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Alan Wake 2: tutto quello che c’è da sapere sul videogioco

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Alan Wake 2 è un imminente e atteso videogioco survival horror sviluppato da Remedy Entertainment e pubblicato da Epic Games Publishing. Sequel di Alan Wake, acclamato titolo del 2010, questo sequel era atteso da tempo e già una volta era stato posto in sviluppo ma poi cancellato per mancanza di interesse da parte delle società distributive. Nel luglio 2018, infatti, il CEO di Remedy Tero Virtala ha dichiarato che qualsiasi ulteriore sequel di Alan Wake richiederebbe l’approvazione di Microsoft Studios come titolare dei diritti di pubblicazione, sebbene Remedy possieda comunque tutti gli altri diritti di proprietà intellettuale della serie.

Nel luglio 2019, però, Remedy ha acquisito completamente i diritti di Alan Wake da Microsoft, incluso un pagamento una tantum di royalty di circa 2,5 milioni di euro per le vendite passate della serie di giochi, cosa che ha contribuito a spianare la strada ad un sequel. Questo sembrava inevitabile e doveroso, dato il cliffhanger con cui si chiudeva il primo capitolo. A livello narrativo, dunque, questo nuovo titolo sarà una continuazione diretta del primo e continuerà sì ad avere come protagonista Alan Wake, ma esplorerà anche le storie dei personaggi secondari, tra cui l’amico di Wake, Barry Wheeler e lo sceriffo Sarah Breaker.

Ciò che distinguerà maggiormente questo sequel sarà il suo genere di appartenenza. Alan Wake 2 è infatti stato concepito come survival horror e, a differenza del primo capitolo che era un action-adventure, sarà dunque il primo approccio al genere survival della software house finlandese. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui sarà possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita e altri dettagli.

Data di uscita di Alan Wake 2

La data di uscita di Alan Wake 2 è fissata per il 17 ottobre 2023. Remedy ha confermato la notizia al PlayStation Showcase, dove ha anche presentato il primo trailer di gioco. 

Alan Wake 2: piattaforme

A partire da quel momento sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC Microsoft Windows (su quest’ultimo come esclusiva di Epic Game Store). Attualmente non sono noti né il prezzo né i requisiti per PC, ma sono questi dettagli che verranno resi noti con l’approssimarsi dell’uscita del videogioco. Remedy ha confermato che nessuna versione per PS4, Xbox One o Nintendo Switch è in fase di sviluppo. Inoltre, Alan Wake 2 sarà una versione solo digitale per mantenere il prezzo più basso.

Alan Wake 2 gameplay

Alan Wake 2: la trama e il gameplay del videogioco

Secondo Sam Lake, il regista del gioco, Alan Wake 2 sarà alimentato dal Northlight Engine di Remedy e, come anticipato, sarà un survival horror al contrario del primo Alan Wake, che è un gioco d’azione con sporadici elementi horror. Lake ha inoltre aggiunto che i giocatori non avranno bisogno di giocare ai giochi precedenti per capire Alan Wake 2. Remedy ha confermato che il gioco rimarrà nella prospettiva in terza persona nonostante il passaggio all’horror dei sopravvissuti e che sia Ilkka Villi che Matthew Porretta torneranno a fornire rispettivamente l’aspetto e la voce del protagonista Alan.

«Insieme ai nostri partner di Epic Games Publishing, abbiamo lavorato incessantemente per fare luce su ciò che per lungo tempo è rimasto nell’oscurità. Dopo 11 lunghi anni, il ritorno dello scrittore è diventato realtà e i pericoli che si celano nell’ombra sono ancora più sinistri dei Posseduti di Bright Falls. Anche se il primo Alan Wake conteneva elementi horror, era un gioco d’azione. Alan Wake 2 è il primo survival horror di Remedy. È la nostra interpretazione di questo genere, la nostra opportunità di collegare veramente l’azione e la storia. È un mistero profondo e stratificato». Ha dichiarato Sam Lake in un post del PlayStation Blog.

Alan Wake 2 gameplay

Il gameplay di Alan Wake 2 è un grande allontanamento da ciò che abbiamo sperimentato nel primo gioco. Alan ha trascorso 13 anni intrappolato nel Luogo Oscuro e, di conseguenza, Remedy Games sta diventando pieno di horror psicologico per questo sequel tanto atteso. Uno dei più grandi cambiamenti di gioco è l’arrivo di un nuovissimo protagonista giocabile in Saga Anderson, un esperto agente dell’FBI che viene inviato a Bright Falls con il suo partner Alex Casey (interpretato da Sam Lake) per indagare su una serie di omicidi rituali che hanno rivendicato uno di proprietà dell’agenzia. 

Mentre metà del gioco si concentrerà su Saga e sulle indagini su questa misteriosa attività di culto in Bright Falls, Cauldron Lake e Watery, non è l’unico horror con cui dovrai fare i conti. L’altra metà di Alan Wake 2 ti vedrà controllare il famoso scrittore in un incubo da lui ideato, con Alan intrappolato in un luogo oscuro che assomiglia a New York City. Potrai giocare nei panni di entrambi i personaggi e passare da una storia all’altra quando lo desideri. 

Alan Wake 2 gameplay

Al di fuori dell’ambiziosa nuova cornice narrativa, ci sono anche alcuni enormi cambiamenti al combattimento. La telecamera ora è un po’ più stretta alla spalla, con combattimenti che ricordano i remake di Resident Evil. Dovrai comunque utilizzare la luce per affrontare potenti minacce soprannaturali, ma questa volta le tue risorse saranno molto più limitate poiché Remedy abbraccia il genere survival horror. 

La storia di Alan Wake 2

Ecco il poco che sappiamo finora sul ritorno di Alan Wake. Secondo Lake, il gioco è un “mistero profondo e stratificato” e “il primo gioco horror di sopravvivenza di Remedy”. Lo studio considera l’originale più un gioco d’azione con elementi horror.

Alla fine del primo gioco , Alan si è lasciato intrappolare in un mondo noto come “Dark Place” per liberare sua moglie. Nei successivi episodi DLC – “The Signal” e “The Writer” – Alan apprende di più sulla logica e le motivazioni del Dark Place, e alla fine si libera confrontandosi con una versione di se stesso chiamata Irrational Alan, e poi scrive un romanzo chiamato Return.

Quel romanzo potrebbe far parte di ciò che Alan affronta nel sequel? Remedy rimane timido sui dettagli esatti, ma sembra che abbia intenzione di affrontare alcune grandi idee nel gioco. “Prima dell’annuncio, il nostro nome in codice interno per il sequel era Project Big Fish”, afferma Lake. “David Lynch ha detto: ‘Le idee sono come i pesci. Se vuoi prendere un pesce piccolo, puoi stare nell’acqua bassa. Ma se vuoi prendere un pesce grosso, devi andare più in profondità.’ Alan Wake 2 è il nostro pesce grosso. Ci stiamo tuffando più in profondità che mai, in un oceano di oscurità”.

Lo sviluppo di Alan Wake 2

Remedy Entertainment sta sviluppando Alan Wake 2 con il suo motore di gioco proprietario Northlight, e Lake ha detto a IGN che il gioco sarebbe stato “il gioco Remedy più bello e più bello di sempre”. Lo studio ha anche utilizzato il motore per i suoi giochi precedenti, come Control. “Riteniamo che, soprattutto per questo tipo di esperienza in cui l’atmosfera e la stilizzazione sono più importanti che mai, è che conosciamo Northlight così bene che possiamo concentrarci su certe cose e spingerle avanti”.

Nel suo post sul PlayStation Blog, Lake ha anche spiegato che lo studio non ha mai davvero smesso di giocare con idee per il sequel tra gli altri progetti. “Per oltre un decennio, dopo Alan Wake, tra ogni progetto che abbiamo realizzato, ho lavorato con entusiasmo su Alan Wake 2 con un piccolo core team, sognando diverse incarnazioni del concetto”. 

Il post ha anche suggerito che questo processo includeva versioni di Alan Wake 2 che non vedranno mai la luce del giorno. “È facile sentirsi felici ed eccitati ora che Alan Wake 2 sta finalmente accadendo sulla base della nostra ultima iterazione del concetto, e non di quelli precedenti”.

Alan Wake 2: il trailer del videogioco

Il trailer di Alan Wake 2 è solo un piccolo assaggio di ciò che possiamo aspettarci dal sequel. C’è una scena del crimine dall’aspetto cupo in una foresta, uno scatto piovoso di New York City e la fermata della metropolitana (immaginaria) di Caldera Street, un lampo di quello che potrebbe essere Bright Falls, e il nostro eroe titolare – che assomiglia molto a Bradley Cooper in una brutta giornata – dichiarando “questa non è la storia che vuoi che sia. Questa storia ti mangerà vivo. Questa storia è un mostro ei mostri hanno molte facce“.

Fonte: AlanWake

Marvel’s Spider-Man 2: annunciata la data di uscita!

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Il direttore creativo di Marvel’s Spider-Man 2 (sequel di Marvel’s Spider-Man), Bryan Intihar, ha fatto un’apparizione a sorpresa durante lo showcase del Summer Game Fest di oggi e ha rilasciato alcuni dettagli completamente nuovi sull’attesissimo gioco, inclusa l’attesissima data di uscita. Marvel’s Spider-Man 2 che verrà lanciato il 20 ottobre 2023, esclusivamente per PlayStation 5.

Oltre alla data di uscita, Insomniac Games ha pubblicato un post sul PlayStation Blog con i dettagli del preordine. I preordini verranno pubblicati il ​​16 giugno 2023, a partire dalle 10:00 ora locale. Sono disponibili tre edizioni del gioco: la Standard Edition ($ 69,99), la Digital Deluxe Edition ($ 79,99) e la Collector’s Edition ($ 229,99). Pre-ordinando una di queste versioni otterrai un Arachknight Suit per Peter con sblocco anticipato con 3 varianti di colore aggiuntive, un Shadow Spider Suit per Miles con sblocco anticipato con 3 varianti di colore aggiuntive, un gadget Web Grabber con sblocco anticipato e 3 punti abilità.

La Digital Deluxe Edition aggiunge 10 tute uniche (5 per Peter, 5 per Miles), cornici e adesivi aggiuntivi per la modalità foto e 2 punti abilità aggiuntivi. Ciascuno dei dieci semi (nella foto sotto) è stato disegnato da artisti ospiti di fumetti, film e PlayStation Studio: Kris Anka, Julia Blattman, Sweeney Boo, Anthony Francisco, Raf Grassetti, Jerad Maantz, Joel Mandish, Darren Quach e Victoria Ying.

Infine, la Collector’s Edition, che sarà disponibile su PlayStation Direct in mercati selezionati (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Italia, Austria, Spagna, Portogallo), include un buono per la Digital Deluxe Edition , oltre a una custodia Steelbook e una statua di alta qualità da 19 pollici raffigurante Spider-Men che combatte Venom. Parlando di Venom, Intihar ha condiviso una nuova grafica per il cattivo del gioco (nella foto sopra), rilasciando anche un po’ di teaser per i fan. Quando gli è stato chiesto di rivelare l’identità del Venom del gioco, Intihar non ha voluto rovinare nulla, ma almeno ha ammesso che non si tratta di Eddie Brock.

“Il nostro obiettivo era raccontare una storia originale, qualcosa che non hai ancora visto nei fumetti o nei film. Ovviamente, amiamo Venom per un motivo. Tutte le cose che ami del personaggio ci saranno, ma come la storia gioca fuori, chi è Venom dovrai giocare”,  ha scherzato Intihar.

Intihar ha anche commentato Kraven, un altro cattivo del gioco. “Kraven è molto diverso da qualsiasi personaggio che abbiamo interpretato”, ha spiegato. “Non è alimentato dalla magia o dalla tecnologia, è solo il miglior cacciatore del mondo e sta arrivando a New York per la sua più grande caccia. E cosa c’è di meglio di tutti i personaggi Marvel che vivono all’interno della città: Peter [Parker], Miles [Morales] e altri. Quindi è a caccia”.

Dragon Age: Dreadwolf, tutto quello che sappiamo sul videogioco

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Quella di Dragon Age è una delle serie di videogiochi di ruolo a tema fantasy più celebri di sempre. Ideata e sviluppata dalla società Bioware e pubblicata dalla Electronic Arts, questa è ad oggi costituita da tre capitoli principali, di cui l’ultimo, Dragon Age: Inquisition, risale al 2014. Vi sono poi anche diversi spin-off, alcuni, come Heroes of Dragon Age, per dispositivi mobile. I fan attendono però ormai da molto tempo un nuovo capitolo per console, il quale è infine stato annunciato nel 2018.

Questo, attualmente intitolato Dragon Age 4 è però ancora in fase di sviluppo, e poco si sa circa la sua storia e le sue caratteristiche. Nel giugno 2022, il titolo del gioco è stato annunciato come Dragon Age: Dreadwolf. Parrish, ora per The Verge, ha sottolineato che la rivelazione del titolo per il gioco è stata “entusiasmante per molti fan” perché non solo rende Solas l’antagonista del gioco in uscita, ma rende anche Dreadwolf un sequel diretto a differenza di puntate precedenti del franchising.

I giochi della serie principale hanno tutti riscosso un successo commerciale e un plauso per lo più positivo per la narrativa, la tradizione dell’universo, lo sviluppo del personaggio, la recitazione vocale e l’enfasi sulle scelte dei giocatori che influenzano l’esperienza. Non sorprende dunque che ci sia grande attesa per questo nuovo capitolo, che non solo è chiamato a fare meglio dei suoi acclamati predecessori, ma anche ad introdurre tutta una serie di novità che possano renderlo unico all’interno della saga.

In attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità e dettagli che oggi si sanno di questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay, alla sua trama ed alla modalità multiplayer. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita attualmente prevista.

Dragon Age 4, il titolo del videogioco

Il titolo di Dragon Age 4 è stato rivelato essere Dragon Age: Dreadwolf, e questo perché è tutto incentrato su Solas, un elfo mago fuorilegge esperto dell’Oblio. Per chiunque abbia giocato a Dragon Age: Inquisition non sarà una sorpresa. Solas è il Dread Wolf, quello che BioWare chiama un “giocatore di giochi oscuri e pericolosi“. Il titolo – che ribadisce appunto che Solas giocherà un ruolo importante in Dragon Age 4 – è stato rivelato in un tweet dall’account ufficiale del gioco, che si collegava anche a un post sul blog che approfondiva il ritorno di Solas.

Dragon Age: Dreadwolf: la data di uscita e le piattaforme su cui giocarlo

Dragon Age: Dreadwolf data di uscita

Dragon Age: Dreadwolf ci riporterà a Thedas in un nuovo capitolo dell’amata serie di RPG fantasy di BioWare. Essendo uno dei giochi più attesi per il 2024 e oltre da un bel po’ di tempo, non abbiamo ancora saputo molto sulla direzione della prossima avventura, ma le cose stanno per cambiare.

Un annuncio ha confermato ufficialmente che possiamo aspettarci un reveal completo di Dragon Age: Dreadwolf nell’estate del 2024. L’annuncio è stato accompagnato da un breve teaser che mostra varie località della mappa di Thedas, in particolare il quartier generale dei Grey Warden, Weisshaupt, e Rivain. Si sente anche la voce di qualcuno che parla di Antiva. Tutti luoghi molto noti nella storia di Dragon Age, in cui non siamo ancora riusciti ad avventurarci.

È però noto che verrà rilasciato per PC  Microsoft Windows, Xbox Serie X/SPlayStation 5. Con molta probabilità, il titolo sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam. Attualmente non è possibile definire il prezzo, che verrà reso noto soltanto all’approssimarsi dell’uscita del gioco.

Dragon Age: Dreadwolf: lo sviluppo, la trama e la modalità multiplayer

Come anticipato, il quarto capitolo della saga Dragon Age si trova ancora in fase di sviluppo, iniziato ormai nel 2015. Originariamente era pensato per essere un gioco più piccolo e più incentrato sulla narrativa, mentre con il tempo la sua concezione si espansa fino a farne un titolo che promette di essere particolarmente ricco di elementi e caratteristiche. Inizialmente in lavorazione con il nome in codice “Joplin“, il gioco era stato ad un certo punto bloccato a causa di alcune problematiche nello sviluppo. Fortunatamente, è stato poi riavviato con il nome in codice “Morrison“, questa volta con una componente live-service che si basa su Anthem.

Dragon Age gameplay

Il gioco è stato poi annunciato per la prima volta ai Game Awards nel dicembre 2018 e il materiale promozionale rilasciato da BioWare da allora ha rivelato la presenza del Lyrium Rosso come parte significativa della trama del gioco. Due anni dopo, un nuovo teaser trailer è stato rilasciato durante l’edizione 2020 dei The Game Awards. In esso si presentava il personaggio nanico Varric Tethras come narratore, così come la breve apparizione del personaggio principale Solas, ora conosciuto per la sua vera identità di Dread Wolf. La storia di questo nuovo capitolo, dunque, benché ancora non ufficialmente nota, porterà probabilmente avanti le avventure di tale personaggio. Stando a quanto rivelato da alcuni concept arts, il gioco dovre introdurre nuovamente anche i Custodi Grigi.

Secondo Bloomberg News, dopo il successo di Star Wars Jedi: Fallen Order per giocatore singolo e la decisione di annullare la rielaborazione di Anthem online in modalità multiplayer di massa nel febbraio 2021 dopo il suo lancio poco brillante, EA e BioWare avrebbero deciso di rimuovere il multiplayer inizialmente pianificato per Dragon Age 4. Questo nuovo capitolo, dunque, si focalizzerà su di un esperienza single-player, costruendo a partire da ciò il proprio gameplay. Attualmente, tuttavia, non vi sono dettagli riguardanti quest’ultimo, per cui occorrerà attendere l’approssimarsi dell’uscita del gioco per poterne sapere di più. Idealmente, il gameplay seguirà grossomodo quello dei precedenti capitoli della serie.

Dragon Age 4: il trailer del videogioco

Fonte: Dragonage

Final Fantasy XVI sarà disponibile dal 22 giugno

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Final Fantasy XVI è il prossimo capitolo standalone della serie Final Fantasy, ormai diventata una delle saghe dell’universo gaming più importanti e popolari al mondo. Le tematiche uniche della storia e le epiche battaglie presenti in ogni capitolo, hanno elevato il franchise da popolare serie di giochi giapponesi a un vero e proprio fenomeno globale. Questo nuovo capitolo promette di ridefinire ancora una volta la serie, con una narrazione profonda, oscura e matura, coinvolgente e soprattutto aperta a tutti i fan della serie ma anche ai giocatori alle prime armi.

UNA STORIA DI PURA AZIONE

“L’eredità dei cristalli ha plasmato il destino dell’umanità troppo a lungo”

Final Fantasy XVI introduce i giocatori in una storia completamente nuova nell’universo di FINAL FANTASY, un epico fantasy dark che si svolge nel regno di Valisthea, una terra benedetta dalla luce dei Cristalli Madre e dove la pace vacilla mentre la diffusione della Piaga minaccia di distruggere i suoi domini. Il destino della terra è deciso dagli Eikon, potenti bestie evocate e dai loro Dominanti, uomini e donne che sono stati benedetti con la capacità di invocarli e padroneggiarli. Questa è la storia di Clive Rosfield, un guerriero a cui è stato conferito il titolo di “Primo Scudo di Rosaria” e che ha giurato di proteggere suo fratello minore Joshua, il Dominante della Fenice, l’Eikon del Fuoco. In poco tempo, Clive sarà coinvolto in una grande tragedia e giurerà vendetta sull’Eikon Oscuro noto come Ifrit, un’entità misteriosa che porta con sé calamità.

CLIVE ROSEFIELD: IL PERNO DELLA STORIA

Protagonista di Final Fantasy XVI è Clive Rosefield, vero perno narrativo di tutta la storia di questo nuovo capitolo. La narrazione del gioco si articola infatti su tre fasi della vita del protagonista, dalla sua infanzia fino all’età adulta, quando assisteremo al momento di svolta del suo racconto personale: Clive si scoprirà infatti Araldo dell’Eikon Ifrit e s’imbarcherà in un viaggio in compagnia di Cidolfus Telamon, Jill Warrick e del fedele lupo Torgal. Si tratta di un viaggio in cui il protagonista resterà centrale, anche come giocabilità, ma il ruolo che avranno tutti i personaggi secondari sarà prezioso e fondamentale: di fatto quella di Final Fantasy XVI è una storia corale, che anche se trova il suo fulcro in un personaggio singolo, ci dimostra come una narrazione davvero complessa e articolata ha bisogno di voci diverse per poter funzionare.

CRISTALLI E MAGIA: IL REGNO DI VALISTHEA

Final Fantasy XVI è ambientato nel mondo di Valisthea, si tratta di un ammasso di terre emerse spaccato fra due continenti, ovvero Storm e Ash. La particolarità di questa terra risiede nella presenza dei Cristalli Madre, ossia delle formazioni cristallizzate che forniscono l’accesso a una preziosa forma di energia, l’Etere: anche le persone comuni possono accedere al controllo della magia, una pratica che resta estremamente rischiosa. Infatti, l’abuso di tale potere porta al deterioramento del corpo umano e nei casi peggiori alla pietrificazione. Di conseguenza, non dovrebbe sorprendere che attorno ai Cristalli Madri siano sorte vere e proprie superpotenze, sei grandi forze politiche che esercitano il destino del mondo e ognuna protegge il proprio giacimento. Il problema è che una misteriosa corruzione sta indebolendo il potere dei Cristalli Madre, aprendo a una potenziale epoca oscura e spingendo i leader politici a guardarsi attorno in cerca di risorse.

LE MUSICHE DI MASAYOSHI SOKEN E LA VOCE DI KENSHI YONEZU

Final Fantasy XVI potrà contare su oltre 200 brani originali composti da Masayoshi Soken, leggendario compositore già noto per aver realizzato le musiche di Final Fantasy XIV. Quando gli venne affidato per la prima volta il compito di arrangiare le musiche di Final Fantasy, originariamente composte da Nobuo Uematsu, Soken fu particolare entusiasta di entrare nel progetto. Soken attribuisce alla sua esperienza di sound designer, sound editor e voice editor il merito di averlo aiutato a gestire la pressione del remake di Final Fantasy XIV.

Inoltre il famoso cantautore Kenshi Yonezu, la cui fama abbraccia diverse generazioni e il cui singolo “Lemon” ha stabilito un record nella storia della musica giapponese, canterà il tema musicale ‘Tsuki Wo Miteita – Moongazing.’ Il teaser video del tema musicale:

Yonezu ha dichiarato: “Le parole non possono esprimere l’impatto che FINAL FANTASY ha avuto sulla mia vita. Non avrei mai pensato o immaginato che avrei mai avuto un’opportunità come questa. Ho scritto questa canzone appositamente per questo gioco. Grazie.” Naoki Yoshida, Producer di FINAL FANTASY XVI, ha dichiarato: “Quando ho scoperto che avremmo potuto lavorare con Mr. Yonezu, non solo sono rimasto sorpreso, ma anche felicissimo. Sono un grande fan del lavoro di Yonezu e so che ha una passione per la creazione di musica che risuoni attraverso diverse generazioni, quindi ero sicuro che sarebbe stato in grado di catturare il mondo, la storia e i temi di FINAL FANTASY XVI. Non è solo un artista straordinario, ma anche un accanito giocatore e un fan di FINAL FANTASY, quindi non vedo l’ora di ascoltare il suo tema musicale!”

FINAL FANTASY NELLE PAROLE DEL SUO PRIMO FAN: IL DIRECTOR HIROSHI TAKAI

“Quando uscì FINAL FANTASY I ero un giocatore come tanti altri, un giovane studente con grandi sogni nel cassetto. Quando FINAL FANTASY V era in lavorazione, mi ero già guadagnato un posticino tra gli sviluppatori…anche se era verso la fine del progetto. Da lì, sono passato alla sezione ‘online’, lasciando il segno sia su FINAL FANTASY XI che su XIV. E ora. XVI. Io e il mio team abbiamo affrontato innumerevoli sfide nel corso della nostra avventura per portarvi il sedicesimo capitolo della celebre serie FINAL FANTASY; dalla creazione di un nuovissimo ambiente di sviluppo fino allo studio di tutti i dettagli di PS5. E anche se stiamo mettendo cuore e anima in questo progetto, ci vorrà ancora un po’ prima che possiate provarlo. Comunque vi prometto che la vostra pazienza sarà ricompensata!”.

Diablo IV: quel che era amore, ora è odio

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Blizzard Entertainment ha pubblicato l’attesissimo Diablo IV, il nuovo capitolo della serie Diablo, (la nostra recensione) disponibile su PC tramite Battle.net, Xbox e PlayStation.

Il mondo oscuro e pericoloso di Diablo IV fa da sfondo a una storia d’amore e tradimento, che impregna di sé il tessuto stesso dell’universo di Diablo. Sebastian Stepien, Direttore Creativo del gioco, getta luce sull’intricata relazione tra Lilith e Inarius, due figure chiave la cui storia crea le premesse per l’epico conflitto del gioco.

Lilith, figlia dell’Odio, e Inarius, nemesi di Lilith e suo vecchio amante, condividono una storia che vive attraverso i secoli. La natura ribelle di Lilith e la sua brama di liberarsi dal conflitto eterno tra Bene e Male sono tratti distintivi della caratterizzazione del suo personaggio. “Lilith sgretola l’ordine prestabilito, scegliendo di forgiare da sé il proprio destino” spiega Sebastian Stepien. “Nelle vesti di un essere soprannaturale dall’immenso potere, Lilith si consacra alla creazione di qualcosa di nuovo, un santuario purificato dai demoni del passato. Così, dal suo sogno, ha preso vita Sanctuarium, proprio ciò che racchiude il mondo di Diablo“.

Lilith e Inarius, venerati come la linfa nutritiva che alimenta Sanctuarium, sguinzagliarono i propri discepoli per mettere le mani sulla Pietra del Mondo, un artefatto potente al di là di ogni immaginazione. Grazie al suo sconfinato potere, crearono un regno utopico, un rifugio idilliaco destinato a sottrarsi all’incessante lotta tra Paradiso e Inferno: proprio Sanctuarium. In origine, a governare fu un sodalizio tra esseri celesti e infernali provenienti dal Tempio dei Primogeniti, ma Inarius, mentre costruiva questo paradiso, nell’ombra legò alla propria volontà il potere della Pietra del Mondo. Di conseguenza, si trasformò nell’entità più potente di Sanctuarium.

Alla fine, Lilith e Inarius consumarono il proprio amore, dando vita ai Nephalem, gli antenati dell’umanità. Questa creazione alterò per sempre il corso della storia di Sanctuarium, ma molti furono coloro che lo considerarono un abominio. Sia il Concilio di Angiris che i Primi Maligni guardavano ai Nephalem come a un sacrilegio, istigando gli abitanti di Sanctuarium a perseguitarli. Essi temevano la potenziale distruzione del proprio mondo se i loro vecchi padroni lo avessero scoperto.

Spinta alla follia dalla perdita dei suoi figli, Lilith scelse la via del massacro indiscriminato, difendendo spietatamente la sua progenie. Inarius, afflitto dai crimini di Lilith, non potendo ferirla fisicamente, la esiliò nel Vuoto, un regno desolato e privo di vita. Questo destino, ritenuto da alcuni più straziante della morte stessa, alimentò l’eterno risentimento che Lilith covò nei confronti di Inarius per il suo atto di tradimento.

All’interno del regno di Sanctuarium, l’universo della serie Diablo, Diablo IV riprende la storia decenni dopo gli eventi narrati in Diablo III: Reaper of Souls. Misteriosi sacerdoti hanno evocato con successo Lilith, progenie di Mefisto nonché avversario formidabile. Gli strascichi degli eventi passati hanno lasciato le forze demoniache e angeliche gravemente indebolite, creando un vuoto che Lilith può sfruttare per imporre il proprio dominio su Sanctuarium.

Il nucleo di Diablo IV è la complicata relazione tra Lilith e Inarius“, racconta Sebastian Stepien. “Sebbene l’amore non sia il focus principale, la storia che i due condividono esplora le origini del loro legame e la tragedia che lo ha portato a trasformarsi in odio. Le sue radici affondano in un sogno condiviso, una visione metaforica della creazione di un mondo nuovo e di una nuova umanità. Tuttavia, quando le loro ambizioni si scontrano e Inarius si accorge della vera natura dell’essenza demoniaca di Lilith, il loro rapporto non può che sbriciolarsi sotto il peso delle loro differenze“.

Gli echi della loro relazione si riverberano in tutto l’universo di Diablo. Il mondo di Sanctuarium, nato dall’amore, diventa un regno in cui coesistono demoni ed entità angeliche. Il delicato equilibrio del potere e lo scontro tra le forze dell’oscurità e della luce plasmano il destino dell’umanità e gettano le basi per un’epica battaglia tra Bene e Male.

I dettagli forniti da Sebastian Stepien sul complesso rapporto tra Lilith e Inarius danno un’anticipazione della ricchezza narrativa di Diablo IV. Una volta imbarcati nel loro viaggio attraverso questo mondo oscuro e spietato, i giocatori sprofonderanno alle radici di un amore trasformato in odio e saranno spettatori delle profonde cicatrici che questo ha lasciato su Sanctuarium.

In Diablo IV, il confine tra amore e odio si confonde e le scelte fatte da Lilith e Inarius determineranno il destino di tutti coloro che oseranno avventurarsi nel regno dell’eterno conflitto.

Preparatevi a vivere un’avvincente storia di amore e tradimento, e a sentire sulla vostra pelle quale prezzo si paga quando si è legati dalle catene del destino. Diablo IV è disponibile dal 6 giugno: i giocatori hanno ora la possibilità di entrare ancor di più nei meandri di questa tormentata storia d’amore.

Monster Hunter Rise: Sunbreak – Svelati nuovi dettagli durante l’ultimo evento digitale

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Durante l’odierna Developer Roundtable di Monster Hunter Rise: Sunbreak, il Producer della serie Monster Hunter, Ryozo Tsujimoto, e il Director di Sunbreak, Yoshitake Suzuki, hanno permesso ai fan di dare uno sguardo ravvicinato all’aggiornamento bonus gratuito in arrivo l’8 giugno 2023 per Monster Hunter Rise: Sunbreak. Alla Roundtable si è unito anche il Director di Monster Hunter Rise, Yasunori Ichinose, e insieme hanno ripercorso con affetto gli ultimi due anni di sviluppo di Rise. L’aggiornamento bonus gratuito presenta il mostro finale in arrivo per la massiccia espansione, il Malzeno Primordiale, una serie di modifiche ai potenziamenti e alle decorazioni dell’armatura e nuove impegnative missioni evento in uscita fino al 27 luglio. È stato inoltre annunciato che tutti i contenuti degli aggiornamenti del titolo 4, 5 e l’aggiornamento bonus gratuito arriveranno come pacchetto unico per Xbox Series X|S, Xbox One, Windows, PlayStation®5 e PlayStation®4 il 24 agosto 2023.

La storia di Monster Hunter Rise: Sunbreak doveva originariamente concludersi con lo scontro culminante delle forze di Kamura contro Amatsu nell’aggiornamento gratuito 5, tuttavia l’aggiornamento bonus gratuito conclude l’antica relazione tra l’anziano drago Malzeno e il regno. A partire dal livello Master Rank 10,  il Malzeno Primordiale porta nuovi feroci attacchi e mosse per i cacciatori e offre ai vittoriosi parti per un nuovo set di armature e armi uniche. Dopo il lancio dell’aggiornamento bonus gratuito l’8 giugno, le missioni evento che vantano sfide ancora più grandi e ricompense ancora più entusiasmanti continueranno a essere pubblicate fino al 27 luglio. Anche se nessun nuovo DLC a pagamento verrà pubblicato con l’aggiornamento bonus gratuito, il DLC esistente viene raggruppato in nuovi set a tema a prezzi accessibili. I giocatori su Xbox Series X|S, Xbox One, Windows, PlayStation 5 e PlayStation 4 potranno provare tutti i contenuti degli aggiornamenti del titolo 4, 5 e dell’aggiornamento bonus gratuito il 24 agosto 2023.

Il resto dell’ultimo evento digitale di Monster Hunter Rise: Sunbreak ha visto una Developer Roundtable in cui hanno discusso dei quasi due anni di Monster Hunter Rise e dell’espansione Sunbreak. Tsujimoto e Suzuki sono stati poi raggiunti dal Director di Rise Yasunori Ichinose per discutere una vasta gamma di argomenti, tra cui l’impatto del feedback dei giocatori sul team di sviluppo, i loro personaggi preferiti e un ringraziamento ai fan che li hanno ispirati a lottare costantemente per nuovi ed emozionanti esperienze di Monster Hunter. Monster Hunter celebrerà il suo 20° anniversario il prossimo anno e il trio si aspetta un brillante futuro per la serie.

MotoGP 23 finalmente disponibile!

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Milestone e Dorna Sports S.L. annunciano l’uscita di MotoGP 23. Questo ultimo capitolo dell’iconico franchise include tutti i piloti, i circuiti* e i formati ufficiali della stagione 2023 nelle categorie MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE. Disponibile a partire dall’8 giugno 2023, i fan potranno godersi il gioco su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e Steam.

Il trailer di lancio di seguito:

PRENDI DECISIONI CRUCIALI

MotoGP 23 include una modalità carriera riprogettata, che offre ai giocatori un viaggio unico per diventare leggende del motociclismo. Il gioco introduce i Turning Points, che modellano la carriera dei giocatori in base alle loro prestazioni e alle loro scelte. Ad esempio, un risultato positivo nella stagione di debutto della Moto3™ può garantire l’accesso immediato alle categorie Moto2™ o MotoGP™, accelerando così la progressione della classe. Il gioco va oltre le semplici vittorie in gara, incorporando obiettivi che hanno un impatto sullo sviluppo della moto. Questa maggiore profondità del gioco incoraggerà i giocatori a partecipare a più stagioni, migliorando l’esperienza complessiva.

RIVALITÀ SOCIAL: UNA NUOVA DIMENSIONE DI COMPETIZIONE

MotoGP 23 introduce un social network che consente di interagire al di fuori della pista. Questa nuova funzione permette ai giocatori di stringere alleanze o istigare rivalità, con il comportamento dell’intelligenza artificiale durante le gare influenzato dalle azioni dei giocatori sul social network. Mantenere una reputazione positiva è fondamentale in MotoGP 23, poiché non solo influisce sulle reazioni degli altri piloti, ma influenza anche gli obiettivi fissati dalla squadra per i giocatori. Attenzione: ogni squadra ha solo due slot e il mancato raggiungimento di questi obiettivi può comportare l’esclusione a fine stagione. Inoltre, sono stati apportati miglioramenti al comportamento dell’IA: ogni pilota possiede ora una personalità e uno stile di guida unici, che rispecchiano fedelmente le loro controparti reali.

GUIDA LA STRADA

In MotoGP™23, la responsabilità dello sviluppo della moto ricade sul pilota principale della squadra. I giocatori devono dimostrare di essere all’altezza di questo ruolo e cercare di andare oltre il ruolo di secondo pilota. La progressione si ottiene attraverso i Turning Poin, che permettono ai giocatori di salire nelle gerarchie delle squadre e di contribuire allo sviluppo tecnico durante i test. Questo vale anche per le squadre controllate dall’intelligenza artificiale, le cui moto si evolveranno rispetto alle loro prestazioni standard, portando a risultati potenzialmente inaspettati ogni stagione. Di conseguenza, le prestazioni dei rivali cambieranno ogni anno, richiedendo ai giocatori di concentrarsi non solo sulle prestazioni della propria moto, ma anche di tenere d’occhio quelle degli altri piloti. 

IMPREVEDIBILE E IMMERSIVO

MotoGP23 introduce due caratteristiche rivoluzionarie che mirano a rivoluzionare l’esperienza dei giocatori e a migliorare il realismo del gioco: il Meteo Dinamico e le gare Flag-to-Flag**. Il primo porta nel gioco l’imprevedibilità delle condizioni di gara del mondo reale. Una gara soleggiata e asciutta può trasformarsi rapidamente in un campo di battaglia pieno d’acqua, mettendo alla prova non solo le abilità di gara dei giocatori, ma anche la loro capacità di adattamento, mentre navigano attraverso le mutevoli condizioni di aderenza e visibilità. La seconda caratteristica, le gare Flag-to-Flag, consente ai piloti di tornare ai box e cambiare moto in risposta alle mutevoli condizioni meteorologiche. Questa regola è ora incorporata in MotoGP™23, intensificando il livello di realismo e offrendo un’esperienza di gara coinvolgente e immersiva come mai prima d’ora.

IMPARA A GUIDARE CON GLI AIUTI NEURALI

Per soddisfare le esigenze dei nuovi giocatori, MotoGP™23 introduce nuovi Aiuti Neurali per i freni, l’accelerazione e la guida. Questi aiuti sono stati progettati per offrire un’esperienza di gioco accessibile ma stimolante, consentendo ai giocatori di tutti i livelli di abilità di provare l’adrenalina delle vere gare di MotoGP™. Inoltre, l’amata MotoGP™ Academy fa il suo ritorno per assistere i giocatori sia che stiano imparando le basi sia che stiano affinando le loro tecniche attraverso sessioni di allenamento specializzate.

L’AZIONE MULTIGIOCATORE SI ACCENDE

MotoGP 23 porta il gioco multiplayer a nuovi livelli, offrendo un’ampia gamma di opzioni progettate per migliorare l’interattività e il coinvolgimento sociale. Una delle aggiunte più interessanti è il cross-play***, che consente ai giocatori di gareggiare contro altri indipendentemente dalla loro piattaforma di gioco. Inoltre, MotoGP™23 introduce le Gare Classificate, una nuova funzione progettata per garantire un’esperienza di gioco equa e competitiva, abbinando i giocatori ad altri con livelli di abilità simili. Questo favorisce una gara più competitiva e avvincente, in cui tutti hanno la possibilità di mettersi in luce. Ma c’è spazio anche per le esperienze multigiocatore locali, con il ritorno dell’amata funzione split-screen** locale per 2 giocatori, che consente agli amici di condividere lo schermo e gareggiare fianco a fianco, creando un’esperienza di gara emozionante e coinvolgente direttamente nel salotto di casa.

LASCIA UN SEGNO IN PISTA

MotoGP 23 offre anche diversi editor grafici per consentire ai piloti di personalizzare la loro esperienza a due ruote. L’editor di caschi offre ai giocatori l’opportunità di aggiungere colori stravaganti o di mantenere un design elegante e minimalista ai loro avatar. Con l’editor di adesivi i giocatori possono scegliere tra un’ampia gamma di disegni e personalizzare le loro moto con decalcomanie uniche.

L’editor dei numeri di gara offre ai giocatori la libertà di aggiungere un ulteriore livello di individualità, fornendo un simbolo della propria identità. Infine, l’editor delle toppe consente ai giocatori di progettare le proprie toppe da indossare sulle tute da corsa. L’insieme di questi editor offre ai giocatori la possibilità di rendere il loro viaggio in MotoGP 23 ancora più unico e personalizzato.

Guida alla build e alla classe Negromante di Diablo IV

Negromante è quella che consideriamo la migliore class di Diablo IV (la nostra recensione), quarto capitolo del franchise Diablo. La classe è senza dubbio una delle più divertenti da usare: un personaggio definito da quante ossa possono scheggiarsi, cadaveri che possono far esplodere e servitori che possono evocare in battaglia.

Il Negromante in Diablo IV non è solo la classe più heavy metal di tutte, ma anche una delle più efficaci in una serie di scenari, indipendentemente dal fatto che tu stia girando con gli amici o cercando di affrontare gli orrori di Sanctuary da solo.

Diablo 4 distribuirà 48 punti abilità man mano che sali di livello. Una volta raggiunti i 50, inizierai a scambiare l’esperienza guadagnata con i Punti Eroe. Tuttavia, ci sono altri 10 punti abilità che possono essere guadagnati soddisfacendo i requisiti di Fama per tutte e cinque le regioni di Sanctuary. Di seguito troverai l’ordine in cui dovresti investire i tuoi punti abilità per ottenere la migliore build del Negromante per Diablo 4, e poi analizzerò come giocarci, come migliorarlo e tutto ciò che devi sapere per dominare il Primi Maligni.

Abilità Grappolo
1 Schegge ossee Abilità di base
2 Schegge ossee migliorate Abilità di base
3 Schegge ossee dell’iniziato Abilità di base
4 Lancia d’osso Abilità di base
5 Lancia d’osso potenziata Abilità di base
6 Lancia d’osso soprannaturale Abilità di base
7 Lancia d’osso livello 2 Abilità di base
8 Esplosione del cadavere Abilità cadavere e macabro
9 Esplosione del cadavere potenziata Abilità cadavere e macabro
10 Esplosione di un cadavere afflitto Abilità cadavere e macabro
11 Esplosione del cadavere di livello 2 Abilità cadavere e macabro
12 Maestria Guerriero Scheletrico Abilità cadavere e macabro
13 Maestria Guerriero Scheletrico Livello 2 Abilità cadavere e macabro
14 Maestria Guerriero Scheletrico Livello 3 Abilità cadavere e macabro
15 Esplosione cadavere livello 3 Abilità cadavere e macabro
16 Esplosione cadavere livello 4 Abilità cadavere e macabro
17 Esplosione di cadaveri livello 5 Abilità cadavere e macabro
18 Lancia d’osso livello 3 Abilità di base
19 Lancia d’osso livello 4 Abilità di base
20 Lancia d’osso livello 5 Abilità di base
21 Spirito delle ossa Abilità cadavere e macabro
22 Triste raccolto Abilità cadavere e macabro
23 Grim Harvest Livello 2 Abilità cadavere e macabro
24 Spirito osseo potenziato Abilità cadavere e macabro
25 Terribile Spirito d’Ossa Abilità cadavere e macabro
26 Grim Harvest Livello 3 Abilità cadavere e macabro
27 Padronanza del Mago Scheletrico Abilità maledetta
28 Maestria Mago Scheletrico Livello 2 Abilità maledetta
29 Maestria Mago Scheletrico Livello 3 Abilità maledetta
30 Spirito d’osso livello 2 Abilità cadavere e macabro
31 Spirito d’osso livello 3 Abilità cadavere e macabro
32 Spirito d’osso livello 4 Abilità cadavere e macabro
33 Spirito d’osso livello 5 Abilità cadavere e macabro
34 Editto di Kalan Passivi chiave
35 L’abbraccio della morte Abilità maledetta
36 A portata di morte Abilità maledetta
37 Carne tagliata Abilità di base
38 Carne tagliata Livello 2 Abilità maledetta
39 Carne tagliata livello 3 Abilità maledetta
40 Padronanza del golem Abilità suprema
41 Maestria Golem Livello 2 Abilità suprema
42 Padronanza Golem Livello 3 Abilità suprema
43 Energia non vivente Abilità di base
44 Leader ispiratore Abilità suprema
45 Leader ispiratore di livello 2 Abilità suprema
46 Leader ispiratore Livello 3 Abilità suprema
47 Comandante infernale Abilità suprema
48 Comandante infernale di livello 2 Abilità suprema
49 Comandante infernale livello 3 Abilità suprema
50 L’abbraccio della morte livello 2 Abilità maledetta
51 L’abbraccio della morte livello 3 Abilità maledetta
52 Seghettatura Abilità cadavere e macabro
53 Livello di seghettatura 2 Abilità cadavere e macabro
54 Livello di seghettatura 3 Abilità cadavere e macabro
55 Ossificazione rapida Abilità cadavere e macabro
56 Evulsione Abilità cadavere e macabro
57 Livello 2 di Death’s Reach Abilità maledetta
58 Livello 3 di Death’s Reach Abilità maledetta

Le opzioni del Libro dei Morti del Negromante in Diablo IV

Il Libro dei Morti in Diablo 4 è l’abilità specifica della classe del Negromante e ti consente di evocare tre diversi tipi di servitori sul campo di battaglia o di sacrificarli interamente per altri benefici passivi. Anche se questo dipende in gran parte dalle preferenze personali (e se sei infastidito da un branco di Minion che rovinano ogni screenshot che provi a fare) direi che questa combinazione è quella che ho usato per oltre 50 ore di gioco e non mi sono mai imbattuto qualsiasi problema:

  • Scheletri Guerrieri: gli Schermagliatori sono l’opzione da scegliere qui, poiché evoca un ulteriore Guerriero Schermagliatore sul campo di battaglia. Personalmente mi piace avere servitori aggiuntivi con me in quanto aiuta ad assorbire alcuni danni e agro nemici particolarmente fastidiosi. Detto questo, un’ottima seconda opzione è eseguire i Razziatori con il secondo effetto attivato, garantendo una probabilità del 15% di creare un cadavere al colpo.
  • Skeletal Mages: Ho scelto subito i Cold Mages durante il mio tempo con Diablo 4 e non ho mai guardato indietro. Anche se i maghi Ombra e Ossa possono infliggere un po’ più di danni, i benefici del Freddo non dovrebbero essere ignorati. Far congelare i nemici può essere un vero toccasana, mentre la prima opzione (ogni volta che i tuoi maghi freddi danneggiano i nemici con il loro attacco primario guadagni 2 Essenza) completa il mio investimento nelle abilità Cadavere e Macabre.
  • Golem: quando sblocchi il Golem di Diablo 4 al livello 25, vale la pena vedere se ne hai bisogno. Avrei potuto facilmente vedere un momento in cui il suo tank non era necessario, quindi forse il potenziamento del colpo critico del sacrificio del Bone Golem sarebbe stato vantaggioso. Tuttavia, ho trascorso più di 50 ore con il Bone Golem con il primo aggiornamento al mio fianco: a dire il vero, è super divertente attivare il Golem e guardarlo trascinare un’intera stanza di nemici in una fauce di cadaveri che esplodono.

Negromante, aspetti leggendari a cui prestare attenzione

Per quanto riguarda gli aspetti leggendari che puoi ottenere dai sotterranei, ce ne sono alcuni che vale la pena dare un’occhiata, ma quello a cui dovresti dare la priorità è “Splintering Aspect”. Puoi sbloccarlo nel tuo Codex of Power completando il dungeon Guulrahn Slums nella regione Dry Steppes. Cambierà quel modificatore di Supernatural Bone Spear che abbiamo adottato all’inizio della nostra build e lo trasformerà in Paranormal Bone Spear, che non solo aumenta la probabilità di colpo critico del 2%, ma evoca proiettili aggiuntivi in ​​caso di critico. Ciò non solo aumenta la produzione di danni, ma aumenta anche la possibilità di rendere Vulnerabili più nemici più velocemente.

Miglior equipaggiamento da Negromante in Diablo IV

Con questa build del Negromante non devi preoccuparti più di tanto delle Spine o altro. Invece, vuoi davvero solo cercare di spingere fuori il più alto danno totale possibile. Quindi metti giù l’arma a due mani e prova ad accoppiare una bacchetta o una spada a una mano con una mano secondaria o uno scudo che ridimensionerà il danno della tua arma a mano principale di oltre il 60%.

Se vuoi ottenere il massimo da questa build, dovresti anche cercare di dare la priorità a tutto ciò che aumenterà il tuo “Danno contro bersagli vulnerabili” e “Danno da colpo critico”. Se riesci a trovarlo, vale sempre la pena investire in potenziamenti per l’equipaggiamento dotato di una spinta alla tua probabilità di colpo fortunato, poiché questo tratto ti aiuterà a generare più cadaveri, il che è perfetto per le schegge d’ossa, la lancia d’ossa e l’esplosione di cadaveri che ti costruiscono sto andando avanti.

Baldur’s Gate III: il gameplay e altri dettagli sul videogioco

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La serie di videogiochi di ruolo Baldur’s Gate è da sempre tra le più popolari, avendo introdotto già sul finire degli anni Novanta una serie di caratteristiche che hanno reso ancor più apprezzabili questa tipologia di giochi. Composta da due capitoli principali, avanti un’espansione ciascuno, e due spin-off, la serie è ora in attesa dell’imminente uscita del suo terzo capitolo. A vent’anni di distanza da Baldur’s Gate II: Shadows of Amn, è infatti ora in arrivo Baldur’s Gate III. Anche questo sarà basato sul gioco di ruolo Dungeons & Dragons, essendo ambientato nel continente più ampio del mondo di tale gioco, ovvero Faerûn.

Da tempo i fan richiedevano a gran voce la possibilità di avere un terzo capitolo dell’acclamata serie videoludica, e l’azienda Larian Studios ha infine accolto tale richiesta. Celebre in particolare per la serie Divine Divinity, questa ha dunque assunto l’incarico di dar vita a tale nuovo videogioco, assicurandosi di dotarlo di tutte le principali innovazioni tecnologiche e grafiche oggi presenti per tale settore. Ambientato nuovamente nel mondo fantasy già conosciuto, gli eventi si svolgono in realtà 100 anni dopo quelli del secondo capitolo. Si ha così modo di vivere vicende nuovi, con personaggi inediti e apprezzati ritorni. Ancora una volta, il mondo del videogioco non mancherà di appassionare i fan.

C’è dunque grande attesa per Baldur’s Gate III, il quale è senza dubbio un’opera particolarmente imponente per quantità di elementi, personaggi ed eventi. Ogni più piccolo aspetto è stato però curato per permettere al videogiocatore di avere un’esperienza straordinaria. In attesa della sua uscita, tanto in copia fisica quanto digitale, sarà certamente utile conoscere alcune delle sue principali caratteristiche. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile conoscere la sua data di uscita e le console per cui il titolo sarà disponibile. Si forniranno poi anche dettagli relativi alla trama e al gameplay del videogioco.

Baldur’s Gate III per PC, macOS e Stadia: la data di uscita e i requisiti

Pubblicato dalla stessa Larian Studios, il videogioco è stato inizialmente rilasciato per un accesso anticipato il 6 ottobre 2020. Tramite questa versione demo si è così potuto giocare con la prima parte del titolo, scoprendo alcune delle sue caratteristiche principali tanto a livello di trama quanto di gameplay. Questo accesso anticipato conteneva infatti il solo primo atto del videogioco, pari a circa 25 ore giocabili e un quinto della mappa completa. Baldur’s Gate III in versione completo, uscirà il 31 agosto 2023. Il gioco sarà disponibile per PC Microsoft Windows, macOS e Google Stadia.

Baldur’s Gate III su PS 5

Baldur’s Gate 3 arriverà anche su PS5. La conferma è arrivata durante lo State of Play di febbraio 2023, assieme alla data di uscita del gioco. Baldur’s Gate 3 su PS5 sarà disponibile una Deluxe Edition con vari contenuti digitali bonus, nonché la ricca Collector’s Edition da 259,99 euro già annunciata per PC, che potrete preordinare già da ora tramite il sito ufficiale di Baldur’s Gate 3, a questo indirizzo.

PNell’attesa di poter giocare al videogioco, è bene sapere che vi sono alcuni requisiti da dover rispettare al fine di poter avere un’esperienza il più favorevole possibile. Questi prevedono un sistema operativo pari a Windows 7 a 64 bit o versione successiva, un processore tra Intel i5-4690 o AMD FX 4350, e una scheda video tra Nvidia GTX 780 o AMD Radeon R9 280X. Per macOS X, invece, si richiede un sistema operativo pari a macOS 10.15.6, un processore 2.6GHz Quad-Core Intel Core i7 e una scheda video AMD Radeon460 4GB. Infine, per entrami è necessario disporre di 8GB di RAM e 150GB di spazio di archiavizione.

Baldur's Gate III trama

Baldur’s Gate III: la trama del videogioco

Il gioco si aprirà con il personaggio protagonista prigioniero degli Illithid a bordo di una aeronave organica a forma di Mind Flayer. In suo soccorso arriva un gruppo di Githyanki a cavallo di draghi. Dopo un frenetico inseguimento attraverso luoghi e dimensioni diverse, il protagonista tornerà a conoscere finalmente la libertà. A complicare la situazione, però, vi è una larva Illithid innestata nel suo cervello, che a breve lo tramuterà per sempre in una di quelle orride creature. Ha così inizio il viaggio del protagonista e dei vari membri del suo gruppo, nel tentativo di trovare un modo per estirpare la larva sopravvivendo ai classici pericoli della Costa della Spada.

Baldur’s Gate III: il gameplay del videogioco

Baldur’s Gate III è un videogioco di ruolo che cerca di offrire sia un elemento multiplayer cooperativo sia una modalità per giocatore singolo. I giocatori, infatti, potranno creare uno o più personaggi e formare un gruppo insieme a personaggi generati dal computer per esplorare la storia del gioco. Facoltativamente, i giocatori potranno prendere uno dei loro personaggi e collaborare online con altri giocatori per formare un gruppo. A differenza dei precedenti giochi di Baldur’s Gate, il combattimento di questo nuovo capitolo sarà impostato a turni, simile ai giochi precedenti di Larian. Tali turni sono presenti però solo nella fase di combattimento, mentre quella esplorativaè gestita in tempo reale. Tale struttura permette al videogioco di assomigliare ancor di più alla versione cartacea di Dungeons & Dragons, permettendo come di assistere ad una sessione di gioco prendere vita in forma tridimensionale.

Ci sarà il supporto multiplayer di Baldur’s Gate III?

Larian ha confermato che Baldur’s Gate 3 verrà lanciato con “supporto completo per il controller” e “co-op a schermo diviso”, il che significa “sarai in grado di vivere la totalità delle tue avventure nel Faerûn con un altro giocatore sullo stesso dispositivo”.

Baldur’s Gate III supporta la progressione del salvataggio incrociato?

Quando si tratta di crossplay, Larian ha altre buone notizie. “Baldur’s Gate 3 supporterà anche la progressione del salvataggio incrociato tra PC, Mac e PS5… permettendoti di trasferire i tuoi salvataggi tra piattaforme e continuare la tua avventura ovunque acquisti il ​​gioco.”

Classe di Baldur’s Gate III

Se speri di scoprire la migliore classe di Baldur’s Gate 3 prima del rilascio completo del gioco, avrai un bel elenco da restringere. Al momento, queste sono tutte le Classi dei personaggi confermate per Baldur’s Gate 3, come si vede nelle copie ad accesso anticipato:

  • Chierico
  • Combattente
  • Ranger
  • Briccone
  • Stregone
  • Procedura guidata
  • druido
  • Stregone
  • Barbaro
  • Bardo
  • Paladino
  • Monaco (non in accesso anticipato, ma previsto nella versione finale)

La classe Bard è un’aggiunta più recente ai ranghi, che consente al tuo personaggio di “lanciare battute concise contro i tuoi nemici o suonare canzoni con i tuoi compagni accanto al fuoco”. È stato aggiunto al gioco nella Patch 8: Of Valor and Love, insieme alla razza degli Gnomi e agli aggiornamenti estetici dei capelli.

I compagni di Baldur’s Gate III

compagni di Baldur’s Gate III sono NPC che possono accompagnare il tuo personaggio nella sua avventura una volta reclutati nel tuo gruppo. Man mano che li recluti, imparerai che ogni compagno ha le proprie abilità, statistiche ed equipaggiamento, tutti influenzati dai retroscena dei personaggi unici.

Sebbene la funzione non sia abilitata in accesso anticipato, avremo un’opzione durante la creazione del personaggio per selezionare un’origine. Le origini sono modellate sui cinque compagni, quindi ciò significa che essenzialmente giocheremo il gioco attraverso la prospettiva dell’origine scelta, utilizzando le informazioni sulla scheda del personaggio, le statistiche e le caratteristiche del background del compagno.

Ecco tutti i compagni che conosciamo finora in Baldur’s Gate 3:

  • Astarion l’Alto Elfo Ladro
  • Shadowheart l’Alto Mezzelfo Imbroglione
  • Gale il Mago Umano
  • Lae’zel il Guerriero Githyanki
  • Wyll lo stregone umano

Baldur’s Gate III: il trailer del videogioco

Fonte: BaldursGate3

Death Stranding Director’s Cut arriva su MAC

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KOJIMA PRODUCTIONS e la casa editrice di videogiochi 505 Games annunciano l’imminente uscita del pluripremiato Death Stranding Director’s Cut su Mac, la visione definitiva di Hideo Kojima del suo acclamato ed epico gioco che sfida i generi. Disponibile per il preordine sul Mac App Store, Death Stranding Director’s Cut girerà in modo nativo su Apple silicon e sfrutterà appieno le funzionalità di Metal 3, come il MetalFX Upscaling, consentendo una fedeltà grafica imbattibile e prestazioni straordinarie.

Hideo Kojima ha dichiarato: “Sono un fan sfegatato di Apple sin dal momento in cui ho acquistato il mio primo Mac nel 1994, ed è sempre stato un mio sogno vedere il miglior lavoro del mio team prendere vita su Mac. DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT su Mac sfrutta le ultime tecnologie Apple per offrire la migliore esperienza ai nostri fan.”

“Una nuova era per il gaming su Mac è arrivata. Grazie alla potenza di Apple silicon, ora decine di milioni di Mac possono eseguire giochi impegnativi con prestazioni eccezionali, durata della batteria straordinaria e grafica mozzafiato”, ha dichiarato Susan Prescott, vicepresidente delle Relazioni con gli sviluppatori di Apple. “Siamo entusiasti che DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT arrivi su Mac quest’anno. Gli sviluppatori di tutto il mondo possono sfruttare i nostri potenti strumenti di Metal 3 per offrire un gameplay estremamente reattivo con frame rate elevati a un numero sempre maggiore di giocatori.”

Per coloro che devono ancora scoprire DEATH STRANDING DIRECTOR’S CUT, la versione definitiva include la località “Fabbrica in rovina”, un pericoloso complesso sotterraneo pieno di nuovi pericoli, e il protagonista del gioco, Sam Bridges, dispone ora di una serie di nuovi aiuti alle consegne, come catapulte per il carico e rampe, nonché una funzione di stabilizzazione. Il combattimento corpo a corpo è stato potenziato con mosse migliorate come il drop kick, mentre la nuova Maser Gun placa i nemici con l’elettricità. Trovare l’armamento perfetto è ora possibile grazie alla nuova area di tiro, mentre i veicoli possono essere utilizzati per gareggiare nel nuovo minigioco delle corse. Sam può ora indossare i Buddy Bot per attraversare le terre desolate con maggiore facilità. Questa innovativa videoludica del leggendario creatore di giochi Hideo Kojima include anche le interpretazioni e le voci di Norman Reedus nel ruolo di Sam Bridges, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Margaret Qualley e Lindsay Wagner.