Bigben è orgogliosa di annunciare la release di Spike Volleyball, nuova simulazione sportiva di una delle discipline più popolari al mondo. I fan potranno finalmente vivere le sensazioni e le emozioni del loro sport preferito su console e PC.
Spike Volleyball è la prima simulazione pallavolistica indoor: 50 squadre nazionali, maschili e femminili, faranno parte di un gioco capace di ricreare fedelmente tutti gli elementi cardine di questo sport. Velocità, riflessi e collaborazione: tutti elementi ben miscelati insieme per creare un’esperienza sportiva spettacolare!
Gestisci il tuo team e recluta giocatori per crescere e migliorare nella modalità Carriera. Prendi parte a numerosi tornei internazionali in 13 differenti arene, adatta la tua strategia per sorprendere i tuoi avversari in partite multiplayer locali e online, e diventa campione del mondo!
Schiaccia, mura, batti… Impara tutte le tecniche fondamentali della pallavolo e apprendi i segreti di uno degli sport di squadra più complessi e impegnativi, tutto fedelmente riprodotto grazie all’utilizzo delle tecnologie Unreal Engine 4 e Motion Capture.
Spike Volleyball sarà disponibile per Xbox One, PlayStation 4, e PC a partire dal 5 febbraio 2019.
Miglior performance: Roger Clark, nei panni di Arthur Morgan
I Game Awards verranno trasmessi in diretta da Los Angeles giovedì 6 dicembre, alle 20:30 ET/17:30 PT (2.30 di venerdì 7 dicembre, ora italiana) sulle principali piattaforme digitali di gaming e sui principali social network. Red Dead Redemption 2
Per banale che possa suonare, è la pura e semplice verità: Red Dead Redemption 2 è molto più di un semplice videogioco tripla A e non – solo – perché dimostra un valore e un livello produttivo enormi, ma anche per ciò che rappresenta.
L’ultimo lavoro di Rockstar Games, sequel di Red Dead Redemption, segue le avventure e disavventure di Arthur Morgan e la banda di cui fa parte, un gruppo di uomini e donne fuorilegge che tentano di fuggire dalla lenta ma inesorabile legalizzazione degli Stati Uniti di fine ‘800.
Red Dead Redemption 2: un nuovo, difficile inizio
Come la trama del gioco mostra la fine di un’era e l’incredulità e la rabbia di chi non accetta questo inevitabile cambiamento, allo stesso modo Red Dead Redemption 2 è esso stesso l’incarnazione di un momento di passaggio molto delicato per il medium videoludico: le console mid-gen hanno prolungato la vita dell’ottava generazione videoludica fino al limite dell’accanimento terapeutico e nonostante le major abbiano ancora molti assi nella manica, è tempo che i colossi del mercato voltino pagina, mostrando ciò che riserverà il futuro.
Dentro e fuori il videogioco, Red Dead Redemption 2 rappresenta il cambiamento: una svolta presagita da anni e nonostante questo ancora in grado di lasciare interdetti e, perchè no, anche furiosi e delusi.
Un progetto ambizioso… e rischioso
Lo sviluppo e la pubblicazione di un videogioco sono un processo lento, difficile e a modo suo pericoloso: il mercato videoludico è soggetto a trend e fluttuazioni come ogni altro e non si può esser certi che un progetto rivoluzionario ai tempi del suo concepimento possa rivelarsi altrettanto valido anni dopo: è questa una delle ragioni per cui molti giochi rimandati più volte nel corso degli anni non riescono a rispettare le promesse di chi li crea e le aspettative di chi li compra… Duke Nukem Forever e Final Fantasy XV sono solo alcuni esempi di situazioni di questo tipo.
Red Dead Redemption 2 è stato annunciato nell’Ottobre 2016; inizialmente previsto per la seconda metà del 2017, è giunto sugli scaffali fisici e digitali di tutto il mondo solo nell’Ottobre 2018. Un prodotto tripla A, sequel di un titolo estremamente valido, ma rimasto suo malgrado nell’ombra dei Grand Theft Auto; sviluppato in circa otto anni di lavoro, rimandato più volte e lanciato sul mercato come titolo open world alla fine di una generazione videoludica e facente parte di un genere ormai inflazionato.
Eppure, Red Dead Redemption 2 batte ogni previsione non una, ma ben due volte, diventando il prodotto con il miglior weekend di lancio della storia dell’intrattenimento e incassando oltre 720 milioni di dollari nei primi tre giorni dall’uscita, il tutto senza piegarsi alle regole di un mercato capriccioso, ma creandone di nuove.
Il Selvaggio West tra le mani
Se Arthur Morgan e i suoi quasi-amici si ritrovano a fare i conti con un mondo che capiscono sempre meno ogni giorno che passa, lo stesso può dirsi del videogiocatore medio, attratto da Red Dead Redemption 2 grazie alla nomea di Rockstar e al suo marketing pubblicitario semplicemente over the top: questo perché il titolo dell’azienda statunitense è perfettamente consapevole del proprio valore e non sente la necessità di guidare il giocatore per mano per metterlo a suo agio, soprattutto nelle prime fasi di gioco.
La narrazione è equiparabile, se non superiore, a una produzione stellata del cinema internazionale, tra filmati dall’eccellente regia, modelli e animazioni curate nei minimi dettagli e, ovviamente, un doppiaggio di altissimo livello. La colonna sonora che accompagna le oltre 60 ore di campagna principale vede tornare al lavoro Woody Jackson, già responsabile delle musiche di GTAV e dell’originale Red Dead Redemption e anche in questo caso ci si trova davanti a un lavoro impressionante tanto per la qualità quanto per la quantità, con canzoni e arrangiamenti composti ad hoc per il titolo e la collaborazione di oltre un centinaio di altre personalità, tra musicisti e cantanti.
L’impatto iniziale con Red Dead Redemption 2 non può oggettivamente lasciare indifferenti e persino il recente God of War di Santa Monica, pur nella sua eccellenza, potrebbe rimanere meno impresso. Di contro, è innegabile che il mondo videoludico ha fruitori sempre più esigenti e impazienti e che quindi potrebbero non vedere di buon occhio un titolo in cui il primo paio d’ore risultano estremamente scriptate, lineari e conversative.
Molto più di un film, molto più di un videogioco
Red Dead Redemption 2 infatti trova sempre la scusa perfetta per mostrare questo o quell’evento sotto forma di filmato e non mancheranno spostamenti da un luogo all’altro della mappa della durata di diversi minuti, che per quanto accompagnati da dialoghi incredibilmente realistici, convincenti e necessari ad approfondire il carattere di ciascun comprimario, sono ben lontani dal classico approccio “arcade” a un open world, in cui l’avatar del giocatore è una sorta di semidio in grado di teletrasportarsi da un punto all’altro della mappa con un caricamento, impugnare ogni genere di arma, apprendere ogni possibile abilità e falciare decine e decine di personaggi e creature ostili senza neppur sudare dalla fronte.
Arthur Morgan è un essere umano, protagonista di un gioco che non perderà occasione per ricordarci il suo essere fatto di carne e ossa, anche e soprattutto durante la seconda metà del gioco. La sua barba una volta tagliata non ricrescerà magicamente e bisognerà quindi riflettere con cura prima di sfoltirla per poi pentirsene; soffrirà la fame e la sete, il caldo e il freddo, i suoi vestiti si sporcheranno e le sue tasche non verranno improvvisamente riempite da un forziere pieno d’oro, dentro una caverna con qualche stupido goblin di guardia.
L’approccio realistico alle attività di Red Dead Redemption 2 rimane distante dalla pura simulazione e mantiene i tratti giocosi che differenziano il videogame dalla vita vera, ma molte attività, come la caccia di selvaggina e la cattura di ricercati dalla legge, richiedono numerosi passaggi intermedi che il videogioco moderno tende a rimuovere per “non far perdere tempo”.
La simulazione narrativa
Se in Assassin’s Creed Odyssey è possibile raccogliere le pelli degli animali abbattuti semplicemente premendo il pulsante di raccolta e anche nel caso in cui si dia le spalle alla carcassa o ci si trovi a cavallo, il protagonista di Red Dead Redemption 2 dovrà trovarsi alla giusta distanza, rivolto nella giusta direzione; l’animale andrà spellato e la pelle raccolta e posta sulla groppa del proprio destriero, che a sua volta non sarà provvisto di TARDIS per muoversi nello spazio-tempo e raggiungere il giocatore in una manciata di secondi non appena chiamato con un fischio.
Ciò a cui punta Red Dead Redemption 2 non è imitare la vita vera con fini meramente simulativi, ma narrativi: la lentezza di alcune pratiche quotidiane, tanto secondarie quanto indispensabili, fa assolutamente parte della storia di Arthur Morgan, tanto quanto gli eventi legati alla main quest.
È senza dubbio possibile sacrificare molte attività opzionali, non giocando mai a domino o non sfidando mai un attaccabrighe a duello, ma il focalizzarsi esclusivamente sulle missioni principali di ciascun capitolo farebbe perdere buona parte dell’essenza di ciò che Red Dead Redemption 2 punta ad essere e per cui è nato.
Red Dead Redemption 2 è a modo suo un gioco arrogante: sa perfettamente d’avere le spalle larghe, di trasudare qualità in ogni suo dettaglio e per questo motivo non fa nulla per nasconderlo, mostrando ogni singola minima animazione ben realizzata; ogni possibile inquadratura cinematografica selezionabili punta i riflettori sulla cura maniacale posta nella costruzione di un open world realistico e così pieno di dettagli estetici e chicche tecniche da poter essere considerato quasi un precursore della prossima generazione videoludica; i lunghi dialoghi che accompagnano le ancor più lunghe cavalcate evidenziano la memorabile prestazione attoriale di ogni singolo comprimario; il livello di dettaglio nei modelli ingame di persone e animali è messo in luce durante ogni caccia, ogni inseguimento, ogni sparatoria improvvisata e assalto organizzato.
Un nuovo standard per il videogioco AAA
Red Dead Redemption 2 crea un delicatissimo equilibrio alchemico tra una storia realistica, persino più dello storicamente accurato Kingdom Come: Deliverance e siparietti esilaranti, che tirano fuori il lato più giocoso e ironico di Rockstar Games, senza però scadere mai nel ridicolo.
La sensazione di concretezza è una costante in ogni singola, possibile attività di gioco, con l’eccezione forse dei combattimenti più concitati, in cui per necessità di gameplay si ha un protagonista effettivamente più resistente ai proiettili e refrattario al dolore di un normale essere umano. Si tratta comunque di un sacrificio necessario e benvenuto per lasciare a chi impugna il pad una minima, necessaria sensazione di controllo nei confronti del software.
Per ragioni più che comprensibili, Red Dead Redemption 2 non è riuscito a rubare a GTA V la medaglia di prodotto d’intrattenimento più redditizio della storia dell’intrattenimento, compito che probabilmente spetterà nel futuro a Grand Theft Auto VI, ma rimane un titolo che lascerà inevitabilmente un segno nella storia dei videogiochi, tanto per la qualità tecnica, quanto per la sua storia affascinante e incredibilmente umana, in grado di commuovere e far riflettere a lungo anche molto prima della sua chiusura.
Con i suoi milioni di copie venduti, rimane comunque un gioco non per tutti: è il Gulliver nella Lilliput degli open world di questa generazione, un gigante che impone i suoi ritmi e le sue regole al giocatore, forte di un’unicità fondata su quasi un decennio di lavoro e che può essere amato quanto odiato, ma non può non essere rispettato.
La serie Hitman ha ottenuto il suo più importante reboot nel 2016, quando IO Intercative ha deciso di pubblicare il videogioco sotto forma di sei episodi distinti. Da questo punto di vista, la storia principale di Hitman 2, ha una struttura che ricorda molto quella scelta, solo che stavolta la sceneggiatura della campagna stessa è costituita da una serie di missioni che ricorda una sequenza di episodi.
Il protagonista è sempre l’Agente 47, un letale assassino risultato di una clonazione che lo rende il più importante e qualificato killer al soldo dell’International Contract Agency (ICA), un’organizzazione che raccoglie richieste di assassinio da vari clienti e le inoltra agli agenti da cui è composta. Ed il gioco riparte proprio da dove si era concluso il precedente, l’Agente 47 torna sulle orme del misterioso “Cliente Ombra” e della sua milizia che, nel precedente episodio, hanno tentato di distruggere l’ICA.
Hitman 2, il gioco
Analogamente ai precedenti, Hitman 2 è un gioco stealth in terza persona in cui, di volta in volta ci verrà assegnato una persona da uccidere mantenendo preferibilmente un profilo basso. Questo significa che, raggiunto l’obiettivo, dovremo lasciare il luogo senza farci scoprire. La metodologia che utilizzeremo per uccidere sarà a nostra discrezione, così come l’arma, visto che il gioco ci mette a disposizione moltissime possibilità utilizzando non solo armi vere e proprie ma gli oggetti più fantasiosi. Una parte importante del nostro approccio sarà l’utilizzo dei travestimenti per avvicinare la vittima. A secondo dell’ambiente dove agiremo e delle persone che saranno intorno al target dovremo vestire panni diversi per non esser scoperti prima e per fuggire poi.
Con il nostro abbigliamento di ordinanza potremo solamente muoverci nascondendoci alla vista degli altri, non potremo avvicinare nessuno direttamente perché verremmo scoperti, quindi ci basterà tramortire una guardia per cambiare abito e muoverci tra loro indisturbati oppure, fare lo stesso con un cameriere per introdurci in un bar. Questa evoluzione della meccanica stealth è chiave nel gioco e consente approcci multipli ad analoghi obiettivi della stessa missione. In nostro aiuto avremo il pulsante per attivare la modalità “Istinto” che ci permetterà di individuare bersagli, nemici e oggetti importanti nel gioco.
Anche in Hitman 2, la progressione nel gioco avviene attraverso le istruzioni di “Diana Burnwood” che, lavorando per l’ICA, ci contatta mettendoci al corrente della missione e dei suoi obiettivi. Più prosegue la storia più scopriremo che, indipendentemente dagli incarichi di morte, le conversazioni e le informazioni raccolte lungo il percorso sono alla base di un mondo fatto di intrighi e di cospirazioni che coinvolge noi, l’ICA e il nostro “Cliente Ombra”.
Inizieremo la storia dopo aver completato l’opzionale tutorial sulla nave ancorata al porto che, comunque, consiglio sempre, soprattutto a chi non ha mai giocato a nessun episodio di questa serie. La campagna principale è composta da sei diversissime ambientazioni da esplorare sparse per il mondo: Hawkes Bay (Nuova Zelanda), Miami (USA), Santa Fortuna (Colombia), Mumbai (India), Whittleton Creek (USA) e l’Isola di Sgàil (Atlantico Settentrionale) e, infine, Himmelstein in Austria. Il disegno sandbox di ogni luogo ci permette un approccio esplorativo degli ambienti al fine di studiare la migliore strategia per ogni missione.
Il gioco non solo offre molteplici vie per raggiungere l’obiettivo principale ma propone anche i “Contratti Escalation” che aggiungono sfide a difficoltà crescente in grado di aumentare la variabilità e la longevità di Hitman 2. Al completamento di ogni missione verranno sbloccati risultati e migliorie per il personaggio che ci permetteranno di rigiocare ogni livello con approcci sempre diversi. Ogni missione richiede per il completamento ragionato da una a due ore e comunque vale spesso la pena ripeterle per sperimentare nuove, meno lineari e magari più gratificanti soluzioni.
Sempre per quanto riguarda la modalità giocatore singolo, come da tradizione, arriveranno anche i “Bersagli Elusivi”. Sono missioni gratuite per tutti che verranno pubblicate dopo il lancio in cui avremo una sola possibilità di assassinare il bersaglio e se non lo completeremo con successo non potremo più ripetere il contratto. Il primo annunciato si chiama “L’Immortale”, si svolgerà a Miami e sarà disponibile verso la fine del mese di novembre.
Hitman 2, la componente online
Passando alla componente online, Hitman 2 prevede due modalità multiplayer inedite: la cooperativa “Sniper Assassin” e la competitiva “Ghost Mode”. “Sniper Assassin” ci vede immobili in una postazione di tiro mentre imbracciamo il nostro fucile da cecchino. Da questa postazione fissa dovremo, collaborando con un amico, completare in quindici minuti la nostra missione, che sarà l’uccisione di tre bersagli umani. Oltre agli obiettivi principali avremo anche obiettivi secondari, come l’uccisione delle guardie. Le regole che governano la buona riuscita della missione sono le stesse della campagna e cioè, uccidere senza lasciare tracce.
I nostri tre obiettivi dovranno morire senza che vengano scoperti i loro cadaveri scatenando il fuggi fuggi generale e vanificando così il completamento della nostra missione. Dovranno sembrare quindi degli incidenti, oppure i loro corpi dovranno sparire, per esempio cascando da un parapetto. L’amico collaboratore di “Sniper Assassin” si trasforma in nemico nella modalità “Ghost Mode” che prevede la competizione tra due giocatori ad uccidere cinque bersagli. Mentre nella precedente modalità tutto avveniva con ritmi lenti e ragionati, qui la frenesia di chi per primo raggiunge l’obiettivo aumenta notevolmente il ritmo della partita.
Dal punto di vista tecnico il “Glacier Engine” fa un onesto lavora. Il gioco è costellato qua e là da diversi bug che sono più fastidiosi esteticamente che dannosi per la dinamica del gioco.
Nota finale, ma doverosa, come per i precedenti episodi della serie, anche Hitman 2 è totalmente in lingua Inglese con sottotitoli e testi in Italiano.
Hitman 2 non è un gioco per coloro che vogliono raggiungere tutti gli obiettivi il più velocemente possibile. La sua bellezza sta proprio nel pensare, studiare e pianificare con il tempo che ci vuole il percorso da prendere, la mossa da fare, il travestimento giusto, come uccidere e soprattutto, come scappare senza lasciare tracce. Solo così potremo cogliere tutte le gratificazioni che questa avventura stealth è in grado di darci. E sono molte.
Bigben e Cyanide sono orgogliose di annunciare che la versione fisica della complete edition di The Council, RPG narrativo di grande successo, sarà disponibile per PlayStation®4 e Xbox One a partire dal 4 dicembre, per la prima volta con tutti i dialoghi sottotitolati in italiano.
The Council – Complete Edition include tutti i 5* episodi di questo gioco narrativo che ha conquistato sia critica che giocatori grazie alla sua storia accattivante, a personaggi complessi e carismatici, meccaniche innovative e raffinati dialoghi finalmente sottotitolati anche in lingua italiana. In The Council, le tue scelte avranno considerevoli – e permanenti – conseguenze.
L’avventura si svolge nel 1793. Tu sarai Louis de Richet, un membro di una società segreta che l’enigmatico Lord Mortimer ha invitato nel suo possedimento: una piccola isola lontana dal resto dell’Inghilterra. Qui incontrerai il resto degli invitati del tuo misterioso ospite, inclusi niente meno che Napoleone Bonaparte, e persino il primo presidente di una nuova ed emergente potenza, George Washington. Ma la strana natura di questa riunione privata va oltre il semplice prestigio dei suoi ospiti: tua madre è recentemente scomparsa su questa isola, e ognuno dei personaggi coinvolti sembra nascondere oscuri segreti.
Unisciti a personaggi misteriosi, non fidarti di nessuno, e porta l’oscura verità alla luce in The Council – Complete Edition per PlayStation®4 e Xbox One, per la prima volta completamente sottotitolato in italiano, dal 4 Dicembre!
*I primi 4 episodi saranno subito disponibili al day one, mentre il quinto ed ultimo capitolo sarà disponibile non appena verrà pubblicato da Focus.
Sviluppato da IO Interactive, HITMAN 2 perfeziona l’esperienza da assassino in ambiente sandbox, dando ai giocatori una libertà senza paragoni per pianificare e completare le loro missioni, scegliendo in modo creativo strumenti, armi, travestimenti e tecniche furtive, sarà possibile scatenare sequenze di eventi sempre nuove e imprevedibili.
“Siamo entusiasti di aver lavorato con un team tanto talentuoso come i ragazzi di IO Interactive per il lancio di HITMAN 2” dichiara David Haddad, Presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment. “HITMAN 2 ha un gameplay immersivo, delle modalità di gioco completamente nuove per il franchise e una costante aggiunta di contenuti che sicuramente appassionerà la fanbase, così come i nuovi giocatori.”
“È sicuramente un momento molto eccitante per noi di IO Interactive e per i giocatori di Hitman sparsi in tutto il mondo,” dice Hakan Abrak, CEO di IO Interactive. “HITMAN 2 non è solo un nuovo importante capitolo per noi come studio indipendente, ma è un vero e proprio benchmark che segna il nostro sforzo per creare esperienze AAA davvero uniche. La Feature Un Mondo di Assassini non smetterà mai di metterti alla prova, perché continueremo ad espanderlo verso nuove ambiziose direzioni.”
HITMAN 2 porta i giocatori in un’avventura a livello globale dentro sei intricate location – incluse Hawke’s Bay (Nuova Zelanda), Miami (Florida/U.S.), Santa Fortuna (Colombia), Mumbai (India), Whittleton Creek (Vermont/U.S.) e la misteriosa Isola di Sgàil (Atlantico del Nord) – Ambienti vivi, ricchi di angoli vibranti di vita da esplorare e che offrono ai giocatori la libertà di pianificare l’assassinio perfetto.
Una grande varietà di nuove funzionalità, upgrade e oggetti sono presenti in HITMAN 2, inclusa una nuovissima modalità multiplayer competitiva 1 contro 1 – la Modalità Fantasma, una modalità online in co-op – Sniper Assassin, il ritorno della amatissima valigetta, un nuovissimo sistema di progressione, l’abilità di sfruttare l’ambiente per nascondersi, il comportamento della folla è stato migliorato, modalità picture-in-picture, dialoghi curati anche per gli accenti, uso strategico degli specchi, combattimento dell’I.A. migliorato, nuovi livelli di difficoltà e tanto altro ancora. Con l’intero gioco già disponibile al lancio, le location saranno da subito visitabili e utilizzabili per attività post lancio gratuite, incluse Bersagli Elusivi, Escalation, Modalità Contratti e il Pacchetto Sfida.
L’uscita del Bersaglio Elusivo numero 1 con Sean Bean, L’Immortale, è prevista per il 20 novembre e sarà disponibile per 14 giorni. Sarà solo il primo di numerosi contenuti che saranno disponibili post-lancio.
I Bersagli elusivi sono contratti eccezionali ed estremamente rischiosi che rimangono disponibili solo per un periodo limitato di tempo. Tutti i giocatori possono cimentarsi gratuitamente in queste missioni, ma avranno a disposizione solamente un tentativo per cercare di assassinare il bersaglio e portare a termine il contratto. Quando la missione diverrà disponibile, i giocatori dovranno fermare Mark Faba (Sean Bean) prima che riesca a servirsi delle sue abilità di sorveglianza, infiltrazione e demolizione per completare un contratto presso il Global Innovation Racing Event di Miami.
HITMAN 2 include una nuovissima modalità multiplayer competitiva 1 contro 1: la Modalità Fantasma. I giocatori metteranno alla prova le loro abilità da assassini affrontandosi online nei panni dell’Agente 47 e cercheranno di eliminare il maggior numero di bersagli più velocemente e in maniera più pulita dell’avversario usando armi, oggetti, costumi e casse fantasma di rifornimenti ICA come supporto alla missione.
HITMAN 2 introduce nuovi modi di giocare con la modalità Sniper Assassin, una funzionalità separata che aggiunge, per la prima volta nella serie Hitman™, il gioco cooperativo: due giocatori possono collaborare online per eliminare i loro bersagli. Sniper Assassin può essere giocato in solo come Agente 47 o in cooperativa come uno dei due nuovi operativi, Stone e Knight. La prima mappa, ambientata in un lussuoso chateau a Himmelstein, Austria, sarà disponibile per tutti i giocatori, con ulteriori mappe che diverranno disponibili in un secondo momento.
Basato sul consolidato MONDO DI ASSASSINI, mondo in continua espansione, HITMAN 2 continua la storia dell’Agente 47, che deve intraprendere una nuova terribile missione e dare la caccia al Cliente Ombra, rivelando una volta per tutte la sua milizia. Quando 47 scoprirà la verità nascosta nel suo passato, niente sarà più come prima.
Il pacchetto di HITMAN noto come Legacy Pack, guarda al futuro senza scordarsi il passato. infatti mette a disposizione degli utenti le location del primo capitolo rimasterizzate e potenziate, il tutto per costruire un vero e proprio MONDO DI ASSASSINI. Tutte e sei le ambientazioni (Parigi, Sapienza, Marrakesh, Bangkok, Colorado, Hokkaido) sono ora disponibili come contenuti scaricabili (DLC) e comprendono varie e nuove funzionalità direttamente da HITMAN 2. Il pacchetto HITMAN Legacy Pack sarà disponibile gratuitamente per i possessori del gioco precedente.
Deep Silver e 4A Games hanno rivelato la Spartan Collector’s Edition di Metro Exodus. Realizzata con materiali di altissima qualità, questa collector’s esclusiva è disponibile per il pre-order su metrothegame. La Spartan Collector’s Edition include:
Una statua di Artyom: questa statua in resina, dipinta a mano ed altamente dettagliata, si erge a 26,67 cm di altezza e cattura l’iconica scena del trailer d’annuncio di Metro Exodus, in cui Artyom lotta contro un letale Watchman. Ogni statua è numerata.
Un’autentica targhetta dello Spartan Order: una replica finemente realizzata della targhetta dello Spartan Order di Artyom.
Cartoline da collezione “Artyom’s Memories”: gli oggetti più preziosi di Arytom sono le sue cartoline del mondo, prima che venisse devastato dalla guerra nucleare. I fan della serie Metro riconosceranno la collezione di Artyom, regalatagli da chi ha incontrato durante il suo viaggio. Ogni cartolina riporta un messaggio dei suoi amici e compagni più cari.
Distintivi dello Spartan Order: due autentici distintivi dello Spartan Order.
La Spartan Collector’s Edition è disponibile in una gigantesca confezione a forma di botte, basata sul design del gioco.
La Spartan Collector’s Edition può essere acquistata singolarmente o insieme ad una copia della Aurora Limited Edition, offrendo ai fan ampia scelta sulle diverse edizioni di Metro Exodus.
(L’Aurora Limited Edition contiene una copia del gioco all’interno di un’esclusiva Steelbook, l’art book “World of Metro” e l’Expansion Pass di Metro Exodus, il tutto contenuto in una custodia esterna in metallo, su misura, ispirata a The Aurora). La Spartan Collector’s Edition sarà disponibile in numero limitato!
Metro Exodus sarà disponibile il 22 febbraio 2019 per Xbox One, PlayStation 4 e PC – effettua ora il pre-order sul sito www.metrothegame.com/preorder
Per scoprire ulteriori dettagli su questo incredibile nuovo titolo, registrati su MetroTheGame.com e seguici su Twitter e Instagram @MetroVideoGame o su Facebook al seguente link: Facebook.com/MetroVideoGame
La community Xbox si è riunita in occasione di X018, uno speciale evento globale realizzato per celebrare Xbox con novità, anteprime e numerose sorprese. Durante il collegamento, Phil Spencer ha salutato i fan italiani riuniti in occasione della prima FanFest a Milano, dove centinaia di appassionati si sono riuniti per una giornata di divertimento targato Xbox e culminato con gli annunci da Città del Messico.
Tra le novità annunciate l’intenzione di Microsoft di acquisire due nuovi studi di sviluppo: inXile Entertainment e Obsidian Entertainment, che entreranno a far parte dei Microsoft Studios.
L’evento ha permesso di vedere per la prima volta una serie di nuovi giochi in uscita per Xbox One e molte novità in arrivo per alcuni dei titoli più amati, come l’anteprima della modalità multiplayer di Crackdown 3 e nuovi contenuti di Just Cause 4, Sea of Thieves, State of Decay 2.
Uno dei protagonisti dell’appuntamento è stato Xbox Game Pass, che nelle prossime settimane vedrà interessanti novità. È stata, infatti, annunciata la general availability dell’App Xbox Game Pass per iOS e Android, che consente agli utenti di navigare senza interruzioni e di scaricare nuovi giochi sulla console di casa tramite dispositivo mobile. Inoltre, diversi titoli andranno presto ad arricchire la libreria di Xbox Game Pass: “PlayerUnknown’s Battlegrounds” (PUBG), a partire dal prossimo 12 novembre,“Thief of Thieves”, ufficialmente disponibile per Xbox One e su Xbox Game Pass a partire da oggi, e “Agents of Mayhem”,“MXGP3” e “Thomas Was Alone” che lo saranno a partire dal 22 novembre. A questi fantastici titoli, si aggiungono entusiasmanti esperienze di gioco offerte da “Ori and the Blind Forest”, “Kingdom Two Crowns” e “Hellblade: Senua’s Sacrifice” a partire dal prossimo dicembre e nuovi titoli realizzati da sviluppatori indipendenti grazie al programma ID@Xbox, che arriveranno su Xbox Game Pass il giorno del rispettivo debutto su Xbox One. È stato infine confermato che Ori and the Will of the Wisps sarà disponibile per Xbox Game Pass contemporaneamente alla sua uscita mondiale nel 2019 su Xbox One e sui PC Windows 10.
Durante l’episodio Inside Xbox, Epic ha inoltre dichiarato che “Fortnite” sarà uno dei primi titoli a presentare il supporto per mouse e tastiera su Xbox One, insieme al già annunciato “Warframe”, mentre “Bomber Crew”, “Deep Rock Galactic”, “Strange Brigade”, “Vermintide 2”, “War Thunder” e “X-Morph Defense” prevederanno il supporto da novembre e “Children of Morta”, “DayZ”, “Minion Master”, “Moonlighter”, “Vigor”, “Warfacee Wargroove” integreranno il supporto in futuro. A partire dalla prossima settimana, con il lancio dell’aggiornamento, tutti gli sviluppatori avranno gli strumenti necessari per creare le esperienze per mouse e tastiera su misura per i propri titoli per offrire ai fan un gameplay ancora più entusiasmante.
Le migliori esperienze di gioco per Xbox One con mouse e tastiera saranno possibili attraverso le periferiche “Designed for Xbox”, dotate di una Xbox Key dedicata e con supporto della nuova funzione Xbox Dynamic Lighting, che crea giochi di luce coinvolgenti durante il gioco. Razer sarà il partner esclusivo autorizzato a vendere mouse e tastiere Designed for Xbox e presenterà ufficialmente il prodotto a gennaio in occasione del CES.
Di seguito e in allegato tutte le novità annunciate in occasione di X018.
Tutti, anche senza aver mai letto una sillaba del H. P. Lovecraft, conoscono i suoi racconti e la pressocchè mitologica figura di Cthulhu. Call of Cthulhu è un videogioco in prima persona, ispirato all’omonimo gioco di ruolo cartaceo e, ovviamente, alle opere dell’autore statunitense.
La casa di sviluppo Cyanide ha già avuto esperienze con titoli dall’impronta fortemente narrativa ed è proprio su questo aspetto, ancora prima che sul gameplay, che la software house ha dato il meglio di sè.
Call of Cthulhu riproduce con efficacia le ambientazioni angoscianti dei racconti lovecraftiani e genera una costante atmosfera sospesa, al limite fra il sogno e l’incubo, la visione e il delirio. Edward Pierce è un detective privato, il cui PTSD causato salla Grande Guerra ha portato a un abuso di alcolici e narcotici/analgesici; l’uomo, incuriosio da un caso piuttosto anomall, si ritrova catapultato su un’isola piena di misteri e orrori, a malapena nascosti dietro quello che gli abitanti vogliono far passare come incidente domestico e che porterà il protagonista a scoprire il segreto custodito nelle viscere di Darkwater, nonchè i lati più oscuri della sua stessa esistenza.
Call of Cthulhu è un titolo story driven, che alterna sezioni puramente narrative a fasi stealth o di esplorazione, con semplici enigmi ambientali. Tanto gli ostacoli da superare quanto l’IA dei personaggi ostili sono estremamente basilari e non richiedono particolari abilità per essere vinti. Stesso dicasi per i momenti investigativi, eseguiti praticamente in pilota automatico grazie all’intuito e capacità di ricostruzione del protagonista, equiparabili a quelli di un RK800 di Detroit: Become Human.
Nonostante l’ottimo doppiaggio inglese e una piacevole colonna sonora d’accompagnamento, i dialoghi di Call of Cthulhu non riescono a brillare per originalità, a dispetto di un concept narrativo classico, ma interessante. La ruota delle scelte durante le conversazioni è poco chiara e non permette quasi mai di porre più di una domanda a un NPC, prima che la discussione prosegua inesorabile.
Stessa critica vale per la gestione dei punti abilità di Edward Pierce, che una volta assegnati potenziano l’efficacia delle varie azioni a disposizione del protagonista: scegliere di migliorare l’eloquenza piuttosto che la forza, ad esempio, permetterà di comportarsi in maniere diverse durante alcune sezioni della storia, ma non sarà possibile sapere in anticipo quale sia la possibilità di successo di una determinata azione e le scelte in sè non saranno mai davvero determinanti per gli eventi. Unica eccezione sono i parametri di Medicina e Occultismo, potenziabili però attraverso l’esplorazione e non tramite skill point come tutti gli altri.
In linea di massima, la narrazione è vittima del tristemente diffuso male chiamato “accelerata finale” e che, già accompagnata da un protagonista e dei comprimari non particolarmente sfaccettati, porta la storia a perdere di mordente proprio nelle fasi finali.
L’assenza di un approfondimento caratteriale e psicologico dei vari personaggi è per fortuna compensato da una trama affascinante, capace di spingere verso il compimento del destino di Edward Pierce anche solo per pura e semplice curiosità.
In base alle decisioni prese durante la breve campagna (circa 6-8 ore), Pierce si troverà davanti a scenari conclusivi assai diversi. Ciò che hanno in comune questi eventi, purtroppo, è la mediocre realizzazione tecnica e imperfezioni registiche evitabili, come tagli bruschi e scavallamenti di campo durante l’azione.
Tanto nei filmati che durante l’avventura, infatti, i modelli in-game di Call of Cthulhu soffrono di animazioni rigide e povertà poligonale, che spingono il titolo a ridosso della precedente generazione videoludica: un vero peccato, visti i concept estetici estremamente ispirati e una cura notevole per le ambientazioni di gioco, classiche ma sempreverdi.
Call of Cthulhu risulta nel complesso un gioco in grado di lasciar soddisfatto il giocatore che lo porta a termine, forte di una trasposizione videoludica tradizionale ed efficace dell’universo lovecraftiano: si tratta di un titolo con più di un fianco scoperto, sopratutto dal punto di vista tecnico, ma senza dubbio meritevole di attenzione tanto dagli appassionati del Mito, quanto dai neofiti.
Oggi 10 novembre è il gran giorno della prima Xbox FanFest italiana, una festa esclusiva dedicata ai fan più appassionati della console che si svolgerà in concomitanza della quarta edizione di X018 a Città del Messico. L’evento sarà ospitato all’interno della Microsoft House di Milano, in Viale Pasubio 21, che a partire dalle ore 16 accoglierà i fan in un appuntamento senza precedenti che promette 8 ore di puro gioco e divertimento.
Ad animare la Milan FanFest, la presenza di esperti Microsoft, community ufficiali, influencer e una ricca line-up divideogiochi. L’obiettivo è quello di offrire un’esperienza indimenticabile ai fan dando loro la possibilità di conoscersi e condividere la propria passione, toccare con mano le ultime esclusive Xbox e attesissime anteprime e osservare più da vicino la passione che anima i professionisti del settore, costantemente impegnati nell’offrire ai propri utenti il meglio del gaming.
Protagonisti indiscussi della giornata, i videogiochi. Si parte dai titoli first-party come il nuovo Forza Horizon 4, sviluppato da Playground Games e pubblicato da Microsoft Studios, definito dalla critica come il re dei racing game. Stagioni dinamiche, open world e più di 450 auto disponibili: Forza Horizon 4 immerge il giocatore in un’avventura mozzafiato nella meravigliosa e storica Gran Bretagna.
Xbox FanFest
Gli amanti dei giochi platform potranno, invece, immergersi in anteprima nel mondo travolgente di Ori and the Will of the Wisps, l’atteso sequel di Ori and the Blind Forest, sviluppato da Moon Studios e pubblicato da Microsoft Studios, la cui uscita è attesa per il prossimo anno.
Ad arricchire la line-up di giochi disponibili, anche il meglio dei titoli third-party in anteprima. I gamer che desiderano vivere avventure davvero adrenaliniche potranno calarsi nei panni dell’Agente 47 in Hitman 2, sviluppato da IO Interactive e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment, disponibile sul mercato a partire dal 13 novembre, o giocare a Devil May Cry 5, videogioco d’azione della casa giapponese Capcom, atteso per marzo 2019.
Per gli appassionati del genere sparatutto, sarà possibile invece provare in anteprima sia il post-apocalittico Metro Exodus, sviluppato da 4A Games e pubblicato da Deep Silver, che sarà disponibile sul mercato a partire dal prossimo febbraio, sia l’attesissimo Battlefield V, videogioco ambientato durante la seconda guerra mondiale, sviluppato da DICE e distribuito da Electronic Arts, in uscita il prossimo 20 novembre.
Tinte horror ed epidemie di zombi per l’anteprima di Resident Evil 2, remake dell’omonimo gioco del 1998, sviluppato e pubblicato da Capcom, atteso dai giocatori per gennaio del prossimo anno.
Infine, gli amanti del genere fantasy potranno provare KINGDOM HEARTS III, della giapponese Square Enix per immergersi in mondi basati sull’universo Disney
La festa proseguirà in serata con un Happy Hour accompagnato da DJ set e, a partire dalle ore 21, con il live streaming in diretta dalla Mexico FanFest, dove Phil Spencer abbraccerà virtualmente i fan Xbox in collegamento da tutto il pianeta e presenterà novità, anteprime e alcune sorprese.
A conferma della collaborazione esclusiva con Microsoft recentemente annunciata, Samsung è partner TV di Xbox anche per la Milan FanFest. Per offrire agli ospiti un’esperienza di gioco ad alte prestazioni, Samsung metterà a disposizione QLED TV 4K e mostrerà per la prima volta al pubblico il QLED 8K da 75’’. I nuovi TV 8K di Samsung combinano la più alta risoluzione del mercato, Real 8K Resolution, e il sistema 8K AI Upscaling, la tecnologia di upscaling proprietaria basata sull’intelligenza artificiale (AI), che ottimizza i contenuti per la visualizzazione 8K. Queste caratteristiche consentono al televisore di riprodurre immagini straordinariamente realistiche permettendo ai gamer di vivere l’azione in prima persona.
“Portare a Milano, per la prima volta in Italia, la FanFest è la conferma del nostro impegno costante nei confronti della community e dei fan”, commenta Cédric Mimouni, Responsabile Xbox per l’Area Mediterranea. “Una giornata di divertimento all’insegna del gaming, dedicata a chi, da ormai 17 anni, continua a seguirci, supportarci e a giocare con la nostra console. La Milan FanFest è il regalo che il team Xbox desidera fare ai propri fan: sono loro i protagonisti indiscussi della nostra festa”.