per il nostro protagonista che parte alla ricerca di un segnale. La voglia di scoprire ci porterà in un viaggio all’insegna dell’azione e dell’avventura.

La spinta verso questo tipo di approccio arriva soprattutto dal ray tracing e dal mondo circostante che cambia costantemente. La versa forza di questo terzo capitolo parte tutta da qui. Trattandosi di una versione console dobbiamo accontentarci di una versione depotenziata a livello di rendering. Tranquilli, già da sola basta a livello di immersione. Perché, sì, il coinvolgimento, quando si parla di videogiochi, parte sempre dai nostri sensi.

First Person Telling, la narrativa in prima persona

Il concetto di prima persona, nel mondo dei videogiochi, è stato sempre associato al genere degli sparatutto. Assolutamente normale, visto che da Wolfenstein a Doom, la minestra a tavola era sempre la stessa. Spara, corri e ammazza. Cambiano epoche, ambientazioni, armi, personaggi e situazioni, ma il flusso del gameplay è sempre lo stesso. I momenti narrativi vengono sempre vissuti in maniera del tutto separata rispetto al resto del gioco. Della serie “Mettiti comodo che inizia il filmato”.

Metro Exodus Complete Edition, come la serie in generale, dimostra che non deve per forza essere così. Le cutscene ci sono, e qualcuna è anche abbastanza lunga, ma non vengono mai vissute con noia. Il gameplay prosegue con esse, in maniera del tutto naturale. Merito, questo, della direzione generale del gioco e dell’aderenza alla storia originale, per intenderci, quella raccontata nei libri.

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Niente è mai fuori posto e tutto segue uno svolgimento lineare, progressivo e mai in grado di annoiare. Sì, lo abbiamo detto prima. Il lato espressivo dei personaggi, in questa edizione potenziata, poteva essere leggermente migliorato. Non dimentichiamoci, però, che quelli di 4A Games hanno un engine proprietario in grado di far girare “alla grande” il ray tracing. Un qualcosa in grado di guardare l’Unreal senza sentirsi inferiore. Nel mondo del gaming sono in pochi quelli che ne hanno uno e lo sanno sfruttare al meglio. Questo, basta, a far capire il potenziale della software house di stanza a Malta.

La trilogia sembra arrivata al capolinea. Un’edizione speciale, in grado di raccogliere tutti e 3 capitoli della serie (e magari con qualche contenuto speciale dedicato, ndr) potrebbe arrivare senza problemi. Noi, invece, puntiamo sul remake. Il 4A engine sembra creato ad-hoc per la nuova generazione. La conquista della “luce” è il primo passo per entrare nella storia del gaming.

metro exodus enhanced complete edition recensione ps5In conclusione

Metro Exodus Complete Edition dimostra il reale potenziale del ray tracing, in una versione realizzata appositamente per le console di nuova generazione. Il gap, a livello tecnologico, con il mondo PC c’è, ed è ancora importante se si analizza il solo comparto grafico. Nonostante questo, i 4K e i 60 fps girano bene e senza intoppi. Il 4A engine, dopo aver mostrato i muscoli con l’edizione Redux, conferma di essere in forma anche su next-gen.

Questa edizione “migliorata” arriva dopo il lancio su PC, forte anche dell’utilizzo della DLSS 2.0, tecnologia ad appannaggio delle sole schede grafiche Nvidia. Il termine di paragone, sul mondo console, è invece quello del lancio della versione base del 2019, con un gameplay non cambia di una virgola. Normale, visto che questa edizione ha puntato tutto su una resa grafica potenziata, in grado di creare un contesto di gioco molto più reale. Il fattore immersione, infatti, gode dell’implementazione del ray tracing, forte di un ottima direzione artistica.

I modelli e le animazioni dei personaggi non sono stati compresi dall’ondate degli upgrade. Il tallone d’achille di questa versione resta quello di 2 anni fa e qualcosina, in tal senso, si poteva fare. Tralasciando questo aspetto, il titolo merita parecchio. L’upgrade c’è ed è piuttosto importante. La potenza del ray tracing è in grado di illuminare un gameplay la cui formula, collaudata dalla trilogia, funziona alla perfezione. La scommessa si chiama reboot e noi ci puntiamo sopra.