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King’s Bounty II: rivelata al data di uscita

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1C Entertainment e Koch Media hanno annunciato che King’s Bounty II, il prossimo capitolo dell’acclamata serie di giochi di ruolo tattico a turni King’s Bounty, sarà pubblicato il 24 agosto 2021 per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. La data di lancio precedente, marzo 2021, è stata rivista per garantire la migliore esperienza ai giocatori quando il gioco sarà disponibile.

Come team, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di spostare l’uscita di King’s Bounty 2 più avanti nel 2021 per garantire che il team avesse il tempo adeguato per offrire la migliore esperienza possibile di King’s Bounty“, ha dichiarato Nikolay Baryshnikov, CEO di 1C Entertainment. 

“Siamo attualmente in una fase in cui il gioco è completo e giocabile, ma abbiamo bisogno di più tempo per finire vari test, aggiustare e lucidare il tutto, quindi posticipare il lancio ci darà dei mesi preziosi per la fase di bilanciamento, necessaria per un progetto così importante per noi, con il suo ambizioso open world, la sua complessa narrativa, la profonda tattica a turni e le meccaniche RPG “, ha dichiarato Denis Maltzev, Producer di King’s Bounty II. “Vedendo l’amore e la passione che voi, come i nostri fan, avete messo in questo progetto, siamo grati per tutto il vostro supporto e vi chiediamo un po’ più di pazienza. Confidiamo che questo posticipo non sia troppo lungo, quindi restate sintonizzati sui nostri canali per ricevere tutti i prossimi aggiornamenti sul gioco mentre ci avviciniamo alla nuova data di uscita “.

About King’s Bounty 2

King’s Bounty II espande le battaglie tattiche a turni per offrire ai giocatori un’esperienza di gioco di ruolo davvero coinvolgente che aggiunge peso ad ogni loro decisione, sia che si tratti di guidare un esercito in battaglia contro mostri non viventi, sia di costruire relazioni con i cittadini locali. Scopri un mondo ricco che fonde realismo e fantasy, pieno di storie avvincenti, personaggi memorabili e scelte morali in abbondanza!

I giocatori assumeranno il ruolo di uno dei tre eroi, ognuno con una propria personalità ed il suo background, per vivere un’avventura non lineare in un mondo fantasy aperto e vibrante. Diviso in due fasi distinte, i giocatori attraverseranno il regno da una prospettiva in terza persona, raccogliendo missioni, esplorando la natura selvaggia e conoscendo le persone che incontrano. Quando sorgerà il conflitto, tuttavia, la prospettiva si sposterà sul combattimento tattico a turni. I giocatori dovranno quindi fare un uso intelligente delle loro unità mentre combattono per vincere. Il gioco uscirà su PlayStation® 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Per ulteriori informazioni su King’s Bounty II, visita www.kingsbounty2.com.

Un nuovo DLC Pac-Man Mega Tunnel Battle

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Un nuovo DLC per PAC-MAN Mega Tunnel Battle è disponibile da oggi. Il nuovo contenuto include labirinti a tema “Capodanno Lunare” e “GALAGA”, 20 nuovi accessori per PAC-MAN – inclusi occhiali, cappelli e abiti “animaleschi” – e 10 nuove icone per i giocatori.

PAC-MAN Mega Tunnel Battle è disponibile in esclusiva per Stadia.

Preparati a lottare contro altri 63 giocatori nel tentativo di essere l’ultimo PAC-MAN a rimanere in gioco dopo esserti fatto strada in una serie di labirinti interconnessi.

Little Nightmares II in arrivo dall’11 Febbraio

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Perditi nel trailer di Little Nightmares II, il nuovo titolo della serie che sarà disponibile dall’11 febbraio 2021 per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Nello stesso giorno, sarà disponibile anche una versione per Google Stadia, pronta a essere giocata dagli utenti di Stadia Pro dalla loro collezione. Little Nightmares II è sviluppato da Tarsier Studios, con la versione per Nintendo Switch sviluppata da Engine Software e quella per Stadia da Supermassive Games.

Siamo anche lieti di annunciare che Little Nightmares ha raggiunto i tre milioni di unità vendute in tutto il mondo (al 31/12/2020). Si tratta di un ottimo risultato per il primo episodio, che continua a performare molto bene anche dopo più di tre anni dal lancio. Da quella data, un altro milione di giocatori ha scelto di provare il primo gioco, il che significa che oltre quattro milioni di persone hanno mosso i primi passi nel mondo di Little Nightmares.

Per chi ora vuole scoprire Little Nightmares II, è tuttora disponibile una demo del gioco per PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch nonché per PC su Steam e GOG.com. Un altro modo per immergersi nell’universo di Little Nightmares è il fumetto digitale, nato da una collaborazione tra BANDAI NAMCO Entertainment Europe, Tarsier Studios e Plastiek, che narra le storie di alcuni bambini perduti nell’universo di Little Nightmares. I primi quattro capitoli sono già disponibili su Android e iOS, con molti altri che arriveranno a breve.

La nuova stagione Destiny 2: La Stagione degli Eletti

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Bungie ha pubblicato oggi la nuova stagione di Destiny 2: La Stagione degli Eletti. In questa stagione i giocatori potranno approfittare di nuovi assalti, guadagnare nuovo equipaggiamento, combattere per l’onore nell’attività stagionale dei “Campi di battaglia” e sfruttare il Martello della Prova contro i cabal. La Stagione degli Eletti terminerà l’11 maggio.

L’imperatrice Caiatl, figlia di Calus e ledear dei Cabal, cerca Zavala per un’alleanza con l’Avanguardia. Quando Zavala rifiuta di inginocchiarsi, entrambe le parti si scambiano minacce. I Guardiani devono colpire preventivamente il suo esercito in crescita mentre continuano a respingere l’influenza destabilizzante di Xivu Arath.

Nella stagione 13, vedremo i guardiani impegnati nei Campi di battaglia, un’attività con matchmaking per tre giocatori con cui sarà possibile sfidare in un combattimento rituale i guerrieri prescelti di Caiatl. All’inizio della stagione 13, gli assalti D.A.G.A. caduta e La Tana dei Diavoli faranno il loro ritorno da Destiny 1. A stagione inoltrata, l’assalto Terreni di Prova contrapporrà i campioni dell’umanità al migliore fra le schiere cabal per determinare le sorti dell’Ultima Città.

I possessori di Pass stagionale sbloccheranno subito il nuovo set di armatura stagionale del Prefetto e l’arco esotico Divinazione di Ticuu. Quest’ultimo permette di scoccare allo stesso tempo più frecce solari in grado di rintracciare i bersagli. Inoltre, ci saranno più di 25 armi disponibili tra esotiche, leggendarie e rituali.

Anno 1800: arriva la pass per la Season 3 composto da tre DLC

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Ubisoft annuncia che Anno 1800 rilascia un Pass per la Season 3 composto da tre DLC, “Area Portuale”, “Stagione Turistica”, “Alte Vette”, e da tre ornamenti. Il Pass della Season 3 invita i giocatori a scoprire commerci portuali, incrementare il turismo e a gestire nuovi e svettanti edifici. I giocatori potranno provare un nuovo modo di esportare e promuovere le loro città grazie a un distretto modulare di magazzini, bus turistici e grattacieli. La nuova stagione segue due anni di successo che hanno toccato 1.7 milioni di giocatori in tutto il mondo alla fine del 2020.

“Area Portuale” è il primo DLC della Season 3, che uscirà il 23 febbraio 2021. I fan di Anno trasformeranno la loro città costruendo un distretto modulare di magazzini iniziando dall’edificio principale ispirato al famoso “Speicherstadt” (il più grande distretto di magazzini al mondo e Patrimonio Mondiale dell’UNESCO che si trova ad Amburgo, in Germania). “Area Portuale” darà anche ad Anno 1800 una nuova forma di commercio, permettendo ai giocatori di esportare beni rari e rinforzare la loro economia. Assieme al Capitano Tobias Morris, che sarà il contatto tra i giocatori e le Compagnie attorno al mondo, i giocatori potranno fare commerci interessanti e diventare dei leader di mercato.

Il Pass della Season 3 introdurrà i giocatori all’industria del turismo con la “Stagione Turistica”, prevista per la primavera 2021: potranno attirare i turisti con coinvolgenti attività e piatti deliziosi dei loro migliori ristoranti, creando al tempo stesso una rete di bus turistici nelle loro città.

“Alte Vette”, d’altro canto, nell’estate 2021 insegnerà agli appassionati di Anno come amministrare una grande città piena di grattacieli e soddisfare i bisogni dei cittadini con nuovi beni e centri commerciali. Questo permetterà ai giocatori di personalizzare la sessione Old World di Anno 1800 con nuovi elementi come monumenti, hotel, ristoranti, palazzi e negozi per il progresso della loro città.

Ad oggi ci saranno due edizioni di Anno 1800 Year 3:

  • Complete Edition Year 3: Che contiene il gioco originale, il pack Deluxe e i tutti e 3 i season pass
  • Gold Edition Year 3: Che contiene il gioco originale, il pack Deluxe e il Pass Season 3

Saranno disponibili rimpiazzando le vecchie edizioni. Oltre ai tre DLC, ANNO 1800 riceverà aggiornamenti di gioco gratuiti che accompagneranno l’uscita di ogni DLC, con l’obbiettivo di migliorare l’esperienza di gioco.

Sviluppato da Ubisoft Mainz, Anno 1800 ha permesso ai giocatori di crescere e guadagnare nuove abilità come governanti. I giocatori possono creare le loro città – piccole o grandi – pianificare network di efficiente logistica, colonizzare nuovi continenti, organizzare spedizioni globali e competere con gli avversari attraverso diplomazia, commercio, guerra e nuove attrazioni turistiche. Il piano che seguirà il lancio di Anno 1800 offre nuove avventure, sfide e mezzi affinché i giocatori possano affinare le proprie abilità e avere successo nel mondo di Anno. In aggiunta a quanto compreso nel Season Pass 3, i costanti aggiornamenti porteranno nuovi contenuti gratuiti a tutti i giocatori.

Sin dalla sua creazione, Anno 1800 si è dedicato a inglobare la comunità di gioco nel processo creativo. I giocatori hanno chiesto di essere parte della creazione e dello sviluppo del gioco esprimendo i loro consigli tramite la Anno Union. Ancora una volta, ai giocatori verrà richiesto di decidere quale DLC vogliono. Questa collaborazione tra i giocatori e lo studio è essenziale al team di sviluppo per creare il gioco più adatto per i suoi fan. Dare alla community di Anno il gioco più gradevole e personalizzabile possibile, capace di soddisfare sia quelli che preferiscono gli aspetti strategici di Anni che quelli più vicini al suo aspetto esteriore, è una sfida importante per il team di Anno.

Anno è disponibile nell’Ubisoft Store e nello store di Epic Games per Windows PC. Il Season Pass 3 sarà disponibile a 19,99 euro. Individualmente, un DLC costa 6,99 euro per “Area Portuale” e 8,99 euro per “Stagione Turistica” o “Alte Vette”.

Crash Bandicoot 4: It’s About Time arriva su Next Gen

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Ti ha fatto girare e saltare per 25 anni e quest’anno il nostro amato marsupiale arancione festeggia in grande stile. Per dare il via ai festeggiamenti del suo anniversario d’argento, Crash Bandicoot 4: It’s About Time, fedele sequel della trilogia classica di Crash Bandicoot degli anni ’90 e primo titolo originale del franchise di Crash in più di 10 anni, sarà disponibile il 12 marzo su PlayStation 5, Xbox Series X/S e Nintendo Switch. Il gioco sarà disponibile anche su PC, tramite Battle.net, entro la fine dell’anno. I fan sono entusiasti del più grande gioco di Crash di sempre*, quindi che sia la prima o la centesima partita, non c’è momento migliore per provare livelli enormi, boss più cattivi e molto più gameplay. I fan di Crash Bandicoot dovrebbero anche stare all’erta per i tantissimi fantastici festeggiamenti in cui Activision Blizzard, Inc. (NASDAQ: ATVI) li coinvolgerà durante tutto l’anno.

Lo sviluppatore Toys for Bob ha lavorato sodo per portare Crash Bandicoot 4: It’s About Time su nuove piattaforme. I fan di PlayStation 5 e Xbox Series X|S sono entusiasti dell’incredibile grafica quando vedono il gioco girare in 4K con 60 FPS**. Inoltre, i giocatori sulle piattaforme di nuova generazione godranno di tempi di caricamento più rapidi per immergersi nell’azione e dell’audio 3D che li catapulterà in dimensioni completamente nuove

Ma non solo, i giocatori che acquistano o hanno già acquistato Crash Bandicoot 4: It’s About Time su PlayStation 4 o Xbox One avranno diritto agli aggiornamenti di nuova generazione gratuitamente (tranne in Giappone) all’interno della stessa famiglia di console*** (inclusa la possibilità di trasferire i dati salvati). I possessori di PlayStation® 5, in particolare, godranno di un ulteriore novità grazie ai controller wireless DualSense che daranno loro nuove e piacevoli sensazioni nelle mani. I fan potranno ora sentire tra le dita la forza del blaster che cambia il DNA di Neo Cortex e sperimentare la presa mentre si cimentano con Hookshot di Tawna. Inoltre, la funzione Activity Card di PlayStation® 5 offrirà ai giocatori un’analisi dettagliata dei loro progressi in ciascuna delle dimensioni del gioco fornendo indicazioni per raggiungere gli obiettivi, e altro ancora.

Per aggiungere altro divertimento, i fan potranno ora giocare a Crash Bandicoot 4: It’s About Time anche fuori casa quando l’avventura platform sarà disponibile per la prima volta su Nintendo Switch, mentre Xbox Series X|S utilizzerà Smart Delivery per consentire agli utenti di riprodurre la versione adatta a seconda della loro console.

The Medium, la recensione Xbox Series X

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A cavallo tra due realtà, giunge la nostra recensione di The Medium, titolo in esclusiva temporale per console Xbox Series X|S. Definirla la “prima e vera” grande esclusiva non è di certo un errore, visto che la partenza della next gen di Microsoft è stata un po’ sottotono. Doveva arrivare alla fine dello scorso anno ma Bloober Team ha preferito prendersi del tempo in più. La scelta è stata, sicuramente, guidata dalla presenza di Cyberpunk 2077, titolo che ha monopolizzato, nel bene e nel male, l’attenzione generale dell’ultimo periodo. Mai decisione fu così tanto azzeccata.

Il team polacco ci presenta la sua prima e vera grande sfida, proponendo un gioco che rievoca alcuni mostri sacri del passato. Il paragone con Silent Hill, in prima battuta, e poi Resident Evil, è sacrosanto. Impossibile non notare delle somiglianze nel gameplay ma anche nei ritmi e situazioni di gioco. La cosa che, però, sorprende è l’originalità della trama e dei personaggi. Oggigiorno non è facile stupire con un videogioco, senza che nessuno dica “Ah, ma l’ho già visto da un’altra parte”. The Medium ci riesce con una tale facilità che sembra quasi di ritornare a quando i videogiochi venivano creati solo ed esclusivamente per sorprendere, prima ancora del divertire.

The Medium recensione xbox series x

Innamorarsi di Marianne è praticamente inevitabile. La sua duplice natura, la sua misteriosa fragilità e la sua voglia di scoprire e scoprirsi, perfezionano il fattore immersione già dai primissimi minuti di gioco. Al resto ci pensano le ambientazioni e lo stile narrativo, oltre che le tematiche trattate che contengono numerosi spunti di attualità e di riflessione. The Medium, infatti, è un gioco che fa riflettere. Ci presenta diverse realtà di un territorio a noi sconosciuto, con storie e personaggi che, invece, hanno scritto una pagina del secondo dopoguerra.

Ok, abbiamo raggiunto il limite previsto dalla nostra immancabile premessa. Vi lasciamo, senza trattenervi oltre, alla recensione di The Medium, titolo in esclusiva per Xbox Series X|S.

A cavallo tra due realtà

Marianne ci mette poco a farci capire di cosa parla il suo The Medium. Si capisce, sin da subito, che in lei si nasconde qualcosa o qualcun altro. I primi istanti di gioco ci fanno vivere un momento triste della sua vita, e questi arrivano a noi senza filtro e senza mezzi termini. Le sue parole, anche se in inglese con i sottotitoli in italiano, arrivano come dei pugnali veloci e affilati. È strano da dire, ma si è partecipi di quello che sta succedendo in quella casa.

Tutto questo non è solo merito del fantastico doppiaggio di Kelly Burke, ma anche di tutto il contesto costruito dalle menti creative di Bloober Team. Le inquadrature, che ricordano dannatamente i survival horror old style, sono semplicemente perfette. Sempre al posto giusto e al momento giusto. Non danno mai fastidio e non creano quell’effetto di smarrimento. Il multicamera è sempre in grado di farti imboccare la strada giusta.

The Medium recensione xbox series x

Il gameplay di The Medium è complesso “al punto giusto”. L’intelligenza del team polacco è stata quella di svelare i poteri e le abilità di Marianne “a piccole dosi”. Senza inondare il povero gamer di turno di meccaniche di gioco da apprendere e saper sfruttare. In realtà è la situazione stessa, con la presenza talvolta di piccoli puzzle, che ci suggerisce quali poteri e abilità sfruttare. Marianne, infatti, è in grado di vivere in due dimensioni contemporaneamente, quella materiale e quella spirituale. Entrambe si influenzano a vicenda e il giocatore è in grado di vivere una duplice esperienza senza cadere in confusione.

In tutto questo la storia viene svelata “passo dopo passo”, stimolando, al tempo stesso, una voglia pazzesca di andare avanti e scoprire la verità. Non mancheranno, in quest’ottica, i classici documenti da leggere, gli oggetti da analizzare e i messaggi audio da ascoltare. In linea con il significato stesso del titolo del gioco, dobbiamo, talvolta, fare il nostro lavoro di medium. Le interazioni con i personaggi del mondo spirituale saranno il piatto forte, con ognuno di questi in grado di svelare parti del mistero che ci circonda. Molto interessanti sono i momenti “detective”, quando si deve piegare il tempo e lo spazio per analizzare eventi e situazioni.

Alcune defezioni importanti le si notano nel comparto animazioni. Alcuni movimenti di Marianne, a volte, strappano più di qualche risata. La sua corsetta da maratoneta non le si addice affatto e dopo un po’ diventa stucchevole. Il motion capture non è dei migliori quando si gioca “pad alla mano”. Nelle cut-scene la musica cambia moltissimo, ravvisando, altresì, un miglioramento grafico che non passa inosservato.

The Medium recensione xbox series x

Restando in questo ambito, la scelta di Bloober Team è piuttosto strana. The Medium, infatti, gira a 30 fps in risoluzione 4K, senza alcun upgrade in termini framerate se si scende a 1080p. Scelta strana questa, anche perché, a nostro avviso assolutamente fattibile. Si resta in dubbio sulla presenza o meno del Ray Tracing “sempre attivo”. In alcuni momenti la sua presenza la si avverte, e viaggia di pari passo con un calo dei frame che non passa inosservato. Da questo punto di vista si poteva fare molto di più.

Scelte d’autore

Dal punto di vista artistico, la qualità di The Medium è in alcun modo discutibile. Quando parliamo di questo aspetto, in qualsiasi gioco, andiamo ad analizzare una serie di componenti come gli scenari, le ambientazioni, lo stile cromatico, le luci, i suoni, le colonne sonore e come queste interagiscono tra di loro. Ci mettiamo, in questa occasione, anche un’aspetto in più, quello della fotografia. La presenza del concetto di “inquadratura”, infatti, è un pilastro portante di tutto il lavoro svolto dalla software house polacca.

Ci sono moltissime curiosità che ruotano attorno al gioco ed è lo stesso titolo a nascondere dei piccoli segreti al suo interno, da svelare solo con un occhio attento. Vi è, però, un aspetto che sovrasta tutti gli altri, ed è quello che riguarda le arti visive. Dal punto di vista stilistico, il tributo all’artista polacco Zdzislaw Beksinski è qualcosa che non passa inosservato. Vi vogliamo tenere sulle spine e invitarvi a fare una piccola ricerca su Google immagini per capire dove e come si sono ispirati al suo lavoro. Le “dimensioni” contano.

The Medium recensione xbox series x

Passando dagli occhi alle orecchie, qui dobbiamo anteporre un grande “dipende”. La nostra esperienza in The Medium, così come suggerito dal disclaimer iniziale, si è consumata sempre e solo attraverso gli auricolari, con tanto di Dolby Atmos abilitato. Fa la differenza, e di questo ne siamo assolutamente certi. Alcuni effetti arrivano con delle sfumature e vibrazioni in grado di far venire la pelle d’oca. Dispiace solo che il controller Xbox Series X non abbia un’interfaccia aptica in grado di reggere il passo con il ritmo e lo stile del gameplay.

Tutto questa infusione d’arte fa si che il fattore immersione sia garantito sin dai momenti iniziali del gioco. Tutto è funzionale alla trama e all’evoluzione degli eventi. Non era facile gestire il dualismo che, di fatto, è il piatto forte del gioco. Bloober Team, con un sapiente e accurato lavoro artistico, ci fa immergere nelle due realtà di The Medium, come se il nostro cervello attivasse contemporaneamente i due emisferi. Razionalità e creatività saranno le vostre preziose alleate.

The Medium recensione xbox series x

Il commento

Un esperienza originale quella con The Medium, termine che oggigiorno è diventato assai raro quando si parla di videogiochi. Bloober Team dimostra che di talento ne ha da vendere ed è pronta per impegnarsi in IP di un certo livello. Attinge dal passato per attualizzare un gameplay basata su meccaniche old style, riviste, però, in chiave moderna. Alcune cose funzionano bene, altre un po’ meno.

La forte componente autoriale si vede. Il design e le ambientazioni talvolta sembrano dei quadri in cui perdersi nei dettagli. Il comparto audio e di primissimo livello, con delle sfumature sonore apprezzabili solo ed esclusivamente se muniti di auricolari (e Dolby Atmos). Tutto questo va in contrasto con delle animazioni che lasciano un po’ a desiderare. La giovane Marianne non esprime naturalezza nei suoi movimenti, perdendo anche qualche frame di troppo per strada. 

Werewolf: The Apocalypse – Earthblood, la recensione PS5

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Un’avventura tra leggende e attualità, con un bel tocco di brutale violenza, quella di Werewolf: The Apocalypse – Earthblood, il titolo della nostra recensione per console PS5. Nacon e Cyanide firmano questo action RPG in terza persona che ci porta nel mondo dei licantropi-eco-terroristi. Magari alla giovane Greta Tunberg avrebbe fatto comodo sapere che poteva contare sul loro supporto. Battute a parte, gli sviluppatori francesi costruiscono una storia che affonda le sue radici in problemi legati all’attualità. Il male viene personificato nella Endron, una multinazionale senza scrupoli che sta “succhiando” la linfa vitale di Gaia, il nostro amato pianeta.

Cahal, il protagonista di questa avventura, è un eco-terrorista che si batte per i suoi ideali. Bandito dalla sua tribù, decide di spendere ogni goccia del suo sangue, metà uomo e metà licantropo, per salvarla dalla loro grinfia. Porta con sé molto dolore e da questo alimenta la sua rabbia e la sua sete di vendetta. Werewolf: The Apocalypse – Earthblood nasce come ambientazione del gioco da tavolo della serie World of Darkness, edito da White Wolf Publishing. La storia, infatti, proviene da quel mondo. Sappiamo tutti come è difficile calare qualcosa che, per ritmi e fruizione, è completamente diverso da un videogioco.

Werewolf The Apocalypse Earthblood recensione ps5

Anche se gli sviluppatori francesi tentano di sfruttare la potenza dell’Unreal Engine 4, il gameplay appare troppo “vecchio” per i tempi che corrono. Le animazioni non convincono e sembrano provenire da una generazione ben lontana da quella attuale. Il design dei personaggi e delle ambientazioni lascia più di qualche perplessità. La brutale violenza si scontra con delle dinamiche di gameplay troppo didascaliche e poco catchy. I vari livelli seguono sempre lo stesso andamento dall’inizio alla fine, anche se il contesto e i nemici cambiano sempre. L’IA degli NPC avversari è poco intelligente e una volta compreso lo script si può giocare ad occhi chiusi.

Vi è ancora altro da dire, ma lo lasciamo alla nostra recensione di Werewolf: The Apocalypse – Earthblood, titolo, vi ricordiamo, giocato su console PS5.

Un problema di tempistiche

Partiamo dal presupposto che Werewolf: The Apocalypse – Earthblood non è un gioco con una versione dedicata next-gen. Il titolo, infatti, è compatibile con PS5 e Xbox Series X, ma di fatto nasce su PS4 e Xbox One, con una versione anche per Windows PC. Questa premessa anticipa quali potrebbero essere i suoi punti deboli, poi concretizzatisi in gameplay. E sono questi che, poi, si portano dietro tutte le problematiche del gioco.

Il titolo nasce come un action RPG che dovrebbe fare della frenesia e della violenza gli assi portanti di tutto il gameplay. Sul secondo aspetto non si discute, visto che la parola censura non è ammessa in nessun modo. Per quanto riguarda la frenesia, invece, purtroppo non l’abbiamo vista nemmeno di striscio. Purtroppo quando ti muovi su un framerate bloccato a 60 fps è piuttosto naturale (anche se a volte scendere sotto questo numero).

Werewolf The Apocalypse Earthblood recensione ps5

Tutto cambiava se le versioni next-gen avessero viaggiato sui 120 frame al secondo fissi. Beh in quel caso ci saremmo ampiamente divertiti. Anche la telecamera e i suoi movimenti non reggono il passo con la promessa frenesia del gameplay. L’assenza del motion blur fa venire dei gran mal di testa quando si deve seguire la furia di Cahal. Purtroppo queste note dolenti si portano dietro tutta la riuscita del gioco.

Il resto, poi, non è nulla di nuovo. Lo skill tree è di natura soulslike, in cui sviluppare le diverse forme di Cahal. I punti abilità riflettono il nostro modo di giocare, incentrato sulla collezione di violente combo e spettacolari kill. Da sottolineare la presenza di Penumbra, un luogo a metà tra quello reale e quello degli spiriti, dove sbloccare secondarie e abilità speciali.

A ogni forma un gameplay

Per volontà del game director Julien Desourteaux, Werewolf: The Apocalypse – Earthblood ha ereditato molto da Styx: Shards of Darkness, altro titolo sviluppato da Cyanide. Questo lo si vede solo in alcuni momenti e forme di Cahal. Tutta la componente collegata ai combattimenti, invece, è stata costruita da zero.

Come anticipato in precedenza, il protagonista del gioco è un mutaforma in grado di trasformarsi in lupo e lincatropo a proprio piacimento (o quasi). In realtà è proprio il gameplay a indicare quale forma assumere. Anche la musica aiuta in questo, con delle colonne sonore heavy metal “da paura”. Tornando al discorso delle forme di Cahal, ognuna di queste è funzionale alla situazione.

Werewolf The Apocalypse Earthblood recensione ps5

Quando ci trasformiamo in lupi si agisce in modalità stealth. Si sfruttano i ripari che i level design ha scelto per noi, in modo da aggirare ostacoli e nemici. Questo permette, inoltre, al nostro eroe di agire in silenzio per sbloccare porte e compiere spietate esecuzioni. Nella prima parte di ogni livello si alternano le trasformazioni uomo/lupo, senza mai arrivare alla terza ed ultima forma, quella più devastante.

Dopo il Lupus, arriva la furia del Crinos. Questa forma non è per i deboli di stomaco, visto che muri e pavimenti si tingeranno rosso sangue. In questa modalità, Cahal può ulteriormente contare su due ulteriori pose da battaglia, una che sfrutta l’agilità e un’altra la forza bruta. E qui che si pesa l’assenza di un framerate adeguato, in grado di esaltare la furia del momento. Se avessimo avuto i 120 fps stabili, avremmo dimenticato la presenza di un comparto grafico che, a conti fatti, si dimentica di essere su next-gen.

Werewolf The Apocalypse Earthblood recensione ps5

Il commento

Non azzecca bene il timing dell’uscita Werewolf: The Apocalypse – Earthblood, dimenticandosi che la next-gen è già uscita da qualche mese. Graficamente parlando, se proprio dobbiamo dirla tutta, non siamo nemmeno ai livelli di PS4 e Xbox One. Il framerate è bloccato a 60 fps, anche se ogni tanto qualcuno se ne perde per strada. Il massimo, almeno per PS5 e Xbox Series X|S, sarebbero stati i 120 fps fissi. Utili, magari, per dimenticare la pessima gestione dell’Unreal Engine 4. 

Il titolo si presenta come action RPG in terza persona, con una progressione che segue un classico skill tree di matrice soulslike (in versione molto easy). Le dinamiche di gameplay, salvo la presenza di Penumbra, seguono un andamento analogo tra i vari livelli. Le forme di Cahal si alternano sempre allo stesso modo e con lo stesso ordine, scimmiottando un IA dei nemici che lascia al quanto a desiderare. Menzione d’onore per le colonne sonore Heavy Metal, in grado di colorare un gameplay che si muove sui toni di grigio. 

Ys IX: Monstrum Nox è disponibile in Europa

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NIS America annuncia che Ys IX: Monstrum Nox per PlayStation 4 è disponibile in Europa, mentre arriverà in Oceania il 12 febbraio. Le versioni per  Nintendo Switch e PC saranno disponibili quest’estate.

 

A proposito del gioco:

Il famoso avventuriero Adol “the Red” Christin e il suo compagno Dogi arrivano a Balduq, una città annessa all’Impero Romunico. Mentre Adol è in prigione, incontra una misteriosa donna di nome Aprilis che lo trasforma in un Monstrum, un essere con doni soprannaturali e il potere di esorcizzare i mostri. Ora, Adol deve allearsi con i suoi compagni Monstrum per respingere le temibili minacce che emergono da una dimensione oscura chiamata Grimwald Nox, oltre a svelare i misteri della maledizione del Monstrum e la verità dietro i disordini all’interno di Balduq.

Caratteristiche principali:

  • Temuti Protettori – Gioca nei panni di uno dei sei famigerati Monstrum, ognuno con i propri doni unici che conferiscono abilità come scalare pareti trasparenti o rilevare oggetti nascosti per proteggere la città da creature oscure.
  • Il mondo dentro le mura – esplora la grande città, accetta le missioni per aiutare i cittadini ed entra nel Grimwald Nox per sconfiggere le minacce a Balduq.
  • Forze della notte – Meccaniche familiari come Flash Dodge e Flash Guard ti consentono di superare i tuoi nemici, mentre nuove aggiunte come i Doni e la Boost Mode aumentano ulteriormente la tua capacità di combattimento.

Final Fantasy XIV Online: i primi dettagli della Patch 5.5

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Dopo la presentazione di Endwalker, l’attesissima quarta espansione di Final Fantasy XIV Online, SQUARE ENIX ha rivelato i primi dettagli della Patch 5.5; il prossimo grande aggiornamento di questo MMORPG acclamato dalla critica, la cui uscita è programmata per il 13 aprile.

La versione per PlayStation 5 di Final Fantasy XIV Online recentemente annunciata sarà disponibile in open beta dal 13 aprile 2021. La versione PlayStation 5 offrirà diversi miglioramenti rispetto a quella PlayStation 4, tra cui frequenza di aggiornamento notevolmente superiore, caricamenti più brevi, supporto per la risoluzione 4K e altro ancora. I giocatori con un account di FFXIV con licenza registrata per la versione PlayStation 4 potranno scaricare l’aggiornamento alla versione PlayStation 5 senza costi aggiuntivi all’inizio della beta, mentre i nuovi giocatori potranno usufruire della prova gratuita su PlayStation 5. La versione completa del gioco sarà disponibile su PlayStation 5 dopo il termine dell’open beta.

La patch 5.5, intitolata “Death Unto Dawn”, sarà divisa in due parti e porrà le basi per l’espansione Endwalker. La prima parte proporrà il terzo capitolo dell’espansione YoRHa: Dark Apocalypse, il raid di alleanza ispirato a NieR con i contenuti creati dagli autori ospiti Yosuke Saito e YOKO TARO, più tantissimi nuovi contenuti narrativi, battaglie, aggiornamenti di sistema e altro ancora. Ecco altri dettagli sui contenuti della patch 5.5:

  • Nuove missioni principali – L’aggiornamento della storia, diviso in due parti, aprirà la strada alla storia di Endwalker.
  • Nuovo raid di alleanza – Il terzo capitolo della serie di raid di alleanza YoRHa: Dark Apocalypse, ispirati a NieR.
  • Nuove missioni “Sorrow of Werlyt” – L’emozionante conclusione della missione del Warrior of Light e di Gaius per impedire lo sviluppo del progetto che riguarda le macchine da guerra dell’impero.
  • Nuova sfida: The Cloud Deck – I giocatori possono affrontare in questa nuova sfida le temibili Diamond Weapon ai livelli di difficoltà Normal ed Extreme.
  • Nuovo dungeon: Paglth’an – I giocatori possono affrontare questo nuovo dungeon insieme ad altri avventurieri o, grazie al Trust System, con un gruppo di personaggi non giocanti.
  • Nuove missioni “Save the Queen” – Oltre all’aggiunta della nuova area “Zadnor”, sarà aggiunta la possibilità di migliorare le proprie armi Resistance fino al livello finale.
  • Nuova sfida Unreal – Verrà scatenata sugli eroi di livello 80 la nuova versione più impegnativa di una primal esistente, che offrirà ai giocatori una nuova sfida e l’occasione di ottenere premi unici.
  • Aggiornamenti per creatori – Grazie ai nuovi contenuti della patch 5.5, i creatori di alto livello potranno ottenere riconoscimenti speciali e strumenti di creazione unici.
  • Aggiornamento Ishgard Restoration – Gli abitanti di Firmament organizzeranno periodicamente delle Fêtes per celebrare il completamento della ricostruzione.
  • Aggiornamento “modalità Explorer” – La modalità Explorer sarà estesa a tutti i dungeon di livello 70 e permetterà di esplorarli senza pericoli e acquisire spettacolari e divertenti immagini anche con cavalcature e minion. D’ora in poi sarà anche possibile eseguire Performance Action nei dungeon, come suonare strumenti musicali.
  • Aggiornamenti Performance Action – Ora i giocatori possono cambiare strumento mentre suonano. In più verrà aggiunto un nuovo strumento.
  • Modifiche ai job per le azioni PvE e PvP, nuove consegne personalizzate, aggiornamento della pesca oceanica, nuove cavalcature e altro ancora.

L’uscita della quarta espansione della saga di FINAL FANTASY XIV Online annunciata di recente, Endwalker,è programmata per l’autunno del 2021 su PC, PlayStation 5, PlayStation 4 e Mac. Endwalker rappresenta il culmine della storia di Hydaelyn e Zodiark, in cui i Warrior of Light affronteranno qualcosa di ancora più terribile, e includerà molte novità, tra cui nuovi job, un level cap aumentato, nuove aree molto vaste, degli adattamenti al sistema di battaglia e anche nuovi contenuti di battaglia, per la raccolta e per la creazione. Il trailer cinematografico di FINAL FANTASY XIV: Endwalker è disponibile al link seguente: