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Lightning Returns Final Fantasy XIII: nuovo trailer

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Lightning Returns Final Fantasy XIII-trailerGuarda il nuovo trailer dell’annunciato atteso gioco Lightning Returns Final Fantasy XIII, il contributo video è stato rilasciato da Square Enix, in allegato alla demo giocabile. Il nuovo trailer illustra le varie feature e i personaggi del gioco, nonché i contenuti bonus per chi ha effettuato o effettuerà il preorder.

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Vi ricordiamo che in Italia il titolo sarà disponibile a partire dal 14 febbraio, nelle versioniPlayStation 3 Xbox 360.

Fable Legends: La forza risiede nella cooperazione

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Fable LegendsChi ha posseduto e possiede le console targate Microsoft conosce sicuramente il nome Fable, franchise che nel corso degli anni ha regalato tre capitoli ricchi di azione e fantasy. E nonostante il noto game designer della Lionhead Studios, casa di sviluppo del titolo sopracitato, Peter Molyneux,  abbia abbandonato il progetto dopo il terzo capitolo,  il lavoro della casa videoludica non si è fermato e, anzi, sono state prese decisioni in merito ad innovazione e prestazioni per quella next-gen che ogni giorno continua a stupire.

Da soli è bello, ma in compagnia è più bello: Nonostante questo rappresenterà il quarto capitolo della serie, gli eventi narrati saranno antecedenti a quelli descritti nel primo capitolo, insomma un prequel che, in ultima analisi, ha di antico solo la storia. Di sicuro non è datata la possibilità che il giocatore avrà di giocare sia in single player, sia in modalità coop multiplayer on-line, prerogativa del nuovo e attesissimo Fable Legends. Come mostrato all’ultimo Gamescom europeo, il protagonista avrà la possibilità di affrontare la propria avventura da solo, con un party formato esclusivamente da personaggi controllati dall’ I.A. o, come accennato, da altri tre giocatori i quali saranno parte integrante delle gesta dell’eroe.

Fable Legends-4Un eroe che può essere plasmato scegliendone la classe di appartenenza che, per ora ma probabilmente non per molto, sarà selezionabile tra: la guerriera, la maga, il ladro e il balestriere. Avendo a disposizione quindi diverse classi, ognuna con caratteristiche e abilità specifiche, sarà dovere del giocatore sfruttare al meglio ogni elemento del proprio party per aumentare le probabilità di vittoria durante gli scontri contro gli innumerevoli nemici sparsi per Albion, il mondo di gioco. Sarà quindi fondamentale una coordinazione e uno studio approfondito dell’ambiente circostante, sia in singolo che i multiplayer, anche se il meglio lo si potrà provare solo se accompagnati da dei validi aiutanti con una intelligenza tutta loro.

Non verrà certamente tralasciata la sceneggiatura, punto forte dei capitoli precedenti, anche se poche sono le notizie giunte fino ad ora.

Fable Legends-3Il male sono io: Come se la novità multi-online non fosse abbastanza, la Lionhead vuole stupire con un personaggio che potrà essere interpretato da un quinto giocatore: il Cattivo. Il suo compito sarà quello di intralciare il viaggio degli eroi “buoni” facendo di tutto per renderlo il più complicato possibile. Tramite una schermata simil- RTS (non in terza persona quindi), il cattivo di turno potrà pianificare le proprie mosse tramite SmartGlass: : attraverso uno dei device mobile supportati, si potranno seguire i progressi del party e schierare le orde di nemici in modo da far fallire o quantomeno intralciare le quest degli eroi. Una introduzione di grande interesse per chi cerca un’esperienza di gioco ricca e al contempo non fascile; trovarsi di fronte un nemico non controllato da una I.A. da un vero giocatore è sicuramente un’esperienza piena di fascino.

Grafica da urlo: Grazie alla potenza dell’Unreal Engine 4, la presentazione mostrata al Gamescom ha lasciato di stucco, mostrando come il nuovo titolo targato Lionhead sarà in tutto e per tutto frutto della next-gen. Potrebbero sorgere dubbi sulla grande fluidità che caratterizza il titolo nei frangenti in cui sullo schermo dovessero comparire tutti e quattro i membri del party insieme alle orde di nemici comandate dal quinto giocatore, ma per ora tutto fa ben sperare. Una grande attesa per tutti coloro in possesso della nuovissima Xbox One.

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Lightning Returns Final Fantasy XIII Nuvo Trailer

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Lightning Returns Final Fantasy XIII-trailerGuarda il nuovo trailer dell’annunciato Lightning Returns Final Fantasy XIII, il celebre avversario di Final Fantasy XIII-2 ritornerà e Lightning – essendo, questo, il capitolo conclusivo della saga a lei dedicata – sarà costretta a farlo fuori una volta per tutte.

Il filmato è gameplay e non si nota  niente di nuovo, rispetto alle vecchie dinamiche, se non il cambio di vestiti della protagonista e una maggiore fluidità nel combattimento.

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Toukiden The Age of Demons: foto e data di uscita

Svelata finalmente la data di uscita dell’atteso videogames Toukiden The Age of Demons, ovvero la versione occidentale dell’interessante action/RPG di Omega Force. Insieme alla data inoltre sono state diffuse numerose foto del videogioco. A diffondere la data sono stati i ragazzi del team Omega Force ci comunicano di aver definitivamente concluso i lavori su Toukiden The Age of Demons e di averne fissato la commercializzazione in esclusiva su PS Vita per il prossimo 14 febbraio.

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Il famoso gruppo di lavoro  che ha sviluppato l’epopea action musou di Dynasty Warriors approdarà in Europa, Australia e Nord America nella speranza di bissare il successo riscosso in madrepatria, la cui edizione ha venduto poco meno di 500.000 copie, una cifra di tutto rispetto per un titolo proposto solo sulla console portatile di casa Sony. I contenuti di The Age of Demons saranno i medesimi del Toukiden originario, fatte salve le opzioni aggiuntive legate alla localizzazione in inglese e alla scelta della lingua dei sottotitoli ma non dei dialoghi, che per la felicità dei puristi del genere non verranno tradotti e rimarranno in giapponese.

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Evolve: 2K e Turtle Rock annunciano il nuovo sparatutto

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Evolve-TM2K e Turtle Rock Studios, creatori dello sparatutto cooperativo Left 4 Dead, annunciano oggi Evolve, un nuovo sparatutto che offrirà un’ innovativa esperienza multiplayer. Evolve sarà disponibile a partire da questo autunno per Xbox One, PlayStation4 e PC.

Evolve presenta una squadra di quattro cacciatori, che sfideranno in multiplayer un mostro gestito singolarmente da un altro giocatore. Su un pianeta alieno in un future lontano, i giocatori cacceranno la loro preda in adrenalinici scontri 4V1. I giocatori proveranno Evolve come uno sparatutto in prima persona giocando in cooperativa in una squadra di quattro cacciatori, mentre controlleranno il mostro in terza persona, tutto questo donerà un’esperienza di gameplay unica.

“La nostra filosofia è di creare esperienze di gioco incredibilmente divertenti ed uniche, non riscontrabili in nessun altro gioco.” dice Chris Ashton, cofondatore e direttore creativo Turtle Rock Studios. “La modalità co-op contro singolo di Evolve ha creato alcuni degli incontri più intensi che abbiamo mai provato.”

“Il giocosarà un nuovo punto di riferimento,” dichiara Christoph Hartmann, presidente di 2K. “Come nostra prima nuova IP per le nuove console, 2K sta lavorando con Turtle Rock Studios per creare un gioco estremamente divertente che non riuscirete a smettere di giocare.”

Il videogames è prenotabile a partire da oggi. Coloro che prenoteranno il gioco saranno ricompensati con la Monster Expansion Pack, che include la “Savage Goliath Skin” al lancio ed un nuovo personaggio mostro non appena sarà disponibile dopo il lancio di Evolve. Per maggiori informazioni visitate il sito: www.evolvegame.com/preorder.

Il titolo sarà disponibile a partire da questo autunno per Xbox One, PlayStation®4 e PC.
Il titolonon dispone ancora di classificazione PEGI. Per maggiori informazioni su Evolve, seguiteci su Twitter, diventate fan della pagina Facebook, iscrivetevi alla nostra pagina YouTube e visitate il sito www.evolvegame.com.

 

The Last of Us Trailer per il DLC Left Behind

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Guarda il Teaser trailer della DLC Left Behind di The Last of US, il videogame di successo sviluppato dalla casa di produzione Naughty Dog, in esclusiva per PlayStation 3.

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The-Last-of-Us-Left-Behind-DLC-largeThe Last of Us è un videogioco in stile avventura dinamica di sopravvivenza a sfondo post-apocalittico, sviluppato dalla casa di produzione Naughty Dog, in esclusiva per PlayStation 3. È stato annunciato ufficialmente il 10 dicembre 2011 durante gli Spike Video Game Awards. Il gioco si è dimostrato il migliore durante l’Electronic Entertainment Expo 2012, aggiudicandosi 5 premi, tra cui il premio per la miglior presentazione, per il miglior gioco per console e per il miglior gioco originale. Il gioco è uscito il 14 giugno 2013 (il 20 giugno in Giappone) contemporaneamente sia in versione fisica che digitale, scaricabile dal PlayStation Store. È il primo titolo ad avere la caratteristica di poter essere giocato ancora prima del completamento del download stesso (precisamente dal 70%), funzione che verrà poi utilizzata per i videogiochi della PlayStation 4.

Premi:

  • Migliore dello Show, Game Critics Awards
  • Miglior Gioco Console, Game Critics Awards
  • Miglior Gioco Originale, Game Critics Awards
  • Miglior Gioco Azione/Avventura, Game Critics Awards
  • Menzione Speciale per il Suono, Game Critics Awards
  • Miglior Gioco PS3, IGN
  • Migliore dello Show, Playstation Universe
  • Gioco più Atteso, Playstation Universe
  • Migliore dello Show, Destructoid
  • Miglior Gioco PS3, Destructoid
  • Migliore dello Show, Machinima.com
  • Migliore dell’E3, Gamespot
  • Miglior Gioco PS3, G4TV
  • Miglior Esclusiva Sony, DigitalTrends
  • Miglior Esclusiva PS3, Game Informer
  • Migliore dell’E3, The Electric Playground
  • Migliore dello Show, The Telegraph
  • Gioco con più Valore, GamesRadar
  • Migliore dello Show, Electronic Gaming Monthly
  • Miglior Gioco PS3, Electronic Gaming Monthly
  • Scelta degli Editori: E3 2012, The Verge
  • Yahoo!Games: Migliore dell’E3 2012, Yahoo!Games
  • GameRevolution: Migliore dell’E3 2012, GameRevolution
  • Miglior Gioco, CheatCodeCenteral
  • Gioco più Atteso, CheatCodeCenteral
  • Migliore Narrazione, Golden Joystick Award
  • Migliore Novità dell’Anno, Golden Joystick Award
  • Studio dell’Anno (Naughty Dog), VGX 2013
  • Miglior Gioco per PlayStation 3, VGX 2013
  • Miglior Performance Maschile (Troy Baker), VGX 2013
  • Miglior Performance Femminile (Ashley Johnson), VGX 2013

Tomb Raider Definitive Edition: PS3 vs Ps4

tomb-raider-definitive-editionI colleghi di IGN hanno avuto la possibilità di realizzare un interessante filmato su Tomb Raider Definitive Edition che analizza ed illustra le differenze grafiche sussistenti tra la nuova e la vecchia versione console dell’ultima avventura vissuta da Lara Croft e dai suoi affezionatissimi fan.

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Tomb Raider Definitive Edition sarà disponibile a partire dal 28 febbraio prossimo su Xbox One e, ça va sans dire, PlayStation 4. Oltre ai tanti miglioramenti grafici apportati al gioco liscio e ammirabili nel video odierno, l’offerta comprenderà il DLC “The Lost Adventurer”, sei costumi alternativi per Lara, il fumetto della Dark Horse “Tomb Raider: The Beginning”, l’artbook digitale art book digitale “Tomb Raider: The Art of Survival” e i video dietro le quinte di “The Final Hours of Tomb Raider” realizzati dai ragazzi di Crystal Dynamics durante i lunghi mesi di sviluppo del progetto originario e del suo successivo rifacimento per console next-gen.

Alien Isolation: Gameplay di 7 minuti!

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Dopo le notizie date l’altro ieri oggi arriva un gameplay in anteprima di 7 minuti di Alien Isolation, sequel di Aliens: Colonial Marines, quindi gli alieni più terrificanti della storia del cinema riproveranno a conquistare il mondo dei videogames con questo prossimo titolo che arriverà nel corso del 2014.

Leggi anche: Alien Isolation sviluppato da Creative Assembly

Alien Isolation

Call of Duty Ghosts Trailer e dettagli del DLC

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Arrivano nuovi dettagli del DLC Onslaught Call of Duty Ghosts, oltre anche al trailer che annuncia la DLC.

Il DLC Onslaught di Call of Duty Ghosts sarà disponibile a partire dal 28 gennaio prossimo su Xbox 360 e Xbox One: come in passato, quindi, l’accordo di esclusiva temporale siglato da Microsoft e Activision costringerà gli appassionati di sparatutto su PC, PlayStation 3, PlayStation 4 e Wii U ad attendere un mese prima di poter mettere le mani su questa espansione.

Call of Duty: Ghosts è un videogioco del genere sparatutto in prima persona. Decimo capitolo della serie Call of Duty, sviluppato da Infinity Ward, Raven Software e Neversoft e pubblicato da Activision, è stato presentato con un teaser trailer il 1º maggio 2013. È stato pubblicato il 5 novembre 2013 per PlayStation 3, Xbox 360, Wii U e Microsoft Windows, mentre il 29 novembre sono state messe in commercio la versione per PlayStation 4 e quella per Xbox One.

La campagna in single player di Call of Duty Ghosts ha dei personaggi, delle ambientazioni ed una trama completamente diversi da quanto visto nella serie di Call of Duty: Modern Warfare (precedente lavoro di Infinity Ward). La storia è ambientata negli Stati Uniti d’America, in un futuro molto vicino in cui la superpotenza mondiale è stata messa in ginocchio da un devastante ed avanzato attacco orbitale ad opera della “Federazione”, una coalizione formata dai vari Stati sudamericani. I territori colpiti vengono poi attaccati dall’avanzato esercito militare della Federazione e da esso definitivamente conquistati. I protagonisti sono i “Ghosts”, un’unità speciale di quel che resta dell’apparato militare americano specializzata nell’agire nell’ombra e volta, come il resto delle rimanenti forze armate statunitensi, a sconfiggere la Federazione ed a riconquistare i propri territori. Nella squadra di Ghosts protagonista, Logan Walker, il personaggio principale, sarà affiancato dal fratello David “Hesh” e da Riley, un cane da guerra. I loro obbiettivi saranno quello di scongiurare la minaccia rappresentata dai satelliti militari armati costruiti dalla Federazione basandosi sul modello di “Odin”, il satellite (americano, ma di cui la Federazione prese il controllo) che scagliò il devastante attacco orbitale sui territori statunitensi, e quello di fermare Rorke, ex-Ghost che ora guida le truppe della Federazione di stanza negli Stati Uniti. La storia, a differenza di quella di Call of Duty: Black Ops II (precedente capitolo della saga, sviluppato da Treyarch e non da Infinity Ward) non ha né bivi narrativi né finali multipli, ed è quindi a sviluppo lineare.

Killzone: Shadow Fall, la recensione su PS4

Con Killzone: Shadow Fall il franchise di Guerrilla Games arriva al quarto capitolo della fortunata saga inaugurata nel 2004 su PS2 e proseguita poi negli anni sia su PS3 che sulle console portabili PSP e Vita.

Per Killzone: Shadow Fall si hanno grandi aspettative, si tratta infatti della prima esclusiva PS4 e di uno dei titoli di punta nella lineup di lancio della console di nuova generazione della Sony, ed in quanto tale ci si aspetta legittimamente di giocare ad un grande videogame che possa fare da vetrina per tutta la next-gen di giochi in arrivo. Sarà stato all’altezza delle aspettative?

La storia di Killzone: Shadow Fall

Killzone: Shadow Fall prosegue la narrazione degli eventi che hanno avuto luogo nei precedenti capitoli della saga; ci ritroviamo quindi sul pianeta Vekta diviso a metà da un enorme muraglia necessaria a separare il territorio Vektan dal territorio Helghast che è stato concesso ai profughi di Helghan in seguito alla semi-distruzione del loro pianeta avvenuta in Killzone 3.

Si è parlato spesso dell’analogia tra le vicende narrate nell’universo di Killzone e la nostra storia di inizio novecento, e se nei precedenti titoli della saga hanno avuto luogo l’equivalente delle nostre prima e seconda guerra mondiale, in Shadow Fall ci troviamo in tutto e per tutto di fronte ad una guerra fredda di nuovo millennio, con gli autori che nella narrazione giocano molto sulla contrapposizione ideologica dei due blocchi politici.

La trama del gioco si svolge seguendo le vicende di Lucas Kellan, un giovane Shadow Marshal allevato da un generale della VSA e cresciuto con il ricordo del padre morto ammazzato da una pattuglia di Helghast, seguendo il suo percorso di comprensione e avvicinamento verso gli odiati Helghast.

La storia di Killzone: Shadow Fall

Ovviamente la convivenza dei due popoli risulta tutt’altro che semplice, con tutta una serie di eventi e personaggi che contribuiranno, con un crescendo di intensità ben orchestrato mano a mano che si prosegue con il gioco, a destabilizzare il già precario equilibrio di pace tra i due popoli e a fornire lo scenario per le nostre missioni.

La storia, pur presentando alcune forzature, ci è piaciuta molto, ed abbiamo apprezzato particolarmente il fatto che le missioni fossero sempre piuttosto contestualizzate nella trama generale, cosa purtroppo non più scontata vista la tendenza attuale di alcuni sviluppatori che non si sforzano neanche di creare un contesto comprensibile o plausibile alle battaglie che mettono in atto nei loro sparatutto.

Una ricca schiera di oggetti nascosti nei livelli come dossier, giornali, fumetti e audiolog, contribuiscono sia ad arricchire di dettagli la trama per chi volesse approfondirne le vicende sia ad aumentarne la longevità aggiungendo minuti su minuti di gameplay necessari all’esplorazione e al ritrovamento dei suddetti.

Gameplay di Killzone: Shadow Fall

Tecnicamente parlando, Killzone: Shadow Fall è un gioco molto ben riuscito, che potrebbe aspirare ai massimi livelli ma che invece si perde in alcuni dettagli che nel complesso ne abbassano la valutazione generale.

La grafica è sontuosa e la maggior parte dei livelli sono visivamente spettacolari, l’atmosfera fantascientifica è sempre adeguatamente mantenuta grazie ai dettagli delle molteplici ambientazioni che spaziano tra Vekta, New Helghan, Helghan e lo spazio; le mappe sono piuttosto varie e in alcuni livelli ci si può sbizzarrire con l’esplorazione degli ambienti ed il recupero dei già citati oggetti nascosti.

Alcuni di questi livelli possono essere affrontati in diverse maniere e con diversi approcci, in alcuni livelli ci sono degli obiettivi secondari facoltativi che si possono portare a termine aumentando la longevità del gioco e a volte fornendo dei piccoli vantaggi rispetto all’obiettivo principale della missione, e sta al giocatore scegliere l’ordine in cui eventualmente eseguirli. Tutti elementi molto azzeccati che conferiscono ariosità al gameplay e contribuiscono a non dare quell’impressione, difficile da evitare in uno sparatutto, di dover procedere sempre in maniera forzatamente lineare.

Killzone: Shadow Fall gameplay

Una caratteristica che abbiamo apprezzato ma che al contempo ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca per la mancanza di coerenza durante il gioco è la possibilità di ponderare tatticamente l’approccio migliore al livello.

Se infatti da una parte nulla ci vieta di imbracciare il fucile e procedere a testa bassa facendo saltare allarmi ed affrontando ondate su ondate di nemici, dall’altra ci è data la possibilità (ma non sempre) di pianificare le nostre azioni in maniera tale da passare quasi inosservati, sfruttando percorsi nascosti od alternativi, disattivando gli allarmi prima di procedere all’attacco, usando solo attacchi corpo a corpo e così via. Come già scritto questi elementi sono presenti in maniera molto incostante durante i vari capitoli, e pur consapevoli di avere tra le mani uno sparatutto, il fattore tattico di alcune fasi di gioco è talmente ben congegnato da essere poi quasi una frustrazione non poter terminare altre fasi di gioco in modalità completamente stealth; secondo noi bastava veramente poco per inserire nel gameplay la possibilità di superare buona parte dei livelli passando del tutto inosservati, come ad esempio la banale aggiunta di una pistola silenziata, munizioni stordenti o armi bianche, e magari pensando a trofei diversi da sbloccare per i diversi approcci, così da poter aumentare ancora di più la varietà del gioco e la sensazione di non dover procedere linearmente lungo la trama.

Ed è forse l’incostanza il problema maggiore di questo Killzone: Shadow Fall, perché sebbene in alcune fasi di gioco si tocchino alti picchi di eccellenza grazie alla grafica spettacolare, al gameplay vario, alla trama coinvolgente, alla colonna sonora ricca e alla cura di tutti gli altri dettagli, ci sono purtroppo intere fasi di gioco che possono essere considerate giusto di riempitivo e in cui la qualità scende drasticamente, con il gameplay che diventa ripetitivo, la trama forzata, l’audio scadente, la difficoltà mal bilanciata etc. (non necessariamente tutto insieme) con il risultato che l’esperienza generale e la qualità finiscono per risentirne.

Tirando le somme, l’esperienza di gioco generale risulta essere più che buona, ma tutto il meglio che gli sviluppatori riescono ad ottenere dalle fasi di gioco più riuscite non fa altro che rendere ancora più deludenti le parti in cui invece la qualità scende, e ci chiediamo a questo punto quale risultato si sarebbe potuto ottenere se gli sviluppatori avessero dedicato la stessa attenzione a tutti i capitoli del gioco, curando leggermente di più quelli che alla fine sono risultati essere giusto dei dettagli…

La modalità multiplayer di questo gioco ci ha piacevolmente sorpreso.

In un momento in cui la scena degli fps online sembra essere dominata dai due franchise multimiliardari di Call Of Duty e Battlefield, questo Shadow Fall riesce a ritagliarsi uno spazio tutto suo fornendo un’esperienza online sicuramente divertente, con una curva di apprendimento abbastanza breve ed alla portata di tutti. Le possibilità di personalizzazione sono ampie, sia per quanto riguarda la partita che il proprio personaggio.

La modalità multiplayer di questo gioco ci ha piacevolmente sorpreso.

Le classi da personalizzare sono tre, Ricognitore, Assaltatore, e Supporto; ovviamente ogni classe ha le proprie armi ma anche le proprie abilità che possono essere sbloccate e potenziate mano a mano che si procede con il punteggio.

Le modalità sono le più classiche degli fps online e comprendono il deatmatch a squadre, cerca e distruggi, conquista e difendi etc. Le mappe per ora sono in tutto dieci e riprendono le ambientazioni della storia. Si possono creare lobby con le proprie regole, con la propria sequenza di modalità di gioco e con le mappe preferite.

Per chi vede il mondo degli fps in bianco e nero, ovvero cod o bf, possiamo dire che come ampiamente prevedibile l’online di Killzone: Shadow Fall si avvicina molto di più a quello di Call Of Duty piuttosto che a quello di Battlefield, con una modalità di gioco più frenetica e meno ponderata, dove sì è importante il gioco di squadra ma ci si può divertire anche in maniera più casual, con l’aggiunta sapientemente amalgamata di alcuni elementi tipici di altre serie come la scelta della classe e quindi dell’abilità che si vuole mettere al servizio della propria squadra (vedi medico, ingegnere, etc.)