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Little Nightmares II nel nuovo terrificante trailer!

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Goditi il nuovo trailer di Little Nightmares II, in cui viene presentato uno dei livelli più spaventosi del gioco, l’Ospedale. Mono e Six dovranno farsi strada tra i vari orrori che infestano questo livello e fronteggiare gli innocenti abitanti…

Little Nightmares II sarà disponibile dall’11 febbraio 2021 per PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch e successivamente anche per PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

Un aggiornamento gratuito per PlayStation 5 e Xbox Series X/S sarà disponibile per chi avrà comprato il gioco per PlayStation 4 e Xbox One.

La Day One o la TV Edition del gioco possono essere prenotate presso i retailer oppure visita il BNEE E-Commerce Store per avere il portachiavi di Mono in aggiunta alla prenotazione della Day One Edition e un art 3D lenticolare per la TV Edition.

Ghostrunner sarà disponibile gratuitamente su PlayStation 5 e Xbox Series X nel 2021

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I co-publisher All In! Games e 505 Games annunciano oggi che Ghostrunner, sviluppato da One More Level, 3D Realms e Slipgate Ironworks arriverà su PlayStation 5 e Xbox Series X nel 2021. Coloro che possiederanno una copia della versione current-gen riceveranno un upgrade gratuito alle versioni next-gen, quando saranno rilasciate nel 2021. Seguiranno maggiori dettagli in futuro.

Acquista Ghostrunner su Xbox One per ricevere una copia Xbox Series via MS Smart Delivery.

  • Fatti strada verso la Dharma Tower su PlayStation 4, per poi aggiornare il tuo gioco alla versione PlayStation 5 gratuitamente, al suo lancio nel 2021.
  • Preordina il gioco su PS4 o Xbox One prima del 27 ottobre per approfittare degli sconti e delle katane esclusive:
  • 1 katana speciale inclusa con tutti i preordini
  • 1 katana addizionale esclusiva ad ogni piattaforma/negozio
  • 20% di sconto sui preordini PS+
  • 20% di sconto sui preordini PC
  • 10% di sconto sui preordini Xbox One

Ghostrunner sarà disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC via Steam, Epic Games Store e GOG, dal 27 ottobre. Il gioco uscirà su PlayStation 5 e Xbox Series X nel 2021. Le versioni PlayStation 4 e Nintendo Switch diGhostrunner saranno pubblicate da H2 Interactive in Asia.

PES 2021 Season Update, disponibile il Data Pack 2.0

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Konami Digital Entertainment B.V. ha annunciato che il Data Pack 2.0 di eFootball PES 2021 Season Update (PES 2021) è scaricabile ora gratuitamente per le piattaforme PlayStation 4, Xbox One e PC Steam.

Il Data Pack 2.0 aggiorna i campionati, le squadre e i giocatori dei campionati di numerose nazioni tra cui: tra cui: Italia (Serie A e Serie B), Spagna, Turchia, Belgio, Svizzera, Brasile e Cina. Il nuovo Data Pack include oltre 150 nuovi visi dei calciatori delle squadre partner tra cui Ansu Fati (Barcellona), Cristiano Ronaldo (Juventus), William Saliba (Arsenal), Albian Ajeti (Celtic Glasgow) e Francisco Trincão (Barcellona)

Sono state aggiornate le divise ufficiali da gioco di oltre 200 squadre (tra cui 24 nazionali), che includono: Belgio, Inghilterra, Francia, Olanda, Portogallo, Arsenal, Barcellona, Celtic Glasgow, Juventus, Manchester United e AS Roma.

A partire da oggi, nelle campagne myClub di PES 2021, saranno disponibili dei nuovi giocatori della serie Momenti Gloriosi (ulteriori giocatori saranno disponibili nei prossimi mesi), qui seguito il calendario:

  • 22 ottobre – Ronaldinho (Match Iconico: 08/03/2005)
  • 22 ottobre – Carles Puyol (Match Iconico: 19/01/2012)
  • 22 ottobre – Deco (Match Iconico: 07/01/2006)
  • 29 ottobre – Patrick Viera (Match Iconico: 15/05/2004)
  • 29 ottobre – Sol Campbell (Match Iconico: 04/05/2002)
  • 29 ottobre – Gilberto Silva (Match Iconico: 11/08/2002)

Il Data Pack 2.0 include anche:

  • Steven Gerrard: La leggenda del calcio, attuale manager del Rangers Glasgow, è ora disponibile tra i manager della Master League
  • Full Celebration 3: Una nuova serie di celebrazioni per i giocatori della serie Momenti Gloriosi, attivabili mediante il comando L3 dove aver segnato un gol
  • 14 nuovi scarpini da calcio ufficiali di adidas, NIKE, PUMA, UMBRO, MIZUNO e Joma

Destiny 2: Oltre la Luce, in arrivo il prossimo capitolo della saga

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Il prossimo capitolo della saga di Destiny 2: Oltre la Luce presenta qualche volto conosciuto. Con l’avvicinarsi dell’Oscurità, alcuni personaggi del passato ritornano per affrontare nuove minacce.

L’Ignota exo fa la sua prima apparizione dalla caduta del Giardino Nero. Eramis cerca con l’Oscurità di ridare gloria al suo popolo. Variks, incerto alleato, arriva con un avvertimento per i guardiani. Eris Morn, tentata dalla conoscenza della stasi, si avvicina a Europa. Il Ramingo si lascia guidare solo dalla bussola della sopravvivenza, usando le sue abilità da adulatore, saccheggiatore e trafficone.

“Nell’Oscurità, c’è una verità sola… la morte.” – Variks

La sfiducia cresce anche tra alleati: una divisione che rimetterà tutto in discussione. C’è dell’altro sull’Oscurità che non sappiamo?

“L’Oscurità è un parassita. Si innesta nella tua anima e si nutre dei tuoi desideri più egoisti.” – L’Ignota exo

Destiny 2: Oltre la Luce, la cui uscita è prevista per il 10 novembre, permetterà ai guardiani di tutto il mondo di abbracciare l’Oscurità.

The Sims 4 Oasi Innevata finalmente disponibile

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Electronic Arts e Maxis hanno annunciato oggi che The Sims 4 Oasi Innevata arriverà su PC e Mac tramite Origin e Steam, Xbox One e PlayStation 4 il 13 novembre. Il decimo expansion pack introdurrà il maestoso e sereno mondo del Monte Komorebi, una location perfetta per i Sims che cercano una fuga dalla vita quotidiana o la casa dei propri sogni. Il mondo, di ispirazione giapponese, offre numerose attività per far divertire i Sims, dal relax nelle terme onsens di montagna alla meditazione con passeggiate mindfulness e non solo: è possibile mettere alla prova i propri limiti con attività sportive entusiasmanti e talvolta pericolose come lo sci, lo snowboard e l’arrampicata su roccia.

Il team di The Sims esplora costantemente nuovi modi per far giocare i fan con la vita e The Sims 4 Oasi Innevata offrirà loro la libertà di scegliere le proprie avventure nel nuovo mondo del Monte Komorebi“, ha dichiarato Graham Nardone, Producerdi The Sims 4 Oasi Innevata. “Ognuno ha la sua idea della vacanza perfetta e, sia che i Sims vogliano scendere sulle piste e intraprendere audaci escursioni in montagna, sia che preferiscano rilassarsi con gite panoramiche e dedicarsi a una giornata di relax, o costruire la loro nuova casa dei sogni,  questo expansion pack offrirà un grande divertimento per tutti.”

Il Monte Komorebi, primo mondo di The Sims 4 che introduce sia case residenziali che alloggi in affitto per vacanzieri, offrirà tre nuovi quartieri ai Sims, per poter vivere la vacanza dei sogni o trasformare la meta invernale nella propria casa. I giocatori non vedranno l’ora di provare fino a 130 nuovi oggetti in “Crea un Sim” per dar vita a diversi look: outfit da attività invernale, moda giapponese moderna casual e abbigliamento tradizionale giapponese. Inoltre, l’expansion pack offre ai giocatori opzioni di arredamento classico e moderno per progettare il proprio santuario, con stili architettonici unici e pezzi tra cui porte, finestre e schermi shoji, tatami e lanterne di carta. I giocatori potranno anche aggiungere tocchi extra per creare la propria oasi, come koi per fontane decorative e un giardino roccioso all’ombra degli aceri giapponesi.

I Sims vivranno un divertimento sulla neve adatto a tutti sul Monte Komorebi, con una vasta scelta di sport invernali adrenalinici: potranno avventurarsi sulle piste innevate con sci, snowboard e slittino. I Sims più coraggiosi avranno anche la possibilità di sviluppare le proprie abilità di arrampicata su roccia, intraprendendo l’audace e insidiosa scalata per raggiungere la cime del Monte Komorebi. Coloro che preferiscono rilassarsi potranno godersi sentieri escursionistici con splendide viste panoramiche sulle montagne e sulle foreste di bambù, dimenticare i propri problemi concedendosi un bagno nelle sorgenti termali naturali o provare nuovi piatti e bevande, gustose pietanze calde, da assaggiare intorno al tavolo kotatsu.

The Sims 4 Oasi Innevata introduce anche nuove funzionalità “Stili di vita” e “Sentimenti”, aggiungendo più profondità alle personalità e alle relazioni dei Sims. Per la prima volta saranno presenti fino a 16 stili di vita che si manifesteranno in risposta alle azioni e alle abitudini di un Sim, cambiando i suoi comportamenti in modo significativo, molto di più rispetto ai tratti di “Crea un Sim”, in quanto riflettono le esperienze vissute dei personaggi. I sentimenti rappresentano il modo in cui due Sims possono sentirsi riguardo alle esperienze condivise, che hanno un impatto duraturo sulle loro relazioni, influenzando le interazioni sociali.

L’expansion pack The Sims 4 Oasi Innevata è classificato PEGI 12  e sarà disponibile al prezzo di € 39,99. Le informazioni su come preordinare sono disponibili su TheSims.com. Per ulteriori informazioni su The Sims 4 segui @TheSims su Twitter, Instagram, metti mi piace a The Sims su Facebook e visita TheSims.com.

Hunting Simulator 2 da oggi disponibile su Nintendo Switch

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NACON celebra l’uscita di Hunting Simulator 2 su Nintendo Switch. Dopo la release su console PS4 e Xbox One il 25 giugno, questo nuovo gioco di simulazione di caccia sviluppato da Neopica è ora accessibile a tutti i giocatori!

In Hunting Simulator 2, si esplorano ambienti naturali più grandi, più variegati e più spettacolari grazie a una grafica ed effetti sonori completamente ripensati. Il gioco offre molte ore di sfide e di immersione tra la flora e la fauna di alcune delle zone più belle d’Europa e degli Stati Uniti. Ci sono oltre 33 specie animali da trovare in Hunting Simulator 2 e l’intelligenza artificiale per ogni specie è stata significativamente sviluppata per ricreare i loro comportamenti unici e realistici.

Attraverso un’interfaccia completamente nuova, i cacciatori possono anche scegliere ogni pezzo del loro equipaggiamento tra oltre 70 armi e accessori, così come 90 capi di abbigliamento ufficiale fedelmente ricreati dalle migliori marche sportive specializzate:

  • Armi: Winchester, Browning, Sako, Tikka, Verney-Carron, Barrett, Bear Archery, Beretta
  • Abiti e accessori: Bushnell, Kryptek, SJK, Ligne Verney-Carron, Browning, Beretta

Godfall (PS5), tutto quello che sappiamo

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Godfall, è stato uno dei primi giochi ad essere annunciato per PS5 (con una versione anche PC). Si tratta di un looter-slasher sviluppato da Counterplay Games, caratterizzato da combattimenti frenetici immersi in uno scenario fantasy. L’ultimo trailer di gioco, rilasciato in occasione dell’evento PS5 Future of Gaming, ci ha mostrato la sua vera anima, rivelando un sano mix tra combattimento corpo a corpo e abilità.

Da quel poco che abbiamo visto, Godfall offre un sistema di combattimento soulslike, con un classico sistema di progressione entro cui scegliere armi e classi. Nel corso del gioco il nostro personaggio aumenterà le sue potenzialità fino ad assumere una forma completa, unica e inarrestabile. Anche se non è moltissimo, abbiamo raccolto tutto quello che sappiamo su Godfall, il prossimo titolo in uscita per PS5 e PC.

Data di uscita

Annunciato per la prima volta durante i The Game Awards del 2019, Godfall è sviluppato da Counterplay Games e pubblicato da Gearbox. Ancora non vi è una data di uscita certa, anche se la finestra di lancio è stata individuato nel natale 2020. Manca poco, oramai, all’arrivo del periodo indicato, con PS5 pronta a irrompere nelle case di tutto il mondo. Improbabile che arrivi anche su PS4, anche se una sorpresa potrebbe arrivare all’ultimo minuto.

Storia

In un’intervista rilasciata a Playstation Lifestyle, il direttore creativo, Keith Lee, ha parlato delle ispirazioni dietro il mondo di Godfall e di come la storia ne è stata influenzata. Il gioco si è ispirato a una serie di romanzi tra cui The Stormlight Archive e Isaac Asimov’s Foundation. Soffermandosi ulteriormente sulla storia, Lee ha rivelato una premessa alla base della comprensione del gioco “Il mondo è diviso in 5 regni: terra, acqua aria, fuoco e spirito”, spiega Lee. “Giocherai come uno degli ultimi rimasti di un Ordine di Cavalieri, intento a fermare l’apocalisse e a preservare le ultime vestigia del loro mondo”.

In una successiva intervista rilasciata da Keith Lee per la serie Big in 20 di Gamesradar, il direttore creativo si è soffermato ulteriormente sull’ambientazione del gioco: “È un’esperienza co-op looter-slasher ambientata in un mondo fantasy originale, abitato da eroici cavalieri e magia antica”. A quanto pare i set di armature giocheranno un ruolo significativo nel gioco. Conosciute come “Valorplates”, queste saranno sparse in tutto il mondo, pronte per essere migliorate nel corso del gioco. Le mod, in quest’ottica, saranno molto importanti. Attraverso queste il nostro cavaliere migliorerà le sue doti in combattimento e la maestria con incantesimi e magia.

Gameplay

Descritto come un “looter-slasher”, Godfall cerca di combinare il gameplay di giochi come Dark Souls e God of War con i sistemi di progressione e le meccaniche di looting di Anthem e The Division. Il combattimento avviene in terza persona in mischia e si potrà giocare con un massimo di altri tre eroi in co-op.

Nella suddetta intervista a Playstation Lifestyle, Keith Lee ha parlato dell’esistenza di attacchi a distanza limitati e del fatto che i giocatori avranno due armi da mischia da scambiare in battaglia. Anche le classi sono presumibilmente flessibili, il che significa che si potrà creare un personaggio versatile e migliorabile nel tempo. È stato rivelato, inoltre, che il gioco si è ispirato a Monster Hunter World, per cui aspettatevi delle gradite “contaminazioni”.

PS4 o PS5?

Visto il periodo di uscita del gioco, fissato nel quarto trimestre del 2020, ci si potrebbe aspettare che Godfall in versione cross-gen, disponibile, sia per PS4 che per PS5. Sfortunatamente, non sarà così. Godfall, infatti, sarà un’esclusiva PS5 al momento del lancio, con una versione separata per PC su Epic Games Store. La nuova politica sulle “esclusive a tempo” lascia uno spiraglio per una futura versione per Xbox Series X, anche se al momento tutto tace.

Sempre nell’intervista sopra riportata, Lee ha parlato di come l’unità SSD (solid-state drive) di PS5 permetta un caricamento “costante e continuo”. Secondo il direttore creativo di Godfall, inoltre, i trigger adattivi nei controller PS5 valorizzano molto lo stile di combattimento. Affrontare “faccia a faccia” un nemico sarà un’esperienza tattile unica.
Sicuramente, una volta che PS5 arriverà nei salotti di tutto il mondo, sentiremo di nuovo parlare di Godfall. Fino ad allora godiamoci quel poco che sappiamo. In fondo sognare (e sperare) non costano nulla.

Borderlands 3 Next-Gen Upgrade

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Preparati per una nuova generazione di caos, Cacciatore della Cripta! Siamo orgogliosi di confermare che l’aggiornamento di prossima generazione di Borderlands 3 sarà disponibile giorno per giorno insieme alle nuove console di Microsoft e Sony. La versione next-gen del gioco sarà giocabile al lancio su Xbox Serie X / Serie S il 10 Novembre, così come su PlayStation 5 il 19 Novembre. Tutti i giocatori che possiedono o acquistano sia una copia del gioco che una console di nuova generazione potranno scaricare gratuitamente l’aggiornamento all’interno della stessa famiglia di console.

“Borderlands è un franchise innovativo, da record, acclamato dalla critica, dove milioni e milioni di giocatori hanno sperimentato un gameplay unico nel suo genere, il caos e il divertimento attraverso diverse generazioni di tecnologia di gioco”, ha detto Randy Pitchford, produttore esecutivo e fondatore di Gearbox Entertainment. “Con la continua crescita di Borderlands 3 e il lancio di questo Novembre sulle console PlayStation e Xbox di nuova generazione, non c’è mai stato un momento migliore per buttarsi nel divertimento”.

Borderlands 3 è stato completamente ottimizzato per sfruttare la potenza delle console di nuova generazione, portando un nuovo livello di fedeltà grafica nell’universo di Borderlands. La Xbox Series X e la PS5 visualizzeranno Borderlands 3 a 60 fotogrammi al secondo in risoluzione 4K durante la modalità single-player e online co-op, e tutte le console next-gen supporteranno lo split-screen a tre e quattro giocatori per il multiplayer locale. Inoltre, lo split-screen verticale per la co-op locale a due giocatori sarà disponibile fin dall’inizio sulle console next-gen e verrà aggiunto alle versioni Xbox One e PlayStation 4 tramite un aggiornamento gratuito rispettivamente il 10 e il 12 novembre.

Gli attuali proprietari di Borderlands 3 su piattaforme di generazione corrente possono facilmente passare alla versione di prossima generazione all’interno della stessa famiglia di console. Se possiedi Borderlands 3su Xbox One, potrai giocare alla versione Xbox Series X/S e se possiedi il gioco su PlayStation 4, potrai giocare alla versione PlayStation 5. I contenuti aggiuntivi e i file di salvataggio possono essere trasferiti su console di nuova generazione all’interno della stessa famiglia, in modo da poter tornare direttamente all’azione nel punto in cui l’hai lasciata. (Si prega di notare che se possiedi un disco fisico di Borderlands 3, avrai bisogno dei modelli di console Xbox Series X o PlayStation 5 standard che includono un disco drive per sfruttare tutte queste caratteristiche).

Se Borderlands 3 su PlayStation 5 e Xbox Series X/S sarà la vostra introduzione a Pandora e agli altri pianeti, benvenuti alla festa! Borderlands 3 vi farà saltare in aria attraverso più mondi come uno dei quattro Cacciatori di Volte – i più grandi cacciatori di tesori, ognuno con alberi di abilità e personalizzazione. Gioca da solo o unisciti agli amici per affrontare nemici squilibrati, accumulare un sacco di bottino e salvare la tua casa dai leader di culto più spietati della galassia, quindi continua le tue avventure attraverso un’indimenticabile collezione di add-on per le campagne e ulteriori DLC in arrivo.

NACON presenta la serie NACON MG-X

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NACON, uno dei principali player nella progettazione e distribuzione di videogiochi e accessori gaming, è lieta di presentare la sua nuova gamma di accessori Designed for Xbox: la serie NACON MG-X, appositamente progettata per dispositivi mobili Android e cloud gaming con Xbox Game Pass Ultimate; e due nuovi controller personalizzabili progettati per Xbox One, Xbox Series X|S e PC Windows 10.

Serie MG-X di NACON – Trasformare gli smartphone in console

Con tutte le funzionalità dei controller di gioco ufficiali, la serie MG-X di NACON permette agli appassionati Xbox di godere di un’esperienza di gioco ottimale tramite i loro smartphone.

I due controller MG-X sono robusti e includono supporti regolabili che possono ospitare in modo sicuro qualsiasi smartphone Android fino a 6.7 pollici. In pochi tocchi, lo smartphone si collega al controller in modalità wireless (Bluetooth 4.2) e garantisce fino a 20 ore di gioco grazie alla batteria ricaricabile inclusa.

L’MG-X è un modello compatto, che si adatta a mani di tutte le dimensioni ed è ultraportatile. Con il suo design incentrato sul giocatore, trasforma gli smartphone in una console da portare sempre con sè.

Per un’esperienza più vicina a quella offerta dai controller tradizionali, i giocatori potranno scegliere l’MG-X Pro. Con le sue due maniglie e la forma tradizionale del controller, offre comfort e robustezza per godere appieno dei migliori giochi per smartphone.

Revolution X e Pro Compact – La personalizzazione a portata di mano

La rivoluzione continua su Xbox One e Xbox Series X|SLa famiglia di controller Revolution si sta espandendo e accoglie il suo primissimo modello progettato per Xbox. Completamente personalizzabile e ottimizzato per il gioco competitivo su console e PC, tutta l’esperienza NACON nei controller professionali è confluita nella Revolution X. Con un software completo per la creazione di profili, una custodia per il trasporto, accessori per stick e pesetti aggiuntivi, si rivolge ai giocatori più esigenti.

Con un’ergonomia su misura per un’ampia gamma di dimensioni delle mani, i gamer ameranno le numerose opzioni di personalizzazione disponibili del ControllerPro Compact di NACON. Oltre a godere di tutte le caratteristiche classiche del Controller Wireless Xbox, gli appassionati potranno scegliere una modalità di gioco standard o avanzata grazie all’app dedicata disponibile per console e PC. Il Pro Compact è un modello versatile e accessibile, con molte impostazioni disponibili di solito sui controller professionali, tra cui i pulsanti programmabili, le impostazioni degli stick e la regolazione della sensibilità dei trigger. È l’opzione ideale per i giocatori che cercano il meglio in termini di comfort e personalizzazione.

Star Wars: Squadrons, la nostra recensione su Xbox One

A distanza di tre anni dal contributo che aveva dato allo sviluppo di “Star Wars Battlefront II”, Motive Studios, costola Canadese di Electronic Arts, presenta Star Wars: Squadrons il suo secondo progetto nella galassia del franchise Star Wars. E forse lo fa con l’obiettivo di esaudire uno dei desideri che ogni fan di Star Wars ha sempre sognato: impersonare Luke Skywalker o Dart Feder ed infilarsi nell’abitacolo dei loro iconici caccia per affrontare battaglie stellari ruotando a 360° nello spazio.

Con la Nuova Repubblica e con l’Impero

Sì perché Star Wars: Squadrons, è un gioco di simulazione di volo e, anche se non è per complessità paragonabile ad un vero simulatore, non deve essere preso sottogamba perché chiede al giocatore un’impegnativa curva di apprendimento. Per trovare un gioco con un gameplay con queste caratteristiche bisogna tornare indietro sino alla saga di X-Wing e TIE Fighter. Per intenderci, stiamo parlando dei tempi dei floppy-disc e dell’MS-DOS.

Ma andiamo per gradi. La storia della Campagna Giocatore Singolo si innesta narrativamente al termine dell’episodio cinematografico “Il ritorno dello Jedi” (Star Wars: Episodio VI), nel momento in cui il neopromosso Comandante Javes della Nuova Repubblica, assume il comando dell’incrociatore Temperance con annesso lo squadrone di caccia d’élite Vanguard e viene incaricato di portare a termine il progetto segreto Starhawk. L’Impero ovviamente non sta con le mani in mano e incarica il capitano imperiale Terisa Kerill di porre fine al Progetto Starhawk prima del suo completamento, assegnandole lo squadrone di caccia d’élite Titan al fine di ostacolare i progressi della Nuova Repubblica.

Il giocatore si troverà quindi a vivere la storia lineare di Star Wars: Squadrons alternando in parallelo i ruoli di due piloti appartenenti allo Squadrone Vanguard della Nuova Repubblica e allo Squadrone Titan dell’Impero. Non potremo quindi scegliere mai con chi affrontare la storia, perché tutte le 14 missioni del gioco ci vedranno passare da una fazione all’altra seguendo il progetto narrativo deciso dagli sviluppatori. In realtà questa scelta si rivela una decisione che da un lato ci permetterà di vivere la storia dalle due diverse angolazioni emotive e, dall’altro, ci metterà nelle condizioni di provare le diverse classi di caccia stellari provenienti sia dalla flotta della Nuova Repubblica che da quella dell’Impero.

Star Wars: Squadrons

Per affrontare la non lunghissima durata della campagna giocatore singolo (6-7 ore) dovremo scegliere tra 4 livelli di difficoltà. Se si esclude il primo livello che non richiede alcun impegno particolare per quanto riguarda il controllo dei caccia stellari, tutti gli altri ci vedranno costretti ad imparare un sistema di guida veramente impegnativo. Per cui, in realtà, la modalità single-player si rivelerà a noi strumentale per poter padroneggiare il sistema di simulazione alla base di Star Wars: Squadrons, al fine di poter sapientemente affrontare le altre due modalità presenti nel gioco, che prevedono i duelli online e gli scontri tra flotte che possono essere giocati sia offline che online.

Più facile a dirsi che a farsi

A tutti gli effetti Star Wars: Squadrons si gioca come un simulatore di volo in prima persona e quindi, se si sta usando il controller della console per pilotare i veicoli spaziali, può sembrare inizialmente un po’ confuso. In realtà è solamente più impegnativo e difficile di un classico gioco arcade.

Motive Studios ha fatto un grandissimo lavoro disegnando le cabine di pilotaggio dei veicoli spaziali come siamo stati abituati a vederle nei film e posizionando perfettamente gli schermi, i pulsanti e le levette che ci servono per gestire l’energia che governa i sistemi di guida, offesa e difesa di ogni veicolo.

Star Wars: Squadrons

Il giocatore dovrà quindi impratichirsi velocemente con le principali funzioni di volo del veicolo suddivise tra le due levette analogiche, per poi concentrarsi nella gestione energetica di scudi, motori e armi di cui sono dotati i veicoli, perché dovrà costantemente destreggiarsi tra questi sistemi. E tutto questo richiede allenamento e conoscenza del bilanciamento energetico del veicolo perché, se si ha bisogno di potenza motore per scappare da un nemico, si deve sapere che quella mossa andrà a spese degli scudi e delle armi. Se invece alternativamente decideremo di raddoppiare gli scudi posteriori, avendo un nemico attaccato alla nostra coda, dovremo sapere che quella potenza verrà sottratta alla velocità e alle armi.

La Nuova Repubblica e l’Impero ci mettono a disposizione 4 diversi veicoli spaziali ciascuno, tutti e 8 configurabili per quanto riguarda un’arma primaria, motori, scudi e due differenti armi secondarie. All’interno di ogni fazione, i veicoli hanno tutti comportamenti e caratteristiche diverse. Alcuni sono più manovrabili, mentre altri subiscono o procurano più danni. Ci possono essere anche eccezioni, come tre delle quattro navicelle imperiali TIE che sono sprovviste completamente di scudi, ma compensano con una modalità più rapida di spostamento dell’energia tra armi e motori. In questo caso, questa diversità ci costringerà ad utilizzare strategie di attacco diverse rispetto a quelle che useremmo con i veicoli della Nuova Repubblica.

Le meccaniche del gameplay sono quindi fortemente condizionate dal veicolo che staremo pilotando, dalle modifiche che avremo applicato, ma soprattutto, dalla nostra bravura nella gestione dell’energia per alternare scudi, armi e motore.

Star Wars: Squadrons

Ora siamo pronti per affrontare la Modalità Multiplayer

Questa è la modalità che ci farà capire se è valso tutto il tempo che abbiamo investito nella storia giocatore singolo. Le due principali modalità multiplayer di Star Wars: Squadrons sono: una classica Modalità Deathmatch a squadre 5v5 e una Modalità Flotta basata su obiettivi in più fasi incentrata sull’abbattimento della nave ammiraglia nemica. Quest’ultima è la modalità principale della sezione Multiplayer. Prima di effettuare l’approccio finale per riuscire a distruggere l’ammiraglia, entrambe le squadre devono superare diversi ostacoli attraversando la linea difensiva del nemico fatta da diverse navi da battaglia come corvette, fregate, etc, tutti guidati dall’IA, senza mai dimenticare di evitare gli asteroidi ed i detriti presenti nello spazio. La variabile che può decidere il destino di una battaglia, facendo ritirare o spronando all’attacco un team, è la barra del morale associata ai componenti del Team. Ogni giocatore deve lavorare per aumentare il proprio morale al fine di spingere in avanti la linea del fronte; ogni uccisione aumenta il morale, mentre ogni morte ne toglie un po’. La Modalità Flotta può essere giocata anche in coop con 4 amici oppure da soli con l’ausilio di BOT sia per il proprio Team che per quello avversario. Entrambe le modalità si giocano sulle stesse sei mappe, con variazioni di dimensioni a seconda della modalità. Tutte sono molto varie e utilizzano le fondamentali presenze di asteroidi e detriti cosmici per fornire coperture o punti su cui installare armi d’attacco o difesa.

Dal punto di vista tecnico Star Wars: Squadrons si presenta senza particolari problemi o sbavature. L’aspetto grafico ed estetico è sicuramente la parte più riuscita dell’intero gioco. I campi dove avvengono gli scontri sono stracolmi di dettagli con una particolare cura per le navi da battaglia. Come accennato in precedenza, gli abitacoli delle navicelle sono estremamente curati e fedeli rispetto agli originali. E a completare il tutto ecco l’uso sapiente delle immancabili musiche originali di John Williams, in grado di trasformare questo gioco in una vera esperienza Star Wars.

Star Wars: Squadrons ha il pregio ed il difetto di essere un simulatore con una ripida curva di apprendimento che non lo rende, né un gioco facile, né per tutti. Manca una vera e lunga storia, riducendo così l’esperienza della campagna giocatore singolo ad un mero tutorial per farsi le ossa ed affrontare gli scontri online, che peraltro si distinguono grazie ad un’ottima Modalità Flotta. Resta un buon prodotto che riesce a dare momenti unici a tutti gli amanti di Star Wars e dei simulatori di volo.