Home Blog Pagina 306

Kentucky Route Zero: trama, gameplay e TV Edition del videogioco

0

Presente in molte delle classifiche dedicate ai migliori videogiochi del decennio, Kentucky Route Zero si è imposto nel corso degli anni come uno dei titoli più interessanti in cui potersi imbattere nell’ambito videoludico. Sviluppato dalla Cardboard Computer e pubblicato dalla Annapurna Interactive, celebre per aver distribuito anche titoli come What Remains of Edith Finch e Gome Home, Kentucky Route Zero ha vissuto una lunga gestazione, che lo ha portato ad essere rilasciato progressivamente nel corso della sua realizzazione. I videogiocatori hanno infatti potuto entrare nel mondo qui presentato a partire dal 2013, quando è stato rilasciato il Primo Atto.

Ciò ha permesso di assistere di volta in volta ai progressi artistici e tecnologici che subentravano nei nuovi capitoli. A partire dal gennaio del 2020, la storia del videogioco si è ufficialmente conclusa, dando così ora la possibilità di giocarlo tutto insieme. Appartenente al genere di avventura punta e clicca, questo permette di vivere una storia ispirata ai film del celebre regista David Lynch e alle opere di Gabriel Garcia Marquez e Flannery O’Connor. Per gli sviluppatori era infatti importante avere delle chiare fonti di ispirazione per poter rendere più realistico il videogioco.

Per i dialoghi, le caratterizzazioni dei personaggi e i movimenti, ad esempio, grande influenza l’hanno avuta alcuni testi teatrali. E sono proprio questi gli elementi più apprezzati di Kentucky Route Zero, assieme agli ambienti e alla grafica generale del videogioco. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al gameplay e alle console dove potervi giocare. Si parlerà inoltre della TV Edition e di cosa questa sia.

Kentucky Route Zero per Steam, Nintendo Switch e la TV Edition

Sin dall’iniziale sviluppo del videogioco, gli ideatori hanno concepito una distribuzione episodica dei vari atti che lo compongono. Kentucky Route Zero è così stato rilasciato a partire dal 2013 per Linux, Microsoft Windows e macOS. Scaricabile attraverso la piattaforma Steam, questo presenta una serie di requisiti minimi da soddisfare per potervi giocare al meglio. È infatti necessario possedere un processore di 1GHz e una memoria di 512 MB RAM. Per una migliore esperienza di gioco, gli sviluppatori raccomandano però una memoria di 1 GB RAM.

A partire dal 28 gennaio 2020, data in cui è stato rilasciato l’atto conclusivo del videogioco, questi è giocabile nella sua interezza anche per la cosiddetta TV Edition. Questa comprende console come la PlayStation 4, la Xbox One e la Nintendo Switch. Con questa nuova versione il videogioco è stato per la prima volta anche localizzato in francese, tedesco, italiano, spagnolo e molte altre lingue ancora. Attualmente, Kentucky Route Zero sembra poter essere giocabile anche sulla PlayStation 5, richiedendo soltanto l’aggiornamento del software di sistema alla versione più recente.

Kentucky Route Zero gameplay

Kentucky Route Zero: la trama e gli atti del videogioco

La trama del videogioco, nella sua semplicità, è intrisa di magia e poesia, e trova il suo protagonista nel vecchio Conway, automobilista di camion, intento a svolgere quella che sembra essere una consegna come un’altra. L’indirizzo a cui deve recarsi è il 5 Dogwood Drive, che lo porta ad attraversare una misteriosa quanto magica strada del Kentucky. Accompagnato dal suo fedele cane, Conway comprende ben presto di essersi perso in quei luoghi a lui inediti. Da qui hanno inizio i Cinque Atti che compongono Kentucky Route Zero.

Durante questi, Conway incontrerà una serie di bizzarri personaggi e si imbatterà in situazioni apparentemente senza senso, slegate tra loro, ma dalla chiara natura onirica e metaforica. Tra conversazioni, riflessioni e scoperte di varia natura, il videogioco appare quanto mai enigmatico, pur trovando una propria perfetta conclusione. Giunti a questa, sarà compito del giocatore rileggere quanto visto e assegnargli una propria interpretazione.

Kentucky Route Zero: il gameplay del videogioco

Come anticipato, Kentucky Route Zero è ascrivibile al genere avventura punta e clicca, ed è fruibile da un giocatore singolo. Diviso in cinque atti della durata di due ore ciascuno, il giocatore è chiamato a scegliere dove recarsi, selezionando autonomamente la destinazione, con mappe che cambiano di atto in atto. Proprio per questo motivo diventa sempre più difficile orientarsi, ma è proprio perdendosi che avvengono gli incontri più interessanti del videogioco. Molto importanti risultano dunque i dialoghi e gli indovinelli presenti lungo il cammino, che contribuiscono ad arricchire il racconto.

Da un punto di vista grafico, Kentucky Route Zero presenta uno stile noto come low-poly, ovvero quei modelli che possiede un basso numero di poligoni, dando come l’impressione che vi sia una mancanza di dettagli. Gli sviluppatori del videogioco hanno fatto di questo stile uno dei punti di forza principali, che contribuisce a sottolineare la natura onirica di quanto avviene. Si ottiene così un’atmosfera particolarmente coinvolgente, che accentua l’atmosfera di realismo magico.

Fonte: Kentuckyroutezero

Resident Evil 2: remake, gameplay, soluzioni e quello che c’è da sapere

0

Quella di Resident Evil è una delle serie di videogiochi horror più popolari e amate di sempre. Negli anni questa si è però espansa sempre più fino a diventare un vero e proprio franchise, comprendente film, fumetti, libri, merchandising vario e molto altro. Tutto ebbe inizio nel 1996, quando gli ideatori Shinji Mikami e Tokuro Fujiwara produssero il primo videgioco con la Capcom, celebre azieda giapponese del settore videoludico. Dato il grande successo del primo titolo, nel 1998 è stato realizzato il primo sequel, intitolato Resident Evil 2. Attraverso questo si è cosi potuto sviluppare ulteriormente il racconto intrapreso con il predecessore, e che ancora oggi continua ad essere oggetto di nuovi videogiochi.

Dato il grande successo di Resident Evil 2, nel corso degli anni si è sempre più concretizzata la volontà di realizzare un remake di questo. Uscito infine nel 2019 (qui la recensione del remake), tale rifacimento segue dunque le vicende dell’ufficiale di polizia Leon Scott Kennedy e della studentessa Claire Redfield, entrambi impegnati nei rispettivi tentativi di fuga dalla città di Racoon City, ormai del tutto sopraffatta dagli zombi. Gli avvenimenti qui presentati si svolgono due mesi dopo quelli del primo capitolo, dove un virus sfuggito ad un laborario segreto ha causato un’epidemia mortale, che ha trasformato gran parte dell’umanità in morti viventi.

Acclamato per il suo realismo, per le numerose innovazioni introdotte ma anche per la buona fedeltà all’originale del 1998, Resident Evil 2 ha confermato il grande interesse che ancora vi è intorno alla celebre serie horror. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al remake e al suo gameplay per Ps4, Xbox e PC. Infine, si troveranno anche curiosità legate alle principali soluzioni per le cassaforti presenti nel gioco, come anche al film a questo ispirato.

Resident Evil 2: il remake e il gameplay per Ps4, Xbox e Pc

Il remake di Resident Evil 2 è stato rilasciato a partire dal 25 gennaio 2019, disponibile per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows, scaricabile per quest’ultimo dalla piattaforma Steam. Per quanto riguarda il suo gameplay, il videogioco non differisce particolarmente dagli altri capitoli della saga. Il giocatore è infatti libero di esplorare una numerosa serie di aree particolarmente grandi, ognuna con i propri segreti e indizi. Si ha poi modo, risolvendo una serie di enigmi, di sbloccare nuove stanze ancora. Nel momento in cui ci si imbatte in nemici, principalmente di natura zombie, si ha modo di combatterli con le armi che si hanno a disposizione. Immancabili sono poi i boss speciali, i quali è necessario sconfiggere per poter progredire  nel gioco.

Nell’affrontare i principali nemici ci si accorgerà che questo nuovo Resident Evil 2 presenta tre diversi livelli di difficoltà. Questi sono denominati Assistita (facile), Standard (normale) e Hardcore (difficile). Ognuna di questa presenta ovviamente una serie di complicazioni crescenti. Il remake, inoltre, utilizza lo stesso motore di gioco usato per Resident Evil 7, ovvero il RE Engine. Questo ha permesso di modernizzare il gameplay, come anche di modificare il punto di vista. Questo, infatti, non corrisponde alla visuale in prima persona dell’originale del 1998, ma adotta invece un sistema di gioco da sparatutto in terza persona. La visuale, infatti, segue il giocatore da poco dietro le sue spalle. Ciò ha permesso al remake di essere più simile ai recenti capitoli della serie.

Resident Evil 2: le principali soluzioni dei lucchetti e della cassaforte

Quelli presenti in Resident Evil 2 sono alcuni tra gli enigmi più complessi della saga. Nel corso di questo remake sono presenti, tra gli altri indovinelli, anche quelli legati alle casseforti. Di seguito si riportano le principali tra queste, dove trovarle e le soluzioni delle loro combinazioni. È comunque utile sapere che ogni cassaforte si può sbloccare trovando indizi lungo il playthrough.

La prima si trova nell’ufficio ovest, al primo piano, sotto la scrivania presente nella stanza. Per aprirla, la combinazione è: Sinistra 9, destra 15, sinistra 7. Al suo interno, questa contiene un potenziamento dell’inventario. Successivamente, è possibile trovarne un’altra nella sala d’attesa, nell’ala est dell’edificio. La sua combinazione è: Sinistra 6, destra 2, sinistra 11. Al suo interno sarà possibile trovare un compensatore per Leon e un caricatore maggiorato per Claire. Una terza cassaforte si trova invece nella sala trattamento acque, e la sua combinazione è: Sinistra 2, destra 12, sinistra 8. Dentro di essa si ritroveranno un calcio del fucile per Leon e un potenziamento dell’inventario per Claire.

In Resident Evil 2, però, sono presenti anche diversi lucchetti e cassette di sicurezza, all’interno dei quali si possono ritrovare altri oggetti utili. Uno dei primi in cui ci si imbatte è il lucchetto situato alla scrivania di Leon. Per sbloccare il lucchetto di destra è sufficiente usare il codice MRG, mentre per il lucchetto di sinistra il codice NED. All’interno della scrivania si ritroveranno un caricatore maggiorato per Leon e uno speed loader per revolver per Claire. Per quanto riguarda le cassette di sicurezza, invece, è possibile ritrovarle nell’area delle Docce e in quella del Guardaroba per il playthrough A, e nella stanza degli interrogatori e nel Guardaroba per il playthrough B. Per aprire tali cassette si possono usare i codici 43675218 per Leon e 85137542 per Claire.

Resident Evil 2 remake

Resident Evil 2: il film tratto dal videogioco

Dato il successo della serie videoludica, era difficile che il cinema non si appropriasse della storia per dar vita ad una serie di trasposizioni basate sui capitoli principali di questa. Nel 2002 è infatti arrivato al cinema il primo film Resident Evil, ispirato ovviamente al primo dei videogiochi. Nel 2004 invece è stata la volta di Resident Evil: Apocalypse, il quale è basato sugli eventi di Resident Evil 2 e Resident Evil 3: Nemesis. In realtà, benché riprenda alcuni personaggi di questi, il film segue una trama grossomodo indipendente dal videogioco. Per l’ottobre del 2021 sono però previste le riprese di un reboot della serie, che farà ripartire da capo la storia con nuovi attori protagonisti. Questo sembra si concentrerà maggiormente sulla componente horror, che negli altri film veniva invece sacrificata in nome dell’azione. La trama, inoltre, sembra sarà più fedele ai primi due videgiochi, e avrà come principale ambientazione la città di Raccoon City.

Fonte: ResidentEvil2, ING

Half-Life: Alyx: gameplay, VR e requisiti per il videogioco

0

Circa un anno fa, il 23 marzo 2020, veniva finalmente rilasciato l’attesissimo videogioco Half-Life: Alyx. Questo fa parte della serie Half-Life, sviluppata dalla Valve Corporation e attualmente composta da tre titoli principali e cinque espansioni. Con il primo capitolo uscito nel 1998 e il secondo nel 2004, gli ideatori si sono presi tutto il tempo necessario per dar vita ad un terzo capitolo che potesse dar vita a nuovi traguardi in ambito tecnologico. Nel frattempo, con le espansioni Half-Life: Episode One del 2006 e Half-Life: Episode Two del 2007, i fan hanno potuto continuare a sperimentare tutte le meraviglie offerte dal videogioco.

Dopo oltre dodici anni di silensio, la Valva ha dunque infine rilasciato il nuovo capitolo della serie. Questo si è da subito rivelato come una sfida particolarmente complessa per i suoi ideatori, impegnati nel cercare di dar vita tanto a meraviglie tecnologiche quanto ad un entusiasmante trama principale. Dopo una lunga gestazione, il titolo è dunque entrato in piena fase di produzione nel 2016, con un team di oltre 80 sviluppatori. Finalmente rilasciato al pubblico, Half-Life: Alyx ha da subito raccolto pareri entusiasti. Gli sviluppatori hanno inoltre dichiarato che questo non è da considerare come un capitolo conclusivo, ma che potranno esservi ulteriori videogiochi di questa serie in futuro.

Nominato come uno dei migliori giochi del 2020, questo presenta infatti una serie di novità non da poco conto. Sempre appartenente al genere sparatutto in prima persona, Half-Life: Alyx è un titolo tutto da scoprire, che presenta una serie di specifici requisiti, soddisfatti però i quali permette di accedere ad un mondo straordinario. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al gameplay, al suo VR ed alle principali console con cui potervi giocare.

Half-Life: Alyx: i requisiti e i sistemi VR compatibili

La grande novità del videogioco, che ne ha in realtà limitato la diffusione, è quella di essere stato rilasciato per essere fruito unicamente attraverso la Realtà Virtuale. Questo è stato distribuito attraverso la piattaforma Steam, e per essere fruito adeguatamente presenta una serie di stringenti requisiti. Se si dispone di un hardware VR che funziona con un computer, allora  questo funzionerà anche con SteamVR. I visori supportano funzionalità diverse, quindi offrono esperienze diverse. Half-Life: Alyx è stato creato di pari passo con Valve Index, che rappresenta l’opzione a più alta fedeltà del mercato, ma il gioco funziona benissimo anche con HTC Vive e Windows Mixed Reality.

Half-Life: Alyx è inoltre compatibile anche per Oculus Rift e Oculus Quest 2. Per quest’ultimo modello, basterà collegarsi al proprio PC e avviare SteamVR dal collegamento creato per il desktop. Dalla libreria, scegliendo Half-Life: Alyx si potrà avviare il gioco. Gli sviluppatori hanno però affermato di star considerando di rilasciare il videogioco anche per la PlayStation 4 VR. Per quanto riguarda i requisiti tecnici, occorre avere un processore e un sistema operativo 64 bit. Il sistema operativo, inoltre, dovrà essere Windows 10, con una memoria di almeno 12 GB di Ram. La scheda video dovrà invece avere le seguenti specifiche: GTX 1060 / RX 580 – 6GB VRAM.

Half-Life Alyx gameplay

Half-Life: Alyx: la trama del videogioco

La trama del videogioco è ambientata tra gli eventi di Half-Life ed Half-Life 2. Si ha qui modo di impersonare Alyx Vance, personaggio già apparso nel secondo capitolo e nelle successive espansioni e dotato di grandi abilità nell’hacking e nell’elettronica. Lei e suo padre Eli si trovano ad organizzare la prima resistenza alla brutale invasione della Terra da parte delle forze nemiche note come Combine. Questi, attraverso una nuova fortezza nota con il nome di Cittadella, governano senza pietà sui cittadini di City 17. Stanchi di sottostare a tale invasione, Alyx e suo padre cercheranno di scoprire i punti deboli dei loro nemici, nel tentativo di dar vita alla rivoluzione che permetterà di giungere ad una nuova libertà.

Half-Life: Alyx: il gameplay del videogioco

Half-Life: Alyx è una vera e propria innovazione rispetto ai suoi predecessori. Il gioco, disponibile per giocatore singolo, permette infatti di entrare a contatto con un contesto estremamente realistico, con una grafica curata sin nel minimo dettaglio. L’area di gioco consente di poter stare in piedi, seduto o di avvalersi di un’intera stanza. Grazie al controller con rilevamento di movimento, le azioni del giocatore verranno riprodotte in modo estremamente fedele all’interno del videgioco. L’utilizzo della realtà virtuale, infatti, è stata ideata per consentire un gameplay ancor più sbalorditivo. Il giocatore viene letteralmente avvolto da quanto lo circonda, mai così realistico.

Ci si può infatti immergere in ambienti estremamente diversi, ognuno richiedente particolari abilità. Si potranno manipolare strumenti, infiltrarsi tra le fila del nemico, lanciare oggetti o dar vita a vere e proprie battaglie. Grazie alle migliorie tecnologie, tutto ciò sarà ancora più facile. Per quanto riguarda i movimenti, infatti sarà possibile avvalersi di varie modalità, da quella teletrasporto a quella di spostamento continuo. Sono innumerevoli le cose da scoprire all’interno di questo universo, come innumerevoli sono anche le cose da poter fare, il tutto con il massimo del realismo.

Fonte: HalfLife, Steam

Microsoft Flight Simulator: prezzo, requisiti e gameplay del videogioco

0

Da sempre l’uomo desidera di poter volare, provare il brivido che dà stare sospesi a chilometri e chilometri dal suolo, con la capacità di attraversare le nuvole e godere del miglior panorama possibile. Se non si è piloti di veri aerei, esistono fortunatamente diverse alternative per poter provare un’esperienza simile a quella del volo. Esistono infatti diversi videogiochi o simulatori a riguardo, che sempre più risultano essere realistici nelle possibilità che offrono agli utenti. Tra i più apprezzati titoli di sempre di questo genere, vi è Microsoft Flight Simulator. Come suggerisce il nome, si tratta di un simulatore di ultima generazione, appartenente ad uno dei franchise più amati di sempre.

All’interno di questo è possibile porsi al comando di vari modelli, dagli aerei più leggeri a quelli di più imponenti, dai jet a molti altri ancora. Grazie al gioco, si ha infatti la possibilità di pilotare aeromobili estremamente fedeli ai modelli reali, dettagliati in modo particolarmente realistico. Per raggiungere tale precisione ci sono voluti ben 16 anni, durante i quali sono si sono realizzati i vari aggiornamenti rispetto alla versione precedente del videogioco. Microsoft Flight Simulator ha infatti ora raggiunto nuovi standard di realismo, che hanno da subito reso la nuova versione un successo strepitoso.

Con questo gioco non si potrà probabilmente diventare veri piloti di aerei, ma la tensione provata mentre lo si gioca sarà assolutamente reale. Per riuscire a rimanere in volo ed evitare di precipitare rovinosamente servono infatti nervi di ferro e tanta conoscenza della console che si ha di fronte. Nell’attesa di potervi giocare, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al prezzo, al gameplay e i requisiti per potervi giocare. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme su cui sarà possibile utilizzare il videogioco.

Microsoft Flight Simulator: il prezzo, i requisiti e le piattaforme

Microsoft Flight Simulator, sviluppato dall’azienda Asobo, è stato pubblicato il 18 agosto 2020, ad un prezzo di 69,99€ per la versione Standard. Esistono però anche le versioni Deluxe, al costo di 89,99€ e Premium Deluxe, ad un costo di 119,99€. L’edizione Deluxe include il pacchetto base del simulatore, più 5 aeromobili nuovi estremamente realistici e 5 aeroporti internazionali fedelmente riprodotti sulla base di quelli veri. Con l’edizione Premium Deluxe, invece, gli aerei e gli aeroporti in più sono 10 e 10.

Per poter utilizzare il simulatore, i requisiti richiesti sono un processore Intel i5-4460 | AMD Ryzen 3 1200 e una memoria video di 2GB. Per quanto riguarda il sistema operativo, invece, è necessario una Windows 10 versione 18362.0 o successiva. Il Microsoft Flight Simulator è inizialmente stato disponibile soltanto per i PC Microsoft Windows, acquistabile negli store digitali come Store e Steam. A partire dalla fine del 2020, però, questo è stato ampliato tramite un aggiornamento, divenendo disponibile anche per console Next-Gen come Xbox One e Xbox Series X/S.

Microsoft Flight Simulator prezzo

Microsoft Flight Simulator: il gameplay del videogioco

Particolarmente sbalorditivo, Microsoft Flight Simulator si sviluppa a partire dalla volontà di riprodurre in scala 1 a 1 l’intero pianeta terra. Si tratta di traguardi straordinari in materia di realismo, con ben 30 diversi velivoli differenti e circa 45 mila aeroporti veri riprodotti qui fin nel minimo dettaglio. La grafica e i panorami presenti nel videogioco sono infatti estremamente precisi, riproducendo edifici e zone verdi realmente esistenti. Ciò permette al giocatore di sentirsi realmente avvolto dal panorama che gli si presenta di fronte. Il software sfrutta infatti le immagini satellitari di Bing Maps, arricchendo anche il cielo stesso con elementi come nuvole o altre condizioni metereologiche.

Durante il gioco, inoltre, sarà possibile attivare diverse funzioni. Queste consentono anche di relazionarsi con le torri di controllo dei vari aeroporti e con l’orientamento esatto delle piste. Gestire i numerosi comandi non è certamente semplice, ma permette di avere una visuale completa di quella che è una vera cabina di pilotaggio di un aereo. Nel desiderio di rispettare la vocazione alla verosimiglianza estrema di Microsoft Flight Simulator 2020, il software viene pubblicizzato insieme con una serie di interfacce di controllo compatibili. Per quanto riguarda l’acceleratore, gli interruttori e la cloche, il modello più adeguato sembra essere quello Pz44 della Saitek o quello più recente Alpha Flight Controls della Honeycomb Aeronautical. Per il controllo del timone, invece, si suggerisce il Tpr Rudder Pedals della Thrustmaster. Il gioco, infine, è disponibile tanto in modalità da singolo giocatore quanto in modalità multiplayer online.

Fonte: FlighSimulator

Red Solstice 2: Survivor, ecco un nuovo trailer “Missioni”

0

Red Solstice 2: Survivors presenterà molteplici missioni di tipo diverso e sfide che non vi permetteranno di abbassare la guardia:

  • Esplorazione: Si tratta di missioni in cui non si è sotto pressione contro il tempo e si può fare la missione al proprio ritmo. La pianificazione è la chiave in Red Solstice 2: Survivors e per sconfiggere l’infezione della Biomassa è necessario studiarla. Questo può essere fatto recuperando la tecnologia da una colonia infestata, individuando la fonte di Biomassa, indagando su una struttura o scortando un gruppo di civili o un convoglio verso la zona di evacuazione.
  • Stealth: Tu contro il letale Cacciatore! In queste missioni stealth 1 contro 1 devi evitare che la potente creatura Hunter ti mangi vivo. Allo stesso tempo devi comunque completare il tuo obiettivo e arrivare alla fine della missione. In un’atmosfera molto tesa è necessario esplorare attentamente i dintorni ed eliminare gli obiettivi critici per sopravvivere. D’altra parte, sarete anche a caccia per eliminare le creature che stanno diventando una minaccia incontenibile per voi e per l’umanità.
  • Survival: Sopravvivi a orde di nemici, mantieni una posizione o difendi un bunker da un attacco Strol. In Red Solstice 2: Survivors devi essere pronto in qualsiasi momento a combattere e salvare Marte! Queste sono le più classiche missioni di sopravvivenza in cui si gareggia contro il tempo per finire gli obiettivi assegnati. Tutte le missioni si svolgeranno in ambientazioni diverse, con anche diversi effetti atmosferici. In una missione potresti dover localizzare l’infezione della Biomassa in un reattore e poi sarai chiamato a mantenere la vostra posizione nel deserto contro un gigantesco verme di sabbia.

E non è tutto! Oltre alle missioni primarie, potrai anche esplorare e intraprendere tante missioni secondarie. Sta a te decidere se affrontarle o meno, ma assicurati di essere completamente preparato ad entrare nel campo di battaglia!

Tom Clancy’s Rainbow Six: al via la stagione di Esport 2021

0

Ubisoft ha annunciato la sua migliore performance fino ad oggi per le leghe regionali di esport di Tom Clancy’s Rainbow Six, con risultati da record per quanto riguarda i picchi di spettatori simultanei e i minuti medi di audience in ciascuna delle quattro leghe regionali, incluse le rispettive suddivisioni.

La performance positiva nei primi giorni di gioco delle leghe conferma ulteriormente gli sforzi continui dell’esport di Rainbow Six per rafforzare la qualità e la competitività in tutte le leghe regionali, con:

  • Ampi sforzi nella creazione di contenuti, nello storytelling e nel valore di produzione della trasmissione per coinvolgere gli spettatori
  • Miglioramento dei formati competitivi, ora semplificati nelle quattro regioni, permettendo ai fan di seguire la loro squadra preferita ogni settimana in incontri regolari
  • Streaming più gratificanti per gli spettatori grazie all’aggiunta di Twitch Drops
  • Continuo supporto di organizzazioni forti, compreso l’arrivo di nuovi nomi nell’ecosistema come T1 e DWG KIA nella Divisione Nord della Asia-Pacific League.

EUROPEAN LEAGUE

Se il Playday 1 della Stagione 2021 della European League ha visto un notevole incremento di spettatori rispetto alla scorsa stagione, la tendenza è stata confermata nel Playday 2 con la lega che ha raggiunto nuove vette ancora una volta il 22 marzo. La European League ha ottenuto il suo miglior risultato di picco di spettatori simultanei (peak CCV) fino ad oggi per un playday regolare: 110K peak CCV*, corrispondente a un incremento del 117% rispetto al playday più performante della European League della Stagione 2020 su questo indicatore, e battendo i record di tutti i playday regolari delle 4 leghe regionali della Stagione 2020. Il picco è stato raggiunto durante una partita ricca di azione in cui i Rogue si sono battuti contro il Team Vitality, e dove i Rogue sono riusciti a sopraffare il dominio del Team Vitality mandandoli ai tempi supplementari e aggiudicandosi la vittoria.

Anche le metriche di ritenzione hanno visto un forte incremento, con l’Average Minute Audience (AMA) che è aumentato del 190% rispetto al playday più performante della Stagione 2020, raggiungendo 96K* durante il Playday 2.

NORTH AMERICAN LEAGUE

La North American League ha registrato un’enorme crescita di spettatori nel suo playday inaugurale per la stagione 2021. Durante la prima partita della stagione tenutasi il 24 marzo, la North American League ha superato ogni record, raggiungendo il suo più alto numero di picco di spettatori contemporanei, con un enorme 115K. Questo corrisponde a un aumento del 318% rispetto al playday più performante della stagione 2020 della NAL.

Inoltre, anche le metriche di ritenzione della NAL hanno visto una forte crescita rispetto alla stagione 2020, con un aumento dell’AMA del 337% con 94K. La NAL è stata caratterizzata da un’incredibile giornata d’azione che ha coinvolto molti dei migliori team della lega, tra cui TSM e Dark Zero.

LATIN-AMERICAN LEAGUE

Il debutto della Stagione LATAM 2021 ha superato le aspettative in tutte le divisioni, con tutte e tre le sotto regioni che hanno registrato numeri di spettatori mai visti prima, confermando ulteriormente che Rainbow Six Siege ha mantenuto lo status di blockbuster in America Latina.

Il Playday 1 della Divisione Sud dell’America Latina del 19 marzo ha dato il via alla competizione della LATAM League che è culminata con un picco di 18k CCV e 15.4k AMA, un incremento del 474% e del 656% su CCV* e AMA rispetto al playday più performante della stagione 2020.

Il 20 marzo è stato un giorno storico per la Divisione Brasile, in cui BR6 ha raggiunto il record di 60,6k peak CCV e 48,5k AMA. Questo è un miglioramento di oltre il 40% e il 103% su CCV e AMA rispettivamente, in confronto al miglior playday della Stagione 2020. Inoltre, i numeri di spettatori del 2021 sono i più alti per un playday della Divisione Brasile dal suo debutto nel 2017.

Infine, il 21 marzo ha visto il debutto della Divisione Messico con un’audience formidabile, con il Playday 1 che ha raggiunto 16.3k CCV e 14.1k AMA, segnando un aumento del 166% per CCV e 181% per AMA.

ASIA-PACIFIC LEAGUE

La stagione 2021 ha inaugurato un’Asia-Pacific League completamente rinnovata. I risultati di audience hanno superato tutte le aspettative sia nella Divisione Sud che nella Divisione Nord della lega, confermando che gli sforzi fatti stanno andando nella giusta direzione.

Superando la grande performance del Playday 1, il Playday 2 della Asia-Pacific North Division ha culminato con un picco di 96.5K CCV e 76.3K AMA, che costituiscono rispettivamente un aumento del 345% e del 336% rispetto al playday più performante della Stagione 2020 su questi due indicatori.

Anche la rinnovata Divisione Sud ha mostrato risultati molto promettenti, illustrando la rafforzata qualità e competitività della scena australiana e del sud-est asiatico. Dopo i risultati positivi del Playday 1, il Playday 2 della Divisione Sud Asia-Pacifico ha raggiunto un picco record di 71K CCV e 53.1K AMA.

I nuovi record della Asia-Pacific League sono di buon auspicio per il futuro e confermano le ambizioni di Ubisoft nella regione.

Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è ora disponibile per PS 5 e Xbox Series X/S

0

Per i fan dello skateboard è arrivato il momento di tornare sulla tavola: l’acclamato Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è ora disponibile per PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Il gioco arriverà anche su Nintendo Switch nel corso del 2021. I giocatori di PlayStation 5 e Xbox Series X|S godranno di diversi aggiornamenti, tra cui grafiche con 120 FPS a 1080P, 4K nativo a 60 FPS, audio spaziale e molto altro ancora. Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 presenterà anche grafiche che permetteranno ai giocatori di godere di ombre dinamiche più nitide, riflessi e lens flares, così come texture dei personaggi migliorate e molto altro.

Tony Hawk’s Pro Skater è stato il gioco del franchise a raggiungere più velocemente il milione di copie vendute e Tony Hawk’s Pro Skater 1 + 2 è una fedele rimasterizzazione dei primi due iconici titoli, mescolando livelli originali, pro-skater, trucchi old-school e i più amati elementi dei giocatori dagli anni ’90 e ‘00 in nuovi e splendidi livelli.

I giocatori in possesso della copia digitale del gioco possono acquistare il Cross-Gen Deluxe Bundle con i nuovi elementi. L’upgrade include l’accesso allo skater segreto Ripper (ovvero la famigerata mascotte di Powell-Peralta), attrezzatura per la modalità Create-A-Skater e le skin retrò di Tony Hawk, Steve Caballero e Rodney Mullen. Inoltre, Activision Blizzard, Inc. (NASDAQ: ATVI) permetterà ai giocatori già in possesso della versione Digital Deluxe per PlayStation 4 e Xbox One di effettuare un aggiornamento gratuito (tranne che in Giappone).

Epic Chef arriverà su console e PC

0

Team17 e Infinigon Games hanno oggi annunciato che la stravagante avventura culinaria Epic Chef arriverà su Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation 4 e PC entro la fine dell’anno. Giocando nei panni di Zest ad Ambrosia, i giocatori affronteranno una missione per diventare il miglior chef del regno e, per raggiungere tale obiettivo, dovranno sconfiggere i maestri chef in combattimenti culinari lungo la loro strada.

Epic Chef, un’avventura istrionica basata sulla trama, fonde diversi generi diversi per offrire una ricetta unica per i giocatori; con l’agricoltura, il foraggiamento e le lotte per il cibo che sono una piccola fetta dell’azione, Ambrosia offre molte attività per tenere occupato Zest dall’alba al tramonto. La creazione dinamica di ricette permetterà ai giocatori di creare e sperimentare migliaia di combinazioni di ingredienti, creando i piatti migliori – e peggiori – immaginabili, il tutto nel tentativo di abbattere la concorrenza.

Caratteristiche principali di Epic Chef

  • Storia: una narrazione meravigliosamente elaborata viene svelata, mentre i giocatori si avventurano per diventare il miglior chef di Ambrosia
  • Piatti deliziosi: la creazione dinamica di ricette permette di sperimentare migliaia di combinazioni di ingredienti diversi per creare un menu unico di deliziose prelibatezze
  • Combattimenti gastronomici: partecipa a battaglie in tutta Ambrosia con grandi chef; i piatti sono valutati su una varietà di cose e non ci sono due giudici con lo stesso gusto, il che significa che ogni battaglia è diversa
  • Casa dolce casa: personalizza e ripara la tua villa fatiscente (e leggermente infestata) al suo antico splendore
  • Scopri Ambrosia: quando la cucina diventa un po’ troppo calda, i giocatori possono fare gite alle terme, provare a pescare o incontrare la simpatica gente del posto.

Epic Chef sarà disponibile in versione digitale per PC e console e in versione fisica per Nintendo Switch, Xbox One e PlayStation 4.

Crash Bandicoot 4: It’s About Time arriva su PC

0

Crash Bandicoot 4: It’s About Time festeggia in grande stile i 25 anni del franchise, arrivando da oggi anche su PC tramite Battle.net.

Crash Bandicoot 4: It’s About Time è un vero e proprio sequel della trilogia originale! I fan saranno in grado di utilizzare nuovi poteri, scoprire nuovi mondi e abbracciare nuovi N. Sanity. Per celebrare l’anniversario d’argento di Crash, i giocatori potranno anche accedere gratuitamente alle skin Bare Bones per Crash e Coco al completamento del secondo livello del gioco.

Specifiche minime e consigliate su PC per Crash Bandicoot 4: It’s About Time

Hai un PC potente? Crash Bandicoot 4: It’s About Time su PC supporta la risoluzione 4K * e un framerate illimitato, così tutti i tuoi dolci sogni wumpa possono diventare realtà. Ecco un elenco aggiornato di altre specifiche minime e consigliate per farti distruggere casse in pochissimo tempo.

Specifiche minime

·      Sistema operativo: Windows 10

·      CPU: Intel® Core i3-4340 / AMD FX-6300. Installazione ARM64 non consigliata

·      RAM: 8 GB di RAM

·      Video: Nvidia GTX 660 o AMD Radeon HD 7950

·      HDD: 30 GB

·      Input: tastiera, mouse e controller sono supportati.

·      Connessione Internet a banda larga richiesta

Specifiche consigliate

Ecco le specifiche consigliate per targetizzare i 60 FPS:

·      Sistema operativo: Windows 10

·      CPU: Intel® Core i5-2500k / AMD Ryzen 5 1600X. Installazione ARM64 non consigliata

·      RAM: 16 GB di RAM

·      Video: Nvidia GTX 970 o AMD R9 390

·      HDD: 30 GB

·      Ingresso: controller con feedback di vibrazione.

·      Connessione Internet a banda larga richiesta

It Takes Two da oggi finalmente disponibile

0

Oggi il vincitore dei BAFTA Hazelight Studios ed Electronic Arts hanno lanciato su PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC tramite Origin e Steam It Takes Two, un’esperienza puramente cooperativa che offre un’avventura dai generi trasversali. Caratterizzato da un gameplay straordinariamente vario, in grado di intrecciarsi perfettamente con la narrazione, che GameRant ha definito come “genio del gioco cooperativo”, It Takes Two alza il livello nell’innovazione cooperativa e permette ai giocatori di sperimentare una corsa emozionante, da godersi comodamente sul divano od online con un amico. Descritto da Game Informer come “un successo strepitoso” e “uno dei migliori videogiochi dell’anno”, It Takes Two conduce i giocatori verso un percorso selvaggio nei panni di Cody e May, una coppia in crisi che deve imparare a collaborare per superare le differenze e sfuggire al mondo fantastico in cui è intrappolata.

“Questo è un vero punto di svolta: una novità senza precedenti nel genere co-op”, ha affermato Josef Fares, Founder e Game Director di Hazelight Studios. “Ci saranno momenti in cui il titolo vi divertirà, altri in cui vi farà emozionare ed altri in cui la frenesia del gameplay sarà tale da farvi accelerare il polso. Non vediamo l’ora di sentire cosa ne pensano i fan”.

“Hazelight va oltre l’innovazione: gli ideatori dei giochi sono dei veri rivoluzionari nell’approccio alla creazione di videogiochi, e costruiscono esperienze in grado di riunire i giocatori in modo originale” ha affermato Steve Pointon, SVP 3rd Party Content & Development di Electronic Arts. “Sono in tutti i sensi degli artisti elettronici, e noi siamo onorati di averli supportati nella loro visione stimolante per It Takes Two, un’avventura d’azione che fonde intimamente umorismo, cuore e gameplay in un’esperienza cooperativa senza precedenti”.

I giocatori potranno districarsi nella complicata rete in cui Cody e May sono intrappolati a causa di un incantesimo che li ha trasformati in bambole, imbattendosi in sfide divertenti dietro ogni angolo. La natura imprevedibile dei vari livelli porterà i giocatori ad affrontare un’esperienza di gioco metaforica unica che racconta l’universalità delle relazioni: Cody e May devono lavorare insieme per salvare il loro matrimonio, sull’orlo del divorzio. Che si tratti di un’aspirapolvere a piede libero, di un soave guru dell’amore dalle molte idee, o di un night club alla disperata ricerca di un DJ, gli ostacoli si presenteranno in ogni dove, dando vita a momenti esilaranti e sinceri.

It Takes Two, che in oltre 50 recensioni ha ottenuto un punteggio di almeno 90 punti,  offre ai giocatori grande qualità, in quanto viene fornito con il Pass Amici*, attraverso il quale è possibile invitare un amico ad unirsi gratuitamente. I giocatori possono anche provare l’intero primo livello del gioco con la prova gratuita del Pass Amici**, scaricabile separatamente dal titolo principale. Al termine del periodo di prova, quindi, solo un giocatore dovrà acquistare il titolo completo per continuare a giocare. It Takes Two è ora disponibile per PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC tramite Origin e Steam al prezzo di € 39,99. I membri di EA Play possono ottenere It Takes Two a un prezzo inferiore con uno sconto del 10% su tutti gli acquisti digitali. I membri di EA Play Pro otterranno l’accesso al titolo completo il giorno del lancio.