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Batman: Arkham Knight, la recensione su PS3

È il 2009, PlayStation 3 e Xbox 360 sono nel pieno della loro attività e un (all’epoca) piccolo studio di Londra chiamato Rocksteady, con all’attivo soltanto l’ottimo Urban Chaos: Riot Response per PS2 e Xbox, cambia per sempre il modo di pensare e giocare un titolo dedicato al mondo dei fumetti. È infatti l’anno di Batman: Arkham Asylum, primo capitolo di una trilogia che vede protagonista l’eroe DC Comics più amato di sempre, Batman per l’appunto.

Il titolo, attraverso le sue atmosfere cupe e surreali, le ambientazioni terrificanti e perfettamente in linea con le linee guida dei fumetti storici di casa DC, pone il nostro affezionato eroe alato in un contesto pieno di mistero, di indovinelli, di crimini da risolvere e nemici da contrastare. Oggi, dopo un secondo capitolo entrato prepotentemente nella storia dei videogames chiamato Batman: Arkham City, i Rocksteady Studios irrompono sulle console di nuova generazione e PC provando a spostare ulteriormente il confine della meraviglia sinora conosciuto con Batman: Arkham Knight.

Se su personal computer Warner Bros., che produce e distribuisce il gioco, è responsabile di errori talmente clamorosi da causare la sospensione delle vendite su Steam, su PlayStation 4 (piattaforma su cui abbiamo provato a fondo il titolo) e Xbox One si ascolta tutt’altra musica. Dopo i casi imbarazzanti, o quasi, di Assassin’s Creed Unity, Driveclub, The Witcher 3: Wild Hunt, finalmente ci troviamo a parlare di un lancio tripla A senza sbavature (sempre escludendo il PC). Consegnare al pubblico versioni prive di bug per il 99% e ottimizzate all’estremo per l’hardware di riferimento non era però la più grande sfida dello studio britannico: arrivati al terzo titolo della serie, ci si aspettava enormi novità dal punto di vista del gameplay, sopratutto dopo il mezzo passo falso del prequel Batman: Arkham Origins sviluppato da Warner Bros. Games Montréal.

La notte più lunga di Gotham City

Batman: Arkham Knight

Essendo il primo episodio della serie ad arrivare sulle potenti PlayStation 4 e Xbox One, iniziamo a grattare la superficie: impatto visivo e prestazioni. Graficamente, Batman: Arkham Knight su PlayStation 4 è a tutti gli effetti un’opera colossale e monumentale, sia in termini di grandezza che di potenza bruta.

La mappa di gioco, che ci catapulta ancora una volta fra i tetti e soprattutto le strade di Gotham City, appare cinque volte più grande rispetto a quella di Arkham City; nonostante questo e la continua pioggia battente, non si registrano problemi di rendering e la visibilità è sensibilmente più ampia rispetto al passato.

Dimensioni raggiunte senza sacrificare il livello di dettaglio, che è assolutamente impressionante e maniacale in ogni aspetto del gioco. La città è piena zeppa di oggetti, di criminali, di auto e cingolati, di qualsivoglia elemento utile ad aumentare il senso di realtà e verosimiglianza del contesto, pur rappresentando un mondo fittizio e puramente di fantasia.

L’Unreal Engine 3 in Batman: Arkham Knight alla massima potenza

Certo non aspettatevi un numero di NPC alla GTA V, poiché Gotham è stata in realtà evacuata e ad animare le strade sono rimasti soltanto gli sgherri dell’enigmista, del Pinguino, di Due Facce e gli altri.

Scendendo nel particolare, avvicinandoci all’armatura di Batman e al volto degli altri personaggi principali, la qualità dei dettagli si conferma altissima e impeccabile, un’autentica dimostrazione di potenza da parte di Rocksteady che non perdona neppure sul fronte framerate. L’Unreal Engine 3 al massimo della sua potenza mostra il gioco alla risoluzione nativa di 1920x1080p su PlayStation 4  e 900p su Xbox One rimanendo stabile sui 30fps praticamente sempre.

Una solidità che crolla raramente e soltanto in prossimità di alcuni punti di salvataggio o durante scene d’azione estreme in cui esplode davvero la qualsiasi. Nulla però che comprometta l’esperienza, chi non ha ancora superato il trauma di The Witcher 3: Wild Hunt e dei suoi 15 frame durante ogni scontro può dormire sogni assolutamente tranquilli. Il tutto senza stacchi di caricamento, non capiterà mai di dover affrontare una schermata nera e di attendere l’arrivo di una nuova zona da esplorare.

Batman: Arkham Knight

Il gameplay è praticamente ininterrotto, dagli esterni agli interni, dal free roaming alle missioni, di tanto in tanto ci si può imbattere in ascensori diegetici che mascherano il caricamento in background, ma comunque si è impegnati ad ascoltare un personaggio parlare, si è sempre calati nell’atmosfera.

La funziona di anti-aliasing è forse meno marcata rispetto al passato, ma il Full HD e la spessa grana ‘da pellicola’ mascherano senza problemi e con grandi risultati. Degna di nota anche la gestione in tempo reale della luce, grazie alla quale ogni oggetto del gioco subisce l’illuminazione del contesto rispetto alla posizione e agli eventi, compresi i riflessi nelle pozzanghere.

Da sottolineare anche la qualità suprema del motion capture, che anima tutti i personaggi in modo realistico facendoli sembrare persone vere in ogni movimento. Completiamo il comparto visivo con le ottime qualità della tecnologia PhisX di Nvidia, capace di rendere armonici e reattivi i tessuti come il mantello di Batman, che subisce la fisica del mondo di gioco in maniera spettacolare.

Batman: Arkham Knight, Scaldate i motori 

Se ottimizzare alla perfezione tecnica e prestazioni era una sfida alla portata di Rocksteady, possibile grazie al lavoro maniacale di sviluppatori e tester, il vero obiettivo da centrare – come ricordavamo sopra – era integrare interessanti contenuti e nuove meccaniche di gameplay, per soddisfare un desiderio di rinnovamento invocato a gran voce dagli appassionati. A domanda, Batmobile risponde, e non solo.

Per la prima volta nella serie, è possibile pilotare fra le strade di Gotham un bolide dal potenziale infinito e dalla velocità estrema, con armi di ogni genere e una maneggevolezza a 360 gradi. Un carro armato possente ma allo stesso tempo agile e reattivo, che è un piacere comandare. Essendo il fiore all’occhiello e novità principe di questo episodio, la Batmobile è protagonista di molte quest: abbiamo da percorrere tracciati creati appositamente dall’enigmista, mezzi nemici corazzati da far esplodere, indovinelli da sbloccare grazie ai gadget del veicolo.

E non è tutto: la Batmobile, che si può comandare anche tramite un telecomando a distanza, è spesso partner essenziale per sgattaiolare via da situazioni pericolose o completare missioni. Un elemento di novità che scuote il gameplay generale dalle fondamenta, creando una nuova frontiera della serie Arkham.

Batman: Arkham Knight

Rocksteady non si è però fermata qui in Batman: Arkham Knight, in parte è stato rivisto anche il combat system con nuove mosse e modalità di attacco e difesa, gli stage stealth hanno nuove funzioni (come il Multi KO Terrore) e il sistema dei cunicoli è più funzionale, inoltre più volte ci si trova a giocare con due personaggi contemporaneamente che possiamo scegliere e intercambiare con la pressione di un semplice tasto, sino a sfruttare il KO di coppia.

Risultano migliori e più cinematografiche le indagini, le missioni principali si dimostrano varie e dinamiche (ricordatevi la parola dirigibile) e come già ricordavamo sopra i livelli dell’enigmista hanno subito un notevole restyling per fare posto alla nuova Batmobile.

Per superarli ci vuole non solo intelletto ma anche tanta abilità manuale, controllare personaggi e veicoli del resto è un piacere, una volta memorizzate le nuove dinamiche e combinazioni, mente, personaggio e gamepad si fanno una cosa sola (provate a dirlo ai ragazzi di CD Projekt Red…). Probabilmente l’unico difetto del sistema comandi di Batman: Arkham Knight è la modalità di attacco della Batmobile, si attiva soltanto tenendo premuto il dorsale sinistro e in missioni lunghe può essere particolarmente fastidioso (per non dire doloroso). Il condizionale è comunque d’obbligo, si tratta di un aspetto non solo molto soggettivo ma anche trascurabile.

Batman: Arkham Knight

L’aspetto grafico e il gameplay da soli non bastano però a fare di un gioco come Batman: Arkham Knight un capolavoro, manca ancora un elemento per decretare la vittoria totale: la narrazione. Dopo la morte del Joker, Gotham City si trova in una strana situazione di stallo e quiete. La Wayne Enterprises sta cercando di ricostruire il quartiere sgomberato di Arkham City e tutti i criminali della città si proteggono dietro un profilo estremamente basso. Persino Harley Quinn, distrutta dal dolore, è silenziosa, assente.

Chi pensa però che Batman, riuscito ad eliminare la sua stessa nemesi, abbia paralizzato il crimine non può che sbagliare di grosso. Non solo il Pinguino, Due Facce, Edward Nigma tramano sottobanco mentre lo Spaventapasseri prepara il colpo definitivo della sua carriera, addirittura una nuova figura criminale si affaccia sulla città già abbastanza cupa. Molti parlano di un misterioso Cavaliere di Arkham, ma nessuno lo hai mai visto e non si conosce nessun dettaglio su di lui.

Sarà una lunga notte in Batman: Arkham Knight

Neppure gli appassionati dei fumetti originali DC sanno chi è, perché parliamo di un personaggio nuovo introdotto per l’occasione da Rocksteady, l’unico modo per scoprire la sua vera identità è affrontare la lunga, piovosa notte che abbiamo davanti. Una notte ricca all’inverosimile di colpi di scena, twist narrativi inaspettati, missioni con gameplay unico capaci di alternare prima e terza persona.

Accanto a Batman gli amici fidati di sempre, Alfred, il fondamentale Lucius Fox, Oracle, Robin e Nightwing, ma soprattutto la presenza eterea e costante di Joker, sottoforma di eterna paura. Il rimorso per la sua uccisione è talmente grande nella mente del Cavaliere Oscuro che il personaggio folle e colorato ci segue costantemente in tutta l’avventura, sbucando negli angoli più impensati e spiattellando tutte quelle verità scomode che cerchiamo sempre di evitare, di ignorare. Un’idea narrativa da premio, che si somma a una trama appassionante e colma di tensione, divisa fra le apparizioni fugaci del cavaliere misterioso e la continua minaccia dello Spaventapasseri, ora in possesso di una nuova tossina sempre più potente in grado di farci divorare dai nostri peggiori e più profondi incubi.

Batman: Arkham Knight

In conclusione

Oramai la parola capolavoro viene usata con estrema facilità per qualsiasi cosa, ma Batman: Arkham Knight rappresenta una sfida riuscita in ogni suo aspetto che merita DAVVERO un termine di questo calibro. Un’opera mastodontica che eccelle sia dal punto di vista tecnico che dei contenuti e del gameplay, riuscendo a innovare e a reinventarsi oltre ogni rosea aspettativa.

Un prodotto nuovo, interessante, coraggioso, costruito sulle solide fondamenta del passato e con le capacità narrative di un grande film, con un copione che è pura poesia. Capace inoltre di sfruttare meravigliosamente le nuove console di gioco e le loro tecnologie, senza risparmiare in termini di apparenza e prestazioni. Un lavoro che rasenta la perfezione, destinato a rimanere fra i migliori della generazione attuale per molto, molto tempo. Probabilmente per sempre.

Batman: Arkham Knight, Warner Bros. conosceva i problemi su PC da mesi

Warner Bros. Interactive Entertainment era al corrente di tutti i bug della versione PC di Batman: Arkham Knight “da mesi”, la decisione è stata però di focalizzarsi sulle versioni console, almeno è quanto riporta una fonte interna all’azienda (rimasta però anonima) su Kotaku. Secondo “l’informatore”, il publisher era a conoscenza di tutto: bug, glitch, problemi di framerate e risoluzione, mesi prima del rilascio.

“Ora è molto bello vedere WB recitare la parte di chi non sapeva niente dell’orribile stato in cui versava l’edizione. Tutti i problemi che vediamo adesso sono i medesimi di un anno fa.” Sono parole davvero importanti quelle riferite da questa ‘fonte interna’, la quale non è però verificabile.

“Warner Bros. ha deciso di rilasciare comunque la versione perché pensava fosse buona abbastanza. Posso anche confermare che Rocksteady non ha lavorato al porting per PC, appaltato invece agli Iron Galaxy Studios. Anche su console non è stata una passeggiata, per mesi il gioco si è rivelato ingiocabile a causa dell’estrema difficoltà della programmazione per queste nuove macchine. È il motivo per cui ha subito diversi ritardi. Oltre 100 persone nel QA team si sono focalizzate su Ps4 e Xbox One, solo un decimo su PC, questo spiega lo sbilanciamento delle versioni.” Vedremo se Warner Bros. replicherà  a queste accuse pubbliche.

Ecco i giochi gratuiti PlayStation Plus di luglio per Ps4, Ps3 e PS Vita

Sony ha annunciato i giochi gratuiti di luglio per gli abbonati del servizio PlayStation Plus. Esattamente come giugno, nella lista ci sono ben quattro giochi per Ps4 compreso Rocket League, giocabile cross-platform con l’edizione PC. E ancora tre titoli per Ps3 e PS Vita, fra cui MouseCraft in cross-play fra le tre piattaforme Sony. I titoli saranno disponibili a partire dal 7 luglio prossimo, data entro cui si potranno ancora scaricare gli attuali giochi gratuiti. Ecco la lista completa.

PlayStation 4:

  • Entwined
  • MouseCraft
  • Rocket League
  • Styx: Master of Shadows

PlayStation 3:

  • Entwined
  • MouseCraft
  • Rain

PlayStation Vita:

  • Entwined
  • Geometry Wars 3
  • MouseCraft

Mafia 3: Take-Two registra domini dedicati al gioco, sequel in arrivo?

Take-Two, la compagnia gemella di 2K detentrice del marchio Mafia, ha registrato diversi domini con riferimenti diretti a Mafia 3 in data 25 giugno. Si tratterebbe di siti quali “mafia3thegame.com,” “mafiaiiithegame.com,” “mafiathree.com,” and “mafiathreethegame.com”, scelte che lasciano davvero poco all’immaginazione.

Del sequel, che farebbe la felicità di molti appassionati della serie, si parla dal marzo 2014, quando la compagnia ha iniziato una casting call per un gioco ambientato in Louisiana e perfettamente calzante con i temi di Mafia. Domini a parte, ancora tutto tace in via ufficiale, ma potrebbero arrivare nuovi dettagli molto presto.

The Last of Us 2 accidentalmente annunciato da Nolan North?

Nolan North, storica voce di Nathan Drake della serie Uncharted e non solo, partecipando ad un Q&A al MetroCon ha accidentalmente rivelato che Naughty Dog sta lavorando a The Last of Us 2. Rispondendo infatti a una domanda di un fan riguardante i progetti futuri, ha dichiarato che per forza di cose il suo David del primo The Last of Us non può tornare visti i fatti di trama, nonostante i programmi dello studio.

Seppur non ci siano stati ancora annunci ufficiali, crediamo sia davvero plausibile – visto il successo del gioco – che un sequel sia in lavorazione, speriamo bene.

Minecraft: Story Mode, Mojang e Telltale annunciano il Minecon 2015

Nel dicembre 2014 Mojang e Telltale Games hanno annunciato a sorpresa una partnership per dare vita a un nuovo progetto, Minecraft: Story Mode. La serie è prevista per questo 2015 ma né Mojang né Telltale hanno detto molto a riguardo, presto però sapremo tutto.

Telltale ha pubblicato su Twitter questa mattina una foto tramite la quale ha annunciato un evento interamente dedicato al titolo in questione, parliamo del Minecon 2015, che avrà luogo a Londra il 4 e il 5 luglio prossimi. Ricordiamo che non si tratta di un’espansione dell’attuale Minecraft ma un prodotto stand alone, con una storyline di base scelta dai giocatori. La curiosità è davvero tanta, non resta che aspettare.

Star Wars: Battlefront non avrà nessuna mappa all’interno della Morte Nera

Sappiamo che Star Wars: Battlefront sarà pieno zeppo di battaglie spaziali e mappe interstellari, EA ha però chiarito che non ci sarà nessuno scontro ambientato a bordo della Morte Nera.

“Non abbiamo pensato a una mappa ambientata nella Morte Nera, aspettate di sentire i dettagli sulle altre potenzialità del gioco” ha detto un Community Manager di EA su Reddit.

Una notizia che si aggiunge alla campagna single player mancante e agli AT-AT giocabili solo su binari, speriamo che EA non stia preparando una brutta sorpresa agli appassionati..! Per scoprirlo bisognerà aspettare il 2 luglio, giorno in cui partirà la closed beta per pochi fortunati, e poi il 17 novembre 2015 per l’uscita ufficiale su Ps4, Xbox One e PC.

Batman: Arkham Knight e la mod per giocare con Harley Quinn, Catwoman e altri

Il lancio di Batman: Arkham Knight su PC è stato un fallimento totale, sappiamo bene però che quando tutti i problemi saranno risolti sarà l’unica piattaforma in grado di far funzionare le mod della community. Una di queste è già disponibile e rende possibile ai giocatori esplorare Gotham con personaggi diversi da Batman in modalità free roaming.

La mod vi permette di vestire i panni di Red Hood, Harley Quinn, Nightwing, Robin, Azrael, Bruce Wayne, Catwoman, il Commissario Gordon, Joker e l’agente Owens. Trovate le istruzioni per l’installazione della mod in questa pagina.

Super Mario in un mondo creato con l’Unreal Engine 4 [VIDEO]

Avete sempre sognato una versione di Super Mario in 3D realizzata con le ultime tecnologie disponibili? L’utente di Youtube aryoksini ha creato una prova con l’Unreal Engine 4, ricalcando il famosissimo Super Mario 64 e chiamando ironicamente il video Mario is Unreal. Il risultato è impressionante, dimostra quanto potenziale stia perdendo Nintendo e con lei tutti i suoi utenti. Chissà se vedremo mai un gioco ufficiale con questo look.

Batman: Arkham Knight riceve la prima patch su PC

Warner Bros. Interactive Entertainment e Rocksteady stanno lavorando duramente per sistemare la versione PC di Batman: Arkham Knight, è stata infatti annunciata la prima Patch che corregge il bug che disabilitava gli effetti relativi alla pioggia.

Il Community Admin di Warner Bros Yorick ha affermato anche che l’aggiornamento è in fase di rilascio, e che le compagnie hanno intenzione di pubblicarne molte altre per risolvere tutti i problemi noti. Ma andiamo a scoprire questa Patch 1.0 nel dettaglio:

  • Fixed a crash that was happening for some users when exiting the game
  • Fixed a bug which disabled rain effects and ambient occlusion. We are actively looking into fixing other bugs to improve this further
  • Corrected an issue that was causing Steam to re-download the game when verifying the integrity of the game cache through the Steam client
  • Fixed a bug that caused the game to crash when turning off Motion Blur in BmSystemSettings.ini. A future patch will enable this in the graphics settings menu

Rocksteady ha preso il controllo della versione dopo che Warner Bros. l’aveva ‘appaltata’ a terzi, con risultati disastrosi. Per ottenere un gioco stabile c’è ancora molto da lavorare, ecco i problemi secondo WB da risolvere a tutti i costi per poter definire Batman: Arkham Knight giocabile al 100%:

  • Support for frame rates above 30FPS in the graphics settings menu
  • Fix for low resolution texture bug
  • Improve overall performance and framerate hitches
  • Add more options to the graphics settings menu
  • Improvements to hard drive streaming and hitches
  • Address full screen rendering bug on gaming laptop
  • Improvements to system memory and VRAM usage
  • NVIDIA SLI bug fixes
  • Enabling AMD Crossfire
  • NVIDIA and AMD updated drivers