Orsinium, il secondo DLC game pack per il pluripremiato gioco di ruolo multigiocatore The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited, è ora disponibile in tutto il mondo per PC e Mac. Orsinium sarà disponibile per Xbox One e il 17 novembre e per PlayStation 4 il 18 novembre.
https://youtu.be/JrR18oQ06Zo
Orsinium, antica patria degli orchi, è stata ricostruita nelle profondità dei Monti Wrothgar, e Re Kurog ha convocato tutti gli avventurieri di Tamriel per fornire supporto alla sua rinascita. L’ultimo DLC game pack per il pluripremiato The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited ti porta sui Monti Wrothgar e nel cuore della capitale orchesca, per scoprire oscure trame e ingannevoli sotterfugi e incontrare nuovi nemici e alleati. Con più di 20 ore di contenuti, Orsinium presenta una nuova vastissima zona da esplorare, nuovi misteri e missioni, un’arena per giocatore singolo, dungeon pubblici e molto altro ancora!
Dettagli aggiuntivi del DLC:
Nuovo contenuto PVE per tutti i giocatori
Avventurati in ore e ore di nuovi ed emozionanti contenuti, indipendentemente dal tuo livello.
The Maelstrom Arena
The Maelstrom Arena, la nuova arena per le sfide solitarie, presenta nove aree di combattimento e due livelli di difficoltà. Mettiti alla prova con i nemici più feroci di sempre mentre lotti per la vita per conquistare ricche ricompense.
Nuovi dungeon pubblici
Old Orsinium e Rkindaleft, i dungeon pubblici di Orsinium, offrono nuove sfide per giocatori solitari e gruppi.
Ricompense e oggetti esclusivi
Ottieni nuovo equipaggiamento, prova stili di creazione unici e ricevi ricompense ispirate alla storia e agli abitanti di Wrothgar.
Quando abbiamo saputo dell’uscita del nuovo controller Elite Microsoft per Xbox One e PC, il nostro cuore digitale ha perso un battito. Di solito i giocatori più esigenti devono sempre rivolgersi a terze parti per avere un controller decente, programmabile, versatile che possa coccolare la loro smania di perfezionismo videoludico. Microsoft, dopo averci dato un controller Xbox One che fa bene il suo compito, ma che ha sicuramente molte pecche, ha deciso a sorpresa di rilasciare un controller proprietario che potesse attirare i pro-gamer al suo acquisto, dotandolo di tante funzionalità già viste sui prodotti Mad-Catz, Logitech et similia.
Però, in questi casi c’è sempre un però, il costo naturalmente più elevato potrebbe dissuadere il casual gamer dall’acquisto (“Cosa cavolo me ne faccio di un controller da 150,00 euro per giocare a Pebble” potrebbe obiettare il lettore che si accinge a leggere questa nostra disamina). In verità i pregi del controller “deluxe” di Microsoft sono fruibili da qualsiasi giocatore, sopratutto confrontandolo con il pad standard.
Già nel package la Microsoft ha voluto fare le cose in grande, una scatola nera contiene al suo interno una custodia che contiene a sua volta il pad. Nella scatola ci sono anche due batterie (certo che una batteria ricaricabile non sarebbe stata una cattiva idea), un lungo cavo USB per collegare il pad alla console (o al PC), gli stick di ricambio e uno scarno manuale di istruzioni. Visivamente il controller appare subito più solido del suo fratello standard e, appena preso in mano per esaminarlo, ci si rende conto della sostanza, oltre che la forma. Il peso è superiore al pad normale, in quanto i grilletti e parte dello chassis sono di metallo. L’impugnatura è stata resa più comoda da un rivestimento antiscivolo, che permette una presa più salda e piacevole. La novità assoluta la troviamo nella parte inferiore, dove sono presenti quattro levette, sempre di metallo, che a breve vi andremo a descrivere in dettaglio.
Gli stick e il D-pad sono intercambiabili, così da potere sfruttare al meglio le varie combinazioni a seconda del tipo di gioco che volete affrontare. Ci sono stick per gli FPS, quelli per i giochi di guida e un terzo paio di stick che possiamo definire “normali”. Ogni elemento di metallo, oltre ad incastrarsi nell’alloggiamento, è anche magnetico, così che si possa cambiare con facilità e senza doverne forzare l’inserimento.
Ritorniamo alle levette inferiori, queste sono state probabilmente ispirate da una mod di qualche tempo fa ideata da alcuni ragazzi. Il loro compito è quello di avere a disposizione dei comandi rapidi attivabili velocemente senza dover fare troppi movimenti con le dita. Infatti esse si collocano propio ai lati dell’impugnatura e possono ad esempio essere utilizzate per gli FPS come grilletti di fuoco rapido, oppure nei giochi di guida come leve del cambio e in Forza 6 anche come frizione.
Già con il pad tradizionale si poteva cambiare la mappautra dei tasti, ma ora ci si può proprio sbizzarrire, scaricando l’app dall’Xbox Store si può infattiaccedere al menù di mappatura. Se siete dei pigroni potete ricorre a delle mappature predefinite che vi offre mamma Microsoft ma, se avete voglia di sperimentare, allora potete letteralmente sbizzarrirvi nel creare la vostra configurazione ideale, salvarla sulla console e poi importarla alla bisogna sul pad. Il controller Elite supporta fino a due programmazioni, che potete lasciare caricate nella memoria del controller per accedervi tramite uno switch posto nella parte superiore del pad.
Abbiamo avuto la possibilità di provare le varie mappature presenti di default e bisogna dire che inizialmente l’utilizzo delle levette non sembrava molto pratico, ma una volta presa la mano difficilmente se ne può fare a meno. Con il controller Elite possiamo assicurarvi che è stato fatto un vero e proprio balzo in avanti, per lo meno per quello che riguarda la Xbox One. Il pad standard è abbastanza comodo ma in alcuni casi, come ad esempio su Forza 6 a livello di simulazione massimo, era molto complicato utilizzare tutte le funzioni previste dal gioco. Certo un volante, nel caso specifico, resta la configurazione migliore, ma non avendo a disposizione una postazione dove appoggiarlo è inutile comprarlo. Con il controller Elite si è trovato un giusto equilibrio tra le due opzioni (pad/volante). I controlli sono molto più reattivi, grazie anche alla possibilità di calibrare la risposta degli stick, aumentandone o diminuendone la sensibilità, inoltre le quattro levette permettono di impostare tutti i comandi direttamente sul pad, senza bisogno di ricorrere a contorsioni digitali (nel senso di intrecci delle dita).
Se poi volete finalmente apprezzare l’infinita bellezza di Elite: Dangerous su Xbox One, allora questo controller diventa obbligatorio, senza se e senza ma! Finalmente si può controllare ogni elemento del gioco senza ricorrere alle malefiche combinazioni di tasti che bisognava memorizzare e che costantemente si dimenticavano appena si entrava in convulsi combattimenti.
Per completare questa dissertazione sulla concretezza e sulla necessità di avere questo controller (non siamo assolutamente prezzolati da Microsoft), bisogna provarlo con un FPS per avere la conferma che questo acquisto è praticamente obbligato. La reattività sopra descritta degli stick, la possibilità di impostare il fuoco rapido sulle levette, la comodità dell’impugnatura rendono ogni partita un piccolo capolavoro. Prendere Halo 5: Guardians, giocarlo con il pad normale e poi affrontarlo con il controller Elite vi farà dimenticare i 150 euro che avete speso.
È davvero difficile individuare gravi difetti di progettazione con il nuovo pad di controllo di Microsoft, nonostante un’attenta ricerca: abbiamo passato circa sei ore a testarlo con tutto il giocabile a disposizione, ma per tutti i giochi potevamo cambiarlo, ricalibrarlo, settarlo e quindi farlo diventare un nuoco controller ogni volta. Si adatta anche a Pebble, se questo era un vostro dubbio!
L’unico elemento di fastidio che possiamo rilevare è la mancanza delle batterie ricaricabili, che lo avrebbero reso un prodotto perfetto. Il peso che invece aveva destato qualche perplessità iniziale, alla fine non si è rivelato un problema, perché una volta che ci saremo abituati non lo noteremo più.
Il controller Elite per Xbox One e PC è semplicemente uno dei controller migliori che abbiamo mai avuto l’occasione di provare. È più intelligente, più elegante e più versatile rispetto al gamepad standard di Xbox One e, nonostante sia stato pensato per i pro-gamers, si rivolge ai giocatori di tutti i livelli. Se avete i mezzi finanziari per sostenere questo acquisto, vi possiamo assicurare che ne trarrete un grande, reale godimento!
Activision Blizzard (Call of Duty, World of Warcraft, Skylanders, Destiny) ha appena annunciato di aver acquisito King Digital Entertainment, software house meglio conosciuta per aver creato la saga di Candy Crush, per la modica cifra di 5.9 miliardi di dollari. Stando al comunicato stampa ufficiale, le due compagnie hanno affermato di possedere adesso “uno dei più grandi network dell’intrattenimento”, con un miliardo di utenti attivi ogni mese in 196 Paesi nel mondo e “dieci dei più iconici franchise interattivi del settore dell’intrattenimento.”
King non sarò comunque assorbita, anzi continuerà a lavorare in modo indipendente con i medesimi dipendenti e manager attuali. Mossa comprensibile, poiché il marchio detiene al momento due dei più proficui giochi su mercato mobile, Candy Crush Saga e Candy Crash Soda Saga.
Nonostante la data ufficiale sia ancora un mistero, l’arrivo nei negozi di iPad Pro dovrebbe essere programmato per l’11 novembre prossimo. Si tratta di un giorno molto quotato sul web e dagli esperti del settore, che porterebbe sugli scaffali Apple anche gli accessori del gigantesco tablet da 12.9 pollici. Parliamo della Smart Cover, del case in silicone, della tanto chiacchierata Apple Pencil e la Smart Keyboard. I prezzi delle varie versioni dell’iPad Pro e dei suoi accessori dovrebbero essere questi, per l’Italia:
iPad Pro WiFi 32GB: 919€
iPad Pro WiFi 128GB: 1099€
iPad Pro WiFi+ Cellular 128GB: 1249€
iPad Pro Smart Cover: 69€
iPad Pro Silicone Case: 89€
Apple Pencil: 109€
iPad Pro Smart Keyboard: 179€
Cinefilos Videogames vi regala la t-shirt di Assassin’s Creed Syndicate, una maglietta interamente rossa con il nome del gioco sulla parte posteriore e i simboli della saga e di Syndicate sulla parte anteriore. Provare a vincerla è estremamente semplice, basta:
Si può partecipare fino alle ore 10:00 di lunedì 9 novembre, subito dopo sarà estratto un vincitore e annunciato su Cinefilos Videogames. Buona fortuna.
BANDAI NAMCO Entertainment e CyberConnect2 supporteranno il prossimo titolo Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 della serie STORM con tanti contenuti:
DLC Pack 1
1x Scenario (3 ore)
1 x Costume
4 x Tecniche Segrete Combinate
1 x Set di oggetti
10 x Ninja Info Card
10 x Matching Voice
10 x Costumi dai giochi precedenti
DLC Pack 2
1 x Scenario (3 ore)
1 x Costume
3 x Tecniche Segrete Combinate
1 x Set di oggetti
10 x Ninja Info Card
10 x Matching Voice
10 x Costumi dai giochi precedenti
DLC Pack 3
4 x Personaggi giocabili
3 x Tecniche Segrete Combinate
1 x Set di oggetti
10 x Ninja Info Card
10 x Matching Voice
10 x Costumi dei giochi precedenti
Per tutti i veri fan che acquisteranno il season pass o I 3 DLC, BANDAI NAMCO Entertainment darà gratuitamente una Tecnica Segreta Combinata!
NARUTO SHIPPUDEN Ultimate Ninja STORM 4 sarà disponibile per PlayStation®4, Xbox One e PC Digital il 4 febbraio 2016!
Microsoft ha rilasciato un nuovo video per mostrare i cambiamenti effettuati sulla Dashboard di Xbox One, che presto arriveranno sulle console tramite un aggiornamento ad hoc. Le modifiche riguardano soprattutto la home screen, che diventa più user-friendly e migliora la navigazione.
I “narratori” del video sono Larry Hyrb, anche conosciuto come Major Nelson, e Richard Irving, un ingegnere di Microsoft. La nuova dashboard di Xbox One è stata costruita sullo scheletro di Windows 10 e introduce anche lo scrolling verticale. Questo update è considerato come un “aggiornamento maggiore” del sistema, anche chiamato da Microsoft Xbox One Experience. La data di lancio? 12 novembre prossimo, e non sarà cambiata solo la Dashboard, verrà implementata una funzione attesa da moltissimi utenti: la retrocompatibilità con i giochi Xbox 360, che sin dal lancio avrà centinaia di titoli disponibili.
In Fallout 4, i giocatori potranno switchare fra diverse stazioni radio e la colonna sonora di Inon Zur a seconda dei loro gusti. Sul suo blog, Bethesda ha approfondito l’argomento, dichiarando che in questo quarto capitolo la quantità di musica è “triplicata rispetto a Fallout 3”.
Molte delle tracce in licenza possono essere catalogate come classici immortali, brani meno famosi di grandi artisti, oscure e stravaganti. In aggiunta, la soundtrack vede al suo interno anche brani originali di Lynda Carter, scritti appositamente per Fallout 4. La Carter, famosa per esser stata Wonder Woman in televisione, è un’ottima cantante e un’amica di vecchia data di Bethesda, la sua voce si può ascoltare in diversi titoli della software house. Fallout 4 è in uscita il 10 novembre su PC, Xbox One e Ps4.
Oggi abbiamo un’ottima notizia per tutti quei giocatori appassionati di mod, che dunque si apprestano a riempire anche Fallout 4 di modifiche custom. A sfogliare l’accordo di licenza con l’utente (EULA) sembra che tutte le mod dovranno essere gratuite, si legge infatti: All Customized Game Materials must be distributed solely free. Ovvero: tutti i materiali custom del gioco devono essere distribuiti gratuitamente. Se si tratta di una grande notizia per gli utenti, lo è molto meno per i modders, che potrebbero avere meno interesse nello sviluppare qualcosa gratis…! Staremo a vedere. Fallout 4 esce il 10 novembre prossimo su Xbox One, Ps4 e PC.
La versione di Driveclub 1.24 è disponibile sul PlayStation Store. Si tratta di un aggiornamento che porta le nuove sale d’attesa private per il mutiplayer, aumenta il livello pilota al grado Élite 80, aggiunge due tour completamente nuovi e altro, come il supporto all’espansione EBR e al pacchetto All Stars.
I pacchetti EBR e All Stars contengono 6 nuovi eventi e 3 nuovi trofei ciascuno, inoltre l’update aggiunge anche un Elogio multiplayer e porta il Livello Club da 50 a 55. Insomma davvero molte novità, come la “Frenata Assistita” regolabile, un grande aiuto per i meno esperti e per chi conosce poco i tracciati. Ovviamente non mancano la risoluzione di diversi problemi di ordine minore e un miglioramento delle prestazioni generali.