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Haunted Chocolatier: tutto ciò che sappiamo sul prossimo gioco del creatore di Stardew Valley

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Haunted Chocolatier è una nuova avventura dello sviluppatore e creatore di Stardew Valley, Eric Barone – alias Concerned Ape. L’imminente gioco in pixel 2D, descritto come più vicino a un RPG d’azione, è in lavorazione da tempo, con il reveal iniziale avvenuto nell’ottobre 2021.

Con l’aggiunta di un grande aggiornamento all’amato simulatore agricolo, Haunted Chocolatier è passato in secondo piano, ma il progetto è ancora in corso, con diversi aggiornamenti che ci danno costantemente un quadro migliore di ciò che ci aspetta.

Sappiamo, ad esempio, che ci dirigeremo verso una nuova città con nuovi volti da incontrare mentre incontriamo fantasmi e maneggiamo dolciumi. Barone ha anche sottolineato che Haunted Chocolatier non sarà un semplice copia e incolla di Stardew Valley.

Per un riepilogo completo di tutto ciò che sappiamo finora su Haunted Chocolatier, continuate a leggere qui sotto.

Speculazione sulla data di uscita di Haunted Chocolatier

Al momento non esiste una data di uscita di Haunted Chocolatier ed è improbabile che vedremo il gioco prima del 2026. In una FAQ pubblicata nel 2021, Barone ha dichiarato che “non posso ancora impegnarmi per una data di uscita”, poiché il gioco è ancora “relativamente all’inizio dello sviluppo”.

“Voglio poter lavorare in pace senza la pressione di una data di uscita, o anche di una data di uscita stimata”, continua il post. Sappiamo anche che l ‘obiettivo attuale di Barone è portare Stardew Valley 1.6 su console, quindi lo sviluppo di Haunted Chocolatier è andato avanti lentamente, e aspetteremo ancora per un po’ qualsiasi annuncio importante.

In un successivo aggiornamento, Barone ha aggiunto: “Il punto cruciale è che non mi darò pace, né rilascerò questo gioco, finché non sarò personalmente soddisfatto che sia molto divertente e avvincente, sotto ogni aspetto. Se non ci riuscirò mai, non lo rilascerò mai. Ma non preoccupatevi, ho fiducia al 100% che ci riuscirò”.

Sviluppo di Haunted Chocolatier

Haunted Chocolatier è il prossimo gioco dello sviluppatore di Stardew Valley Eric Barone. Conosciuto anche con il nome di ConcernedApe, lo sviluppatore è stato impegnato a portare il corposo aggiornamento 1.6 di Stardew Valley, ora disponibile sia su console che su PC. Sebbene Barone si sia preso una pausa da Haunted Chocolatier per concentrarsi sull’aggiornamento per qualche tempo, ha rivelato di aver fatto “una tonnellata di lavoro” sul gioco in arrivo in un altro post sul blog.

Sebbene siano stati fatti ulteriori progressi nel progetto, Barone ribadisce nel blog che il gioco non sarà pronto prima di qualche tempo e, proprio come Stardew Valley, non uscirà in Early Access, non sarà finanziato con il crowdfunding e non avrà pre-ordini, “quindi non sento una grande pressione esterna per finire il gioco in tempo”.

Il gameplay di Haunted Chocolatier

Il trailer di gioco qui sopra, pubblicato insieme all’annuncio, offre uno spaccato verticale di come il gioco si stia attualmente sviluppando nelle sue fasi iniziali. Con uno sguardo ad alcuni dei combattimenti, alle interazioni, all’ambientazione della città, ai luoghi e persino ad alcuni fantasmi che sfoggiano occhiali da sole, c’è molto da vedere che ci rende entusiasti. Nel primo post del blog “hello world”, Barone offre alcune informazioni sul tipo di gioco che Haunted Chocolatier sarà, descrivendo nel dettaglio alcuni degli obiettivi del gioco e il suo confronto con Stardew Valley.

Sebbene il gioco si stia “sviluppando in modo organico” e possa prendere direzioni diverse, il post si sofferma sul nucleo del gameplay, che prevede “la raccolta di ingredienti, la produzione di cioccolato e la gestione di una cioccolateria”. Naturalmente c’è dell’altro, ma Barone sottolinea che non vogliono essere legati a nessun concetto in particolare e hanno espresso il desiderio di “esplorare possibilità più fantastiche” e “esperienze che portino oltre l’ordinario” rispetto all’umile gioco di Stardew Valley.

“Il cioccolato rappresenta ciò che è delizioso”, continua il post. “Il castello infestato rappresenta il fascino dell’ignoto. I fantasmi rappresentano l’impronta del passato. Tutte queste cose sono importanti. Tuttavia, non pensate nemmeno per un attimo che, poiché questo gioco presenta fantasmi in un castello infestato, sia un gioco malvagio o negativo. Al contrario, la mia intenzione è che questo gioco sia positivo, edificante e che dia una spinta alla vita. Tuttavia, se Stardew Valley incanalava soprattutto l’energia del sole, Haunted Chocolatier incanala l’energia della luna. Entrambe sono vitali”.

Haunted Chocolatier è più vicino a un RPG d’azione

Le FAQ descrivono Haunted Chocolatier come un altro “gioco di città” come Stardew Valley, in cui ci si trasferisce in una nuova città e si sperimenta un nuovo modo di vivere. Non diversamente dagli abitanti di Pelican Town, in Haunted Chocolatier si potranno conoscere gli abitanti della città, sviluppare relazioni con i PNG e “fare progressi in molti modi”.

Ma la nuova avventura è più vicina a un RPG d’azione rispetto a Stardew Valley (uno dei migliori giochi di agricoltura mai realizzati) e sarà un’esperienza per giocatore singolo. Al momento non si sa nulla delle funzionalità multigiocatore di Haunted Chocolatier, ma vi informeremo non appena avremo notizie.

Haunted Chocolatier ha una “maggiore attenzione al combattimento”.

Un successivo aggiornamento del blog ci ha offerto maggiori informazioni sul combattimento di Haunted Chocolatier, che rappresenta una parte più importante dell’esperienza rispetto a Stardew Valley. Come abbiamo visto finora nei primi filmati di gioco e in alcuni screenshot, ci saranno diverse armi che potremo usare, compresi gli scudi che ci permetteranno di deviare i colpi mentre affrontiamo i vari nemici nel mondo. Come si legge nel blog, molti attacchi possono essere bloccati e, così facendo, il nemico viene stordito e può essere attaccato rapidamente.

“La meccanica scudo/stordimento premia i giocatori più cauti e pazienti che aspettano una finestra di opportunità”, scrive Barone. Ma non è necessario giocare in questo modo: si può anche caricare in modo aggressivo e, se si riesce a farlo, si sconfiggeranno i nemici più rapidamente”. Oltre agli scudi, ci saranno altri oggetti da usare a mani nude che si adatteranno a diversi stili di gioco”.

Naturalmente, tutto ciò che è stato mostrato finora è un lavoro in corso, quindi potrebbe cambiare nel corso dello sviluppo del gioco, ma è entusiasmante vedere la direzione che il combattimento sta prendendo finora. È interessante notare che un tweet ci ha permesso di dare un’occhiata a uno screenshot di un grosso nemico ape, il che suggerisce che potremmo affrontare battaglie con i boss. È anche possibile ascoltare la musica dell’“ape boss” qui.

Piattaforme di Haunted Chocolatier

Per quanto riguarda le piattaforme su cui Haunted Chocolatier dovrebbe uscire, la FAQ conferma anche che PC è l’unica certezza, ma c’è “tutta l’intenzione” di portarlo anche su altre piattaforme principali.

Se seguirà le orme di Stardew Valley, in futuro il gioco dovrebbe arrivare anche su Xbox Series X, PS5 e Nintendo Switch. Potremmo anche assistere a una versione mobile. Vi terremo informati quando verranno annunciate ulteriori novità sulle piattaforme, ma nel frattempo potete consultare il nostro elenco dei migliori giochi come Stardew Valley da giocare in questo momento.

Everwild: tutto ciò che sappiamo sul nuovo gioco di Rare

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Everwild è una nuova avventura attualmente in lavorazione presso lo sviluppatore di Sea of Thieves, Rare. Sin dal suo annuncio iniziale nel 2019, abbiamo ricevuto frammenti di informazioni sul progetto, ma per un po’ di tempo il fronte di Everwild è stato relativamente tranquillo.

Dopo alcune anticipazioni nelle passate presentazioni, tra cui alcuni commenti degli sviluppatori nel 2020, un anno dopo, nel 2021, è emersa una notizia secondo cui Everwild sarebbe stato riavviato. La nuova IP di Rare, uno dei più misteriosi giochi in preparazione, ci porterà in un mondo magico e naturale che sembra certamente colorato e invitante dai brevi scorci che abbiamo visto finora.

È certamente uno dei giochi più intriganti in arrivo per Xbox Series X dalla famiglia Xbox Game Studios. E poiché promette di offrire “esperienze indimenticabili ”, non vediamo l’ora di saperne di più.

In attesa di ulteriori notizie, continuate a leggere qui sotto per un riassunto di tutto ciò che sappiamo finora su Everwild.

Che cos’è Everwild?

Everwild

Everwild è il prossimo gioco dello studio britannico Rare, attualmente di proprietà di Microsoft. Fondato dai fratelli Stamper nel 1985, lo studio ha realizzato giochi innovativi per oltre tre decenni, tra cui GoldenEye, Donkey Kong Country, Banjo Kazooie e Conker’s Bad Fur Day. Dopo l’acquisizione da parte di Microsoft nel 2002, Rare ha sviluppato soprattutto titoli esclusivi per le console Xbox, con esempi moderni come la serie Kinect Sports, Viva Piñata e più recentemente Sea of Thieves.

Con una costante ricerca di nuovi generi e idee ambiziose, Rare è uno studio difficile da classificare, ma la sua ultima nuova IP Everwild potrebbe essere facilmente paragonata a Sea of Thieves, almeno dal punto di vista estetico. Tenendo conto dei trailer e delle copie di marketing, potremmo supporre che si tratti di uno stile di gioco simile – un MMO emergente – incorniciato in un universo fantasy, ma la giuria non è ancora sicura finché non ne sapremo di più, si spera all’E3 di quest’anno, qualunque sia la forma che assumerà. Lo sviluppo del gioco è guidato dalla veterana dello studio Louise O’Connor, che in precedenza ha lavorato a Fable Legends e Banjo Kazooie: Nuts & Bolts.

Speculazione sulla data di uscita di Everwild

La data di uscita di Everwild non è ancora stata annunciata. Annunciato durante l’evento XO19 nel novembre 2019, Everwild è stata una rivelazione shock da parte di Microsoft, inaspettata dai fan visto l’impegno di Rare in Sea of Thieves. Il gioco non ha ancora ricevuto una data di uscita, ma sappiamo che è in arrivo su Xbox Game Pass come esclusiva Xbox Series X.

Il trailer di Everwild Xbox Game Showcase conferma che si tratta di un’esclusiva Xbox Series X

Innanzitutto, questo trailer è un vero spettacolo da vedere. Ogni fotogramma potrebbe essere un quadro a sé stante, che racchiude perfettamente la magia evocata dallo studio nella sua rappresentazione pittorica della natura in tutte le sue forme.

Tuttavia, non sappiamo ancora come sarà il gameplay di Everwild in azione, anche se questo filmato suggerisce che l’attenzione si concentrerà sull’esplorazione e sull’interazione con il pantheon di creature dell’universo.

Il post sul blog che accompagna il gioco conferma che Everwild è effettivamente “ispirato alla bellezza del mondo naturale che ci circonda”, in cui i giocatori assumono il ruolo di “un Eterno che esplora e crea legami con il mondo che lo circonda”.

Storia di Everwild – Eterni, creature mistiche e relazioni simbiotiche

Come molte altre cose di Everwild, la storia del gioco è vaga, ma altrettanto intrigante. Gli sviluppatori di Rare hanno fornito una traccia di commento per il trailer dell’Xbox Game Showcase 2020, confermando una serie di dettagli chiave sulla storia e sulle creature del mondo.

Innanzitutto, sappiamo che i personaggi di Everwild si chiamano Eternals e hanno l’aspetto di umani avventurieri piuttosto standard. Le creature con cui si interagisce, invece, variano da leggermente insolite a decisamente bizzarre. Curiosamente, non abbiamo visto alcun combattimento vero e proprio in Everwild, poiché lo studio si è concentrato sulle interazioni pacifiche che i giocatori avranno con le varie creature. Rare ha persino descritto il legame con gli animali di Everwild come “simbiotico”, e nel trailer vediamo alcuni di questi momenti.

Ovviamente questo non ci dice tutto quello che c’è da sapere sulla storia di Everwild, ma suggerisce temi legati alla natura e al nostro legame con la terra e i suoi abitanti.

Trailer di Everwild X019 – Cosa possiamo imparare?

Potete vedere il trailer di Everwild qui sopra. Questo è l’unico filmato del gioco che abbiamo visto finora. Il trailer ci presenta un mondo fantasy movimentato con una ricca tavolozza di colori. È anche pieno di creature intriganti, da coniglietti a cervi e uccelli maestosi. Le creature, che vantano appendici frondose e si raggruppano in branchi in una serie di biomi particolari, sembrano avere un che di soprannaturale.

Gli umani che abitano questa terra (che presumiamo fungeranno da protagonisti in Everwild) sembrano sempre in soggezione nei confronti di queste creature, come se fossero completamente asserviti a loro. I personaggi umani si appostano e spiano le varie creature, alcune delle quali sembrano molto più ostili di altre, come il facocero e la tigre dai denti a sciabola presenti nel trailer.

Gameplay di Everwild

È difficile dedurre da questo trailer quale sarà il gameplay di Everwild. Non si vede alcun conflitto, anche se suggerisce che ci sarà una sorta di elemento multiplayer, dato che gli umani si muovono in gruppo mentre studiano questi animali. Alla fine del trailer, un personaggio umano entra in contatto con un animale, provocando una sorta di risveglio magico. Forse si tratta di un gioco che segue una civiltà primitiva mentre capisce il significato degli animali che abitano la terra in cui si trovano.

È ancora tutto molto in sospeso, quindi speriamo di saperne di più presto. Il responsabile dello studio Craig Duncan ha tenuto le carte in tavola in un’intervista rilasciata a Eurogamer all’epoca del reveal di Everwild, in cui lo ha definito un “tipo di gioco molto unico” e ha spiegato la filosofia di Rare che ha portato alla creazione del gioco. Duncan afferma che si tratta di “mettere insieme un gruppo di persone appassionate che realizzano qualcosa che amano e in cui credono veramente”. Ecco perché Everwild sarà il gioco che sarà”.

È stato altrettanto criptico in un post sul blog del sito web di Rare, dove Duncan afferma che il gioco è “ancora in fase iniziale di sviluppo”, ma che il team è “concentrato sulla costruzione di un’esperienza che permetta nuovi modi di giocare in un mondo naturale e magico”. Secondo Duncan, Everwild sarà “molto più di una nuova IP” e in seguito si sofferma sul fatto che le esperienze significative che offrirà saranno “condivise dai giocatori di tutto il mondo”. È lecito affermare che Rare mantiene un riserbo sulla composizione del suo mondo, aspettando potenzialmente l’opportunità di mostrarne adeguatamente il gameplay quando il gioco sarà più avanti nel tempo.

DokeV: tutto quello che sappiamo finora

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DokeV, simile ai Pokemon, è un gioco di raccolta di creature carine in lavorazione presso lo sviluppatore sudcoreano Pearl Abyss. Abbiamo appreso per la prima volta della sua esistenza nel 2019, quando il suo concetto adorabile è stato sufficiente per attirare noi e tutti gli altri fan dei mostri tascabili. Un ritardo nel 2022 ha fatto slittare la finestra di uscita di DokeV al 2024, quindi con il nuovo anno in corso speriamo di avere presto notizie da Pearl Abyss.

DokeV sembra uno dei pochi giochi come Pokemon che dovrebbero essere lanciati quest’anno tra le novità del 2024, a meno che non si verifichi un altro ritardo. L’ultima volta che abbiamo visto DokeV è stato in occasione della presentazione della Gamescom Opening Night Live 2021. Pearl Abyss ha mostrato un mondo vibrante e un cast di personaggi, tra cui creature animali uniche e antropomorfizzate che traggono ispirazione dal folklore coreano. Scoprite tutto quello che sappiamo sulle novità confermate di DokeV, dalle caratteristiche di gioco, alle meccaniche di combattimento e a tutto ciò che possiamo aspettarci dal lancio di questo splendido gioco.

Data di uscita di DokeV

Non c’è ancora una data di uscita precisa per DokeV. Un ritardo nel 2022 ha fatto sì che DokeV mancasse l’anno di uscita previsto, il 2023, ma fino a quando non riceveremo un’indicazione più concreta, la questione di quando il gioco verrà lanciato è ancora piuttosto in sospeso. Sappiamo che DokeV è attualmente previsto per l’uscita su PC, PS5 e Xbox Series X/S. Non sappiamo ancora se il gioco arriverà su piattaforme current e last-gen, ma c’è anche la possibilità che arrivi anche su PS4 e Xbox One.

DokeV è un action-adventure open-world e non un MMO

Quando DokeV è stato originariamente rivelato nel 2019, è stato commercializzato come un MMO. Dopo il lancio del trailer durante l’Opening Night Live, Pearl Abyss ha confermato che il gioco è ora ufficialmente un action-adventure open-world, suggerendo che il gioco ha preso una direzione diversa a un certo punto dello sviluppo.

In questo mondo ampio e accattivante, il lead producer Sangyoung Kim ha spiegato in un’intervista per il Future Game Show che Pearl Abyss voleva creare un mondo che sembrasse familiare e simile alla realtà, che includesse aspetti della cultura coreana. “Piuttosto che far sembrare tutto nuovo, volevamo farlo sembrare familiare”, ha detto Kim. “E invece di farvi sentire come se steste giocando in un mondo virtuale, volevamo dare la sensazione che il mondo fosse simile alla realtà. Stiamo anche cercando di aggiungere a DokeV molti elementi del metaverso e molti aspetti della cultura coreana e stiamo attualmente valutando e pianificando come questi elementi possano essere aggiunti in varie parti del gioco”.

DokeV presenta delle creature conosciute come Dokebi

La raccolta di creature gioca un ruolo importante nel gameplay e nella storia di DokeV. Come abbiamo visto nei recenti trailer e nei filmati delle recenti presentazioni, ci sono molti tipi diversi di creature che abitano il mondo, da grandi animali dall’aspetto robotico a cani antropomorfizzati e sveglie. Queste simpatiche creature sono conosciute come Dokebi e si dice che siano “entità simili a spiriti che appaiono nei racconti tradizionali coreani” e che acquisiscono poteri dai sogni delle persone.

“Le persone fanno molti sogni e i Dokebi pensano a come realizzarli”, ha spiegato Kim. “Ispirano coraggio e a volte causano involontariamente problemi, ma sono amici divertenti da avere”.

I Dokebi sembrano davvero magici e, man mano che si procede nell’avventura, se ne trovano e se ne possono raccogliere sempre di più. Come ha sottolineato Kim durante il Future Games Show, gli eventi speciali per i Dokebi possono apparire quando si soddisfano requisiti specifici e ci saranno anche trame uniche da giocare per raccoglierli. Sembra decisamente molto intrigante.

Di cosa parla la storia di DokeV?

Non abbiamo molti dettagli specifici sulla storia di DokeV, ma come detto in precedenza, sappiamo che la raccolta delle creature è il fulcro del gioco. L’avventura ruota attorno a Dokebi, ma vi vedrà anche impegnati in una serie di avventure nel mondo, dove incontrerete molti PNG diversi che hanno le loro storie da raccontare. Lungo il percorso, potrete aiutarli a risolvere i loro problemi e imparare di più su di loro.

DokeV vi permette di viaggiare per il mondo in diversi modi

Grazie alla grande libertà offerta dall’ambientazione open-world, una delle cose più interessanti mostrate nel recente filmato di gioco è stata senza dubbio la varietà di modi in cui è possibile esplorare DokeV. Da una piccola auto a un lama, i modi per spostarsi non mancano. Ma, come spiega il game designer Changkee Nam, ci saranno delle sfide da completare per poter mettere le mani sui “tanti diversi metodi di trasporto”.

“Non si tratta solo del numero di oggetti che si possono guidare; stiamo anche rendendo la sfida di acquisirli molto divertente”, ha detto Nam, ‘e il senso di realizzazione che si prova quando si riesce a ottenerli davvero utile e soddisfacente’.

Gameplay e combattimento di DokeV

Oltre alla raccolta di creature e all’esplorazione in stile, DokeV includerà anche diversi minigiochi e missioni, oltre al combattimento. Si dice anche che ci saranno alcuni elementi di personalizzazione, come la possibilità di scegliere il vestito del proprio personaggio. Non sappiamo ancora molto delle missioni e dei minigiochi in cui ci si imbatterà, ma Pearl Abyss ha dichiarato durante il Future Games Show che ci sarà una “grande varietà di gameplay”, quindi sarà emozionante vedere di più di ciò che ci aspetta.

In termini di combattimento, il Dokebi combatterà al vostro fianco contro avversari non dissimili dai Pokémon. Dal gameplay che abbiamo visto finora, sembra che avrete a disposizione una varietà di mosse per schivare gli attacchi, oltre a una serie di diverse armi cartoonesche da provare, come un martello gigante e una pistola a forma di squalo che sembra sparare coriandoli colorati.

“Abbiamo cercato di incarnare lo stile d’azione di Pearl Abyss, ma allo stesso tempo ci siamo impegnati molto per renderlo fruibile a un pubblico più vasto”, ha dichiarato Nam. “Vogliamo che i giocatori siano in grado di muoversi in modi diversi che permettano loro di partecipare ai combattimenti apertamente e con libertà, con espressioni comiche leggermente esagerate, e che possano attaccare gli avversari con i loro amici Dokebi”.

Assassin’s Creed Infinity: tutto quello che c’è da sapere sull’Animus Hub

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Assassin’s Creed Infinity ha un nome nuovo. Progettato per essere “il singolo punto di ingresso per i nostri fan nel franchise di Assassin’s Creed”, l’Animus Hub sarà una componente fondamentale della serie negli anni a venire. Anche se non abbiamo ancora avuto modo di dare un’occhiata all’Animus Hub di A.

È un momento emozionante, con una pletora di giochi di Assassin’s Creed in sviluppo presso Ubisoft. Si prevede che Assassin’s Creed Shadows e Assassin’s Creed Hexe mostreranno il potenziale dell’Animus Hub, a cui si aggiungeranno col tempo altre esperienze, tra cui nuovi esperimenti narrativi e spazi multiplayer. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che c’è da sapere sull’Animus Hub in vista del suo lancio previsto per il 2025.

Speculazione sulla data di uscita di Animus Hub

Ubisoft non ha ancora annunciato una data di uscita ufficiale dell’Animus Hub, anche se è opinione diffusa che verrà lanciato insieme ad Assassin’s Creed Shadows il 14 febbraio 2025. L’Animus Hub servirà come piattaforma di lancio per tutti i prossimi giochi Ubisoft di questa serie, in modo simile a come funziona COD HQ, e offrirà fili narrativi ampliati. L’idea è sicuramente intrigante, ma le informazioni sono ancora scarse.

Che cos’è Animus Hub?

Che cos'è Assassin's Creed Infinity_

Animus Hub è stato descritto dal produttore esecutivo del franchise, Marc-Alexis Cote, come “non un gioco, di per sé”, ma piuttosto “il singolo punto di ingresso per i nostri fan nel franchise di Assassin’s Creed nel futuro”. L’iniziativa vedrà una più stretta collaborazione tra Ubisoft Montreal e Ubisoft Quebec, che lavoreranno insieme per guidare e definire i prossimi episodi del franchise di Assassin’s Creed.

Animus Hub rappresenta il futuro del franchise di Assassin’s Creed, ma non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare. Le voci su Codename Infinity hanno iniziato a diffondersi all’inizio del 2021 e la sua esistenza è stata poi confermata da Ubisoft nel luglio dello stesso anno. In una lettera aperta scritta da Nathalie Bouchard (amministratore delegato di Ubisoft Quebec) e Christophe Derennes (amministratore delegato di Ubisoft Montreal), i due hanno riflettuto su come la pandemia abbia cambiato radicalmente il modo in cui Ubisoft crea i giochi e che abbia dato all’editore “un momento per riflettere sulla nostra organizzazione”. Infinity è il risultato di questa riflessione: non è un gioco, ma un hub in evoluzione che può ospitare la continua evoluzione del franchise e collegare le future uscite di gioco in un’unica esperienza intrecciata.

Ubisoft ha sempre lavorato in modo collaborativo all’interno della sua rete, con uno studio che prendeva l’iniziativa e gli altri che intervenivano a sostegno, se necessario. Con l’aumento delle risorse necessarie per creare un gioco della portata di Assassin’s Creed, una tensione palpabile quando sono state introdotte PS4 e Xbox One, i creatori della serie di Ubisoft Montreal hanno scambiato i compiti di sviluppo con lo studio del Quebec. Montreal ha sviluppato Assassin’s Creed Unity (2014), Assassin’s Creed Origins (2017) e Assassin’s Creed Valhalla (2020), mentre il Quebec ha diretto Assassin’s Creed Syndicate (2015) e Assassin’s Creed Odyssey (2018).

Animus Hub gameplay

L’Animus Hub sarà anche il nuovo nome di Assassin’s Creed Codename Infinity, ma la sua funzione rimane la stessa. L’Animus Hub è stato descritto dal produttore esecutivo del franchise di Assassin’s Creed, Marc-Alexis Cote, come “non un gioco, di per sé”, ma piuttosto “il singolo punto di ingresso per i nostri fan nel franchise di Assassin’s Creed nel futuro”. L’iniziativa vedrà una più stretta collaborazione tra Ubisoft Montreal e Ubisoft Quebec, che lavoreranno per definire i prossimi episodi del franchise di Assassin’s Creed.

Assassin’s Creed Infinity rappresenta il futuro del franchise di Assassin’s Creed, ma non nel modo in cui ci si potrebbe aspettare. Le voci su Codename Infinity hanno iniziato a diffondersi all’inizio del 2021 e la sua esistenza è stata poi confermata da Ubisoft nel luglio dello stesso anno. In una lettera aperta scritta da Nathalie Bouchard (amministratore delegato di Ubisoft Quebec) e Christophe Derennes (amministratore delegato di Ubisoft Montreal), i due hanno riflettuto su come la pandemia abbia cambiato radicalmente il modo in cui Ubisoft crea i giochi e che abbia dato all’editore “un momento per riflettere sulla nostra organizzazione”. Assassin’s Creed Infinity è il risultato di questa riflessione: non è un gioco, ma un hub in evoluzione che può ospitare la continua evoluzione del franchise e collegare le future uscite in un’unica esperienza intrecciata.

A cosa serve l’Animus Hub?

Ubisoft ha sempre lavorato in modo collaborativo all’interno della sua rete, con uno studio che prendeva il comando e gli altri che agivano a supporto dove necessario. Con l’aumento delle risorse necessarie per creare un gioco della portata di Assassin’s Creed, una tensione palpabile quando sono state introdotte la PS4 e la Xbox One, i creatori della serie di Ubisoft Montreal hanno scambiato i compiti di sviluppo con lo studio del Quebec. Montreal ha sviluppato Assassin’s Creed Unity (2014), Assassin’s Creed Origins (2017) e Assassin’s Creed Valhalla (2020), mentre Quebec ha diretto Assassin’s Creed Syndicate (2015) e Assassin’s Creed Odyssey (2018).

L’Animus Hub è progettato per portare un “approccio più coeso” allo sviluppo dei giochi futuri, che dovrebbe ridurre il tempo necessario agli studi per iterare, innovare e implementare nuove idee. “Piuttosto che continuare a passare il testimone da un gioco all’altro, crediamo profondamente che questa sia un’opportunità per uno dei franchise più amati di Ubisoft di evolversi in un modo più integrato e collaborativo, meno incentrato sugli studi e più focalizzato sui talenti e sulla leadership, indipendentemente dalla loro posizione all’interno di Ubisoft”, continua la lettera aperta.

L’Animus Hub non è una cosa facile da capire, perché non ha necessariamente un confronto diretto. Per Ubisoft, è un modo per consentire ai suoi talentuosi studi di lavorare in modo più intelligente, non più difficile, mentre costruisce la prossima generazione dei migliori giochi di Assassin’s Creed. Per noi giocatori, Codename Infinity sarà un hub in evoluzione che ospiterà e collegherà i futuri giochi di Assassin’s Creed.

Come funziona l’Animus Hub?

Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo di Assassin’s Creed, ha dichiarato che “Infinity sarà un hub che unirà tutte le nostre diverse esperienze e i nostri giocatori in modi significativi”. Questa risposta è stata suggerita da un paragone tra il servizio Infinity (come era conosciuto al momento del reveal) e l’Animus, la macchina per la realtà virtuale sviluppata da Abstergo Industries che permette all’utente di accedere a una memoria genetica e di esplorarla. Ciò significa che, in futuro, i giochi di punta di Assassin’s Creed saranno accessibili dall’Animus Hub e saranno almeno tangenzialmente collegati ad altri titoli disponibili tramite la piattaforma.

Quali giochi di Assassin’s Creed saranno presenti nell’Animus Hub?

Ubisoft ha confermato che due giochi saranno disponibili nell’Infinity Hub nei prossimi anni. Il primo è Assassin’s Creed Red, il gioco di Assassin’s Creed Japan in sviluppo presso Ubisoft Quebec sotto la direzione creativa di Jonathan Dumont, già direttore creativo di Assassin’s Creed Odyssey e Immortals Fenyx Rising. Il secondo è Assassin’s Creed Hexe, un gioco che si dice esplorerà i famigerati processi alle streghe in Europa, realizzato da Ubisoft Montreal – con lo sviluppo guidato da Clint Hocking, direttore creativo di Splinter Cell: Chaos Theory, Far Cry 2 e Watch Dogs Legion.

Assassin’s Creed Mirage, lanciato il 5 ottobre 2023, non farà parte dell’hub Infinity. Piuttosto, questo gioco di Ubisoft Bordeaux probabilmente traccerà una linea di confine con la recente era di giochi, concludendo l’arco più ampio che ha attraversato Origins, Odyssey e Valhalla, che ha tracciato la formazione degli Ordini degli Assassini e dei Templari.

Assassin’s Creed Infinity sarà multiplayer?

Per quanto riguarda l’eventuale implementazione di funzionalità multigiocatore in Assassin’s Creed Infinity, Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo di Assassin’s Creed, ha dichiarato: “Stiamo studiando come riportare le esperienze multigiocatore standalone nell’universo di Assassin’s Creed, tutte collegate all’Infinity Hub”.

Si tratta di una svolta abbastanza metaforica per Ubisoft, visto che Infinity assomigliava già molto al dispositivo Animus del gioco visto in Assassin’s Creed Odyssey, ma questo è tutto ciò che è stato confermato a questo proposito per ora.

Assassin’s Creed Infinity sarà free-to-play?

Per quanto riguarda l’eventuale implementazione di funzionalità multigiocatore all’interno dell’Animus Hub, Marc-Alexis Cote, produttore esecutivo di Assassin’s Creed, ha dichiarato: “Stiamo studiando come riportare le esperienze multigiocatore standalone nell’universo di Assassin’s Creed, tutte collegate all’Infinity Hub”.

Si tratta di una svolta abbastanza metaforica per Ubisoft, visto che Infinity assomigliava già molto al dispositivo Animus del gioco visto in Assassin’s Creed Odyssey, ma questo è tutto ciò che è stato confermato a questo proposito per ora.

La Sviluppo

Se da un lato Infinity è una piattaforma che riunirà i futuri giochi della serie su un’unica piattaforma in evoluzione, dall’altro è anche un’iniziativa descritta come una “nuova struttura collaborativa trasversale agli studi” che aiuterà Ubisoft a ottimizzare il modo in cui produce il suo franchise di punta.

Codename Infinity è guidato da Marc-Alexis Cote, che ora ricoprirà il ruolo di produttore esecutivo del franchise di Assassin’s Creed. Cote è affiancato da Étienne Allonier, da tempo direttore del marchio Assassin’s Creed, per contribuire a un approccio più coeso allo sviluppo di nuovi titoli.

Julien Laferriere di Ubisoft Montreal ricopre il ruolo di produttore senior di Assassin’s Creed Infinity e supervisionerà una produzione più ampia sia negli studi di Ubisoft Quebec che in quelli di Ubisoft Montreal. Cote, Allonier e Laferriere lavoreranno a stretto contatto con Jonathan Dumont di Quebec e Clint Hocking di Montreal per dare vita alla loro visione di Infinity e della più ampia serie di Assassin’s Creed, mentre i due condivideranno la leadership come direttori creativi dell’iniziativa Infinity.

Contraband: tutto quello che sappiamo finora

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Che fine ha fatto Contraband? Onestamente, è una bella domanda, alla quale purtroppo non so rispondere. Il gioco è stato presentato nel 2021, l’ultima avventura dello sviluppatore di Just Cause, Mad Max e Rage 2, Avalanche Studios. A distanza di qualche anno, le informazioni disponibili sono davvero poche.

Tuttavia, data la storia di Avalanche Studios, Contraband rimane uno dei giochi più attesi per la serie X di Xbox. La collaborazione del team di sviluppo con il gruppo Xbox Game Studios darà sicuramente ottimi risultati, quindi attendiamo con ansia nuovi dettagli. In attesa di ulteriori notizie, continuate a scorrere per conoscere tutto ciò che sappiamo finora su Contraband.

Data di uscita di Contraband 

A differenza della maggior parte dei giochi mostrati durante la conferenza Microsoft dell’E3 2021, il misterioso Contraband non ha ricevuto alcuna data di uscita. E a distanza di anni, non si sa ancora nulla di una potenziale data di uscita.

Ciò che sappiamo, tuttavia, è che quando questa intrigante esclusiva Microsoft arriverà, sarà lanciata su Xbox Series X e PC. Microsoft ha anche confermato che Contraband entrerà a far parte dell’elenco di Xbox Game Pass al primo giorno. Anche se Avalanche non l’ha detto apertamente, sembra che il nuovo gioco sia una delle nuove esclusive Xbox, quindi un’uscita di Contraband per PS5 è improbabile.

Data di uscita di Contraband

Trailer di Contraband

Il trailer di debutto di Contraband è stato mostrato durante lo showcase di Xbox e Bethesda all’E3 2021. Il teaser è stato progettato per creare l’atmosfera del prossimo gioco cooperativo di Avalanche e per dare un’idea dell’ambientazione e dei personaggi. Siamo ancora in attesa del primo trailer di gioco di Contraband, che potrebbe arrivare in qualsiasi momento.

Gameplay di Contraband

Sebbene Avalanche Studios non abbia ancora mostrato al pubblico il gameplay di Contraband, abbiamo alcuni dettagli da condividere. Per cominciare, sappiamo che Contraband sarà un’avventura in cooperativa e che sarà costruito sulla “prossima generazione dell’Apex Engine”, la tecnologia che ha alimentato i giochi di Just Cause.

Il game director di Contraband, Omar Shakir, ha anche anticipato che il gioco sarà un “paradiso per contrabbandieri in cooperativa” e che sarà il “gioco più ambizioso e spettacolare” dello studio fino ad oggi.

Shakir ha anche dichiarato che Avalanche “sta prendendo tutto ciò che abbiamo imparato in 18 anni di attività in prima linea nella creazione di bellissimi e vasti mondi di gioco aperti, pieni di panorami mozzafiato e incredibili momenti di gioco”. Quindi, se avete passato gli ultimi vent’anni a chiedervi come sarebbe potuto essere un Just Cause cooperativo e open world… beh, Contraband potrebbe essere proprio quello che stavate aspettando!

Contraband gameplay

Ambientazione e personaggi di Contraband

Anche se non abbiamo ancora visto un gameplay di Contraband in azione, abbiamo un’idea abbastanza precisa di ciò che ci aspetta. Ambientata negli anni ’70, questa avventura open-world in cooperativa vede i giocatori esplorare il mondo fittizio di Bayan – un paradiso per i contrabbandieri.

Nel criptico teaser in computer grafica, si intravede una mappa che illustra i piani di rapina della squadra e quella che sembra la base operativa. La mappa si riferisce a un colpo piuttosto ambizioso, noto come “Sun River Job”. Sembra che il colpo preveda l’acquisizione di una cassaforte ignifuga da Khoo Private Storage e il suo trasferimento attraverso il confine per una fuga pulita. La mappa suggerisce anche un’esca per aiutare la fuga della cassaforte.

Un’altra inquadratura mostra qualcuno che lavora sotto un veicolo a quattro ruote motrici in un garage disordinato. Se riuscite a capire il significato dell’insegna al neon con la scritta “Ketok Magic”, fatecelo sapere. Possiamo solo scoprire che la parola Ketok significa “bussare” in indonesiano e che c’è un musicista indie canadese chiamato I Am Robot and Proud, alias Shaw-Han Liem – che ha anche co-creato il gioco Sound Shapes per PlayStation 3 e PS Vita – che ha una canzone intitolata Ketok Magic.

Un’altra immagine di un impianto radiofonico mostra un elenco di canali preimpostati appeso a un gallo ornamentale. L’elenco comprende River Valley, Highlands, Coastline e Pirate Tower, tutte località che ci aspettiamo di visitare nel gioco. C’è anche quello che sembra il manifesto di carico di una nave, senza dubbio con i dettagli di un delizioso bottino.

Sviluppo di Contraband

Lo sviluppo di Contraband è iniziato nel 2021 presso Avalanche Studios. Lo sviluppatore è noto soprattutto per la serie Just Case e per giochi come RAGE 2 e Renegade Ops. Dopo il reveal di Contraband, il direttore del gioco Omar Shakir ha rilasciato una dichiarazione che anticipa la collaborazione. “Tre anni fa abbiamo iniziato a parlare con i nostri partner di Xbox Game Studios di come sarebbe stato il paradiso dei contrabbandieri in cooperativa e di come avremmo potuto dargli vita insieme”.

“Per realizzare appieno la nostra visione di Contraband, abbiamo un team straordinario presso Avalanche Studios che sta spingendo i confini con la prossima generazione del nostro Apex Engine, la tecnologia alla base di tutti i nostri giochi, compresa la serie Just Cause. Abbiamo costruito il motore per liberare la creatività dei nostri sviluppatori e siamo entusiasti di sfruttare al meglio le capacità uniche di Xbox Series X e S.”

Clockwork Revolution: Tutto quello che sappiamo finora

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Clockwork Revolution è uno di quei giochi che ogni volta che ci si ricorda che sta per arrivare, non si riesce a pensare ad altro. Lo sviluppatore inXile Entertainment è dietro a questo sparatutto steampunk in arrivo, con lo studio che si è preso una meritata pausa dai franchise di Wasteland e Bard’s Tale per affrontare questa nuova entusiasmante IP.

Clockwork Revolution sta facendo parlare di sé per le sue vibrazioni di BioShock, anche se questo gioco in arrivo per Xbox Series X ha attirato la mia attenzione per la profondità che inXile sta annunciando. Avrete la possibilità di viaggiare indietro nel tempo, dove le vostre interazioni e scelte nel passato avranno un effetto farfalla sul presente, alterando la metropoli a vapore di Avalon intorno a voi in modi senza precedenti. Sembra incredibile e speriamo di aggiungere un altro tassello alla nostra lista dei migliori sparatutto di tutti i tempi una volta che il gioco sarà stato lanciato.

Anche se non c’è ancora una data di uscita certa, Clockwork Revolution è senza dubbio una delle esclusive Xbox più attese del momento. Continuate a leggere per scoprire tutte le ultime notizie su Clockwork Revolution e tutto ciò che sappiamo finora.

Speculazione sulla data di uscita di Clockwork Revolution

Microsoft Gaming non ha ancora confermato ufficialmente la data di uscita di Clockwork Revolution. Tuttavia, ci sono indicazioni che lo sparatutto è destinato ad arrivare nel 2025.

I fan più impazienti hanno scavato nei curriculum dei doppiatori, e uno di questi suggerisce che l’ultimo sparatutto di InXile sia previsto per l’anno prossimo. Al momento, però, si tratta solo di supposizioni; il gioco non è più stato visto dal 2023, quando inXile ha dichiarato che era “ancora in fase iniziale di sviluppo” e ha condiviso il suo filmato di reveal “pre-alpha”.

Speculazione sulla data di uscita di Clockwork Revolution

Piattaforme di Clockwork Revolution

Clockwork Revolution dovrebbe uscire su PC e Xbox Series X. Poiché inXile fa parte dell’elenco di Xbox Game Studios, queste piattaforme sono scontate, così come il rilascio al day-one nel servizio Xbox Game Pass Ultimate. Non è chiaro se sia probabile un’uscita di Clockwork Revolution per PS5; Microsoft ha pubblicato più giochi su piattaforme rivali, ma è lecito aspettarsi che Clockwork Revolution abbia almeno una piccola finestra di esclusività per Xbox.

Trailer di Clockwork Revolution

Il trailer di annuncio di Clockwork Revolution, visto durante lo Showcase di Xbox Games 2023, ha fatto un ottimo lavoro di ambientazione. Il trailer ci mostra l’estetica steampunk vittoriana del mondo di Avalon, con treni a vapore e grandi dirigibili che fluttuano nel cielo. In questa rivisitazione futuristica della Rivoluzione industriale vittoriana ci sono robot in abbondanza e incontriamo anche il protagonista del gioco per la prima volta.

Mentre deturpa un poster della misteriosa Lady Ironwood, si capisce che si tratta di una sovrana che governa la sua città con un pugno di ferro. La voce di Lady Ironwood sottolinea il trailer, sembrando già un cattivo perfettamente in forma, e a giudicare dall’impressionante gamma di armi antiquate ma altamente tecnologiche brandite dal personaggio giocabile durante le sequenze di gioco mostrate, ci divertiremo molto a sconfiggerla.

Gameplay di Clockwork Revolution

Le vibrazioni di Clock Revolution BioShock sono inquietanti, vero? L’ultimo titolo di inXile, sviluppatore di Wasteland, è un gioco d’azione FPS con un’ambientazione storica decisamente fantascientifica. Secondo Xbox Wire, il gioco presenta anche “combattimenti dinamici a tempo, profondi sistemi di gioco di ruolo interconnessi e la possibilità di creare il proprio personaggio unico dalle fondamenta”.

Particolarmente interessante appare la città di Avalon, una “vibrante metropoli dell’epoca vittoriana” dove “ricchi industriali sostituiscono i loro arti con ornamentali protesi ad orologeria e servitori meccanici soddisfano ogni capriccio dei loro padroni”. Questi progressi tecnologici hanno però origini nefaste, poiché l’uso del viaggio nel tempo da parte di Lady Ironwood le permette di cambiare momenti della storia di Avalon per far sì che gli strati sociali lavorino per lei e per i suoi concittadini dell’alta società.

Il dispositivo per viaggiare nel tempo, noto come Cronometro, è qualcosa che useremo noi stessi durante l’esplorazione del mondo di Clockwork Revolution. Con esso possiamo “viaggiare indietro nel tempo, scegliere come influenzare il passato e poi tornare nel presente per sperimentare gli effetti delle nostre decisioni”. Inoltre, le sequenze di gioco mostrate nel trailer mostrano sparatorie in prima persona utilizzando una varietà di moschetti e altri pezzi di equipaggiamento tecnicamente più avanzati che funzionano più o meno allo stesso modo.

Lo sviluppatore di Clockwork Revolution

InXile è il team di sviluppatori dietro Clockwork Revolution, il cui primo titolo è stato pubblicato da Xbox Games Studio. L’ambientazione magico-industriale di Avalon non è comunque una novità per alcuni membri di inXile, con il direttore del gioco Chad Moore e il progettista principale Jason Anderson al timone. Lo studio ha lavorato ad Arcanum del 2001: Of Steamworks and Magic Obscura del 2001 sarà sicuramente utile in questo nuovo RPG steampunk e, a 22 anni dal lancio di Arcanum, sarà interessante vedere le influenze di questo gioco. Naturalmente, probabilmente conoscete meglio inXile per il suo lavoro sulla serie Wasteland, il precursore del franchise Fallout.

The Outer Worlds 2: tutto quello che sappiamo finora sul nuovo RPG di Obsidian

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The Outer Worlds 2 arriverà nel 2025 e ci porterà in un nuovo sistema stellare in quello che sarà il seguito del primo RPG spaziale di Obsidian. Annunciato ufficialmente nel 2021, ora disponiamo di numerosi dettagli sul futuro titolo grazie a un trailer di gioco rivelato durante i The Game Awards 2024.

Il gioco sarà due volte più grande del primo, con nuove armi e ambienti da esplorare, ed è facilmente uno dei giochi più attesi del 2025. È anche la seconda uscita dei giochi Obsidian che usciranno nel 2025, dopo il gioco di ruolo fantasy in prima persona Avowed. Quindi, gli appassionati di giochi di ruolo saranno sicuramente ben nutriti.

Tra i giochi della serie X di Xbox in arrivo su Game Pass, The Outer Worlds 2 sarà il sogno di tutti i giocatori di console. Quindi, in attesa di ulteriori notizie, continuate a leggere qui di seguito per scoprire tutto ciò che sappiamo finora su The Outer Worlds 2.

La data di uscita di The Outer Worlds 2

La data di uscita di Outer Worlds 2

Dopo anni di attesa, sappiamo che la data di uscita di The Outer Worlds 2 sarà nel 2025. Questa notizia è arrivata durante i The Game Awards 2024 e ha segnato un piccolo sollievo per tutti coloro che aspettavano la notizia dal 2019.

Proprio così, si pensa che il gioco di ruolo sia entrato in pre-produzione nel 2019, dopo il successo del primo gioco. Quindi, sono passati letteralmente anni per questa finestra di rilascio. Anche se non abbiamo ancora una data di uscita certa, sappiamo che sarà dopo che Obsidian avrà pubblicato Avowed, che uscirà il 18 febbraio 2025.

Neanche i preordini di Outer Worlds 2 sono ancora disponibili, ma ci aspettiamo che vengano attivati nel 2025, una volta che Avowed avrà avuto il suo momento di gloria.

Il trailer di The Outer Worlds 2

Un nuovo trailer di Outer Worlds 2 è stato pubblicato durante i The Game Awards 2024 e ci dà finalmente un’occhiata al gameplay del prossimo RPG. Con una divertente voce fuori campo che accompagna il filmato, vediamo alcuni hub fantascientifici per i giocatori, incontri con i nemici, tonnellate di nuove armi scintillanti e alcune ambientazioni mozzafiato.

L’ambientazione di The Outer Worlds 2

The Outer Worlds 2 gameplay

Obsidian Entertainment ha twittato quanto segue in concomitanza con l’annuncio del gioco: “Nuovo sistema stellare. Nuovo equipaggio. Stesso Outer Worlds”.

L’ambientazione di Outer Worlds 2 ci porterà quindi in un nuovo mondo e, sebbene ci dispiaccia dire addio ad alcuni compagni davvero leggendari, probabilmente è meglio così. I dettagli su questo nuovo sistema stellare sono ancora scarsi, quindi tenete d’occhio questa pagina e aggiornatela quando ci saranno nuove informazioni.

Poiché The Outer Worlds PS5 sembra improbabile, dato che Obsidian è ormai uno studio first-party per Xbox, è giusto che l’avventura continui con una tabula rasa.

Le piattaforme di The Outer Worlds 2

So che molti di voi sperano che The Outer Worlds 2 arrivi su PS5, ma purtroppo non sarà così. The Outer Worlds 2 sarà un’esclusiva per Xbox Series X e PC, in quanto Obsidian fa parte della rete Xbox Game Studios dopo la sua acquisizione nel 2018. The Outer Worlds 2 sarà disponibile su Xbox Game Pass fin dal primo giorno, come ogni altra uscita first-party di Xbox.

Il gameplay di The Outer Worlds 2

Il gameplay di The Outer Worlds 2 è stato mostrato brevemente durante i The Game Awards 2024! Mentre non abbiamo visto nessuno degli elementi basati sulle scelte RPG che hanno reso il gioco originale così grande, abbiamo avuto un’ampia dimostrazione del combattimento nel gioco in arrivo.

Nel trailer abbiamo visto i giocatori correre al riparo, sparare ai nemici e persino brandire alcune armi metalliche. Il design dei livelli ricorda un po’ quello di Mass Effect 2 e Gears of War, e il nome del gioco è “corri al riparo, abbassati e poi spara”.

Il teaser ha anche detto ai giocatori che questo gioco è due volte più grande del primo Outer Worlds (che dura circa 12 ore). Quindi, o la storia è stata ampliata, o ci sarà molto di più da esplorare in questo gioco.

Ci piacerebbe anche vedere una maggiore varietà di compagni con cui interagire. Quelli del primo gioco erano, per la maggior parte, interessanti e valeva la pena parlarci, quindi vorremmo che Obsidian raddoppiasse questo impegno e ce ne offrisse di più. Il fatto che la nostra lista dei desideri consista semplicemente nel volere di più da The Outer Worlds 2 è una prova della bontà dell’originale.

Gears of War: E-Day, tutto quello che sappiamo finora sullo sparatutto in arrivo

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È solo questione di tempo prima che venga annunciata la data di uscita di Gears of War: E-Day. Con uno splendido trailer rilasciato per gentile concessione della presentazione di Xbox Showcase 2024 e tonnellate di informazioni che girano su Internet da parte di The Coalition, uno dei giochi più interessanti in arrivo sta correndo verso di noi, e nessuno può negarlo.

Gears of War: E-Day è il sesto titolo della serie GoW, ma in realtà ci riporta agli eventi precedenti al primo Gears of War del 2006 (uno dei migliori sparatutto di tutti i tempi). Vedremo i protagonisti della serie, Marcus e Dom, tornare in azione per affrontare il brutale attacco all’umanità durante l’Emergence Day. Nonostante non ci sia ancora una finestra di uscita per il prossimo gioco per Xbox Series X, ci sono molte informazioni sulla storia e sugli sviluppi del gameplay da svelare. Per questo motivo, in vista delle ondate di droni Locuste e delle sparatorie che ci attendono, abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie.

Dalle piattaforme di Gears of War: E-Day, alle speculazioni sulla data di uscita e ai dettagli sul gameplay, non abbiamo lasciato indietro nessun soldato nella nostra analisi del prossimo conflitto fantascientifico.

La data di uscita di Gears of War: E-Day non è confermata

Sebbene non sia stata ancora confermata la data di uscita di Gears of War: E-Day, sospettiamo fortemente che il gioco uscirà verso la fine del 2025.

Secondo le informazioni di Tom Warren di The Verge, Xbox punta a rilasciare Gears of War: E-Day prima di Fable 4 (che, secondo quanto riportato, dovrebbe uscire tra ottobre e dicembre 2025). Naturalmente, questa affermazione non è ancora stata confermata e al momento è solo una speculazione. Tuttavia, considerando che abbiamo visto il gioco durante l’Xbox Games Showcase 2024, che includeva tonnellate di giochi del 2025, siamo ancora abbastanza sicuri che dovremmo avere una finestra di uscita a breve. Restate quindi sintonizzati per ulteriori dettagli.

Gears of War: E-Day uscita e piattaforme

Piattaforme di Gears of War: E-Day

Gears of War: E-Day sarà disponibile su PC e Xbox Series S. Il gioco in arrivo sarà anche incluso nel day one di Xbox Game Pass.

È quindi un ottimo momento per rivisitare tutti i giochi passati della serie, in modo da non doversi preoccupare di recuperare quando il titolo arriverà. Gears of War è sempre stato un titolo esclusivo per Xbox, quindi per tutti i giocatori di PlayStation, mi dispiace, ma sembra che non lo prenderete sulla vostra console preferita.

Tuttavia, il CEO di Microsoft Gaming Phil Spencer ha recentemente dichiarato che potremmo vedere più esclusive Xbox lanciate su Switch e PlayStation grazie a una strategia multipiattaforma.

Non vedo linee rosse nel nostro portafoglio che dicano “non devi””, ha dichiarato Spencer a Bloomberg. Quindi, incrociamo le dita e speriamo che Gears of War: E-Day riesca a raggiungere i giocatori di PS5 e PS5 Pro.

Gears of War: E-Day è un prequel?

Gears of War: E-Day storia

Se vi state chiedendo se Gears of War: E-Day è un prequel, sì, è così. Infatti, è ambientato 14 anni prima del gioco d’azione originale e avrà come protagonisti le versioni più giovani di Marcus Fenix e Dom Santiago, con John DiMaggio e Carlos Ferro che riprenderanno i ruoli.

La storia si svolgerà durante il Giorno dell’Emersione e vedrà i nostri eroi affrontare l’Orda delle Locuste (una razza di umani geneticamente modificati). Nel caso in cui abbiate bisogno di un ripasso della storia, il Giorno dell’Emersione è un assalto su larga scala e coordinato a tutto il pianeta di Sera. Ha avuto luogo solo poche settimane dopo la fine delle Guerre del Pendolo (un conflitto devastante che ha causato milioni di vittime e ha lasciato l’ambiente di Sera a pezzi). In sostanza, Sera si trovava in una posizione di debolezza e il Giorno dell’Emersione rappresentava l’avverarsi dei peggiori incubi di tutti.

Il Giorno dell’Emersione segna anche l’inizio della Guerra delle Locuste nella linea temporale di Gears of War. Per quanto riguarda l’Orda delle Locuste, abbiamo ottenuto una breve descrizione grazie a un post su Xbox Wire. I cattivi della storia in arrivo sono definiti “mostri sotterranei”, “grotteschi e implacabili” che “erompono dal basso, assediando l’umanità stessa”.

Trailer di Gears of War: E-Day

Abbiamo avuto modo di vedere il primo (e al momento unico) trailer di Gears of War: E-Day durante la presentazione di Xbox Showcase 2024, ed è stato un evento strano e cupo. Nel filmato qui sopra, vediamo un giovane Marcus Fenix lottare contro un drone dell’orda di locuste e assistere a una vera e propria battaglia fino all’ultimo secondo, quando finalmente riesce a far esplodere la testa del nemico in mille pezzi.

Vediamo anche l’apparizione di Dom e un breve scorcio della città di Kalona, caduta in rovina, che ci mostra gli orribili risultati dell’ultimo assalto dell’Orda di Locuste. È tutto molto umorale e tematico, ma anche ricco di nostalgia. Ad esempio, la colonna sonora utilizzata nel teaser è la versione di Gary Jules di “Mad World” dei Tears For Fears.

Se ricordate il primo trailer di Gears of War, anch’esso utilizzava “Mad World” dei Tears For Fears. Tuttavia, la versione di Gary Jules è molto più lenta e il risultato è che il trailer sembra molto più cupo, ma in senso positivo. Voglio dire, la guerra non è fatta per essere sole e arcobaleni, giusto?

Gears of War: E-Day, il gameplay

Anche se non abbiamo ancora visto alcun filmato di gioco di Gears of War, sappiamo che il prossimo sparatutto sarà leggermente diverso dai titoli recenti della serie. Ci sarà una grande enfasi sull’aspetto horror della storia, che per certi aspetti ci riporterà alle radici della serie stessa, come ha confermato il direttore creativo Matt Searcy durante un’intervista con IGN.

“Abbiamo ripensato a ciò che la gente provava quando giocava a Gears of War o a qualsiasi altro Gears – Gears 4 compreso”, ha spiegato Searcy. “Ma quando le persone raccontano cosa ricordano di aver giocato, le cose che li hanno colpiti, le sensazioni, molte di queste riguardano momenti oscuri, quasi horror, spaventosi”.

Ora, naturalmente, la serie che ha definito molti degli sparatutto in terza persona realizzati oggi sarà (avete indovinato) ancora uno sparatutto in terza persona. Tuttavia, un post su Xbox Wire ha anche affermato che “The Coalition sta lavorando per ricreare e migliorare l’azione in terza persona che contraddistingue la serie”, con una nuova tecnologia. Durante la campagna del gioco, si continuerà a caricare tra le coperture in situazioni di vita o di morte. Tuttavia, potremmo assistere a modifiche e innovazioni nel modo in cui il team intreccia la narrazione con l’azione.

“Stiamo rivisitando il tono e la sensazione di ciò che rende grande Gears, ma stiamo attingendo a nuove tecniche, nuovi processi e nuove tecnologie che renderanno il gameplay migliore che mai. Sarà fantastico, un gioco veramente nuovo e autenticamente Gears”, ha detto Searcy.

Il gioco è in fase di sviluppo su Unreal Engine 5 e siamo ancora in attesa di conferme per quanto riguarda le impostazioni multiplayer. Si prevedono ulteriori aggiornamenti man mano che ci si avvicina al 2025. Quindi, tenete d’occhio questa pagina.

È possibile preordinare Gears of War: E-Day?

Attualmente non è possibile preordinare Gears of War: E-Day. Tuttavia, è già possibile richiedere il gioco su Steam. Il titolo è in arrivo anche su Game Pass, quindi almeno questo è un aspetto da tenere in considerazione.

Terremo d’occhio eventuali notizie sul pre-ordine, ma nel frattempo potete consultare la nostra lista dei migliori giochi d’azione se volete riempire il vostro tempo in attesa di aggiornamenti su Gears of War.

Dying Light: The Beast, tutto quello che sappiamo finora

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È ufficiale: Dying Light: The Beast arriverà nell’estate del 2025. L’imminente gioco horror in prima persona è stato presentato dallo sviluppatore Techland come l’esplosivo ritorno del protagonista originale del franchise Kyle Crane alla Gamescom 2024, presentando un’esperienza d’azione più serrata e incentrata sulla narrazione, in grado di sfidare anche i migliori giochi di zombie. Una recente presentazione ai The Game Awards 2024 ha rivelato un nuovo trailer, che introduce un misterioso cattivo di nome The Baron e una finestra di rilascio che punta all’estate del 2025.

Dying Light: The Beast è il primo nuovo capitolo del franchise horror parkour dopo Dying Light 2 del 2022 (uno dei migliori giochi horror mai realizzati). Ambientato 13 anni dopo la prima avventura di Kyle Crane, i giocatori si riuniranno all’eroe dopo oltre un decennio di crudeli esperimenti per mano di una milizia intenzionata ad armare il virus zombie che ha decimato la città di Harran – almeno, questo è ciò che sembra ci si possa aspettare…

Ci sono ancora molte informazioni sul nuovo gioco di Techland, ma ecco tutto quello che sappiamo finora su Dying Light: The Beast. Dalla potenziale finestra di uscita, al gameplay, al trailer e altro ancora, troverete tutti i dettagli qui sotto.

Dying Light: The Beast, speculazioni sulla data di uscita

Dying Light: The Beast è stato fissato per l’estate 2025, con una data ancora da stabilire, secondo un nuovo trailer dello sviluppatore Techland. Presentato ai The Game Awards 2024, il trailer conferma l’intenzione di Techland di rilasciare il gioco ancora prima di quanto ci si potesse aspettare, anche se con “Estate 2025” che comprende 3-4 mesi, stiamo ancora aspettando che i dettagli si consolidino su quando esattamente il gioco horror trasformato in DLC standalone sarà effettivamente lanciato.

Le piattaforme di Dying Light: The Beast

Quando verrà lanciato, sappiamo che Dying Light: The Beast uscirà su PC, PS5, PS4, Xbox Series X/S e Xbox One.

Quindi non solo Dying Light: The Beast sarà disponibile sulle piattaforme current-gen, ma anche sulle console last-gen. Questo prosegue la tendenza di Dying Light 2, che è stato lanciato su due generazioni di console contemporaneamente.

Dying Light: The Beast

Dying Light: The Beast è un DLC o un gioco a sé stante?

Parlando con GamesRadar+ alla Gamescom 2024, il direttore del franchise di Dying Light, Tymon Smektala, ha spiegato che The Beast ha iniziato lo sviluppo come espansione DLC per Dying Light 2, ma alla fine si è trasformato in un gioco completamente autonomo. Ciò ha coinciso in parte con un ampliamento della portata, ma anche con una grave fuga di notizie in cui sono stati diffusi online diversi dettagli della storia di The Beast.

C’è comunque un legame con Dying Light 2. Chiunque abbia acquistato la Ultimate Edition di Dying Light 2 può ottenere The Beast completamente gratis , senza alcun costo aggiuntivo. Techland sta fondamentalmente facendo questo come “ringraziamento” ai suoi sostenitori. Tuttavia, lo sviluppatore ha anche annunciato che la Ultimate Edition del sequel horror sarà eliminata dai negozi digitali nel prossimo futuro, quindi agite in fretta.

Quanto dura Dying Light: The Beast?

In realtà conosciamo già la risposta a questa domanda: Dying Light: The Beast avrà una durata totaledi oltre 18 ore, secondo un tweet dello sviluppatore Techland poco dopo il reveal.

Dato che gli sviluppatori e gli editori di solito amano pubblicizzare la lunghezza dei giochi al massimo valore possibile, sembra molto probabile che le 18 ore circa non includano solo i contenuti della storia principale, ma anche i contenuti secondari opzionali.

Il trailer di Dying Light: The Beast

È il trailer appena sopra che ha annunciato Dying Light: The Beast alla Gamescom 2024. Il trailer delinea la trama generale del nuovo gioco, con il ritorno del protagonista Kyle Crane che intraprende una missione di vendetta contro le misteriose persone che lo hanno tenuto prigioniero per oltre un decennio.

Si scopre che Crane è stato infettato dal DNA di uno zombie, che gli conferisce le potentissime abilità che vediamo nel trailer qui sopra. Inoltre, il trailer di The Beast chiarisce abbondantemente che Crane è sopravvissuto agli eventi sia dell’originale Dying Light che della sua espansione DLC, The Following.

Il trailer di annuncio della finestra di uscita di Dying Light: The Beast, intitolato “Meet the Baron”, ha debuttato ai The Game Awards 2024. In esso, il pubblico viene introdotto all’indubbiamente malvagio Barone, molto probabilmente l’antagonista principale del gioco, e ha un assaggio di come Kyle Crane sia riuscito a fuggire dalla prigionia. Oltre ai nuovi combattimenti in prima persona e al gameplay dei veicoli, il trailer si conclude con uno splash screen che conferma la finestra di uscita prevista per l’estate 2025. Meglio iniziare a fare stretching alle ginocchia, perché è quasi ora di fare parkour attraverso un’altra distopia infestata da zombie.

È possibile preordinare Dying Light: The Beast?

Al momento non è possibile preordinare Dying Light: The Beast sui negozi digitali di PC, PS5 o Xbox Series X/S, anche se può essere aggiunto alla lista dei desideri dei giocatori. Inoltre, non è possibile preordinare il nuovo gioco di Techland presso i rivenditori fisici, quindi non sappiamo ancora quanto costerà il nuovo gioco o se verrà lanciato fisicamente.

Ark 2: tutto quello che sappiamo finora

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Ark 2, il nuovo entusiasmante gioco di sopravvivenza di Studio Wildcard, dovrebbe essere lanciato quest’anno, anche se lo sviluppatore non ha ancora deciso di restringere il campo d’azione. Si tratta del tanto atteso sequel di uno dei migliori giochi di sopravvivenza di sempre e, da quel poco che abbiamo visto finora, la nostra pazienza sarà ripagata.

Annunciato quasi 4 anni fa, con Vin Diesel che ha rivelato di essere a bordo come produttore esecutivo e di avere un ruolo di primo piano nella storia di Ark 2, c’è molto di cui entusiasmarsi. Ad esempio, sappiamo che il videogioco sarà caratterizzato da “combattimenti corpo a corpo simili a quelli di Souls” e il CEO di Wildcard Doug Kennedy si è spinto a dire che farà “qualcosa che non è mai stato fatto” nei videogiochi.

Ark 2 è uno dei nuovi giochi per il 2024 che non vediamo l’ora di avere tra le mani. Nonostante l’incognita della data di uscita, però, ci sono ancora molti dettagli confermati per cui entusiasmarsi. Il titolo è previsto per PC, Xbox Series X e Xbox Game Pass, con sviluppo su Unreal Engine 5, il che lo rende uno dei più importanti giochi Xbox Series X del prossimo anno. Nel frattempo, continuate a leggere qui sotto per scoprire tutto ciò che sappiamo finora su Ark 2, dalle novità ai dettagli sulla trama e sul gameplay.

Quando uscirà Ark 2?

Non è stata confermata alcuna data o finestra di uscita per Ark 2. Si pensava che il nuovo gioco di sopravvivenza sarebbe stato lanciato alla fine del 2024, ma questo periodo è passato senza alcun aggiornamento da parte di Studio Wildcard. Ora si pensa che Ark 2 arriverà come uno dei nuovi giochi per il 2025, anche se ciò rimane una speculazione.

Quando l’MMO di sopravvivenza è stato presentato per la prima volta ai The Game Awards nel 2020, il lancio era previsto per il 2022. Dopo due anni senza aggiornamenti, Studio Wildcard ha spinto Ark 2 al 2023, prima di posticiparlo al 2024. In un post della comunità, Studio Wildcard ha dichiarato quanto segue in merito ai ritardi: “Abbiamo riflettuto molto sul ritardo di ARK 2 per migliorare il prodotto finale e il benessere del team… Perché questo ritardo? Il nostro obiettivo è quello di rendere ARK 2 il miglior gioco possibile e di fornire ai giocatori un’esperienza davvero eccezionale e gratificante.”

Ark 2- data di uscita vin diesel

Le piattaforme

Ark 2 è uno dei giochi per PC più attesi del 2024, ma c’è anche un’esclusiva per console da considerare. Ark 2 è un’esclusiva di lancio per Xbox Series X; Studio Wildcard ha annunciato questa partnership con Microsoft Gaming insieme al reveal del gioco. Ark 2 sarà anche aggiunto all’elenco di Xbox Game Pass fin dal primo giorno.

Ark 2 arriverà su PS5?

Lo sviluppatore Studio Wildcard non ha ancora risposto alla domanda se Ark 2 arriverà su PS5, tuttavia il gioco è indicato come “esclusiva di lancio per console” per Xbox Series X. Ciò significa che il videogioco sarà disponibile solo su PC e Xbox Series X per un periodo di tempo indeterminato, prima di arrivare su altre piattaforme, come PS5. Dato che ARK: Survival Evolved ha avuto successo su PS4, non sarebbe sorprendente vedere questo sequel su PlayStation una volta scaduta l’esclusiva con Xbox.

Il trailer

Il primo trailer di Ark 2 è stato rivelato nel 2020, nell’ambito dei The Game Awards. Il reveal trailer di Ark 2 è stato interamente catturato in-engine, anche se Studio Wildcard ha poi confermato che lo sviluppo è passato a Unreal Engine 5. Sebbene questo reveal trailer non presenti alcun gameplay, definisce il tono dell’imminente sandbox, rivela alcuni volti noti che si stanno unendo alla produzione e accenna ad alcune delle nuove caratteristiche che possiamo aspettarci di vedere quando il videogioco verrà finalmente lanciato.

Il trailer del videogioco presentato all’E3 2022 è stato realizzato con l’Unreal Engine 5 e ha un aspetto assolutamente straordinario. Anche se non è un gameplay, dà il tono alla trama del gioco, che si svolge in un mondo molto tempo dopo un’enorme battaglia. Naturalmente, in un mondo pieno di dinosauri, ogni giorno è ancora una battaglia, ma fortunatamente il personaggio di Vin Diesel e sua figlia sono pronti con il loro T-Rex domestico completo di armatura ossea.

La trama di Ark 2

La storia di Ark 2 si svolgerà dopo gli eventi di Genesis: Part 2 – il quinto e ultimo pacchetto di espansione DLC a pagamento rilasciato per ARK: Survival Evolved nel 2021 – su un pianeta alieno sconosciuto. Sebbene Studio Wildcard non abbia ancora fornito tutti i dettagli sulla storia de. videogioco, possiamo iniziare a mettere insieme alcuni indizi guardando il finale di Genesis: Part 2.

L’espansione, ambientata a bordo di una colossale nave colonia, termina con la rottura in due della Genesis Ship. Una metà (il mondo anulare corrotto di Rockwell) si schianta su un pianeta gassoso, mentre l’altra è inattiva nello spazio. Nei momenti finali di Genesis: Parte 2, vediamo uno dei cloni di Santiago risvegliarsi dalla stasi, giusto in tempo per essere sparato dai detriti della Nave Genesis verso un misterioso pianeta simile alla Terra. È probabile che si tratti del pianeta su cui è ambientato.

Ark 2 Vin Diesel

Ark 2 Vin Diesel

Vin Diesel sarà il protagonista del videogioco nei panni del personaggio eroe, Santiago. Per chi non fosse aggiornato sulla storia della serie, Santiago è un clone del personaggio giocatore di ARK: Survival Evolved, Santiago da Costa. Lo Studio Wildcard promette che impareremo a conoscere meglio il personaggio quando si sposterà nel prossimo Ark: The Animated Series, che dovrebbe andare in onda nel 2023.

Per quanto riguarda il coinvolgimento di Vin Diesel, egli detiene il titolo di “presidente della convergenza creativa” presso lo Studio Wildcard. Ora, non possiamo nemmeno iniziare a spiegare cosa significhi, ma Microsoft afferma che la star di Fast and The Furious è un grande fan della serie, avendo registrato oltre 1.000 ore di gioco in ARK: Survival Evolved. L’amministratore delegato dello Studio Wildcard, Doug Kennedy, afferma che Diesel sta mettendo a frutto questa esperienza: “Conosce a fondo il gioco e sta fornendo un feedback diretto al processo di sviluppo“.

Gameplay di Ark 2

Gameplay di Ark 2

Non abbiamo ancora visto un gameplay diretto di Ark 2, ma lo sviluppatore Studio Wildcard ha iniziato a dare qualche anticipazione su ciò che possiamo aspettarci. In origine, il vdeogioco doveva essere molto simile al suo predecessore, ovvero una “esperienza di sopravvivenza sandbox”, ma le cose sono cambiate in parte.

Il vdeogioco presenterà cambiamenti piuttosto sostanziali rispetto al suo predecessore. Per cominciare, il gioco sarà caratterizzato da un combattimento in mischia simile a quello dei Souls: sarà possibile bloccare il bersaglio, bloccare, schivare, eseguire combo, barcollare e persino attacchi speciali. Ark 2 si concentrerà inoltre maggiormente sulle armi primitive e su una meccanica in terza persona “rigorosa” e sui sistemi di attraversamento del personaggio, come lo scivolamento, l’oscillazione, l’arrampicata libera, l’ammucchiata, il parkour e altro ancora.

Il vdeogioco è ambientato in un nuovo enorme ambiente alieno, che offrirà eventi dinamici che accadranno indipendentemente da ciò che si sta facendo. La scelta di interagire o meno con essi produrrà ricompense e sfide proprie. Sarà inoltre possibile creare armi e strumenti da vari moduli per progettarne l’aspetto e la funzionalità, creando milioni di combinazioni possibili. Anche i materiali influenzeranno l’aspetto di questi oggetti.

Sviluppo di Ark 2

Studio Wildcard non ha ancora confermato se ci sarà un periodo di accesso anticipato per Ark 2, ma vale la pena ricordare la storia dello sviluppatore in questo settore. Quando Ark: Survival Evolved uscì per la prima volta nel 2015, lo fece come esclusiva di lancio della console nel programma Xbox Game Preview. Questo posizionamento ha permesso a Studio Wildcard di ottenere “unprezioso feedback dai giocatori di Xbox One lungo il percorso prima del lancio nell’agosto 2017”.

Microsoft Gaming ha mantenuto uno stretto rapporto con Studio Wildcard. Ark: Survival Evolved è stato uno dei primi giochi a essere ottimizzato sia per Xbox One X nel 2017 che per Xbox Series X nel 2021, e l’esperienza di sopravvivenza sandbox è rimasta un appuntamento fisso nella libreria di Xbox Game Pass dal 2019. Se l’accesso anticipato ad Ark 2 avverrà, è probabile che il programma Xbox Game Preview sarà coinvolto ancora una volta.

Ark 2 mods

Studio Wildcard ha anche confermato, nell’ambito degli annunci dell’E3 2022, che Ark 2 sarà dotato del supporto multipiattaforma per mod e contenuti generati dagli utenti di mod.io. Ciò significa che permetterà alle mod e ai contenuti generati dagli utenti di funzionare su tutte le piattaforme PC e Xbox.

“Le mod di ARK 2, completamente sovrapponibili e create dagli utenti, apriranno la porta ai giocatori per generare nuovi dinosauri e creature, oggetti e caratteristiche di gioco, con mappe distribuite su tutte le piattaforme – anche su Xbox – e il supporto per i server moddati, tramite mod.io!”, si legge nella dichiarazione dello sviluppatore.