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Dragon Ball Z: Kakarot, tutto quello che c’è da sapere

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Quella di Dragonball è una delle serie di manga più popolari e amate di sempre. Scritto dal 1984 al 1995 da Akira Toriyama, questo è oggi parte integrante della cultura mondiale. Un fenomeno senza eguali, divenuto un vero e proprio franchise attraverso l’espansione a film, serie anime, giocattoli, videogiochi e molto altro. Negli anni, in particolare, il settore videoludico non ha mancato di adattare le storie della serie in giochi sempre più avvincenti e coinvolgenti. Uno degli ultimi usciti è Dragon Ball Z: Kakarot (qui la recensione).

Di genere action RPG, questo è stato sviluppato da CyberConnect2 e ricopre l’intera storia dell’anime Dragon Ball Z (seconda parte del manga Dragon Ball), oltre a mostrare scenari e personaggi inediti della serie. Accolto in modo estremamente positivo dalla critica e dagli appassionati, divenendo il terzo gioco dedicato alla serie più venduto di sempre. Prima di iniziare a giocarvi, però, sarà certamente utile conoscere qualche dettaglio in più su questo. Proseguendo qui nella lettura si potranno infatti ritrovare varie informazioni, come quelle relative al gameplay ed ai contenuti DLC.

Dragon Ball Z: Kakarot per Ps4, Xbox One e PC: prezzo e requisiti

Pubblicato dalla Bandai Namco Entertainment, Dragon Ball Z: Kakarot è stato rilasciato a livello mondiale il 17 Gennaio 2020 per console come PlayStation 4, Xbox One e per PC Microsoft Windows. Questo è acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console e sulla piattaforma Steam per PC al prezzo di 59,99€. Per giocarvi su PC, però è necessario anche disporre di un sistema operativo Windows 7 SP1 a 64bit, un processore Intel Core i5-2400 e una scheda video GeForce GTX 750 Ti o Radeon HD 7950. In ultimo si consiglia di avere 4GB di memoria RAM e 36GB di spazio di archiviazione. Soddisfando questi requisiti, sarà possibile giocare al videogioco al meglio delle sue potenzialità.

Dragon Ball Z: Kakarot, il gameplay e i personaggi

Il gioco segue il protagonista principale Goku e gli Z-Fighters. A differenza della maggior parte dei giochi della serie, Dragon Ball Z: Kakarot è sia un gioco di ruolo che un gioco di combattimento.  Il giocatore può fare molto di più che combattere i suoi avversari, come pescare, raccogliere sfere Z, mangiare, andare in giro con la sua macchina volante, addestrare e inserire i personaggi negli emblemi dell’anima come se il giocatore facesse parte del mondo circostante di Dragon Ball.  Il gioco, inoltre, segue la progressione di Dragon Ball Z, mentre il giocatore interagisce con il mondo circostante nei panni dei diversi personaggi giocabili. Ciò consente al giocatore di esplorare il mondo, completare missioni secondarie e progredire nella storia.

Dragon Ball Z: Kakarot attualmente segue la storia principale della serie Dragon Ball Z , con alcuni nuovi momenti aggiunti. Il gioco è suddiviso in quattro trame, a partire dal primo capitolo noto come Saiyan Saga, seguito dalla Saga di Namek , proseguito con la Saga Android , dove il giocatore acquisisce la propria macchina volante e si conclude con la Saga di Buu. Mentre segue la storia, il giocatore è anche in grado di interagire con i mondi circostanti, far salire di livello il proprio personaggio e completare missioni secondarie. Attraverso il DLC, i giocatori potranno invece accedere ad altre saghe. Per quanto riguarda i personaggi, sono sette quelli giocabili in Dragon Ball Z: Kakarot, che il giocatore guiderà per tutta la storia. Questi includono GokuVegetaGohanPiccoloFuture TrunksGotenks e Vegito.

Dragon Ball Z Kakarot gameplay

Man mano che il giocatore avanza nel gioco, sbloccherà nuovi personaggi con cui giocare. Oltre ai personaggi giocabili, il giocatore sarà in grado di selezionare due personaggi di supporto per aiutare nella loro battaglia, ciascuno con le proprie mosse speciali. Questi personaggi attuali includono Crilin, Yamcha, Tien Shinhan, Chiatzou, Android 18, Goten e Kid Trunks. I boss che appaiono nel gioco includono Raditz, Nappa, Vegeta, Cui, Dodoria, Zarbon, Ginyu Force, Frieza, Android 19,  Android 20, Android 18, Android 17, Cell, Cell Jr., Pui Pui, Yakon, Dabura, Majin Vegeta, Majin Buu, Super Buu , Kid Buu e Mira. Bonyū (ボ ニ ュ ー), un personaggio originale progettato dal creatore di Dragon Ball Akira Toriyama per il gioco, appare anche come un boss.

Dragon Ball Z: Kakarot, le DLC del videogioco

A New Power Awakens – Part 1 e Part 2

A New Power Awakens – Part 1 è il primo DLC uscito il 28 aprile. All’interno di questo si segue Goku nelle sue avventure dopo Dragon Ball Z e introduce personaggi e trame di Dragon Ball Super. Ciò consente al giocatore di giocare come Goku e Vegeta nelle loro trasformazioni in Super Saiyan God.  Il secondo DLC intitolato A New Power Awakens Part 2, invece, consente al giocatore di giocare come Goku e Vegeta nelle loro trasformazioni Super Saiyan Blue e include contenuti originali che consentono ai giocatori di combattere 1000 nemici e Golden Freezer proprio come nella Resurrection ‘F’ Saga. Questo DLC deve però essere acquistato tramite un Season Pass.

Trunks: The Warrior of Hope

Atteso per l’estate del 2021, il nuovo contenuto DLC del videogioco sarà interamente incentrato sul personaggio Trunks e avrà come ambientazione principale una realtà alternativa apocalittica. Tale DLC sarà naturalmente disponibile su tutte le piattaforme per cui il gioco è già presente.

Dragon Ball Z: Kakarot: il trailer del videogioco

Fonte: BandaiNamco

Forza Horizon 5: tutto quello che c’è da sapere sul gioco

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I videogiochi di genere simulatore di guida sono da sempre particolarmente popolari nel mondo videoludico. Si tratta di titoli che fanno del loro dinamismo e realismo punti di forza che non lasciano affatto indifferente il giocatore. Tra le serie affermatesi di più negli ultimi anni vi è Forza Horizon, apparenente alla saga di Forza. Questa, nata nel 2012, è attualmente giunta al suo quinto capitolo con Forza Horizon 5. Sviluppato dalla Playground Games, questo rappresenterà un ulteriore passo avanti nella realizzazione di una tipologia di giochi che sempre più necessitano di grandi innovazioni grafiche e tecnologiche.

Il titolo è stato annunciato all’E3 2021 durante la conferenza Xbox + Bethesda, dove sono state svelate diverse delle migliori tecniche introdotte con questo capitolo. In particolare, sfruttando il motore grafico ForzaTech, questo permetterà di godere di una risoluzione maggiore. Anche grazie a ciò è diventato oggi uno dei titoli più attesi per gli amanti di questo genere, che potranno avere davvero la sensazione di trovarsi a bordo di un’auto sportiva pronta a sfrecciare su percorsi sempre nuovi e ricchi di dettagli.

A quattro anni da Forza Horizon 4, dunque questo nuovo capitolo permetterà dunque di riportare tutte le attenzioni su questa serie, da sempre di grande successo. Nell’attesa di poter iniziare a giocare a Forza Horizon 5, però, sarà certamente utile conoscere alcune delle sue caratteristiche principali. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile entrare in contatto con tutte le principali caratteristiche del gioco, dalle console per cui sarà disponibile ai suoi requisiti. Dal gameplay alle sue espansioni.

Forza Horizon 5: la data di uscita, le console e le edizioni del gioco

Pubblicato dalla Xbox Games Studios, verrà rilasciato il 9 novembre 2021 per Xboxe OneXbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Successivamente, il 10 novembre 2020 il titolo è diventato disponibile anche per la console di nuova generazione Xbox Series X/S. Questo sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultima sullo store ufficiale della console o sulla piattaforma Steam per PC al prezzo di 69,99€.

Per giocarvi da PC, però, vi sono alcuni requisiti da soddisfare, i quali prevedono un sistema operativo Windows 10 version 15063.0 o versione maggiore e un processore Intel i3-4170 @ 3.7Ghz o Intel i5 750 @ 2.67Ghz. È inoltre necessario disporre di 8GB di memoria RAM e 80GB di spazio di archiviazione. Soddisfacendo tali requisiti, sarà possibile giocare al titolo al meglio della sua qualità. Per la scheda video si consiglia invece una NVidia GTX 760 o AMD RX 460.

Al momento della sua uscita, inoltre, il gioco sarà disponibile in più edizioni. L’edizione Standard includerà il solo gioco base, l’edizione Deluxe, oltre al gioco, includerà anche il VIP pack e il Welcome pack, uno speciale pacchetto aggiuntivo contenente 5 auto opportunamente potenziate per le varie tipologie di sfide presenti nel gioco. Infine, l’edizione Premium comprenderà, oltre ai contenuti della Deluxe Edition, il Car Pass contente 8 vetture Formula Drift disponibili fin dal lancio e 42 auto rese disponibili durante i primi sei mesi dopo l’uscita del gioco, l’accesso in anteprima dal 5 novembre 2021 e due pacchetti segnaposto per future espansioni aggiuntive.

Forza Horizon 5 uscita

Forza Horizon 5: il gameplay e altri dettagli del videogioco

Stando a quanto annunciato, Forza Horizon 5 si presenta molto simile come formula ai suoi predecessori. Sarà infatti possibile guidare svariati modelli di vetture in una mappa contenente 11 diversi biomi (ovvero 1,5 volte più grande di quella di Forza Horizon 4). Le stagioni saranno qui nuovamente presenti, ma le condizioni meteo non saranno uniformi in tutta la mappa, bensì differenziate o limitate in base alle aree, mentre durante l’estate saranno presenti anche le tempeste di sabbia. Le vetture, infine, potranno contare su nuove personalizzazioni estetiche e di performance e inoltre, per la prima volta nella serie, sarà possibile alzare/abbassare la capote delle auto cabrio.

Si ritroverà poi nel gioco un nuovo sistema di intelligenza artificiale, chiamato Forza LINC, il quale in grado di analizzare lo storico dei comportamenti del giocatore, consigliandogli azioni, sfide e carovane multiplayer in base ai suoi gusti e abilità. Il comparto online, inoltre, è stato arricchito da una nuova modalità perpetua, chiamata Horizon Arcade, che prevede lo svolgimento di circa 150 minigiochi online da completare con le persone nella stessa zona della mappa. Infine, la modalità Super7 presente in Forza Horizon 4 è ora stata qui potenziata e rinominata EventLabs. Questa permette ai giocatori di modificare molti più elementi strutturali e di gioco.

Questo nuovo capitolo della serie, infine, sarà ambientato in Messico. Grazie all’utilizzo della fotogrammetria, ovvero una speciale tecnica di rilievo, il gioco presenta un mondo di gioco particolarmente ampio e curato sino al minimo dettaglio. In Forza Horizon 5 si potrà così esplorare un mondo di grande bellezza e contrasti suggestivi. Si potranno scoprire deserti brulicanti di vita, giungle lussureggianti, città storiche, rovine nascoste, spiagge incontaminate, vasti canyon e un imponente vulcano ricoperto di neve.

Forza Horizon 5: il trailer del videogioco

Fonte: ForzaMotorSport

NINJA GAIDEN: Master Collection, la recensione per Xbox One

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Il ritorno di una leggenda celebrato con NINJA GAIDEN: Master Collection, il titolo della nostra recensione per console Xbox One. Correva l’anno 2007 quando Koei Tecmo e Team Ninja lanciarono sul mercato il primo capitolo di una fortunata trilogia che vedeva come protagonista il leggendario Ryu Hayabusa. I numeri parlano sempre chiaro: 6,8 milioni di copie vendute in tutto il mondo.

Una saga che ha messo tutti d’accordo, insomma. La formula ha subito dei cambiamenti nel corso dei 5 anni di attività. Il mondo del gaming stava cambiando, gettando le basi per le tendenze del momento. Tra i primi due Sigma c’è un abisso in termini di gameplay. Oggi, meglio di allora, se ne apprezza il senso, anche alla luce di quello che poi è stato il successo di Nioh. C’è molto di Ninja Gaiden nelle avventure del celebre pirata dai capelli d’argento.

NINJA GAIDEN Master Collection recensione xbox one

Una collection, quindi, da apprezzare nella sua interezza, sì, ma anche alla luce di quello che ha dato al mondo del gaming. Arriva in formato cross-gen, con una compatibilità che strizza l’occhio alle console di nuova generazione ma senza feature dedicate. I modelli poligonali sono gli stessi delle edizioni originali. Le uniche cose che cambiano sono le risuluzioni e i framerate, con i 4K “reali” e i 60 fps sempre assicurati. Scelta, questa, che premia i puristi e i nostalgici ma che lascia a bocca asciutta chi già si aspettava una Remastered “pompata”.

Ci accontentiamo, dunque, di una migliore fluidità delle scene, dei caricamenti veloci (ma nemmeno più di tanto, ndr), delle cutscene in formato PAL, e del ritorno del grande Hayabusa sulla scena. Con l’idea che tutto questo possa essere una grande prova generale di un futuro remake. La speranza c’è, e speriamo che questa sia accompagnata anche dalla volontà dei dev. E con questo ultimo sproloquio nostalgico termina la nostra consueta premessa. Vi lasciamo, quindi, alla recensione di NINJA GAIDEN: Master Collection, titolo vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console Xbox One.

L’alba di Nioh

I padri fondatori del successo di Nioh devono moltissimo al loro passato, e in particolare al alla saga di Ninja Gaiden. L’eroe del del clan Hayabusa ha percorso epoche e generazioni ben lontane dalla nostra. Se pensate che il primo capitolo edito da Tecmo risale al 1988 capite bene che di acqua sotto i ponti ne è passata parecchio. In Europa il gioco arrivò con il nome di Shadow Warrior, un’action platform frenetico e in linea con le tendenze “platformistiche” dell’epoca.

Il (re)reboot della saga, dopo l’esperienza del 2004, arriva nel 2007 con Ninja Gaiden Sigma. La formula, che all’epoca poteva anche essere leggermente azzardata, oggi sembra più attuale che mai. Un action RPG con una progressione del personaggio verticalizzata sul concetto di build. I combattimenti non erano molto frenetici e i tatticismi si sprecavano. Alla luce di quello che poi è stato ereditato in Nioh, il primo capitolo della trilogia ha un fascino ipnotizzante. Anche se la grafica è vetusta e i movimenti dei personaggi sono piuttosto legnosi, l’equilibrio tra attacco e difesa è perfetto.

NINJA GAIDEN Master Collection recensione xbox one

Tutto merito di un sistema di controllo del personaggio reattivo, che non invita in alcun modo allo smashing button compulsivo. Aspetto, questo, ritrovato in Nioh, dove ogni errore si paga caro. Il primo capitolo, se giocato in modalità difficile (cosa che vi consiglio assolutamente, ndr) fa emergere, però, tutti i difetti che il gameplay si porta dietro. Il primo su tutto è quello dei checkpoint, troppo distanti tra loro.

Il secondo capitolo della saga, Ninja Gaiden Sigma 2, aggiusta il tiro, perdendo, però, quella vena tattica in funzione di un action più spinto. Il gioco ci guadagna in spettacolarità, con una grafica molto più curata rispetto al predecessore. Il ninja Ryu Hayabusa acquista una caratterizzazione ben precisa, lasciando trasparire il suo lato umano. La componente RPG inizia pian piano a diventare sempre più marginale, lasciando ampio spazio alle combo e alle sequenze frenetiche.

L’apoteosi si raggiunge con il terzo capitolo, quello che perde il “Sigma”. Il tripudio del fast paced action, denso di combo spettacolari e sequenze cinematiche ad alto contenuto adrenalinico. Sono passati quasi dieci anni, questo è vero. Il divertimento, però, non ha tempo. È senza età. Questo fa capire la grandezza di questa saga, a nostro avviso, pronta per un ritorno in grande stile. Un ritorno che prende il nome di remake.

Un remake necessario

La recente moda delle collection ha messo a nudo alcune verità, che in passato, magari, potevano anche passare inosservate. I giochi, quando invecchiano, possono ancora regalare emozioni. La vena nostalgica scorre sempre viva in noi, anche se poi è facile accorgersi che alcune cose non possono più funzionare bene come prima. I ritmi di gioco sono decisamente cambiati e quando si hanno davanti queste edizioni, che non toccano minimamente il gameplay originale, è facile che il tutto non venga apprezzato come si deve.

NINJA GAIDEN: Master Collection non offre nulla di nuovo a livello di gameplay. Tralasciando la parte grafica, gli elementi di novità sono insiti nella presenza di tutti i costumi dei vari DLC e alcuni personaggi giocabili che prima erano solo “side”. Un po’ poco a nostro avviso, per una saga che mancava da quasi 10 anni sulla scena. Per carità, gli sviluppatori erano concentrati su altro, e, in particolare, sui due capitoli di Nioh. La nostalgia, però, desidera sempre il meglio.

NINJA GAIDEN Master Collection recensione xbox one

È anche vera una cosa. Questa collection può anche essere il primo passo verso un nuovo reboot della saga. In questi ultimi anni abbiamo assistito a numerosi ritorni in grande stile, in grado di riesumare titoli che sembravano, oramai, sulla via del dimenticatoio. Koei TECMO e Team Ninja, dopo le fatiche dei due capitoli Nioh, sono impegnate nello sviluppo di Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin, in uscita il prossimo anno.

Nel breve periodo la vediamo “tosta”. Per un ipotetico ritorno di nuova generazione si dovrà aspettare il prossimo anno, sempre se qualcuno abbia voglia di investirci sopra. Noi, in qualità di fan, il nostro investimento sentimentale lo abbiamo fatto. Un po’ poco, sicuramente, ma lo possiamo considerare un buon inizio. Se siete dei fan delle avventure del celebre Ryu Hayabusa, NINJA GAIDEN: Master Collection è una collezione che merita. Se riuscite, aggiungendo qualche euro in più, puntate alla versione “Deluxe”. I contenuti presenti sono degni di nota.

NINJA GAIDEN Master Collection recensione xbox one

In conclusione

NINJA GAIDEN: Master Collection è buon momento di sano amarcord. Rispetto alla trilogia originale troviamo solo un boost grafico come elemento di novità, con i 4K e i 60 fps che migliorano il già ottimo gameplay dell’epoca. Il mondo del gaming, nel frattempo, ha visto l’ascesa degli RPG e dei soulslike. Nonostante questo, il buon Ryu fa sempre la sua figura. Le dinamiche di gameplay mostrano i segni dell’età, anche se si comprendono meglio ora che all’epoca. 

I tempi e i modi di gioco sono cambiati, questo è un dato di fatto, ma la reattività dei controlli ancora stupisce. Qualcosa di raro persino oggi. Un’ennesima dimostrazione del fatto che, di videogiochi, Koei Tecmo e Team Ninja ne capiscono. L’esperienza di Ninja Gaiden è stata riversata in Nioh e i risultati si sono visti tutti. Da qui si capisce l’importanza di questa trilogia. La collection arriva, quindi, come giusta celebrazione del momento, con la speranza che tutto ricominci con un reboot della saga. I tempi sono maturi.

Ghostrunner – la versione fisica per Nintendo Switch è ora disponibile!

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Il publisher 505 Games, assieme agli sviluppatori e ai partner All In! Games, One More Level, 3D Realms, e Slipgate Ironwork ha deciso di far uscire dal cyberspazio virtuale una nuova versione fisica di Ghostrunner per Nintendo Switch, disponibile da oggi in Europa e dal 29 giugno negli Stati Uniti. 

Portati dietro Ghostrunner per vivere le avventure del ninja cibernetico ovunque tu sia. Ascendi l’ultima città rimasta all’umanità, alla ricerca della verità dietro ad un brutale sistema di caste. Scatena una tempesta di lame con la tua katana e fatti strada falciando cyborg nemici a boss formidabili. Corri sui muri, attraversa spaventose voragini con il rampino ed evita la morte con i tuoi riflessi acuti.

La nuova edizione fisica di Ghostrunner per Nintendo Switch include tutti gli aggiornamenti introdotti finora, inclusa la modalità a tempo “Kill Run” e la semplice ed intuitiva modalità foto che invita i giocatori a fotografare la spettacolare città distopica cyberpunk creata da One More Level. Durante quest’ estate verranno anche aggiunte gratuitamente la modalità “Wave” ispirata ai roguelike e la modalità “Assist” che rende Ghostrunner più accessibile a quelli che lo hanno trovato un po’ troppo arduo.

 Ghostrunner sarà disponibile anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S dal 28 settembre, sia in formato fisico che digitale, al prezzo di €29.99. I possessori della versione Xbox One e PlayStation 4 potranno effettuare un upgrade gratuito alla rispettiva console di nuova generazione. I preordini per le versioni fisiche PlayStation 5 e Xbox Series X/S saranno aperti a breve. Ghostrunner è disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, Amazon Luna, e PC su Steam, Epic Games Store e GOG.

Tony Hawk’s Pro SkaterT 1+2 anche su Nintendo Switch

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I fan dello skateboard potranno finalmente cimentarsi nel nuovo e acclamato Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 anche su Nintendo Switch. Si tratta del primo gioco del franchise a debuttare su questa console ed è un’occasione fantastica per gli appassionati, che potranno divertirsi a giocare ovunque vogliano con un nuovo e rinnovato gameplay del fedele remaster dei primi due iconici titoli.

Tony Hawk’s Pro Skater è stato il gioco del franchise a raggiungere più velocemente il milione di copie vendute e Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 riunisce tutti gli aspetti più amati dai giocatori durante gli anni ’90 e ’00, come livelli originali, pro-skater, trucchi old-school, vecchie e nuove colonne sonore e molto altro, in un unico e innovativo gioco.

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è disponibile ora per Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, PlayStation 4 Pro, le console Xbox Series X|S, Xbox One di Microsoft e su PC tramite la piattaforma Epic Games.

Annunciata l’uscita occidentale di quattro titoli di Nihon Falcom!

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NIS America è felice di annunciare che QUATTRO titoli di Nihon Falcom arriveranno in Occidente: The Legend of Heroes: Trails from Zero, The Legend of Heroes: Trails to Azure, The Legend of Heroes: Trails into Reverie e The Legend of Nayuta: Boundless Trails. Questo quartetto di leggendari RPG saranno disponibili per PlayStation 4, Nintendo Switch e PC in Nord America, Europa e Oceania!

Inoltre, i due titoli della duologia Crossbell, Trails from Zero e Trails to Azure, saranno localizzati in inglese in collaborazione con il gruppo Geofront!

Dichiarazione di Geofront:

Il Geofront ha sempre avuto un obiettivo primario, in prima linea nelle nostre menti: dare alle localizzazioni di Trails from Zero e Trails to Azure l’amore e la cura che i giochi di qualità meritano. Negli ultimi anni, il nostro team ha dedicato tempo, impegno e passione al nostro lavoro su questa duologia e siamo immensamente orgogliosi di ciò che siamo riusciti a realizzare. Detto questo, capiamo che ci sono alcune cose al di fuori della nostra portata. Ecco perché siamo orgogliosi di annunciare la nostra partnership con NIS America per portare Trails from Zero e Trails to Azure in Occidente.

Molti pensavano che una collaborazione di questo tipo fosse solo un sogno irrealizzabile, ma NISA, il Geofront e il team di traduzione originale si sono uniti per aiutare a rilasciare le localizzazioni ufficiali della duologia di Crossbell. Questa partnership ci darà l’opportunità di portare il nostro lavoro su più piattaforme rispetto a quelle originariamente disponibili per noi, come PlayStation 4 e Nintendo Switch, e alla fine supporterà Nihon Falcom e i loro giochi più di quanto potremmo indipendentemente. Tutti da Geofront sono fiduciosi in ciò che riserva il futuro per questi due giochi e speriamo che tutti non vedano l’ora di unirsi a Lloyd Bannings e alla Special Support Section mentre risolvono i misteri che li attendono nello stato di Crossbell.

Dichiarazione di Whittington Wiman, Project Lead of the Geofront’s Trails from Zero:

Lavorare su Trails from Zero è stata un’esperienza che mi ha cambiato la vita e che apprezzerò per sempre. Fin dall’inizio, ho sempre voluto che più persone potessero provare questi meravigliosi giochi nella qualità che meritano e, con la nostra partnership con NIS America, so che accadrà. Non ho altro che rispetto per il Geofront, il team NIS America e i fan che ci hanno supportato lungo la strada. Questo non sarebbe stato possibile senza di voi.

Dichiarazione di Scott, Project Lead of the Geofront’s Trails to Azure:

Occuparsi di Trails to Azure di Geofront, il mio gioco preferito mai realizzato, è stato un sogno diventato realtà, e stringere una partnership con NIS America per un lancio ufficiale è ancora più surreale. Sono grato per la fiducia che i fan e NIS America hanno riposto in Geofront, tutto ciò mi sta permettendo di condividere il mio gioco preferito con l’Occidente. Grazie a tutti per aver cambiato la mia vita e non vedo l’ora che così tanti altri fan possano sperimentare l’arco di Crossbell per la prima volta.

The Legend of Heroes: Trails from Zero (Data d’uscita – Autunno 2022)

Quando Lloyd Bannings viene assegnato alla Special Support Section di Crossbell, lui e i suoi nuovi compagni di squadra devono mettersi alla prova mentre combattono per superare l’ingiustizia di una città attanagliata dalla corruzione.

La Stagione 5: In Deep Water di Call of Duty Mobile è in arrivo il 29 giugno

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La Stagione 5: In Deep Water sta per arrivare su Call of Duty: Mobile martedì 29 giugno alle 2 di notte italiane e vedrà il ritorno di Ghost!

Dopo essere quasi scomparso, Ghost fa un sorprendente ritorno nella Stagione 5 e i giocatori potranno aiutarlo ad arginare la marea della battaglia in un nuovo evento a tema navale chiamato Sea of Steel. I giocatori che saliranno a bordo della nuova Stagione non rimarranno certo a bocca asciutta, poiché l’aggiornamento porta con sé tre nuove mappe, nuovi personaggi, nuove armi, 50 livelli di Battle Pass e molto altro.

Ecco alcune delle principali novità in arrivo con la Stagione 5 su Android e iOS:

  • Tre nuove mappe
    • Suldal Harbor: combatti in riva al mare tra casse, stretti vicoli e piccoli edifici in questa mappa tattica di medie dimensioni. Supportata per le modalità 5v5 e 10v10.
    • Docks: trova il punto giusto per attaccare i nemici in questa piccola mappa situata in un cantiere navale sul fiume Tamigi. Combatterai all’aperto o attenderai gli avversari all’interno? Supportata nella modalità Scontro.
    • Aniyah Incursion: i resti di un edificio bombardato incombono su un paesaggio circondato da attrezzature militari e abitazioni. Combatti all’interno del lussuoso palazzo o gettati nella mischia all’esterno. Supportata nella modalità 10v10 e su Attacco dei Non Morti.
  • Marquee Event – Tutto è pronto per un’esplosiva battaglia navale in questo nuovo evento a tempo limitato: Sea of Steel. Potrai affondare o sopravvivere nuotando, ma in questa battaglia dovrai decidere da che parte stare: Ghost o la Federazione. Bombardando i nemici, i giocatori dovranno fare il possibile per guadagnare territorio e grandi ricompense dopo aver completato diverse missioni giornaliere. La fazione con il maggior numero di nodi sulla mappa alla fine dell’evento sarà la vincitrice.
  • Call of Duty Endowment Challenge Pack – Il Call of Duty Endowment ha come obiettivo quello di aiutare i veterani a raggiungere delle carriere rilevanti, sostenendo gruppi che li possano preparare aumentando la loro consapevolezza sul valore che possono portare sul campo. Per sostenere questi sforzi Call of Duty: Mobile offre un Call of Duty Endowment(C.O.D.E.) Challenger Pack che comprende sette oggetti speciali, tra cui il fucile M16 “The Stripe” e la pistola MW11 “The Standard Issue”.
  • World Championship 2021 – A pochi giorni dalla fine della Fase 1, l’inizio della Fase 2 è già stato fissato per il 1° luglio. Nella Fase 2 tutti i giocatori qualificati si divideranno in squadre e si affronteranno in 30 partite nella modalità Multigiocatore, con l’obiettivo di piazzarsi tra le prime 256 squadre della loro regione. In palio un posto nella Fase 3 delle qualificazioni regionali.

Apex Legends: il nuovo evento collezione a tempo limitato

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Respawn ed EA hanno svelato il nuovo evento collezione a tempo limitato di Apex Legends, “Genesi”, che si svolgerà dal 29 giugno al 13 luglio. Durante l’Evento Collezione Genesi, le Leggende torneranno sulle mappe originali del Canyon dei Re (completo di Skull Town!) e ai Confini del Mondo. Skull Town sarà anche trasformata in una mappa Arena durante l’evento, con 24 nuovi cosmetici a tempo limitato da sbloccare.

Dai un’occhiata all’Evento Collezione Genesi e a tutta l’azione che aspetta i giocatori nel nuovo trailer:

Di seguito è riportato un breve riepilogo di tutte le attività che i giocatori si possono aspettare:

  • Ritorno originale del Canyon dei Re e dei Confini del Mondo- Le mappe Canyon dei Re (stagione 0) e Confini del Mondo (stagione 3) stanno tornando per un periodo di tempo limitato al posto delle normali code di Trio e Duo a rotazione di un’ora. I giocatori possono celebrare la vittoria con queste mappe iconiche e l’hot drop in Kings Canyon a Skull Town, ottenere bottino sul treno in movimento mentre attraversa Capital City nell’era precedente l’atterraggio del Mietitore a Confini del Mondo e impegnarsi in epici scontri multi-squadra al Deposito del Carburante.
  • Skull Town arriva alle arene – Skull Town verrà aggiunta alla rotazione della mappa delle arene con incrementi di un’ora durante l’evento Genesis Collection. I giocatori potranno circondare le torri nei panni di Valkyrie e Pathfinder od occuparne i piani inferiori impersonando Caustic e Wattson, poiché questa posizione offre un’ampia varietà di tattiche e un sacco di caos.
  • Tracciato a ricompense – L’Evento Collezione Genesi porterà un percorso a ricompense che permetterà di guadagnare nuovissimi oggetti cosmetici, tra cui il leggendario fucile a carica e skin per armi EVA-8. I giocatori potranno inoltre guadagnare 1.600 punti al giorno con sfide che si aggiornano ogni giorno durante l’evento. Ci sono anche sfide estese che premiano i giocatori con quattro distintivi unici se completate nel corso dell’evento. Genesi introdurrà anche un nuovissimo set di 24 oggetti cosmetici a tema a tempo limitato, disponibili tramite acquisto diretto (con monete Apex o Metalli Creazione) e nei pacchetti Apex Genesi per l’intera durata dell’evento. Se raccogli tutti e 24 gli oggetti dell’evento, sbloccherai il set cimelio di famiglia di Revenant.
  • Aggiornamenti al bilanciamento delle Leggende – Octane, Revenant, Lifeline, Bloodhound e Wattson stanno ricevendo aggiornamenti che garantiranno a tutti un divertimento sanguinario.
  • Aggiornamenti al bilanciamento delle armi – Lo Spitfire, il Ripetitore 30-30 e il Longbow stanno ricevendo aggiornamenti di bilanciamento anche per il campo di gioco.

The Sims 4 si prende il palcoscenico con Sims Session

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Electronic Arts e Maxis hanno annunciato oggi Sims Sessions, un evento musicale in-game che si svolgerà esclusivamente nel popolare videogioco di simulazione della vita, The Sims 4, dal 29 giugno al 7 luglio. Bebe Rexha, la pop star nominata due volte ai Grammy, torna in The Sims per esibirsi con il suo pianoforte e cantare in simlish, la lingua ufficiale di The Sims. Anche il cantante dei Glass Animals, Dave Bayley, e Joy Oladokun, cantante, compositrice e produttrice saliranno sul palco del titolo e apriranno lo spettacolo virtuale.

Dal 2004 The Sims ha collaborato con quasi 500 artisti per registrare le loro canzoni nell’iconico linguaggio Simlish, destinate a milioni di giocatori di The Sims in tutto il mondo. Sims Sessions è la prima occasione in cui le canzoni in Simlish debutteranno in un formato festival completamente nuovo. Durante le sessioni di The Sims, i giocatori possono esplorare l’evento: hanno la possibilità di creare i loro migliori abiti da festival, accamparsi e acquistare merchandise digitale esclusivo con Bebe Rexha, i Glass Animals e Joy Oladokun.

Non solo: i giocatori potranno unirsi a Bebe Rexha (@BebeRexha), The Sims (@thesims) e alcune delle personalità musicali più talentuose di TikTok per una speciale sfida karaoke  virtuale #SimlishSessions su TikTok. I membri della comunità potranno sfoggiare il loro Simlish, duettare fianco a fianco con Bebe Rexha ed esibirsi nelle loro interpretazioni  del suo ultimo singolo “Sabotage”,  con la possibilità di poter essere ripostati dalla stessa Bebe Rexha.

“Ho sempre apprezzato il modo in cui The Sims permette ai giocatori di esprimere la propria creatività con gli altri nel gioco – ha affermato Bebe Rexha –  Le Sims sessions saranno un’esperienza divertente per i fan di tutto il mondo per godersi la musica e trascorrere del tempo con gli amici in un modo che solo The Sims può offrire. Sono così entusiasta di tornare e non vedo l’ora di vedere i fan pubblicare i loro video di “Sabotage” in Simlish!

THE SIMS COLLABORA CON ARTISTI MUSICALI PER ESIBIRSI NEL VIDEOGIOCO COME MAI PRIMA D’ORA

Dave Bayley eseguirà il singolo di Billboard Heat Waves, tratto dal repertorio della sua band elettronica/pop, i Glass Animals. La poliedrica interprete Joy Oladokun canterà invece la sua potente ballad Breathe Again in Simlish, prima che Bebe Rexha salga sul palco con una versione simlish del suo ultimo singolo, Sabotage, tratto dal suo secondo album in studio Better Mistakes. Al termine dello spettacolo, i giocatori potranno salire sul palco e mettere in scena una propria esibizione con gli altri Sims.

“Sims Sessions rappresenta l’ultima evoluzione della musica nei Sims”, ha detto Steve Schnur, Worldwide Executive and President of Music di EA. “In nessun altro luogo i giocatori possono ascoltare e fare esperienza delle esclusive performance di Bebe, Dave e Joy. Con Sims Session, un gioco centrato sull’espressione personale, EA alza nuovamente l’asticella per quel che riguarda la commistione di gioco, musica e cultura globale”.

Life is Strange: True Colors: tutto quello che sappiamo sul videogioco

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Life is Strange: True Colors è il nuovo atteso videogioco della serie Life is Strange pubblicata da Square Enix, uno dei titoli di genere avventura grafica più coinvolgenti e struggenti degli ultimi anni. Si  tratta questo del quinto capitolo, in arrivo a quattro anni da Life is Strange 2 e dallo spin-off Le fantastiche avventure di Captain Spirit. Jeff Litchford, Vice Presidente dell’azienda sviluppatrice Deck Nine Games, ha dichiarato a riguardo che “è stato un vero onore tornare nel mondo vivace, emotivo e d’impatto di Life is Strange. Siamo lieti di condividere questa nuova storia con tutti: una storia che parla d’empatia, di rapporti umani e della difficoltà di trovare un luogo da chiamare casa.

Grazie a tutti i passi avanti che abbiamo fatto da Life is Strange: Before the Storm riguardo a tecniche narrative, alle tecnologie di sviluppo e al doppiaggio, sarà possibile immergersi più che mai nel coinvolgente mondo di Life is Strange: True Colors.” Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita e le sue diverse edizioni.

Life is Strange: True Colors: la data di uscita, le console e le edizioni del gioco

Pubblicato dalla Square Enix, Life is Strange: True Colors è stato annunciato per il 10 settembre 2021. È poi già stato rivelato che il gioco sarà disponibile per le console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Il gioco sarà acquistabile in formato fisico e digitale sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di 59,99€. Del gioco sono inoltre già state annunciate la Deluxe Edition a 69,99€ e la Ultimate Edition a 79,99€. 

La Deluxe Edition

  • Il gioco completo.
  • La storia aggiuntiva esclusiva “Wavelengths“, che permette di giocare nei panni di Steph l’anno prima dell’arrivo di Alex a Haven Springs, scoprendo una storia a sé stante ambientata nell’iconico negozio di dischi Rocky Mountain Record Traders e la stazione radio KRCT.
  • Un esclusivo pacchetto di completi dei protagonisti di Life is Strange che permette di cambiare l’aspetto di Alex con 4 nuovi completi ispirati ai protagonisti dei giochi passati. Il pacchetto include dei vestiti ispirati ai design Misfit Skull di Chloe, Wolf Squad di Sean, Space Mission di Daniel e Jane Doe di Max. Alex potrà indossarne uno in ogni capitolo del gioco principale.

La Ultimate Edition

  • Il gioco completo
  • La storia aggiuntiva esclusiva “Wavelengths
  • Un esclusivo pacchetto di completi dei protagonisti di Life is Strange
  • Life is Strange Remastered
  • Life is Strange: Before the Storm Remastered
  • Life is Strange: Before the Storm – Completo Zombie Crypt

Life is Strange: True Colors, la trama e il gameplay del videogioco

Interpretata dall’attrice Erika Mori grazie alla tecnologia di cattura dei movimenti integrale, protagonista del gioco è Alex Chen, residente nella cittadina di Haven Springs. Nonostante sembri una ragazza qualunque, Alex nasconde da anni la sua maledizione, ovvero l’abilità sovrannaturale di percepire, assorbire e manipolare le emozioni più intense delle altre persone, che lei vede come delle aure colorate. Dopo la morte di suo fratello per un misterioso “incidente”, Alex deve imparare a controllare il suo instabile potere per scoprire la verità e gli oscuri segreti di quella città. Lungo il percorso, Alex incontrerà molti cittadini della pittoresca cittadina di montagna, tra cui due potenziali interessi amorosi, Ryan e Steph, l’ultimo dei quali già apparso in Life Is Strange: Before the Storm.

Life is Strange: True Colors trama

Life Is Strange: True Colors è un’avventura grafica giocata da una visuale in terza persona. Il giocatore controlla la protagonista Alex Chen, esplorando vari luoghi nell’ambientazione immaginaria di Haven Springs e comunicando con personaggi non giocabili attraverso il sistema di conversazione basato su alberi di dialogo. Come già riportato, Alex ha un potere di empatia psichica che le consente di leggere e manipolare le emozioni, che percepisce come aure colorate, per vedere fisicamente come si sentono gli altri intorno a lei a costo di essere “infettati” dalle loro emozioni. Alcuni dei personaggi non giocanti avranno aure più intense che indicano traumi o difficoltà che potrebbero ancora dover attraversare.

Quando Alex interagisce con loro, questo crea una “nova” che sembra trasformare il mondo intorno ad Alex e il personaggio per riflettere sugli elementi di questo trauma, dando l’opportunità al giocatore di capire cosa c’è che non va esattamente e di scegliere di guidare Alex nel confortare il personaggio. Attualmente non sono noti ulteriori elementi relativi al gameplay, che presenterà però certamente qualche novità rispetto a quello dei giochi precedenti. Allo stesso tempo, però, è possibile immaginare che la gran parte delle meccaniche di gioco classiche della serie verranno riproposte senza sostanziali alterazioni. Per scoprire di più occorrerà naturalmente attendere l’uscita del gioco.

Life is Strange: True Colors, il trailer del videogioco

Fonte: LifeIsStrange