Square Enix ha annunciato oggi che sono aperti i pre-order digitali e fisici per Dragon Quest Treasures presso retailer selezionati. È stata inoltre annunciata una Digital Deluxe Edition, insieme a un nuovo trailer del gioco, che mostra l’incantevole mondo di Dragon Quest Treasures e offre agli spettatori uno sguardo approfondito delle meccaniche di gioco. Dragon Quest Treasures verrà lanciato in tutto il mondo su Nintendo Switch™ il 9 dicembre 2022.
I giocatori che prenoteranno la Standard Edition dai rivenditori selezionati riceveranno anche un set di Ala di Chimera, Proiettile dell’amicizia e Proiettile Maxicura. La Digital Deluxe Dragon Quest Treasures include il download del gioco completo, gli item pre-order della Standard Edition, tre mostri alleati e set di Proiettile dell’amicizia e Omniheal Bombs.
Il mondo di Draconia è pieno di misteri e tesori. I giocatori seguiranno le avventure d’infanzia dei fratelli Erik e Mia di DRAGON QUEST XI: Echoes of an Elusive Age mentre cercano nuovi tesori, reclutano mostri ben intenzionati che li aiutino nelle loro missioni e vivranno un’esperienza indimenticabile alla ricerca del sette favolose pietre del drago. Dragon Quest Treasures sarà disponibile su Nintendo Switch il 9 dicembre.
Un mix di emozioni e perplessità hanno accompagnato la prima settimana in compagnia della beta di Call of Duty Modern Warfare 2, in anteprima su console PS5. A differenza delle altre volte non ci dilungheremo con la sempre amata (e talvolta copiosa) premessa che accompagna le nostre esperienze di gioco. Bensì, lasciamo spazio a quella che assomiglia ad una sorta di classifica circa gli aspetti che ci hanno colpito di più di altri.
Animazioni che passione
Iniziamo quella che è la nostra personalissima classifica parlando delle nuove animazioni. La beta di Call of Duty Modern Warfare 2 ci ha fornito solo alcune indicazioni su quelle che saranno le novità sul fronte movimenti ed animazioni dei personaggi. Non tutto quello che è stato anticipato, infatti, è stato mostrato. Ci riferiamo ai movimenti acquatici, agli ingaggi mentre si è appesi e ai posizionamenti nei veicoli. Sappiamo che ci saranno ma, con riferimento alla sola beta esclusiva su PS5, non hanno trovato una giusta preview.
Quello che, invece, abbiamo avuto modo di constatare è un rinnovato sistema di animazioni che ha interessato sia le sequenze di movimento che di ingaggio. Alcune sono lievi sfumature, come la gestione degli spigoli e la consapevolezza degli angoli, altri sono vistosi come il tuffo “a pesce” e la sospensione su appiglio. Resta il fatto che, sotto questo profilo, sono stati compiuti degli enormi passi in avanti rispetto a Call of Duty Vanguarde ancora di più rispetto al primo Modern Warfare.
Questo rinnovato parco animazioni consente di avviare alcune nuove considerazioni in fase di gioco. Mi stanno inseguendo e l’unico modo per tentare un evasione è lanciarsi da una finestra buttandomici dentro “a pesce”.So che il camperone di turno si nasconde dietro quel muretto, e allora entro veloce in scivolata controllando il puntamento e prendere meglio la mira. Voglio capire chi c’è dietro il muretto senza farmi accorgere, motivo per cui mi appendo e do un’occhiata più da vicino.
Sono solo alcuni esempi delle cose che abbiamo avuto modo di raccontare e farvi vedere in live sul nostro canale Twitch. Certo, come abbiamo detto all’inizio, è solo un piccolissimo assaggio di quello che vedremo a fine ottobre, ma già da solo basta per garantire un posto in prima fila.
Una nuova armeria
La nuova versione del comparto armeria di Call of Duty Modern Warfare2ci ha sorpreso in positivo. Mai gli sviluppatori avevano osato tanto, al punto da costringerci a tornare sui banchi di scuola. Progettazione e sviluppo delle armi passano attraverso il nuovo concetto di “Piattaforma”. In sostanza, si parte da un’arma base, che nel caso di specie della beta era un M4 e da li si sbloccano i vari componenti come succedeva in un COD qualsiasi.
Se non che l’introduzione del “Castello” rimette tutto in discussione. In pratica, avanzando di livello, vengono sbloccati delle parti che rimescolano il ciclo di funzionamento dell’arma, variandone la sua natura. Tradotto, un fucile d’assalto come appunto l’M4, si evolve in una mitragliatrice leggera oppure in un fucile tattico, sino ad arrivare ad un “semplice” mitra. Il tutto, però, parte da un’arma base, che segue un percorso evolutivo stabilito a priori.
Se si resta nell’ambito della stessa Piattaforma, i componenti “generali” sbloccati valgono anche per altre Piattaforme non connesse in alcun modo a quella sviluppata. Se, invece, otteniamo con i nostri risultati dei pezzi “Piattaforma” quelli si possono utilizzare solo nello stesso ambito di sviluppo. Purtroppo, non riusciamo a dirvi più di questo. I dev ci hanno tirato un brutto scherzo all’indomani del D1 della beta, bloccando il livello del personaggio al 15. In molti, come noi, sono rimasti fregati. Altri, invece, che hanno accumulato più ore di gioco degli scriventi si sono trovati con dei gioiellini di pura potenza.
Oltre alle armi, in senso stretto, anche alcune stat hanno subito alcune modifiche. In sostanza, il parametro “Controllo” è stato suddiviso in “Controllo rinculo” e “Destrezza”. Come anticipato nello scorso weekend di live, siamo riusciti a capire di cosa si tratta. Il primo parametro parla da solo, nella misura in cui fa solo riferimento ai perk del rinculo. Destrezza, invece, riguarda quanto siamo abili e veloci nel maneggiare le armi (ad esempio ricarica armi, velocità modalità mirino, velocità scambio armi).
https://www.youtube.com/watch?v=tnsOrbljnK0
La “politica” delle abilità e degli equipaggiamenti
Le novità di Call of Duty Modern Warfare 2 hanno anche interessato le abilità a disposizione. Di primo acchito siamo rimasti interdetti, visto che di base si passa da 3 a 2. Si inizia, infatti, partendo svantaggiati, se lo vediamo in un terreno di confronto rispetto alle edizioni precedenti del noto FPS. Nel corso delle prime partite non abbiamo mascherato la nostra frustrazione, manifestandola anche in maniera del tutto plateale in alcune occasioni. Non eravamo disposti a sacrificare “Risposta eccessiva”, anche perché non avevamo ancora compreso il senso di questa scelta.
Incontro dopo incontro, invece, quella nostra frustrazione iniziale lasciava progressivamente spazio ad un soddisfatto sorriso. La scelta, molto banalmente, è quella di premiare chi gioca e non lefta, lasciando i compagni in difficoltà. Alle due abilità di base, infatti, se ne affiancano altre due che si attivano solo dopo un tempo prestabilito di gioco attivo. Al pari delle prime due, si possono scegliere all’inizio della partita, oltre che sbloccare con l’avanzare dei livelli del personaggio. Queste funzionano come dei boost delle stats di base e migliorano, quindi, la giocabilità e la gestione delle armi.
Accanto a queste vi sono anche dei nuovi equipaggiamenti, che si affiancano a quelli base. A mero titolo esemplificativo, assieme alle granate e al radar tattico possiamo sbloccare delle telecamere e degli scanner (premendo contemporaneamente il tasto R1+L1), sempre a fronte di un apprezzabile tempo “attivo” di gioco. Una scelta, come quella anticipata poc’anzi, che va a sottolineare come si voglia premiare chi contribuisce in maniera incisiva nella partita, al di la del risultato finale del match. Si vince e si perde, questo è pacifico. Ma chi non gioca o ha il “left” facile può tranquillamente restarsene a casa a fare altro.
A ciascuna la sua modalità
Nel corso di questa open beta esclusiva su console PS5, abbiamo dato un piccolo sguardo a quelle che saranno le modalità presenti nella componente multigiocatore di Call of Duty Modern Warfare 2. Attenzione a non confonderla con Warzone 2, il cui lancio è stato fissato al 16 novembre, circa due settimane dopo il ritorno del Cpt. Price e Co.. Le modalità multigiocatore presenti nel titolo sono molteplici e caratterizzate da un gameplay molto dinamico, mappe di gioco non molto estese e un TTK(Time To Kill) estremamente basso.
Tra queste, nella beta sono state inserite Knock Out, Soccorso prigionieri, Deathmatch e Moshpit in terza persona. La prima, Knock Out, è una sorta di ruba bandiera a tempo, dove due squadre di 6 giocatori devono prelevare una borsa di soldi e mantenerne il possesso per 60 secondi. Le condizioni vittoria sono chiare, a patto di rimanere in vita in questo lasso di tempo. Soccorso prigioneri si svolge in due turni, difesa del prigioniero ed estrazione di quest’ultimo. Il primo richiede una buona dose di “camperaggio tattico”, in modo tale da impedire il contatto tra la squadra nemica e il prigioniero. Il secondo, invece, ci invoglia a correre a gambe levate per estrarre quanto prima l’ostaggio. La fregatura è “solo” una, ovvero quella di utilizzare la sola pistola quando si è in fase di trasporto.
Deathmatch non ha bisogno di presentazioni, se non per il fatto che è stata proposta in una versione ridotta 6vs6. TTK molto bassi e recuperi istantanei. Il premio originalità lo assegniamo, invece, al Moshpit in terza persona. Assoluta novità nel mondo di Call of Duty, visto che la prospettiva in prima persona è stata sempre la prerogativa del franchise sin dalla notte dei tempi. Modern Warfare 2 apre nuovi scenari, con una visuale in terza persona che va un attimino digerita e compresa. Ci sono ancora dei fix importanti da fare, come la violenta transizione – in fase di mira – dalla terza alla prima persona. Decisamente da mal di mare. I movimenti del PG sul campo sono, inoltre, innaturali e poco verosimili.
Come abbiamo esordito in precedenza, un piccolo sguardo su quello che succederà a partire dal 28 ottobre. Le novità sono diverse, e il grande rammarico è quello di averle viste solo alcune, non per nostro demerito ma per scelta dei dev. Decisione che non fa altro che aumentare il nostro hype.
Turtle Beach Corporation, azienda leader negli accessori da gaming, presenta oggi i VelocityOne Rudder Pedals e il VelocityOne Stand come ultime aggiunte alla crescente line-up di prodotti dedicati al mondo simulation. VelocityOne Rudder e Stand sono progettati per adattarsi alla perfezione al pluripremiato Turtle BeachVelocityOne™ Flight Universal Control Syste, così come ad altri yoke, volanti e pedali presenti sul mercato.
I fan dei simulatori di volo possono ora portare le loro configurazioni a nuovi livelli di realismo con i VelocityOne Rudder Pedals di Turtle Beach. Per gli appassionati di simulazioni di volo su PC Windows, Xbox Series X|S e Xbox One, i nuovi Rudder Pedals presentano configurazioni a doppio pedale per aerei leggeri o aerei di linea, con un asse del timone liscio e sensori contactless a effetto Hall su tutti gli assi per movimenti fluidi e una maggiore durata del prodotto. I freni differenziali consentono virate strette e un controllo preciso della frenata in pista, mentre le molle intercambiabili e la possibilità di regolare la larghezza e la forma dei pedali garantiscono un maggiore realismo sia che si voli su un aereo leggero, su un aereo di linea o su un fighter jet. Inoltre, diverse soluzioni di montaggio mantengono i VelocityOne Rudder Pedals ben saldi su una grande varietà di superfici. I VelocityOne RudderPedalsdi Turtle Beach, disponibili dal 31 ottobre 2022, sono da oggi in pre-order su www.turtlebeach.com e presso i rivenditori autorizzati al prezzo consigliato di 299,99 €.
Gli appassionati di simulazioni di volo possono montare e riporre in modo sicuro tutto il set-up di volo grazie a VelocityOne Stand di Turtle Beach. Progettato per garantire un perfetto adattamento al VelocityOne Flight Simulation Control System e ai VelocityOne Pedals, il VelocityOne Stand è compatibile anche con altri accessori, come volanti e altri pedali, per simulazioni di volo e di corsa. Il VelocityOne Stand è dotato di una chiusura a sgancio rapido incorporata che consente di regolare l’altezza, l’angolo e la lunghezza per adattarsi a qualsiasi giocatore e ambiente. Inoltre, la piattaforma di montaggio superiore si inclina per posizionare correttamente il giogo o il volante, mentre la piattaforma inferiore può essere regolata in modo analogo per il timone o i pedali da corsa. Il design reversibile del VelocityOne Stand consente di utilizzarlo in entrambe le direzioni e le solide piattaforme di montaggio in acciaio sono preforate per adattarsi al meglio ai prodotti VelocityOne Flight e VelocityOne Rudder. I piedini in gomma regolabili e antiribaltamento mantengono il VelocityOne Stand saldamente in posizione, mentre il comodo design pieghevole consente di riporlo facilmente senza dover smontare gli accessori. Il VelocityOne Stand, disponibile da dicembre 2022, è da oggi in pre-order su www.turtlebeach.comee presso i rivenditori autorizzati al prezzo consigliato di 199,99 €.
“Combinati con il Velocity One Flight, i nuovi VelocityOne Pedals e Standcreano il migliore, più completo e moderno sistema per la simulazione di volo sul mercato“, ha dichiarato Juergen Stark, Presidente e CEO di Turtle Beach Corporation. “Nelle scorse settimane abbiamo presentato i Pedali e lo Stand a porte chiuse, ricevendo un’ottima accoglienza da parte della community dei simulatori di volo. Con i dettagli completi ora disponibili, tra cui la compatibilità estesa con altri prodotti, sappiamo che i fan saranno entusiasti di completare le loro configurazioni con i pedali e il supporto VelocityOne non appena saranno disponibili“.
Lista completa delle caratteristiche di VelocityOne Rudder Pedals:
Asse del timone ultra-liscio: un singolo asse return-to-center fornisce un movimento preciso e fluido a basso attrito in avanti e indietro per un controllo direzionale accurato. I cuscinetti lineari privi di attrito consentono un funzionamento fluido, preciso e senza necessità di manutenzione. Due serie di molle intercambiabili per l’asse del timone principale offrono un’ulteriore possibilità di regolazione per ottenere il feeling ideale.
Freni differenziali: – I pedali dei freni a molla offrono un controllo preciso della frenata in pista o un’assistenza allo sterzo quando si preme un pedale alla volta.
Pedali intercambiabili: Due set di pedali intercambiabili si sostituiscono facilmente e riproducono in modo realistico i pedali degli aerei leggeri o di linea.
Ampiezza dei pedali regolabile: l’ampiezza regolabile dei pedali consente di adattarsi a un’ampia gamma di utenti e di appoggi. Inoltre, quando non viene utilizzato, l’ingombro regolabile consente di riporlo comodamente.
Assi precisi e di lunga durata: I sensori contactless a effetto Hall su tutti gli assi forniscono dati ad alta definizione e una maggiore durata del prodotto rispetto ai potenziometri standard.
Varie soluzioni di montaggio: La robusta struttura in metallo con cuscinetti in gomma e i grip sugli appoggi offrono una base stabile su un’ampia gamma di superfici. Inoltre, la struttura è dotata di fori preforati per il montaggio permanente diverse tipologie di cockpit.
Compatibilità PC: Collegate il cavo da USB-C a USB-A di due metri direttamente al PC per aggiungere i VelocityOne Rudder Pedals alla vostra configurazione.
Volate su Xbox: Premete il pulsante dedicato per passare dalla modalità PC a quella Xbox Series X|S e Xbox One. Per il funzionamento sulle console Xbox è richiesto il VelocityOne Flight Universal Control System.
Lista completa delle caratteristiche di VelocityOne Stand:
Design regolabile: Grazie ai morsetti a sgancio rapido, lo StandVelocityOne consente di regolare con precisione l’altezza, l’angolo e la lunghezza, oltre a regolare l’inclinazione delle piattaforme di montaggio superiore e inferiore.
Solida struttura in acciaio: Una struttura in acciaio resistente, oltre ai fori specifici e universali, consente di montare saldamente tutti gli accessori di simulazione.
Compatibilità universale: Il VelocityOne Stand è appositamente costruito per il VelocityOne Flight Control System, ma funziona anche con la maggior parte degli altri supporti, volanti da corsa e pedali di terze parti.
Design pieghevole: Il VelocityOne Stand si ripiega senza dover rimuovere alcun accessorio, consentendo di mantenere la configurazione installata potendola riporre comodamente.
Reversibile: Il design versatile consente di invertire l’orientamento dell’albero principale a seconda delle preferenze.
Piedini in gomma regolabili: i piedini in gomma antiribaltamento sono regolabili per garantire il massimo della stabilità.
Dune: Spice Wars, 4X di strategia in tempo reale, da oggi il benvenuto alla Casata Imperiale Corrino come una delle cinque fazioni giocabili, espandendo così la già ardente guerra per la spezia. Partendo da una solida base, Dune: Spice Wars si è espanso ed è rapidamente migliorato da quando è stato lanciato in Early Access lo scorso aprile. L’aggiornamento principale di oggi segna il secondo dei quattro pilastri annunciati prima del lancio, con diversi aggiornamenti minori che apportano ulteriori migliorie al bilanciamento e alla qualità della vita.
Shaddam IV, l’Imperatore Padishah, porta su Dune i suoi palazzi reali mobili, espressione del suo dominio sul pianeta. Sebbene la posizione gli garantisca una tassa costante sulla spezia (o una tangente), deve comunque preoccuparsi di sottostare alle tasse della Gilda Spaziale così da mantenere accessibili i costi per i viaggi interstellari.
Come Casata Corrino, eserciterete la vostra influenza sulle altre fazioni manipolando il CHOAM market e il Landsraad. In casi estremi, potrete sempre fare affidamento sugli spietati Sardaukar per schiacciare ogni opposizione.
Come governanti di un territorio esteso in tutta la galassia, i consiglieri imperiali hanno una grande esperienza in fatto di intrighi. La Principessa Irulan e Wensicia Corrino, figlie di Shaddam IV, conferiscono alla Casata Corrino una mente politicamente acuta e perspicace. Il Capitano Aramsham è un ufficiale Sardaukar, esperto nel comandare la forza combattente più elitaria dell’universo. Hasimir Fenring, il mentat assassino, è uno dei combattenti più letali dell’Imperium e il più caro amico di Shaddam IV.
Mettete le altre fazioni l’una contro l’altra, impiegate la vostra forza politica e militare con glaciale precisione e riprendetevi ciò che è vostro. Scoprite subito la nuova fazione imperiale e assicuratevi che la spezia scorra a fiumi.
Quella di Monkey Island è una delle serie videoludiche più amate di sempre, caratterizzata da avventure grafiche e da un tema piratesco di grande fascino. Edita dalla Lucasfilm Games a partire dal 1990 e ideata da Ron Gilbert, questa ha ad oggi avuto ben sei titoli, il primo dei quali fu The Secret of Monkey Island, dove Guybrush Threepwood, un giovane dal passato oscuro, giunge su una piccola isola dei Caraibi con un sogno da realizzare: diventare un pirata. Quel gioco è stato poi indicato come uno dei migliori degli anni Novanta. Ed ora, è finalmente divenuto disponibile un nuovo capitolo della serie: Return to Monkey Island.
Era dal 2009, anno di Tales of Monkey Island che i fan della serie non avevano un nuovo gioco a cui potersi dedicare. Questo nuovo videogioco recupera ora gli eventi della conclusione di Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge, in quanto buona parte di essa sarà ambientata durante dei flashback. Il nuovo titolo si offre dunque non solo come una nuova avventura, ma anche come l’occasione per ripercorrere quanto avvenuto nei precedenti capitoli, risolvendo misteri rimasti ad oggi irrisolti e proponendo un vero e proprio nostalgico ritorno alle dinamiche che hanno reso amata la serie tra i videogiocatori.
Nel corso del 2022 sono poi stati rilasciati diversi assaggi, in occasione della pubblicazione. Return to Monkey Island ha da subito suscitato un naturale interesse e quanto svelato dagli sviluppatori ha entusiasmato tutti, ottenendo ampi consensi di critica e pubblico. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui sarà possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita, il prezzo e i requisiti.
Return to Monkey Island: la data di uscita e le console su cui giocarlo
Dopo essere stato annunciato nell’aprile del 2022, i fan della serie non hanno dovuto aspettare troppo prima di poter giocare a Return to Monkey Island. Sviluppato in gran segreto negli ultimi due anni dalla Terrible Toybox, il gioco è infatti stato pubblicato il 19 settembre 2022 dalla Devolver Digital. Da quel momento il gioco è dunque diventato disponibile per chi possiede PC Microsoft Windows, macOS e la console Nintendo Switch. È dunque possibile acquistarlo recandosi sullo store digitale della Nintendo o sulla piattaforma Steam, dove il gioco è in vendita al prezzo di 22,99€.
Per PC sono però richiesti naturalmente alcuni requisiti, necessari a far funzionare al meglio il gioco. Per Windows occorre essere dotati di un sistema operativo Windows 10 e di un processore AMDFX-4300, Intel Core i3-3240 o equivalente. Importante è inoltre l’avere a disposizione 8GB di RAM e 4GB di spazio disponibile. Per macOS valgono gli stessi requisiti qui indicati, fatta eccezione per il sistema video, che richiede ovviamente un macOS High Sierra o versione successiva.
Return to Monkey Island per PlayStation e Xbox
I possessori di PlayStation e Xbox saranno probabilmente delusi nel sapere che attualmente non è previsto un lancio del gioco su queste console. Come noto, Return to Monkey Island è un’esclusiva per Switch e PC. Tuttavia gli sviluppatori hanno dichiarato che con il tempo il videogioco potrebbe effettivamente essere esteso anche alle console della Sony e della Microsoft. Idealmente, dunque, si potrà giocare a Return to Monkey Island su PlayStation 5e Xbox Series X/S.
Return to Monkey Island: la trama e il gameplay del videogioco
Come anticipato, Return to Monkey Island presenta una trama che in parte riprende dal finale di LeChuck’s Revenge, ma anche dopo gli eventi di Tales of Monkey Island. Si torna dunque a seguire il viaggio di Guybrush per scoprire finalmente il segreto di Monkey Island. Lungo la strada, egli rivisita i luoghi iconici della serie, come Mêlée Island e Monkey Island. Il giocatore ha però modo di scoprire anche isole che non sono mai state esplorate prima nei giochi precedenti, come la fredda “Brr Muda” e la temibile “Terror Island”.
L’obiettivo primario sarà per il protagonista quello di affrontare una nuova banda di pirati, guidati dal capitano Madison. Come i precedenti della serie, anche Return to Monkey Island si configura come un gioco di avventura punta e clicca in 2D. L’obiettivo è dunque quello di portare avanti la storia risolvendo enigmi basati sulla narrativa. Questo può essere fatto esplorando luoghi, parlando con personaggi non giocanti per acquisire informazioni e raccogliendo oggetti e usandoli al momento giusto. Il giocatore controlla naturalmente il pirata Guybrush Threepwood, che solca i mari e visita le isole.
L’interfaccia utente è però diversa dai precedenti giochi in 2D di Monkey Island. I suggerimenti sugli hotspot dello schermo guidano infatti le azioni del giocatore: quando il cursore viene spostato su una zona interattiva della scena, viene visualizzata una breve frase che suggerisce quale azione farebbe Guybrush se cliccata. L’inventario utilizza un’interfaccia di trascinamento della selezione per utilizzare e combinare facilmente gli oggetti e l’interfaccia è stata progettata per funzionare con controller o mouse. Questo nuovo capitolo, dunque, offre grandi novità miste alle caratteristiche storiche della serie, cosa che permette di provare un ulteriore senso di nostalgia e coinvolgimento nei confronti di questo nuovo videogioco.
Return to Monkey Island: il trailer del videogioco
CORSAIR, ha presentato oggi un nuovo entusiasmante modello della linea di cuffie gaming: HS55 WIRELESS CORE. L’elegante cuffia vanta due modalità di connessione audio: wireless a bassa latenza da 2,4 GHz oppure Bluetooth. Grazie alla struttura leggera ed ai padiglioni in memory foam, la cuffia HS55 WIRELESS CORE offre comfort prolungato ed una qualità audio eccezionale.
HS55 WIRELESS CORE offre una versatilità senza precedenti che le consente di connettersi ad un’ampia varietà di dispositivi. La modalità Wireless a bassa latenza da 2,4 GHz su PC, Mac o PS5 assicura un segnale forte e stabile con portata massima di 15 m. In alternativa, è possibile sfruttare la modalità Bluetooth per connettersi facilmente a tablet, dispositivi mobili e molto altro ancora. L’autonomia di 24 ore consente di immergersi nell’audio di gioco, ascoltare musica e contenuti multimediali in modalità non cablata, mentre la ricarica rapida offre fino a 6 ore di riproduzione con soli 15 minuti di ricarica.
La leggerissima HS55 WIRELESS CORE è la soluzione ideale per vivere straordinarie esperienze audio quotidiane, da mattina a sera! I padiglioni in similpelle con imbottitura in memory foam offrono una sensazione di comfort soffice ed avvolgente, mentre l’archetto regolabile consente comodamente di indossarle anche durante le sessioni prolungate. I controlli audio posti sul padiglione offrono un pratico accesso per regolare il volume, disattivare l’audio, gestire il sidetone e l’equalizzazione con un semplice tocco, garantendo una regolazione accurata della cuffia senza dover interrompere la partita.
HS55 WIRELESS CORE offre inoltre incredibili prestazioni audio e di comunicazione, consentendo a tutti gli appassionati di interagire al meglio con i propri compagni anche durante le fasi più concitate di una partita. Una coppia di driver audio in neodimio da 50 mm di alta qualità e con sintonizzazione personalizzata offre una nitidezza sonora eccezionale, che permette di percepire qualsiasi suono sul campo di battaglia, e supportano inoltre la tecnologia Sony Tempest 3D AudioTech su PS5. Il microfono omnidirezionale ti consente invece di comunicare con la massima chiarezza, registrando accuratamente la tua voce. È inoltre dotato di una pratica funzionalità flip-to-mute che disattiva istantaneamente l’audio sollevando semplicemente il microfono.
Le versatili modalità di connessione, la struttura straordinariamente comoda e leggera, nonché l’elevata qualità audio, rendono la cuffia HS55 WIRELESS CORE la soluzione perfetta per trascorrere intere giornate immersi nelle proprie passioni.
Disponibilità, garanzia e prezzi di HS55 WIRELESS CORE
La cuffia gaming con microfono CORSAIR HS55 WIRELESS CORE è disponibile nel negozio online CORSAIR e presso la rete di rivenditori e distributori autorizzati CORSAIR presente in tutto il mondo.
La cuffia gaming con microfono CORSAIR HS55 WIRELESS CORE è coperta da una garanzia di due anni ed è supportata dall’assistenza clienti e dal supporto tecnico CORSAIR disponibili in tutto il mondo.
Per i prezzi aggiornati della cuffia gaming con microfono CORSAIR HS55 WIRELESS CORE, consultare il sito Web CORSAIR o contattare i rappresentanti vendite o PR CORSAIR locali.
Modus Games e Reply Game Studios sono felici di annunciare che lo spettacolare action game Soulstice è disponibile ora per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. A supporto dell’attesissimo lancio è stato presentato anche un nuovissimo trailer che mostra i fulminei combattimenti e la grafica sorprendente di Soulstice:
L’elegante mondo dark fantasy di Soulstice trasporterà i giocatori in luoghi pieni di pericolo e fascino. Mentre le sorelle Briar e Lute si faranno strada per raggiunge la Breccia nel cielo al di sopra di Ilden, nemici sempre più insidiosi si opporranno al loro cammino. Si tratta delle creature note come Spettri, giunti nel loro mondo attraverso uno squarcio nel Velo. Solo una Chimera come Briar e Lute, un potente guerriero ibrido nato dall’unione di due anime, può opporsi a questi esseri vili e famelici.
I più devoti protettori dell’umanità possono acquistare la Deluxe Edition fisica di Soulstice, che include l’avvincente colonna sonora in digitale con 13 brani inediti, uno stupefacente artbook digitale con più di 70 pagine e l’item pack Ashen Blade, ricco di consumabili in-game, presso i principali rivenditori di tutto il mondo oppure su: store.maximumgames.com.
Grazie a un vasto arsenale di armi e ampie possibilità di personalizzazione, Briar e Lute avranno a disposizione un numero incredibile di possibilità per eliminare i nemici in modo spettacolare e creativo, mentre esplorano una città in rovina. Ad ogni modo, man mano che il duo si farà strada lottando per raggiunge la Breccia nel cielo al di sopra di Ilden, la sfida si farà sempre più ardua, e l’ambiente circostante diverrà sempre più ostile e inquietante.
NVIDIA ha annunciato oggi NVIDIA DLSS 3, un moltiplicatore di prestazioni basato sull’intelligenza artificiale che inaugura una nuova era di rendering neurale NVIDIA RTX™ per giochi e applicazioni.
DLSS 3 si fonda sulla leadership dell’azienda nelle tecniche di super-risoluzione accelerate dall’intelligenza artificiale e offre una qualità dell’immagine eccezionale e prestazioni fino a quattro volte superiori rispetto al rendering classico, oltre a quella rapidità di risposta che definisce un’esperienza di gioco completa.
La tecnologia è stata svelata oggi durante il GeForce® Beyond: Special Broadcast al GTC, durante il quale sono state anche presentate le nuove GPU GeForce RTX Serie 40 basate sulla nuova architettura NVIDIA Ada Lovelace .
“DLSS è una delle nostre invenzioni più importanti e ha reso possibile il ray-tracing in tempo reale. DLSS 3 è un altro salto di qualità per i giocatori e i creator“, ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA. “Il nostro lavoro pionieristico nel rendering neurale RTX ha aperto un nuovo universo di possibilità in cui l’intelligenza artificiale svolge un ruolo centrale nella creazione di mondi virtuali“.
DLSS 3 sta già ricevendo un ampio supporto dall’ecosistema di gioco, con oltre 35 giochi e applicazioni che integrano la tecnologia.
DLSS 3: il moltiplicatore di prestazioni, potenziato dall’intelligenza artificiale
La combinazione di ray-tracing e tecnologie AI ha rivoluzionato i videogiochi, offrendo contemporaneamente miglioramenti incredibili nella qualità dell’immagine e un incremento radicale delle prestazioni – un qualcosa di mai visto prima di GeForce RTX.
Alimentato da nuovi Tensor Core di quarta generazione e da un nuovo Optical Flow Accelerator su GPU GeForce RTX Serie 40, DLSS 3 è l’ultima iterazione della tecnologia Deep Learning Super Sampling – acclamata dalla critica – e introduce una nuova funzionalità chiamata Optical Multi Frame Generation.
Optical Multi Frame Generation genera fotogrammi completamente nuovi, anziché semplici pixel, garantendo un aumento delle prestazioni sbalorditivo. Il nuovo Optical Flow Accelerator incorporato nell’architettura NVIDIA Ada Lovelace analizza due immagini di gioco in sequenza e calcola i dati dei vettori di movimento per gli oggetti e gli elementi che appaiono nel frame, ma che non sono modellati dai vettori di movimento tradizionali presenti nei motore di gioco. Ciò riduce drasticamente le anomalie visive quando l’IA esegue il rendering di elementi quali particelle, riflessi, ombre e illuminazione.
Le coppie di fotogrammi a super-risoluzione del gioco, insieme ai vettori di movimento del motore e del flusso ottico, vengono quindi inserite in una rete neurale convoluzionale che analizza i dati e genera automaticamente un fotogramma aggiuntivo per ogni fotogramma renderizzato dal gioco – una novità assoluta per il rendering dei giochi in tempo reale. La combinazione dei fotogrammi generati dal DLSS con quelli a super-risoluzione del DLSS consente al DLSS 3 di ricostruire sette ottavi dei pixel visualizzati con l’intelligenza artificiale, aumentando la velocità dei fotogrammi fino a quattro volte rispetto all’assenza del DLSS.
Poiché DLSS Frame Generation viene eseguito come post-processo sulla GPU, può incrementare i frame rate anche quando il gioco è limitato dalla CPU. Per i giochi che limitano la CPU, come quelli ad alto contenuto di fisica o che coinvolgono mondi di grandi dimensioni, DLSS 3 consente alle GPU GeForce RTX 40 Series di eseguire il rendering del gioco a un frame rate fino al doppio di quello che la CPU è in grado di calcolare.
Le integrazioni DLSS 3 incorporano anche NVIDIA Reflex, che sincronizza la GPU e la CPU, garantendo una reattività ottimale e una bassa latenza del sistema.
Gli sviluppatori di giochi adottano il DLSS 3: oltre 35 giochi e applicazioni in arrivo
La potenza rivoluzionaria di DLSS 3 è una manna per gli sviluppatori di giochi che vogliono esprimere la loro visione artistica. La tecnologia è in arrivo sui motori di gioco più diffusi al mondo, come Unity e Unreal Engine.
DLSS 3 ha ricevuto anche il supporto di molti dei principali sviluppatori di giochi a livello globale, con oltre 35 giochi e applicazioni che ne hanno annunciato il supporto, tra cui:
Poiché DLSS 3 si basa sulle integrazioni di DLSS 2, gli sviluppatori di videogiochi possono abilitarlo rapidamente nei titoli esistenti che supportano già DLSS 2 o NVIDIA Streamline.
DLSS 3 in arrivo il 12 ottobre
DLSS 3 è supportato dalle GPU GeForce RTX 40 Series e debutterà il 12 ottobre con la disponibilità delle GPU GeForce RTX 4090. Ulteriori dettagli sono disponibili su GeForce.com o NVIDIA.com, comprese informazioni sulle nuove GPU GeForce RTX Serie 40 e sulla tecnologia NVIDIA DLSS .
NVIDIA
Sin dalla sua fondazione nel 1993, NVIDIA (NASDAQ: NVDA) è stata un pioniere dell’elaborazione accelerata. L’invenzione della GPU nel 1999 ha dato il via alla crescita del mercato dei giochi per PC, ha ridefinito la grafica computerizzata e ha dato il via all’era della moderna IA. Oggi NVIDIA è un’azienda di full-stack computing con offerte per data-center che stanno ridisegnando il settore.
Da oggi con Anno 1800 potrai dimostrare le tue capacità aeronautiche con mezzi che permettono il trasferimento delle truppe per conquistare un’isola avversaria con Empire of the Skies, il secondo DLC della quarta stagione di Anno 1800. Nella sessione New World potrai usare nuovo materiale da costruzione e scoprire tecnologie antiaeree, un nuovo scenario e l’introduzione di un sistema di posta.
Usa alluminio o elio per creare cinque mezzi aerei che possono essere usati sia per missioni civili che a scopi militari. Puoi anche avvantaggiarti trasferendo forza lavoro via aria e permettere a tutti i residenti del globo di rimanere in contatto grazie a un nuovo sistema di posta. Usa i nuovi veicoli per attaccare i porti nemici o proteggi la tua isola con tecnologia antiaerea. Costruire e organizzare la tua aeroflotta richiede anche hangar per il parcheggio – che hanno diverse fasi di costruzione – e piattaforme per l’atterraggio, con i loro tre nuovi moduli per agganciarle.
Il nuovissimo scenario Clash of Couriers ti vedrà gestire un sistema di spedizioni indipendente nel Nuovo Mondo, raccontando la storia di Paloma Valente, che ha inventato le aeronavi. Una delle sfide che dovrai superare è che nessuna nave regolare è più disponibile, quindi bisogna confidare sulle aeronavi.
Con l’uscita di Empire of the Skies, Anno 1800 rilascia un aggiornamento gratuito che offre un miglioramento della qualità della vita e migliorie come gli aggiornamenti quando contratti con un mercante neutrale e ti avvicini al sistema militare.
Anno 1800 è disponibile su Ubisoft Store ed Epic Games Store. Puoi anche abbonarti a Ubisoft+* e ottenere tutti i contenuti del Season Pass al lancio di Anno 1800 Day 1. Empire of the Skies può essere acquistato a 11.99€ o come parte del Pass Season 4 a 24.99€, risparmiando 10 euro sul prezzo totale dei DLC presi individualmente.
Come mostrato in Call of Duty: Next, Call of Duty: Warzone 2.0, il seguito della classica esperienza Battle royale con oltre 125 milioni di giocatori, arriverà il 16 novembre e farà parte della Stagione 1 di Modern Warfare II. Questa incredibile offerta free-to-play sfrutta una nuova tecnologia condivisa con Modern Warfare II, introduce una serie di innovazioni e prosegue la nuova era di Call of Duty in arrivo quest’autunno, a partire dal lancio di Modern Warfare IIil 28 ottobre.
Nuova zona di lancio identificata: preparati a lanciarti!
Nell’ambito di questo annuncio, siamo entusiasti di presentare Al Mazrah, una nuova mappa per Call of Duty: Warzone 2.0. Quest’enorme area metropolitana ha un ruolo altrettanto importante all’interno dell’universo di Modern Warfare II, nella Campagna e in alcuni degli eventi chiave in seguito a essa.
Proprio come in Call of Duty: Modern Warfare (2019), considera Al Mazrah e i suoi principali punti d’interesse come la tua nuova base per una serie di missioni: Operazioni speciali con quattro giocatori, battaglie a squadre 6v6, operazioni Guerra terrestre, Battle royale con fino a 150 giocatori e molto altro. Inoltre, se è da un po’ che giochi a Call of Duty, questa nuova base potrebbe esserti più familiare di quanto credi. Ecco le informazioni iniziali su Al Mazrah:
Situata nell’Asia occidentale, la Repubblica di Adal è solo una piccola parte dell’originale culla della civiltà ed è il risultato sfortunato dei moderni confini degli stati che sono stati stabiliti per controllarne i frutti che dà al mondo. Nessun altro posto al mondo ha tale abbondanza di risorse naturali, con una costa dove si svolge un’incredibile quantità di commerci internazionali. Ed è questo a renderlo un terreno di battaglia per i poteri stranieri, il tutto alle spese della popolazione locale.
La capitale della Repubblica di Adal è Al Mazrah, fonte di risorse strategiche e di lusso che sono state alla base della vita migliaia di anni prima dell’era cristiana. La sua storia attraversa quella di alcuni dei più grandi imperi della storia, come dimostra l’antica architettura che si può trovare nella capitale.Le tue missioni si svolgeranno all’estremità più meridionale di Adal, oppure nei deserti controllati da truppe nemiche a nord. Partendo dal confine settentrionale, ecco i principali punti d’interesse di Al Mazrah:
Oasis
Vari specchi d’acqua fresca e palme offrono refrigerio dal deserto circostante. Nota le antiche rovine: questa piccola area era una fonte di vita… in un’epoca ormai lontana.
Taraq Village
Un’offensiva ha ridotto in macerie questo villaggio un tempo pacifico. Queste zone, con i loro spazi ristretti, sono adatte ai combattimenti con piccoli team e in particolare ai duelli.
Rohan Oil
Tra i maggiori datori di lavoro della zona, la raffineria Rohan Oil è situata in posizione strategica, vicino ad alcune delle più vecchie torri di trivellazione petrolifera di Adal. Nota le aree abitative a nord e a sud di questa struttura, che altrimenti sarebbe più estesa.
Quarry
Enormi depositi di calcare rendono la zona di Quarry una delle tre maggiori aree industriali di Al Mazrah, con quasi una dozzina di magazzini e centinaia di blocchi di pietra rifiniti uno a uno.
Al Mazrah City
Una sintesi degli ultimi 100 anni di storia di Adal: alti palazzi ed edifici moderni costituiscono il cuore del maggior punto di interesse di Al Mazrah. Questa doveva essere la città ideale. Presto è diventata la casa di quasi un milione di persone, che sono state spinte ai margini, verso i bassifondi della periferia.
Hydroelectric
La storia della culla della civiltà ora si completa nell’era moderna, con l’arrivo dell’energia rinnovabile. Un mix di monumenti storici, aree abitative medievali e moderni edifici industriali è sparso attorno ai fiumi che creano l’elettricità per questa piccola città e per l’intera regione.
Marshlands
La zona di Marshlands era un tempo sede dell’ambizioso River Diamond Luxury Resort, nel XX secolo. Ora, a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua, esso e la città circostante sono completamente sommersi, sia dall’acqua dei fiumi che dai rifiuti trasportati dalla città a nord.
Caves
Una fitta rete di nascondigli sotterranei è situata in bella vista rispetto a un piccolo villaggio sul versante di una montagna, dove in passato vi è stato un incidente aereo. In un altro punto, un’alta torre per le comunicazioni e un piccolo gruppo di case si estende verso Quarry.
Observatory
In cima alla montagna più alta di Al Mazrah, diverse strutture a cupola, inclusa una ora distrutta, aiutano la regione a tener traccia delle stelle. Nota le strutture di ricerca situate tra ciascuno degli edifici per l’osservazione.
Al Sharim Pass
Quest’antico monastero e mausoleo è situato sopra a un moderno villaggio e a uno zoo. La collina più alta ospita diversi edifici ammodernati che sovrastano il resto dell’area, in parte distrutta dalla guerra e dagli agenti atmosferici.
Ahkdar Village
“Un’antica città adatta a una resa dei conti”, per parafrasare uno scrittore che un tempo descrisse un colpo di stato. Questo patrimonio dell’umanità è composto da un cortile centrale. Le zone del mercato vanno a definire la metà occidentale, mentre a est si trovano appartamenti più moderni.
Sa’id City
Una grande zona moderna si contrappone a vecchi appartamenti che hanno ospitato generazioni di lavoratori portuali. L’area, inoltre, contiene una fiera a tema medievale e un modesto stadio da calcio.
Porto
Dal punto di vista economico, il porto è la gemma di Al Mazrah, oltre a essere il punto da cui i condotti di Rohan Oil si avviano verso le acque più profonde. Nell’entroterra vi sono diversi ampi magazzini, mentre il porto ha solo dei piccoli container a causa delle restrizioni economiche internazionali che vive la regione.
Sawah Village
L’innalzamento delle acque ha sommerso questo villaggio costiero un tempo pieno di vita. La presenza di una nave merci naufragata, poi, è più il sintomo che la causa dell’abbandono della zona da parte della popolazione.
Cemetery
Un monumento ai caduti, un importante cimitero che ora è per la maggior parte abbandonato e trascurato. Si nota in particolare una torre dell’acqua crollata, che allaga decine di tombe. Questa zona è completamente in balia degli elementi, con un muro in pietra danneggiato a definirne il confine.
Sarrif Bay
Questa baia, dove hanno sede importanti pescherie del paese, mantiene viva la storia di Al Mazrah e Adal. Al suo interno vi è un centro molto vivo con sobborghi, un moderno resort e alcune piccole isole.
Al Bagra Fortress
Simbolo della storia medievale della regione, questa città-isola cinta da mura era un museo dedicato a mostrare l’importanza culturale del luogo fino al momento dell’occupazione. Nota il grande stabilimento di granchi nella zona orientale, un’estensione della vicina zona di Sarrif Bay.
Airport
Situato nella punta meridionale di Al Mazrah, questo moderno aeroporto mescola architettura moderna e tradizionale e ospita attività sia ricreative che lavorative. La torre d’osservazione vicino al mare è estremamente facile da raggiungere.
Avremo più dettagli da dare su ciascuno di questi principali punti d’interesse, così come sulle zone che li circondano, quando saremo più vicini al lancio di Call of Duty: Warzone 2.0. Inoltre, l’originale Call of Duty: Warzone continua il suo percorso.