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The Witcher 4: tutto quello che sappiamo finora

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Ora che il 2025 è ben avviato, l’hype per The Witcher 4 continua a crescere. Dieci anni dopo le avventure di Geralt in Wild Hunt, che hanno consolidato The Witcher 3 tra i migliori giochi di ruolo di tutti i tempi, CD Projekt RED, sviluppatore di Cyberpunk 2077, ha confermato che Ciri, la sua figlia adottiva, inizierà il proprio cammino nel prossimo capitolo.

Uno splendido trailer cinematografico Unreal Engine 5 per The Witcher 4 ha mostrato l’aspetto, le sensazioni e l’atmosfera del mondo che CDPR sta cercando di creare nel suo nuovo gioco, una vasta epopea per giocatore singolo che sta tracciando un futuro per il franchise senza Geralt al timone. Mentre qualcosa finisce, qualcosa inizia: lo studio si sforza di offrire “il gioco open-world di Witcher più coinvolgente e ambizioso mai realizzato”.

Non essendoci una data di uscita di Witcher 4 in vista, è possibile che dovremo aspettare anni per avere nuovi aggiornamenti: CDPR è nota per prendersi il suo tempo e per divulgare le informazioni solo gradualmente. Di seguito troverete quindi tutte le ultime notizie su The Witcher 4, compresi i primi dettagli sul mondo, sulla storia e sul motivo per cui Ciri ha preso il comando. Ecco cosa dirò: The Witcher 4 è immediatamente uno dei 50 videogiochi più attesi del calendario, che lo colloca a pari merito con GTA 6 come uno dei giochi da tenere d’occhio nel 2025. Continuate a leggere per scoprire tutto ciò che sappiamo finora su The Witcher 4, dai dettagli sulla storia alla finestra di uscita prevista e altro ancora.

Data di uscita e piattaforme di The Witcher 4

The Witcher 4 uscita e piattaforme

CD Project RED non ha ancora confermato alcun dettaglio sul lancio del suo nuovo gioco di ruolo a mondo aperto. Ciò significa che non c’è ancora una data di uscita di Witcher 4 e non si sa ancora su quali piattaforme arriverà. In effetti, lo studio non si è nemmeno impegnato a definire una finestra di uscita approssimativa dopo la presentazione ai The Game Awards 2024: non c’è praticamente nessuna possibilità che questo titolo arrivi nel 2025, e anche il 2026 sembra improbabile, visto che è entrato nella “fase di produzione su larga scala” solo all’inizio di quest’anno. Ci sarà da aspettare un po’ per questo titolo, gente.

Trailer di The Witcher 4

Il gameplay di The Witcher 4

L’esperienza di gioco di The Witcher 4 vi sarà familiare se avete giocato a The Witcher 3: Wild Hunt, con alcune differenze notevoli. Sebbene si torni nel continente, CDPR punta a un mondo dark-fantasy più brutale, con Ciri al comando che cerca di percorrere il cammino del witcher mentre il vecchio mondo si sgretola intorno a lei. Lo studio ha già confermato che The Witcher 4 sarà un gioco di ruolo per giocatore singolo ambientato in un mondo aperto, anche se in cui si avrà più spazio per fare delle scelte e vivere con le conseguenze.

Ciri è un personaggio molto diverso da Geralt, più aperto ad abbracciare il mondo che la circonda: parte della sua lotta in questa nuova avventura non sarà solo alle prese con antichi incubi, ma anche con il male che si annida nelle persone che lottano per sopravvivere in questa terra. Al centro di tutto c’è comunque il witcher, un guerriero mutato abile nel combattimento e nell’alchimia, che uccide i mostri che minacciano la gente a pagamento; solo che ora sarà in grado di farlo con nuove abilità di combattimento, tutte potenziate dalla capacità di Ciri di maneggiare abilmente la magia.

Il combattimento di The Witcher 4

In The Witcher 4 prenderete il controllo di Ciri, non una veterana ma un personaggio che ha appena iniziato il suo cammino. Questo si rifletterà negli incontri di combattimento di The Witcher 4, dove Ciri potrebbe non partire sempre con il coltello dalla parte del manico, ma avrà sempre la capacità di avere la meglio colpendo al momento opportuno. È possibile avere un’idea di questo aspetto dal primo trailer di The Witcher 4, in particolare per il modo in cui il personaggio utilizza la magia (cosa che non si vede tipicamente negli altri stregoni in giro per le terre selvagge). Se si osserva attentamente il filmato, si noterà che Ciri è in grado di integrare perfettamente le sue abilità nel combattimento, dotandosi di una maggiore gamma, opzioni e vulnerabilità – CDPR afferma che questo sarà il fulcro dell’esperienza di combattimento di The Witcher 4.

La storia di The Witcher 4

The Witcher 4 storia

CD Projekt RED non ha ancora rivelato l’intera portata della storia di The Witcher 4, ma ha inquadrato bene la nuova avventura. In questo gioco di ruolo a mondo aperto per giocatore singolo prenderete il controllo di Ciri all’inizio della sua carriera di uccisore di mostri, proprio quando inizierà il suo viaggio lungo la strada del witcher. “Stiamo dando il via a una nuova saga di Witcher, questa volta con Ciri come cuore della storia”, afferma Sebastian Kalemba, direttore del gioco. “Da tempo sapevamo che volevamo che Ciri fosse la protagonista di The Witcher 4; ci è sembrato naturale e crediamo che Ciri se lo meriti. In questo gioco vogliamo esplorare cosa significa diventare veramente un witcher seguendo Ciri nel suo Cammino”.

Il produttore esecutivo Malgorzata Mitrega spiega che il fatto che Ciri sia così diversa da Geralt apre anche nuove possibilità di narrazione. “È aperta, curiosa e attratta dalle persone, desiderosa di legami e comprensione. Questo apre un territorio inesplorato nella narrazione, dove le relazioni e le emozioni sono importanti quanto la lotta per la sopravvivenza”. Tutto questo si può intuire dal primo trailer di Witcher 4, che vede Ciri completare un contratto da witcher nei pressi del villaggio di Stromford – non solo combattendo un antico male nell’ombra, ma incontrando anche il male in una forma più umana, dove la sua decisione di intervenire in antichi rituali porta a conseguenze disastrose.

Il protagonista di The Witcher 4

Il protagonista di The Witcher 4

Ciri è il personaggio principale di The Witcher 4. La figlia adottiva di Geralt ha avuto un ruolo fondamentale in The Witcher 3: Wild Hunt, e ora che la sua storia è giunta alla conclusione è tempo che un nuovo Witcher lasci il proprio segno sul continente. CD Projekt RED ci tiene a sottolineare le differenze tra i due personaggi, come spiega lo story director Tomasz Marchewka: “Da un lato è molto simile a Geralt, una continuatrice dei suoi valori – onorevole, coraggiosa, giusta, ma ha anche questo lato che non abbiamo esplorato molto – cupo, ribelle e feroce. È familiare, ma allo stesso tempo è nuova. Ed è semplicemente una tosta”.

Lo studio afferma che non c’è mai stato alcun dubbio sul fatto che Ciri sarebbe diventata la protagonista del franchise di The Witcher. Marchewka afferma che “fin dall’inizio sapevamo che doveva essere Ciri: è un personaggio molto complesso e c’è molto da raccontare”. Il produttore esecutivo Malgorzata Mitrega aggiunge: “Ciri è un degno successore del titolo di prossimo Witcher, e personalmente per me lo è sempre stata!”.

Il mondo aperto di The Witcher 4

The Witcher 4 sarà un RPG open-world per giocatore singolo. Lo sviluppatore CD Projekt RED ritiene che sarà il “gioco open-world di Witcher più coinvolgente e ambizioso mai realizzato”. Con un nuovo protagonista arriva anche un nuovo mondo aperto da esplorare, e lo studio sta già facendo intuire un mondo fantasy molto più oscuro. Ci si deve aspettare che The Witcher 4 offra un mondo più pericoloso e imprevedibile di quello che abbiamo vissuto al fianco di Geralt, “un mondo in cui il vecchio ordine si sta sgretolando e le forze oscure stanno cogliendo l’occasione per risorgere”. Lo studio aggiunge: “In questo mondo, la sopravvivenza non dipende solo dalla tua abilità in combattimento, ma anche dai legami che crei con chi ti circonda, nel bene e nel male”.

Il mondo aperto di The Witcher 4

Scelte e conseguenze di The Witcher 4

Espandendo questo concetto di open-world più oscuro, il direttore narrativo Philipp Weber afferma che: “Il mondo di The Witcher 4 è un luogo pieno di ambiguità morale, e quindi le storie che vi raccontiamo raramente forniscono risposte facili di bene e male. Bisogna fare le proprie scelte e vivere con le conseguenze. La storia di Ciri è una battaglia contro il destino. Questa battaglia ha un prezzo che alla fine dovrà essere pagato da Ciri o da coloro che le sono cari. Le vostre azioni all’interno del mondo aperto, le persone a cui permettete di avvicinarvi, hanno tutte il potenziale per influenzare il percorso che Ciri intraprenderà e chi diventerà”.

Il motore di The Witcher 4

CD Projekt RED sta utilizzando l’Unreal Engine 5 per sviluppare The Witcher 4. Lo studio aveva già parlato nel 2022 della sua decisione di abbandonare il REDengine – utilizzato per The Witcher 3 e Cyberpunk 2077 – ma i The Game Awards 2024 sono stati la prima occasione per vedere in azione la nuova visione della serie. I risultati sono incantevoli, anche se va notato che il trailer cinematografico di The Witcher 4 non è stato renderizzato in tempo reale, ma piuttosto è stato alimentato dalla stessa tecnologia che alimenta il gioco per darvi un’idea di come potrebbe apparire il prodotto finale. CDPR ha confermato che il trailer di debutto utilizza risorse e modelli del gioco stesso e “rappresenta il look a cui stiamo puntando”.

Geralt è morto in The Witcher 3?

Sebbene The Witcher 3: Wild Hunt abbia avuto una serie di varianti di finale, ora è possibile avere un’idea più precisa del finale canonico della serie di Geralt ora che sappiamo che Ciri sta percorrendo il cammino del witcher. In The Witcher 3 i tre scenari finali principali prevedevano: Ciri che diventa strega, che diventa imperatrice o che muore. Sappiamo che la terza opzione è fuori gioco, ed è anche lo scenario che implicava la morte di Geralt in combattimento. Quindi è probabile che ci troviamo di fronte a un mondo in cui Geralt è ancora attivo nel Continente durante The Witcher 4, anche se in una veste ridotta: i suoi giorni da uccisore di mostri sono ormai alle spalle e l’età è sempre più avanzata. Alcune varianti del finale di The Witcher 3, dopo tutto, prevedevano che Geralt si ritirasse a Kovir con Triss o che fuggisse con Yennefer. Quindi, chissà, forse vedremo qualche vecchia faccia amica.

Project: MARA, tutto quello che sappiamo finora

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Project: MARA è l’ultimo progetto dello sviluppatore di Hellblade Ninja Theory, anche se sono passati parecchi anni dall’ultima volta che abbiamo sentito parlare di questa esperienza horror sperimentale. Progettato per combinare immagini all’avanguardia con un approccio temperato all’esplorazione della salute mentale, Project Mara è stato concepito come un nuovo modo di esplorare la narrazione nei videogiochi.

Naturalmente, dopo quattro anni di assenza di aggiornamenti, sono molte le cose che vorremmo sapere su questo gioco in arrivo per Xbox Series X. Ninja Theory ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, quindi siamo davvero ansiosi di saperne di più. Nell’attesa, continuate a leggere per scoprire tutte le ultime notizie su Project Mara e i dettagli sul gameplay.

Cos’è Project: MARA?

Project: Mara è un gioco sperimentale in fase di sviluppo da parte di Ninja Theory che si concentra sulla ricreazione del terrore dei problemi di salute mentale e sarà “basato su testimonianze di esperienze realmente vissute e su ricerche approfondite”.

Dopo il successo di Hellblade: Senua’s Sacrifice, lo studio ha rivelato uno sforzo di ricerca e sviluppo noto come The Insight Project, che è una collaborazione tra Ninja Theory e una serie di esperti, psichiatri e professori. Il progetto mira a creare “esperienze di gioco autonome, personalizzate e coinvolgenti” per aiutare le persone a controllare aspetti come la paura e l’ansia.

Ninja Theory afferma di voler “fornire una soluzione mainstream per aiutare a trattare la sofferenza mentale e incoraggiare il benessere mentale”. Un’impresa a dir poco ambiziosa e, sebbene non sia stata confermata, si può dire che Project: Mara è una sorta di emanazione di questa ricerca.

L’obiettivo sembra essere quello di ricreare “gli orrori della mente nel modo più accurato e realistico possibile” per inaugurare una sorta di nuovo approccio alla narrazione nei giochi. Speriamo solo che sia rispettoso dei problemi di salute mentale e di coloro che ne soffrono, cercando al contempo di accendere un riflettore necessario su qualcosa di stigmatizzato. Gamificare qualcosa come l’ansia o la paura è ambizioso, ma anche motivo di preoccupazione: deve essere fatto con un livello di tatto ancora inedito.

Speculazione sulla data di uscita di Project Mara

Project: MARA è stato rivelato nel gennaio del 2020, ma non c’è ancora una data di uscita confermata. Considerando che lo sviluppatore Ninja Theory è stato acquisito nella lineup di Xbox Game Studios nel 2018 e che il team ha appena fatto uscire Hellblade 2: Senua’s Saga all’inizio del 2024, è probabile che dovremo aspettare un po’ per questa esclusiva Xbox.

Al momento del suo reveal, il gioco ha ricevuto un terrificante teaser trailer che sembra avere come protagonista la pluripremiata attrice di Hellblade Melina Juergens nel ruolo di Mara. Il teaser mostra alcuni spaccati impeccabilmente resi di quella che sembra una struttura di ricerca, con la colonna sonora di respiri pesanti e primi piani di documenti che descrivono uno studio sulle funzioni cerebrali e sui progressi della salute mentale di Mara. La tagline del trailer è “I can’t tell what’s real anymore” (Non riesco più a capire cosa sia reale) e alla fine del trailer si vede Mara voltarsi per affrontare una sorta di forza antagonista nell’oscurità.

È molto difficile capire quale sia la premessa del gioco da questo trailer disorientante, ma sembra che segua una paziente di salute mentale alle prese con la sua malattia. Il gioco presenta la struttura in modo un po’ antagonista, ma non è ancora stato rivelato se questa sia la realtà della situazione o meno.

Dettagli sul gameplay di Project: Mara

Insieme al primo trailer di Project: Mara, Ninja Theory ha pubblicato un diario di sviluppo che illustra l’esperienza di gioco e il percorso di sviluppo che lo studio sta seguendo. Ninja Theory si sta concentrando su cicli di sviluppo di portata ridotta, in modo simile all’approccio adottato con Hellblade, che è stato realizzato da un piccolo team di 20 sviluppatori. Questo è ciò che viene chiamato l’approccio Dreadnought, in cui l’azienda si divide in una serie di piccoli team per lavorare sui prossimi titoli, assicurando allo studio la possibilità di ridurre i rischi e di prendere maggiori decisioni creative.

L’ex direttore creativo di Ninja Theory, Tameem Antoniades, ha già parlato in passato dell’Insight Project, che cerca di utilizzare il controllo ambientale della progettazione dei giochi e di adattarlo al benessere mentale dei giocatori, consentendo loro di affrontare e superare le proprie paure. Ci sono un paio di brevi scene in cui vediamo spezzoni di progetti legati a questo progetto, tra cui una persona in una barca a remi con un monitor cardiaco, qualcuno che corre su un tapis roulant mentre viene monitorato e un progetto VR in cui il giocatore interagisce con un avatar. Ninja Theory vuole esplorare “le nuove interfacce di controllo e la psicologia del gioco”, che ha molto a che fare con il prossimo Project: Mara.

Antoniades fa notare che Project: Mara presenta un solo personaggio e un solo luogo – un’area che è stata meticolosamente ricreata dal mondo reale attraverso nuove tecniche di fotogrammetria, con Ninja Theory che punta a una presentazione fotorealistica. Ninja Theory ritiene che, se riuscirà nell’intento, potrebbe inaugurare un nuovo mezzo di narrazione nei videogiochi.

Skate: trailer, playtest e tutto quello che sappiamo

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Skate 4 è stato ufficialmente ribattezzato Skate e ora ha una finestra di uscita al 2025. È vero, uno dei giochi più attesi è ancora in arrivo, e gli sviluppatori continuano a fornire aggiornamenti relativamente regolari su cosa c’è in serbo per il prossimo atteso titolo della serie.

Sappiamo che sarà presto rilasciato in Early Access e che i playtest su console inizieranno tra qualche mese. Sappiamo anche che non sarà un seguito diretto o un sequel dei giochi che lo hanno preceduto, ed è per questo che si chiama ufficialmente Skate. All’inizio di quest’anno c’è stato anche un episodio di The Board Room da parte di Full Circle, gli sviluppatori, che ha illustrato nello specifico le attività a cui i giocatori potranno prendere parte.

In sostanza, ci sono molte informazioni. Di seguito abbiamo raccolto tutto ciò che sappiamo finora su Skate 4, o Skate come è ufficialmente conosciuto, con dettagli su date di uscita, gameplay, piattaforme, playtest e altro ancora.

Speculazione sulla data di uscita di Skate 4

La buona notizia è che Skate 4 uscirà in Early Access all’inizio del 2025. La notizia è arrivata da EA e Full Circle il 17 settembre 2024. Insieme all’annuncio è stato diffuso anche un breve video di gioco, che potete vedere qui sotto.

Quando EA ha rivelato il gioco nel 2020, si è notato che Skate 4 era nelle prime fasi di sviluppo. Quindi è da un po’ che aspettiamo una qualsiasi forma di rilascio, anche se si tratta solo di Early Access. Il playtesting su console è previsto per l’autunno del 2024 e altri annunci sono previsti nei prossimi mesi. Tenete d’occhio questa pagina per ulteriori aggiornamenti.

Skate 4 free-to-play

Skate 4 sarà effettivamente free-to-play. Come rivelato durante uno stream degli sviluppatori a metà luglio 2022, gli sviluppatori hanno confermato che Skate 4 – o Skate, come è noto – non avrà un prezzo premium, ma non sarà nemmeno pay-to-win.

Non ci saranno “aree della mappa chiuse dietro un muro a pagamento”, hanno dichiarato gli sviluppatori, affermando che il prossimo gioco Skate non avrà loot box o “vantaggi di gioco a pagamento”. Gli sviluppatori hanno anche citato Apex Legends come un buon esempio di gioco free-to-play, sottolineando che Skate 4 è stato progettato per tutti i giocatori, anche per quelli che non vogliono spendere soldi.

Nonostante le voci contrarie, gli sviluppatori hanno dichiarato più volte nel 2023 che non ci saranno loot box a pagamento nel nuovo Skate. Resta da vedere che tipo di monetizzazione sarà effettivamente presente.

Skate sarà cross-play e cross-progression

Nello stesso stream che ha confermato che Skate 4 sarà free-to-play quando arriverà, gli sviluppatori hanno detto che il gioco sarà anche cross-platform e cross-progression. Questo significa che i giocatori di PC, PlayStation e Xbox potranno unirsi se lo vorranno e, dato che è in lavorazione anche una versione mobile di Skate 4, chi gioca su IOS o Android sarà felice di sapere che le opzioni multipiattaforma saranno supportate anche su mobile.

Trailer di Skate 4

Non c’è quasi nessun gameplay in vista, ma Skate 4 ha ricevuto il suo primo “trailer” significativo al Summer Game Fest 2024. Guardatelo qui sopra, insieme ad alcuni approfondimenti sul gioco da parte dello sviluppatore.

Test di gioco di Skate 4

Sì, esiste un playtest di Skate 4 ed è possibile iscriversi per cercare di accedere alla build chiusa. Secondo la pagina ufficiale di EA, ecco cosa ci aspetta: “In qualità di insider di Skate, avrai la possibilità di giocare con le prime versioni del gioco e di fornire un feedback durante il nostro percorso di sviluppo”, si legge nella nota di iscrizione. “Per garantire un’esperienza senza intoppi, abbiamo bisogno di scalare l’accesso a Skate gradualmente, man mano che lo sviluppo procede, e questo significa che non possiamo garantirti quanto prima potrai giocare”.

Potete iscrivervi al playtest di Skate 4 qui, ma tenete presente che il gioco è ancora in fase di sviluppo iniziale. Inizialmente il playtest sarà disponibile solo su PC tramite Origin, ma si prevede di includere altre piattaforme nei playtest futuri. Secondo le ultime notizie sulla nuova finestra di uscita del gioco nel 2025, i playtest per console dovrebbero iniziare nell’“autunno 2024”.

Piattaforme di Skate 4

EA ha confermato che Skate 4 arriverà su PC: sarà il primo capitolo della serie ad arrivare su PC. Secondo le FAQ di Skate, Skate 4 sarà disponibile su Xbox One, Xbox Series X, PS4 e PS5 oltre che su PC. Si legge inoltre che gli sviluppatori “stanno attualmente esplorando il mobile”.

Dal momento che Skate uscirà nel 2025, si ipotizza che sarà possibile giocarci anche su PS5 Pro, che uscirà nel 2024. Quindi, a quanto pare, non importa quale sia la vostra piattaforma di scelta, sarete in grado di sfrecciare a vostro piacimento.

Gameplay di Skate 4

La serie Skate era famosa per la possibilità di definire il proprio stile di pattinaggio. Le animazioni e la fisica erano impostate in modo tale che si aveva la sensazione di avere la libertà di decidere come il proprio skater si muoveva e si presentava nei parchi, in particolare quando si iniziava a usare l’innovativo sistema di controllo a doppio analogico FlickitT per sviluppare i propri trick basati sull’abilità e metterli insieme per creare linee uniche.

Tutte le indicazioni che abbiamo avuto finora da EA indicano che il gameplay di Skate 4 cercherà di aggiornare questa formula pluripremiata per una nuova generazione di giocatori. Il publisher ha anche confermato che sta investendo in “contenuti generati dagli utenti, esplorazione e comunità” per Skate 4, sottolineando quanto la comunità sia stata fondamentale per far sì che la serie Skate superasse la prova del tempo.

Sviluppatore di Skate 4

Skate 4 è sviluppato da un nuovo studio chiamato “Full Circle”, fondato per aiutare a guidare il franchise di Skate nel futuro. Full Circle ha sede a Vancouver, dove si trovano EA Sports e Respawn Entertainment, ed è composto da un mix di veterani della serie Skate provenienti da EA Black Box (tra cui i responsabili creativi Deran Chung e Cuz Parry) e da sviluppatori freschi di sessione.

L’ex direttore generale di Xbox Live, Daniel McCulloch, supervisiona lo studio come direttore generale. In un comunicato, McCulloch ha spiegato: “I fan hanno voluto che Skate tornasse a esistere e noi vogliamo che si sentano coinvolti nel processo, dallo sviluppo al lancio del gioco e oltre… Vogliamo che si sentano parte di Full Circle”.

Perfect Dark: tutto quello che sappiamo sul gioco

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Il reboot di Perfect Dark è ufficialmente in arrivo e, da quanto abbiamo visto del ritorno di Joanna Dark, si preannuncia sicuramente un’uscita futura molto eccitante. The Initiative e Crystal Dynamics stanno collaborando per sviluppare una “nuova versione dell’esperienza dell’agente segreto” in cui sia i fan di vecchia data che i nuovi arrivati potranno entrare.

Il gioco sarà anche libero di farvi giocare a modo vostro, con ampia possibilità di scelta su come affrontare le missioni e gli obiettivi. Con un trailer in uscita nell’estate del 2024, si preannuncia già come uno dei più grandi giochi in sviluppo per Xbox Series X, per non parlare dei nuovi giochi più attesi.

Sono passati 15 anni da quando Perfect Dark Zero è approdato su Xbox 360, ed è sicuramente emozionante vedere la serie fare il suo atteso ritorno per la console di attuale generazione.

Continuate a leggere qui sotto per trovare un riassunto completo di tutto ciò che sappiamo finora sul reboot di Perfect Dark.

Speculazione sulla data di uscita di Perfect Dark

Perfect Dark reboot

Il 25° anniversario è previsto per il 2025 e, dopo l’eccellente rivelazione del gameplay durante l’Xbox Games Showcase 2024, molti sperano che il ritorno di Joanna Dark possa avvenire prima del previsto. Tuttavia, vale la pena notare che si parla di un riavvio dello sviluppo nel 2022, il che potrebbe significare che il remake di Perfect Dark è ancora lontano qualche anno dall’uscita.

Le uniche uscite first-party che Xbox ha attualmente confermato per il 2025 sono Avowed (18 febbraio), Doom: The Dark Ages (TBC), Fable 4 (TBC), South of Midnight (TBC) e The Outer Worlds 2 (TBC).

Piattaforme di Perfect Dark

Le piattaforme confermate per Perfect Dark sono Xbox Series X e PC, oltre a un rilascio al day-one nel servizio in abbonamento Xbox Game Pass Ultimate. Non è chiaro se sia in sviluppo una versione di Perfect Dark per PS5, anche se sembra che (almeno per il momento) questa nuova avventura sarà un’esclusiva Xbox.

Trailer gameplay di Perfect Dark

L’ultimo trailer di Perfect Dark è ben lontano dal teaser che abbiamo visto ai Game Awards 2020. In esso, un Joanna Dark francamente troppo brutto per essere reale viene vestito per andare sotto copertura in una missione furtiva al Cairo. La sensibilità dei giochi d’azione in prima persona come Dishonored o Deus Ex si fonde con tutti i gadget tecnologici e i punk cibernetici, mentre Joanna si aggira come un’ombra nella frenetica città. Dopo anni di silenzio, Perfect Dark è più bello che mai.

Storia di Perfect Dark

Perfect Dark è stato concepito come un reboot completo della serie, progettato per offrire a tutti i giocatori un facile ingresso in una serie che celebrerà il suo 25° anniversario nel 2025. Il giocatore vestirà i panni di Joanna Dark, un’agente d’élite della DataDyne inviata al Cairo per indagare sulle origini della “Cascata”, una strana serie di disastri ecologici che hanno reso intere regioni del globo inospitali per la vita umana. Dark viene inviato al Cairo dopo che la capitale si è trasformata in un paradiso recintato, in seguito al tentativo di una iper-società nota come Core Mantis di creare una soluzione chiamata “Rete GEN”, che si dice possa ripristinare l’equilibrio ecologico. Dark dovrà indagare sui motivi della corporazione e dare la caccia al criminale più ricercato al mondo, Daniel Carrington.

L’ambientazione di Perfect Dark

Il reboot di Perfect Dark è ambientato su una Terra del “futuro prossimo”, colpita da una serie di disastri globali che hanno portato gli ecosistemi di tutto il mondo sull’orlo del collasso. È qui che entra in gioco Joanna Dark, un’agente d’élite della DataDyne che viene inviata sotto copertura per dare la caccia ai responsabili delle scoperte tecnologiche che minacciano la vita di milioni di persone. Il reboot di Perfect Dark sarà ambientato principalmente al Cairo, la capitale dell’Egitto.

Gameplay di Perfect Dark

L’Initiative vuole offrire “l’esperienza definitiva dell’agente segreto” e da quello che abbiamo visto finora del gameplay di Perfect Dark in azione, lo studio è sulla buona strada. Questo gioco d’azione e avventura in prima persona mescola una navigazione fluida e gadget high-tech con un mix di sparatorie e combattimenti ravvicinati, il risultato è la libertà di definire che tipo di spia Joanna Dark sarà. L’aspetto è eccezionalmente elegante, e il primo trailer di gioco offre grandi vibrazioni di Deus Ex: non c’è nulla da eccepire.

Potrete seguire percorsi letali e non letali per abbattere le minacce. Joanna può passare dalla configurazione balistica a quella stordente della sua arma principale e utilizzare le abilità sbloccabili per eliminare più nemici contemporaneamente. È inoltre possibile utilizzare una serie di gadget: l’Analisi vocale consente di analizzare la voce di un PNG per creare una finta profonda in grado di ingannare i sistemi di sicurezza, mentre la Manipolazione permette di manipolare gli elementi dell’ambiente per creare distrazioni. Naturalmente, potrete anche utilizzare uno scanner per ottenere maggiori dettagli sul mondo che vi circonda: le informazioni sono fondamentali nel settore dei superagenti.

Perfect Dark avrà il multiplayer?

Non c’è una risposta certa, in un senso o nell’altro, sulla questione del supporto multiplayer di Perfect Dark. Tuttavia, ci sono i primi segnali che indicano che questo reboot della serie si sta allontanando dalla funzionalità online e cooperativa. Xbox Wire afferma che “al livello più ampio, Perfect Dark sarà un’esperienza per giocatore singolo”, ma questo lascia molto in sospeso. Storicamente, Perfect Dark è stato un’eccellente offerta multigiocatore, dal gioco in locale a schermo diviso dell’esperienza originale per N64 alla carneficina a 32 giocatori offerta da Perfect Dark Zero per il lancio di Xbox 360.

Lo sviluppo di Perfect Dark

Perfect Dark è in sviluppo presso The Initiative e Crystal Dynamics. Il primo studio è stato fondato nel 2018 e diretto da Darrell Gallagher – che, curiosamente, ha avuto un ruolo chiave nella rinascita di Tomb Raider nel 2013 con Crystal Dynamics.

La collaborazione tra i due studi è nata in seguito alle voci che circolavano, secondo le quali The Initiative faticava a trattenere il personale man mano che lo sviluppo di Perfect Dark diventava più complesso. Gallagher ha poi dichiarato a VGC: “Non è un compito da poco costruire uno studio e reinventare un franchise molto amato… In questo viaggio, non è raro che ci siano cambiamenti nel personale, specialmente durante un periodo di sconvolgimenti globali negli ultimi due anni, e c’è ancora molto lavoro davanti a noi per offrire una fantastica esperienza di Perfect Dark ai nostri giocatori”.

Nel 2021, Microsoft ha annunciato che The Initiative stava collaborando con Crystal Dynamics per completare lo sviluppo del reboot di Perfect Dark. In un comunicato, The Initiative ha richiamato l’attenzione sul “team di livello mondiale che ha realizzato giochi incentrati sui personaggi come Tomb Raider” e che l’aiuterà a “portare questo thriller di spionaggio in prima persona a una nuova generazione”. Crystal Dynamics è stata acquisita da Embracer Group da Square Enix nel 2022, ma ha poi confermato che continuerà a lavorare al nuovo Perfect Dark in qualità di co-sviluppatore.

OD di Hideo Kojima: tutto quello che sappiamo finora

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Uno dei giochi più attesi, anche se misteriosi, di Hideo Kojima in fase di sviluppo è OD. Il gioco è stato presentato nel 2023, con il creatore di Metal Gear e Death Stranding che ha stabilito una partnership con Xbox per “esplorare il concetto di testare la propria soglia di paura e cosa significhi andare in overdose di paura”. Si tratta di un concetto avvincente, soprattutto perché non siamo mai riusciti a vedere la sua visione del vero horror dopo la scomparsa di Silent Hills.

OD, o Overdose, come è noto in rete, è uno dei principali giochi di Hideo Kojima in uscita che stiamo osservando in questo momento. In particolare, questo gioco horror sperimentale è destinato a sfruttare la tecnologia Cloud Gaming di Microsoft per offrire qualcosa di completamente nuovo. Potremmo aspettare un po’ per avere maggiori informazioni su questo nuovo gioco per Xbox Series X, dato che Kojima Productions si sta concentrando sull’uscita di Death Stranding 2 nel 2025 per PS5. Ma in attesa di ulteriori informazioni, vediamo di aggiornarvi su tutte le ultime novità di OD che dovete conoscere.

Esperienza di gioco di OD (Overdose)

Almeno quando il direttore creativo Hideo Kojima lavorava ai giochi di Metal Gear Solid, si sapeva cosa si stava ottenendo: azione stealth cinematografica. Ma non appena ha iniziato a dedicarsi ad altri franchise e a nuove IP, il suo lavoro è diventato più difficile da prevedere. P.T. è stato un capolavoro di horror psicologico in loop, Death Stranding, un gioco stranamente esoterico sull’escursionismo in un’apocalisse, e poi c’è OD.

Kojima stesso ha dichiarato che sta “creando uno stile di gioco unico, coinvolgente e totalmente nuovo, o meglio, una nuova forma di media”. Il primo teaser trailer si conclude con un’affermazione che Overdose sarà “per tutti i giocatori e gli urlatori”. C’è molto da svelare, quindi iniziamo dal genere, che è più facile da capire: OD sarà un horror. Kojima Productions afferma che “OD esplora il concetto di testare la propria soglia di paura e cosa significa andare in overdose di paura”.

Ok, questo è un inizio. Lo studio dice anche che lo farà “confondendo i confini tra gioco e film”, ed è qui che le cose iniziano a farsi un po’ più complicate. Ai The Game Awards, Kojima ha ribadito che OD “è un gioco, non fraintendetemi”, ma ha poi sottolineato che “allo stesso tempo, è un film; e allo stesso tempo, è una nuova forma di media”. Sembra confuso, ed è probabilmente per questo che il regista premio Oscar Jordan Peele (Get Out, Us, Nope) è salito a bordo per collaborare, uno dei “numerosi narratori di talento coinvolti nel progetto”.

Una bizzarra fuga di notizie nel 2022 non è stata di grande aiuto per capire quale stile di gioco dobbiamo aspettarci, ma direi che probabilmente si mescolerà un certo grado di gioco attivo e passivo, grazie al fatto che lo sviluppo di Overdrive è guidato da una partnership con Microsoft Gaming, sfruttando la potenza di Xbox Cloud Gaming per lo sviluppo. Ho già scritto in passato perché la partnership tra Xbox Game Studios e Kojima Productions è importante, e in quell’articolo ho sottolineato quanto sia importante il gioco di speculazione per questo tipo di strane imprese creative. Kojima ha dichiarato di voler “realizzare qualcosa che nessuno ha mai visto prima”: sappiamo che si tratterà di un horror e che sfocerà la linea di demarcazione tra giochi e film, ma resta da vedere quale forma prenderà esattamente. E non mi aspetto di vedere nulla di più per un po’ di tempo.

Cast di OD

OD cast

Hideo Kojima ha svelato gli attori che avranno un ruolo da protagonisti in OD, anche se non ha ancora confermato i nomi dei personaggi che interpreteranno. Probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di saperne di più sul cast di OD, ma potete trovare l’elenco attuale dei protagonisti del progetto qui:

  • Sophia Lillis (Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves)
  • Hunter Schaffer (Euphoria)
  • Udo Kier (Flesh for Frankenstein)

Teaser trailer di OD

Il primo trailer di OD è stato presentato ai The Game Awards 2023. Il breve teaser mostra tre membri del cast principale in quelli che sembrano essere effettivamente degli screen test in motion-capture: teste fluttuanti su uno sfondo nero, rese dalle tecnologie Unreal Engine 5 e MetaHuman di Epic, mentre gli occhi illuminano le luci e la telecamera di fronte a loro. Qui sopra potete vedere il primo teaser trailer di OD di Hideo Kojima.

Data di uscita e piattaforme previste per OD

La data di uscita di OD è ancora lontana nel tempo. Il direttore creativo Hideo Kojima è sicuramente concentrato sullo sviluppo di Death Stranding 2, mentre questo gioco per Xbox Series X dovrebbe seguire a ruota. Kojima Productions e Xbox Game Studios hanno annunciato la loro collaborazione nel 2022, spiegando che le due case di sviluppo stavano lavorando per utilizzare la potenza del cloud. Cosa questo significhi per le piattaforme non è dato saperlo, ma sospetto che arriverà su Xbox Series X, PC e dispositivi mobili tramite Xbox Cloud Gaming e Xbox Game Pass.

Mass Effect 5: tutto quello che sappiamo finora sulla nuova avventura di BioWare

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Mass Effect 5 è attualmente in fase di sviluppo presso BioWare, ma probabilmente ha ancora bisogno di molte calibrazioni prima di vederlo arrivare. Ma anche se al momento è probabilmente molto lontano, la prospettiva di vedere il ritorno dell’amata serie di RPG fantascientifici è più che eccitante.

Ora che abbiamo finalmente visto l’arrivo di Dragon Age: The Veilguard, il pensiero è tornato a Mass Effect 5 e alla sua direzione. Infatti, poco prima dell’uscita di The Veilguard nell’ottobre 2024, lo stile dell’ultima avventura nel Thedas ha suscitato molte chiacchiere sull’aspetto del prossimo Mass Effect, che hanno portato il direttore del progetto a dire che sarà “fotorealistico”.

Sebbene sia passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto aggiornamenti importanti sul progetto, in passato abbiamo avuto alcuni teaser e concept art da sfogliare, con l’apparizione di quella che presumiamo essere Liara e altri interessanti accenni al prossimo Mass Effect.

Sembra che si tratti di un seguito della trilogia originale, con alcuni possibili legami con Mass Effect: Andromeda. Le prime tre avventure sono spesso considerate tra i migliori giochi di ruolo e le migliori storie di gioco in circolazione, e se siete nuovi alla serie, questo è un ottimo momento per prendere in considerazione il salto per prepararsi a ciò che verrà – per saperne di più, potete consultare la nostra recensione di Mass Effect Legendary Edition.

Per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Mass Effect 5, continuate a leggere qui sotto.

N7 Giorno 2023 e 2024

L’N7 Day del 2023 (o 7 novembre) ci ha portato alcune nuove informazioni sul prossimo Mass Effect, o almeno una specie. Nel corso di alcune ore, BioWare ha diffuso frammenti di filmati che hanno portato alla rivelazione del teaser trailer di 34 secondi.

Inizialmente era stato presentato come un conto alla rovescia per “Mass Effect Epsilon” – che, guarda caso, è il numero cinque – ma poi i teaser si sono evoluti in titoli diversi, come “Defiance” e “Post-Nebula”, con note sui codici di accesso di “Oculon-2819-Defiance”. Il riferimento al 2819 ci fa pensare che questo sia il periodo in cui è ambientato il gioco. Il 2819 potrebbe essere l’anno in cui sono arrivati ad Andromeda?

All’interno di tutto il testo di accompagnamento, c’erano alcune note interessanti:

  • /////ANDROMEDA SEGNALE DI SOCCORSO RILEVATO
  • /////TRASCRIZIONE AUDIO: ANCHE SE ORMAI DOVREBBERO SAPERE DI NON SOTTOVALUTARE GLI UMANI [REDACTED]
  • /////CLASSIFICATO: RIVEDERE IL MATERIALE INFORMATIVO SUI CANALI UFFICIALI DI COMUNICAZIONE DELL’ALLEANZA
  • /////RILEVATA VIOLAZIONE DELLA SICUREZZA /////CONTATTARE I SISTEMI DELL’ALLEANZA
  • /////EPSILON-OCULON-NEBULA

Il riferimento ad Andromeda è subito interessante, sia per l’omonimo gioco di Mass Effect, sia per il sistema planetario stesso. I riferimenti all’Alleanza, poi, sembrano suggerire che sarà un punto centrale della storia.

Il teaser dell’N7 Day 2023 ha infine mostrato una figura elmata – dai contorni piuttosto femminili – che indossa una giacca N7 trapuntata con un colletto degno del Cyberpunk, che tutti sul Subreddit definiscono molto Daft Punk. Estrae una pistola e si dirige fuori dall’edificio verso un’area aperta che sembra essere molto polverosa o sabbiosa, con sfumature dorate.

Il trailer è stato accompagnato anche da nuove immagini di Mass Effect – la versione a piena risoluzione può essere vista qui sotto e ingrandita.

All’interno di questo manto, è possibile vedere una serie di altri personaggi in un bar di qualche tipo – forse Afterlife – tra cui Geth, Salarian, Asari, Umani, Angaran, Turian, Krogan, Hanar e potenzialmente anche lo stesso Garrus.

L’N7 Day 2024 è stato preceduto dalla conferma da parte di BioWare che sarebbe stato “più tranquillo ”, con l’attenzione rivolta all’appena uscito Dragon Age: The Veilguard. In effetti, non abbiamo appreso nulla di nuovo su Mass Effect 5, mentre il Veilguard ha ricevuto gratuitamente un’armatura cosmetica per l’N7 Day che porta un tocco di Mass Effect nelle avventure di Rook.

La ripartizione del “prossimo teaser trailer di Mass Effect

Durante i The Game Awards 2020, BioWare ha rilasciato il primo teaser trailer del prossimo gioco di Mass Effect… e santa Liara T’Soni è stato un trailer davvero notevole. Con una durata di poco meno di due minuti, i fan si sono affrettati ad analizzare ogni secondo di filmato mostrato per cercare di capire cosa potrebbe significare per il futuro del franchise. Il direttore del progetto BioWare, Michael Gamble, ha suscitato grande entusiasmo quando su Twitter ha dichiarato che “c’è molto da scoprire”, e i fan di Mass Effect sono esplosi con interessanti teorie e riflessioni su ciò che il trailer potrebbe suggerire.

Innanzitutto, durante la sequenza d’apertura si sente risuonare il riconoscibilissimo corno di un Mietitore. In seguito, i fan più attenti hanno notato che è possibile scorgere la sagoma di un Mietitore sullo sfondo, mentre una figura misteriosa (che si rivela essere Liara) cammina in un paesaggio innevato. Gamble ha confermato che nel trailer si vedono effettivamente dei Mietitori, quindi è probabile che stiamo vedendo i resti di ciò che si è lasciato alle spalle dopo la resa dei conti finale con Shepard in Mass Effect 3.

Anche la presenza di Liara è molto interessante. Ci sono molte speculazioni sul fatto che l’area in cui vediamo Liara si trovi nella Via Lattea, dato che scopre un’armatura N7. Alcuni hanno addirittura teorizzato che si trovi in realtà sulla Terra, il che potrebbe suggerire che la prossima avventura sia probabilmente un sequel diretto.

Ci sono anche molte teorie sostanziali sulla possibilità che il prossimo gioco sia in qualche modo legato a Mass Effect: Andromeda. Se così fosse, potrebbe darci un’idea dell’arco temporale in cui si svolgerà la prossima avventura. Andromeda è ambientato circa 600 anni dopo Mass Effect 3 e, cosa interessante, in Andromeda è possibile ascoltare le registrazioni vocali di Liara: data la sua lunga vita, avrebbe senso che fosse ancora in giro dopo Shepard.

La prima volta che Ryder decolla con la nave Tempest, viene pronunciato “godspeed” attraverso le comunicazioni, che possono essere ascoltate nel trailer. Gamble ha anche confermato su Twitter che questo era “intenzionale”, il che ha aggiunto ulteriore credito all’idea che la prossima avventura sarà legata ad Andromeda. Prima della pubblicazione del trailer, molti credevano che fosse collegato ad Andromeda a causa dell’artwork ufficiale pubblicato il giorno dell’N7 nel post di annuncio del blog.

Il concept art intitolato “Mud Skipper” mostra la silhouette di quattro figure, una delle quali ha la stessa corporatura degli Angara, una razza che incontriamo per la prima volta in Andromeda. Potrebbe trattarsi di Jaal? Sembrano esserci anche un Salarian e un Drell, ma al momento non si sa chi siano. La stessa immagine può essere vista per un momento quando vediamo Liara girarsi e sorridere nel trailer, suggerendo che potrebbe essere la quarta figura all’estrema sinistra dell’immagine originale.

Chi sta preparando il nuovo gioco di Mass Effect?

Il nuovo gioco di Mass Effect sarà realizzato da un “team di veterani” di BioWare. Poco dopo la pubblicazione del teaser trailer, il direttore del progetto BioWare, Michael Gamble, ha evidenziato su Twitter alcuni dei nomi che torneranno per contribuire alla creazione del prossimo capitolo del franchise.

Per cominciare, Dusty Everman è rientrato nel team di sviluppo come principale designer narrativo. Gamble ricorda che Everman è stato uno dei principali artefici della realizzazione della nave Normandy e che in precedenza è stato senior level designer presso BioWare. Anche Parrish Ley, che in precedenza ha lavorato come regista cinematografico per la trilogia di Mass Effect, tornerà per portare “la sua visione” alla nuova avventura, insieme al programmatore e progettista tecnico di lunga data di BioWare, Brenon Holmes, e al direttore artistico originale di Mass Effect, Derek Watts.

Teorie sulla data di uscita di Mass Effect 5 – Quando uscirà il nuovo gioco di Mass Effect?

Mass Effect 5

La domanda a cui tutti vorremmo una risposta è, ovviamente, “quando potremo aspettarci di vedere la prossima avventura di Mass Effect?”. Ebbene, probabilmente non vedremo una data di uscita ufficiale per un bel po’ di tempo, soprattutto considerando che BioWare è ancora nelle prime fasi di sviluppo. Inizialmente era stato rivelato che lo sviluppo di Mass Effect 5 non sarebbe iniziato completamente prima del 2023, ma con l’uscita di Dragon Age: The Veilguard alla fine del 2024, l’attenzione è ora completamente rivolta a Mass Effect, soprattutto perché non è prevista la realizzazione di un DLC per The Veilguard.

Mass Effect 5 sarà un gioco per giocatore singolo

Nell’ultimo aggiornamento della milestone Alpha di Dragon Age: The Veilguard prima dell’uscita del gioco, BioWare ha parlato del nuovo Mass Effect e del suo impegno a renderlo un’esperienza single-player.

“Abbiamo un team che sta lavorando sodo per immaginare il futuro di un nuovo gioco di Mass Effect per giocatore singolo”, ha dichiarato il direttore generale Gary McKay alla fine del post.

La serie Mass Effect è sempre stata in gran parte single-player, con l’eccezione di un’esperienza multiplayer in Mass Effect 3, che era in realtà piuttosto divertente (e che è stata omessa dalla versione Mass Effect Legendary Edition). È comunque positivo che il single-player sia confermato, soprattutto alla luce della spinta di EA verso i giochi con servizio live in passato.

Le immagini di Mass Effect 5 pubblicate finora

Rivelato nell’ambito dell’N7 Day 2021, è stato pubblicato questo poster di Mass Effect, che anticipa il prossimo gioco. Non solo il cratere assomiglia molto a un elmo Geth, ma se si ingrandiscono le figure, una sembra indossare un’armatura Krogan.

È interessante notare che nel gennaio 2022, il GM di BioWare Gary McKay ha rivelato in un post sul blog di BioWare che il poster contiene “una manciata di chicche nascoste”, tra cui “almeno cinque sorprese, che puntano tutte a un futuro straordinario nell’universo di Mass Effect”.

Naturalmente McKay non entra nel dettaglio di quali siano, ma aggiunge che sta vedendo “un lavoro incredibile da parte di entrambi i team”, parlando della squadra di sviluppo di Mass Effect e Dragon Age.

In occasione dell’N7 Day del 2022 (7 novembre), abbiamo ricevuto una manciata di immagini di Mass Effect 5 che ovviamente hanno fatto sì che i fan iniziassero ad approfondire le teorie sul loro significato. Entrambe le immagini sono visibili qui sopra e mostrano navi che sorvolano paesaggi urbani futuristici, con uno dei due che presenta un Turian nell’angolo in basso a destra. La maggior parte delle persone è convinta che le città abbiano legami con le Asari, poiché l’illuminazione e l’architettura ricordano decisamente il pianeta natale delle Asari, Thessia, che abbiamo visitato in Mass Effect 3.

Assomiglia molto anche a Illium, la colonia aziendale Asari in cui viene reintrodotta Liara in Mass Effect 2. È interessante notare che queste immagini sono state accompagnate dal video sottostante, che la comunità ha proceduto a decodificare:

Marathon: tutto quello che sappiamo finora

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Marathon è ancora in fase di sviluppo presso Bungie, nonostante le difficoltà che i leggendari creatori di Destiny e Halo hanno dovuto affrontare negli ultimi 12 mesi. Dopo i significativi licenziamenti dello studio, si è vociferato che Marathon fosse in difficoltà, ma tutti i segnali indicano che lo sviluppo di questo nuovo sparatutto a estrazione è in corso.

È vero che è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo ricevuto notizie ufficiali su Marathon. Il gioco è stato presentato nel 2023, dopo l’acquisizione di Bungie da parte di PlayStation Studios, e da allora è stato mostrato ben poco. Rimane comunque uno dei giochi per PS5 più attesi, soprattutto dopo il successo della più recente espansione di Destiny. Continuerò a cercare nuove informazioni, ma nell’attesa vediamo di aggiornarvi su tutto ciò che sappiamo finora su Marathon.

Cos’è Marathon?

Se non conoscete il franchise, la trilogia Marathon è ciò con cui Bungie si è guadagnata la reputazione prima di diventare sinonimo di Halo e Destiny. Questi primi sparatutto in prima persona sono usciti per Mac OS tra il 1994 e il 1996 e, dopo una pausa di 27 anni, Bungie sta tornando all’universo che ha creato – infatti, questo è il primo progetto completamente nuovo di Bungie in oltre un decennio! Il nuovo gioco Marathon sarà uno sparatutto di estrazione incentrato sul PvP, in cui dovrete competere con altri giocatori per ottenere ricchezze, fama e sopravvivenza in un mondo in continua evoluzione.

Marathon

Speculazione sulla data di uscita di Marathon

Bungie non ha ancora fissato una data di uscita per Marathon. Anzi, sembra che il gioco sia ancora in fase di sviluppo. Il direttore generale di Marathon, Scott Taylor, ha dichiarato che“c’è ancora molto lavoro da fare prima del lancio o addirittura prima di essere pronti a parlare del gioco in modo più dettagliato”, prima di aggiungere che è ancora troppo presto per fornire una tempistica su quando arriveranno ulteriori informazioni. Quando Bungie toglierà il sipario in futuro, “sarà in grado di mostrarvi il gameplay e sarà molto più vicina al lancio”.

Marathon è stato rinviato?

Poiché a Marathon non è mai stata assegnata una data di uscita ufficiale, tecnicamente non è stato ritardato. Tuttavia, la produzione è stata bloccata da numerosi problemi presso Bungie, a seguito di molteplici licenziamenti avvenuti negli ultimi 12 mesi. Il primo è avvenuto nell’ottobre 2023, quando è stato riferito che Maratona era stato spostato al 2025 e che Destiny: La forma finale è stato spostato da febbraio a giugno 2024 – quest’ultimo si è rivelato vero.

Da allora sono seguiti altri licenziamenti e non si sa in quale stato si trovi attualmente Marathon. È stato riferito che lo sviluppo dello sparatutto sta affrontando difficoltà continue, anche se si dice che sono in corso playtest esterni di Marathon, quindi forse presto vedremo il gioco riaffiorare.

Piattaforme di Marathon

Marathon uscirà su PC, PS5 e Xbox Series X. Sebbene Sony abbia acquisito Bungie nel 2022, lo studio si è impegnato a essere uno studio multigioco e multipiattaforma. Come parte di questo impegno, lo studio ha confermato che il nuovo gioco Marathon sarà dotato di un supporto completo per il cross-play e il cross-save.

Marathon sarà un sequel?

Bungie è nota per i franchise di Halo e Bungie, ma prima di tutto ciò era conosciuta per aver realizzato una serie di fantastici sparatutto in prima persona chiamati Marathon, giochi esclusivi per Apple Macintosh usciti tra il 1994 e il 1996. Christopher Barrett, game director del nuovo gioco Marathon, ha confermato che questo FPS incentrato sul PvP “non è un sequel diretto degli originali, ma qualcosa che certamente appartiene allo stesso universo”. Barrett aggiunge: “Non è necessario conoscere nulla di Marathon per capire o giocare a questo gioco, ma se lo conoscete, abbiamo reso l’esperienza di gioco con riferimenti e approfondimenti che riconoscerete”.

Dettagli sul gameplay di Marathon

Sebbene Bungie sia riconosciuta come uno dei protagonisti dell’ascesa del genere FPS su console, grazie anche al suo lavoro con Halo nei primi anni di Xbox Live, lo studio non ha mai realizzato un’esperienza incentrata sul giocatore contro giocatore. Le cose cambieranno con Marathon, dove il gameplay sarà specificamente incentrato sulla capacità di affrontare gli incontri con altri giocatori nelle terre selvagge di Tau Ceti IV, sia da soli che in squadre di tre.

Il giocatore vestirà i panni di un corridore e si avventurerà nelle aree sconosciute del pianeta per combattere contro altri giocatori e nemici controllati dall’intelligenza artificiale per ottenere bottini e risorse preziose, che potrà reinvestire nel suo personaggio, se riuscirà a sopravvivere abbastanza a lungo da poterle estrarre. Sebbene Bungie non abbia ancora mostrato il gioco in azione, Christopher Barrett, direttore del gioco, ha dichiarato che Bungie vuole “assicurarsi che i giocatori abbiano tonnellate di scelte strategiche, sia in termini di equipaggiamento disponibile e di loadout, ma anche sul campo in termini di opzioni tattiche, punti di ingresso e di uscita, e così via”.

Barrett ha anche anticipato che in Marathon ci saranno diversi modi per “vincere”, oltre a quello di sopravvivere, e che ci sarà un’intera serie di intriganti sistemi di sopravvivenza con cui confrontarsi. Parlando delle speranze di Bungie di rendere il genere più accessibile: “Uno dei modi in cui stiamo affrontando questo problema è rendere le fantasie fondamentali di sopravvivenza ed estrazione divertenti, chiare e facili da capire. Vogliamo che le persone capiscano rapidamente nozioni fondamentali come la guarigione, l’ossigeno o l’organizzazione dell’equipaggiamento. Dopotutto, se queste cose vengono comprese in modo intuitivo, c’è molto più spazio per il pensiero tattico e la creatività. Il nostro compito è creare il divertimento e la fantasia, non il lavoro e la noia”.

Marathon sarà solo multiplayer

Marathon non avrà una campagna per giocatore singolo. Bungie sta costruendo Marathon con “l’esperienza PVP come base”, anche se il direttore del gioco Christopher Barrett afferma che la narrazione è ancora un pilastro fondamentale dell’esperienza, al di là delle storie incentrate sulla storia che gli sparatutto di estrazione sono così abili a generare. “Il cuore dell’esperienza di gioco di Marathon è il PvP, ma non è l’intera storia. Stiamo costruendo un mondo ricco e coinvolgente che offrirà ampie opportunità di esplorazione e di conflitto, sia contro altri giocatori che contro nemici controllati dall’intelligenza artificiale. Se a questo si aggiungono i diversi obiettivi e le motivazioni che i giocatori avranno per ogni missione, nonché le porte narrative che possono essere sbloccate man mano che i giocatori scoprono cose e portano a termine compiti, si crea una tavolozza davvero ricca di possibilità di gioco che non potrà che continuare a crescere ed evolversi”.

L’ambientazione di Marathon è Tau Ceti IV

Al momento non si sa molto dell’ambientazione di Marathon, soprattutto perché è separata (anche se all’interno dello stesso universo) dai giochi Marathon originali. Ma ecco quello che sappiamo: il nuovo gioco Marathon si svolgerà sul misterioso pianeta di Tau Ceti IV. Il mondo è deserto, abbandonato dalle 30.000 anime che un tempo lo chiamavano casa, e come Runner avrete la possibilità di esplorarlo tutto. Ci sono anche strani segnali, IA da tempo assopita e altri misteri da affrontare.

I giocatori si cimenteranno da soli o in squadre di tre, alla ricerca di misteriosi artefatti alieni, nonché di preziosi bottini e di nuove armi ed equipaggiamenti da aggiungere alla propria collezione”, afferma il direttore del gioco Christopher Barrett, il quale anticipa anche che il mondo sarà ‘pieno di zone persistenti e in evoluzione, dove i giocatori creano il proprio viaggio ad ogni corsa che compiono’.

Jurassic Park: Survival, tutto quello che sappiamo finora sul nuovo gioco di Jurassic Park

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Jurassic Park: Survival è la nuova avventura a forma di dinosauro dello sviluppatore di World War Z, Saber Interactive. Ambientato un giorno dopo gli eventi del film originale del 1993, dovremo affrontare i predatori preistorici su Isla Nublar nei panni della dottoressa Maya Joshi.

Rivelato per la prima volta durante i Game Awards 2023, il gioco d’azione e avventura in prima persona per un solo giocatore racconterà una nuova storia e sembra destinato ad attingere alla nostalgia degli anni ’90 per i fan del film, offrendo allo stesso tempo un gioco moderno che include stealth, esplorazione e altro ancora. Possiamo solo sperare che, sgattaiolando per evitare dinosauri dai denti aguzzi, questa futura uscita venga annoverata tra i migliori giochi stealth del futuro: di certo sembra averne il potenziale.

È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo avuto un aggiornamento sul progetto, ma il concetto e lo stile rendono sicuramente Jurassic Park: Survival è uno dei nuovi giochi più interessanti da attendere.

E con la promessa di portarci nell’iconico mondo con dinosauri che hanno i loro comportamenti distintivi, è anche senza dubbio uno dei nostri giochi più attesi per PS5 e Xbox Series X.

Continuate a leggere qui sotto per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Jurassic Park: Survival.

Jurassic Park: Survival: speculazioni sulla data di uscita e sulle piattaforme

Jurassic Park: Survival: speculazioni sulla data di uscita e sulle piattaforme

Saber Interactive non ha ancora confermato la data di uscita di Jurassic Park: Survival, ma lo sviluppatore ha confermato che il gioco verrà lanciato su PC, PS5 e Xbox Serie X.

Sebbene il trailer di reveal fosse principalmente cinematografico, includeva alcuni filmati pre-alpha, rappresentativi della qualità che lo studio sta cercando di offrire. Quindi, tenendo conto di ciò, supponiamo che il gioco arriverà solo a metà del 2025. Restate sintonizzati per seguire gli aggiornamenti.

Quello che sappiamo per certo è che il gioco è ora disponibile per la wishlist “sulla piattaforma di vostra scelta”, come da un aggiornamento passato dal Twitter ufficiale di Jurassic Park: Survival su Twitter.

Il primo trailer di Jurassic Park: Survival ha debuttato ai The Game Awards 2023. Nella clip qui sopra, il filmato stabilisce la cornice del gioco: uno scienziato intrappolato su Isla Nublar poco dopo gli eventi del film originale Jurassic Park.

Sebbene il teaser sia promettente e sembri uscito direttamente da Hollywood, è da tempo che non riceviamo nuovi trailer. L’ultima clip condivisa è stato un brevissimo video di un personaggio che cammina in una cucina abbandonata, pubblicato dall’account Twitter ufficiale di Jurassic Park: Survival per annunciare i preordini.

È molto probabile che presto venga pubblicato un trailer completo, quindi tenete d’occhio questa pagina.

La storia di Jurassic Park: Survival

La storia di Jurassic Park: Survival

Jurassic Park: Survival è ambientato poco dopo gli eventi del film originale del 1993, riprendendo il giorno successivo all’evacuazione di Isla Nublar. Ma non tutti sono riusciti a fuggire, ed è qui che entrate in gioco voi. Jurassic Park: Survival vi vedrà assumere il ruolo della dottoressa Maya Joshi, una scienziata indiana che cerca disperatamente di sopravvivere.

Maya Joshi è un nuovo personaggio dell’universo di Jurassic Park, anche se nel corso della storia incontrerete una serie di luoghi familiari, sia della trilogia di Jurassic Park che dei film di Jurassic World. Saber afferma che sarà possibile avventurarsi in una “Isla Nublar completamente realizzata, piena di fauna reattiva, dinosauri e altre minacce sorprendenti” mentre si cerca di eludere una serie di predatori preistorici.

L’Ambientazione di Jurassic Park: Survival

Jurassic Park: Survival si svolge a Isla Nublar, l’isola remota dove John Hammond ha involontariamente scatenato un incubo preistorico su centinaia di turisti e scienziati. Saber promette che questo spazio sarà “completamente realizzato”, dando la possibilità di visitare luoghi iconici “dagli iconici cancelli torreggianti del parco al Visitor Center e oltre”.

Anche se finora ne abbiamo visto solo una piccola parte, lo studio promette di riempire Isla Nublar di dinosauri viventi, ognuno con i propri comportamenti adattivi e una vasta gamma di ambienti e fauna reattivi. Dovrete utilizzare le poche risorse rimaste intatte sull’isola nel tentativo di sopravvivere in natura.

Dalle immagini concettuali, sembra anche che vedremo le location di Jurassic World: Fallen Kingdom, in particolare il bunker della torre radio di quel film. In Fallen Kingdom, la torre era un po’ malridotta, quindi sarà bello vederla funzionante e nel pieno delle sue funzioni. Ciò significa anche che Jurassic Park: Survival terrà conto dell’intero franchise e non vediamo l’ora di vedere come il gioco collegherà tutti i nuovi film alla trilogia originale una volta uscito.

A proposito della trilogia originale, sono stati pubblicati anche degli screenshot che mostrano l’iconico teatro rotante del primo film di Jurassic Park, con il signor DNA che fa la sua presentazione sulla creazione dei moderni dinoidi in Survival. Onestamente, questo sembra essere il sogno di tutti i fan e non vediamo l’ora che vengano annunciate altre location in futuro.

Il gameplay del videogioco

Anche se finora abbiamo visto solo un piccolo filmato pre-alfa, l’esperienza di gioco di Jurassic Park: Survival sembra un’esperienza di gioco intensa. Saber sta progettando un gioco d’avventura per giocatore singolo che si concentra sul movimento stealth e sull’azione, e non sembra poi così dissimile dal tipo di esperienza che The Creative Assembly ha voluto proporre con Alien: Isolation. Considerando la distruttività di creature come il Dilophosaurus, il Velociraptor e il Tyrannosaurus Rex – tutti visibili nel primo trailer – non ha molto senso cercare di combattere frontalmente.

Saber promette invece che dovrete usare “l’ingegno attraverso la distrazione e la furtività per superare incontri intensi e indimenticabili in un viaggio per sopravvivere ad alcune delle creature più letali che abbiano mai camminato sulla terra”. Sopravvivere non sarà facile, quindi aspettatevi di dover cercare soluzioni intelligenti a situazioni sempre più pericolose. Siamo ansiosi di vedere Jurassic Park: Survival in azione, ma quello che abbiamo visto finora è sicuramente promettente.

Intergalactic: The Heretic Prophet, Tutto quello che sappiamo sul nuovo gioco di Naughty Dog

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Intergalactic: The Heretic Prophet è il prossimo progetto dello sviluppatore Naughty Dog, e non è quello che nessuno di noi si aspettava. Lo studio è forse più conosciuto per il suo lavoro sui franchise di Uncharted e The Last of Us, e alcuni hanno ipotizzato che potrebbero essere in cantiere dei sequel per entrambe le serie. Invece si tratta di una nuova IP, la prima dello studio da quando, nel 2013, ha lanciato The Last of Us su un mondo ignaro. Intergalactic è un’avventura fantascientifica con una splendida estetica retrofuturistica, progettata appositamente per sfruttare la potenza della PS5.

Intergalactic: The Heretic Prophet è subito uno dei giochi per PS5 più attesi. Sappiamo anche che il gioco avrà come protagonista Tati Gabrielle (che, guarda caso, è apparsa nell’adattamento cinematografico di Uncharted di Sony e dovrebbe interpretare Nora nella seconda stagione di The Last of Us) e che la colonna sonora sarà curata dai leggendari Trent Reznor e Atticus Ross. Di seguito troverete la prima serie di notizie su Intergalactic: The Heretic Prophet, compresi i pochi dettagli che siamo riusciti a raccogliere sull’esperienza di gioco e sulla storia.

La data di uscita di Intergalactic: The Heretic Prophet è sconosciuta

Né Naughty Dog né PlayStation Studios hanno rivelato la data o la finestra di uscita di Intergalactic: The Heretic Prophet. Questo probabilmente perché mancano ancora anni all’uscita del gioco.

Lo studio ha confermato che lo sviluppo di Intergalactic è iniziato nel 2020. Sebbene sia vero che il team di solito impiega circa quattro anni tra un progetto e l’altro, è probabile che la pandemia COVID-19 abbia creato una pipeline di produzione più lunga, e questo è probabilmente uno dei motivi per cui abbiamo visto così tanti remake e rimasterizzazioni da parte dello studio negli ultimi tempi. Non aspettatevi che Intergalactic: The Heretic Prophet sia un nuovo gioco per il 2025.

Piattaforme di Intergalactic: The Heretic Prophet

Intergalactic: The Heretic Prophet arriverà su PS5. Lo sviluppatore Naughty Dog fa parte del gruppo PlayStation Studios che punta a realizzare esclusive PS5 di ampio respiro. Se è vero che alcuni titoli PlayStation sono arrivati su PC (tra cui le ultime uscite di Naughty Dog e le rimasterizzazioni di The Last of Us Part 1 e Part 2), in genere arrivano anni dopo il loro debutto sulle piattaforme PlayStation. Non c’è stato alcun accenno a questo aspetto. Tuttavia, è lecito aspettarsi anche un supporto per PS5 Pro piuttosto interessante, dato che Naughty Dog è tipicamente un marchio leader per quanto riguarda i parametri di riferimento di Sony Interactive Entertainment.

Intergalactic: The Heretic Prophet, trailer

Gameplay di Intergalactic: The Heretic Prophet

Intergalactic: The Heretic Prophet gameplay

Naughty Dog non è ancora entrata nel dettaglio dell’esperienza di gioco di Intergalactic: The Heretic Prophet, quindi tutto ciò che abbiamo è la parola del capo dello studio Neil Druckmann. Egli afferma che Intergalactic: The Heretic Prophet “si preannuncia come la nostra storia più selvaggia e creativa finora”, e suggerisce che l’avventura in terza persona sarà ambientata sul pianeta di Sempiria, “un pianeta lontano le cui comunicazioni con l’universo esterno si sono oscurate centinaia di anni fa”. Infatti, chiunque vi abbia volato nella speranza di svelare il suo misterioso passato non ha più avuto notizie”.

Ha poi aggiunto che Intergalactic conterrà “il gameplay più profondo nella storia di Naughty Dog, prendendo i nostri insegnamenti dai franchise precedenti e spingendoli oltre qualsiasi cosa abbiamo mai fatto prima”.

La storia di Intergalactic: The Heretic Prophet

Naughty Dog sta mantenendo il riserbo sulla storia di Intergalactic: The Heretic Prophet, ma alcune informazioni sono state raccolte studiando lo splendido trailer di reveal. Il gioco introdurrà un nuovo protagonista, Jordan A. Mun, un cacciatore di taglie che si ritrova bloccato su Sempiria, un pericoloso pianeta che reclama le vite di tutti coloro che entrano nella sua orbita.

Jordan si sta dirigendo verso la superficie per riscuotere una taglia su Colin Graves, un membro di un famigerato gruppo criminale intergalattico chiamato Cinque Assi che ha terrorizzato i Sistemi Bluestar prima di scomparire misteriosamente. È chiaro che Jordan sta dando la caccia a questi criminali scomparsi, ma non si sa se per rivendicare il bottino mancante o per motivi più personali.

Sviluppo di Intergalactic: The Heretic Prophet

Intergalactic: The Heretic Prophet è in fase di sviluppo presso Naughty Dog, lo studio responsabile di alcuni dei migliori giochi per PS5 (e delle serie The Last of Us e Uncharted). Il capo dello studio e direttore del gioco Neil Druckmann ha dichiarato che il team “sta lavorando a questa nuovissima avventura dal 2020”, il che significa che lo sviluppo sarà iniziato con la conclusione della produzione di The Last of Us 2.

Visto il successo dell’adattamento di HBO Last of Us, si era ipotizzato che Naughty Dog si sarebbe rituffata in quel mondo per il suo prossimo progetto. Tuttavia, è bello vedere lo studio cambiare marcia verso una nuova IP, la prima da quando, un decennio fa, ha liberato Joel ed Ellie in un mondo ignaro.

Fallout 5: tutto quello che c’è da sapere sul gioco

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Fallout è una delle più amate serie di videogiochi ambientata in un futuro postapocalittico, a cavallo tra il XXII e il XXIII secolo, ma che vede l’iconografia e la tecnologia ispirate a quelle presenti negli Stati Uniti durante gli anni cinquanta. Si trattava di un periodo dominato dall’incubo di una guerra nucleare (il titolo si riferisce infatti alla ricaduta radioattiva, detta appunto «fall-out») e in pieno clima di guerra fredda (stile atompunk). Con il primo titolo uscito nel 1997 e il suo seguito l’anno seguente, la serie si è da subito imposta come un fenomeno videoludico senza precedenti. A distanza di anni, la Bethesda Game Studios ha ora annunciato l’intenzione di realizzare Fallout 5.

Prima di questo, rispettivamente nel 2008 e nel 2015, sono stati rilasciati Fallout 3 e Fallout 4, che hanno ulteriormente contribuito a rendere popolare la serie. Negli anni questa si è infatti rinnovata attraverso nuovi scenari e modalità di gioco, rimanendo però sempre fedele alle sue caratteristiche di base. Gruppi di appassionati si sono formati nel tempo, per celebrare la serie in ogni suo aspetto. Era dunque da molto che i fan attendevano un nuovo capitolo della serie principale, considerando anche che il precedente Fallout 76, rilasciato nel 2018, non ha riscontrato un particolare favore di pubblico.

Il recente annuncio relativo a Fallout 5 ha dunque risvegliato gli animi dei videogiocatori di tutto il mondo e anche se le notizie a riguardo non sono ancora molte, tanto basta perché l’interesse nei confronti di Fallout 5 sia già altissimo. Di seguito si riporta dunque ciò che ad oggi è noto relativo a questo nuovo capitolo della serie, fornendo in particolare dettagli sulla data di uscita e le console per cui il gioco potrebbe diventare disponibile. Non tutte le notizie che si leggeranno di seguito sono positive, ma il solo fatto che un quinto capitolo sia stato confermato è motivo di entusiasmo.

Fallout 5: quando esce? ecco la data di uscita del videogioco

È improbabile che la data di uscita di Fallout 5 sia imminente, ma con la conferma di Fallout 5 possiamo almeno ipotizzare la sua finestra di uscita. Al momento, tutti gli indizi indicano un’uscita non prima del 2030.

Al momento, Bethesda è fermamente decisa a puntare su The Elder Scrolls 6 come suo prossimo grande punto di riferimento. Sebbene Eurogamer abbia riferito che quest’anno potrebbe arrivare anche un remake di Oblivion, secondo una presunta fuga di notizie è improbabile che i lavori su Fallout 5 inizino fino a quando non sarà terminato il lavoro su The Elder Scrolls (che si tratti di sequel o remake).

Durante un’intervista a Variety, Todd Howard ha anche detto ai fan che ci vogliono ben cinque anni per realizzare un nuovo gioco di Fallout. “I giochi richiedono circa cinque anni”, ha spiegato. “Quindi, abbiamo in programma dei giochi futuri di questa serie e non c’è nulla di cui parlare al momento, ma stiamo sempre pianificando”.

Tenendo conto di ciò, è improbabile che Fallout 5 esca prima del 2030 poiché Elder Scrolls punta a essere completato (ottimisticamente) solo nel 2026.

Fallout 5 data di uscita

Bisogna infatti tenere presente che la Bethesda è solita impiegare diversi anni sullo sviluppo di ogni suo gioco, al fine di renderlo un prodotto estremamente ambizioso e complesso, curato al minimo dettaglio. Starfield, ad esempio, si trova in fase di sviluppo dal 2015, anno di uscita di Fallout 4. Ci sono dunque voluti ben 7 anni per arrivare al completamento del gioco. Non è certo se un tale lasso di tempo occorrerà anche per The Elder Scrolls 6 e poi per Fallout 5, ma ciò lascia presupporre che potrebbe passare davvero molto prima che si possano avere delle prima novità su quest’ultimo gioco.

Fallout 5: per Ps5 o Xbox Series X/S, su quali console si potrà giocare?

Quando uscì nel 2015, Fallout 4 fu reso disponibile unicamente per Microsoft Windows e per le console di ottava generazione PlayStation 4 e Xbox One. Allo stato attuale delle cose, è dunque probabile che al momento dell’uscita di Fallout 5, questo venga rilasciato per le console di nona generazione, ovvero PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Dato che ci vorranno però diversi anni prima di vedere ultimato il gioco, non è da escludere che nel frattempo potrebbero essere rilasciate delle nuove console, alle quali il gioco potrebbe a quel punto essere destinato. Tutto dipenderà insomma da quanto tempo la Bethesda ci impiegherà per realizzare Fallout 5 e quali accordi siglerà per la sua distribuzione ai giocatori.

Resta da vedere se questo ampio supporto si applicherà o meno a Fallout 5 nel lungo periodo. Ma il nuovo gioco di Fallout dovrebbe seguire le orme dei suoi immediati predecessori: Starfield e The Elder Scrolls 6. Questo significa che sospettiamo che arriverà prima su Game Pass, Xbox Series X e PC.

Sviluppo di Fallout 5

Sviluppo di Fallout 5

Alla fine del 2021, il regista e produttore esecutivo Todd Howard ha dichiarato che Bethesda ha un “one-pager” per Fallout 5, ma è ancora lontano. Non era molto, ma è stato sufficiente a scatenare la ridda di voci, con i fan della serie che hanno speculato in massa sulle potenziali caratteristiche di Fallout 5 in termini di ambientazione, storia e gameplay.

In una conversazione con IGN durante l’E3 2022, Howard ha dichiarato: “Sì, Elder Scrolls 6 è in pre-produzione e, come sapete, dopo di esso faremo Fallout 5, quindi la nostra agenda è piuttosto piena per un po’. Abbiamo anche altri progetti che valutiamo di tanto in tanto… [Questi giochi richiedono un po’ di tempo. Vorrei che uscissero più velocemente, davvero, ci stiamo impegnando al massimo, ma vogliamo che siano il meglio possibile per tutti”.

In altre notizie, il produttore esecutivo della serie televisiva Fallout Jonathan Nolan ha affermato che la serie di successo di Amazon Prime è come Fallout 5 stesso. Ovviamente lo show e il gioco in arrivo non sono direttamente collegati, ma Nolan ha avuto delle conversazioni con Howard e presumiamo che le storie non si sovrapporranno. Questo significa che, secondo noi, Fallout 5 si terrà ben lontano dai temi e dai fili della trama mostrati nella seconda stagione di Fallout.

È interessante notare che Howard avrebbe anche impedito ad alcune idee di Fallout 5 di apparire nello show, ma gli showrunner stanno ovviamente mantenendo il riserbo su queste idee. Vi terremo aggiornati su ulteriori dettagli!