
L’attacco è la miglior difesa: L’intento principale degli sviluppatori è stato quello di ricreare un’esperienza che riprendesse le meccaniche di gioco dei titoli passati della serie per poi riproporli in chiave new-gen ampliando qualitativamente, di fatto, il comparto tecnico nella sua totalità.

Oltre a questo, la barra Tension permetterà di sfruttare i Roman Cancel, una meccanica capace di annullare il tempo di recupero di una mossa, fondamentale per sferrare serie di attacchi utili a confondere il nemico in costante parata e apportare danni consistenti(consumano il 50% del totale).
Grande novità è il Blitz Shield, una sorta di scudo istantaneo, utilizzabile anche in aria, che respinge il proprio nemico e lo lascia indifeso per qualche istante, favorendo l’inizio di una combo. Aggiunta piuttosto notevole contando come questa possa modificare notevolmente in gameplay aumentando la possibilità da parte dei giocatori di poter utilizzare un numero maggiore di prese nello scontro; costando solo il 25% della barra Tension, c’è da aspettarsi un massiccio uso di quest’ultimo nei vari match.
La meccanica chiamata Clash infine, portava i due combattenti a respingersi a vicenda se si colpivano contemporaneamente; se uno dei due colpi inferti risultava più forte, questo aveva la meglio sul secondo, tuttavia questa introduzione è stata eliminata nella seconda fase dei test. Rimane invece il Danger Time, un Clssh che appare se si compiono attacchi specifici e che attiva una sequenza che permette di eseguire una contromossa molto potente al giocatore che effettua per primo l’attacco successivo.
Giochiamo un Anime: Nonostante il cambio generazionale, questo Guilty Gear sembra mantenere intatta la classicità della serie sfoggiando al contempo nuove meccaniche, il tutto a rendere l’esperienza ancora più veloce e frenetica. Il tutto coronato da un comparto tecnico notevole grazie ad un utilizzo del cel shading magistrale, grazie al quale i personaggi in 3D sembrino disegnati e frutto di un Anime Giapponese. Ottimale resta la cura nei dettagli e la velocità della telecamera nel seguire gli spostamenti all’interno del ring. Immancabili sono lottatori quali Sol, Ky e Potemkin(del tutto rivisitato), come altrettanto immancabile sarà lo stile che porterà il marchio ad al raggiungimento del successo.
