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Il sesto aggiornamento per Farming Simulator 22

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Il sesto aggiornamento per Farming Simulator 22 è ora disponibile: l’editore e sviluppatore GIANTS Software estende gratuitamente la flotta di Farming Simulator 22, integrando sei nuovi macchinari dei noti produttori Fendt e Massey Ferguson, con la Patch 1.9.1 disponibile per il download su PC e console. Per introdurre le novità, il trailer sul sesto aggiornamento anticipa le nuove macchine.

NUOVI TRATTORI E ATTEREZZATURE PER IL FORAGGIO

Dopo la recente uscita del Göweil Pack, che ha introdotto una vasta gamma di macchinari e caratteristiche per pressare e fasciare, ora il sesto contenuto arricchisce ulteriormente la varietà di strumenti dedicati alla fasciatura. Sono, infatti, incluse diverse presse di Fendt e Massey Ferguson. Con la Fendt Rotana 160 V Combi e la Fendt Squadra 1290 N UD, sono state aggiunte alla lista dei licenziatari virtuali due presse moderne e innovative per balle rotonde a camera variabile. Massey Ferguson non porta solo nuovi equipaggiamenti per la fasciatura, bensì anche due trattori molto potenti e affidabili: il Massey Ferguson MF 6S e il MF 7S Series vengono aggiunti per utilizzare la pressa per balle rotonde MF RB 4160V Protec e la MF 2370 Ultra HD, una delle presse più potenti per produrre balle quadre.

SEMPRE PIÙ CONTENUTI PER FARMING SIMULATOR 22

Con la Patch 1.9.1 e questo sesto aggiornamento, GIANTS Software continua a espandere l’esperienza di Farming Simulator 22.È disponibile anche un Year 2 Season Pass, che include quattro pack aggiuntivi e un’espansione – i fan potranno risparmiare il 30% rispetto all’acquisto separato.

GIANTS Software continuerà, inoltre, a rilasciare nuovi aggiornamenti gratuiti e contenuti generati dagli utenti sul Modhub ufficiale, dove attualmente sono disponibili oltre 4.000 mod testati ufficialmente per Framing Simulator 22. Nel corso della serie e sulle diverse piattaforme, è stato già scaricato il numero eccezionale di 2,5 miliardi di mod tramite il Modhub ufficiale.

Farming Simulator 22 è disponibile per PC, Mac, PlayStation®5 (PS5™), Xbox Series X|S, PlayStation®4, Xbox One

Dead Island 2: vendute oltre 1 milione di copie dopo soli tre giorni

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A seguito del lancio globale di Dead Island 2 venerdì 21 aprile, Deep Silver e Dambuster Studios hanno annunciato di aver venduto oltre 1 milione di copie dopo soli tre giorni di vendita.

Dead Island 2 ha conquistato i fan di tutto il mondo con innumerevoli giocatori che si sono aggiudicati una copia del fantastico gioco nelle prime 72 ore.

I numeri di Dead Island 2

Più di 1 milione di copie di Dead Island 2 vendute nel primo fine settimana

  • 11 milioni – totale ore giocate
  • 28 milioni – numero totale di giocatori morti (oltre il doppio della popolazione di Los Angeles)
  • 45 milioni – zombie tagliati a metà
  • 756 milioni – arti di zombi tagliati via
  • 1.1 miliardi – numero totale di zombi uccisi

Dead Island 2 è ora disponibile su Xbox Series X/S e Xbox One, i sistemi di gioco e intrattenimento all-in-one di Microsoft, i sistemi di intrattenimento PlayStation®5 e PlayStation 4  ed Epic Games Store per PC.

Corsair presenta le unità SSD M.2 NVMe MP600 MINI e MP600 CORE XT

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Corsair ha presentato due nuove unità a stato solito M.2 PCIe Gen4: MP600 MINI e MP600 CORE XT. Queste unità estendono l’offerta della gamma di SSD CORSAIR, aggiungendo ad essa un dispositivo compatibile con il fattore di forma M.2 2230 ultra-compatto oltre ad una nuova soluzione estremamente competitiva in termini di prezzo e prestazioni, così da consentire l’upgrade di un numero maggiore di dispositivi.

L’unità MP600 MINI offre le straordinarie prestazioni delle unità SSD M.2 CORSAIR offrendo le dimensioni più compatte di sempre, con un fattore di fattore di forma M.2 2230 di soli 22 mm x 30 mm. L’unità MP600 MINI è compatibile con i sistemi gaming più popolari, come Valve Steam Deck, oltre ai computer più sottili e leggeri in cui lo spazio è prezioso, come Microsoft Surface Pro 8 e 9. Con una capacità incredibile di 1 TB e prestazioni PCIe Gen4 fino a 4.800 MB/sec di velocità in lettura e 4.800 MB/sec in scrittura, l’unità MP600 MINI è l’upgrade ideale per i dispositivi con fattore di forma ridotto che necessitano di storage aggiuntivo, sia che lo utilizziate per archiviare la vostra collezione di giochi in continua espansione oppure i vostri file e i dati essenziali.

L’unità MP600 CORE XT utilizza la tecnologia 3D QLC NAND Flash ad alta densità per fornire prestazioni straordinarie ad un prezzo incredibile. Disponibile con 1 TB, 2 TB e 4 TB di capacità*, l’unità MP600 CORE XT offre una varietà di opzioni per espandere facilmente lo storage di schede madri, notebook e laptop compatibili con il fattore di forma M.2 2280. Il supporto di PCIe Gen4 x4 è sinonimo di prestazioni eccezionali fino a 5.000 MB/sec in lettura e 4.400 MB/sec in scrittura, con velocità 10 volte superiori a qualsiasi SSD SATA.

Sia MP600 MINI che MP600 CORE XT sono retro-compatibili con la tecnologia PCIe Gen3**, per consentirti di sfruttare velocità superiori su una vasta gamma di dispositivi.

Come tutte le unità a stato solido CORSAIR, le nuove SSD MP600 sono supportate dal software CORSAIR SSD Toolbox, e vantano una garanzia di cinque anni, per la massima tranquillità.

* Prestazioni e longevità variano in base alla capacità.
** Prestazioni ridotte su PCIe Gen3

Disponibilità, garanzia e prezzi

È possibile acquistare immediatamente le unità SSD CORSAIR MP600 MINI e MP600 CORE XT Series sullo store online CORSAIR e tramite la rete di rivenditori e distributori autorizzati CORSAIR presente in tutto il mondo.

CORSAIR MP600 MINI e CORSAIR MP600 CORE XTT sono coperte da una garanzia di cinque anni e sono supportate dall’assistenza clienti globale e dalla rete di supporto tecnico CORSAIR.

Per i prezzi aggiornati di CORSAIR MP600 MINI e CORSAIR MP600 CORE XTT, consulta il sito Web di CORSAIR o contatta i rappresentanti vendite o PR CORSAIR locali.

Strayed Lights, la recensione su PS5

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Originalità e creatività in un progetto videoludico che desta sorpresa quanto stupore, è quanto offerto da Strayed Lights, il titolo della nostra recensione su console PS5. Embers mette a segno la sua prima uscita sul campo, e lo fa in maniera più che perfetta. Il gameplay è ipnotico ed è in grado sempre di rinnovarsi e trasmettere quella giusta voglia di curiosità ed andare avanti.

Il polimorfismo dell’impianto di ludico ci porta comunque ad inquadrarlo come un action RPG con una spiccata vena action e pochissima inclinazione al grinding. Una scelta che si sposa bene anche con il contesto generale di gioco, che prevede una totale assenza di guide e tutorial. Non mancano i momenti di disorientamento, per quanto voluti, anche se talvolta sfuggono di mano e finiscono con il diventare eccessivamente pesanti.

Senza proseguire oltre, vi lasciamo alla nostra recensione di Strayed Lights, titolo, vi ricordiamo, giocato nella sua versione per console PS5.

Un gameplay che “disorienta”

Il primo vagito in un mondo completamente buio. Le luci arrivano poco distinguibili, appannate e fastidiose. La fatica e il coraggio di venire al mondo, in un contesto fatto di suoni e vibrazioni, senza sottotitoli o dialoghi esplicativi. Senza nessuno che ti spiega cosa fare e come farlo, con zero indicatori a video ed l’assenza di una mappa. Inizia così il nostro viaggio in Strayed Lights, prima avventura videoludica sviluppata dalla software house francese Embers. Il progetto ci ha incuriosito fin dall’inizio, ma mai potevamo pensare di trovare un tale senso di disorientamento, fatica e confusione iniziale di questi livelli. E non lo stiamo affermando in chiave negativa, sia ben chiaro, il tutto ci ha colto veramente di sorpresa.

Il viaggio del nostro elemento primordiale prosegue all’insegna della scoperta, con quel mondo offuscato che pian piano comincia a diventare sempre più nitido, e con le nostre abilità che iniziano a farsi timidamente vedere. Il colpo d’occhio visivo è pazzesco. Colori molto accesi e scenari densi di misticismo e carica creativa. Giocando su PS5 il feeling con il controller Dualsense è eccezionale. Feedback aptico e grilletti adattivi, infatti, vengono sfruttati in maniera più che eccezionale, come se fosse sviluppato da un First Party di Sony. Se pensiamo che questa è la prima uscita sul campo dello studio francese, tanto di cappello.

Strayed Lights recensione ps5

Il senso di disorientamento e stupore iniziale alimenta, nella prima parte del gioco, il fattore immersione, spingendoci ad andare avanti per e tentare di capirci qualcosa rispetto quello che sta accadendo intorno a noi. Un percorso conoscitivo fatto di suoni, sensazioni ed emozioni che crescono, come cresce la consapevolezza e la forza del nostro personaggio principale. Il gameplay, in generale, punta tantissimo sullo sfruttamento dei diversi sensi, dal tattile all’uditivo.

All’inizio tutto è molto istintivo, anche per via del fatto che non vi sono degli indicatori visivi, tutorial e assistenti vari a guidare la nostra esperienza di gioco. Il  tutto arriva così come viene e pian piano che il nostro personaggio acquisisce consapevolezza circa il proprio ruolo nelle vicende di gioco, anche il gameplay inizia a mutare la sua forma, diventando sempre più action e abbandonando quell’alone di simil survival dei momenti iniziali.

Il costante senso di confusione, come abbiamo narrato in precedenza, è un po’ un asset portante dell’infrastruttura del gameplay, anche se talvolta diventa un’arma a doppio taglio. Vi sono, infatti, delle situazioni in cui non si capisce bene il da farsi, generando un senso di frustrazione importante. Per carità, tutto è funzionale alla comprensione della storia e del contesto degli eventi di gioco, ma l’ostentazione di questo aspetto talvolta diventa controproducente. In tal senso gioca anche un ruolo fondamentale la non linearità del gameplay, che offre una livello principale che funziona un po’ da HUB e vari sotto-livelli esplorabili anche tramite il viaggio rapido. Il concetto di prima e dopo, o giusto e sbagliato, ha poco senso anche perché la storia viene svelata con simil flashback e rapide cut-scene.

Strayed Lights recensione ps5

Semplice ed efficace

Nell’epoca del tutto e subito, dove non si ha più la pazienza di attendere è ragionare più del dovuto, ben vengano le scelta adottate degli sviluppatori in Strayed Lights. Ogni livello, infatti, nasconde dei piccoli segreti da svelare che aiutano a sviluppare il potenziale del personaggio nonché sezioni chiave per progredire nella storia. L’assenza di indicatori visivi, suggerimenti e voci narranti, oltre a creare un ecosistema di gioco che vive a metà tra la confusione e l’originalità, ci invita “spintaneamente” a ragionare con calma e senza fretta.

L’inquadramento del genere specifico si svela a poco a poco, senza scossoni apparenti e in maniera lenta e graduale. All’inizio infatti sembra un’avventura con una forte vena survival, e pian piano diventa un action RPG. Lo skill tree è minimale, e si divide in due livelli distinti, uno che sblocca dei potenziamenti base ed un altro che punta a quelli di elite. Il tributo in termini di risorse cambia, anche se per ottenere queste ultime occorre sudare sette camicie. I punti abilità, infatti, si ottengono al termine di ogni sessione di combattimento. I nemici più “tosti” sono sicuramente quelli più generosi in termini di bottino, e vi dobbiamo confessare che la scelta degli sviluppatori è stata da noi accolta in maniera favorevole.

Strayed Lights recensione ps5

Questo significa che bisogna imparare a combattere, o meglio a difendersi, prima di attaccare. Il sistema difensivo di Strayed Lights gioca, infatti, una componente fondamentale nelle fasi di scontro. Effettuando delle parate al giusto ritmo e tempismo si va a aumentare il potenziale offensivo del nostro personaggio che, una volta arrivato al massimo, genera un’onda d’urto di immane potenza che mette il nemico spalle al muro. Viene offerta anche la possibilità di schivare ed attaccare il nemico con un melee system molto basilare e privo di chain, ma l’effetto – in termini di danni e vantaggi – non è lo stesso.

L’idea di base è anche buona, ma un infelice gestione dei movimenti di camera rende poco agevole il controllo del personaggio, riverberandosi nelle sessioni di combattimento, oltre che in quelle esplorative. Il lock system (il sistema che permette di agganciare la visuale al nemico di turno) è una manna dal cielo, ma talvolta fa cilecca anche lui, perdendo il focus sul nemico di turno.

Strayed Lights recensione ps5

Prima di concludere, non possiamo che spendere due parole per la dimensione artistica di questo interessante progetto videoludico. La scelta cromatica, in particolare, ricorda quella vista in Ori, con delle fonti luminose piuttosto accese e colori estremamente vivaci. Lo abbiamo provato sia in modalità Performance che in Qualità grafica. Con la prima sicuramente rende meglio a livello di fluidità di gameplay ma si perde parecchio in termini di “colpo d’occhio”.

Preme segnalare che in modalità Qualità vi sono, talvolta, alcuni vistosi cali di frame, un aspetto che probabilmente verrà sistemato con qualche patch ad-hoc. Il dettaglio delle varie texture grafiche, infine, giunge apparentemente come dozzinale ma è una precisa scelta stilistica dello sviluppatore, un po’ come succede con titoli del calibro di World of Warcraft.

World of Warcraft: DragonFlight, la recensione

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Dopo le fatiche di Shadowland, arriva un nuovo endgame per la gallina dalle uovo d’oro di Blizzard intitolato World of Warcraft: DragonFlight, il titolo di questa nostra recensione. Si vola sull’Isola dei Draghi, con un nuovo villain pronto a rimettere in discussione la pace raggiunta dopo le gesta eroiche vissute nell’ultimo DLC Shadowland. La musica non cambia, con la sequela di quest che ci invitano a raggiungere il nuovo level cap fissato a 70.

Nonostante questo, le novità ci sono, e alcune sono destinate a cambiare in parte il gameplay per come lo abbiamo conosciuto sino ad oggi. La cavalcatura draconica, giusto per fare un esempio, è un modo fantastico per girare sulla mappa con estrema facilità. Anche l’HUD ha subito dei miglioramenti che hanno riorganizzato l’interfaccia base del gioco. Analogo discorso anche per lo skill tree, che prevede una nuova suddivisione tra classe e specializzazione.

Insomma, come succede ormai da 18 espansioni a questa parte, il nuovo endgame prevede scintille. Vi lasciamo, quindi, alla nostra recensione di World of Warcraft: DragonFlight, ultimo DLC del famoso MMORPG edito da Blizzard.

Il ritorno dei draghi

Nel mondo di World of Warcraft già da tempo mancava qualcosa a tema “Draghi”, a lungo rievocati ma mai entrati direttamente in campo con un’espansione dedicata. Ed ecco che DragonFlight, 18esima estensione dell’end game dell’intramontabile MMORPG di casa Blizzard, ci porta sull’Isola dei Draghi riemersa per l’occasione e minacciosa di sconvolgere l’equilibrio di Azeroth. Raszageth la Mangiatempeste e la setta dei Primalisti sono intenzionati ad eliminare l’influenza dei Titani e liberare un oscuro potere rimasto rinchiuso da millenni.

Si inizia sulle Sponde del Risveglio, con un nuovo level cap da raggiungere, il 70esimo, e la possibilità offerta a di switchare subito al 60esimo per l’occasione (anche se il ti piace vincere facile è dietro l’angolo non fatelo, ndr). Ma non è solo l’unico grande miglioramento che ci attende in questa espansione. Il volo Draconico, una nuova monta alare, ci permette sin da subito un agevole attraversamento di tutte e 4 le regioni disponibili, ognuna delle quali governata da un Drago che attende la nostra chiamata alle armi.

World of Warcraft: Dragonflight recensione

Sulla scia del rinnovamento anche lo skill tree subisce delle sane iniezioni di novità, con la suddivisione della crescita in due sezioni ben distinte, una di classe ed una di specializzazione, che consente uno sviluppo del personaggio forse un po’ più lento ma decisamente più preciso. Anche l’HUD subisce alcuni cambiamenti, con una disposizione bifilare delle abilità che ne aumenta il numero e quindi le possibilità di creare il giusto chaos sull’Isola dei Draghi.

La nuova classe, quella dei Dracthyr, giunge come una positiva aggiunta a livello di classi, che iniziavano a diventare più “solite” che “interessanti”. Due specializzazioni previste, Devastazione e Conservazione, utili sia in PvE che in PvP. La prima esperta nel DPS a media distanza e non troppo incline ai combattimenti ravvicinati, e la seconda che si presenta come un classico healer. Il fatto di poter sputare fuoco e volare sopra le teste dei propri avversari invoglia nella scelta di questa nuova classe, anche solo per capire se mettere in panchina il nostro eterno PG.

Sotto il profilo artistico, l’Isola dei Draghi non è altro che la solita minestra già vista nelle 17 espansioni precedenti. Capiamoci, World of Warcraft non hai mai spiccato per qualità grafica e cura dei dettagli, ma le ambientazioni meritano un qualcosa di nuovo, che manca già da troppo tempo da queste parti. Armature ed armi, invece, hanno catturato il nostro interesse, con una voglia folle di diventare il solo ed unico Cavalcadraghi leggendario.

World of Warcraft: Dragonflight recensione

Un nuovo WoW a portata di tutti

Il mondo di World of Warcraft stava finendo per diventare un contesto troppo chiuso ed elitario. Il genere stesso, quello dei MMORPG, si porta dietro questo piccolo “difetto di fabbrica”, creando delle community esclusive, e composte necessariamente da giocatori che seguono il gioco con costanza e dedizione, suggeriscono numerosi consigli agli sviluppatori per migliorare le sistema di gioco ed hanno tante ore da spendere. Tutto questo rappresentava una barriera lato accessibilità, nei confronti di tutti coloro che si volevano avvicinare per la prima volta al mondo di World of Warcraft.

Gli sviluppatori, accortisi di questo annoso problema, nel 2019 presero una decisione, azzerando il mondo di gioco attuale sino a portarlo alle origini della saga. Fu così che arrivò World of Warcraft Classic, un titolo spogliato di tutte le sue espansioni uscite sino a quel momento, con una build allo stato originale così come uscì nel 2004, comprensiva, ovviamente, di tutti i bilanciamenti lato gameplay e con tutti i bug già corretti. Affiancata ad essa è stata posta una versione identificata da molti con il termine “retail”, un punto di accesso perfetto per tutti coloro che vogliono divertirsi senza soffrire “troppo”. Per quello infatti esiste ancora la versione “Classic”, che propone ancora un livellamento del personaggio lento e graduale, è un livello di difficoltà delle Quest che premia gli amanti del grinding selvaggio.

World of Warcraft: Dragonflight recensione

Ed è sul solco di questa esperienza maturata negli anni da Blizzard e da tutti quelli che sono stati coinvolti nel costante e continuo sviluppo del progetto, che abbiamo vissuto in completo e totale relax questo nuovo endgame a tema draconico. Senza più quello oppressiva esigenza di spendere almeno tre/quattro ore al giorno per non restare eccessivamente indietro con lo sviluppo del personaggio, ed avere quell’ansia da “giornaliera”. Senza contare il fatto che è completamente localizzato in italiano, altro aspetto da non sottovalutare minimamente.

In World of Warcraft: DragonFlight non si vive solamente di gameplay, anche se ancora la storia coinvolge solamente a tratti. Battaglie e quest che restano epiche vi sono, così come le nuove spedizioni offrono un livello di sfida degno delle precedenti espansioni. L’obiettivo è quello di arrivare al nuovo level cap fissato a 70. Fortunatamente, come ribadito in precedenza, non bisogna più sudare sette camicie per sbloccare gli upgrade di rilievo come ad esempio la cavalcatura draconica, disponibile quasi sin da subito. Dispiace evidenziare, ancora una volta, che si tratta di un gioco ad appannaggio dei soli utenti PC e senza prevedere una soluzione “ufficiale” per una configurazione controller type e similari.

Il sistema di progressione sembra, a primo impatto, meno “impegnativo” della versione classica, sorridendo a tutte quelle persone che non hanno moltissimo tempo libero da dedicare al grinding selvaggio. Al tempo stesso, però, premia tutti coloro che sono alla ricerca di sfide, realizzando un mondo aperto e vario a livello di quest. E vogliamo soffermarci un attimo su quest’ultimo aspetto, prima di salutarci e volgere lo sguardo al verdetto finale. World of Warcraft: Dragonflight offre una storia lineare, ma solo se decidiamo di seguirla.

Quest’ultima è composta da un percorso principale ed uno secondario, costituito da una miriade di quest e incarichi tutti altamente generosi sotto il profilo del bottino ed utili a migliorare il livello delle nostra build. Nulla toglie, però, che possiate condividere l’esperienza di gioco con altre persone, non curandosi minimamente la storia e lo sviluppo degli eventi di gioco. Ovviamente vi sono delle missioni che richiedono dei requisiti di ingresso, questo appare piuttosto scontato, ma non vi sono percorsi obbligati da seguire, e questo è sintomo di una maggiore libertà di scelta del giocatore. Una esperienza ad personam, giusto per utilizzare un termine sconosciuto a noi videogiocatori, che siamo sempre alla ricerca di una nostra zona di comfort.

Front Mission 1St Remake Limited Edition è ora disponibile su Nintendo Switch

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Microids annuncia che Front Mission 1St Remake Limited Edition è ora disponibile su Nintendo Switch con una versione retail unica. Guarda subito il trailer di lancio! Ideata da Microids, questa Limited Edition contiene contenuti fisici esclusivi realizzati dagli artisti dietro alla creazione del gioco.

La Limited Edition include:

  • Il gioco Front Mission 1st Remake per Nintendo Switch
  • Un’esclusiva figurina lenticolare
  • Il manuale di gioco stampato
  • 2 litografie

Informazioni su Front Mission 1st Remake:

Gioca nei panni di un membro dell’O.C.U. o dell’U.C.S., personalizza il tuo Wanzer e usa strategicamente la tua potenza di fuoco e il terreno per avere la meglio sui tuoi avversari.

Nell’anno 2090, i conflitti mondiali vengono combattuti utilizzando gigantesche macchine da guerra chiamate Wanzers. L’isola di Huffman, l’unico luogo in cui l’Unione Cooperativa Oceania (O.C.U.) e gli Stati Continentali Unificati (U.C.S.) condividono un confine terrestre, è un focolaio di conflitti.

Un plotone di ricognizione dell’O.C.U., guidato dal capitano Royd Clive, è incaricato di indagare su un impianto di munizioni degli Stati Uniti. Subiscono un’imboscata dai Wanzers dell’U.C.S., scatenando una serie di eventi che fanno precipitare l’intera isola in guerra.

Caratteristiche chiave:

  • Vivi un’avventura in un complesso universo geopolitico e scegli da che parte stare attraverso due diverse campagne.
  • Personalizza ogni parte del tuo Wanzer, migliorane la potenza di fuoco, la difesa, la velocità e aumentane l’efficienza in combattimento.
  • Tieni conto dell’ambiente in cui ti trovi per sviluppare la migliore strategia possibile per avere rapidamente la meglio sull’avversario.
  • Goditi il remake in 3D con grafica ed effetti migliorati. Potrai scegliere di giocare in modalità moderna con nuove funzionalità o di divertirti con il gameplay originale.

Front Mission 1St Remake Limited Edition è ora disponibile su Nintendo Switch.

Wizards of the Coast pubblica il nuovo set L’Avanzata delle Macchine

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Wizards of the Coast ha pubblicato oggi L’Avanzata delle Macchine, il nuovo set per il primo e più famoso gioco di carte collezionabili del mondo, Magic: The Gathering. Episodio finale della arco narrativo in quattro parti che ha visto Phyrexia protagonista, L’Avanzata delle Macchine vedrà i giocatori allearsi con creature leggendarie e Planeswalker provenienti da tutto il Multiverso per combattere contro l’invasione Phyrexiana. Il set è stato pubblicato su Arena il 18 aprile e viene lanciato oggi nella sua versione cartacea.

“Tutti i mondi conosceranno la perfezione”

Elesh Norn, Madre delle Macchine e leader dell’esercito di Phyrexia, ha ammassato una forza d’invasione per conquistare l’intero Multiverso in una sola volta. Ora espande la sua influenza per portare la gloria di Nuova Phyrexia su altri piani, nel tentativo di completare tutti gli esseri.

“Un’ultima resistenza”

Radunate da un’eroica squadra di Planeswalker, le leggende di tutti i piani dell’esistenza devono allearsi e fare squadra per combattere il flagello di Phyrexia. Personaggi iconici provenienti da tutta la storia di Magic si uniranno per lo scontro finale, in gioco c’è il destino del loro mondo e di tutti gli altri mondi del Multiverso.

L’Avanzata delle Macchine presenta diverse nuove meccaniche, la più entusiasmante è un nuovissimo tipo di carta: Battaglia. Le battaglie sono un nuovo tipo di carta a doppia faccia: quando giochi una battaglia, scegli un avversario che la protegga. Analogamente ai Planeswalker, le Battaglie possono essere danneggiate o attaccate e, quando vengono sconfitte, trasformate in una nuova potente carta gratuitamente! Questo è il primo nuovo tipo di carta dal debutto dei Planeswalkers nel 2007; i giocatori possono aspettarsi una nuova entusiasmante esperienza di gioco.

In L’Avanzata delle Macchine è presente anche la meccanica Rinforzo, basata sulle creature, che consente ai giocatori di aggiungere a quest’ultime dei segnalini +1/+1 e ottenere abilità aggiuntive in base alla creatura che fornisce il segnalino stesso. Gli appassionati dell’armata di Phyrexia potranno giocare anche con le Incubatrici, artefatti che entrano con un certo numero di segnalini +1/+1 e possono essere trasformati in creature pagando due mana.

Entrambe le linee di prodotti Jumpstart e Commander tornano per L’Avanzata delle Macchine, con cinque entusiasmanti temi per i mazzi Commander:

  • Gatti Phyrexiani
  • Cavalieri Zhalfir
  • Creature Sciamane
  • Convocare gli Angeli
  • Artefatti Gremlin

Sono stati inoltre introdotti cinque nuovi temi nelle buste di Jumpstart:

  • Nidiata
  • Accumulatore di successo
  • Sacrificabile
  • Rinforzo
  • Supporto

Per catturare le battaglie che si stanno svolgendo in tutto il Multiverso, L’Avanzata delle Macchine presenta gli stili artistici più spettacolari visti fino a oggi: saranno presenti tutte le cornici dei set recenti, insieme a diverse cornici nuove di zecca per rappresentare piani aggiuntivi. Queste cornici si concentreranno principalmente sulle Leggende del Multiverso: squadre di creature leggendarie che stanno combattendo contro l’invasione di Phyrexia.

L’Avanzata delle Macchine è disponibile in Buste per Draft, Buste dell’Espansione, Collector Booster, Buste di Jumpstart, Buste di Benvenuto, mazzi Commander, bundle e un Secret Lair.

Redfall: tutto ciò che sappiamo finora

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Redfall verrà lanciato tra un paio di settimane e l’hype sta iniziando a crescere. Questo nuovo sparatutto cooperativo è uno dei nostri nuovi giochi più attesi per il 2023, con lo sviluppatore Arkane che ha incanalato tutto ciò che ha imparato da Dishonored 2 Prey e Deathloop in un’esperienza che trae ispirazione da Dungeons & Dragons e Far Cry 2

Redfall ti vedrà collaborare con gli amici (o andare da solo) per eliminare un’infestazione di vampiri dalla città titolare di Redfall, nel Massachusetts. Costruirai un arsenale di armi da caccia ai vampiri selvaggi, acquisirai il controllo di alcuni spettacolari poteri soprannaturali e poi lavorerai per sparare e pugnalare la tua strada attraverso un mondo popolato da vampiri e cultisti in quella che è senza dubbio uno dei videogiochi più attesi di quest’anno per Xbox Series X. 

Quindi continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere su Redfall, comprese le notizie su come la versione Day One di Game Pass non verrà lanciata con una modalità di prestazioni a 60 fps su Xbox Series X

Data di uscita di Redfall

La data di uscita di Redfall è fissata per il 2 maggio 2023 per Xbox Series X. Questo è stato annunciato durante il primo Xbox Direct di Microsoft Gaming, dove ci è stato dato un nuovo sguardo al suo mondo aperto e al gameplay cooperativo. Redfall doveva originariamente uscire nell’estate del 2022, anche se un ritardo ha spinto il gioco nel nuovo anno poiché il co-direttore creativo Harvey Smith ha affermato che “il team ha bisogno di più tempo per dare vita al gioco”. Sembra che i mesi aggiuntivi di lucidatura abbiano portato Redfall in una buona posizione, quindi ci vediamo online a maggio. 

Le piattaforme di Redfall

È confermato il lancio di Redfall su Xbox Series X e PC, tramite Steam e Epic Games Store. Verrà inoltre aggiunto all’elenco completo di Game Pass il primo giorno. Sebbene Xbox One non sia elencata come piattaforma ufficiale, Redfall sarà giocabile anche tramite Xbox Cloud Gaming, che consentirà ai possessori del sistema last-gen di accedere al gioco tramite la rete di streaming Azure Cloud, se la tua connessione Internet fosse ad alta velocità. abbastanza per sostenerlo.

Redfall sarà su PS5?

Redfall non sarà disponibile su PS5 o PS4. Lo sviluppatore Arkane Studios e l’editore Bethesda sono entrati a far parte di Xbox Game Studios nel marzo 2021, rendendo improbabile che uno qualsiasi dei suoi giochi futuri arrivi sulle piattaforme PlayStation. Arkane ha rilasciato Deathloop come esclusiva a tempo per PS5 nel 2021, ma l’accordo è stato firmato molto prima che Microsoft Gaming acquisisse lo studio e il suo IP.

Redfall trailer

Arkane ha rilasciato finora due trailer di Redfall. Il primo è arrivato durante lo showcase Xbox e Bethesda E3 2021, in cui Redfall è stato rivelato con un filmato sfrigolante, un pezzo d’atmosfera che ha dato il tono al mondo, ai personaggi e ai vampiri. Un anno dopo, lo studio ha rilasciato il primo trailer di gioco di Redfall, che puoi vedere qui sopra. Nel video di sei minuti, siamo in grado di avere un’idea di come giocherà Redfall e di come i suoi quattro eroi si intersecano l’uno con l’altro sia in configurazione solitaria che cooperativa. Per quanto riguarda il primo aspetto, ha reso ancora più dura l’attesa fino al rilascio del 2023. 

Confermato il crossplay di Redfall

Arkane ha confermato supporto del crossplay di Redfall su tutte le piattaforme. Mentre ti godi lo sparatutto cooperativo come un’esperienza per giocatore singolo, se vuoi fare squadra con i tuoi amici sarai in grado di farlo senza restrizioni. Il crossplay di Redfall funzionerà indipendentemente dal fatto che tu e i tuoi amici stiate giocando su Xbox, PC ed Epic Game Store.

Redfall gameplay

Redfall gameplay

Redfall è uno sparatutto in prima persona ambientato nel mondo aperto dell’isola di Redfall. È l’ultima esperienza di Arkane Austin, lo studio responsabile di Prey (2017), nonché il talento dietro Dishonored (2012) e Dishonored 2 (2016). Con Redfall, Arkane sta tentando di combinare la sua propensione per la narrazione basata sulla narrazione e il level design attentamente sfruttato, con un ambizioso sistema cooperativo per quattro giocatori e una moltitudine di poteri soprannaturali intrecciati. 

Da quello che abbiamo visto finora di Redfall, sembra un mix tra l’azione di Deathloop, i poteri di Dishonored e il design del mondo di Prey, il tutto ambientato in una piccola città al largo della costa del Massachusetts che è stata infestato dai vampiri. Sembra molto divertente, in particolare il modo in cui gli eroi possono giocare l’uno contro l’altro con le loro armi e abilità. Il co-direttore creativo Harvey Smith ha detto questo sull’interazione tra i vari elementi di Redfall: 

“Redfall è un gioco in cui la furtività può essere utilizzata per abbattere un nemico, raggiungere un buon vantaggio o evitare del tutto un incontro di combattimento. Non è un puro gioco stealth, ma uno sparatutto che abilita la furtività. Lo adoriamo perché avere l’intelligenza artificiale con l’udito e la vista simulati porta sempre a momenti di gioco dinamici interessanti. Avvicinarsi ai nemici, evitare di farsi notare, usare le armi e i tipi di danno giusti, scegliere quando impiegare i propri folli poteri, sapere quando interrompere il combattimento e impalettare un vampiro che è stato pietrificato dalla luce UV, tutto ciò fa parte del gameplay tatticamente espressivo di Redfall”.

Modalità e prestazioni di Redfall 

Arkane ha confermato che Redfall non funzionerà a 60 fps su Xbox Series X al momento del lancio. Lo dice lo studio(si apre in una nuova scheda)“Redfall verrà lanciato solo sulle console Xbox con la modalità Qualità”, il che significa che i giocatori di Xbox Series X saranno in grado di eseguire il gioco a 4K, 30 fotogrammi al secondo; I giocatori di Xbox Series S potranno giocare a Redfall a 1440p a 30 fps. Arkane afferma che “la modalità Performance a 60 FPS verrà aggiunta tramite l’aggiornamento del gioco in un secondo momento”.

Struttura cooperativa e per giocatore singolo di Redfall

Se hai visto i trailer di gioco, potresti chiederti se Redfall può essere giocato da solo o se si tratta di un’esperienza solo multiplayer. Arkane ha confermato che mentre Redfall può essere giocato in cooperativa tra quattro giocatori, puoi esplorare il mondo intero e vivere la storia da solo se lo desideri. Lo studio è, dopotutto, noto per la creazione di giochi basati sulla narrazione intricati, e questo era qualcosa che Arkane desiderava mantenere in Redfall, anche se allarga i suoi orizzonti. “Redfall è un gioco open world, ma può essere giocato in solitaria con qualsiasi eroe”, afferma il co-direttore creativo Harvey Smith.(si apre in una nuova scheda). “Il ritmo diventa più esplorativo; puoi usare la ricognizione e la furtività per raccogliere informazioni sugli incontri ed evitare i nemici o farli cadere”.

Se vuoi andare da solo, Redfall non introdurrà i compagni di squadra AI nel mix: correrai completamente da solo. Per quanto riguarda i vantaggi di coinvolgere gli amici nell’azione, l’art director Karen Segars afferma che è in co-op che l’amore di Arkane per il gameplay sistemico brillerà davvero. “Essere in grado di usare i propri poteri e strumenti in combinazioni interessanti e poi sovrapporli ad altri giocatori con poteri e strumenti diversi rende ancora più divertente e inaspettato il modo di avvicinarsi al mondo di Redfall”.

Diablo IV si prepara all’uscita con un fine settimana di Stress test!

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Prima dell’uscita prevista il 6 giugno 2023, Diablo IV (la nostra recensione) aprirà i cancelli degli Inferi ancora una volta, per dare a tutti l’opportunità di giocare al titolo e mettere alla prova i server durante un fine settimana di Stress test.

Dal 12 maggio alle 21:00 fino al 14 maggio alle 21:00, sarà possibile unirsi alla difesa di Sanctuarium in Diablo IV, quarto capitolo del franchise Diablo, su PC Windows, Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4, oltre che in cooperativa locale su console, con cross-play, e progressi condivisi su tutte le piattaforme, contro gli eserciti demoniaci degli Inferi Fiammeggianti, per controllare la stabilità dei server. La versione di Diablo IV disponibile durante lo Stress test sarà simile a quella disponibile durante gli scorsi fine settimana di open beta, ma includerà tutte le correzioni dei problemi e gli aggiornamenti elencati nella retrospettiva sull’open beta.  Ci sono anche nuove ricompense da ottenere partecipando!

PER APPROFITTARE AL MASSIMO DEL FINE SETTIMANA DI STRESS TEST:

  • I progressi di tutti i personaggi delle open beta non verranno conservati in questo fine settimana, quindi ci sarà la possibilità di provare una nuova classe o una nuova configurazione!
  • Si potranno esplorare le Vette Frantumate, avventurandosi per il prologo e l’intero Atto I. Per questo fine settimana il limite per il personaggio è il livello 20.
  • Si visiterà Kyovashad, per riparare e acquistare nuovo equipaggiamento, potenziare le pozioni di cura e accedere al forziere personale. Ci sono anche tantissime missioni, per esplorare la ricca storia di Sanctuarium, eventi mondiali per dimostrare l’esperienza in combattimento, nonché spedizioni da cui ottenere equipaggiamento leggendario.
  • Sarà inoltre possibile mettersi alla prova sconfiggendo il boss mondiale, Ashava, la più grande sfida del fine settimana!
  • Giocando si otterranno ricompense, come il titolo Morto Iniziale/Vittima Iniziale (ottenuto raggiungendo Kyovashad con un personaggio), il titolo Pioniere Prematuro/Pioniera Prematura (ottenuto raggiungendo il livello 20 con un personaggio), l’oggetto cosmetico Sacca del Lupo della Beta (ottenuto raggiungendo il livello 20 con un personaggio) e il nuovo trofeo cavalcatura Grido di Ashava (ottenuto sconfiggendo Ashava con un personaggio al livello 20).
  • Si potrà giocare con amici e amiche! Lo Stress test supporta la cooperativa locale su console e il cross-play e i progressi condivisi su tutte le piattaforme.

Street Fighter 6: lo showcase ruba la scena con un ospite a sorpresa e tonnellate di nuovi gameplay e annunci

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Street Fighter 6 Showcase, ospitato dalla leggenda del rap Lil Wayne, ha rilasciato nuove informazioni sul gioco in uscita, inclusi nuovi dettagli sul World Tour, battaglie avatar personalizzate, funzionalità di accessibilità, la roadmap dell’anno 1 e una demo che prende il via oggi su PlayStation 5 e PlayStation 4 seguito dal suo rilascio per Xbox e Steam il 26 aprile! Esamineremo ogni annuncio di seguito (preparati, ce ne sono molti!) e assicurati di dare un’occhiata al gioco di persona quando uscirà il 2 giugno 2023 su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e PC tramite vapore.

Benvenuti al giro del mondo

Hanno mostrato una location completamente nuova nel World Tour chiamata Nayshall, una nazione in via di sviluppo nascosta in un angolo remoto dell’Asia. Incontrerai maestri iconici e vivrai il mondo di Street Fighter con il tuo avatar personalizzato mentre percorri le strade di Metro City, Nayshall e altri luoghi in tutto il mondo in questa nuova modalità storia per giocatore singolo.

Hanno anche introdotto una serie di elementi RPG. Puoi consumare oggetti e cibo durante la battaglia o nei ristoranti per recuperare vitalità, acquisire buff o infliggere debuff. Man mano che fai salire di livello il tuo avatar, guadagnerai punti abilità da spendere in un albero delle abilità per personalizzare ulteriormente il tuo set di mosse su misura.

Diventa uno studente dei tuoi Maestri preferiti, inclusi tutti i 18 personaggi di lancio, iscrivendoti al loro stile e imparando le loro mosse speciali! Aumenta i tuoi legami con i Maestri offrendo loro regali e completando le missioni. Combina tutto questo per sbloccare nuovi filmati mentre stabilisci connessioni personali con questi combattenti leggendari.

Mostra il tuo stile con battaglie avatar personalizzate

Costruisci il tuo personaggio unico in World Tour e poi vai in Battle Hub per unirti a Battaglie avatar personalizzate contro altri giocatori online! Usa il tuo avatar con lo stile di combattimento di Dhalsim, lo Screw Piledriver di Zangief e l’Hadoken di Ken o qualsiasi altra combinazione di abilità che hai imparato nel World Tour per mostrare il tuo stile di combattimento personale. Fai attenzione perché il tuo avversario potrebbe aver escogitato una tavolozza di mosse ancora più selvaggia.

Innovazione nell’accessibilità

Street Fighter 6 si impegna a supportare una maggiore accessibilità con un sound design innovativo che ti dice quanto sei lontano dal tuo avversario, il livello di altezza degli attacchi, se un attacco è un cross-up, quanto Drive Gauge rimane e altro ancora. Sia per i nuovi arrivati che per i veterani, ci sono tutorial, guide ai personaggi e prove combinate arricchiti, che forniscono una solida base per ogni personaggio. Il nostro terzo tipo di controllo da abbinare a Classico e Moderno è Dinamico, in cui puoi scatenare le mosse appariscenti di un personaggio premendo il pulsante di attacco automatico e facendo in modo che l’IA assista i tuoi attacchi e le tue combo!

Esperienze di giochi di combattimento classici con un po’ di pepe in più

La modalità Arcade è una modalità per giocatore singolo in cui affronterai il computer e imparerai di più sulla storia di ogni combattente. Completa la modalità Arcade con ogni personaggio per sbloccare e visualizzare bellissime illustrazioni nella Galleria. I tuoi punteggi possono anche essere caricati nelle classifiche online! Gioca contro altri giocatori o contro il computer creando una squadra composta da un massimo di 5 personaggi e personalizza il formato della partita a tuo piacimento, ad esempio Eliminazione singola, Doppio e Squadre.

Extreme Battle introduce set di regole che dovrai seguire, insieme a funzioni divertenti come Running Bulls o la nostra versione speciale della patata bollente. Gioca in Extreme Battle per saperne di più sulle basi del gioco o per scatenare il caos a una festa. Gioca online contro altri giocatori creando una stanza personalizzata. I quattro armadi virtuali nella stanza possono essere impostati su One on One, Extreme Battle o Training. Le stanze personalizzate ora possono includere fino a 16 giocatori alla volta e rendono l’allenamento online e lo spettacolo delle partite più facili che mai!

Gareggia contro il mondo

Tornano le partite classificate e hanno adottato misure per ridurre la pressione di perdere una partita in determinati gradi. Per prima cosa, hanno aggiunto una funzione di protezione una tantum per chi ha raggiunto il grado Diamante e inferiore. Successivamente, i Rookie non perderanno più League Point in caso di sconfitta per incoraggiare il gioco online. Infine, i giocatori di livello Ferro-Oro e Maestro non incorreranno in retrocessioni di Lega. Ogni personaggio ha anche il proprio grado individuale, quindi provare nuovi personaggi nelle partite classificate è più accessibile che mai.

Aspetta: c’è di più!

Per celebrare l’intera serie di Street Fighter, stiamo introducendo la funzione Battle Damage! Durante i combattimenti, i personaggi diventeranno più sudati, svilupperanno tagli e lividi, insieme ad altri segni di accese battaglie che appariranno sui loro volti e vestiti. Questo è disponibile solo in alcune modalità offline e può essere disattivato in Impostazioni. Hanno mostrato come i giocatori possono creare un club nel Battle Hub per giocare con gli amici e trovare giocatori che la pensano allo stesso modo. Personalizza l’emblema del tuo Club e disegna una divisa che solo i membri del tuo Club possono sfoggiare.

Preparati per l’anno 1 con quattro nuovi personaggi!

Rashid del vento turbolento, che ha debuttato in Street Fighter V, ritorna nell’estate 2023. L’enigmatico A.K.I. entra a far parte del roster nell’autunno 2023. Anche Ed, il giovane comandante di Street Fighter V, torna all’attacco all’inizio dell’inverno 2024. E infine, la leggenda in persona, la bestia, il trascendente Akuma si scatenerà in Street Fighter 6 nella primavera del 2024! Tutti e quattro questi personaggi saranno inclusi come Masters in World Tour dopo il loro rilascio e sono inclusi anche nelle edizioni Deluxe e Ultimate di Street Fighter 6.

Dimostrazione disponibile ora

Accendi la tua PlayStation 5 o PlayStation 4 e gioca subito alla demo! I giocatori su Xbox Series X|S o PC avranno accesso a partire dal 26 aprile alle 08:00 BST/09:00 CEST. Puoi imparare basi