Home Blog Pagina 290

Roblox: tutte le caratteristiche e le informazioni sul videogioco

0

Se si è sempre desiderato dar vita ad un proprio videogioco, Roblox può essere lo strumento che fa al proprio caso. Sviluppato dalla Roblox Corporation, questo è un titolo di genere MMO, ovvero Massively Multiplayer Online. Si tratta di una tipologia di videogiochi in rete capaci di supportare centinaia o migliaia di giocatori contemporaneamente, ambientati in un gigantesco mondo virtuale persistente. Gli utenti hanno così modo di interagire e competere tra di loro senza barriere di alcun tipo. Ideato da David Baszucki ed Erik Cassel, Roblox è diventato nel corso degli anni uno dei principali titoli MMO disponibili.

Rilasciato per la prima volta nel 2006, questo si espanso sempre più, arrivando a divenire disponibile per sempre più sistemi operativi. Parallelamente, sono aumentate le sue funzioni, che ne hanno favorito la diffusione e la popolarità. In particolare, durante la pandemia di Covid-19, l’aumentato tempo libero di gran parte della popolazione ha spinto questa a ricercare nuove fonti di intrattenimento online e Roblox ha risposto adeguatamente a tali esigenze. Ad oggi, infatti, la piattaforma vanta un totale di oltre 165 milioni di utenti in tutto il mondo.

Non esente da criticità, Roblox ha comunque ricevuto numerosi riconoscimenti per le possibilità che offre ai videogiocatori di tutto il mondo, che qui possono anche assumere il ruolo di sviluppatori di propri videogiochi. Prima di iscriversi alla piattaforma, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questa. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi ai dispositivi su cui è possibile utilizzarla e come iscrivercisi. Successivamente si illustreranno anche le modalità di gioco offerte e alcuni dei videogiochi più popolari.

Roblox per Pc, Xbox e mobile: dowload, login e altri dettagli

Pubblicato dalla stessa Roblox Corporation, Roblox è attualmente disponibile per PC Microsoft Windows, macOS, Xbox One o per dispositivi mobile Android e iOS. Si tratta di un gioco free-to-play, ovvero non richiedere un pagamento per poter iniziare ad utilizzarlo. È possibile eseguire il suo download dagli store ufficiali dei dispositivi poc’anzi citati oppure si potrà giocarvi online grazie al suo sito ufficiale. Per iniziare a giocare, basterà iscriversi a Roblox, inserendo un id e una password idonei, eseguendo così un corretto login.

Roblox: come si gioca al videogioco

Roblox è una piattaforma di creazione di giochi che consente ai giocatori di realizzare i propri giochi utilizzando il suo motore proprietario, Roblox Studio. I giochi sono codificati sotto un sistema di programmazione orientata agli oggetti che utilizza il linguaggio di programmazione Lua per manipolare l’ambiente del gioco. Gli utenti sono così in grado di creare pass di gioco, che sono contenuti acquistabili tramite acquisti singoli, nonché microtransazioni attraverso prodotti per sviluppatori. Attualmente su Roblox si contano oltre 20 milioni di giochi diversi, un numero che rende bene l’idea di come la realizzazione di questi sia accessibile a chiunque.

Ogni gioco è gratuito, ma può presentare al suo interno una serie di contenuti aggiuntivi extra che vanno dalle personalizzazioni cosmetiche ad altri oggetti speciali. Questi si possono acquistare con la valuta in-game chiamata Robux, moneta virtuale che può essere convertita in denaro reale. Per iniziare a fruire di tutto ciò, dopo aver eseguito il login, basta ideare il proprio avatar. Realizzando un proprio gioco, inoltre, se questo diventa popolare può favorire il guadagno di nuovi Robux al suo ideatore.

Roblox game

Roblox: i giochi più popolari

Grazie al suo status di piattaforma di giochi, Roblox vanta oggi una grandissima varietà di giochi estremamente popolari. A partire dal maggio 2020, infatti, i giochi più popolari su Roblox avevano oltre 10 milioni di giocatori attivi mensilmente ciascuno. Tra i giochi più richiesti e apprezzati si ritrovano titoli come Natural Disaster Survival, Scusa Diving at Quill Lake, Theme Park Tycoon 2, Work at a Pizza Place, Murder Myster 2, Jailbreak, Super Bomb Survival, Speed Run 4 e Adopt Me!.

Adopt Me!

Questo popolarissimo videogioco permette di allevare, vestire e prendersi cura di diverse creature adottate. Si tratta di un titoli molto simile al celebre tamagochi. Si può inoltre costruire la propria casa e decorarla come si preferisce. Si può poi decidere di scambiare i propri animali con quelli di altri giocatori. Adopt Me viene inoltre aggiornato regolarmente, introducendo nuovi animali dai pappagalli alle renne.

Speed Run 4

Speed Run 4 è un classico gioco platform a fuoco rapido perfetto da giocare in brevi momenti di pausa pranzo. Una volta attraversata la linea di partenza, vieni automaticamente posizionato in modalità sprint e il proprio obiettivo è correre attraverso ciascuno dei 31 livelli il più rapidamente possibile.

Murder Mistery 2

Questo gioco Roblox prevede un combattente nell’arena molto avvincente con un tocco di mistero dell’omicidio. Dopo che i giocatori hanno votato su quale di una varietà di mappe progettate con fantasia e sfumate si vorrebbe giocare, viene assegnato loro uno dei tre ruoli: innocente, sceriffo e assassino. Lo sceriffo dovrà ovviamente proteggere l’innocente, ma nessuno sa qual è il ruolo dell’altro, il che lo rende divertente e coinvolgente.

Fonte: Roblox

Red Dead Redemption: tutte le caratteristiche del videogioco

0

Tra i videogiochi che più hanno segnato il decennio 2010-2019, questo è senza ombra di dubbio Red Dead Redemption. Si tratta del secondo capitolo della saga Red Dead, cominciata nel 2004 con Red Dead Revolver e proseguita nel 2018 con Red Dead Redemption II. Sviluppato e pubblicato dalla celebre Rockstar, celebre per la saga di Grand Theft Auto, questo secondo capitolo non ha mancato di affermarsi come uno dei maggiori successi di sempre, con oltre 16 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Ciò è dovuto anche dalla capacità di questo titolo di unire un gameplay coinvolgente ad una storia epica.

Questo nuovo capitolo è ambientato nell’America del 1911. L’era del selvaggio West è agli sgoccioli. Il gioco racconta la storia di John Marston, un ex fuorilegge, che ha il compito di dare la caccia ai vecchi membri della sua banda. La moglie e il figlio di Marston sono infatti tenuti ostaggio dal Governo come ricatto per i suoi servizi da cacciatore di taglie. Senza scelta John è costretto ad obbedire catturando, vivi o morti, i suoi vecchi compagni. John si ritrova così costretto a scegliere tra i suoi ideali, la famiglia e la lealtà nei confronti della banda che l’ha cresciuto.

Red Dead Redemption ha ricevuto un’accoglienza straordinaria al momento della sua uscita, vincendo oltre 106 premi nella categoria di Gioco dell’anno. È da molti considerato uno dei migliori e più importanti videogiochi di tutti i tempi, portatore di una rivoluzione che costringe ogni altro titolo simile a misurarsi con quanto qui introdotto. Si tratta dunque di un titolo imperdibile, ma prima di iniziarvi a giocare sarà bene avere più informazioni sulle sue caratteristiche principali. Proseguendo qui nella lettura sarà possibile sapere su quali console è disponibile il gioco, come anche ulteriori dettagli sul gameplay e le sue edizioni.

Red Dead Redemption per Ps3 e Xbox 360: prezzo, durata e remake

Pubblicato dalla Rockstar Games, Red Dead Redemption è stato pubblicato per PlayStation 3 e Xbox 360 a partire dal 21 maggio 2010. Il videogioco è oggi disponibile sia in copia fisica che digitale, ritrovando questa sugli store ufficiali delle due console qui citate al prezzo di 16,69€. Il gioco ha una durata di 25 ore. La Rockstar ha di recente affermato di star lavorando ad un remake del videogioco che potrà così essere giocato anche su PC Microsoft Windows e sulle console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Questa versione remastered prevedrà naturalmente una serie di migliorie grafiche e nel gameplay e dovre diventare disponibile a partire dal 2022.

Red Dead Redemption: il gameplay del videogioco

Red Dead Redemption è un gioco open world con una visuale in terza persona. Il gioco offre un territorio vasto che può essere esplorato liberamente. Il giocatore può interagire in molti modi con l’ambiente circostante e può ingaggiare un combattimento con qualsiasi persona o animale, usando un vasto arsenale di armi da fuoco. La progressione della storia principale è gestita nello stesso modo dei vari capitoli della serie Grand Theft Auto. Il giocatore deve svolgere una serie di missioni affidate da diversi personaggi. Le missioni si avviano dopo che il protagonista raggiunge un determinato punto della mappa contrassegnato da una lettera che solitamente indica il nome del datore di lavoro o in generale il personaggio che affiderà a Marston la missione.

I compiti sono piuttosto vari e possono spaziare da una violenta sparatoria a una corsa a cavallo, da un assalto ad un treno fino alla difesa di una diligenza. Oltre alle missioni principali, il giocatore può intervenire in molti eventi casuali, svolgere lavori e attività secondarie, aiutare gli “sconosciuti” e completare le sfide ambientali. Per quanto riguarda le attività secondarie, è possibile cacciare diverse specie di animali per scuoiarli e vendere le loro pelli e la loro carne, raccogliere piante, comprare piccoli appartamenti, domare cavalli, svolgere ronde notturne nei villaggi, bere nei saloon, attaccare covi di bande criminali, catturare banditi ricercati o molte altre ancora. Portando a termine le missioni principali si potrà infine giungere alla conclusione del videogioco.

Red Dead Redemption gameplay

Red Dead Redemption: Game of the Year Edition e le DLC

Nel 2011 è stata pubblicata un’edizione speciale del gioco chiamata Red Dead Redemption: Game of the Year Edition, contenente oltre al gioco originale tutte le sei espansioni (Fuorilegge per sempre, Leggende e killer, Bari e bugiardi, Vestito per caccia e commercio, Terrore dall’Oltretomba, Miti e ribelli). Sono inoltre inclusi i contenuti speciali della Limited Edition, e una nuova modalità Hardcore per il singleplayer.

Fuorilegge per sempre

Primo pacchetto DLC, aggiunge al gioco 6 nuove missioni da giocare in multigiocatore e 10 nuovi trofei o obiettivi da sbloccare nella propria console.

Leggende e killer

Secondo pacchetto di DLC, dal costo di 9,99 €, include 9 nuove mappe per le modalità in multigiocatore competitivo, 8 nuovi personaggi multigiocatore, una nuova arma da lancio, il tomahawk (utilizzabile sia nel multiplayer che nel singleplayer), con relative sfide dedicate e 10 nuovi trofei o obiettivi da sbloccare nella propria console.

Bari e bugiardi

Altro pacchetto acquistabile al costo di 9,99 €, questo introduce 7 nuovi covi delle bande, 4 nuovi terreni di caccia, la modalità multiplayer Roccaforte,16 nuovi personaggi, una nuova arma (il fucile esplosivo) e 15 nuovi obiettivi.

Vestito per caccia e commercio

Quarto pacchetto di DLC, stavolta gratuito, presenta due nuovi vestiti per la modalità giocatore singolo (Abito da cacciatore esperto e Abito da saggio mercante). Si ritrova poi anche un uovo animale leggendario disponibile per la caccia, il Lepronte.

Terrore dall’Oltretomba

Il più importante tra i contenuti DLC rilasciati, anch’esso a pagamento, Terrore dall’Oltretomba introduce numerose novità, tra cui una nuova avventura per il protagonista che si sviluppa parallelamente a quella principale, nuove missioni primarie e secondarie e nuove missioni di ricerca. Si ritrovano poi anche nuove armi, nuovi animali leggendari, 8 nuovi personaggi e nuove modalità multigiocatore.

Miti e ribelli

Ultimo pacchetto di contenuti DLC, questo presenta 8 nuovi personaggio multigiocatore, ben 10 nuove mappe per le modalità multigiocatore competitivo e nuove modalità di gioco, sempre per la versione multiplayer.

Red Dead Redemption: il trailer del videogioco

Fonte: Rockstargames

Legends of Runeterra si aggiorna con la Patch 2.8.0

0

Legends of Runeterra si aggiorna con la Patch 2.8.0, tante novità in-game tra cui il nuovo evento – Orizzonte Oscuro!

Misteriosi poteri cosmici sono pronti per darsi battaglia: l’evento Orizzonte oscuro parte con la patch 2.8.0! Viaggiate nel firmamento lungo il percorso evento Orizzonte oscuro, ricco di ricompense provenienti dagli angoli più remoti dell’universo. In questa nuova patch vi aspetta anche una galassia di elementi per la personalizzazione, tra cui gli aspetti Cosmico e Stella Oscura e la nostra prima plancia di livello leggendario, con tanto di Mega Guardiano esclusivo.

Aspetti campioni

Gli aspetti dei campioni stanno per fare il loro ingresso in Legends of Runeterra e iniziamo alla grande con quattro nomi fuori dal mondo provenienti dalle linee Cosmico e Stella Oscura.

Intrappolati in un eterno conflitto, Yasuo Zefiro cosmico e Riven Esilio cosmico sono i guerrieri incaricati di difendere la luce contro gli inenarrabili orrori della Stella Oscura e dei suoi servi, Zed Stella Oscura e Shyvana Stella Oscura.

Gli aspetti dei campioni sono un nuovo modo per personalizzare i vostri mazzi preferiti portandoli in una dimensione totalmente diversa! Equipaggiando un campione con un aspetto, tutte le illustrazioni di tutti i livelli di quel campione cambieranno, così come il suo testo narrativo d’accompagnamento. Alcuni aspetti hanno animazioni di aumento di livello totalmente inedite e possono modificare l’aspetto delle unità evocate (per es. le Ombre viventi di Zed Stella Oscura).

Nuove informazioni sugli aspetti saranno disponibili da domani, prima dell’arrivo della patch!

Nuovo Laboratorio – Coda in duo: Bottino condiviso

La patch 2.8.0 porta una nuova rotazione nel multilaboratorio:

  • Laboratorio delle Leggende
  • Coda in duo: Bottino condiviso (novità della 2.8.0!)
  • Pesca ultra rapida

Prendi i mazzi che preferisci e chiama un amico: è giunto il momento di una nuova esperienza in 2v2 a corsie indipendenti! In Coda in duo: Bottino condiviso, ciascun giocatore affronta una partita singola in contemporanea con il partner. A ogni manciata di turni, i membri di entrambe le squadre possono scegliere tra alcune carte “rifornimento” speciali; quelle non selezionate verranno offerte al partner, quindi decidete con attenzione per far vincere il vostro team! Se entrambi i giocatori di una squadra vincono le rispettive partite, si aggiudicano l’incontro. Se solo uno dei giocatori vince la propria partita, si gioca uno spareggio per determinare la squadra vincitrice.

Come negli altri Laboratori cooperativi, il sistema P.I.N.G. vi permetterà di comunicare con il vostro partner usando nuovi messaggi, che potrete anche trascinare direttamente sulla plancia o sulle carte!

E non è finita qui! I vincitori otterranno ricompense bonus dopo ogni trionfo, con una piccola probabilità di ottenere jolly epici o campione; i più fortunati potranno ottenere persino delle Prismatiche, quindi dateci dentro!

Tante le novità in fatto di Personalizzazione, con nuovi aspetti dei campioni, plance, guardiani, Dorsi carte, emote e icone, senza dimenticare il Pass Evento Orizzonte Oscuro, disponibile nel negozio per 975 monete e che conferisce l’accesso a un percorso evento migliorato con ricompense premium, oltre a sbloccare immediatamente la variante Guardiano Genio Cosmico Von Yipp: Gioca partite per ottenere Frammenti stellari e sbloccare altre ricompense! Acquistandolo prima del 2 giugno otterrete una missione esclusiva che conferisce 10 Frammenti stellari e un Forziere prismatico raro. Il pass scade al termine dell’evento, alle ore 19:00 italiane del 16 giugno.

Bug risolti

  • Ora i Poro Possenti creati da Braum (livello 1) non si sovrappongono più alle altre unità nella fila posteriore
  • Varie migliorie ai testi, nell’ambito del nostro intervento sulla coerenza dei testi

Giochi multiplayer: i migliori titoli da provare

0

Sin dalla loro invenzione, giocare ai videogiochi è da sempre una delle fonti d’intrattenimento più popolari e amate al mondo. Negli anni questi hanno occupato sempre più importanza nella vita dei milioni di videogiocatori presenti al mondo, che grazie ad un rafforzamento di quest’industria hanno visto arrivare nelle loro console titoli sempre più straordinari da un punto di vista narrativo e del gameplay. Per quanto sia affascinante giocarvi da soli, farlo in compagnia di altri giocatori, più o meno conosciuti, è sempre un’esperienza imbattibile. Per questo i videogiochi con modalità multiplayer sono diventati tanto popolari nel corso degli anni.

Come già noto, il multigiocatore (o multiplayer) è quella modalità di utilizzo che prevede la partecipazione allo stesso gioco di più persone contemporaneamente. Il più delle volte questo avviene per mezzo di un solo apparecchio con più periferiche, oppure utilizzando diversi apparecchi in connessione tra loro. Sono tantissime le possibilità che tale modalità di gioco permette e sempre di più i titoli che la presentano al loro interno. Qui di seguito, si proporrà ora un breve elenco di alcuni dei migliori videogiochi multiplayer. Se si è indecisi su quale titolo iniziare a giocare con i propri amici, uno di quelli qui riportati farà sicuramente al proprio caso.

Giochi multiplayer: i migliori titoli per PC

League of Legends

Sviluppato dalla Riot Games nel 2009, League of Legends è senza ombra di dubbio uno dei più popolari videogiochi di strategia in tempo reale che prevede la possibilità di giocare in multiplayer. All’interno di questo, ogni partecipante controlla un personaggio con abilità speciali, con lo scopo di percorrere il campo di gioco e distruggere le difese della squadra avversaria. Il gioco è ovviamente ricco di ulteriori dettagli, ostacoli e modalità, che lo rendono un’esperienza quanto mai avvincente e continuamente sorprendente.

Counter-Strike: Global Offensive

Tra le più celebri serie videoludiche di sparatutto in prima persona, Counter-Strike ha negli anni dato vita a diversi capitoli particolarmente entusiasmanti. L’ultimo uscito, Counter-Strike: Global Offensive è però uno dei più apprezzati. Pubblicato dalla Valve Corporation nel 2012, questo vede ancora una volta i videgiocatori impegnati nel completare determinati obiettivi in uno scenario di guerra aperta contro una squadra avversaria. Qui la modalità multiplayer è particolarmente importante e utile per poter riuscire nelle tante missioni disponibili all’interno del gioco.

Apex Legends

Nel giro di due anni dalla sua uscita Apex Legends è diventato uno dei videogiochi più apprezzati del suo genere, con oltre 70 milioni di videogiocatori pronti ad assumere i panni dei personaggi protagonisti per darsi battaglia in uno sparatutto d’azione basato sulla modalità nota come Battle royale. Apex Legends richiede però anche tanta strategia, poiché solo attraverso un attento studio dell’arena e dei suoi componenti si potranno comprendere e superare i pericoli presenti. Data la sua modalità di gioco, anche in questo caso la possibilità di avere più giocatori partecipanti alle sfide non fa che aumentare il suo fascino.

Giochi multiplayer: i migliori titoli per Ps4

Giochi multiplayer PlayStation

Mortal Kombat 11

Insieme a Tekken, quella di Mortal Kombat è la saga di genere picchiaduro a incontri più celebre di sempre. Ad oggi, l’ultimo titolo uscito della serie è Mortal Kombat 11 (qui la recensione), che a sua volta prevede una serie di novità di particolare rilievo, tra cui una modalità storia particolarmente avvincente. Al cuore del videogioco restano però gli scontri uno contro uno, che permettono a due giocatori di sfidarsi apertamente grazie alla modalità multiplayer. Rispetto ad altri giochi Mortal Kombat 11 ha ovviamente il vincolo di essere giocabile solo da due giocatori per volta, ma questo nulla toglie al suo intramontabile fascino.

Rocket League

Tra gli appassionati di videogiochi, numerosi sono in particolare gli amanti dei giochi di calcio e di auto. Il videogioco Rocket League, sviluppato dall’azienda Psyonix, unisce le due cose, permettendo al giocatore di sbizzarrirsi giocando a calcio utilizzando delle super automobili da corsa. L’obiettivo è ovviamente quello di segnare più gol possibili e battere la squadra avversaria. Per farlo ci sono ovviamente diverse possibilità e trucchi, che rendono il gioco ancor più entusiasmante. Si tratta di uno di quei classici titoli che acquista ancor più senso grazie alla modalità multiplayer, potendo così collaborare o sfidare i propri amici.

Call of Duty: Black Ops 4

Quella di Call of Duty è indubbiamente una delle serie di videogiochi sparatutto in prima persona più celebri e vendute di sempre. Nel corso degli anni sono molti i titoli divenuti disponibili e che hanno contribuito a forgiare il fascino di questo titolo. Uno degli ultimi usciti è Call of Duty: Black Ops 4, rilasciato nel 2018 dall’azienda Treyarch. Al suo interno i giocatori sono chiamati a svolgere una serie di missioni e completare obiettivi sempre più complessi. Il gioco può essere giocato da 2 a 4 giocatori, che si troveranno in gruppo a sfidare fino a 100 giocatori in sessioni della durata massima di 30 minuti.

Giochi multiplayer: i migliori titoli per Android e iOS

Giochi multiplayer Mobile

Among Us

Sviluppato dallo studio Innersloth, Among Us è il gioco di deduzione sociale multiplayer online divenuto estremamente celebre soltanto in tempi recenti. Among Us è un gioco multiplayer che consente di avere da quattro a dieci giocatori. Tra questi, un massimo di tre giocatori vengono scelti a caso per essere gli impostori del round, mentre gli altri saranno dei semplici astronauti. L’obiettivo dei primi è quello di eliminare i secondi, mentrei gli astronauti dovranno cercare di completare in tempo una serie di obiettivi per poter vincere.

Call of Duty Mobile

Come precedentemente accennato, Call of Duty è uno dei giochi più popolari per il genere sparatutto. L’ultimo titolo della serie rilasciato dalla Tencent Games è Call of Duty Mobile, rilasciato unicamente, come suggerisce il titolo, per piattaforme mobili. Per la modalità multigiocatore sono invece presenti diverse tipologie di sfide, come Team Deathmatch, Dominio, Prima linea, Cerca e distruggi o Tutti contro tutti. Ognuna di queste presenta differenti obiettivi e necessità. Durante le partite, inoltre, sarà possibile attivare una chat vocale o una chat classica, comunicando così in tempo reale con gli altri videogiocatori.

Clash Royale

Sviluppato dalla Supercell nel 2016, Clash Royale è in breve divenuto uno di videogiochi strategici per dispositivi mobile di maggior successo. All’interno di questo, i giocatori collezionano e potenziano carte da gioco, alcune delle quali basate sui personaggi dell’universo di Clash of Clans. Durante la battaglia i due sfidanti cercheranno di distruggere una o più torri dell’avversario per vincere la partita. Il primo che le distrugge tutte e tre vince, evocando le truppe con le carte. In modalità multigiocatore, questo gioco permette di cimentarsi in avvincenti sfide contro i propri amici.

Counter-Strike: gameplay, console e sequel del videogioco

0

I videogiochi di genere sparatutto in prima persona sono da sempre estremamente celebri e apprezzati tra i giocatori, che hanno con questi l’occasione di sentirsi parte attività di quanto si sta svolgendo, con l’impressione di essere direttamente presenti sul campo di gioco. Il genere non è arrivato alla popolarità vera e propria fino ai primi anni 1990, con Doom, per poi evolversi in un continuo crescendo che ha visto lo sviluppo di altri titoli del genere che hanno sperimentato diverse modalità di gioco, assieme a nuove tecnologie grafiche, divenendo in quasi due decenni, uno dei generi videoludici più giocati e di più alto impatto nell’immaginario collettivo. Tra le serie più amate di questo, si ricorda in particolare Counter-Strike.

Questo era nato dall’idea di due studenti universitari che, nel 1998, ne svilupparono una prima versione modificando la codice sorgente del gioco Half-Life, altro grande titolo rivoluzionario di questo genere. Acquisito e sviluppato poi dalla Valve Corporation, Counter-Strike è in breve diventato uno dei titoli più apprezzati, vantando ad oggi un totale di oltre 15 milioni di copie vendute. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed ai suoi sequel. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Conter-Strike per Pc e Xbox: prezzo e requisiti del videogioco

Pubblicato dalla Microsoft Game Studios, Counter-Strike è stato reso disponibile a partire dal 8 novembre 2000 per PC Microsoft Windows. Nel corso degli anni questo è poi stato esteso anche a macOS, Linux e alla Xbox. Il gioco è oggi è acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di 8,19€. Per giocarvi da PC, vi sono però alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows XP o versione successiva e un processore da 500 Mhz. È infine necessario disporre di 98MB di RAM e una scheda video da 16MB.

Counter-Strike: il gameplay del videogioco

Counter-Strike è uno sparatutto in prima persona in cui i giocatori o si uniscono alla squadra terroristica, o alla squadra antiterroristica o restano semplici spettatori. Ogni squadra tenta di completare il proprio obiettivo di missione e/o eliminare la squadra avversaria. Ogni round inizia infatti con le due squadre che si generano simultaneamente. Tutti i giocatori hanno una sola vita per impostazione predefinita e iniziano con una pistola e un coltello.

I giocatori hanno generalmente pochi secondi prima dell’inizio del round (noto come “freeze time“) per preparare o acquistare l’equipaggiamento, durante il quale non possono attaccare o muoversi. Possono tornare all’area di acquisto entro un determinato periodo di tempo per acquistare più attrezzature. Ha poi inizio il gioco che, oltre allo scontro tra squadre può prevedere diversi obiettivi. Questi si articolano a scelta tra:

  • Disinnesco delle bombe: i terroristi devono portare una bomba, piantarla in uno dei punti designati e proteggerla dal disarmo degli antiterroristi prima che esploda per vincere. Gli antiterroristi vincono se il tempo scade senza conclusioni.
  • Salvataggio di ostaggi: gli antiterroristi devono salvare un gruppo di ostaggi detenuti dai terroristi per vincere. I terroristi vincono se il tempo finisce senza alcuna conclusione.
  • Assassinio: uno degli antiterroristi viene scelto per agire come VIP e la squadra deve scortare questo giocatore in un punto designato sulla mappa per vincere la partita. I terroristi vincono se il VIP viene ucciso o se il tempo scade senza alcuna conclusione.

Una volta terminato il round, i giocatori sopravvissuti conservano il proprio equipaggiamento per l’uso nel round successivo. I giocatori uccisi, invece, iniziano il turno successivo con l’equipaggiamento iniziale predefinito di base. I giocatori uccisi diventano invece “spettatori” per tutta la durata del round, rimanendo cioè generalmente in grado di guardare il resto del round da più visualizzazioni selezionabili.

Counter-Strike gameplay

Counter-Strike: i sequel del videogioco

Dopo il successo del primo Counter-Strike, Valve ha continuato a realizzare diversi sequel del gioco. Il primo di qusti è Counter-Strike: Condition Zero, un gioco che utilizza lo stesso motore dell’originale, il GoldSrc, è stato rilasciato nel 2004. Counter-Strike: Source, invece, è un remake dell’originale Counter-Strike, ed è stato il primo della serie a utilizzare il motore Source di Valve, venendo anche pubblicato nel 2004, otto mesi dopo l’uscita di Counter-Strike: Condition Zero. L’ultimo gioco della serie Counter-Strike sviluppato principalmente da Valve è stato Counter-Strike: Global Offensive, rilasciato per Windows, OS X, Linux, PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2012.

La serie ha poi generato diversi spin-off esclusivi per il mercato dei giochi asiatici. Il primo, Counter-Strike Neo, era un gioco arcade sviluppato da Namco e pubblicato in Giappone nel 2003. Nel 2008, Nexon Corporation ha rilasciato Counter-Strike Online, una puntata free-to-play della serie monetizzata tramite microtransazioni. Counter-Strike Online è stato seguito da Counter-Strike Online 2 nel 2013. Nel 2014, Nexon ha rilasciato Counter-Strike Nexon: Zombies in tutto il mondo tramite Steam.

Siege Survival: Gloria Victis disponibile su Steam, Epic e GOG

0

Koch Media e Black Eye Games sono liete di annunciare che Siege Survival: Gloria Victis è ora disponibile su Steam, Epic e GOG con uno sconto di lancio del 20% per la prima settimana .

Questo survival medievale di strategia racconta la storia di come un’umile banda di civili, intrappolata da un esercito assediante nella piccola fortezza della città, tenta di mantenere equipaggiate le ultime truppe in difesa – e i sopravvissuti – mentre aspettano disperatamente i soccorsi per porre fine alle loro sofferenze.

Costruisci la tua base, crea rifornimenti, raccogli risorse nella città caduta e gestisci con attenzione i tuoi sopravvissuti per mantenerli in vita e in grado di supportare le ultime truppe rimaste tra te e i barbari invasori.

 

Ci sono tre elementi fondamentali nel gioco:

  • Gestione del Crafting & Risorse: hai bisogno di armi migliori, un tetto sopra la tua testa, cibo caldo e protezion;  l’unico modo per ottenerli è se tu e il tuo team li create. Ma le risorse sono scarse e dovrai gestirle con saggezza per farcela.
  • Esplorazione: avventurandoti fuori dalla sicurezza della tua fortezza, devi esplorare la città saccheggiata di notte per raccogliere materie prime, beni abbandonati e armi di cui hai bisogno per sopravvivere e resistere abbastanza a lungo da far arrivare i rinforzi. Sblocca nuove rotte per vari quartieri della città, recluta più sopravvissuti ed evita i soldati nemici che pattugliano di notte. Se non torni all’alba, sei quasi morto.
  • Sopravvivi all’assedio: a difendere ciò che resta della tua città ci sono poche truppe stanche che hanno un disperato bisogno di frecce, armi e armature; insieme al trattamento per i feriti. Devi mantenere la tua squadra fornita e supportata in ogni modo possibile prima delle loro battaglie;

Tutto questo è intessuto in una narrativa cupa con numerosi dilemmi morali, costringendo il giocatore a prendere regolarmente decisioni difficili mentre rovista la città di Edring e cerca disperatamente di salvarla e. Sostenere le truppe o mantenere in vita i civili? Solo il giocatore può decidere.

Blaze e le mega macchine Piloti di Axle City, il nuovo titolo Outright Games

0

Allacciati le cinture perché Outright Games, il celebre editore di prodotti d’intrattenimento interattivo per famiglie, in collaborazione con Nickelodeon, ha annunciato oggi un nuovo gioco di corse di kart, Blaze e le mega macchine Piloti di Axle CityBasato sulla celebre serie prescolare di Nickelodeon, il gioco sarà disponibile da ottobre per Nintendo Switch, PlayStation, Xbox (solo in versione digitale in Italia) e PC Digital.

I fan di Blaze e le mega macchine potranno diventare i protagonisti della propria serie preferita unendosi al fantastico monster truck Blaze e il suo amico e pilota AJ, mentre intraprendono nuove avventure con i loro amici Pickle, Darington, Zeg, Starla, Stripes e persino l’imbroglione Crusher, sfrecciando per le colorate strade di Axle City in una missione per vincere il campionato.

I giocatori potranno affrontare il campionato nei panni di uno dei sette personaggi o giocare con amici e familiari nella modalità a schermo condiviso per quattro giocatori, sfidandosi per conquistare la vittoria.

Caratteristiche principali di Blaze e le mega macchine Piloti di Axle City

  • UN GIOCO PERFETTO PER I BAMBINI – Include contenuti educativi STEM e una modalità di guida automatica con comandi intuitivi per i giocatori più giovani.
  • POWER-UP – Aumenta la tua velocità con i power-up ed esegui acrobazie e mosse speciali in alcuni fantastici tracciati, come Race to Eagle Rock, Stuntmania e molti altri.
  • SCEGLI IL TUO STILE – Personalizza i personaggi e attiva le loro abilità uniche per battere gli avversari.
  • GAREGGIA CON GLI AMICI – Gioca insieme nella modalità a schermo condiviso per quattro giocatori.

Nella serie animata prescolare Blaze e le mega macchine, il fantastico monster truck Blaze e il suo pilota di otto anni AJ vivono molte avventure basate spesso sulla fisica, affrontano problemi attraverso la ricerca scientifica e la matematica, e scoprono le componenti necessarie per far funzionare ogni tecnologia moderna. Ma in ogni episodio non manca certo l’azione tra monster truck, umorismo e allegre canzoni originali con testi basati su alcuni concetti STEM, come adesione, attrito, forza, traiettoria e magnetismo.

Stellaris: tutte le caratteristiche del videogioco

0

Sviluppato dalla Paradox Delopment Studio, il videogioco Stellaris si è affermato come uno dei titoli di genere Grand Strategy più amati di sempre. All’interno di questo il giocatore può esplorare un’intera galassia, dando vita a colonizzazione e sviluppo di nuove forme di vita. Si tratta dunque di un gioco di strategia particolarmente sofisticato, che offre una grande quantità di elementi giocabili tutti da scoprire. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alle sue DLC. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Stellaris per PlayStation, Xbox e PC: prezzo, edizioni e requisiti del videogioco

Pubblicato dalla Paradox Interactive, Stellaris è stato reso disponibile a partire dal 9 maggio 2016 per PC Microsoft Windows, macOS e Linux. A partire dal 26 febbraio 2019 il gioco è stato rilasciato anche per PlayStation 4 e Xbox One. Dal 25 marzo 2021, Stellaris è giocabile anche su PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Il gioco è oggi è acquistabile in formato digitale, ritrovando quest’ultima sugli store delle console o sulla piattaforma Steam al prezzo di 39,99€. È poi possibile acquistare l’edizione Stellaris – Galaxy Edition, al prezzo di 49,99€, come anche la Stellaris – Starter Pack, dove al prezzo di 89,95€ si possono ritrovare alcune delle tante DLC.

Per giocarvi da PC, vi sono però alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 a 64bit e un processore Intel® iCore™ i5-3570K o AMD® Ryzen™ 5 2400G. È poi richiesta una scheda video tra Nvidia® GeForce™ GTX 560 Ti o AMD® Radeon™ R7 370. Infine, occorre avere 4GB di RAM e 10GB di spazio di archiviazione. Per macOS, invece, si consiglia un sistema operativo 10.13 High Sierra e un processore Intel® iCore™ i5-4670.

Stellaris: il gameplay del videogioco

Stellaris è un gioco di strategia in tempo reale ambientato nello spazio, in un lontano futuro. I giocatori prendono il controllo di una specie, di un governo e di un’etica nelle sue prime fasi di esplorazione dello spazio interstellare, subito dopo l’invenzione della tecnologia delle navi spaziali più veloci della luce, pronti a rivendicare un posto come una delle “specie delle stelle “. A seconda di diversi fattori, come l’etica della civiltà e i desideri del giocatore, l’obiettivo finale dell’impero può variare dalla conquista galattica, l’accumulo di risorse e la supremazia tecnologica, alla pacifica convivenza o alla distruzione assoluta di tutte le altre forme di vita sapiente.

Il giocatore controlla le navi, comprese quelle scientifiche, da costruzione e militari. Le battaglie includono il combattimento spaziale e il combattimento di terra ed è più centrato sul quadro più ampio, sulla preparazione e sulla strategia. Ci sono anche opzioni diplomatiche come alleanze e accordi commerciali con altre razze. Il gioco inizia scegliendo uno degli imperi prefabbricati o utilizzando un impero/specie personalizzato creato dal giocatore. Il processo di creazione implica molte scelte differenti. La prima di queste scelte implica quella di una miscela di caratteristiche positive e negative (“Tratti”) che compongono la loro specie.

Successivamente, il giocatore personalizza l’impero della propria specie. In questa fase il giocatore sceglie l’etica e l’educazione civica, che hanno lo scopo di rappresentare l’ideologia adottata dall’impero. Nella maggior parte dei casi, il giocatore inizia con un singolo pianeta abitabile nel proprio territorio, diverse stazioni minerarie e/o di ricerca, una nave da costruzione, una nave scientifica, tre piccole navi da guerra e una base stellare. Il gameplay iniziale consiste nell’esplorare e colonizzare lo spazio, mentre le attività di metà gioco includono guerra o diplomazia, a seconda dello stile di gioco scelto, ma possono anche essere riempite con una grande quantità di micro-gestione.

Stellaris DLC

Stellaris: le DLC del videogioco

Sono stati rilasciati numerosi DLC per il gioco. Tutti sono opzionali e possono essere applicati al gioco base in qualsiasi combinazione. I DLC più grandi si presentano sotto forma di espansioni, che alterano in modo significativo le meccaniche e le caratteristiche del gioco. Ci sono anche pacchetti storia, che aggiungono nuovi eventi e meccaniche minori, e pacchetti specie, che aggiungono invece nuove specie, con audio, immagini e meccaniche di accompagnamento. Di seguito si elencano alcune delle principali DLC.

Utopia

Rilasciata il 6 aprile 2017, la DLC Uotpia aggiunge megastrutture tra cui Ringworlds e Dyson Spheres, habitat spaziali, “Ascension Perks ” che consentono l’evoluzione biologica, sintetica o psionica, imperi della mente alveare, nuove opzioni di schiavitù e indottrinamento nativo e civica aggiuntiva.

Apocalypse

Incentrato sulla guerra, Apocalypse aggiunge diverse super armi che forniscono la capacità di distruggere i pianeti e sradicare o assimilare le popolazioni planetarie, oltre a nuove classi di navi “Titan” e moduli difensivi che consentono attacchi con armi a livello di sistema. L’espansione include anche civiltà nomadi “Malandrine”, ambizioni di unità e nuove civiltà.

Federations

Rilasciata in data 17 marzo 2020, Federations aggiunge cinque nuovi tipi di federazioni, risoluzioni aggiuntive per la comunità galattica, nuove origini per gli imperi dei giocatori, nuove mega-strutture e una nuova classe di navi, le Juggernaut.

Nemesis

Attualmente Nemesis è l’ultima DLC rilasciata per Stellaris. Disponibile dal 15 aprile 2021, questa permette ai giocatori di diventare la crisi. Introduce una nuova scheda dell’interfaccia utente, un vantaggio di crisi e nuove navi come Minacing Corvette, Asteroid Cruiser, Star-Eater e molto altro.

Stellaris: il trailer del videogioco

Fonte: Stellaris

Wasteland 3: il gameplay e le DLC del videogioco

0

Sviluppata dalla Interplay, Wasteland è una serie di videogiochi RPG post-apocalittici a carattere open-world. Il primo gioco, Wasteland, è stato rilasciato nel 1988 ed è stato il predecessore per celebri giochi come Fallout. In seguito al suo successo, nel 2014 è stato rilasciato Wasteland 2, mentre più recentemente è arrivato il terzo capitolo, intitolato semplicemente Wasteland 3. Realizzato grazie ad una fortunata campagna di crowdfunding che ha raccolto oltre 3 milioni di dollari. Ciò ha dimostrato il grande interesse che ancora oggi la serie suscita presso i fan di questo genere.

Il gioco ha una grafica migliorata rispetto ai suoi predecessori, merito anche delle nuove tecnologie sviluppatesi negli anni. Altra differenza è l’ambientazione, che è ora il Colorado. Wasteland 3 include inoltre il multiplayer cooperativo con due giocatori e un sistema di combattimento aggiornato. Il gioco ha poi ricevuto particolari lodi per la sua colonna sonora. Questa è stata realizzata da Mary Ramos, supervisore alle musiche dei film di Quentin Tarantino. Ispirata dall’idea che le civiltà future non abbiano un contesto per il significato o l’intento di un brano musicale, la colonna sonora include versioni post-apocalittiche di alcuni noti brani già sentiti nei precedenti capitoli.

Al momento della sua uscita il gioco si è affermato come un grande successo, vendendo numerose copie in tutto il mondo e ricevendo importanti riconoscimenti. Wasteland 3 è inoltre stato candidato come miglior gioco di ruolo ai The Game Awards. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed al suo primo contenuto DLC. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Wasteland 3 per Ps4, Xbox One e PC: prezzo e requisiti del videogioco

Pubblicato dalla Deep Silver, Wasteland 3 è stato reso disponibile a partire dal 28 agosto 2020 per le console Xbox One, PlayStation 4 e PC Microsoft Windows. Questo è acquistabile sia in formato fisico che digitale, ritrovando quest’ultima sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulle piattaforme Epic Games e Steam al prezzo di 59,99€. Il gioco ha una durata approssimativa di circa 50 ore, che possono però aumentare o diminuire in base al tempo che al giocatore occorrerà per risolvere i vari ostacoli ed enigmi.

Per giocarvi da PC, vi sono però alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 e un processore Intel Core i7-377 o una sua versione equivalente. È infine necessario disporre di 8GB di RAM e 45GB di spazio di archiviazione, come anche di una scheda video tra NVIDIA GeForce GTX 1060 o AMD RX 480 o loro versione superiore.

Wasteland 3 DLC

Wasteland 3: la trama e il gameplay del videogioco

In Wasteland 3 il giocatore prende il comando di una squadra di Desert Rangers, uomini e donne di legge in un mondo post-nucleare, cercando di ricostruire la società dalle ceneri. Più di un secolo dopo la caduta delle bombe, si combatte una battaglia per mantenere in vita il Colorado. In questo contesto, l’autoproclamato Patriarca del Colorado, assegna ai protagonisti un delicato lavoro: salvare la terra dalle ambizioni dei suoi tre figli assetati di sangue.

Si viene dunque inviati in una disperata ricerca, dai deserti infuocati alle montagne innevate. Occorrerà costruire una nuova base, trovare un veicolo degno della neve, addestrare nuove reclute e farsi strada attraverso ostili lande ghiacciate. Nel frattempo, si dovrà decidere di chi fidarsi in questa terra dilaniata da corruzione, intrighi, fazioni in guerra, cultisti impazziti, bande spietate e aspre rivalità tra fratelli. Il giocatore è chiamato a costruire una reputazione per sé stesso prendendo decisioni che influenzeranno profondamente tutti quanti.

Wasteland 3 è un videogioco di ruolo a squadre con combattimenti a turni. Giocato da una prospettiva isometrica, il gioco offre multiplayer sincrono e asincrono. Nel gioco, i giocatori si troveranno a dover  compiere varie scelte, ognuna delle quali avrà impatti diversi sul mondo del gioco e sullo sviluppo della storia. Il gioco, inoltre, introduce un veicolo che i giocatori possono utilizzare per attraversare il mondo e immagazzinare provviste. La campagna principale è invece pensata per essere giocata in cooperazione con un altro giocatore.

Wasteland 3: la DLC del videogioco

Come anticipato dagli sviluppatori, il mondo di Wasteland 3 verrà espanso grazie ad una serie di contenuti DLC. Il primo di questi è ora in arrivo per PC e console a partire dal 3 giugno 2021. Si intitolerà The Battle of Steeltown e sarà ambientato nel complesso industriale che dà il nome all’espansione, dove si produce tutta la tecnologia che mantiene in vita il Colorado e il Patriarca al potere. Qui i giocatori potranno esplorare la location in modalità solitaria o cooperativa, affrontando nuove missioni e combattendo contro un’orda di nuovi nemici robotici.

Sono state inoltre aggiunte nuove meccaniche al combattimento tattico, come effetti di stato cumulativi, scudi elementali, attacchi e armi, donando così ai combattimenti una nuova dimensione e consentendo ai giocatori di risolvere battaglie in modi completamente nuovi. I giocatori che torneranno così a visitare Steeltown si divertiranno grazie ad una nuova storia, personaggi e meccaniche di combattimento che cambiano davvero le tattiche in modi nuovi e stimolanti. Si vedranno anche i personaggi e le storie che hanno iniziato nel gioco base fare la loro comparsa, con nuove interazioni e altro ancora.

Wasteland 3: il trailer del videogioco

Fonte: InixileEntertainment

Resident Evil Village: recensione Xbox Series X

0

Inizia un nuovo incubo con Resident Evil Village, il titolo della nostra recensione provato nella sua versione per Xbox Series X. L’ottavo capitolo del celebre survival horror di Capcom coincide con una ricorrenza importante. La saga compie, infatti, i suoi 25 anni di attività. Un traguardo importante questo, che vede una storia che inizia nel lontano 1996 sull’amatissima PS1. E chi si scorda i terribili enigmi della Spencer’s Mansion, un capolavoro architettonico intriso di malsana follia. Ed era solo l’inizio della lunga carriera di Resident Evil.

Resident Evil Village non è da intendere solo come un nuovo capitolo, in realtà è molto di più. Tralasciando i soliti – ma molto importanti – aspetti come storia e gameplay, il gioco presenta molti messaggi da cogliere. Alcuni espliciti (come il tributo di Sir Spencer), altri velati (il castello di Alcina Dimitrescu non vi ricorda proprio nulla?). In generale, però, Capcom ci fa capire che questo non è punto di arrivo o uno pseudo capitolo conclusivo. Quello che abbiamo davanti sono le prove generali per qualcosa che verrà, una nuova forma della saga.

Resident Evil Village recensione xbox series x

Se avete giocato a Resident Evil VII Biohazard ricorderete il buon vecchio Ethan Winters, protagonista anche in Village. La serie di sfortunati eventi della Baker’s House erano solo l’antipasto. Il piatto forte lo trova in Europa, in un villaggio sperduto della Romania. Qui dovrà ritrovare sua figlia Rose, rapita in circostanze misteriose. Ethan appare più maturo e segnato dalla precedente esperienza in Louisiana. Le paludi del Bayou hanno forgiato il carattere di questo uomo, creandone un eroe della porta accanto.

Tra vecchi e nuovi personaggi, il cast convince, con Lady Alcina Dimitrescu che svetta dall’alto dei suoi quasi 3 metri di altezza. I personaggi, però, sono solo una piccola parte di questo ennesimo capolavoro firmato Capcom. Lasciandoci alle spalle la nostra consueta premessa, vi lasciamo alla recensione di Resident Evil Village, titolo, vi ricordiamo, provato nella sua versione per console Xbox Series X.

Una lezione di immersione

Bene, siamo pronti per iniziare il nostro viaggio con la recensione per Xbox Series X di Resident Evil Village. Capcom riesce a costruire un’esperienza con un altissimo tasso di immersione. Per fare questo attinge dal suo core business, quello della paura, riproponendo metodi già visti nel settimo capitolo. Luci e suoni vengono migliorati dalle potenzialità della nuova generazione. Lato grafico si viaggia con una risoluzione 4K in coppia con un frame rate di 60 fps.

Numeri non da poco ma in linea con lo stile del colosso giapponese, che vuole sempre il meglio del momento. Il ray tracing, poi, è in grado di accendere – nel vero senso della parola – ogni tipo di ambientazione. Il colpo d’occhio, però, arriva più nei luoghi chiusi che in quegli aperti. Il merito di tutto questo sta nel level design. E mentre noi ammiriamo la bellezza del tutto, non abbiamo mai quella tranquillità per godersi il momento. Ci si sente sempre braccati da qualcuno o qualcosa. E tutto questo non si chiama per caso immersione?

Resident Evil Village recensione xbox series x

La prospettiva innovativa di questa nuova iterazione della saga è utile per capire come il passaggio dalla terza alla prima persona sia stata una mossa vincente. I puristi, come chi vi scrive, ci hanno messo un po’ per capire se poteva funzionare. Resident Evil Village lascia pochi dubbi in merito: la saga ha la sua nuova forma. Dal villaggio al castello, la prima parte serve come rodaggio e occupa una bella fetta rispetto all’esperienza generale di gioco. La restante parte del gioco, infatti, ripropone lo schema villaggio/residenza, con il primo che funge da hub.

Resident Evil Village, rispetto a tutti i suoi predecessori, introduce il concetto di mini-boss. Un qualcosa di simile si era già sfiorato nel settimo capitolo, affrontando – o evitando – gli “svitati” della famiglia Baker. Questa volta ci saranno delle boss-fight più o meno impegnative. Difficili sì, ma non impossibili. I pattern di attacco si svelano già in occasione del primo incontro, rendendo il tutto forse troppo facile.

Cogliere i segni

Giocando a Resident Evil Village si ha come la sensazione che qualcosa o qualcuno ti sussurri all’orecchio. Non si tratta di un effetto sonoro, ma è il sottotesto del gioco che propone situazioni in grado di stimolare emozioni e sensazioni. Il concetto del villaggio è stato introdotto per la prima volta in Resident Evil 4. Quello fu un capitolo di rottura con la saga originale, visto che dalle claustrofobiche ambientazioni della trilogia precedente – con la piccola eccezione di Raccoon City in Resident Evil 3 – si è passati ad una logica più open-map. Questo trend è stato rispettato, poi, in occasione del quinto e del sesto capitolo della serie.

All’alba del settimo capitolo il risultato era quello di due trilogie che offrivano due dinamiche di fruizione completamente diverse, entrambe con un loro appeal. Capcom non si è sentita di entrare in maniera decisa, includendo dinamiche coerenti con la prima trilogia storica. L’elemento di novità diveniva, quindi, quello della prima persona, con un cambio di prospettiva assolutamente inedito per il brand Resident Evil. Tanto è bastato per riaccendere un nuovo interesse verso la saga, che rischiava di entrare nel limbo del “solito”.

Resident Evil Village recensione xbox series x

Lo sviluppo di Resident Evil Village, secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori, è iniziato subito dopo Biohazard. Questa continuità narrativa si percepisce in maniera tangibile. Di fatto gli eventi proseguono in maniera naturale, senza generare alcuna frizione nel continuum della storia. Lo “stacco” lo si percepisce nell’insolito senso di libertà fornito dal villaggio, più FPS che FPP. Le sessioni “all’aperto”, infatti, generano questo elastico immaginario che alterna le dinamiche di gioco, e quindi, la fruizione dei momenti di gioco.

Ebbene, Capcom ci vuole dire qualcosa. Dal villaggio al castello le cose cambiano, o meglio, i generi si alternano. Il primo è l’elemento di novità, preso in prestito dagli sparatutto in prima persona come Call of Duty o Battlefield, giusto per citarne alcuni. Il castello, invece, rappresenta la tradizione, dove vengono riproposti tutti gli elementi caratteristici della saga. Ora, la domanda vi verrà spontanea: mi piace o no?

Ambientazioni da paura

Troppo spesso non ci si sofferma mai abbastanza ad apprezzare il mondo che ci circonda. Lo facciamo nella vita reale, figuriamoci con i videogiochi. Eppure Resident Evil Village ti costringe a farlo e non ci si può tirare indietro. L’introduzione della photo-mode è un messaggio piuttosto eloquente. Qui, però, si apre un mondo fatto di pregevoli elementi architettonici e dettagli infinitesimali. Si passa dall’imponenza del castello di Alcina Dimitrescu sino ad arrivare al bicchiere sporco di rossetto posto su un tavolo noce e illuminato dalla flebile luce di una candela. Affascinante e terrificante allo stesso tempo.

Voi direte, ma che razza di paragone è? Pacifico pensarlo se non visto in un contesto di insieme. Quando si parla di ambientazione si pensa subito al level design, in primis, per poi passare alla componente artistica. Quello che abbiamo intorno a noi, in realtà, altri non è che la somma degli elementi, piccoli e grandi che siano. Ogni cosa ha un suo perché e sebbene la nostra attenzione sia focalizzata su altro, il subconscio ci porta verso il fattore immersione. Vi è però, a nostro avviso, un visibile difetto narrativo in Resident Evil Village. La nuova dinamiche introdotte da Capcom forse potevano essere distribuite in maniera diversa. Ma questo lo vedremo dopo.

Resident Evil Village recensione xbox series x

È difficile, anzi, oseremmo dire impossibile non perdersi nell’immensità. Il castello di Alcina è un capolavoro di level design. Le altre 3 residenze che esplorerete nel corso del gioco non riescono a reggere il confronto. È una sorta di battesimo del fuoco, una prova da superare per capire “se siamo degni” di proseguire. Gli enigmi più difficili sono tutti concentrati nelle prima fasi di gioco. Il “vecchio” stile pure.

Ma quello che più ha folgorato la nostra attenzione è quella ricerca maniacale verso dettagli. Capcom non ha lasciato niente al caso, e questa “cura” interessa tutti gli aspetti delle ambientazioni. Dal mobilio al suppellettile, sino ad arrivare ai riflessi delle candele su pavimenti in marmo e sulle mura. Come vi dicevamo all’inizio di questo capitolo della nostra recensione Xbox Series X di Resident Evil Village, il fattore immersione è generato non solo dal gameplay, ma anche dalla somma dei vari elementi.

Il passato, il presente e il futuro

Dopo 25 anni, Resident Evil Village rappresenta il giusto bivio. Che direzione dovrà prendere la saga d’ora in avanti? Vi piace più FPP o FPS? Volete il classico o la novità? Capcom ci ha lanciato dei messaggi nel corso delle nostre 10 ore di gioco, messaggi che potevamo cogliere solo se volevamo. Ma non parliamo “solo” dei manoscritti e dei documenti da recuperare in giro per la mappa. Parliamo di qualcosa di non proprio esplicito, velato ma al tempo stesso molto invasivo.

Iniziamo dal gameplay. Resident Evil Village offre una duplice esperienza: una classica e già vista in Resident Evil VII Biohazard e un’altra assolutamente innovativa. Gli sviluppatori non ne avevano fatto un mistero, annunciando dei cambiamenti piuttosto importanti. L’introduzione dei momenti FPS fa parte di questa nuova tendenza, in forte rottura con lo stile classico della saga. Stona o suona bene? La risposta lo dirà il tempo e soprattutto le reazioni dei giocatori.

Resident Evil Village recensione xbox series x

Il cast è eccezionale. L’introduzione dei mini-boss, prima di affrontare Madre Miranda, ci è piaciuta. Il problema sorge, invece, lato narrativo. Il gioco sembra notevolmente sbilanciato se lo si guarda nella sua interezza. La parte iniziale, quella che termina con l’estenuante boss fight con Lady Dimitrescu, è di un’intensità emotiva unica. Un continuo crescendo, che culmina con il momento dell’epica battaglia. Ha tutti i requisiti di un gran finale, e infatti è quello che abbiamo pensato. Il resto del gioco non riesce a eguagliare questa parte iniziale, e si resta in attesa di qualcosa che ci assomigli. Le dieci ore di gioco, utili per arrivare alla conclusione di Resident Evil Village, scorrono via e si arriva alla battaglia con Madre Miranda con la convinzione che tanto, in fin dei conti, non sarà mai forte come Alcina Dimitrescu.

La costante resta il buon Ethan Winters, che anche questa volta se la dovrà vedere contro il “resto del mondo”. Per carità, non sarà il Chris Redfield o il Leon Kennedy della situazione, ma in questo ottavo capitolo il ragazzo diventa un eroe. Ne passa di cotte e di crude e alla fine si rialza sempre. E noi, in fin dei conti, lo abbiamo accompagnato in questo suo viaggio iniziato nel 2017. Ci siamo identificati in lui, nel bene e nel male, e la sua determinazione ha cancellato le nostre paure iniziali. Quelle di chi non era abituato ad un Resident Evil in prima persona. Paure che oggi sono svanite e che vedono questo stile narrativo come la strada per i capitoli futuri della serie.