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Grim Fandango Remastered: Cinefilos.it ti regala una copia digitale del gioco

Oggi 27 gennaio arriva su Ps4, PS Vita, PC, Mac e Linux l’atteso Grim Fandango Remastered, che noi abbiamo provato in anteprima. Cinefilos.it vi regala una copia digitale del gioco in versione Ps4/PS Vita, per vincere basta commentare questa news (nel box a fine articolo) con la risposta corretta al quiz seguente:

Qual è il nome del fidato autista, nonché migliore amico, di Manny Calavera?

  • Velasco
  • Glottis
  • Hector LeMans

Fra tutti gli utenti che risponderanno correttamente verrà estratto il nome di un solo vincitore, che riceverà un codice valido sul PSN. Si può partecipare fino alle 18 di venerdì 30 gennaio 2015, buona fortuna a tutti!!

Grim Fandango Remastered: la nostra recensione

Sono gli anni 90, è l’epoca d’oro delle avventure grafiche e della LucasArts, la casa editrice parallela alla Lucasfilm Ltd. di George Lucas. A conquistare i giocatori di tutto il mondo sono titoli come The Dig e Full Throttle usciti nel 1995, ma soprattutto la serie Monkey Island fino all’evoluzione The Curse of Monkey Island del 1997, l’ultima avventura dello studio a sfruttare un motore 2D ‘punta e clicca’. Ultima perché Grim Fandango, nel 1998, scardina le frontiere classiche e si presenta al pubblico come la prima avventura grafica ibrida, con fondali bidimensionali ma spazi e personaggi invece tridimensionali. Nonostante i modelli siano piuttosto pixelati, e i controlli risultino abbastanza complicati, è una rivoluzione. La trama con evidenti sfumature macabre da noir completano il capolavoro, il titolo vince il GameSpot’s Game of the Year ed è tuttora considerato come uno dei migliori lavori del genere. Distribuito originariamente su PC in doppio CD-ROM, arriva adesso Grim Fandango Remastered su PC, Mac, Linux, PS4 e PlayStation Vita in un pacchetto da oltre 4gb.

L’intero mondo di Grim Fandango si basa sulla concezione azteca dell’aldilà, secondo la quale le anime devono attraversare la Terra dei Morti prima di arrivare alla loro meta finale, il Nono Aldilà. Gli agenti del Dipartimento della Morte prelevano le anime dal mondo dei vivi, offrendo loro uno dei pacchetti viaggio per affrontare l’ultima avventura. Dall’auto sportiva al transatlantico, mezzi economici decisamente lenti, sino al meraviglioso Treno Numero 9, il mezzo migliore fra tutti capace di arrivare alla destinazione prefissata in appena 4 minuti. Treno che solo le anime più virtuose possono permettersi, mentre tutte le altre hanno da percorrere un’epopea affatto sicura, capita spesso infatti che le anime più miserabili abbandonino la corsa prima del previsto. Nel gioco vestiamo i panni di Manuel “Manny” Calavera, che a causa dei suoi peccati commessi in vita è obbligato a lavorare nel Dipartimento della Morte come ‘agente di viaggi’. Durante un controllo di routine, scopre che l’anima di Mercedes Colomar non ha ottenuto un biglietto per il Treno Numero 9 nonostante la sua vita impeccabile. La decisione di mettersi sulle sue tracce, per far luce sul mistero, porterà lui – e dunque il giocatore – a scoprire un intricato complotto nelle pieghe più oscure della Terra dei Morti.

Grim Fandango Remastered, la nuova versione

Grim Fandango Remastered

Dal punto di vista della scrittura, Grim Fandango Remastered non presenta ovviamente cambiamenti, tutto è rimasto coinvolgente come 16 anni fa. Gli interventi sono tutti di carattere grafico con l’aggiunta di alcune interessanti features che andiamo a scoprire fra poco. I fondali fissi godono ora dell’alta definizione pur non essendo stati ridisegnati, artisticamente sono infatti identici alla versione classica. Gli interventi più drastici sono stati apportati sui personaggi 3D che animano la città di El Midollo e la Terra dei Morti, che presentano ora delle textures definite e subiscono l’illuminazione degli ambienti. Mentre nella versione del 1998 i modelli sono sempre illuminati da una luce propria, adesso godono di ombre più realistiche. Iniziando una partita, il quadro di gioco si presenta nel classico 4:3 con barre laterali (nere o più elaborate), ma nel menu Caratteristiche Speciali si può selezionare il più largo 16:9. Un 16:9 piuttosto di facciata, poiché gli ambienti non stati adattati al nuovo formato e tutto si vede leggermente allungato.

 Grim Fandango Remastered

Per i giocatori più malinconici in Grim Fandango Remastered è stata pensata in anche la modalità Originale, che riporta textures e illuminazione allo stato classico, non rifinito. Sul fronte dei comandi si può scegliere fra l’opzione Tank, con il personaggio che gira su se stesso e poi prosegue nella direzione desiderata, oppure relativo alla telecamera, con il quale si può comandare tranquillamente Manny Calavera con la levetta analogica come se si trovasse in un moderno ambiente 3D. Per quanto riguarda l’audio e la colonna sonora, musiche e doppiaggio sono rimasti assolutamente invariati, in più vi è l’interessante aggiunta dei commenti dalla regia, attivabili nel menu dei contenuti speciali. Abbiamo inoltre la possibilità di rivedere le scene sbloccate e ammirare i concept art originali in una splendida galleria. Come tradizione, il gioco non salva la partita automaticamente, bisogna fare attenzione e salvare manualmente prima di ogni uscita. A disposizione quattro slot diversi per quattro partite differenti.

Grim Fandango Remastered

Da un titolo di tale fama ci si aspettava sicuramente di più da un lavoro di rimasterizzazione. Sarebbe stato bello godere di fondali e ambienti riadattati per i nuovi schermi 16:9, rigiocare l’avventura in 4:3 richiama nella memoria ricordi straordinari ma è obiettivamente fuori dal tempo. Di contro sono stati però migliorati i comandi, ora decisamente più user friendly, anche se bisogna sempre fare attenzione al cambio di inquadratura in modalità Relativo alla Telecamera. Escludendo le poche innovazioni tecniche, il gioco resta assolutamente attuale e coinvolgente, pronto a farvi spendere svariate ore di gioco anche grazie ai numerosi trofei PSN messi in palio. Chi non ha mai giocato Grim Fandango, ed è appassionato del genere, ha la sua grande occasione per recuperare un titolo imperdibile e assolutamente cult.

Killer Instinct: un nuovo trailer di Microsoft mostra Omen

Microsoft ha rilasciato un nuovo trailer di Killer Instinct che mostra Omen, Herald of Gargos, personaggio compreso della Season 2. Il video anticipa anche il prossimo combattente, Golem. Non sappiamo molti dettagli su Golem, ma gli aggiornamenti di Microsoft arrivano con cadenza regolare, quindi non ci vorrà molto per scoprire di più.

Omen è un personaggio bonus, il quinto di otto, disponibile gratuitamente nella Ultra Edition a partire dal 30 gennaio e nella Combo Breaker Edition dal 5 febbraio.

Evolve: Gameplay Traier italiano “Survival Guide”

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2K è lieta di presentare un nuovo video di Evolve, il “Survival Guide” trailer. Tutto quello che avete sempre desiderato sapere su Evolve, ma non avete mai osato chiedere, in un video di 7 minuti!

 

PSN: ecco il codice per ottenere il 10% di sconto sul catalogo

Come vi abbiamo raccontato nei giorni passati, Sony ha pensato a uno sconto del 10% da offrire ai suoi utenti visti i problemi del PSN durante le festività di Natale. Finalmente è stato rilasciato il codice (personalizzato per ogni Paese) utile per ottenere lo sconto, valido dalle 9:00 di oggi 23 gennaio sino alle 9:00 del 26 gennaio. Ricordiamo che non sarà possibile usare lo sconto per i seguenti servizi: sottoscrizioni PS Plus, Music Unlimited, film a noleggio, pre-ordini e acquisti effettuati tramite PS Vita, PlayStation TV e PSP. Per acquistare contenuti PS Vita o PSP e usufruire dello sconto bisogna farlo tramite browser web.

  • ITALIA: 3NBPML225L
  • FRANCIA: KCQDNMGR94
  • INGHILTERRA: T6R3KB529K
  • GERMANIA: B6P3N5ATNK

Per tutti gli altri Paesi e gli altri codici cliccate qui.

APB Reloaded: il gioco free-to-play in arrivo su Ps4 e Xbox One

Il gioco free-to-play APB Reloaded sta per arrivare su Xbox One e Ps4 pubblicato da Deep Silver, lo studio dietro le serie di Saints Row e Dead Island. Il giorno del rilascio è previsto a giugno di quest’anno e sarà free-to-play per tutti gli utenti Ps4, anche quelli sprovvisti di abbonamento PS Plus. Amara sorpresa invece per gli utenti Xbox One, per i quali sarà fondamentale possedere un abbonamento Xbox Live Gold.

La versione PC del gioco ha già raccolto più di 5 milioni di giocatori dal dicembre del 2011. La versione originale del gioco, chiamata semplicemente APB, è stata sviluppata da Realtime Worlds, ma dopo il fallimento dello studio il titolo è stato rilevato da Reloaded Productions. Ambientato in un futuro non troppo lontano in una città chiamata San Paro, APB lascia che i giocatori si schierino in due fazioni opposte, Enforcer e Criminal, dando vita a battaglie epiche fino a 100 giocatori (50 contro 50).

Microsoft HoloLens si mostra nelle foto ufficiali [GALLERY]

Durante l’evento dedicato a Windows 10 di mercoledì scorso, Microsoft ha ufficialmente presentato una piattaforma interamente dedicata alla realtà aumentata. Il nome, che guarda al futuro e fa venire in mente decine di film fantascientifici, è Windows Holographic e ha un solo obiettivo: rendere digitale la vita che ci circonda. Il dispositivo che ci permetterà di vedere ologrammi nel mondo che ci circonda ha invece il nome di Microsoft HoloLens, ed è la vera star del progetto, il cuore pulsante. Ecco una galleria con le immagini ufficiali del visore del futuro.

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Microsoft HoloLens, presentato il computer olografico del futuro [VIDEO]

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Durante l’evento dedicato a Windows 10, Microsoft ha ufficialmente presentato una piattaforma interamente dedicata alla realtà aumentata. Il nome, che guarda al futuro e fa venire in mente decine di film fantascientifici, è Windows Holographic e ha un solo obiettivo: rendere digitale la vita che ci circonda.

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Elemento fondamentale della piattaforma sarà il Microsoft HoloLens, una combinazione fra un casco e degli occhiali, presentato come “il più avanzato computer olografico mai esistito”. Si tratta di un dispositivo completamente privo di cavi che permette di visualizzare contenuti olografici in alta definizione. Incorpora anche un suono dinamico, in modo da sentire suoni attorno a noi, e un sensore capace di catturare i nostri movimenti. A dare vita al dispositivo una CPU e una GPU intergrati. Si tratta di una tecnologia completamente autonoma, non ci sarà bisogno di nessun PC o smartphone.

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“Abbiamo inventato un terzo processore. Un processore olografico chiamato HPU in grado di capire cosa stiamo guardando, come ci stiamo muovendo, cosa stiamo dicendo e di mappare ciò che ci circonda, tutto senza fili e in tempo reale. Il gigante di Redmond precisa che il dispositivo non si mette in competizione con altri come ad esempio l’Oculus VR, anzi, il sogno di Microsoft è unire tutte le menti che stanno lavorando ad altri progetti di realtà virtuale, occhiali e quant’altro, per lavorare alla loro tecnologia ad ologrammi. Ci riuscirà? Staremo a vedere, sognando di provare quanto prima un dispositivo simile.

Saints Row IV Re-Elected, la recensione: alieni e superpoteri in Full HD

Uscito nell’agosto del 2013, ovvero nell’ultima fase di vita della passata generazione di console, Saints Row IV ha dato filo da torcere all’hardware ormai limitato di Xbox 360 e – soprattutto – PS3. La sferzante ironia, l’azione e l’inventiva priva di qualsiasi freno degli sviluppatori avevano da patteggiare numerosi compromessi con la risoluzione, la fluidità e gli effetti generali del titolo, che ne usciva ugualmente godibile ma piuttosto bastonato. Una sfocatura costante e diffusa accompagnava ogni frame, a causa dell’antialiasing e dell’upscaling in Full HD forzati, accompagnata da un framerate fisso sotto i 30fps, 23/24 in media. I ragazzi di Deep Silver, Volition e di High Voltage Software devono aver sognato svariate volte, per i motivi che abbiamo appena elencato, il rilascio di Saints Row IV: Re-Elected, edizione Ps4 e Xbox Oneri-masterizzata, ri-caricata, ri-eletta” del gioco, così come recita la nuova confezione.

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Al suo interno non solo la versione dell’originale Saints Row IV completamente rivisto e potenziato per la nuova generazione di console casalinghe, anche tutti i DLC rilasciati dopo l’uscita e l’espansione autonoma Gat Out of Hell, che ci vedrà nei panni di Johnny Gat e Kenzie Kensington, rispettivamente migliore amico e braccio destro del/della protagonista. Di carne al fuoco messa sulla brace ce n’è per settimane e mesi, vista la mole di materiale contenuta in questo package, ma siamo di fronte a una banale operazione di marketing o vale davvero la pena spendere dei soldi per aggiornare (o comprare per la prima volta) il titolo?

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Le differenze sono tutte localizzate, come prevedibile, nel comparto grafico, anche perché in questo articolo analizziamo soltanto la riedizione nuda e cruda, non faremo la recensione completa del titolo; di Gat Out of Hell parleremo in seguito, subito dopo il suo rilascio ufficiale. I primi sostanziali e fondamentali cambiamenti, possibili grazie alla potenza rinnovata di Ps4 e Xbox One, riguardano proprio la risoluzione e il framerate, gli elementi più castrati sulla old-gen. Adesso possiamo ammirare la follia non-sense di Saints Row IV a 1080p nativi e un framerate sbloccato oltre i 30fps. In linea teorica quest’ultimo dovrebbe essere a 60fps, ma raramente si raggiunge tale cifra, la media piuttosto costante è di 40/45 frames al secondo. Tali numeri hanno scatenato l’ira di vari recensori e soprattutto del Digital Foundry, ma dalla nostra esperienza possiamo tranquillamente affermare che il gioco scorre in maniera assolutamente spettacolare e dinamica (come potete vedere nel video in basso). Prestazioni non assolute certo, i 60fps avrebbero dato più sicurezza e solidità, ma comunque buone a garantire ore di intrattenimento.

La sensazione, sospinta dai poteri alieni che richiedono velocità e immediatezza dell’immagine, è di avere fra le mani un gioco incredibilmente fluido, non privo di sbavature (come la perdita di un frame ogni tanto, durante le fasi più concitate) ma impercettibili. Inoltre le migliorie non si trovano soltanto ‘sotto il cofano‘: nonostante gli elementi di base siano identici al Saints Row IV originale, l’incremento della risoluzione cambia totalmente il loro aspetto. Volti, accessori dei personaggi, ambienti e costruzioni sono più dettagliati e precisi, le auto possiedono ora una cromatura evidente e gli elementi a lunga distanza, sullo sfondo, sono adesso nitidi (salvo in alcune condizioni atmosferiche particolari).

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I mezzi e i pedoni che animano Steelport sono duplicati, dunque le strade sono più realistiche e belle da vedere, sarà anche più facile reperire denaro e salute falciando i pedoni una volta acquistate le abilità (del resto se c’è qualcosa che manca completamente a Saints Row è la morale…). Aumenteranno anche gli incidenti fra i veicoli e le vittime di sparatorie casuali. Per apprezzare a pieno tutte le novità bisognerà attendere la fine del prologo e accedere alla mappa open-world, gli intermezzi narrativi – bloccati a 30fps – non presentano novità sostanziali se non la risoluzione maggiorata, non spaventatevi dunque se durante le prime battute avrete la sensazione di trovarvi ancora sulla generazione precedente o quasi (la medesima che si prova testando GTA V per Ps4 e Xbox One, che carbura le migliorie nel mondo di gioco più che nel flashback iniziale).

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Sicuramente non ci troviamo di fronte a un gioco interamente pensato per PS4 e Xbox One, ma finalmente il divario clamoroso fra console e PC è quasi azzerato. Anzi, alcuni aspetti risultano ulteriormente perfezionati rispetto all’edizione per Windows, come ad esempio il sistema generale d’illuminazione e la cura di alcuni ambienti interni. Gli sviluppatori hanno dunque fatto un grande lavoro per donare a Saints Row IV: Re-Elected la qualità grafica che l’opera originale meritava sin dalla sua uscita, andando oltre il semplice porting. Chi non ha ancora giocato il titolo sui dispositivi Sony e Microsoft ha la sua buona occasione per godere a pieno l’inventiva e la sboccataggine del titolo, che a più di un anno dalla sua pubblicazione resta uno dei più divertenti e dinamici sparatutto in circolazione. Chi ha già terminato l’avventura su Ps3 e Xbox 360 dovrebbe essere attratto soprattutto dalla quantità di DLC presenti nel package e dalla nuova espansione Gat Out of Hell, ma il nuovo smalto della rimasterizzazione assicura un’esperienza talmente differente e migliorata da valere un secondo giro di giostra.

The Order 1886: Story Trailer

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Sony e Ready At Dawn Studios hanno pubblicato lo story trailer dell’attesissimo The Order 1886

The Order 1886The Order: 1886 è un videogioco action-adventure di futura uscita sviluppato da Ready at Dawn e pubblicato da Sony Computer Entertainmentcome esclusiva per PlayStation 4.Non si sa ancora molto riguardo allo sviluppo del gioco. Il titolo non conterrà una modalità multiplayer online, ed è destinato a diventare uno dei franchise di punta di PlayStation 4. Inizialmente era confermato che il gioco avrebbe retto 30fps garantendo però una risoluzione di 1080p nativi, tuttavia nel mese di febbraio 2014, Andrea Pessino (capo tecnico del progetto), ha rivelato che si stava valutando la possibilità di impostre il gioco a 1080p senza antialiasing o portare la risoluzione a 1920×800 pixel però utilizzando un MSAA 4x per smussare le scalettature dell’immagine. Nel primo caso il gioco avrebbe prestazioni migliori in fatto di fluidità e una risoluzione puramente nativa, nel secondo la risoluzione perderebbe oltre 500.000 pixel ma grazie ad un antialiasing di tale portata avrebbe una pulizia di immagine notevolmente più alta. I giocatori vestiranno i panni di Galahad, un membro dell’Ordine che opera nella città di Londra, a Whitechapel, dove una violenta rivolta è scoppiata a causa di disuguaglianze sociali. L’Ordine venne creato da Re Artù in persona, a causa dell’apparizione di creature che hanno subito mutazioni genetiche, chiamati anche mezzo sangue. I mezzo sangue, in realtà, erano semplici esseri umani, quindi Artù creò l’Ordine per eliminare la minaccia. Le bestie si rivelarono troppo potenti, finché i cavalieri dell’Ordine non entrarono in contatto con una sostanza misteriosa chiamata Black Water, che gli conferiva la rigenerazione delle ferite e il rallentamento del processo di invecchiamento, dando così la possibilità ai cavalieri di vivere per secoli e combattere ad armi pari contro i mezzo sangue.