Per gli amanti del calcio, quella di FIFA è una serie videoludica imprescindibile, che unisce grande realismo grafico alla possibilità di impersonare i propri beniamini di questo sport. Sviluppata dalla Electronic Arts, questa ha avuto inizio nel 1993 divenendo in breve uno dei titoli videoludici calcistici più venduti al mondo. Ad oggi la serie conta oltre trenta titoli, dando vita con ognuno di essi a innovazioni che dimostrano allo stesso tempo l’evoluzione di tale settore. L’ultimo capitolo attualmente rilasciato, FIFA 22 (qui la recensione per PS5), rappresenta uno dei massimi traguardi raggiunti dall’azienda, ormai sempre più padrona indiscussa di tale genere.
Il punto chiave del successo della serie fu la sua vista isometrica del campo da gioco, una grafica dettagliata e grandi animazioni. Tutti dettagli che le hanno sempre permesso di non dover temere poi tanto la concorrenza di titoli simili, come Pro Evolution Soccer. L’edizione numero venti del gioco ha poi presentato una serie di decisive novità, ancora oggi insuperate e che anche il capitolo successivo ha grossomodo riproposto. In questo nuovo titolo, inoltre, sono state introdotte diverse novità, tra cui la tecnologia HyperMotion, la quale permette, attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning, di ottenere animazioni più realistiche dei singoli giocatori ma anche degli spostamenti sul campo da gioco di tutta la squadra.
La modalità Carriera, inoltre, aggiunge anche le interviste interattive, il potenziale dinamico dei giocatori, la personalizzazione dell’allenatore e altre novità di gran rilievo. Disponibile dal 1 ottobre 2021, FIFA 22 è disponibile per le console Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation5, Microsoft Windows e Nintendo Switch. Prima di giocarvi, però, sarà in particolare utile sapere chi sono i miglioridifensori del videogioco. Saperlo permetterà di poter trarre vantaggio dalla loro presenza e usandoli in una partita sarà molto probabile ottenere maggiori risultati nelle sfide contro i propri avversari.
FIFA 22: i migliori difensori del videogioco
Una buona squadra è composta da tanti e variegati elementi. Dal portiere ai terzini, dagli esterni agli attaccanti. Ognuno di questi ruoli si rivela vitale per il successo o meno in campo. Quando però gli avversari si rivelano particolarmente tenaci e difficili da gestire, sarà assolutamente indispensabile avere una buona difesa pronta a proteggere la porta ad ogni cosa. Se questa non è ben difesa, infatti, sarà estremamente facile per gli avversari ottenere possibilità di fare gol e perdere l’incontro. Ecco perché non basta avere dei buoni attaccanti in campo per ottenere la vittoria e per sapere quali sono i difensori più forti su cui poter fare affidamento, ecco di seguito un elenco dove per ogni giocatore viene riportato anche il suo punteggio overall.
Torniamo a parlare di Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba di Ragnarok e questa volta tocca al DLCL’Alba di Ragnarok, provato su console PS5. L’anno due giunge, come si dice in questi casi, “a bomba”. Ubisoft non guarda in faccia a nessuno, nemmeno a Santa Monica Studio, impegnata nella realizzazione di God of War Ragnarok. La sofware house canadese ci porta nella sua versione della “fine dei giorni”, secondo la mitologia norrena.
Lasciamo i panni di Eivor morso di lupo per vestire quelli di Odino. Chiamarlo un DLC è forse riduttivo vista l’ondata di nuovi contentuti che ci attende una volta arrivati nel regno nanico di Svartalfheim. Al varco ci aspettano l’invincibile gigante del fuoco Surtr e i suoi scagnozzi, complici del rapimento di Baldr, il figlio del Padre di tutti. Quando si tocca la famiglia non si guarda in faccia a nessuno ed è ciò che succede in Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba di Ragnarok.
Un nuovo potere, intriso di magia divina, diverrà parte del vostro rinnovato arsenale. Le meccaniche di combattimento, rimaste illibate sino ad ora, subiscono un importante scossone. Lo stile aRPG apre le porte alle skill “a tempo”, abilità uniche che conferiscono al personaggio dei poteri in grado di modificare le sue stats base, oltre che delle protezioni aggiuntive. Questo nuove feature si riverberano sul gameplay in maniera piuttosto efficace, suscitando lo stupore del “nuovo” e non il solito trascinamento contenutistico.
Stessa cosa non la possiamo dire, invece, su trama e personaggi. Al pari dell’Ira dei Druidi e L’assedio di Parigi, non possiamo dire di aver trovato nulla che ha fatto breccia nei nostri cuori. L’avventura base ha saziato, probabilmente, ogni nostro appetito. E ancora oggi, sotto il profilo narrativo, resta il punto di riferimento. Anche questa avventura eredita molto delle gesta di Eivor anche se non occorre terminare il gioco base per poter accedere a questo contenuto aggiuntivo. Il livello consigliato è il 340, per cui la scelta è vostra. Vi lasciamo, dunque, alla recensione del DLC Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba di Ragnarok, giocato nella sua versione per console PS5.
Molto più di un DLC
Se dovessimo analizzare tutti gli Assassin’s Creed sinora pubblicati, Valhalla è sicuramente il capitolo più ambizioso di tutti. I contenuti post lancio ne sono un esempio piuttosto evidente, e Ragnarok rappresenta la ciliegina sulla torta. Considerarlo, però, solo un DLC, a nostro modesto avviso, è troppo riduttivo. La “pagnotta” si porta a casa tra le 12 e le 14 ore, giocate con un livello di difficoltà normale. Il consiglio,però, è quello di adeguarlo al livello del vostro personaggio, giusto per ravvivare i combattimenti. Ci rendiamo conto che, al giorno d’oggi, non è facile bilanciare un gameplay di un gioco base, figuriamoci quello di un contenuto post-lancio, dove ci si arriva con i punteggi esperienza più disparati.
Ma non è questo il punto. Vogliamo concentrare la nostra attenzione su alcuni aspetti del gameplay che ci hanno piacevolmente colpiti, anche in vista di un futuro prossimo (e non troppo remoto, ndr) della saga. Lo zodiaco dello skill tree si espande grazie alla nuova forma divina del nostro Eivor. Il potere di Odino cambia considerevolmente le nostre prospettive, sia in termini di esplorazione che di combattimenti. Il potere del mutaforma ci consente di assumere le sembianze di un corvo e volare sopra le terre sconfinate di Svartalfheim. Ne consegue che il concetto di inaccessibilità diventa relativo, con la possibilità di sbloccare tutti i punti di osservazione sin da subito. Questo potere ci aiuta anche in battaglia, concretizzando un vantaggio tattico non indifferente in chiave stealth.
Il numero di armi non ci ha sorpreso più di tanto, cosa che, invece, non possiamo dire della lancia Atgeir. Non vogliamo illuderci – e in un certo modo abbiamo anche paura di quello che abbiamo pensato – ma il cambio di posa e il modo di attaccare è stato come un déjà-vu. Al momento non abbiamo ancora la possibilità di scegliere le stance, ma non escludiamo che questa cosa non sia destinata a restare immutata (per caso stavamo parlando di Nioh?, ndr).
Il lato “magico” di Eivor in Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba di Ragnarok
Il mondo di Assassin’s Creed non è mai è stato aderente, in maniera così esplicita, a quello dell’ultraterreno. Fedele ai libri di storia – e con qualche gradita licenza poetica – ci si è sempre mossi in una zona “reale” che lambiva i miti e le leggende. L’Alba di Ragnarok rompe questi schemi, con l’intento di sondare l’appeal della community. Basta con i DLC safe, utili per espandere la mappa e proporre nuove missioni. Ci vuole qualcosina di più per scordarsi “il mazzo” che ci siamo fatti in Norvegia e in Inghillterra. Nonostante questo, il contenuto aggiuntivo che apre l’anno due ripropone alcune attività già note sinora, come le razzie e le quest secondarie.
La nostra attenzione si è pero concentrata sulla presenza dell’Arena delle Valchirie. Spunta fuori un contenuto che si apre verso il multigiocatore, seppure in maniera molto “safe”. Sfide che interessano la community, ma senza mai – almeno rispetto a quello che sappiamo – esporsi verso il PVP/PVE. Niente, però, è destinato a restare immutato, e il sogno di vivere un’Assassin’s Creed in formato MMORPG resta ancora vivo.
Un altro punto di interesse è da ricercare nel rinnovato stile di combattimento di Eivor/Odino. La presenza delle abilità divine fornisce approcci diversi per ingaggiare e superari ostacoli, anche in chiave tattica. Abbiamo la possibilità di resuscitare i nemici caduti sotto i nostri colpi, camminare sul magma ardente, trasformarci in un corvo per poi attaccare alle spalle, potenziare la resistenza ai colpi e aumentare la forza dei nostri attacchi. La durata di queste abilità non è infinita ed è possibile equipaggiarne solo due per volta.
Dal punto di vista delle ambientazioni, Ubisoft dimostra, ancora una volta, che fa bene i compiti a casa, ma senza esagerare. La vastità del mondo di gioco è sicuramente apprezzabile, come pure la diversità dei paesaggi e degli ecosistemi. Il problema è che si passa troppo tempo a scalare, invece di correre e sorvolare. Un artificio che maschera una precisa scelta di sviluppo, che ha deciso di premiare più le dinamiche aRPG e meno quelle open-world.
In conclusione
Con Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba di Ragnarok siamo ben oltre il classico more of the same a cui siamo abituati con i DLC. Diciamoci la verità, L’Ira dei Druidi e L’assedio di Parigi non hanno apportato dei grossi cambiamenti rispetto l’esperienza vissuta nella campagna base. Per quanto la storia e i contesti fossero diversi, il gameplay non è stato interessato da cambiamenti vistosi. Ubisoft, in questa occasione, “se la rischia”.
Abbiamo apprezzato le novità introdotte lato combattimenti, al punto che ci piacerebbe che queste diventassero “titolari” anche in futuro. Una sperimentazione più che positiva, anche in virtù del contesto “mitologico” in cui siamo immersi. Vestire i panni di Odino ci è piaciuto, anche se i personaggi di contesto non sono ancora all’altezza di quelli incontrati in Norvegia ed Inghilterra. Le ambientazioni incantano dal punto di vista artistico, ma non soprendono per estensione territoriale. Le troppe scalate ci hanno stancato.
Durante l‘ID@Xbox Showcase del 16 marzo, NACON e lo studio cileno ACE Team hanno presentato le prime immagini del videogioco di Clash: Artifacts of Chaos. Il gioco, la cui uscita è prevista per novembre 2022, offre una miscela unica di esplorazione e combattimento senza armi o altri strumenti. Il giocatore creerà un’amicizia con una creatura fragile e la proteggerà dai mercenari, all’interno di un universo il cui stile grafico sorprenderà la maggior parte dei player.
Clash: Artifacts of Chaos, sviluppato dallo studio pluripremiato The Eternal Cylinder, il gioco è ambientato nello strano universo di Zenozoik, un mondo punk-fantasy introdotto in Zeno Clash 1 e 2. Si gioca nei panni di Pseudo, un combattente esperto che vive da recluso, si troverà ad affrontare strani nemici durante tutta la sua avventura. L’ incontro con Boy permetterà inoltre, di esplorare questo mondo surreale e proteggerlo dalla Mistress of the Artifacts che brama i misteriosi poteri di questa piccola creatura.
Il giocatore è libero di adattarsi alle situazioni e alle abilità specifiche degli avversari alternando varie arti marziali. Prima di ogni combattimento il giocatore potrà scegliere di sfidare i nemici utilizzando il Rituale, un gioco da tavolo che potrebbe fornire vantaggi o essere sfavorevole. Alla fine del Rituale, il giocatore vedrà i movimenti dell’avversario limitati da una catena, o potrà essere costretto a combattere in una nuvola di nebbia, o ancora, evocare un mostro come alleato.
Per gli amanti del calcio, quella di FIFA è una serie videoludica imprescindibile, che unisce grande realismo grafico alla possibilità di impersonare i propri beniamini di questo sport. Sviluppata dalla Electronic Arts, questa ha avuto inizio nel 1993 divenendo in breve uno dei titoli videoludici calcistici più venduti al mondo. Ad oggi la serie conta oltre trenta titoli, dando vita con ognuno di essi a innovazioni che dimostrano allo stesso tempo l’evoluzione di tale settore. L’ultimo capitolo attualmente rilasciato, FIFA 22, rappresenta uno dei massimi traguardi raggiunti dall’azienda, ormai sempre più padrona induscussa di tale genere.
Il punto chiave del successo della serie fu la sua vista isometrica del campo da gioco, una grafica dettagliata e grandi animazioni. Tutti dettagli che le hanno sempre permesso di non dover temere poi tanto la concorrenza di titoli simili, come Pro Evolution Soccer. L’edizione numero venti del gioco ha poi presentato una serie di decisive novità, ancora oggi insuperate e che anche il capitolo successivo ha grossomodo riproposto. In questo nuovo titolo, inoltre, sono state introdotte diverse novità tra cui la tecnologia HyperMotion, la quale permette, attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning, di ottenere animazioni più realistiche dei singoli giocatori ma anche degli spostamenti sul campo da gioco di tutta la squadra.
La modalità Carriera, inoltre, aggiunge anche le interviste interattive, il potenziale dinamico dei giocatori, la personalizzazione dell’allenatore e altre novità di gran rilievo. Disponibile dal 1 ottobre 2021, FIFA 22 è disponibile per le console Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation5, Microsoft Windows e Nintendo Switch. Prima di giocarvi, però, sarà in particolare utile sapere chi sono i miglioriattaccanti del videogioco. Saperlo permetterà di poter trarre vantaggio dalla loro presenza e usandoli in una partita sarà molto probabile ottenere maggiori risultati nelle sfide contro i propri avversari.
FIFA 22: i migliori attaccanti del videogioco
Una buona squadra è composta da tanti e variegati elementi. Dai difensori ai terzini, dagli esterni al portiere. Ognuno di questi ruoli si rivela vitale per il successo o meno in campo. Naturalmente, ad ottenere le maggiori attenzioni sono il più delle volte gli attaccanti, quei giocatori che hanno l’obiettivo primario di superare gli ostacoli posti dalla squadra avversaria e giungere a fare gol. A loro spetta tale azione, che non potrebbero però ottenere senza il supporto degli altri ruoli. Possedere degli ottimi attaccanti nella propria squadra, dunque, è estremamente importante se si vuole ottenere buoni risultati e progredire di livello.
Qui di seguito si propone l’elenco dei migliori attaccanti presenti nel gioco FIFA 22, ordinati secondo il loro punteggio overall.
Robert Lewandowski, Bayum Monaco di Baviera, Overall: 92
L’edizione dell’anniversario di WRC che celebra i cinquanta anni della competizione è ricca di novità emozionanti. Con più contenuti che mai, WRC 10 è un tributo a cinquanta anni di rally che delizierà tutti i fan, infatti, attraverso la modalità storica sarà possibile rivivere i ventitré eventi che hanno caratterizzato il campionato durante gli anni.
La modalità Carriera, presente anche nella versione Switch, prevede l’aggiunta di un editor di livree con la possibilità di creare la propria squadra. I gamer potranno personalizzare le auto del campionato con i loro colori, sono circa trenta i veicoli nelle categorie: WRC, WRC 2, WRC 3, Junior WRC, presenti anche le auto storiche del gioco e i cinquantadue team ufficiali della stagione 2021.
Sarà l’occasione perfetta per gareggiare con una squadra personalizzata!
SNK Corporation è felice di annunciare che un nuovo DLC del fighting game The King of Fighters XV (KOFXV) è disponibile da oggi. Il Team GAROU è il primo team dei personaggi DLC ad unirsi al roster su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Windows 10, Steam ed Epic Games Store. Il Team GAROU è composto da ROCK HOWARD, B. JENET e GATO di GAROU: MARK OF THE WOLVES.
ROCK HOWARD
Sebbene sia il figlio del temibile Geese Howard, questo giovane combattente con un passato complicato è stato cresciuto da Terry Bogard. Vero prodigio nel combattimento, Rock ha imparato a utilizzare gli stili tramandati sia dal padre che dal patrigno. B. JENET lo convince a unirsi al Team GAROU in questo KOF. (CV:Yuma Uchida)
GATO
Questo combattente di classe superiore, freddo e calcolatore, si allontana sempre dal branco. Ha deciso di vendicarsi dopo che sua madre è morta per mano di suo padre. Sebbene desideri andare per la sua strada, B. JENET è riuscita a convincerlo a unirsi alla squadra in quanto custodisce alcune informazioni importanti su suo padre.
JENET
Leader di una banda di pirati conosciuta come i Lillien Knights, B. JENET ha viaggiato per il mondo in lungo e in largo. Originaria della famiglia Behrn, un influente cartello internazionale, si stancò della sua vita lussuosa ma noiosa e fuggì per formare i Lillien Knights. Dopo i tumultuosi eventi del precedente KOF, B. JENET ha i suoi sospetti che il peggio non sia ancora passato e punta a unirsi a questo KOF per capire cosa c’è in serbo per lei.
Il Team GAROU è incluso nel primo DLC Team Pass di KOFXV. Il secondo team, conosciuto come Team SOUTH TOWN, sarà disponibile invece a maggio. Il Team 3 sarà pubblicato in estate mentre il Team 4 in autunno. Ogni Team sarà composto da 3 combattenti, quindi il roster attuale di 39 personaggi passerà a 51 combattenti tra cui i giocatori potranno scegliere in THE KING OF FIGHTERS XV.
29 nuove tracce BGM da KOF 2002 UM arrivano gratuitamente sulla DJ STATION, completamente personalizzabile, di KOF XV. Scegli il brano preferito da riprodurre mentre combatti online o offline. Altre tracce saranno disponibili in futuro.
Private Division, un’etichetta di Take-Two Interactive Software, Inc. (NASDAQ: TTWO), ha annunciato oggi di aver concluso quattro nuovi accordi di pubblicazione con gli sviluppatori indipendenti Die Gute Fabrik, Evening Star, Piccolo Studio e Yellow Brick Games. In seguito a queste acquisizioni, che si aggiungono a quella recente di Roll7 nello scorso gennaio, i titoli ancora da annunciare dei quattro studi andranno a espandere il catalogo di Private Division, che include già la serie Kerbal Space Program, OlliOlli World, The Outer Worlds e altri giochi.
“Private Division è sempre alla ricerca dei migliori talenti creativi dell’industria: questi quattro team, e i titoli che stanno sviluppando, rappresentano una gamma di generi in grado di attrarre un pubblico di giocatori molto diversificato”, ha dichiarato Michael Worosz, vicepresidente esecutivo e capo di Private Division. “Die Gute Fabrik, Evening Star, Piccolo Studio e Yellow Brick Games hanno visioni creative molto differenti, non vediamo l’ora di aiutarli a presentare i loro giochi a tutto il mondo.”
Die Gute Fabrik è stata fondata nel 2008 da Nils Deneken ed è ora guidata dalla CEO e direttrice creativa Hannah Nicklin. Quest’azienda con base a Copenhagen sviluppa giochi guidati dalla trama, il loro titolo più famoso è il premiato Mutazione, vincitore nel 2019 dei premi IGF e Indiecade, una soap opera di mutanti in cui il gossip di una piccola cittadina incontra il soprannaturale. Die Gute Fabrik trae la sua ispirazione da molte storie e discipline diverse, con l’obiettivo di allargare gli orizzonti dei videogame. Il team sta sviluppando un nuovo gioco guidato dalla trama.
“Siamo elettrizzati, Private Division condivide la nostra visione dell’esperienza che vogliamo offrire al nostro pubblico e dallo spirito con cui stiamo collaborando al processo”, ha dichiarato Hannah Nicklin, capo dello studio e direttrice creativa di Die Gute Fabrik. “Siamo entusiasti del nostro prossimo gioco d’avventura guidato dalla trama e della squadra che abbiamo riunito per crearlo, e non vediamo l’ora di condividere altre informazioni.”
Evening Star è stata fondata nel 2018 da Christian Whitehead, Dave Padilla, Tom Fry, Hunter Bridges e Brad Flick. La sua sede si trova a Los Angeles, con uffici aggiuntivi a Londra e Melbourne. In precedenza i fondatori hanno già lavorato per SEGA sull’acclamato Sonic Mania Plus. Il titolo d’esordio è un gioco a piattaforme 3D non ancora annunciato che utilizzerà il motore grafico proprietario Star Engine.
“Ci concentriamo sulla valorizzazione delle capacità uniche del team con l’obiettivo di sviluppare esperienze elettrizzanti, caratterizzate dal nostro stile peculiare”, ha dichiarato Dave Padilla, CEO di Evening Star. “Private Division è stato un partner fantastico: il loro team condivide la nostra stessa passione e visione. Man mano che lo studio cresce, non vediamo l’ora di condividere altre informazioni sul mondo che stiamo creando.”
Piccolo Studio è stato fondato nel 2015 da Alexis Corominas, Jordi Ministral e Oriol Pujado quando i tre amici hanno lasciato la loro agenzia pubblicitaria di successo a Barcellona per inseguire la loro passione per i videogame. Dopo aver arruolato molti degli sviluppatori spagnoli più talentuosi, il titolo d’esordio, Arise: A Simple Story si è guadagnato il plauso della critica per lo stile narrativo e le dinamiche di gioco. Ora stanno sviluppando una nuova IP in collaborazione con Private Division.
“Noi di Piccolo Studio costruiamo storie molto personali che allo stesso tempo si fondano su temi universali che possono avere un impatto su chiunque provi i nostri giochi”, ha detto Alexis Corominas, co- fondatore di Piccolo Studio. “Raccontiamo le nostre storie in modo originale e siamo molto felici di aver trovato un editore che supporta la nostra visione ed è ugualmente concentrato nel far sì che il nostro gioco raggiunga un vasto pubblico.”
Yellow Brick Games è stata fondata a Quebec City nel 2020 dai veterani dell’industria Thomas Giroux, Mike Laidlaw, Jeff Skalski e Frederic St-Laurent B. La squadra di Yellow Brick Games, piccola ma estremamente abile, ha lavorato in passato su numerose serie AAA di successo come Dragon Age, Assassin’s Creed e Tom Clancy’s Rainbow Six, e punta a offrire dinamiche di gioco emergenti molto innovative. Lo studio crede fermamente che i sistemi emergenti possano dar vita a mondi di gioco ricchi e interattivi. Su queste basi Yellow Brick Games sta lavorando a un nuovo, ambizioso gioco di ruolo d’azione.
“Trovo entusiasmante questa sfida: costruire un nuovo studio pieno di incredibili talenti, idee ambiziose e una vera dedizione verso il nostro prodotto, correndo rischi che potrebbero non essere accettabili nell’ambito dello sviluppo di un gioco AAA”, ha detto Mike Laidlaw, direttore creativo alla Yellow Brick Games. “Vogliamo presentare un titolo d’esordio davvero speciale: la collaborazione con Private Division fornisce alla squadra il supporto necessario per creare un gioco davvero memorabile.”
In collaborazione con gli sviluppatori, Private Division rivelerà nuovi dettagli di ciascun progetto nel prossimo futuro. I quattro titoli sono attualmente nelle prima fasi dello sviluppo e non è ancora stata annunciata la loro data d’uscita. Nessuno dei giochi dovrebbe essere lanciato prima dell’anno fiscale 2024 di Take-Two.
La closed beta finale dello sparatutto in prima persona di YAGER, The Cycle: Frontier, è disponibile da oggi per PC via Steam ed Epic Game Store. A disposizione degli utenti nuovissime funzioni e contenuti aggiuntivi rispetto a quanto visto nella closed beta dello scorso anno, giocata da oltre 350.000 giocatori che hanno contribuito a rendere The Cycle: Frontier uno dei giochi free-to-play più desiderati su Steam.
Un mix perfetto di gameplay multiplayer PvE, PvP e co-op, in partite con matchmaking senza soluzione di continuità ambientate in un affascinante mondo sci-fi dove ogni azione può avere enormi conseguenze sull’economia globale di gioco. La nuova closed beta di The Cycle: Frontier inizia oggi e durerà fino al prossimo 4 aprile. Tra le principali novità:
Nuove attività In-Match: Fortuna III diventa ancora più pericolosa! Sarà possibile attivare trivelle laser e pompe petrolifiche (viste nel nuovo trailer) per estrarre preziose risorse. Ma i giocatori dovranno difendersi dagli avversari che tenteranno di derubarli.
Nuove Campagne di Fazione: tre nuove modalità campagna accompagneranno i giocatori nei loro primi passi in superficie, dove potranno sbloccare preziosi equipaggiamenti e scoprire nuovi dettagli sulla lore di The Cycle: Frontier.
Nuove varianti dei mostri: la già nota fauna ritorna con alcune sorprese… tutte mortali! Le nuove varianti delle creature presenti nel gioco offrono sfide impegnative e grandi ricompense, per chi sarà abbastanza audace da affrontarle.
Nuovo design delle mappe: Bright Sands e Crescent Falls sono state migliorate sia per quanto riguarda l’esplorazione sia lato grafico per offrire il perfetto equilibrio fra bellezza e pericolo in Fortuna III.
Nuove migliorie generali: l’esperienza di combattimento è stata migliorata, così come l’IA nemica, l’assegnazione del bottino, i tutorial, le ottimizzazioni audio e video e la risoluzione di diversi bug. Tutto questo grazie anche all’importante feedback della community.
Benvenuti a Fortuna III, un mondo abbandonato dove la posta in gioco è alta, ma le ricompense lo sono ancora di più! Scendete sulla superficie e fate incetta di tesori e risorse ma non abbassate mai la guardia: potrete tenere quanto raccolto solo se riuscirete a sopravvivere. Gli errori saranno puniti rapidamente e vi costeranno cari, ma a ogni perdita imparerete una preziosa lezione che vi renderà più forti.
State alla larga dalle bestie assetate di sangue e dagli avidi giocatori armati fino ai denti o, in alternativa, indossate i panni del predatore, fate squadra con amici o alleati occasionali e date la caccia ad altri giocatori per depredarli dei loro tesori. La scelta è vostra: quale strada seguire, quali obiettivi sbloccare, quali combattimenti affrontare o evitare.
Nella vostra base su Prospect Station, potrete utilizzare le risorse raccolte per migliorare gli equipaggiamenti e acquistare nuove attrezzature. Aumente la vostra reputazione con le diverse fazioni per sbloccare nuove skill di combattimento e personalizzare l’attrezzatura con gli strumenti che più si adattano al vostro stile. Grazie alle mappe persistenti e al matchmaking praticamente istantaneo, c’è sempre tempo per una nuova scorribanda in superfice.
L’esplorazione è rischiosa ma la fortuna favorisce gli audaci pronti ad avventurarsi nell’occhio della tempesta!
Per gli amanti del calcio, quella di FIFA è una serie videoludica imprescindibile, che unisce grande realismo grafico alla possibilità di impersonare i propri beniamini di questo sport. Sviluppata dalla Electronic Arts, questa ha avuto inizio nel 1993 divenendo in breve uno dei titoli videoludici calcistici più venduti al mondo. Ad oggi la serie conta oltre trenta titoli, dando vita con ognuno di essi a innovazioni che dimostrano allo stesso tempo l’evoluzione di tale settore. L’ultimo capitolo attualmente rilasciato, FIFA 22, rappresenta uno dei massimi traguardi raggiunti dall’azienda, ormai sempre più padrona induscussa di tale genere.
Il punto chiave del successo della serie fu la sua vista isometrica del campo da gioco, una grafica dettagliata e grandi animazioni. Tutti dettagli che le hanno sempre permesso di non dover temere poi tanto la concorrenza di titoli simili, come Pro Evolution Soccer. L’edizione numero venti del gioco ha poi presentato una serie di decisive novità, ancora oggi insuperate e che anche il capitolo successivo ha grossomodo riproposto. In questo nuovo titolo, inoltre, sono state introdotte diverse novità tra cui la tecnologia HyperMotion, la quale permette, attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning, di ottenere animazioni più realistiche dei singoli giocatori ma anche degli spostamenti sul campo da gioco di tutta la squadra.
La modalità Carriera, inoltre, aggiunge anche le interviste interattive, il potenziale dinamico dei giocatori, la personalizzazione dell’allenatore e altre novità di gran rilievo. Disponibile dal 1 ottobre 2021, FIFA 22 è disponibile per le console Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation5, Microsoft Windows e Nintendo Switch. Prima di giocarvi, però, sarà in particolare utile sapere chi sono i miglioricentrocampisti del videogioco. Saperlo permetterà di poter trarre vantaggio dalla loro presenza e usandoli in una partita sarà molto probabile ottenere maggiori risultati nelle sfide contro i propri avversari.
FIFA 22: i migliori centrocampisti del videogioco
I centrocampisti sono parte cruciale di qualsiasi squadra, aiutando la difesa e sollecitando l’attacco a seconda del flusso del gioco. Avere degli ottimi giocatori che svolgano questo ruolo nella propria squadra è dunque essenziale per poter crescere di livello e ottenere sempre più risultati sul campo di gioco. Al momento di formare la propria squadra, acquistando i giocatori disponibili, sarà dunque indispensabile conoscere quali sono i centrocampisti presenti e più talentuosi.
Ecco dunque un elenco dei migliori centrocampisti presenti in FIFA 22, con tanto di indicazioni sul loro overall:
BANDAI NAMCO Entertainment Inc. e FromSoftware Inc. annunciano oggi che il loro nuovo GDR d’azione Elden Ring ha raggiunto i 12 milioni di unità vendute nel mondo*, confermando così il fantastico debutto del franchise.
“È incredibile vedere quanti utenti stiano giocando a Elden Ring. Vorrei estendere a tutti loro i nostri più sentiti ringraziamenti a nome dell’intero team di sviluppo”, ha dichiarato Hidetaka Miyazaki, Presidente e CEO/Direttore di FROMSOFTWARE. “Elden Ringsi basa su un racconto mitologico scritto da George R. R. Martin. Speriamo che i giocatori apprezzino l’elevato livello di libertà mentre si avventurano nel suo vasto mondo, esplorandone i molti segreti e affrontandone le diverse minacce. Grazie per il vostro costante supporto.”
“Elden Ringè un nuovo e straordinario GDR d’azione co-sviluppato da FromSoftware e BANDAI NAMCO Entertainment, che ha già superato i 12 milioni di unità vendute nel mondo“, ha aggiunto Yasuo Miyakawa, Presidente e CEO di BANDAI NAMCO Entertainment Inc. “Vorrei cogliere questa opportunità per ringraziare tutti i nostri fan che hanno scelto di giocare a Elden Ring. Sono davvero lieto di essere stato coinvolto nello sviluppo di un gioco tanto meraviglioso quanto fantastico insieme a FromSoftware, sotto la guida del direttore Miyazaki e con George R. R. Martin.
Elden Ring, il gioco
Creare Elden Ring per superare le aspettative dei nostri fan in tutto il mondo ha richiesto molto impegno. E con lo stesso obiettivo, ora ci impegneremo a espandere il marchio oltre al gioco stesso portandolo nella vita quotidiana di tutti. Continueremo a creare divertimento e coinvolgimento attraverso l’intrattenimento, così da poterci avvicinare e connetterci meglio ai nostri fan in tutto il mondo.”
Con Elden Ring, FromSoftware ha portato in vita il suo universo e i suoi racconti inconfondibili e accuratamente realizzati, proprio come immaginato da Hidetaka Miyazaki, creatore della celebre serie di DARK SOULS, e George R.R. Martin, autore della serie di romanzi fantasy bestseller del The New York Times, “Cronache del ghiaccio e del fuoco”.
I giocatori potranno intraprendere la propria avventura nel vasto mondo dell’Interregno, a piedi o in sella a Torrente, il loro fidato destriero spettrale. Questo mondo pieno di meraviglie offrirà loro un’esplorazione senza limiti, nascondendo però anche insidie e pericoli.