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F1 Manager 2022, la recensione su PS5

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Si torna sui blocchi di partenza con F1 Manager 2022, il titolo di questa nostra recensione della versione per console PS5. Lasciati nell’armadio i panni di pilota con F1 22, Frontiers ci invita a vestire quelli del Team Principal in una tra le 10 scuderie iscritte al mondiale di Formula 1 2022/2023. Il ricordo a Football Manager – in attesa dell’uscita dell’edizione 2023 – è stato quasi scontato. Siamo in un contesto diametralmente opposto, questo è indubbio, ma quando si parla di manageriale sportivo l’immaginario porta sempre alla gallina dalle uovo d’oro di Sport Interactive.

Ebbene è la prima volta sul campo per un manageriale dedicato esclusivamente al mondo della Formula 1. Motorsport Manager ci si avvicina, anche se devia le sue attenzioni in altri contesti automobilistici. F1 Manager 2022, invece, punta tutto sulla regina delle corse automobilistiche, esplorando il dietro le quinte di questo mondo. Non saliremo direttamente noi sulla monoposto, bensì la osserveremo nascere, crescere e correre.

f1 manager 2022 scelta team

Uno scomodo ruolo, quello del Team Principal, che dobbiamo saper interpretare con attenzione e voglia di osare, senza far mai il passo più lungo della gamba. I risultati arrivano senza dover accelerare i tempi ed investire soldi in maniera scellerata. Il Consiglio non ha pazienza e il benservito arriva quando meno te lo aspetti. Le cose da fare sono tante e la stagione è lunga.

Sul fronte artistico non ci si può lamentare più di tanto. Tra gli obiettivi degli sviluppatori, la grafica, seppur una componente importante in ogni videogioco che si rispetti, riveste un ruolo secondario rispetto alle complesse meccaniche e dinamiche di gameplay. Ergo, non ci possiamo lamentare se il design, in generale, non è dei migliori. In giro c’è molto di peggio per cui ci si accontenta. Per il resto vi lasciamo alla nostra recensione di F1 Manager 2022, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

Il ruolo del Team Principal

Dalla padella alla brace, in un senso che non è propriamente quello che si pensa. Chi rischia di più all’interno di un team di Formula 1? Quando una squadra non gira, la colpa viene sempre data all’allenatore ed è il primo a ricevere il benservito quando i risultati non vanno. Succede lo stesso anche nel mondo delle quattro ruote, solo che le dinamiche sono molto più complesse di quanto succede in altre realtà sportive. Una scuderia è come una grande azienda, con divisioni e responsabili di settore che devono dar conto al Team Principal, ma al tempo stesso dirigere la loro area di competenza.

Gira che ri-gira, la colpa è sempre nostra perché l’interpretazione di questo scomodo ruolo è alla base dell’esperienza di gioco di F1 Manager 2022. Frontiers ci mette al comando di una delle 10 scuderie iscritte al campionato mondiale di Formula 1 2022/2023. Non si ha la possibilità di scegliere altri campionati se non quello regina, e la cosa ci è un po’ dispiaciuta. Ti capita tra le mani uno dei primi manageriali della storia di questa disciplina, sfiorando l’idea di scrivere la storia partendo da sconosciuto ed arrivare nell’Olimpo degli Dei. Così non è per cui “prendi e porta a casa”.

f1 manager 2022 meccanica

Archiviato il sogno nel cassetto, si sceglie quella che diventa la nostra casa nel corso della stagione, con la speranza che resti tale sino al termine delle 22 gare previste dal mondiale. L’atterraggio è molto morbido. Veniamo, infatti, guidati passo passo sulle prime cose da fare sino all’inizio della prima gara. La strada del tutorial “ossessivo-compulsivo” non pesa affatto, anche perché l’interfaccia presente nel gioco è terrificante in termini di cose “da fare”. Senza una guida del genere è quasi impossibile destreggiarsi nell’universo di F1 Manager 2022.

Resta il fatto che, almeno al netto della nostra esperienza di gioco, l’impressione è quella di mostrare un livello di accessibilità alla portata di tutti. Non occorre essere malati di Formula 1 per trarre il massimo dal titolo sviluppato da Frontiers. I dev hanno fatto si che non ci fossero barriere all’ingresso, senza rivolgersi a delle nicchie particolari. Un po’ alla stregua di quanto visto in RiMS Racing, dove la meccanica della moto veniva semplificata all’inverosimile. Ad essere semplificate, nel caso di F1 Manager 2022, sono le dinamiche interne alle scuderie. Attenzione, però, a non confondere il termine “semplice” con “banale”. In questo caso commettereste un gravissimo errore.

Prima della gara

Bene, dopo i saluti di benvenuto e aver compreso con attenzione quelli che sono gli obiettivi stagionali (che il Consiglio si aspetta di raggiungere per merito del nostro operato), si lavora in funzione di due specifiche esigenze: sviluppare nel migliore dei modi la vettura e trovare il giusto assetto per il giorno di gara. Le due strade, almeno nel corso del primo anno (che si spera di non chiudere anzi prima del tempo) difficilmente trovano un punto di incontro tale da mostrare subito dei validi risultati.

La competenza della scuderia è un qualcosa in cui investire, ancor prima di farlo sulla meccanica e aerodinamica della monoposto. Un team affiatato e felice, diventa, con il giusto e relativo tempo, un team competente ed efficace in grado di perfezionare la vettura sino a farla salire sul podio. Purtroppo, c’è un prezzo da pagare, che prende il nome di “pazienza”. La regola base è solo una: non avere fretta. Dopo aver compreso la competenza del valore umano della scuderia, si passa alla comprensione dei numeri che descrivono le performance del bolide. Utilizzando la famosa “regola della coperta”, iniziamo, procedendo per tentativi, a livellare i valori di meccanica e aerodinamica della monoposto.

f1 manager 2022 longevita

Non si può avere tutto, soprattutto se partite con una scuderia come l’Alfa Romeo che, se paragonata alla Toro Rosso o alla Ferrari, dispone di una forza competitiva inferiore. Una volta, però, individuato il punto di forza della macchina, facciamo si che questo diventi il perno dove orientare tutti gli sforzi – attuali e futuri – nel suo sviluppo. Ed ecco che qui entra in gioco il pilota, che deve essere in grado di interpretare tutto quello che facciamo in tal senso.

Purtroppo, non è così. Gli sviluppatori non hanno investito molto in questo aspetto e il livello di interazione tra il Team Principal e il pilota è limitato alla gestione dell’umore di quest’ultimo e alle poche istruzioni che forniamo in sede di gara. Manca tutta la parte prima della “tre giorni”, con momenti di incontro e scambi di idee. Questo è un vero peccato, anche perché, quando poi si arriva al giorno di gara, si assiste passivamente alle scelte obbligate che il gioco offre. Troppo poco.

La 3 giorni di passione

Tutto quello che abbiamo detto sinora si risolve in 3 giorni, precisamente dal venerdì alla domenica. Un fine settimana dove si capisce se quello che stiamo facendo ha senso oppure non porta ai risultati sperati. A conti fatti, resta tutto su carta e nei modelli simulativi. Persino la galleria del vento fornisce dei parametri indicativi che, fino a che la vettura non incontra l’asfalto, valgono solo come punto di riferimento.

In questi 3 giorni di gara – suddivisi tra libere, qualifiche e gara – può succedere di tutto. Dalle previsioni del tempo – che possono impazzire da un giorno all’altro – sino ai guasti meccanici, mettendo in conto l’incognita dell’errore umano. Non vi preoccupate, tanto tutto quello che succederà sarà sempre colpa vostra. E in tutto questo bel teatrino ci sono anche gli sponsor che, mettendo le giuste pressioni, promettono dei facili guadagni a patto che raggiungiate determinati obiettivi. Prendere o lasciare?

f1 manager 2022 statistiche

Il denaro, almeno nella fase iniziale del gioco, serve come il pane. Tornando, però, a quanto detto sinora, anche in questo caso la fretta serve solo a commettere dei pericolosi errori di valutazione. Senza fare il passo più lungo della gamba, restare a ridosso delle prime 10 posizioni, nel corso dei vari gran premi della nostra prima stagione, è un traguardo importante. Cavolo, è come se portassimo a casa il mondiale. Il primo anno prendetelo come un rodaggio, una prova generale per la vostra ascesa.

Un piccolo rammarico arriva dal fatto che non possiamo scendere direttamente noi in pista. Quello lo abbiamo già fatto con F1 22, con EA Sports che ci ha dato la possibilità di sfruttare il potenziale del Logitech G923. Questa volta, invece, assistiamo allo spettacolo come spettatori, notando le diverse lacune grafiche e di animazione che contraddistinguono le sessioni di gara. Per carità, in un manageriale non è un aspetto che penalizza fortemente l’esperienza di gioco. La fisica, però, in alcune situazioni va un attimo rivista, giusto per costruire un piccolo capolavoro in un futuro prossimo e non troppo remoto.

f1 manager 2022 grafica

In conclusione

Ed eccoci giunti alla conclusione di questa nostra recensione di F1 Manager 2022, giocato nella sua versione per console PS5. Come prima volta di Frontiers, alla prese con un manageriale sotto licenza ufficiale F1, possiamo dire che se la sono cavata egregiamente. Se da una parte, il lato piloti è stato egregiamente coperto dall’onnipresente EA Sports, quello dietro il paddock ha un nuovo leader. Ci sono ancora dei piccoli correttivi da fare, cose che siamo sicuri succederà nelle prossime edizioni. 

Sotto il profilo manageriale è un esperienza che definire completa è riduttivo. C’è tutto quello che riguarda la gestione delle motoristica e dell’aerodinamica, partendo dalla progettazione e sino ad arrivare al completamento dello sviluppo della monoposto, aspetto che è non arriva mai ad un momento definitivo. Peccato solo che la gestione del giorno di gara non sia così curato come quello dei momenti prima. Tutto gira sempre e solo attorno alla vettura e l’interazione con il pilota si ferma alla sola strategia di gara. Sicuramente la parte umana è da rivedere, al pari da come successe a Sport Interactive nei vari Football Manager. Il successo è veramente dietro l’angolo.

Back 4 Blood, trailer di lancio della seconda espansione Figli del parassita

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Warner Bros. Games e Turtle Rock Studios hanno rivelato il trailer di lancio della seconda espansione di Back 4 Blood, Figli del parassita”, che mostra elementi inediti della campagna che porteranno i giocatori a un’epica resa dei conti con nuovi avversari noti come I Seguaci, un gruppo pazzoide di umani che si battono per l’ascesa degli Infestati. Come supporto contro questa terribile minaccia nemica, l’espansione introduce un nuovo Sterminatore giocabile, il “Profeta” Dan, un autoproclamato predicatore dell’apocalisse che gira armato ed è in grado di resuscitare gli altri per dare alle squadre la possibilità di combattere di cui hanno tanto bisogno. Il nuovo DLC comprende anche skin esclusive – otto per i personaggi e 12 per le armi – e novità per armi, accessori e carte. L’uscita di Children of the Worm è prevista per il 30 agosto come parte del Pass annuale di Back 4 Blood, Back 4 Blood: Deluxe Edition e Back 4 Blood: Ultimate Edition oppure come acquisto separato.

Trovi il trailer ufficiale di Back 4 Blood – “Figli del parassita” a questo link:

Figli del parassita” è il secondo DLC del gioco, dopo “Tunnel del Terrore”, uscito negli scorsi mesi e già disponibile:

Back 4 Blood è un avvincente sparatutto cooperativo in prima persona in cui si combattono zombie, realizzato dagli sviluppatori di Turtle Rock Studios e disponibile per le console Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4 e per PC. La storia di Back 4 Blood è ambientata dopo una catastrofica epidemia, durante la quale la maggior parte dell’umanità è stata spazzata via o è rimasta contagiata da un parassita chiamato Verme del Diavolo. Un gruppo di veterani dell’apocalisse, temprati da terribili eventi e pronti a lottare per difendere ciò che resta dell’umanità, ha adottato il nome di Sterminatori e si è riunito per combattere gli orribili mostri conosciuti come Infestati e riprendere il controllo del mondo.

Su Twitch è in arrivo SUBtember

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SUBtember è la festa (inventata) preferita di tutti. Non è solo un modo per celebrare la comunità globale di Twitch, ma anche un’occasione per ottenere risparmi speciali sulle sottoscrizioni a partire dal 1° settembre.* E, con l’aiuto dello sponsor di quest’anno, Lenovo Legion, più lunga è la sottoscrizione, più si risparmia.

È previsto infatti:

  • 20% di sconto sugli abbonamenti di 1 mese;
  • 25% di sconto sugli abbonamenti di 3 mesi;
  • 30% di sconto sugli abbonamenti a 6 mesi.

Lenovo Legion, che contribuirà a rendere possibile SUBtember, è il marchio di PC da gaming più importante al mondo, e realizza laptop, pc fissi e accessori dallo stile inconfondibile. Che si tratti di giochi in movimento o di competizioni ai massimi livelli, i dispositivi Lenovo Legion sono progettati per sbalordire gli amici – e annientare i nemici. Le ultime novità di Lenovo Legion sono disponibili su www.lenovo.com/legion.

Gli abbonamenti di Twitch non solo supportano gli streamer. Abbonandosi ai propri canali preferiti, è possibile sbloccare i vantaggi riservati agli spettatori, come le emotes personalizzate, i badge, i moltiplicatori dei punti canale, ma anche la visione senza pubblicità e la chat per soli spettatori, se abilitate dallo streamer.

Durante SUBtember si potranno applicare gli sconti anche quando da un abbonamento Prime o un abbonamento regalato si vuole estendere il proprio impegno a un abbonamento plurimensile. Anche se gli abbonamenti saranno disponibili a un prezzo inferiore, gli streamer saranno lo stesso pagati come per un abbonamento a prezzo pieno.

Per maggiori informazioni, Twitch Public Access ha organizzato una speciale festa a tema SUBtember, che si terrà il 16 settembre alle 13.00 PT, a cui seguiranno altre sorprese, fino alla fine del mese. SUBtember terminerà poi l’ultimo giorno di settembre.

Saints Row, la recensione su Xbox Series X

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Paura a delirio a Santa Illeso con Saints Row, il titolo di questa nostra recensione della versione per console Xbox Series X. Deep Silver Volition si lancia in un ambizioso reboot della sua fortunata saga. L’intento è sempre lo stesso: uscire dall’ombra di GTA. L’operazione non è facile, visto e considerato che la gallina dalle uova d’oro di Rockstar Games non lascia margini per fare qualcosa di “veramente” originale. Ed ecco qui il terribile appellativo di “GTA-clone”. Purtroppo, se sei un free roam in un contesto urbano open world, tutte le strade portano allo stesso identico punto d’arrivo. Paragoni e similitudini sono fisiologici, oltre che ovvi.

La volontà è stata sempre quella di uscire da questa prigione e l’occasione arriva propizia. Un nuovo capitolo che non sembra legato in alcun modo alle ultime uscite sul campo della serie, ma che filosoficamente si connette alle sue origini. Senza alieni e senza armi ai limiti della censura. L’unica cosa che resta invariata è lo stile, con una carica di humour che ci mette davanti a delle situazioni ai limiti del surreale.

saints row storia

Anche il gameplay sembra procedere in chiave evolutiva. Le soluzioni, in termini di progressione e grinding, sono molteplici e promettono di spazzare via l’annoso problema della ripetitività. Le attività presenti in Saints Row sono tantissime e sembrano autorigenerarsi man mano che si avanza nella storia. Il valhalla di ogni giocatore, giusto per intenderci.

Santa Illeso è grande ma non è paragonabile, in estensione ed ecosistemi, alle ambientazioni dei vari GTA. La nuova generazione di console aiuta a creare degli scenari diversificati e originali, pur garantendo fluidità e velocità di caricamenti di altissimo livello. Deep Silver Volition non sembra temere in alcun modo il dominio di Rockstar Games, creando quella che sembra essere una “vera” alternativa. Senza andare oltre, vi lasciamo alla nostra recensione di Saints Row, titolo, vi ricordiamo, giocato su console Xbox Series X.

Prime Impressioni: Welcome to Santa Illeso

Non è facile evitare il terribile vortice dei paragoni. Diamine, però, perché evitarlo? Qui i confronti si sprecano. Da un lato abbiamo il passato della saga di Saints Row, con 4 capitoli regolari all’attivo e due DLC. Dall’altra, invece, abbiamo il colossale GTA, che, con la componente multigiocatore GTA Online, sembra dominare la fetta di mercato dei free-roam open-world senza lasciare spazio a soluzioni originali.

Allora, chiariamo alcuni aspetti. Saints Row non è stato concepito per essere fruito in un contesto competitivo online. Vi è la sola possibilità di giocarlo assieme ad un altro amico (il che è oggettivamente troppo poco per un reboot). Santa Illeso, inoltre, per quanto sia vasta e stilisticamente variopinta, non è grandissima. La sua densità abitativa non è minimamente paragonabile ai “popoli” dei vari GTA. Ed è qui che si scorge l’intelligenza degli sviluppatori di Deep Silver Volition. Fare il passo più lungo della gamba è molto rischioso, soprattutto quando la marcia di avvicinamento è accompagnata da una copertura promozionale di altissimo livello.

saints row sfide

Saints Row è divertente, ironico e talvolta surreale. In termini di narrazione i contenuti non sembrano trascinare il giocatore in missioni dallo stile iterativo. Certo, la logica non cambia rispetto al passato, questo è indubbio. L’esistenza, però, della componente del grinding e della personalizzazione invitano il giocatore a spaziare nella miriade di contenuti a disposizione, senza avere l’impressione di essere obbligati nel farlo. Di fatto è così, ma la somministrazione è mascherata in maniera del tutto intelligente.

Il prologo iniziale ci mostra il contesto degli eventi che, in un certo modo, sembra quasi prenderci in giro. Quando pensi di saper ormai come si svilupperà il gioco arriva il colpo di scena che mischia le carte in tavola. Questo “colpo basso” l’abbiamo seriamente apprezzato, anche perché, prima di quel momento, sembrava un susseguirsi di missioni apatiche, con tanti momenti action e molti cliché già visti.

Contesto di gioco: Prendere le distanze

Saints Row ci prova da una vita a prendere le distanze dall’onnipresente GTA. Le ha provate di tutto, tentando anche la strada di un invasione aliena che ha chiamato in campo niente popò di meno che il Signor Presidente degli Stati Uniti d’America. Purtroppo le aberrazioni e il voler fare a tutti costi “troppo”, ha portato ad una progressiva e pericolosa perdita d’identità, cosa che si è vista palesemente nel quarto capitolo regolare. Per non parlare, poi, dei due DLC che hanno seriamente rischiato di far deragliare la saga in maniera decisamente pericolosa.

Quando uno sviluppatore ha il coraggio di tornare sui suoi passi e cercare di capire cosa non sta funzionando, bene quello è uno sviluppatore che ha a cuore l’interesse dei suoi fan. Deep Silver Volition ha fatto che quello che nel gergo informatico viene chiamato “reverse engineering”, applicandolo al gameplay. Un ritorno al passato per capire cosa funzionava nelle meccaniche di gioco e da li partire per edificare quello che è stato battezzato come un reboot della saga.

saints row gameplay

Chi conosce Saints Row, in questo nuovo capitolo ci vedrà molto dei fortunati albori della saga. Tanta ironia e situazioni goliardiche, senza mai perdere di vista la realtà “vera”. Per quanto, talvolta, i momenti action sfidano le leggi della fisica, non troveremo mai armi inventate di sana pianta ma sempre modelli reali da potenziare nel migliore dei modi. Anche l’outfit del personaggio – completamente personalizzabile con tanto di app dedicata e separata dal gioco stesso – prevede soluzioni stilistiche sempre all’ultimo grido (senza trasformarci in umanoidi e/o similari).

Ovviamente è un’interpretazione della realtà in cui viviamo noi, estremizzando all’inverosimile alcuni stereotipi che sono all’ordine del giorno. La suddivisione in clan prevede una categorizzazione del tessuto sociale in grado di descrivere al meglio il mondo così come lo vediamo oggi. Clientelismo per puri interessi politico economici (Marshall), edonismo e culto della persona (Panteros) e contro correntisti apolidi (Idols). Suvvia, non diteci che questo non è anche uno spaccato della nostra società?!

Gameplay: L’arte di non annoiare

Saints Row propone una miriade di cose interessanti da fare. Il gameplay è strutturato in missioni, di cui principali e secondarie. Non ve ne accorgerete della loro utilità rispetto alla storia sino a quando non ci sarete dentro sino al collo. E comunque non vi preoccupate, il loro completamento vi servirà per accumulare soldi, punti abilità e far crescere i compagni di squadra.

La fase di grinding è importantissima e coinvolge tutti gli assett fondamentali delle meccaniche di gioco. Ad iniziare dalla crescita del personaggio, che vede un piccolo skilltree dove poter equipaggiare delle abilità uniche da attivare con il classico D-Pad. Queste si rinnovano man mano che andate avanti nel gioco, ed alcune sono decisamente risolutive in alcune situazioni. Affiancato a questo skill tree vi sono i cd. “vantaggi” che fungono da potenziamenti passivi che non necessitano una preliminare attivazione. L’unica “fregatura”, se così la possiamo definire, è che vanno sbloccati a parte, completando alcune sfide supplementari.

saints row nemici

Accanto alle missioni vi sono numerose attività side, alcune delle quali per nulla collegate alla storia e agli eventi di Saints Row. Le sfide, per esempio, che vi propongono una serie di premi in cambio di alcune vostre performance extra. Un altro esempio sono le taglie, dove l’obiettivo è solo quello di spedire a miglior vita il vostro bersaglio. In tutto questo c’è un’impresa criminale da mandare avanti, che vi obbligherà a scendere in campo in prima persona, anche nei panni di dipendente.

Insomma, a Santa Illeso finire per annoiarsi è quasi impossibile. Il problema arriva quando ci si accorge che tutto questo ben di Dio poteva essere condiviso in un ambiente multigiocatore, quello che è sempre servito a questo benedetto franchise. Gli sviluppatori non sembrano volerci investire più di tanto in questo senso, ed è un vero peccato. Questa poteva essere veramente la svolta per questa saga ed invece ci si deve accontentare di un semplice co-op (con un solo giocatore).

https://www.youtube.com/watch?v=FVhu1iz4AvM

Dimensione artistica: Bentornata follia a KM0

C’è un vecchio detto che recita “Fatti l’arte e mettila da parte”. Ora, qui siamo nel regno del free roam, dove tutto sembra concesso e il player di turno vive con un costante senso di libertà. È una “libertà” apparente, per ovvi motivi, ma l’intelligenza del dev sta nel farlo credere per tutta l’esperienza di gioco. Saints Row riesce in questo intento senza grossi problemi. Santa Illeso – per quanto la sua estensione non sia poi così eccezionale – punta tutto sulla sua carica creativa.

La città è divisa in zone, ognuna con la sua identità e densità abitativa. Da nord a sud, il territorio presenta diversi ecosistemi che ricordano molto quelli di Las Vegas, per certi aspetti. Molto deserto e poco verde. Il tutto è costantemente permeato da una vena di follia che coinvolge tutti. Inseguimenti, risse e conflitti a fuoco sono all’ordine del giorno, con un AI con permette mai di stare tranquilli. Il detto “conosci il tuo nemico” non è di facile applicazione in Saints Row.

saints row auto

La voglia di creare un’esperienza personalizzata è stata la cosa che più ci è rimasta. Deep Silver Volition ha mantenuto la sua promessa e noi l’abbiamo particolarmente apprezzato. Ad ogni missione, sfida, taglia e attività completata la ricompensa ha sempre offerto qualcosa di nuovo, che, in un modo o nell’altro, stimolava il nostro “attacco d’arte”. In Saints Row, infatti, abbiamo la possibilità di ridefinire lo stile del nostro quartier generale, rifare il look delle nostre armi e rimettere a nuovo i mezzi a disposizione. Il tutto senza mettere le mani al portafoglio con deleterie microntransazioni.

La presenza di una app dedicata chiamata “Boss Factory”, è poi una novità senza precedenti se guardiamo il passato della saga. Un posto dove crearsi una vera e propria identità, un qualcosa in grado di rappresentare la nostra presenza tangibile all’interno di Saint Illeso. Come per dire “Ehi tutti, da oggi si cambia e comando io”. Peccato che, a confermare tutto ciò, ci sarete solo voi stessi, o al massimo un vostro amico. Ed un’altra occasione persa se ne va…

saints row personaggi

In conclusione

Nuovo look e stessa filosofia per il tanto atteso reboot di Saints Row. Deep Silver Volition ci porta a Santa Illeso, una città che sembra non dormire mai e dove tutti trovano un valido pretesto per mandarci al creatore. Forse per colpa del nostro look troppo sgargiante, o perché siamo da poco entrati nel business del non lecito con l’intenzione di restare e dettare le regole. La storia è consistente, i personaggi di contesto un po’ meno, ma la narrazione è solida e ricca di “Momenti”.

Il gioco resta ancorato al concetto di single player, con la sola possibilità di condividere l’esperienza di gioco assieme ad un altro giocatore. Solo uno, purtroppo, è poco per un titolo che vanta di 6 uscite sul campo “di livello”. Graficamente il gioco è molto valido, con i i 60fps che non perdono un minimo frame per strada. 

 

Batman: Arkham City, disponibile adesso l’esclusiva Comic Edition

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È adesso disponibile da GameStop la Comic Edition di Batman: Arkham City, realizzata in collaborazione con Panini. Questa edizione esclusiva e in tiratura limitata del titolo, secondo capitolo della saga sviluppata da Rocksteady Studios e pubblicata da Warner Bros. Interactive, contiene l’edizione Game Of The Year del gioco per PlayStation 4, un poster, un comic book realizzato da Panini per l’occasione e diversi contenuti extra.

In particolare, il comic book scritto da Paul Dini e disegnato da artisti del calibro di Carlos D’Anda, Dustin Nguyen, Ben Herrera, Ted Naifeh e Derek Fridolfs raccoglie l’intera miniserie “Batman: Arkham City”, i cinque capitoli pubblicati digitalmente e lo speciale “Batman: Arkham City End Game”, mentre gli schizzi e le bozze disegnati da Carlos D’Anda daranno un’idea del dietro le quinte della realizzazione del videogioco. “Batman: Arkham City – Comic Edition” arriva in esclusiva da GameStop al prezzo di €59,99.

 

Call of Duty: Warzone – Stagione 5, tutto quello che c’è da sapere

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Call of Duty è da sempre tra le saghe videoludiche più celebri di sempre, con oltre 520 milioni di giocatori in tutto il mondo e vendite che nel corso di circa vent’anni hanno superato i 15 miliardi di dollari. Composta da 18 capitoli ufficiali, di cui 2 edizioni rimasterizzate, e diversi spin-off, quella di COD è senza dubbio una serie imprescindibile per gli amanti del genere sparatutto in prima persona. Con il primo capitolo pubblicato nel 2003, si sono infatti stabilite nuove regole e standard tanto per questo genere quanto per i suoi simili. Tra i titoli più recenti si attesta invece Call of Duty Modern Warfare, quarto capitolo di questa saga spin-off, di cui è poi stata rilasciata l’apprezzata espansione Call of Duty: Warzone, oggi giunta alla Stagione 5.

Come noto, Warzone offre ai giocatori nuove possibilità di combattimento in multiplayer, oltre a ulteriori modalità di gioco. Come i suoi simili, anche questo gioco ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica, con le mappe che hanno ricevuto elogi specifici per le varietà e possibilità di gioco offerte. Nel corso degli anni, poi, sono state rilasciate delle Stagioni, nelle quali si possono ritrovare nuovi contenuti e modalità di gioco. In questi giorni è ora stata annunciata quella che è indicata come l’ultima Stagione di Warzone e Vanguard, ovvero Sopravvivenza, la Stagione 5 il cui nome originale è Last Stand.

Anche in questo caso sono diverse le novità introdotte da questa nuova stagione, che si preannuncia dunque come il gran finale per un gioco particolarmente apprezzato e celebrato da tutti i fan della saga. Mentre si attende Call of Duty: Modern Warfare II, in uscita il 28 ottobre, la quinta Stagione di Warzone e Vanguard sarà dunque un ottimo modo per salutare uno dei capitoli più iconici della saga. Prima di intraprendere questa nuova avventura, ecco qui di seguito tutto ciò che c’è da sapere a riguardo, dalla data di uscita alle novità introdotte da questa Stagione 5.

Call of Duty: Warzone – Stagione 5: la data di uscita per il download

La stagione Sopravvivenza è disponibile ai giocatori a partire dal 24 agosto 2022. Come noto, Warzone è disponibile per console PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows. Essendo un DLC stand-alone gratuito, il gioco non richiede alcun pagamento per essere utilizzato, basterà dunque eseguire il suo download per poter iniziare a giocarvi. Allo stesso modo, per ottenere la nuova stagione basterà eseguire il suo download direttamente dal sito ufficiale di CoD.

Call of Duty: Warzone – Stagione 5: le mappe, le nuove armi e molto altro

Nella Stagione 5 di Warzone i più famigerati antagonisti di Call of Duty si riuniscono per dare vita a un finale epico, caratterizzato da numerosi nuovi contenuti gratuiti. Il giocatore potrà dunque scegliere di stare dalla parte dei buoni o ricoprire i panni di uno dei quattro maggiori antagonisti della storia di Call of Duty: il carismatico Raul Menendez; il brutale Khaled Al-Asad; Gabriel T. Rorke, vittima di lavaggio del cervello, o la spietata Seraph “Orchidea rossa”. Con Sopravvivenza, inoltre, arrivano importanti aggiornamenti per tutte e tre le esperienze di gioco. Per quanto riguarda Warzone, a Peak, su Caldera, si potrà provochere il caos o difendere l’isola dal sabotaggio. In Multigiocatore, ci si potrà invece lanciare in due nuove frenetiche mappe, Beheaded e Fortress. In Zombi, invece, continua la saga dell’Etere oscuro affrontando Kortifex l’Immortale nel finale a round di Vanguard, “L’arconte”.

Per quanto riguarda le due nuove mappe, Beheaded e Fortress, la prima è una Times Square segnata dalla guerra. Una mappa studiata in particolare per l’azione rapida. Qui si potrà combattere sotto le luci al neon fuori dai celebri edifici della Grande Mela o prendere posizione nella testa caduta della Libertà, correre tra le sue braccia e sfrecciare nella metropolitana per battere i propri nemici. Nella seconda, invece, è di medie dimensioni dai ristretti spazi interni e con l’accesso al tetto che garantisce posizioni di potere. Si potrà combattere in un cimitero marittimo il cui paesaggio desertico è costellato dai relitti delle navi. Il design della fortezza include al suo interno una vecchia nave, creando così un paesaggio vario che gli operatori più saggi potranno sfruttare a proprio vantaggio.

Il gioco offre inoltre cinque nuove armi, di cui due disponibili nel Battle Pass. La prima di queste è EX1, un fucile a energia molto effica a lungo raggio il cui periodo di ricarica è però considerevole. Vi è poi il RA 225, una mitraglietta leggera che vanta un’elevata cadenza di fuoco, ottima per scontri ravvicinati. Il Revolver Valois è una combinazione tra un coltello e un revolver, che si può ottenere con 15 uccisioni corpo a corpo durante la modalità Multigiocatore o mille eliminazioni durante quella Zombie. Nel corso dell’aggiornamento di metà stagione diverranno poi disponibili i fucili d’assalto BP50 e Lienna 57. Questi sono solo alcuni degli annunci fatti ad oggi per quanto riguarda questa Stagione 5, che si arricchirà certamente di ulteriori entusiasmanti novità nel corso del tempo.

Call of Duty: Warzone – Stagione 5: il trailer di Sopravvivenza

Fonte: Callofduty

Dead Island 2: data di uscita e incredibile trailer in CGI dal Gamescom

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Deep Silver e Dambuster Studios hanno svelato Dead Island 2 durante l’Opening Night Live della gamescom, con un incredibile trailer in CGI che mostra l’eccitante tono pulp della nuovissima avventura zombie, i personaggi sopra le righe e le diverse armi.

Il Gameplay Trailer d’annuncio include footage di gioco reale, introducendo i giocatori alla varietà di luoghi mozzafiato intrisi di sangue e violenza di una Los Angeles zombificata. I pre-order sono aperti e Dead Island 2 uscirà il 3 febbraio 2023 su Xbox Series X e Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4, Google Stadia ed Epic per PC.

Guarda l’Hype trailer qui:

Dead Island 2 è un action rpg in prima persona ambientato in un setting unico: una visione infernale, ma elegante e vibrante, di Los Angeles, soprannominata HELL-A. Non mancheranno la formula unica che ha reso nota la serie, l’umorismo oscuro ed i toni esagerati nell’uccisione degli zombie e tutta la spavalderia e il carisma che ti aspetteresti da Dead Island.

Il trailer in CGI è interpretato da Jacob, uno dei nostri assassini giocabili, mentre si sveglia in una lussuosa villa di Beverly Hills…ma niente è come sembra. Unisciti a lui mentre si avventura nell’INFERNO e assisti alle sanguinose conseguenze dell’epidemia, accompagnate dall’iconico brano Hollywood Swinging di Kool And The Gang.

STORIA di Dead Island 2

Un virus mortale si sta diffondendo in tutta Los Angeles, trasformando i suoi abitanti in famelici zombie. La città è in quarantena e i militari si sono ritirati. Morso, infetto, ma più che immune, impari a sfruttare i poteri contaminati che scorrono nelle tue vene. Solo tu, e la manciata di altri spavaldi stronzi resistenti all’agente patogeno, tenete in bilico il futuro di Los Angeles (e dell’umanità). Sei nato per questo.

Man mano che scoprirai la verità sull’epidemia, scoprirai anche la verità su chi – o cosa – sei. Sopravvivi, evolvi, salva il mondo: solo un altro giorno a Los Angeles!

CARATTERISTICHE di Dead Island 2

  • Esplora HELL-A – Dead Island 2 porta i giocatori attraverso i luoghi più iconici di LA, ora macchiati di orrore, in un emozionante viaggio pulp dalla verdeggiante periferia di Beverly Hills all’eccentrico lungomare di Venice Beach.
  • Combattimenti corpo a corpo brutali – Il combattimento offre l’esperienza in prima persona più intensa, viscerale e cruenta possibile, con un sacco di armi e opzioni brutalmente tattiche per farsi strada attraverso l’orda di zombie. Che tu stia affettando, fracassando, bruciando o strappando, vogliamo che tu lo senta davvero.
  • Diventa il cacciatore di zombie definitivo – Ci sono sei personaggi tra cui scegliere, ognuno con la propria personalità e dei dialoghi unici. Puoi personalizzare completamente le abilità di ogni cacciatore, con il nostro nuovissimo sistema di abilità che ti consente di ridefinire le specifiche all’istante e provare le build più folli.
  • Infestazione zombie – Pronto per provare il sistema di smembramento più avanzato mai visto in un videogioco? La nostra Los Angeles brulica di zombie che appaiono e reagiscono in modo molto realistico. Questi disgraziati mutati sono il cuore marcio rianimato di Dead Island 2 con dozzine di tipi di zombie distinti, ognuno con le proprie mutazioni, attacchi e centinaia di varianti visive a tema LA. I nostri mostri sono spietati, impegnativi e fieri abitanti di LA. Riuscirai a sopravvivere?
  • Avventura co-op cinematografica– Essendo una vera e propria esperienza rpg, Dead Island 2 offre molte missioni adrenaliniche, un cast di personaggi pazzeschi e un’emozionante storia pulp, per immergerti davvero nel suo universo contorto. La rigiocabilità è garantita. Aggiungi una modalità cooperativa esagerata per un massimo di tre giocatori e rimarrai a Los Angeles per un viaggio molto lungo (e cruento).

Soulstice: svelato nuovo trailer e la tanto attesa demo PC giocabile, disponibile ora su Steam!

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Per celebrare l’uscita della demo giocabile, disponibile ora per PC su Steam, il publisher Modus Games svela un nuovo avvincente trailer cinematografico di Soulstice. L’esaltante battaglia per salvare l’umanità dagli Spettri del Caos si combatterà su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC dal 20 settembre 2022.

L’arrivo della demo di Soulstice è accompagnata da un nuovo trailer inedito presentato in anteprima al Future Games Show. Con uno sguardo a una delle straordinarie sequenze cinematografiche del gioco, il trailer raggiunge il proprio apice quando “Arrowhead”, uno dei nemici più temibili del gioco, coglie di sorpresa le sorelle Brian e Lute.

I più devoti protettori dell’umanità possono preordinare la Deluxe Edition fisica di Soulstice, che include il gioco completo, colonna sonora digitale, artbook digitale e l’item pack Ashen Blade con consumabili in-game, presso i principali rivenditori di tutto il mondo o su store.maximumgames.com.

Realizzato dagli sviluppatori italiani di Reply Game Studios, Soulstice invita i giocatori a fare luce sull’oscura verità che si cela dietro alle Chimere, guerrieri ibridi nati dall’unione di due anime. Doppiate da Stefanie Joosten (Metal Gear Solid V), Briar e Lute sono due sorelle rinate come Chimera. Le Chimere, infatti, sono le uniche creature in grado di opporsi agli Spettri, creature mostruose e fameliche che invadono il nostro mondo attraversando il Velo. Solo padroneggiando le abilità di entrambe le sorelle i giocatori saranno in grado di liberare il pieno potenziale della Chimera e porre fine all’invasione, prima che sia troppo tardi.

L’elegante mondo dark fantasy di Soulstice trasporterà i giocatori in luoghi pieni di pericolo e fascino. Grazie a un profondo combat system, basato su combo, un gran numero di armi e ampie possibilità di personalizzazione, Briar e Lute avranno a disposizione un numero incredibile di possibilità per eliminare i nemici in modo spettacolare e creativo, mentre esplorano una città in rovina. Ad ogni modo, man mano che il duo si farà strada lottando per raggiunge la Breccia nel Cielo al di sopra di Ilden, le loro sfide diventeranno sempre più ardue, e l’ambiente circostante si farà sempre più ostile e inquietante.

Sonic Frontiers: Sega annuncia la data di uscita

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SEGA of America, Inc. ha annunciato la pubblicazione di Sonic Frontiers, che sarà disponibile in tempo per le feste di fine anno l’8 novembre 2022. A brevissimo saranno aperti i pre-order per console PlayStation 5 (PS5) e PlayStation 4 (PS4), Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e Steam. Sarà inoltre supportato da Smart Delivery su Xbox Series X|S e Xbox One.

Sarà possibile prenotare l’edizione Standard o Digital Deluxe di Sonic Frontiers prima del lancio per ottenere i seguenti “incentivi pre-order” e fornire a Sonic dei potenziamenti per il suo nuovo viaggio:

Sonic Frontiers – Standard Edition + Bonus Pre-order

  • Gioco base (Edizione Fisica o Digitale)
  • Adventurer’s Treasure Box
    • Punti abilità
    • Semi della Potenza rossi
    • Semi della Difesa blu

Sonic Frontiers – Digital Deluxe Edition + Bonus Pre-order

  • Gioco base (solo Edizione Digitale)
  • Explorer’s Treasure Box
    • Gettoni memoria di Amy
    • Un Ingranaggio del Portale
    • Chiavi del Modulo dei Chaos Emerald
    • Scarpe e guanti extra per Sonic
  • Art book digitale con mini colonna sonora digitale da 25 tracce
  • Adventurer’s Treasure Box
    • Punti abilità
    • Semi della Potenza rossi
    • Semi della Difesa blu

SEGA ha svelato inoltre un nuovo trailer di Sonic Frontiers, che mostra la nuova avventura open world di Sonic, offrendo una prima panoramica sulla seconda isola delle Starfall Islands (Ares Island) e un nuovo contenuto relativo alla storia:

Due mondi si incontrano nell’ultima avventura ad alta velocità di Sonic the Hedgehog. Mentre cerca i Chaos Emerald scomparsi, Sonic si trova sperduto su un’antica isola, piena di bizzarre creature. Dovrà affrontare orde di potenti nemici ed esplorare un mondo mozzafiato pieno di azione, avventura e mistero. Sarà possibile sfrecciare verso nuove vette e provare il brivido di un gioco platform ad alta velocità, esplorando liberamente la vastità delle cinque Starfall Islands. Vi diamo il benvenuto all’evoluzione dei giochi Sonic.

Caratteristiche principali di Sonic Frontiers

  • Vivi un nuovissimo platform open world: sfreccia attraverso le Starfall Islands, isole piene di lussureggianti foreste, spumeggianti cascate e torridi paesaggi desertici e molto altro, ognuna con le sue sfide e i suoi segreti da scoprire.
  • Libertà ad alta velocità senza rivali: scopri cosa ha in serbo ogni isola, e come reagisce alla velocità di cui solo Sonic è capace. Sarà possibile esplorare in lungo e in largo, scoprire missioni secondarie, risolvere enigmi, scalare strutture colossali, andare a pesca e incontrare qualche volto amico…
  • Mettiti alla prova nel Cyber Spazio: scopri i portali sparsi per l’isola e attraversali per avventurarti nel Cyber Spazio, dove troverai l’inimitabile velocità di Sonic e il suo stile, con tante sfide per testare le tue abilità.
  • Cyber combattimenti: saranno disponibili un nuovo sistema di battaglia e miglioramenti delle abilità per combattere in modo strategico che permetteranno di combinare schivate, parate, contromosse, combo e la nuova abilità Cyber loop per sconfiggere nemici mai visti e mastodontici titani.
  • Una nuova avventura ricca di misteri e intrighi: calati nei panni di Sonic e viaggia per scoprire i misteriosi resti di un’antica civiltà straziata dalle orde robotiche. Guidato soltanto da qualche domanda e da una voce non corporea, Sonic dovrà lottare per salvare i suoi amici e gli enigmatici abitanti delle Starfall Islands da una colossale minaccia meccanizzata.

Forspoken, nuovo trailer di 10 minuti

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SQUARE ENIX e Luminous Productions hanno pubblicato un nuovo trailer di dieci minuti con il gameplay dell’attesissimo GdR d’azione Forspoken. Il trailer mostra i combattimenti magici e il parkour di Forspoken in azione, oltre ai nemici corrotti e al mondo meraviglioso e crudele che potrà essere esplorato all’uscita del gioco il 24 gennaio 2023.

Progettato per PlayStation 5 (PS5), Forspoken sfrutterà al massimo la potenza della nuova console e permetterà a Luminous Productions di sviluppare la sua filosofia e offrire un’esperienza di gioco mai vista prima che fonde l’arte con le tecnologie più all’avanguardia. Forspoken uscirà contemporaneamente su PS5 e PC (su STEAM®, Epic Games Store o Microsoft Store) il 24 gennaio 2023, e può già essere pre-ordinato. Il DLC Forspoken: In Tanta We Trust sarà disponibile nell’estate del 2023. Per vedere il trailer del gameplay di dieci minuti di Forspoken, visita:

Le nuove immagini di gioco offrono un’anteprima approfondita di alcune delle aree esplorabili ad Athia, inclusa Cipal, l’ultimo rifugio degli abitanti di Athia fuggiti dalla devastante Rovina, una potente forza che corrompe tutti e tutto ciò che tocca. Cipal è un luogo importante per Frey, dato che è lì che può ottenere e scambiare informazioni e oggetti prima di avventurarsi verso le terre e le bestie corrotte che dovrà affrontare nel tentativo di salvare Athia.

Il trailer segue Frey nel corso di una missione che le è stata affidata dall’archivista di Athia, Johedy. La vediamo spostarsi nelle terre selvagge di Praenost e Avoalet. Vengono mostrati anche i vari nemici che Frey dovrà affrontare, oltre alla versatilità delle sue abilità magiche. Potrai annientare i nemici con la magia, combattere in modo controllato e sferrare una raffica di incantesimi veloci od optare per un approccio più metodico lanciando attacchi potenti e calcolati sui tuoi avversari. In Forspoken, non esistono due battaglie uguali.

Vedrai anche da vicino le abilità di parkour magico di Frey, che le permettono di attraversare Athia agilmente e velocemente mentre si prepara per la sua prossima battaglia. Grazie a questo sistema, potrai esplorare gli ambienti rigogliosi di Athia e ottenere una serie di ricompense che miglioreranno l’avventura e le abilità di Frey, tra cui il mana, che serve a sbloccare nuove abilità magiche, potenti pezzi d’equipaggiamento che conferiranno dei bonus e un aumento delle statistiche, oltre a degli oggetti per la creazione e lo scambio e altro ancora. Il parkour magico di Frey può anche essere usato insieme alle sue abilità di combattimento, così da schivare gli attacchi nemici mentre infligge danni in modo veloce e fluido.

Square Enix e Luminous Productions hanno anche svelato un artwork inedito della protagonista Frey Holland. Con delle nuove abilità magiche e il bracciale senziente Cuff, la nuova illustrazione mostra Frey come una forte eroina di Athia, pronta ad affrontare tutte le peripezie che l’attendono nella sua avventura in cui dovrà salvare gli abitanti rimasti e ritrovare la strada di casa.