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The Elder Scrolls Online, tutte le novità del 2019

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Nella notte su Twitch, ZeniMax Online Studios ha rivelato i piani per il 2019 per il premiato GDR online The Elder Scrolls Online.

La grande novità è The Elder Scrolls Online: Elsweyr che sarà pubblicato per PC/Mac, Xbox One e PlayStation 4 il 4 giugno.

Ecco i punti cardine:

  • DRAGHI!: I draghi arrivano per la prima volta su ESO e serviranno tutti gli eroi di Tamriel per contrastare la minaccia alata
  • STORIA ANNUALE: La Stagione del Drago è un’epica storia annuale interconnessa di Elder Scrolls che ricollegherà tutti e quattro gli aggiornamenti del 2019, formando un’incredibile avventura da non perdere
  • ELSWEYR: Il capitolo del 2019, Elsweyr, sarà pubblicato a giugno e ci saranno ancora più contenuti rispetto ai capitoli precedenti, tra cui la nuova zona di Elsweyr, patria dei khajiiti, e una nuova classe: il Negromante

Per chi ha prenotato su PC/Mac sarà disponibile l’accesso anticipato a partire dal 20 maggio. Scopri di più sul gioco, sui bonus per la prenotazione e sulle edizioni da collezione su www.ElderScrollsOnline.com.

I dettagli sui contenuti del capitolo Elsweyr e sulla Stagione del Drago.

IL NUOVO INCREDIBILE CAPITOLO DI QUEST’ANNO, ESO: ELSWEYR
I draghi sono tornati a Tamriel! Il grande drago Kaalgrontiid e altri vanno a caccia nei cieli, minacciando di radere al suolo la patria dei khajiiti.
Elsweyr è ricco di storie, avventure e sfide nuove, tra cui:

  • Una vastissima nuova zona, Elsweyr, simile per dimensioni e portata a Summerset dell’anno scorso
  • Una storia epica, con circa 30 ore di nuove avventure, che si lega alla Stagione del Drago, più tantissime missioni secondarie e aree da esplorare
  • Una potente classe nuova: il Negromante, la classe più richiesta dalla community
  • Un nuovo e avvincente Trial per 12 giocatori: Sunspire
  • Eventi nuovi e incredibili: Attacchi dei draghi
  • Un’enorme quantità di missioni Delve, dungeon pubblici e missioni e una serie di aggiornamenti e miglioramenti all’esperienza generale di gioco

La nuova zona di Elsweyr aggiunge un altro enorme territorio da esplorare per i fan di ESO. La patria dei khajiiti è ricca di coltivazioni di zucchero lunare, praterie rigogliose, aridi deserti e grandi città, ma anche di mostri e nemici mai visti prima. I fan di vecchia data di Elder Scrolls ricorderanno la provincia di Elsweyr in The Elder Scrolls: Arena, così come i suoi confini nelle regioni di ESO di Marcia del Mietitore e Trespolo di Khenarthi.

Inoltre, in arrivo con ESO: Elsweyr, la prima nuova classe del gioco da Morrowind, il capitolo del 2017, il tanto atteso Negromante. Grazie a questa nuova classe, oscura e misteriosa, i giocatori potranno manovrare i non-morti e fare affidamento sugli incantesimi elementali per sconfiggere nemici e rinforzare le difese. Con il Negromante, la morte stessa diventerà un’arma!

STAGIONE DEL DRAGO 

La Stagione del Drago è un’avventura annuale interconnessa che inizierà a febbraio con il DLC Wrathstone e continuerà con il nuovo capitolo Elsweyr e oltre! Quest’epica avventura si svolgerà lungo i quattro aggiornamenti del 2019, ovvero il pacchetto DLC dungeon Wrathstone, il capitolo Elsweyr, il pacchetto DLC dungeon del terzo trimestre e il DLC della storia del quarto trimestre.

NUOVI CONTENUTI ADATTI A VETERANI E NUOVI GIOCATORI 

Come sempre, la struttura in capitoli e il sistema di adattamento dei livelli di The Elder Scrolls Online rendono i nuovi contenuti accessibili a tutti. Sia i fan di primo livello sia quelli più esperti troveranno in Elsweyr sfide adatte alle proprie abilità e potranno giocare fianco a fianco per esplorare e conquistare la zona e scoprire nuove storie insieme.

  • Nuovi giocatori: I nuovi giocatori possono affrontare subito ESO: Elsweyrsenza la necessità di completare i contenuti di ESO precedenti.
  • Giocatori attuali: I veterani possono subito viaggiare nella nuova zona con i loro personaggi o iniziare da zero con il Negromante.

BONUS PER LA PRENOTAZIONE E EDIZIONI DA COLLEZIONE 

I giocatori riceveranno tantissime ricompense elettrizzanti se avranno acquistato o prenotato il gioco. I giocatori esistenti che hanno prenotato il gioco avranno accesso immediato a una cavalcatura esclusiva.

Sei un nuovo giocatore e non vedi l’ora di iniziare la tua avventura a Tamriel? I giocatori che hanno prenotato l’edizione completa digitale del gioco avranno accesso immediato al gioco di base e agli ultimi due capitoli, Summerset e Morrowind.

Outward: in arrivo l’RPG fantasy a Marzo

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Il publisher Deep Silver e lo studio di sviluppo Nine Dots, hanno oggi annunciato la data d’uscita dell’RPG fantasy adventure, Outward. Il gioco sarà disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Steam il 26 marzo 2019. L’annuncio è accompagnato da un nuovo trailer che punta i riflettori sulle sfide, sull’immersione e sulla simulazione del gioco.

Outward è un gioco d’avventura fantasy open-world con un grande senso di immersione e simulazione. In esso, i giocatori sperimenteranno un tipo di RPG completamente nuovo. Essi vestiranno i panni di un vero abitante di un vasto mondo, che necessita manutenzione biologica e autoconservazione in un ambiente duro e indifferente. Questi aspetti della simulazione si estendono anche alla rappresentazione della magia del gioco attraverso un’intricata rete di rituali necessari per evocare poteri soprannaturali. Il gioco offre anche una funzionalità sorprendente: multiplayer locale e online a due giocatori, con split-screen (anche online). Questa funzione consente a due amici di condividere il proprio viaggio sapendo di avere almeno un alleato al proprio fianco e offre opportunità uniche per streaming e strategia.

Il nuovo trailer mostra il vasto mondo fantasy e i vari ostacoli che l’avatar del giocatore dovrà affrontare in questo ambiente mistico. Come un normale essere umano, i giocatori sceglieranno il proprio destino contro una varietà di pericoli sia magici che mondani. L’esposizione ad elementi e a mostri che vagano per il mondo è altrettanto probabile che uccida il giocatore. Per sopravvivere, i giocatori dovranno crescere e padroneggiare le complesse armi, trappole e magie del gioco.

Il trailer gameplay Outward

Caratteristiche chiave

  • Sopravvivi nelle terre selvagge mentre esplori una terra vasta e dura
  • Gioca da solo o in modalità co-op, in split-screen locale o online
  • Approccio ritualistico, passo dopo passo, agli incantesimi
  • L’auto-salvataggio constante ti porterà a fare i conti con le tue decisioni
  • Immergiti in scenari dinamici
  • Un’esperienza di gioco unica

 

Resident Evil 2: in arrivo la 1-Shot Demo

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I fan del survival horror avranno finalmente la possibilità di provare in anteprima l’attesissimo Resident Evil 2 grazie ad uno speciale “evento demo” che avrà luogo questa settimana su PlayStation 4, Xbox One e PC Steam. La demo sarà disponibile al download solamente tra l’11 e il 31 gennaio, regalando così ai fan la primissima occasione per provare da casa il classico gioco horror in questa veste completamente nuova.

La demo, nominata adeguatamente “1-Shot Demo”, metterà alla prova i giocatori chiedendogli di sopravvivere agli orrori di Raccoon City per solamente 30 minuti. Se i giocatori riusciranno a completare l’obiettivo della missione entro i 30 minuti stabiliti, essi potranno comunque ricominciare la missione e utilizzare il tempo che gli è rimasto per esplorare di nuovo la demo. In caso di morte per mano degli zombie sarà comunque possibile continuare a giocare finché non saranno finiti tutti e 30 i minuti a disposizione.

La fine della sessione di gioco rivelerà un nuovissimo trailer, esclusivo per coloro che giocheranno la demo. Per quanto non sarà possibile rigiocare la demo allo scadere del tempo, il trailer sarà comunque visualizzabile quante volte si desidera.

Nella “1-Shot Demo” i giocatori vestiranno nei panni del poliziotto novellino Leon S. Kennedy, giunto al Dipartimento di Polizia di Raccoon City, in quel che sembrerebbe essere il peggior “primo giorno di lavoro” della storia. Leon dovrà sopravvivere a feroci zombie e risolvere puzzle per trovare una via di fuga sicura dalla stazione. Con un intero edificio pieno di creature carnivore in agguato e Leon che cerca di fuggire mentre il timer scorre, i giocatori dovranno assicurarsi di ammazzare molto di più che solo il tempo.

Dead Or Alive 6 posticipato al 1° Marzo 2019

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KOEI TECMO Europe e Team NINJA hanno oggi annunciato che Dead Or Alive 6 sarà ora disponibile in tutto il mondo il 1° marzo 2019. Il cambio di data d’uscita, originariamente prevista per il 15 febbraio 2019, è dovuto al desiderio degli sviluppatori di equilibrare e migliorare ulteriormente l’attesissimo gioco di combattimento.

Lo sviluppo del titolo è quasi completo; tuttavia, vorremmo prenderci più tempo per perfezionare ulteriormente il suo equilibrio, il gameplay e l’espressività. In cambio della vostra pazienza, ci impegniamo a offrirvi la migliore esperienza di gioco DEAD OR ALIVE“, ha dichiarato Yohei Shimbori, Producer e Director del gioco. “Sono veramente dispiaciuto per l’inconveniente causato dalla nuova data d’uscita di DEAD OR ALIVE 6.

Dead Or Alive 6

Dead Or Alive 6 è attualmente in sviluppo per PlayStation 4, Xbox One (inclusa Xbox One X) e Steam. Per tutte le ultime informazioni sul gioco, visita il sito ufficiale https://www.teamninja-studio.com/doa6/uk/. Lascia un like su Facebook www.facebook.com/DeadorAliveGame, e seguici su Twitter @DOATEC_OFFICIAL

Super Smash Bros. Ultimate record di vendite

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Con 74 personaggi giocabili, più di 100 livelli, oltre 800 brani musicali e molto altro, Super Smash Bros Ultimate per Nintendo Switch non è solo il più grande crossover nella storia dei giochi: è il titolo più venduto in Europa mai realizzato per una console Nintendo, superando le vendite al lancio di titoli come The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Super Mario Odyssey e Mario Kart 8 Deluxe, che ad oggi hanno già venduto oltre 10 milioni di copie.

Il nuovo picchiaduro – che offre combattimenti pieni di azione tra i personaggi più noti come Mario, Donkey Kong, Link della serie The Legend of Zelda e decine di altri – è stato lanciato in tutto il mondo il 7 dicembre e ha già stabilito un record. Le vendite totali europee del gioco nei primi tre giorni di lancio hanno superato del 30% quelle di Mario Kart Wii, che ha venduto oltre 37 milioni di copie in tutto il mondo. Insieme alle forti vendite al dettaglio, Super Smash Bros. Ultimate è anche il gioco più venduto di sempre nel Nintendo eShop.

Super Smash Bros. Ultimate è disponibile esclusivamente per Nintendo Switch, l’esclusiva console domestica di Nintendo che consente di giocare sempre e ovunque con chiunque. Alla sua seconda stagione natalizia e guidato da titoli come Super Smash Bros. Ultimate, Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s Go, Eevee!, Super Mario Party e tanti altri, Nintendo Switch possiede attualmente un catalogo di oltre 1000 titoli in costante crescita che soddisfano tutti i gusti e i livelli di esperienza.

A poco più di 20 mesi dal suo lancio, cinque dei dieci migliori lanci europei di software Nintendo per console domestica sono per Switch**: The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Mario Kart 8 Deluxe, Super Mario Odyssey, Pokémon: Let’s Go, Pikachu! / Pokémon: Let’s Go, Eevee!, e ora Super Smash Bros. Ultimate.

“Super Smash Bros. Ultimate è il più grande Super Smash Bros. di sempre, e non è solamente il gioco più venduto della serie in Europa, ma è diventato anche il gioco per console domestica Nintendo più venduto di sempre”, ha dichiarato Stephan Bole, COO di Nintendo of Europe. “I possessori di Nintendo Switch avranno tante sorprese nel 2019, inclusi nuovi giochi della serie di Animal Crossing e Pokémon, Yoshi’s Crafted World, Fire Emblem: Three Houses e altro.”

Super Smash Bros. Ultimate è ora disponibile presso i rivenditori e nel Nintendo eShop, e in un hardware bundle in edizione limitata con controller Joy-Con, base per Nintendo Switch e un codice per scaricare il gioco. 

Super Smash Bros. Ultimate è il gioco per console domestica Nintendo più venduto in Europa, con vendite che superano di circa il 30% quelle di Mario Kart Wii.

Just Cause 4: recensione

Ci risiamo, per la quarta volta lucidiamo il nostro rampino e ci trasformiamo in Rico Rodriguez, l’agente speciale sotto copertura che in questo ultimo capitolo si trova in un’immaginaria isola sudamericana chiamato Solís, a combattere contro un gruppo di mercenari al soldo del dittatore di turno. Come ci ha abituati questa serie, anche in Just Cause 4 ci muoveremo in un enorme open-world che però si differenzia rispetto ai precedenti per le estreme condizioni metereologiche che lo caratterizzano.

Un mondo da salvare e distruggere

Avalanche Studios ha fatto un grande lavoro pensando e creando il nuovo set di Just Cause 4. Infatti, Solis è un’immensa mappa in cui possiamo trovare regioni e zone con differenti condizioni climatiche e abitative costruite con caratteristiche morfologiche che ben si adattano alle principali modalità di spostamento che caratterizzano la serie di Just Cause. I più di 1.000 chilometri quadrati di territorio a nostra disposizione sono divisi in quattro grandi aree con peculiari caratteristiche climatiche, geografiche, vegetali ed ambientali. Ci troveremo così a valicare montagne innevate, superare foreste impenetrabili, attraversare deserti battuti dal vento, passeggiare in città e campagne che noi potremo attraversare grazie all’uso della tuta alare, usando il paracadute, con un jet, un carro armato, oppure tutti i mezzi che troveremo in questo grandissimo mondo. Solis sarebbe una delle tante location open-world se non venisse animata da un motore grafico che la shakera completamente dando al giocatore il divertimento che cerca nella serie Just Cause. Sì perché, la nuova versione dell’APEX Engine non solo consente di creare un grande numero di condizioni climatiche estreme che si abbattono in maniera diversa nelle quattro aeree del gioco ma, porta da un livello superiore la distruttibilità di quello che ci circonda. In Just Cause 4 l’accento non è tanto su quali e quanti oggetti si potranno distruggere ma, soprattutto sul risultato che otterremo dalla loro distruzione. Che questo sia generato da un tornado che risucchia tutto ciò che incontra o da volute nostre esplosioni, gli effetti visivi ed il caos generato saranno divertimento allo stato puro.

Un gioco senza una profonda storia

Solis è un luogo in cui gli abitanti sono tiranneggiati da un dittatore che si avvale dei mercenari de “La Mano Nera”, nostro storico nemico. Nel paese c’è un movimento di resistenza che si fa chiamare “Armata del Caos”, con però qualche difficoltà organizzativa. Sappiamo che nostro padre è legato in qualche modo alla fondazione de “La Mano Nera”. Bastano questi tre elementi perché il nostro destino ci trasformi ancora in un eroe a 360 gradi con l’obiettivo di abbattere il dittatore e salvare la popolazione dell’isola. Purtroppo lo svolgimento narrativo non avvince, né spicca in volo. In aiuto non vengono nemmeno i filmati che fanno da collante nella storia. Qualitativamente scarsi e con dialoghi piatti.

E allora, per smantellare la struttura oppressiva del dittatore si procede con missioni un po’ piatte e ripetitive in cui dobbiamo assemblare un esercito in grado di affrontare “La Mano Nera”. Per fare ciò, reclutiamo truppe dell’”Armata del Caos” nelle varie regioni della mappa prendendo il comando delle roccaforti nemiche. Quindi, spostiamo le truppe nella regione per sbloccare nuovi oggetti e missioni. Anche se abbiamo abbastanza libertà nella scelta delle missioni, Just Cause 4 non è certo un esempio di gioco basato su strategia e tattica. La maggior parte di missioni procedono “hackerando” console e distruggendo diversi punti di infrastruttura. Insomma, in Just Cause 4, la componente principale del gameplay è l’azione spettacolare.

Just Cause 4 recensione

Un gioco da consumare per un divertimento facile

E quando parliamo di spettacolarità allo stato puro, bisogna riconoscere che i ragazzi di Avalanche Studios ci sanno veramente fare. Basta provare ad esser risucchiati da un tornado o attraversare una tempesta di fulmini con la tuta alare per capire cosa sono stati in grado di fare. Sì, la distruzione è il loro pezzo forte. Nel caso dei fenomeni metereologici il sistema ci aiuta molto ma, come e meglio dei precedenti episodi, anche noi possiamo contribuire alla grande con armi ed esplosivi di tutti i generi. Sparsi in Solis raccoglieremo tantissimi gadget per affrontare nemici e per arricchire il livello di crescita del nostro personaggio. Una volta raggiunti alcuni obiettivi potremo anche comandare bombardamenti su target nemici o lanciargli una pioggia di missili dagli elicotteri.

Esattamente come negli episodi precedenti, non è Rico la star del gioco ma il suo rampino con cui potremo muoverci liberamente e fare impensabili acrobazie molto divertenti. Grazie anche ad un sistema di upgrade che ci permette di associargli nuove funzionalità come, per esempio, palloni aerostatici per sollevare persone e oggetti nell’aria. Ma questo è solo l’inizio perché i gadget associabili al rampino possono aumentare la velocità dei veicoli o lanciare in orbita gli oggetti. Insomma, una incredibile varietà di effetti che solo la nostra fantasia potrà limitare.

In tutto questo salta un po’ all’occhio la quasi invulnerabilità di Rico in grado di resistere ad esplosioni ed a un buon numero di proiettili prima di morire. Ma forse, anche questo contribuisce a rendere divertente il gioco.

Just Cause 4 è un mondo aperto trasformato in Luna Park fatto di esplosioni e spericolate acrobazie in tuta alare. Emozioni facili ed immediate per un divertimento spensierato e senza una sceneggiatura portante che richieda nulla più di questo. Un divertimento spettacolare ma ripetitivo che, potenzialmente, ci terrà occupati per molte ore ma, senza nessuna nuova idea rispetto al precedente episodio.

Milan Games Week 2019: ecco le date ufficiali

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Si alza il sipario sulla nona edizione di Milan Games Week 2019! Sono state annunciate oggi le date dell’evento italiano più atteso dagli appassionati di videogiochi che andrà in scena a Milano da venerdì 27 a domenica 29 settembre 2019 presso Fiera Milano Rho.

A Milan Games Week 2019 i visitatori potranno vivere a pieno le numerose iniziative messe in campo per animare la tre giorni videoludica. Dalle immancabili anteprime dei titoli più attesi, alle presenze di ospiti e guru del settore, fino al focus sul mondo degli esports, non mancheranno tutti quegli ingredienti che nel corso degli anni hanno reso Milan Games Week l’evento videoludico più importante e amato d’Italia.

Promosso da AESVI, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, e organizzato da Campus Fandango Club, gruppo che opera nell’ambito dell’event management con particolare esperienza nella gestione di grandi eventi, Milan Games Week ha registrato edizione dopo edizione sempre nuovi record di presenze. Quella conclusasi il 7 ottobre scorso ha visto la partecipazione di 162.000 visitatori e una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, ospitando oltre 70 titoli e 30 anteprime e un nuovo spettacolare padiglione dedicato agli esports, capace di conquistare critica e pubblico dell’evento.

Nel corso dei prossimi mesi verranno svelate tutte le novità della nona edizione del consumer show. Tutti i dettagli saranno consultabili sul sito ufficiale della manifestazione.

Arriva il il Mega Pack PlayStation VR

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Fin dal lancio nel 2016, PlayStation VR (PS VR) ha reso il sogno della Realtà Virtuale a portata di tutti, permettendo ai giocatori di immergersi in mondi fantastici.

Sony Interactive Entertainment presenta il Mega Pack PlayStation VR: un nuovo bundle che contiene tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare la tua avventura nel mondo della realtà virtuale.

Il Mega Pack PlayStation VR contiene:

  • PlayStation VR
  • PlayStation Camera
  • 5 fantastici giochi, fra cui l’acclamato ASTRO BOT Rescue Mission , l’adrenalinico WipEout Omega Collection, le avventure open world di The Elder Scrolls V: Skyrim VR, le sparatorie di DOOM VFR e cinque emozionanti esperienze VR con PlayStation VR Worlds

Di seguito i giochi contenuti nel bundle:

Mega Pack PlayStation VR

ASTRO BOT Rescue Mission

Vivi un’avventura unica nel suo genere aiutando il tuo compagno robot a salvare i suoi amici in questo titolo acclamato dalla critica. Indossa PS VR e muovi la testa in alto o in basso per schivare le piattaforme mentre guidi Astro Bot attraverso una miriade di aree segrete. Potrai usare il controller wireless Dualshock 4 come gadget multi-funzione per affrontare i nemici e boss titanici in un platform che ti vedrà protagonista giocando nei panni di Astro Bot stesso.

WipEout Omega Collection

Anche i razzi sono più lenti e meno letali dei bolidi antigravitazionali di WipEout! L’iconico racing futuristico non è mai stato così emozionante: ti permette, infatti, di percorrere chicane a tutta velocità oltre le nuvole e di colpire gli avversari (anche con sfide online!) da una visuale in prima persona unica, realizzata esclusivamente per PS VR. Potrai scoprire, così, il futuro del racing!

The Elder Scrolls V: Skyrim VR

Talmente realistico che ti sembrerà di respirare l’aria pulita delle spettacolari distese del misterioso regno di Tamriel. L’head-tracking del visore PS VR ti permette di ammirare i panorami che ti circondano e di tener d’occhio i nemici mentre ti aggiri in ambientazioni ricche di dettagli. Grazie a questo epico GDR d’azione, potrai vivere un’incredibile avventura fantasy, libero di scegliere chi interpretare e dove andare.

DOOM VFR

Il più grande merito dell’emozionante sparatutto fantascientifico di Bethesda è di farti provare due emozioni completamente opposte. Da un lato, la tensione di essere circondati da demoni intenzionati ad ucciderti. Dall’altro, la sensazione di essere imbattibile e in grado di poterli sconfiggere. Grazie a PS VR, DOOM è più brutale che mai.

PlayStation VR Worlds

Cinque diverse esperienze VR sotto lo stesso tetto. Con PlayStation VR Worlds potrai vivere un’avventura sottomarina con Into The Deep, o schizzare fra i veicoli lungo le ripide strade cittadine in VR Luge. Potrai anche sfidare i tuoi avversari in Danger Ball o affrontare gli alieni in Scavengers Odyssey e prendere parte ad una lotta di potere in The London Heist.

Il Mega Pack PS VR sarà disponibile a partire da domani, 30 novembre, al prezzo consigliato di € 329.99.

FIFA 19: le divise limited edition di Adidas

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EA SPORTS e Adidas arricchiscono l’esperienza di FIFA 19 svelando le divise speciali create in edizione limitata di quattro tra i club più prestigiosi del mondo.

Per la prima volta le EA SPORTS Jersey di JuventusReal MadridManchester United e Bayern Monaco saranno disponibili sia in versione virtuale in FIFA 19 Ultimate Team, che reale nei negozi Adidas e in alcuni store ufficiali dei rispettivi club.

Le 7.000 speciali maglie sono realizzate in un morbido tessuto traspirante che garantisce il massimo comfort sia sul campo reale che su quello virtuale di FIFA 19. Ciascuna delle quattro EA SPORTS Jersey è ispirata al carattere della squadra. La grande ambizione della Juventus si riflette nel look iridescente della divisa, che rispecchia perfettamente la forza e la determinazione di un club che sa esattamente dove vuole arrivare.

LEGGI ANCHE: FIFA 2019: la recensione

I fasci di luce bianca su sfondo blu notte disegnati per il Real Madrid celebrano la sua lunga storia, costellata di grandi campioni diventati leggende per le proprie giocate, che in molti casi sembrano essere arrivate da un altro pianeta. Ci sono l’audacia e la vitalità del leopardo sulla divisa del Manchester United, che celebra un club dalla storia nobile e rispettata in tutto il mondo.

La grafica vulcanica sulla maglia speciale del Bayern Monaco mette in mostra tutta la potenza e l’emozione della “Stella del Sud”, l’inno che echeggia nell’Allianz Arena in ogni match.

Battlefield V: recensione

Con Battlefield V abbiamo ormai raggiunto la sedicesima puntata della serie Battlefield, iniziata nel lontano 2002. Se lo scenario di guerra che affrontavamo con Battlefiled I era la Grande Guerra, in questo capitolo, EA DICE ci porta secondo una coerente continuità storica nel dramma della Seconda Guerra Mondiale.

Il gioco è suddiviso in una campagna giocatore-singolo e una imponente modalità multigiocatore. Questa volta però Battlefield V, a differenza di Battlefield I, non prevede la possibilità di ottenere futuri contenuti scaricabili a pagamento, ma tutti i nuovi contenuti che verranno aggiunti al gioco nel corso del tempo saranno senza costi aggiuntivi.

In Battlefield V una campagna single-player sontuosa ma breve

Non c’è recensione dei più recenti giochi sparatutto, in cui non capiti di dover scrivere che la campagna per giocatore singolo ha sempre più una durata stringata che ormai sembra esser poco più di un articolato tutorial. Anche Battlefield V non sfugge a questa regola, inserendo nel gioco una modalità basata su quattro episodi della serie “Storie di Guerra”, tre dei quali disponibili al momento del lancio ed il quarto scaricabile a breve.

La prima campagna si intitola “Sotto nessuna bandiera” e noi impersoniamo un ladro di banche esperto di esplosivi che, una volta in carcere, viene forzatamente arruolato nel servizio speciale inglese per una missione suicida. Questa campagna inizia in un aeroporto nazista sito in Nord Africa, dove faremo coppia con il nostro mentore, per una missione molto “stealth” di sabotaggio. La storia prosegue portandoci in una vastissima mappa, un’area così aperta che ci consentirà persino di utilizzare un velivolo. Bombardamenti e cecchinaggio su ondate di fanteria e veicoli nazisti saranno il clou di questa operazione.

“Nordlys” è la seconda campagna e si svolge nel 1943 in una bellissima ed innevata Norvegia, dove vestiremo i panni di una giovane combattente della resistenza a cui verrà richiesto di prendere parte al sabotaggio del programma nucleare tedesco. Questa storia si distingue particolarmente grazie alla novità dell’uso degli sci per spostarsi velocemente e dal fatto che sfrutta il fattore climatico del gelo per introdurre una meccanica di gioco in cui dovremo, ogni tanto, scaldarci al fuoco per non morire dal congelamento.

La terza campagna disponibile da subito si intitola “Tirailleur” e nella storia impersoneremo un elemento del corpo di fanteria coloniale dell’esercito francese reclutato dal Senegal, durante un’operazione bellica che si svolge in Provenza nel 1944. Questa è la storia più riuscita delle tre perché ci mette nei panni di un uomo costretto a combattere, da un lato una guerra vera, e dall’altro un conflitto interiore da non francofono che deve mediare tra nobili obiettivi e realtà cruda.

Tutte e tre le storie, pur avendo obiettivi primari e secondari, non hanno una durata lunghissima, siamo intorno all’ora e mezza ciascuna. Nonostante ciò attraversiamo luoghi diversi ma che hanno come denominatore comune una grafica spettacolare. La cura nel disegno degli ambienti naturali, degli edifici, dei dettagli e delle esplosioni è incredibile. In questo DICE si esprime al massimo e Battlefield V è insuperabile. Nonostante ciò, la campagna single-player sembra un progetto volutamente incompleto, un’esperienza che EA DICE, se avesse voluto, sarebbe riuscita a sviluppare meglio. Forse un sintomo o un messaggio, neanche tanto subliminale, per avvisare il giocatore che il prossimo Battlefield non avrà più nemmeno questo.

Battlefield V opinioni

Multigiocatore, il cuore dell’esperienza Battlefield V

EA DICE mostra i suoi muscoli nella campagna multigiocatore, iniziando da tutte le modalità classiche a cui Battlefield I ci aveva abituati. La schermata di questa sezione appare subito ricca offrendoci 6 diverse possibilità e, per ora, 8 mappe di gioco. Ed ecco quindi in sequenza le modalità classiche come “Conquista”, “Deathmatch a squadre”, “Dominio”, “Prima Linea” e, non ultima, la fantastica “Operazioni su vasta scala”. Quest’ultima, con le sue 4 mappe e la contemporanea presenza di 64 giocatori, simula una vera e propria campagna di guerra su tre giorni con obiettivi specifici e i cui giornalieri risultati influenzeranno i giorni successivi. Se poi, dopo tre giorni, non ci sarà vincitore la sfida culminerà in un quarto giorno con un Round Finale durante il quale i giocatori potranno usare solo un’arma primaria, con munizioni limitate e nessun “respawn”.

Ma il grande lavoro svolto in Battlefiled V si vede nel gameplay e nell’evoluzione delle meccaniche del gioco di squadra e della propria specializzazione. Infatti, è stato ridisegnato il sistema delle classi dando maggior valore ed importanza a ciascuna di loro all’interno del team. L’esempio più evidente ed immediato è la limitazione introdotta per quanto riguarda le munizioni e la salute. Ne consegue che senza medici e genieri, la nostra squadra avrà meno possibilità rispetto ad altre. Questo però non esclude che ci si possa privare del medico a favore di un’altra classe più offensiva, come per esempio l’assaltatore o il cecchino, perché il sistema comunque permette ad ogni classe di soldato di rianimare i compagni, limitatamente però ad una volta sola. Così come tutti potranno costruire barriere e fortificazioni ma, solo i genieri, lo potranno fare più velocemente. Insomma, tutto porta a valorizzare il lavoro svolto da una squadra bilanciata dove ogni ruolo non viene scelto a casaccio ma pensato a tavolino. Il risultato finale di un ottimo lavoro di team ci premierà con maggiori punti che ci permetteranno di sbloccare abilità passive o attive da utilizzare durante il combattimento.

Anche per quanto riguarda le armi e i veicoli ci sono delle novità. La gestione delle armi e il moto del proiettile sono stati rivisti, con il risultato che un colpo sparato sarà influenzato dalla mira, dalla distanza, dal rinculo dell’arma e dal calibro del proiettile. Proiettili più grossi e armi più pesanti perforeranno muri con spessore più grosso. Insomma anche lo sparare dovrà essere una mossa ponderata e studiata. In Battlefiled V l’uso di veicoli corazzati, dei carri armati e degli aerei è stato rivisto graduandone la numerosità. Infatti, se Battlefield I è stata la festa in termini di smodatezza e profusione dei mezzi blindati, qui EA DICE ha deciso di rimodularne l’aggressività e la presenza.

Le 8 mappe a nostra disposizione sono il risultato di un lavoro magnifico che ci regala scenari e scorci memorabili. Altrettanto si deve dire delle animazioni che ci offrono esplosioni e battaglie indimenticabili. Insomma, nonostante il gioco non sia privo di bug, il motore grafico di DICE e l’arte degli sviluppatori sono riusciti a creare uno spettacolo per i nostri occhi.

Contenuti futuri gratuiti per un gioco in evoluzione come Battlefield V

Battlefield V recensione

Ma, questo non è tutto, perché EA DICE ha imparato dai propri errori. E allora, a differenza di Battlefield 1, il nuovo gioco non prevede di utilizzare né “loot box” né contenuti scaricabili a pagamento, anzi, i futuri nuovi contenuti giocabili che verranno rilasciati nel corso del tempo, saranno senza costi aggiuntivi per tutti i giocatori. È una e vera e propria strategia sia marketing-commerciale che di sviluppo del gioco. Tant’è che sono già temporalmente programmati alcuni rilasci. Il 4 dicembre 2018 potremo scaricare “L’ultimo Tiger”, la quarta campagna della modalità giocatore singolo. Il 6 dicembre 2018 comincerà il rilascio di “Venti di Guerra”, una vera e propria evoluzione della campagna grazie all’introduzione di nuove classi, armi, gadget e mappe con scenari bellici nuovi. Ma, il clou arriverà a marzo 2019, il terzo atto di “Venti di Guerra” che renderà disponibile l’attesa “Tempesta di Fuoco” e cioè la versione Battlefiled V di “Battle Royale”, che dovrebbe esser ambientata in Grecia.

Battlefiled V non può essere di certo scelto per la campagna giocatore singolo che, pur essendo spettacolare, è troppo corta per giustificarne l’acquisto. Ma, il gioco decolla in coinvolgimento e complessità nella modalità multigiocatore, che offre un’esperienza avvincente in un contesto grafico incredibile. Se questo non bastasse, Battlefiled V prevede una roadmap evolutiva gratuita di contenuti, fatta di storie, campagne e varietà che promettono longevità ad uno sparatutto che offre già moltissime gratificazioni.