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Battlefield 2042 il nuovo sparatutto EA e DICE

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Electronic Arts e DICE hanno annunciato oggi Battlefield 2042, un rivoluzionario sparatutto in prima persona destinato a rivoluzionare il moderno sandbox multiplayer. Alimentato da una tecnologia all’avanguardia, che sfrutta le capacità dell’hardware di prossima generazione, il titolo catapulta i giocatori in un’esperienza di guerra totale che include il segno distintivo del franchise: la distruzione rivoluzionaria. Con partite che riuniscono un massimo di 128 giocatori sulle ultime console* e PC, questa scala senza precedenti aggiunge una nuova dimensione alle battaglie multiplayer. Battlefield 2042 aumenta anche l’azione, includendo eventi in tempo reale che rimodellano il campo di battaglia e il combattimento tattico. Tutte le nuove armi, veicoli e gadget danno ai giocatori la libertà di essere strategici e creare momenti sbalorditivi, esclusivi di questo campo di battaglia.

In Battlefield 2042, il mondo è sull’orlo del precipizio. La carenza di cibo, energia e acqua pulita ha condotto al fallimento dozzine di nazioni, creando la più grande crisi di rifugiati nella storia umana. Tra queste persone senza Patria ci sono famiglie, agricoltori, ingegneri e persino soldati. In mezzo a questa crisi, gli Stati Uniti e la Russia trascinano il mondo in una guerra totale. Gli specialisti senza Patria si uniscono a entrambe le parti, non combattendo per una bandiera, ma per il futuro dei senza patria in questo nuovo mondo.

I giocatori entreranno nei panni degli Specialisti, un nuovissimo tipo di soldato giocabile del franchise. Ispirati alle tradizionali quattro classi di Battlefield, gli Specialisti saranno equipaggiati con una Specialità e un Tratto unici, e avranno equipaggiamenti completamente personalizzabili. In qualità di Specialisti, i giocatori avranno accesso a un arsenale all’avanguardia di armi, equipaggiamento e veicoli da utilizzare in battaglia. Questi nuovi e potenti strumenti offrono ai giocatori creativi una vasta gamma di opzioni, così che possano trovare la combinazione perfetta in grado di adattarsi al loro stile di gioco e superare in astuzia gli avversari sul campo di battaglia.

“Battlefield 2042 è un’evoluzione del franchise e abbraccia ciò che i nostri giocatori desiderano – il sandbox multiplayer definitivo di Battlefield con combattimenti intensi e una tonnellata di eventi incredibili e inaspettati”, ha affermato Oskar Gabrielson, General Manager di DICE. “Tutti noi di DICE a Stoccolma, DICE LA, Criterion ed EA Göteborg ci siamo divertiti moltissimo a sviluppare questo titolo, e ora è il momento di far partecipare i giocatori: scopriranno che abbiamo creato tre esperienze distinte, assolutamente epiche, che pensiamo apprezzeranno”.

Il titolo più grande e ambizioso della serie, Battlefield 2042, include:

  • All-Out Warfare – la nuova generazione delle modalità Conquista e Sfondamento preferite dai fan, con le mappe più grandi di sempre per il franchise e, per la prima volta, fino a 128 giocatori*. Sperimenta l’intensità di All-Out Warfare in battaglie su larga scala come mai prima d’ora, con mappe ricche di condizioni meteorologiche dinamiche, pericolosi rischi ambientali e spettacolari eventi mondiali che vedono i tornadi squarciare la mappa e tempeste di sabbia bloccare il sole.
  • Hazard Zone – un tipo di gioco completamente nuovo, ad alto rischio e a squadre per il franchise di Battlefield. Si tratta di una versione moderna dell’esperienza multiplayer, tratto distintivo di DICE, ma molto diversa dalle modalità Conquista o Sfondamento di All-Out Warfare.
  • DA ANNUNCIARE – la terza esperienza, sviluppata da DICE LA, è un altro nuovo ed entusiasmante tipo di gioco per il franchise. Questa esperienza è una lettera d’amore per i fan di Battlefield: i giocatori di lunga data si sentiranno a proprio agio. Sintonizzati su EA Play Live il 22 luglio per tutti i dettagli.

King’s Bounty II: tutto quello che sappiamo sul videogioco

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King’s Bounty II è l’annunciato gioco di ruolo tattico a turni sviluppato da 1C Entertainment e pubblicato da Deep Silver. Il titolo è un sequel diretto del primo gioco King’s Bounty pubblicato nel 1990, anche se nel 2008 è stato rilasciato uno spin off, King’s Bounty: The Legend, sviluppato anche da 1C. I fan di quello che è ancora oggi un gioco di genere fantasy molto amato, attendevano da tempo un nuovo capitolo, ora finalmente annunciato. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e le sue edizioni.

King’s Bounty II: data d’uscita, console ed edizioni

Pubblicato dalla Deep Silver, King’s Bount II è attualmente atteso per il 24 agosto 2021, data in qui diverrà disponibile per le console PC  Microsoft Windows, Nintendo Switch, Xbox OnePlayStation 4. Il titolo sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam, al prezzo di 49,99€. Del gioco saranno rilasciate anche due edizioni. La prima è la Lord’s Edition, presente solo in formato digitale, all’interno della quale si potrà ritrovare materiale bonus come la Rod of Deception, il Frosthammer, la Staff of Harmony, la Tyrant’s Sword, la Armor of the Hollow e il Heroes & Villains Premium Pack. La seconda edizione è invece la Duke’s Edition, disponibile solo per i membri di Steam e Epic Game Store, che include il gioco base, tutti i DLC della Lord’s Edition, un esclusivo artbook digitale e la colonna sonora di King’s Bounty II.

King’s Bounty II: la trama del videogioco

Questo sequel è nuovamente ambientato nel vasto regno di Antara, dove è ora arrivato un grande pericolo. Una misteriosa sciagura si è abbattuta sui più remoti angoli del regno, corrompendo la terra e tutti i suoi abitanti. I rifugiati delle regioni colpite hanno iniziato ad arrivare nel regno di Nostria, facendo calare drammaticamente la disponibilità di cibo e risorse. Le creature distorte dalla sciagura, un tempo esseri viventi, vagano per le campagne lasciandosi alle spalle una scia di caos e distruzione. La terra stessa combatte per la sopravvivenza. Spetterà al giocatore, assumendo i panni di tre eroi, prendere decisioni importanti e compiere gesta eroiche, plasmando il futuro del regno.

King’s Bounty II: il gameplay del videogioco

La serie di giochi strategici a turni King’s Bounty ritorna con King’s Bounty II. In aggiunta alla profondità tattica tanto amata dai fan, si potrà qui immergersi nel mondo fantasy di Antara con una nuova narrazione non lineare e complesse dinamiche RPG che daranno peso a ogni decisione. Si vestiranno i panni di uno dei tre eroi disponibili (ciascuno con la propria storia), e i giocatori affronteranno un’avventura open world non lineare in uno scenario fantasy dettagliato e pieno di azione. Il gioco, suddiviso in due fasi distinte, permetterà di attraversare il regno da una prospettiva in terza persona, affrontando missioni, esplorando la natura selvaggia e imparando a conoscere le persone incontrate lungo il cammino. Al momento di combattere, però, la prospettiva passerà a un combattimento tattico a turni. A quel punto, i giocatori dovranno usare saggiamente le loro unità per vincere e poter progredire.

King's Bounty II gameplay

King’s Bounty II: altre caratteristiche sul videogioco

  • Una storia interattiva e spettacolare – Raccontato attraverso la lente di una spettacolare esperienza da film, King’s Bounty II mette ogni scelta nelle mani dei giocatori. Nel solco della classica tradizione RPG, i giocatori dovranno affrontare difficili scelte morali che avranno conseguenze a lungo termine per il destino del regno. Ma anziché affidarsi a semplici opzioni di dialogo, saranno le azioni ad avere un vero peso.
  • Il paesaggio è importante – Quando i giocatori entrano in combattimento, il campo di battaglia rifletterà la specifica parte di mondo che stanno attraversando in quel momento. Ciò costringerà i giocatori a tenere in considerazione l’ambiente circostante prima di scendere in battaglia, per minimizzare i potenziali rischi e cercare di ottenere i maggiori vantaggi.
  • Basta con le arene bidimensionali – Campi di battaglia realistici e volumetrici sono ora parte integrante dei combattimenti in King’s Bounty II. Sulle mappe di battaglia è possibile trovare ostacoli e dettagli di ogni tipo, che creeranno un’estrema varietà tattica: colline, burroni, carovane e tanto altro. In questo modo, ogni battaglia avrà vantaggi e svantaggi tattici peculiari.
  • Nuovo sistema di sviluppo dei personaggiKing’s Bounty II fornisce ai giocatori tre personaggi tra cui scegliere, ognuno con la propria storia. Esplorando il regno, le storie dei personaggi cambieranno e si allineeranno gradualmente con ideali diversi: Forza, Arte, Ordine e Anarchia. Non solo queste scelte influiranno sulle reazioni dei PNG, ma avranno anche un impatto tangibile sul mondo di gioco.
  • Squadre uniche – Ogni squadra consiste di unità peculiari, ciascuna con il proprio set di abilità e un aspetto ben definito. Anziché disporre di tante reclute senza volto, i giocatori potranno costruire eserciti di umani, elfi, troll e altre creature che vivranno grandi avventure combattendo fianco a fianco e sviluppando legami duraturi.
  • Profondità tattica sul campo di battagliaKing’s Bounty II introduce nella serie tante nuove funzionalità tattiche, come la Linea di visuale, per un’esperienza di combattimento più ricca e profonda. Inoltre, nel bel mezzo della battaglia si verificheranno spesso eventi tattici a sorpresa che terranno sempre sulle spine i giocatori.
  • Un inedito mix di realismo e fantasy – Ci si muoverà in un grande mondo fantasy che mischia i più amati canoni del genere con un realismo cupo che permetterà di rimanere sempre coi piedi ben saldi a terra in questa lotta disperata per la sopravvivenza.

King’s Bounty II: il trailer del videogioco

Fonte: KingsbountyII

Kena: Bridge of Spirits, trama, gameplay e molto altro sul videogioco

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Sviluppato dalla Ember Lab, il videogioco Kena: Bridge of Spirits è l’atteso titolo d’azione-avventura che porta i giocatori a confrontarsi con un mondo desolato, dove un antica maledizione ha irrimediabilmente colpito un’intera comunità. Tra grande atmosfera e un design particolarmente accattivante, il gioco si è affermato sin dal suo annuncio come uno dei più attesi dell’anno. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la data di uscita.

Kena: Bridge of Spirits, la data di uscita, le console e la Digital Deluxe Edition

Pubblicato dalla Ember Lab, Kena: Bridge of Spirits è attualmente atteso per il 24 agosto 2021. Il gioco verrà rilasciato per PC  Microsoft Windows e PlayStation 5, e sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Epic Games Store, dove è già preacquistabile al prezzo di 39,99€. Del gioco è inoltre, in alternativa, acquistare la sua Digital Deluxe Edition, che al prezzo di 47,99 € include il gioco base, la colonna sonora digitale ufficiale, uno speciale bastone per Kena e la skin Golden Rot.

Kena: Bridge of Spirits: il gameplay del gioco

Kena: Bridge of Spirits è un gioco di azione e avventura giocato da una prospettiva in terza persona. Il giocatore controlla Kena, un giovane spirito guida con abilità magiche. In combattimento, il giocatore userà il bastone di Kena per attacchi leggeri, pesanti e carichi. Un aggiornamento trasformerà poi il bastone in un arco. Quando si difende dai nemici, il giocatore può attivare l’abilità del polso di Kena, che funge da scudo e ha un indicatore della salute che si esaurisce quando viene attaccato. Questo serve anche per fornire indizi e attivare oggetti.

Il giocatore ha inoltre il compito di raccogliere piccoli compagni spirituali conosciuti come Rot. Questi possono essere diretti a completare compiti, come spostare oggetti, assumere determinate forme o distrarre i nemici. Il giocatore dovrà necessariamente danneggiare i nemici prima che il Rot acquisisca abbastanza coraggio per unirsi alle battaglie. Il Rot può inoltre essere personalizzato con diversi cappelli. Potenziando le abilità dei Rot, si potranno inoltre trovare nuovi modi per manipolare l’ambiente e scoprire i segreti della comunità dove sono intrappolati spiriti irrequieti. Il gioco, infine, utilizza il feedback tattile del controller DualSense per funzionalità come l’arco spirituale di Kena.

Kena: Bridge of Spirits, la trama del videogioco

Nei panni di Kena, i giocatori troveranno e formeranno una squadra di spiriti affascinanti, chiamati Rot, migliorando le loro abilità e creando nuovi modi di manipolare. Accompagnata da questi esseri, la ragazza proseguirà il suo viaggio verso un villaggio, abbandonato dopo essere stato colpito da una tragedia centinaia di anni prima. Qui dovrà cercare il sacro santuario della montagna, nel tentativo di scoprire i segreti di questa comunità dimenticata, nascosta in una foresta rigogliosa dove sono intrappolati gli spiriti erranti. Le persone lì decedute sono infatti rimaste intrappolate tra il mondo fisico e quello spirituale poiché traumatizzate o incomplete. Come spirito guida, Kena cerca di capire le loro difficoltà e aiutarli ad andare avanti. Nel corso del gioco, poi, Kena dovrà fare i conti con la cicatrice che porta dalla mano alla spalla, la quale rappresenta un’esperienza traumatica con suo padre.

Kena bridge of spirits gameplay

Kena: Bridge of Spirits, lo sviluppo del videogioco

Il titolo è sviluppato da Ember Lab, uno studio indipendente di 14 persone con sede a Los Angeles. Fondato nel 2009 dai fratelli Mike e Josh Grier, lo studio ha lavorato a diversi spot animati e applicazioni di giochi a marchio e nel 2016 ha pubblicato un cortometraggio virale basato su The Legend of Zelda: Majora’s Mask intitolato Terrible Fate. Insieme a un piccolo team, Mike ha utilizzato la sua esperienza con la programmazione per creare un prototipo per diversi anni, prima di assumere personale con una più ampia esperienza di sviluppo.

Una volta completato il prototipo, il team ha iniziato a presentare proposte a potenziali partner editoriali con l’assistenza della veterana del settore Tina Kowalewski. Hanno a questo punto scoperto che diversi editori avevano familiarità con il loro lavoro su Terrible Fate. Circa otto mesi dopo il loro primo round di presentazione, Ember Lab ha firmato un accordo esclusivo per console con Sony Interactive Entertainment. Il team è cresciuto fino a raggiungere 15 dipendenti principali, con ulteriore aiuto esternalizzato ad altri studi.

La colonna sonora originale del gioco è composta da Jason Gallaty. Gallaty stava ascoltando la musica del gruppo ensemble balinese Gamelan Çudamani per trarre ispirazione e ha cercato una collaborazione, volendo rimanere rispettoso della cultura. Il direttore associato e cantante principale di Gamelan Çudamani, Emiko Saraswati Susilo, inizialmente era titubante, non volendo che la musica tradizionale del gamelan fosse presente in un videogioco, ma accettò di collaborare dopo aver parlato con la squadra e aver risuonato con i temi del gioco.

Kena: Bridge of Spirits: il trailer del videogioco

Fonte: Emberlab

No More Heroes III: tutto quello che c’è da sapere sul gioco

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Quella di No More Heroes è una serie di videogiochi hack and slash di azione e avventura sviluppata da Grasshopper Manufacture e ideata da Goichi Suda, noto anche con il soprannome di Suda51. Il titolo della serie deriva dal titolo dell’album No More Heroes, pubblicato dalla band punk britannica The Stranglers. Ad undici anni dal secondo capitolo della serie, è ora in arrivo No More Heroes III, atteso terzo capitolo che riporta in azione Travis Touchdown a Santa Destroy, mentre deve difendere il mondo da un’invasione aliena di un esercito incredibilmente potente guidato da un principe galattico.

Lo sviluppo del titolo è iniziato più o meno nel periodo in cui è stato completato Travis Strikes Again: No More Heroes, con il core team di quel gioco spostatosi a lavorare su No More Heroes III, insieme al reclutamento di talenti esterni e dell’ex staff di Grasshopper Manufacture, a completare lo sviluppo. L’Unreal Engine 4 viene nuovamente utilizzato come motore di sviluppo, permettendo notevoli migliorie. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la data di uscita.

No More Heroes III: la data di uscita, le console dove poterlo giocare e la Killion Dollar Trilogy Edition

Pubblicato dalla stessa Grasshopper Manufacture, No More Heroes III è attualmente atteso per il 27 agosto 2021, per la sola console Nintendo Switch. Il titolo sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sullo store della Nintendo o nei negozi Games Stop. Il gioco è inoltre già da ora preordinabile al prezzo di 60,98€. L’azienda sviluppatrice ha inoltre annunciato, per l’occasione dell’uscita di questo nuovo capitolo, la No More Heroes Killion Dollar Trilogy Edition, ossia un’edizione limitata contenente tutti e tre i capitoli della saga con protagonista Travis Touchdown. Al momento, però, questa verrà distribuita unicamente per il mercato giapponese.

No More Heroes III: la trama e il gameplay del videogioco

La vicenda ha inizio otto anni prima della storia principale del gioco, quando un ragazzino di nome Damon Riccitiello incontra un alieno di nome FU. Damon aiuta l’extraterrestre a costruire una nave spaziale e a tornare sul suo pianeta, permettendogli di sfuggiare agli agenti del governo che voglio invece studiarlo. Vent’anni dopo, Damon è ora un adulto, amministratore delegato di Utopinia – una società di rinnovamento urbano – che utilizza le tecnologie aliene per diventare un potente magnate degli affari. Improvvisamente, egli riceve la visita di FU, il quale si presenta come un principe senza pietà, intento ora a conquistare la Terra. È a questo punto che entra in gioco Travis Touchdown, un assassino tornato da un esilio autoimposto, e deciso ora a scalare le classifiche dei supereroi galattici per sconfiggere FU e salvare il mondo.

No More Heroes III gameplay

No More Heroes III è dunque un gioco di azione e avventura in terza persona in cui il giocatore assume il ruolo dell’assassino professionista Travis Touchdown. Il gioco segna un ritorno al formato open world della serie visto l’ultima volta nel primo gioco della serie, in cui il giocatore esplora la città immaginaria di Santa Destroy, intraprendendo varie attività secondarie come minigiochi di lavoro part-time e missioni di assassinio. A differenza dei giochi precedenti, la città è ora divisa in cinque isole uniche che il giocatore può attraversare con la nuova moto modificata di Travis, il “Demzamtiger”. Per progredire nel gioco, il giocatore deve accumulare denaro sufficiente dalle missioni per pagare una quota di iscrizione a una battaglia classificata.

Il giocatore dovrà quindi combattere attraverso livelli con vari nemici e ostacoli, culminando in una battaglia unica con un boss alla fine. Il combattimento si svolge come un gioco hack and slash in tempo reale. Simile ai precedenti giochi principali, questo è prevalentemente incentrato sulla caratteristica “Beam Katana” di Travis, una spada con una lama composta di energia. Il giocatore può eseguire varie combo leggere e pesanti con la spada. I colpi riusciti potenziano l'”Ecstasy Gauge” del giocatore, mentre subire danni lo esaurisce, ricompensando la capacità del giocatore di infliggere danni incontrastati e fornendo numerosi vantaggi. Il giocatore è inoltre in grado di equipaggiare quattro abilità uniche che possono aiutare in combattimento.

No More Heroes III: il trailer del videogioco

Fonte: NMH3

Chivalry 2, l’attesissimo sequel è disponibile

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Il campo di battaglia medievale definitivo è qui! Lo sviluppatore Torn Banner Studios, il publisher Tripwire Presents ed il partner publishing retail Deep Silver sono lieti di aprire i cancelli di Chivalry 2, l’attesissimo sequel dello slasher in prima persona Chivalry: Medieval Warfare.

Dopo anni di sviluppo e numerosi test di gioco con la community di Chivalry, Chivalry 2 è ora disponibile con supporto Cross-Play per PC (su Epic Games Store), PlayStation®4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S.

Chivalry 2 è uno slasher multiplayer in prima persona ispirato a epiche battaglie medievali. I giocatori affronteranno l’azione in ogni momento iconico dell’era: con spade affilate,  tempeste di frecce infuocate, tentacolari assedi al castello e altro ancora. Domina enormi campi di battaglia, mentre le catapulte fanno a pezzi l’avversario durante l’assedio di castelli, i villaggi vengono messi a fuoco e fiamme, per raggiungere gli obiettivi della squadra.

Migliorando l’originale Chivalry: Medieval Warfare, Chivalry 2 invita i giocatori a padroneggiare la lama con un nuovissimo e migliorato sistema di combattimento che combina colpi in tempo reale e un sistema di combo per accelerare l’azione e consentire ai giocatori di diventare un turbine d’acciaio sul campo di battaglia. Creato con la possibilità di pianificare di combattere più nemici contemporaneamente, gli scontri di Chivalry 2 mescolano il meglio dei generi FPS e picchiaduro per offrire una mischia frenetica senza pari.

“Con il lancio di Chivalry 2, siamo entusiasti di aver realizzato un gioco che offrisse il campo di battaglia medievale definitivo”, ha dichiarato Steve Piggott, CEO & Creative Director di Torn Banner Studios. “È un’epica carneficina online a 64 giocatori che finalmente li immerge nelle scene di battaglia dei loro film medievali preferiti. Chivalry 2 ti porta direttamente nell’azione con un gameplay incredibile, setting cinematografici, il caos di enormi ondate di cavalieri che si scontrano l’uno contro l’altro e le esilaranti voci fuori campo ispirate ai Monty Python. Non vediamo l’ora di sentire i nostri fan ruggire sul campo di battaglia”.

“Quando abbiamo iniziato questo viaggio due anni fa, sapevo che Torn Banner Studios avrebbe realizzato un fantastico gioco di combattimento medievale in prima persona con Chivalry 2”, ha dichiarato John Gibson, CEO di Tripwire Interactive. “Ora che il gioco è finito, tuttavia, sono sbalordito da ciò che hanno creato. Chivalry 2 ridefinirà il combattimento corpo a corpo in prima persona, ed è stato un piacere per Tripwire Presents supportare Torn Banner nel rendere questo incredibile titolo una realtà. “ 

I giocatori che hanno partecipato ai programmi di Chivalry 2 Alpha, Closed e Open Beta possono aspettarsi ancora più feature e mappe da scoprire ed esplorare con la versione completa del gioco, inclusa la nuovissima mappa Team Objective Escape from Falmire e Team Deathmatch/ Free-for-All The Fighting Pit.

Chivalry 2 include:

  • Escape from Falmire (Nuova mappa Team Objective): Agatha lancia un assalto a sorpresa a una prigione Mason nel tentativo di salvare un eroe di guerra. Sfonda le porte della città e libera i prigionieri prima dell’ultimo assedio del castello e di un’audace missione di salvataggio per liberare il campione di Agathian.
  • The Fighting Pit (Nuova mappa Team Deathmatch/Free-for-All): Guerrieri di entrambe le fazioni combattono fino alla morte in questa arena locale piena di trappole creata per intrattenere gli ubriachi locali.
  • Meravigliosa presentazione cinematica: Enorme miglioramento della qualità visiva, con un’atmosfera che catapulta i giocatori nei loro momenti preferiti degli epici film d’azione medievali di Hollywood. Con il motore di gioco migliore, Unreal Engine 4.
  • Cross-play su tutte le piattaforme: il cross-play abbatte i confini tra PC e console, consentendo ai giocatori di affrontarsi sul campo di battaglia insieme, indipendentemente dalla piattaforma.
  • Location medievali uniche: ampie ambientazioni medievali che spaziano dai terreni dei tornei agli epici assedi del castello su vasta scala.
  • Battaglie impressionanti: vivi il caos di epici campi di battaglia medievali, lanciati in prima linea e sperimenta un vero combattimento su vasta scala che supporta fino a 64 giocatori progettati per catturare l’intensità e la portata di “La battaglia dei bastardi” da Game of Thrones.
  • Scegli il tuo stile di combattimento: il tuo arsenale si espande con il nuovo sistema di sottoclassi che offre più varietà che mai. Quattro classi base si espandono in varie sottoclassi con un arsenale di armi uniche ciascuna con più varianti visive e nuovi oggetti di supporto che vanno da vasi di petrolio a barricate, casse di rifornimenti e molto altro ancora.
  • Scatena l’inferno: conquista il campo con una varietà di macchine d’assedio pesanti tra cui baliste, catapulte, trabucchi, arieti, e altro ancora.
  • Costruisci il tuo eroe: diventa un eroe. Un sistema di personalizzazione dettagliato aggiunge un’enorme varietà: tipo di testa, tonalità della pelle, imperfezioni del viso, pittura del viso, soprannomi, elmi, armature, armi e altro per milioni di possibili combinazioni.
  • Rifiutati di morire: continua a combattere dopo aver perso un arto, essere stato atterrato, disarmato, dato alle fiamme, pieno di frecce e coperto di sangue. Le rianimazioni ti consentono di supportare i compagni di squadra e rimanere in azione fino alla fine.

Kerbal Space Program 2: tutto quello che sappiamo sul videogioco

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Esplorare lo spazio è da sempre uno dei sogni dell’umanità e per quanto oggi ciò inizi a diventare realtà, per i non astronauti è possibile compiere questo tipo di viaggi grazie ad alcuni simulatori estremamente realistici. Tra tutti, uno dei migliori è senza dubbio Kerbal Space Program. Rilasciato a partire dal 2011, questo ha infatti permesso ai videogiocatori di lanciarsi nello spazio aperto, esplorandolo e lasciandosi incantare dalle sue meraviglie. I tanti appassionati attendono ora Kerbal Space Program 2, il sequel sviluppato dalla Intercept Games e pubblicato dalla Private Division.

Kerbal Space Program 2 è stato annunciato per la prima volta alla Gamescom 2019 il 19 agosto, con una data di rilascio iniziale fissata per l’inizio del 2020. Questa è però stata poi rimandata al fine di consentire agli sviluppatori di avere più tempo a disposizione nella realizzazione degli ambienti spaziali del gioco. Per garantire che l’esperienza fosse il più realistica possibile, il team ha infatti consultato un gruppo di scienziati ed esperti tra cui il dottor Uri Shumlak, presidente associato dell’Università di Washingtondel dipartimento di aeronautica e astronautica, e il dottor Joel Green, noto astrofisico.

Il gioco ha anche ricevuto feedback sul fatto che l’originale fosse troppo opprimente per i nuovi giocatori. Pertanto, il team mira a rendere questo sequel più accessibile introducendo più tutorial al fine di fornire maggiori indicazioni ai giocatori per assicurarsi che comprendano i vari sistemi di gioco del gioco. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alle sue modalità. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche la data di uscita prevista.

Kerbal Space Program 2: data di uscita e console su cui giocarlo

Pubblicato dalla Private Division, Kerbal Space Program 2 è attualmente atteso per il 2022, anche se al momento non si hanno indicazioni circa un periodo dell’anno più preciso. È però noto che il gioco verrà rilasciato per Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One. Con molta probabilità, il titolo sarà acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche su piattaforme come Steam. Attualmente non è possibile definire il prezzo, che verrà reso noto soltanto all’approssimarsi dell’uscita del gioco.

Kerbal Space Program 2: il gameplay del videogioco

L’originale Kerbal Space Program, oggi più ricco di contenuti che mai, è diventato uno dei titoli più amati di tutti i tempi. Questo sequel si baserà sulle funzionalità sandbox del Kerbal Space Program, introducendo allo stesso tempo nuovi metodi di propulsione (ad esempio l’ unità Orion), moduli abitativi per la costruzione di colonie in superficie, orbitali e planetarie, una modalità multiplayer e interstellare viaggio.

Kerbal Space Program 2 è stato riprogettato da cima a fondo per soddisfare le necessità di un gioco di esplorazione spaziale di nuova generazione, mantenendo le solide fondamenta che hanno reso grande il predecessore. Sviluppa un programma spaziale, costruisci potenti veicoli, progetta colonie autosufficienti e parti alla scoperta dei segreti della galassia. Una quantità di nuove, entusiasmanti caratteristiche faranno la gioia dei vecchi fan e spianeranno la strada a una nuova ondata di kerbonauti che potranno scoprire il mondo geniale e spassoso che ha fatto divertire milioni di giocatori.

Un processo di apprendimento facilitato

Kerbal Space Program 2 formerà una nuova generazione di esperti di volo spaziale che come effetto collaterale scopriranno di aver imparato la missilistica. Nuovi tutorial animati, un’interfaccia utente migliorata e istruzioni di assemblaggio e volo completamente riviste permetteranno ai nuovi giocatori di mettere subito alla prova la loro creatività senza sacrificare la complessità che ha reso così interessante il primo titolo.

Kerbal Space Program 2 uscita

Tecnologia di nuova generazione

In Kerbal Space Program 2 le creazioni incredibilmente fantasiose che hanno reso famoso KSP raggiungeranno nuove vette. I giocatori potranno infatti divertirsi con una nuova generazione di motori, parti, propellenti e molto altro. Queste nuove tecnologie non offriranno solo nuovi problemi da risolvere, ma permetteranno di compiere imprese di esplorazione spaziale mai viste sia all’interno, sia fuori dall’originale Sistema Kerbolare.

Colonie

Un aspetto completamente nuovo di Kerbal Space Program 2 è rappresentato dalle colonie. Oltre a introdurre nuove problematiche da un punto di vista fisico, le colonie richiedono anche l’acquisizione di nuovi tipi di propellente e risorse speciali per la costruzione di strutture, stazioni spaziali e nuclei abitativi. A un certo punto queste colonie potranno svilupparsi a tal punto da consentire la costruzione di nuovi veicoli, estendendo l’esplorazione verso lo spazio profondo.

Viaggio interstellare

Le tecnologie di nuova generazione, le colonie e la raccolta sistematica di risorse hanno lo scopo ultimo di sbloccare un nuovo livello di esplorazione: il viaggio interstellare. In Kerbal Space Program 2 le tecnologie interstellari apriranno la strada alla scoperta di un nuovo insieme di corpi celesti, ognuno con le sue sfide e i suoi tesori segreti. Tra questi si possono citare: Charr, un pianeta di ferro incandescente; Ovin, una super-Terra dotata di anelli e contraddistinta da un’implacabile gravità; Rask e Rusk, un sistema binario stretto in una danza mortale. L’esplorazione ne potrà rivelare molti altri!

Multigiocatore e modding

Gli sviluppi tecnici introdotti in Kerbal Space Program 2 renderanno ancora più potente il suo supporto al modding, tanto apprezzato nell’originale. Inoltre, sarà finalmente possibile soddisfare quella che da tempo è una richiesta dei fan: l’introduzione della modalità multigiocatore. I giocatori potranno dunque affrontare ora insieme l’esplorazione dello spazio profondo.

Kerbal Space Program 2: il trailer del videogioco

Fonte: KerbalSpaceProgram

GreedFall: il gameplay e altre caratteristiche sul videogioco

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I videogiochi di ruolo sono da sempre tra i più popolari del settore videoludico, coinvolgento in pieno e sotto più punti di vista i giocatori. Sempre più negli anni, tale genere si è fuso anche con l’Action, dando vita a titoli che richiedono azioni e veloci e riflessi pronti da parte del giocatore. Esempi di questa tipologia sono Horizon Zero Dawn, la serie di Monster Hunter, quella di Dark Souls e quella di The Witcher. Un recente videogioco che si colloca alla perfezione tra questi è anche GreedFall, sviluppato dall’azienda francese Spiders. Con un’ambientazione storica, questo porta i giocatori a scontrarsi con un mondo selvaggio e ricco di insidie.

Tra epoca colonialista e contesto fantasy, si sviluppa così un gioco particolarmente apprezzato sin dalla sua uscita, che ancora oggi viene indicato come un ottimo risultato per il suo genere. Con oltre un milione di copie vendute nel mondo, questo permette ai suoi utenti di vivere esperienze di gioco particolarmente dinamiche e coinvolgenti. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

GreedFall per Ps4, Xbox One e PC: prezzo, requisiti e durata del videogioco

Pubblicato dalla Focus Home Interactive, GreedFall è diventato disponibile a partire dal 10 settembre 2019 per PC  Microsoft Windows, Xbox One e PlayStation 4. Questo è acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultima versione sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam. Il gioco può essere acquistato al prezzo di 49,99€. Una volta che si ha iniziato a giocare a GreedFall è bene sapere che per essere completato questo richiede dalle 30 alle 45 ore, in base al tempo che vi si impiegherà per esplorare il mondo e portare a termine gli obiettivi.

Per giocarvi da PC, vi sono poi alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 a 64bit o  successiva e un processore Intel Core i5-4690K o AMD FX-8300. È infine necessario disporre di 16GB di RAM e 25GB di spazio di archiviazione, come anche di una scheda video tra GeForce GTX 980 o Radeon RX 590.

GreedFall: la trama e il gameplay del videogioco

La vicenda ha inizio a partire da una malattia incurabile sta affliggendo i popoli del vecchio mondo, i quali, alla ricerca di una cura, rivolgono lo sguardo verso le colonie di un’immensa isola incontaminata: Teer Fradee. Il protagonista, De Sardet, è un giovane di una casata nobile della Congregazione, il cui scopo personale è proprio quello di trovare una cura per la malattia che sta colpendo il continente. Arrivato sull’isola, egli si troverà però a doversi confrontare con un ambiente inesplorato, dominato dalla vegetazione e da numerosi pericoli inaspettati. La ricerca del rimedio sarà ostacolata dunque da una numerosa serie di problematiche.

Per quanto riguarda il gameplay, GreedFall si basa fortemente sul sistema decisionale. Il giocatore è infatti sin da subito chiamato a fare una scelta circa il sesso e la classe (Guerriero, Mago, Tecnico) del personaggio protagonista. Le modalità di gioco che seguiranno saranno anche influenzate da tali decisioni. Anche in Greedfall si ritrova poi il famoso skill tree, l’albero delle abilità. Ognuna di esse farà si che si concretizzi la specializzazione del proprio personaggio. Non vi è infatti un unico approccio alle situazioni e il gameplay che ne deriva richiede delle doti e abilità particolari.

GreedFall DLC

Il gioco include un sistema di combattimento, una dinamica diplomatica e la possibilità di eseguire azioni in stile stealth. Le decisioni del giocatore, come anticipato, potranno influenzare la storia del gioco, nonché il rapporto tra le diverse fazioni stabilite sull’isola. Durante gli scontri con i predatori presenti sull’isola, si avrà a disposizione due armi per i combattimenti ravvicinati e una per il colpo dalla distanza, con la possibilità di lanciare anche degli incantesimi. Sconfiggendo tali mostri sarà possibile progredire nel gioco, arrivando fino ad una conclusione che, in base alla scelta che si compie, prevederà finali diversi.

Adventurer’s Gear

Insieme al videogioco è stato rilasciato anche un suo primo contenuto DLC, intitolato Adventurer’s Gear al prezzo di 2,99€. Questo permette di vivere nuove avventure dotati di importanti strumenti. Questi sono l’Abito dell’esploratore, ideale per ogni avventuriero, lo Stocco dell’Alchimista, una tagliente lama che si infuoco quando sguainata, e il Fucile d’avorio per cinghiali, letale per i colpi ravvicinati, in grado di abbattere anche prede molto grosse.

GreedFall: il trailer del videogioco

Fonte: GreedFall

Hitman 3: il gameplay e altre caratteristiche del videogioco

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Tra le più celebri saghe videoludiche di sempre vi è quella di Hitman, la quale ha visto il suo esordio, Hitman: Codename 47, nel 2000. Nel corso degli anni questa ha guadagnato sempre più titoli e successo, arrivando ad essere considerata come una delle migliori serie stealth di tutti i tempi. Ad oggi questa conta otto capitoli principali e tre spin-off. Nel 2016 ha poi avuto inizio una nuova trilogia con Hitman, seguito nel 2018 da Hitman 2 e conclusasi ora con Hitman 3. Chiamata World of Assassination, questi tre capitoli hanno profondamente reinventato la serie, introducendo nuove dinamiche ma rimanendo concettualmente fedele al cuore della saga.

Come anticipato, tutti i giochi della serie Hitman appartengono infatti al genere stealth, e permettono di completare i livelli in diversi modi. Si può scegliere un approccio furtivo utilizzando armi silenziate, corde per strangolare, coltelli, veleni, cercando così di fare il minor rumore possibile, oppure si può scegliere un approccio brutale, uccidendo ogni nemico che si presenti con qualsiasi arma a disposizione. A partire da queste premesse, si snodano storie e dinamiche sempre nuove, che hanno dato vita ad un universo narrativo particolarmente apprezzato.

In breve tempo, anche Hitman 3 si è affermato come un grande successo, superando le vendite del capitolo precedente. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e la Deluxe Edition.

Hitman 3: la data di uscita, le console e la Deluxe Edition

Pubblicato dalla IO Interactive, Hitman 3 è diventato disponibile a partire dal 20 gennaio 2021 per PC  Microsoft Windows, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation 5, Stadia e Nintendo Switch . Il titolo è acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulle piattaforme Epic Games Store e Steam al prezzo di 59,99€. Il videogioco è inoltre disponibile anche in una Deluxe Edition, la quale oltre al gioco standard include la colonna sonora del videogioco, il commento del Game Director, nuovi abiti e ulteriori contenuti, il tutto al costo di 89,99€.

Per giocarvi da PC, vi sono poi alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 a 64bit o  successiva e un processore Intel CPU Core i5-2500K 3,3GHz o AMD CPU Phenom II X4 940 o versione migliore. È infine necessario disporre di 8GB di RAM e 80GB di spazio di archiviazione, come anche di una scheda video tra NVIDIA GeForce GTX 660 o ATI Radeon HD 7870.

Hitman 3 Deluxe Edition

Hitman 3: la trama e il gameplay del videogioco

In questo capitolo, ambientato a tre anni dal precedente, l’Agente 47 ritorna nei panni dello spietato assassino per nuovi importanti incarichi, dove o si elimina o si viene eliminati. Parti per un viaggio molto personale intriso di oscurità e speranza nella drammatica conclusione della trilogia del mondo degli assassini. Affrontando numerose sfide intorno al mondo, l’Agente dovrà affrontare nuovi nemici e complotti particolarmente grandi e pericolosi. Uscirne vivi sarà stavolta più difficile, con l’agente chiamato a confrontarsi anche con i fantasmi del suo passato, arrivando ad una conclusione della sua attività quanto mai inaspettata e violenta.

Come i suoi predecessori, Hitman 3 è un gioco stealth giocato da una prospettiva in terza persona, dove i giocatori assumono ancora una volta il controllo dell’Agente 47. Nel gioco, 47 viaggerà in varie località ed eseguirà omicidi di criminali in tutto il mondo. Il gioco base presenta sei nuove località, tra cui Dubai, annunciata insieme al gioco, così come Dartmoor, in Inghilterra. Si avrà dunque modo di vivere un’avventura in giro per il mondo, visitando mete esotiche ricche di dettagli e piene zeppe di opportunità creative. In Hitman 3, inoltre, la pluripremiata tecnologia Glacier di IOI dà vita a un mondo di gioco tattile e immersivo che offre al giocatore rigiocabilità e scelte impareggiabili.

I giocatori che possedevano Hitman (2016) e Hitman 2 (2018) potranno importare mappe, livelli e i loro progressi in Hitman 3. Il gioco presenterà inoltre la compatibilità PlayStation VR sulla versione PlayStation 4. La funzionalità VR si applicherà anche retroattivamente ai livelli importati dalle due voci precedenti. A differenza di Hitman 2, non ci saranno modalità multiplayer, con Sniper Assassin puramente single player e Ghost Mode rimossa completamente. Tuttavia, Hitman 3 ha mantenuto la modalità Contratti, in cui un giocatore può selezionare fino a cinque bersagli nelle 24 mappe della serie con regole e complicazioni, questa modalità offre al giocatore ulteriori possibilità dopo le missioni principali.

Hitman 3: il trailer del videogioco

Fonte: Hitman

Kasumi: tutte le curiosità sul personaggio di Dead or Alive

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I videogiochi di genere picchiaduro ad incontri non avranno le particolarità dei giochi di ruolo open world, ma continuano nonostante ciò ad essere tra i più amati e popolari del settore. Su saghe come Mortal Kombat o Tekken si è infatti costruita molta della crescente popolarità dei videogiochi a livello mondiale. Un’altra serie particolarmente longeva di questo genere è Dead or Alive, rilasciata per la prima volta nel 1996 sotto la direzione di Tomonobu Itagaki. La serie conta ad oggi ben 29 titoli, di cui molti ancora inediti al di fuori del Giappone. Protagonista della serie è il personaggio noto come Kasumi.

Kasumi è una nukenin (uno “shinobi scomparso”) ed ex membro del clan Mugen Tenshin, che ha debuttato nel primo Dead or Alive durante l’uscita arcade del 1996. È inoltre uno degli otto personaggi originali, nonché, come già accennato, il principale protagonista della serie Dead or Alive, di cui è stata la prima vincitrice del torneo, venendo spesso identificata come la mascotte della serie. Retrospettivamente, la rivista Famitsū ha classificato Kasumi come la trentaquattresima eroina più famosa dei videogiochi degli anni ’90. Prima di selezionarla e giocare nei suoi panni, sarà bene conoscere alcuni dettagli riguardanti la sua storia e le sue abilità all’interno della serie.

Kasumi: la storia del personaggio in Dead or Alive

Kasumi è la seconda figlia di Shiden, ninja del Mugen Tenshin, e sorella minore di Hayate. Un giorno il fratello maggiore di suo padre, Raidou, destinato a diventare il 17º capoclan, violenta la madre di Kasumi, Ayame, e per questo atto ignobile viene cacciato dal clan. Tornato per reclamare la tecnica segreta del clan, il Fulmine Squarcia-cielo, Raidou si scontra con Hayate, mandandolo in coma. Venuta a sapere di ciò, Kasumi decide di vendicare il fratello iscrivendosi al primo torneo Dead Or Alive. Arrivata in finale, la ragazza si trova a combattere proprio contro suo zio Raidou.

Kasumi riesce infine a sconfiggere Raidou, apprendendo però dell’esistenza della DOATEC, una corporazione con intenti quantomai malvagi che mira a sperimentare tecniche di potenziamento per propri guerrieri. Nel corso dei successivi titoli della serie, obiettivo di Kasumi sarà dunque quello di sgominare i piani di questa e del suo capo, Victor Donovan. Allo stesso tempo, la ragazza cercherà di rincontrare suo fratello, il quale risvegliatosi ha giurato di non tornare al proprio villaggio finché non avrà distrutto la DOATEC. Inoltre, sul suo percorso, Kasumi si troverà a scontrarsi a partire da Dead or Alive 5 con un proprio letale clone.

Kasumi Dead or Alive gameplay

Kasumi: i costumi, le combo e le abilità del personaggio

Nel corso dei vari videogiochi Kasumi si distingue anche per i differenti costumi da lei sfoggiati. Nel primo titolo ha un abito dai colori bianco e rosso, liberamente ispirato ad una classica tunica senza maniche. Questo viene poi trasformato in un colore azzurro a partire da Dead or Alive 3. In Dead or Alive 6, invece, Kasumi presenta invece una tuta full body di colore nero, che la fa assomigliare molto di più ad una spia. Nel corso dei videogiochi, naturalmente, tali costumi possono essere personalizzati con ulteriori colori o ritrovano vari accessori.

Dal punto di vista del corpo a corpo Kasumi è molto potente non tanto per la sua forza fisica ma per la sua incredibile tecnica di combattimento, per la sua velocità e per l’altezza dei suoi salti. Kasumi è considerato il personaggio con il maggiore equilibrio nella giocabilità, ha un colpo molto rapido e insidioso che riesce a stordire l’avversario prevenendo i suoi attacchi. Ha una forza media ma una tecnica pressoché perfetta e vanta delle prese letali e potenti.

La sua forza più significativa è la sua eccellente velocità; lei è uno dei personaggi più sorprendenti del gioco. La sua gittata è nella media nonostante sia uno dei combattenti più corti e ha un set di mosse estremamente ampio e vario, ma con comandi di input abbastanza semplicistici, che possono essere ritardati per aumentare il suo inganno. A partire da Dead or Alive 5, Kasumi possiede più abilità di teletrasporto e può teletrasportarsi dopo determinate mosse. Questo leggero cambiamento nel suo stile consente a Kasumi di utilizzare combinazioni più forti e combo complessive più lunghe.

Dead or Alive: il trailer del videogioco

Fonte: Teamninja

Darksiders III: trama, gameplay e DLC del videogioco

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Quello di Darksiders è un franchise di videogiochi di azione e avventura hack and slash ideato dalla Vigil Games, ora sviluppato da Gunfire Games. La serie è ambientata su una Terra post-apocalittica, dove l’umanità rischia l’estinzione e gli angeli combattono una battaglia persa contro le orde di demoni per il controllo del mondo. Ad oggi questa comprende quattro videogiochi, il primo dei quali uscito nel 2010, ed ognuno dedicato ad uno dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Dopo Guerra e Morte, con il terzo capitolo Darksiders III è stato il turno di Furia come protagonista assoluta.

Dopo sei anni di attesa, dovuti anche al fallimento della Vigil Games, è dunque infine arrivato anche il terzo capitolo, il quale si discosta dai precedenti per alcune interessanti novità. Per gli appassionati, questo ritorno è stato particolarmente significativo e non hanno mancato di far diventare in breve tempo un gran successo anche questo capitolo. Prima di giocarvi, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al gameplay ed alla sua trama. Si elencheranno anche le principali DLC e le console su cui è possibile utilizzarlo, come anche il prezzo e i requisiti.

Darksiders III per Ps4, Xbox One e PC: prezzo, requisiti ed edizioni del videogioco

Pubblicato dalla THQ Nordic, Darksiders III è diventato disponibile a partire dal 27 novembre 2018 per PC  Microsoft Windows, Xbox One e PlayStation 4. Il titolo è acquistabile in formato fisico o digitale, ritrovando quest’ultimo sugli store ufficiali delle console qui citate come anche sulla piattaforma Steam al prezzo di 59,99€. Il videogioco è inoltre disponibile anche in una Deluxe Edition, la quale oltre al gioco standard include la colonna sonora del videogioco e i due contenuti DLC ad oggi presenti, il tutto al costo di 79,99€.

Per giocarvi da PC, vi sono poi alcuni requisiti da soddisfare, così da poter utilizzare il gioco al massimo delle sue potenzialità. Questi richiedono un sistema operativo Windows 10 a 64bit o  successiva e un processore Intel Core i7 3930K o AMD Ryzen 5 1600 o versione migliore. È infine necessario disporre di 16GB di RAM e 25GB di spazio di archiviazione, come anche di una scheda video tra NVIDIA GeForce GTX 970 o AMD Radeon RX 480.

Darksiders III: la trama e il gameplay del videogioco

Questo nuovo capitolo della serie si configura come un prequel, essendo ambientato prima del primo gioco di Darksiders. Il giocatore controlla Fury, uno dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, nella sua ricerca per catturare i Sette Peccati Capitali che hanno preso forma corporea e sono sfuggiti alla prigione. Solo così potrà riportare equilibrio tra le forze che hanno sconvolto la terra. Per riuscirci, Fury potrà fare affidamento sui propri straordinari poteri, ma si troverà comunque a dover affrontare prove e nemici particolarmente temibili. I Sette Peccati Capitali, infatti, si sono dotati di una serie di demoni e creature grazie a cui portare ulteriore caos nel creato.

Darksiders III si discosta dai giochi precedenti, prendendo in prestito la struttura e gli elementi di gioco da Metroidvania e dalla serie Souls di FromSoftware. Il gioco è visto come un mashup di elementi dei giochi precedenti e una nuova direzione. I giocatori prendono il controllo di Fury, guidandola da una prospettiva in terza persona. Per i combattimenti, questa si affida a fruste, spade, flagelli, pugnali e magia in combattimento. Fury può inoltre assumere diverse forme elementali al fine di migliorare le sue capacità di combattimento, ottenendo nuove armi, attacchi e abilità di attraversamento.

I nemici da affrontare sono più forti rispetto ai titoli precedenti, ma appaiono in numero minore durante gli incontri, in modo da rendere le battaglie più personali. Inoltre, alcuni nemici dei giochi precedenti fanno qui il loro ritorno, mentre altri nemici sono nuovi. In ultimo, il gioco si svolge in un ambiente continuo in cui l’esplorazione gioca un ruolo importante nella raccolta di più lurcher e materiali per potenziare la stessa Fury e il suo arsenale. Durante l’esplorazione, Fury si troverà inoltre a risolvere diversi enigmi, alcuni dei quali le permetteranno di ottenere abilità o potenziamenti in più.

Darksiders III gameplay

Darksiders III: le DLC del videogioco

Ad oggi del videogioco sono stati rilasciati due contenuti DLC, che espandono la storia e il mondo di riferimento. Il primo di questi è Il Crogiolo, mentre il secondo si intitola Custodi del Vuoto.

Il Crogiolo

La prima espansione di Darksiders III introduce una modalità aggiuntiva che pone Furia alle prese con ondate progressive di nemici all’interno del Crogiolo. Per ottenere l’accesso a questa zona, è necessario catturare il primo dei Sette Peccati Capitali, e solo a questo punto Vulgrim consentirà di accedere al Crogiolo. Dentro l’arena si potranno dunque combattere numerose unità di nemici, suddivisi in 101 ondate, potendo scegliere ad ogni cinque ondate se accettare la ricompensa o andare avanti per ottenere premi più ricchi, ma rischiando di perdere tutto.

Custodi del Vuoto

Questo secondo contenuto scaricabile previo pagamento, vede Furia attraversare i Varchi Serpentini per eliminare un’antica minaccia per conto di Vulgrim. Nel corso dell’avventura si avrà così modo di esplorare nuove aree, risolvere nuovi rompicapi e combattere nuovi nemici. La ricompensa, superando tutte queste prove, sarà la possibilità di entrare in possesso dell’ambita Armatura degli Abissi.

Darksiders III: il trailer del videogioco

Fonte: Darksiders