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Wildlands: il documentario Ubisoft su Ghost Recon Wildlands

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Ubisoft annuncia che sta lavorando a un rivoluzionario documentario Wildlands, destinato a offrire uno degli approfondimenti più significativi sul tema del narcotraffico in Sud America e della battaglia per sconfiggerlo.

Disponibile dal 6 marzo 2017, il documentario si intitola “Wildlands” e racconta le storie autentiche che hanno contribuito alla nascita dello scenario boliviano di Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands

Il filmato offre una visione affascinante e un quadro più ampio sui temi che hanno ispirato il videogioco, evidenziando ulteriormente gli incredibili risultati ottenuti dallo studio di Parigi nel creare uno scenario credibile.

Il lungometraggio esplora le storie reali di alcuni personaggi chiave che hanno caratterizzato la guerra al narcotraffico negli ultimi trent’anni. Gli spettatori accompagneranno Rusty Young, autore del bestseller del New York Times, Marching Powder, mentre incontra le persone che sono state coinvolte nella nascita del mercato della cocaina in Sud America. Viaggiando dalla Bolivia fino agli Stati Uniti, il narratore ascolterà i racconti affascinanti di personaggi di entrambi gli schieramenti, dai coltivatori di coca, arrivando, attraverso la catena di approvvigionamento della droga, ai soldati delle Forze speciali impegnati a reprimere il fenomeno, il tutto per offrire una panoramica realistica del traffico e della produzione di droga nel Sud America.

Sviluppato in collaborazione con Chief Productions, Wildlands include i racconti di alcune delle voci più influenti di questo scenario. Per la prima volta, tutti questi personaggi vengono riuniti insieme per offrire una prospettiva più ampia su una crisi globale. Bolivia, Colombia e America del Nord formano lo scenario di questa storia complessa, caratterizzato dalla battaglia tra forze dell’ordine e organizzazioni criminali desiderose di monopolizzare un mercato illegale da miliardi di dollari.

Il regista Colin Offland ha descritto la fase di raccolta di tutto il materiale come coinvolgente e intensa; “Abbiamo parlato con persone che conoscono il narcotraffico meglio di chiunque altro, personaggi unici di entrambi gli schieramenti, che hanno definito la famigerata immagine di questo continente. La guerra al narcotraffico è complessa e offriremo agli spettatori un punto di vista inedito sulle persone che hanno plasmato questo scenario, consentendo loro di comprendere meglio un problema globale che riguarda tutti.”

Wildlands introduce le coinvolgenti, incredibili e spesso devastanti storie della vita di alcuni personaggi, tra cui George Jung: l’uomo conosciuto per aver portato la cocaina nell’America del Nord. George Jung è stato uno dei principali protagonisti del narcotraffico negli anni ’70 e ’80 ed è stato reso immortale da Johnny Depp nel film “Blow”. Adam Newbold: come ex Navy SEAL con più di 20 anni d’esperienza di combattimento, Adam ha operato in tutto il Sud America. Tomas McFadden: narcotrafficante pentito e protagonista di “Marching Powder”, ha svelato i trucchi di questo commercio, che l’ha visto diventare un trafficante molto attivo, fino al giorno in cui è stato arrestato con 5 kg di cocaina all’aeroporto di La Paz, cosa che gli ha procurato una lunga permanenza nel famigerato carcere di San Pedro.

Accanto a questi personaggi, Wildlands presenta trafficanti, contrabbandieri, riciclatori di denaro sporco, informatori e membri delle forze dell’ordine che hanno plasmato quel puzzle complesso formato dal mondo criminale legato a questa fiorente industria e da coloro che cercano di fermarlo. 

Geoffroy Sardin, Vicepresidente senior Vendite e Marketing di Ubisoft ha dichiarato, “Wildlands è una rappresentazione che stimola a riflettere su questa problematica molto complessa. L’argomento ha suscitato un enorme interesse a livello globale e crediamo che, accompagnando Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, ci consentirà di portare i giocatori e gli spettatori di Wildlands in un viaggio alla scoperta di un tema che continua ad appassionare e affascinare un pubblico mondiale.”

Sviluppato dallo studio Ubisoft di Parigi, Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands, il nuovo episodio della famosa serie, è uno sparatutto tattico militare ambientato in un vasto e straordinario scenario open-world nella Bolivia del prossimo futuro.

Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands sarà disponibile dal 7 marzo 2017 per PlayStation®4, Xbox One e Windows PC.

The Elder Scrolls Online: il nuovo capitolo Morrowind

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Bethesda Softworks ha annunciato The Elder Scrolls Online: Morrowind, il nuovo capitolo dell’acclamato gioco di ruolo online di ZeniMax Online Studios, The Elder Scrolls Online (ESO). Questa nuova avventura riporta i fan sulla leggendaria isola di Vvardenfell, il luogo magico e unico in cui era ambientato The Elder Scrolls III: Morrowind, lo straordinario gioco di ruolo a mondo aperto di Bethesda Game Studios. 

Con una nuova e vasta zona, una nuova classe per il giocatore, più di 30 ore di contenuti per la storia principale, una nuova prova e una nuova modalità PVP 4 vs. 4 vs. 4 a tre squadre, The Elder Scrolls Online: Morrowind è l’espansione più corposa uscita per The Elder Scrolls Online fino a oggi e una nuova avventura sia per i veterani di ESO sia per i neofiti della saga di The Elder Scrolls.

The Elder Scrolls Online: Morrowind uscirà in tutto il mondo per PC, Mac, PlayStation 4 e Xbox One il 6 giugno 2017. È attualmente possibile prenotare il gioco per PC, Mac, PlayStation 4 e Xbox One. Per maggiori informazioni sul gioco e sulla prenotazione, visita il sito www.ElderScrollsOnline.com.

UN NUOVO CAPITOLO PER TUTTI

The Elder Scrolls Online: Morrowind ridefinisce il concetto di espansione nell’ambito MMO offrendo nuovi contenuti accessibili e divertenti sia per i veterani sia per i nuovi giocatori.

  • Nuovi giocatori: i nuovi giocatori potranno giocare a The Elder Scrolls Online: Morrowind creando un nuovo personaggio senza l’obbligo di completare contenuti di ESO già esistenti. E siccome il gioco ESO originale è incluso in The Elder Scrolls Online: Morrowind, i nuovi giocatori avranno accesso immediato a centinaia di ore di avventure per le lande di Tamriel.
  • Giocatori esistenti: i veterani di ESO potranno esplorare Vvardenfell fin da subito e dare inizio a una nuova ed epica avventura. Grazie alle funzionalità introdotte dall’aggiornamento One Tamriel di ottobre, i giocatori esistenti troveranno contenuti adatti al proprio livello nel momento in cui approderanno a Vvardenfell a prescindere dal livello. I giocatori esistenti, inoltre, avranno la possibilità di creare un nuovo personaggio e cominciare da capo sull’isola.
  • Non giochi a ESO da un po’? The Elder Scrolls Online: Morrowind rappresenta una grande opportunità per tornare a giocare con i personaggi esistenti o con un personaggio nuovo. ESO non comporta il pagamento di un abbonamento, perciò ti basterà installare nuovamente il gioco, effettuare l’accesso e ricominciare a giocare. 

RITORNO A MORROWIND

Vvardenfell è l’area più grande mai introdotta finora in The Elder Scrolls Online ed è morfologicamente identica alla regione protagonista di The Elder Scrolls III, con i luoghi iconici del gioco del 2002. I giocatori dovranno affrontare una pericolosa missione in una leggendaria Vvardenfell ambientata 700 anni prima degli eventi di The Elder Scrolls III, dal porto di Seyda Neen alle vulcaniche Ashlands, attraverso le fitte foreste fungine fino alla gloriosa città di Vivec, che in questo periodo è ancora in costruzione. 

NUOVA CLASSE: THE WARDEN (IL CUSTODE)

I giocatori domineranno gli elementi magici della natura con una nuova e potente classe, The Warden, la prima in assoluto a essere introdotta in ESO dal momento della sua uscita. Come da tradizione, il giocatore potrà scegliere tra numerose abilità per determinare il proprio stile di gioco. The Warden introduce anche un nuovo e devastante alleato, il War Bear (orso da guerra). Questo feroce combattente lotterà al fianco del Warden negli scontri più intesi. 

UN’INCREDIBILE STORIA IN STILE THE ELDER SCROLLS

Ambientato all’incirca 700 anni prima degli eventi di The Elder Scrolls III, The Elder Scrolls Online: Morrowind accompagnerà i giocatori in un’avvincente avventura nella leggendaria Vvardenfell, con luoghi, personaggi e intrecci narrativi che instilleranno nostalgia nei fan del titolo originale e proietteranno la storia di ESO in un nuovo e glorioso capitolo. Morrowind è in pericolo e dovrai aiutare Vivec, il leggendario poeta guerriero e guardiano di Vvardenfell, a risolvere il mistero della sua misteriosa malattia per fargli recuperare le forze e salvare il mondo da distruzione certa. 

NUOVA MODALITÀ PVP: BATTLEGROUNDS (CAMPI DI BATTAGLIA)

The Elder Scrolls Online è famoso per le sue battaglie PVP, con centinaia di giocatori che lottano per la dominazione di Cyrodiil. The Elder Scrolls Online: Morrowind introdurrà una nuova modalità PVP, Battlegrounds, con le sue concitate battaglie 4 vs. 4 vs. 4 in particolari arene. I giocatori combatteranno nelle Ashlands per stabilire chi saranno i veterani più preparati di tutta Tamriel.

DETTAGLI SULLE VERSIONI DEL GIOCO E SUI BONUS PER LA PRENOTAZIONE

The Elder Scrolls Online: Morrowind uscirà in tutto il mondo per PC, Mac, PlayStation 4 e Xbox One il 6 giugno 2017. È attualmente possibile prenotare il gioco per tutte le piattaforme. Visita il sito www.ElderScrollsOnline.com per maggiori informazioni. Edizioni disponibili: 

Digital Collector’s Edition (79,99 €): la Digital Collector’s Edition contiene numerosi elementi bonus, tra cui:

  • Collector’s Edition Grey Bear (orso grigio) – Un esclusivo orso da guerra da usare con la classe del Warden.
  • Armored War Horse (cavallo da guerra corazzato) – Carica in battaglia in groppa a questo destriero da guerra dotato di corazza nanica.
  • Animale Dwarven Spider (ragno nanico) – Un ragno nanico personale pronto a esplorare Vvardenfell insieme a te.
  • Convertitore Morag Tong – Sostieni gli assassini personalizzando l’equipaggiamento nello stile dei Morag Tong.
  • Nuovi emote – Festeggia la vittoria nell’arena con questi emote esclusivi.
  • Include tutte le ricompense di gioco contenute nel Discovery Pack come bonus per la prenotazione.
  • Include The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited.

Digital Collector’s Upgrade (69,99 €): i giocatori che hanno bisogno soltanto di un aggiornamento possono ottenere tutti gli elementi bonus della Digital Collector’s Edition con il Digital Collector’s Upgrade.

Collector’s Edition (99,99 €): il vero fan di The Elder Scrolls Online potrà acquistare la Collector’s Edition, che contiene tutti gli elementi presenti nella Digital Collector’s Edition con in più:

  • Statua del Dwarven Colossus – Creata consultando i sacri testi nanici, questa replica alta 30 centimetri del Colossus protagonista del trailer di presentazione è pronta a difendere i tuoi tesori.
  • Diario di Naryu – Un grande libro a colori che racconta la missione dell’assassino Naryu dei Morag Tong mentre tenta di sventare una cospirazione che coinvolge tutta Tamriel. Sono presenti numerose illustrazioni a corredo dei testi.
  • Mappa di Morrowind – Grazie a questa comoda mappa, i giocatori potranno tenere traccia degli spostamenti sull’isola di Vvardenfell.
  • Confezione di gioco esclusiva – Una confezione metallica in edizione limitata con impressi i simboli di Vivec e del Tribunale.
  • Include tutte le ricompense di gioco contenute nel Discovery Pack come bonus per la prenotazione.
  • Include The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited.

BONUS PER LA PRENOTAZIONE – DISCOVERY PACK: chi prenota The Elder Scrolls Online: Morrowind riceverà in omaggio una serie di bonus di gioco esclusivi, tra cui:

  • Esclusivo Warden Costume (costume da Warden) – Un costume esclusivo per tutte le classi identico a quello indossato dal Warden nel trailer di presentazione.
  • Animale Dwarven War Dog (cane da guerra nanico) – Un animale da compagnia unico e corazzato.
  • Treasure Maps (mappe del tesoro) – Mappe contenenti la posizione delle più grandi ricompense di Vvardenfell.
  • Dwarven Crown Crate (cassa nanica) – Una speciale cassa di Crown che potrebbe contenere cavalcature, animali, costumi e altro a tema nanico.
  • Experience Scrolls (pergamene dell’esperienza) – Esplora Vvardenfell ottenendo il 50% di esperienza in più per due ore.

Final Fantasy: al via i festeggiamenti per i 30 anni

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Ieri alla cerimonia di apertura ufficiale per il 30° anniversario di Final Fantasy tenutasi a Tokyo, Square Enix Ltd. ha dato il via ai festeggiamenti della durata di un anno per i 30 anni della serie, svelando nuovi dettagli, immagini e video di alcuni dei giochi più attesi della serie, tra cui FINAL FANTASY VII REMAKE, FINAL FANTASY XV e FINAL FANTASY XII THE ZODIAC AGE.

Square Enix ha anche presentato il logo ufficiale del 30° anniversario di Final Fantasy. I fan potranno unirsi ai festeggiamenti condividendo i loro ricordi preferiti di FINAL FANTASY tramite l’hashtag #FF30th. Sarà anche possibile sintonizzarsi al canale Twitch di SQUARE ENIX dalle 15:00 di oggi, dove il team della community di FINAL FANTASY giocherà e parlerà di alcuni dei titoli della serie preferiti dai fan.

Alla cerimonia d’apertura erano presenti vari ospiti speciali, tra cui Shinji Hashimoto (Executive Officer di Square Enix e Brand Manager di FINAL FANTASY), che ha annunciato varie novità e contenuti nuovi e futuri della serie, tra cui:

FINAL FANTASY VII REMAKE

È stata presentata una nuova immagine dell’attesissimo FINAL FANTASY VII REMAKE raffigurante il protagonista del gioco, il mercenario Cloud, e la sua celebre Spada Potens in posa sullo sfondo di Midgar, ovvero la base della Shinra.

FINAL FANTASY XII THE ZODIAC AGE

I giocatori europei potranno presto tornare a Ivalice, il mondo di FINAL FANTASY XII THE ZODIAC AGE, che sarà disponibile dall’11 luglio 2017 sul sistema digitale di intrattenimento Playstation 4. Questa versione con grafica e suoni rimasterizzati del classico FINAL FANTASY XII includerà un sistema di sviluppo dei ruoli dei personaggi, per la prima volta disponibile in occidente. È stata inoltre mostrata una nuova creazione del celebre artista e character designer Akihiko Yoshida raffigurante i personaggi principali del gioco, tra cui Ashe, Balthier, Fran e Vaan.

FINAL FANTASY XV: Episode Gladio

È stata inoltre presentata per la prima volta un’anteprima degli attesissimi DLC per FINAL FANTASY XV, che mostrano la nuova prospettiva di gioco con cui i fan potranno divertirsi nei prossimi mesi. Il Booster Pack gratuito e Booster Pack + di FINAL FANTASY XV saranno rispettivamente disponibili dal 21 febbraio per tutti i giocatori e per i possessori del Season Pass. I DLC includeranno oggetti molto potenti come la “Corazza magitek”, che renderà invincibili per un periodo di tempo stabilito offrendo un grande aiuto in battaglia.

FINAL FANTASY XV Episode Gladio sarà disponibile dal 28 marzo per tutti i giocatori che hanno acquistato la Premium Edition o il Season Pass e può anche essere acquistato separatamente su Xbox Marketplace o su PlayStation®Store. Con questo DLC i giocatori potranno divertirsi con un episodio dalla prospettiva di Gladio in cui apparirà anche Gilgamesh, uno dei personaggi preferiti della serie.

FINAL FANTASY BRAVE EXVIUS

FINAL FANTASY BRAVE EXVIUS, l’avventura completa di FINAL FANTASY per dispositivi mobile che ha raggiunto i 20 milioni di download in tutto il mondo, ha recentemente dato inizio a uno spettacolare evento di gioco in collaborazione con l’artista e attrice di fama mondiale Ariana Grande. Fino al 2 di febbraio sarà possibile giocare con “Dangerous Ariana,” il personaggio ispirato ad Ariana Grande creato in esclusiva per FINAL FANTASY BRAVE EXVIUS, completando il primo livello dell’evento speciale “Dangerous Woman Tour”.

MOBIUS FINAL FANTASY

MOBIUS FINAL FANTASY, l’acclamato gioco di ruolo per dispositivi mobile, arriverà su STEAM il prossimo 6 febbraio. MOBIUS FINAL FANTASY è un’avventura di ruolo totalmente nuova con una storia emozionante, una splendida grafica, la possibilità di personalizzare completamente i personaggi e un sofisticato sistema di battaglia a turni in stile gioco di ruolo. Per festeggiare gli oltre 10 milioni di utenti registrati in tutto il mondo e il 20° anniversario di FINAL FANTASY VII, a partire dal 7 di febbraio avrà inizio un evento speciale in collaborazione con FINAL FANTASY VII REMAKE in cui si potranno ottenere oggetti di gioco aggiuntivi per un periodo limitato.

Nintendo Switch Showcase: provato il nuovo “Gaming System”

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A circa un mese dal lancio ufficiale della nuova console Nintendo Switch, la casa nipponica apre a Milano in via Solferino 40 lo spazio esclusivo Nintendo Switch Showcase dove, durante i primi 3 weekend di febbraio, tutti potranno provare la nuova console Nintendo con tutta la line-up di giochi disponibili al day-one.

Abbiamo avuto l’occasione di visitare in anteprima questo spazio espositivo e provare le molte varianti di questo nuovo “Gaming System”. Essendo uno spazio demo non abbiamo avuto la possibilità di entrare nel merito tecnico di Nintendo Switch ma abbiamo provato “su strada” le tre diverse modalità di gioco della Console.

Nintendo Switch Showcase provata il nuovo “Gaming System”

Subito ho cercato quella che Nintendo definisce “Modalità TV” e cioè la Console inserita nella sua Base collegata tramite HDMI alla televisione ed il tutto controllato dai due Joy-Con agganciati all’impugnatura, il cui risultato simula un classico Controller. Nintendo Switch è in sé molto leggero, una leggerezza che al primo impatto non trasmette un senso di solidità, ma nel complesso sembra molto ben costruito. I due Joy-Con sono veramente piccoli e la mano da adulto può fare qualche fatica soprattutto per chi ha le dita grosse e rischia di schiacciare due pulsanti all’unisono. Per dover di cronaca ho giocato per un quarto d’ora in questa modalità a “The Legend of Zelda: Breath of The Wild”, per poi sganciare la Console dalla sua sede e proseguire in “Modalità Portatile”. Sganciare la Console è un’operazione facile che non richiede particolare forza ma riportandola in sede è necessario fare attenzione durante l’inserimento perché non mi sembra ci siano guide. Lo schermo da 6.2 pollici è bello e luminoso, a prima vista non si può davvero dire che vi sia differenza tra la grafica in TV e quella dello schermo. In ultimo sono passato alla postazione a fianco la cui unica differenza era la possibilità di usare il Pro Controller al posto dell’impugnatura con i due Joy-Con. Questo Controller, che deve essere acquistato separatamente, presenta stick analogici e fattezze simili a quelli di un controller Xbox, include la tecnologia “HD Rumble” di cui parlerò in seguito e la capacità di leggere i dati dei personaggi Amiibo. La ricarica avviene tramite cavo USB-C incluso nella confezione.

Nintendo SwitchPer provare la “Modalità da Tavolo” mi sono avvicinato ad una postazione con uno dei nuovi giochi per Nintendo Switch: Snipperclips. Un divertente puzzle game cooperativo che si svolge in un Notebook dove due giocatori condividono lo schermo controllando due personaggi che devono tagliarsi a vicenda con l’obiettivo di formare insieme una forma specifica. Si gioca impugnando un Joy-Con a testa e qui ci si rende conto di quanto il Joy-Con sia piccolo e leggero. Aggiungere il laccetto in dotazione aiuta un pochino, ma comunque è in questa circostanza che si realizza appieno che il target principale di questa Console è il bambino/ragazzino.

Da qui ho raggiunto la postazione di Mario Kart 8 Deluxe che ho giocato in modalità Multiplayer a 8 giocatori con un Mini-Volante, un altro accessorio Nintendo Switch che presenta una sede in cui inserire un singolo Joy-Con. Che dire? Mario Kart è sempre un gioco magnifico in termini grafici e di divertimento. Il volante è pratico e facile anche per un adulto.

Con il mio Joy-Con ho provato in sequenza tre mini-games: “Duello nel West”, “Mungi che ti passa”, ma soprattutto “Contabiglie”. Questi tre giochi hanno in comune forse la caratteristica che mi ha maggiormente impressionato del nuovo Nintendo Switch e cioè l’effetto “HD Rumble”. Durante il lancio Yoshiaki Koizumi aveva introdotto questa funzione agitando un Joy-Con e dicendo: “Sento come se stessi agitando un bicchiere con del ghiaccio”. L’immagine animata di un bicchiere con dei cubetti di ghiaccio è apparsa sullo schermo alle sue spalle. Per chiarire la sua frase Koizumi ha spiegato che l’effetto generato da “HD Rumble” gli ha permesso di sentire tramite il Joy-Con più cubetti di ghiaccio cadere nel bicchiere virtuale. Questa nuova genialità di Nintendo permette di sentire sensazioni specifiche attraverso il Joy-Con. Si tratta di un’evoluzione del force-feedback e delle vibrazioni che i Controller trasmettono alle nostre mani. Tutto vero! “Contabiglie” è un gioco in cui i livelli si superano indovinando quante biglie si trovano in una scatola a video. Noi controlliamo la scatola con il Joy-Con e muovendolo sentiamo nella nostra mano il movimento delle biglie riuscendo a contarle. Ma dopo aver provato questi mini-games mi rendo conto che tutti hanno in comune il fatto che per giocare non è necessario guardare lo schermo, l’idea è di “sentire” il gioco tramite “HD Rumble”. E questo è sia la forza che il limite di questa tecnologia. Le sensazioni fisiche trasmesse dal Joy-Con sono alla base del gioco, non più l’interazione con lo schermo che a questo punto diventa quasi opzionale. Sono rimasto affascinato dalla precisione di questa tecnologia ma purtroppo mi rimane un dubbio sul suo futuro. Quale altro sviluppatore che non possiede la tecnologia “HD Rumble”, a parte Nintendo, avrà interesse a spingere questa funzione?

Per un’analisi completa e ragionata di Nintendo Switch vi rimandiamo alla nostra recensione completa quando ne entreremo in possesso. Al momento posso dire che, al netto di quel range d’età evolutiva che resta il dichiarato target commerciale primario di questo Gaming System, ho molto apprezzato l’idea di “trasformabilità” alla base della realizzazione di Nintendo Switch. In un unico prodotto si sono concentrate differenti soluzioni all’approccio del gioco. Da un uso statico in casa si passa alla sua mobilità e quindi trasportabilità che rende Nintendo Switch un prodotto “Play-Everywhere”. Non solo, la possibilità di giocare in due con una sola Console la rende versatile e commercialmente contagiosa con gli amici.

Rainbow Six Siege: la prima mappa Operazione Velvet Shell

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Ubisoft annuncia che Operazione Velvet Shell, la prima mappa Year 2 di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege sarà disponibile il 7 febbraio per Playstation 4, Xbox One e Windows PC.

I primi contenuti Year 2 andranno ad arricchire l’esperienza della community di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege con due nuovi operatori e una nuova mappa multiplayer, la mappa Costa, entrambi disponibili sia in PvP che in PvE.

La mappa Costa di Operazione Velvet Shell è ambientata sulla costa rocciosa di Ibiza, in Spagna, dove due Operatori del Grupo Especial de Operaciones (G.E.O.) spagnolo dovranno tenere in sicurezza il perimetro di un famoso nightclub.

Ulteriori dettagli sui contenuti di Operazione Velvet Shell verranno svelati durante i Six Invitational, che includeranno la prima demo live della nuova CTU spagnola. Per vedere in esclusiva Operazione Velvet Shell, seguite il live stream alle 19.15 di sabato 5 febbraio su Twitch: https://www.twitch.tv/rainbow6

Per maggiori informazioni su Velvet Shell, visitare www.rainbow6.com/velvetshell

 

Free Weekend

Ubisoft annuncia inoltre che l’intero gioco sarà disponibile per una prova gratuita dal 2 al 5 febbraio, per la prima volta su tutte le piattaforme: PlayStation 4, Xbox One e Windows PC. I giocatori avranno l’occasione di far parte della grande community di Tom Clancy’s Rainbow Six Siege e giocare gratuitamente durante l’intero weekend.

Per maggiori dettagli riguardanti il weekend gratuito, visitare www.rainbow6.com.

Gravity Rush 2, la recensione: il ritorno di Kat la Shifter

Gravity Rush 2 – Il primo Gravity Rush si è rivelato essere un titolo estremamente valido, che ha però raggiunto un’effettiva notorietà sul mercato occidentale solo diversi anni dopo la pubblicazione, grazie alla versione remastered per Playstation 4: come è tristemente noti, infatti, al di fuori del territorio nipponico Playstation Vita non è una console che gode di buona salute.

Gravity Rush 2

Non c’è da stupirsi, quindi, se Gravity Rush 2 sia stato pensato e pubblicato come esclusiva Playstation 4: rassicurato dal buon risultato del prequel, SCE Japan Studio e Sony hanno puntato alla “console ammiraglia”, garantendosi un pubblico più ampio e, ovviamente, un hardware più potente su cui sviluppare il titolo.

Gravity Rush 2

Gravity Rush sotto steroidi

Gravity Rush 2 è, a tutti gli effetti, una versione riveduta e corretta del primo: la narrazione viene ripresa brutalmente, spiegando poco e nulla degli eventi precedenti quasi come un “secondo tempo” dello stesso film, la qual cosa potrebbe spaesare chi vi si approccia senza conoscere i fatti pregressi.

Anche chi attendeva particolari colpi di scena e rivelazioni shock potrebbe però rimanere in buona parte deluso, dato che Gravity Rush 2 non rinnega lo spirito scanzonato del prequel e – per quanto ovviamente molte domande troveranno risposta – la protagonista manterrà il proprio comportamento spensierato, quasi svampito, genuinamente ingenuo, per nulla incline a cercare spiegazioni a tutto ciò che accade intorno a lei.

Gravity Rush 2

Alterare la gravità senza alterarsi? Si può

Anche per quanto riguarda il gameplay, Gravity Rush 2 mantiene pregi e difetti del predecessore, pur perdendone molti dei limiti causati dalla natura di software per console portatile: le missioni opzionali e i minigiochi offrono più varietà, i comandi e le animazioni sono stati migliorati, le aree esplorabili sono più ampie e dettagliate.

Alterare la gravità senza alterarsi? Si può

Rimane, purtroppo, qualche problema di gestione dell’inquadratura, così come l’estrema semplicità dell’IA avversaria, che viene per fortuna compensata da una diversificazione sia nei tipi di nemici che nelle azioni eseguibili dalla protagonista. L’alterazione della gravità in Gravity Rush 2 consente a Kat di combattere anche in una stance “Lunare”, rapida e agile, e in una “Gioviana”, più lenta ma in grado di mettere a segno devastanti attacchi caricati.

Ciascuna forma ha i propri rami di abilità potenziabili, che si affiancano a quelli della loro “versione standard” e consentono al giocatore di personalizzare e variare a piacimento il proprio stile di combattimento.

Gravity Rush 2

Come prima, più di prima – Gravity Rush 2

Parlando di varietà, non si può non menzionare la possibilità – già presente nell’originale Gravity Rush, ma qui ampliata – di cambiare la mise della protagonista, o anche quella di condividere in rete le foto scattate durante il gameplay che, se valutate positivamente da altri utenti, consentono il guadagno di token speciali, da scambiare con abiti ed accessori unici.

Anche le aree esplorabili risultano stilisticamente ispirate e molto diverse fra loro ed è quasi impossibile che vengano a noia. Persino il bestiario, piuttosto scarno nel primo Gravity Rush, qui risulta arricchito da nemici diversi e – soprattutto – più aggressivi: all’aumento di potenza dell’eroina, infatti, si contrappongono scontri non certo complessi, ma che richiedono molta più attenzione rispetto al passato, anche al livello di difficoltà standard.

Gravity Rush 2

Dopo 5 anni dal titolo originale, Gravity Rush 2 conferma il valore artistico e produttivo del brand, nato senza pretese e con un’anima molto più “giocosa” di tanti titoli e saghe moderni, ma che è comunque riuscito a ritagliarsi una fetta di giocatori affezionati e che non potranno non rimanere soddisfatti da questo secondo capitolo: un prodotto con sicuramente qualche sbavatura, ma che mantiene intonso ed anzi, esalta e cesella tutto ciò che ha reso il primo Gravity Rush una piccola, grande perla di casa Sony.

 

Resident Evil 7 Biohazard – La Recensione

Resident Evil 7 Biohazard  – Essì, permettetemi di parafrasare la famosa formula con cui nella monarchia francese precedente alla rivoluzione si annunciava al popolo contemporaneamente la morte del Re e l’avvento del suo successore, volendo così affermare la continuità ininterrotta dell’istituto monarchico. A 20 dall’uscita del primo Resident Evil oggi siamo di fronte alla fine del più famoso gioco “Survival-Horror” come eravamo abituati a conoscerlo.

Resident Evil 7 Biohazard – “Resident Evil è morto, viva Resident Evil!”

Da subito ci si accorge della discontinuità rispetto alla Saga. Intanto perché la nuova visuale in prima persona ci spiazza non poco e poi perché vestiamo i panni di un personaggio completamente nuovo rispetto ai protagonisti dei Resident Evil che abbiamo giocato sino a ieri. Siamo Ethan Winters, alla ricerca della moglie scomparsa tre anni fa, che però recentemente riesce a fargli pervenire un messaggio con le indicazioni su come trovarla. Il gioco inizia con Ethan in viaggio verso una casa colonica apparentemente abbandonata in Louisiana.

Se qualcuno di voi ha giocato alla demo “Beginning Hour” si ritroverà nell’ambientazione del primo capitolo, il luogo ed alcune scene infatti sono le stesse ma l’evoluzione del gioco non lo è di certo. Nella prima ora di gioco, i cinefili di voi che compreranno Resident Evil 7, non faranno fatica a scorgere atmosfere e citazioni prese dal film cult “Evil Dead” di Sam Raimi. Ma non sarà l’unica, da qui in poi sarà solo puro divertimento identificare gli omaggi ai superclassici dell’horror cinematografico come “The Texas Chainsaw Massacre”, “Eaten Alive”, “The Hills Have Eyes” e altri ancora.

Resident Evil 7 recensionePiù si prosegue, più si apprezza la scelta della visuale in prima persona che, combinata con dei movimenti non dinamicamente fluidi del giocatore, ci immerge in situazioni spasmodicamente angoscianti. Resident Evil 7 è sì molto diverso dai precedenti ma contiene moltissimi richiami, uno su tutti lo stile grafico asciutto e basico dell’inventario, ma anche la poca disponibilità di armi e munizioni, e la capacità di combinare oggetti per creare medicine e altri strumenti. Ma la formula è cambiata rispetto agli ultimi Resident Evil, niente più azioni concitate e sparatorie, bensì movimenti lenti, concentrati sull’esplorazione e su quello che ci può essere dietro l’angolo, pronti a saltare sul divano per lo spavento. Insomma, siamo tornati alle origini, al primo Resident Evil.

Le ambientazioni sono luoghi terribili e peggiorano tanto più si esplora. Le immagini sono incredibilmente dettagliate, la casa trasuda malattia e orrore. Ovunque ci si muova troviamo resti umani o di animali, mucchi di spazzatura in decomposizione e sangue, sangue, sangue ovunque. Le stanze, quando non sono piene di sporcizia e resti putridi, terrorizzano per i loro arredi fermi nel tempo, dettagli e simbologie classiche dei racconti horror.

Imperativo è esplorare e guardare tutto ciò che troviamo sui nostri passi. Ogni cosa potrà servirci in futuro. E se notiamo oggetti apparentemente inutili o rotti dobbiamo ricordarcelo perché più avanti nella storia dovremo sicuramente tornare indietro per ricomporre un puzzle. Anche in questo caso le meccaniche del gameplay di Resident Evil 7 sono le classiche a cui ci hanno abituati i precedenti episodi. Oltre ad una accurata gestione di risorse salute e armi, i puzzle avranno una grande importanza in questo gioco, non sono impossibili ma, senza la loro soluzione, non potremo ottenere armi, aprire passaggi nascosti o vie di fuga. Mai distarsi o rilassarsi, lo spavento è in agguato. Pensandoci bene, non avrete la possibilità di rilassarvi.

Le ambientazioni, i giochi di luce e la colonna sonora sono perfettamente studiati per spaventarvi e presto vi troverete ad impugnare un controller sudato mentre le vostre tempie pulseranno per la tensione. Ma il “divertimento” non è sobbalzare per lo spavento, la cosa che più positivamente impressiona è come il gioco riesca continuamente ad alzare la posta gettandoci in scenari sempre più inquietanti e grotteschi che siamo costretti ad attraversare in un buio infernale.

Questo effetto di terrore è sapientemente creato tramite un grande lavoro sul sonoro e anche grazie al nostro movimento che è volutamente lento ed impacciato, se poi tentiamo di correre, la nostra velocità sembra più quella di un marcia podistica. Ma la chicca è l’apertura delle porte in due tempi. Una volta vicini ad una porta, premendo il pulsante prima si aprirà leggermente e poi spostandoci in avanti la apriremo completamente rivelandoci il luogo o le sorprese che ci aspettano.

Resident Evil 7 BiohazardLe prime ore si vivono nella paura costante di trovarsi di fronte il patriarca Jack Baker. Provvidenziale sarà quindi salvare i nostri progressi il più possibile grazie ad un Registratore che incontreremo ogni tanto nel gioco, questo ci permetterà di riprendere fiato e organizzare la nostra strategia. Il Registratore sarà sempre in coppia con un Baule dove avremo la possibilità di depositare gli oggetti che apparentemente ci sembrano meno utili per recuperarli alla bisogna.

Se la vostra curiosità è se vi siano dei mostri in questo capitolo, la risposta è sì, ci sono creature che ricordano i non-morti, però sono essenzialmente carne da macello per il nostro piccolo arsenale di armi. Perché la vera minaccia, i veri mostri sono i componenti della Famiglia Baker e di questi non ci liberemo per tutta la durata del nostro incubo.

Ed è per questo che attraverso una nuova prospettiva in prima persona, immagini truculente incredibilmente dettagliate e soprattutto un’esperienze di gameplay feroce e ansiogena, in Resident Evil 7 troviamo una meravigliosa continuità con suo il lontano passato, ma in stile vecchia scuola che si manifesta attraverso una potente forma di orrore, un “Survival-Horror” nuovo e moderno.

Resident Evil 7 è un perfetto ritorno al classico, un sana Festa di Morte senza compromessi. Capcom, invece di cercare un risultato da Blockbuster seguendo le orme della Saga e quindi dei tanti fan disposti ad acquistare a scatola chiusa, ha scelto una rischiosa sterzata con il risultato di ottenere un meraviglioso orrore intimo, grazie anche ad una sapiente regia di tutti gli stereotipi del “Survival Horror”.

Prey: nuovo trailer gameplay

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Bethesda Softworks, società del gruppo ZeniMax Media, ha annunciato che Prey sarà pubblicato in tutto il mondo venerdì 5 maggio 2017 per Xbox One, PlayStation 4 e PC.

Prey è l’atteso gioco d’azione fantascientifico in soggettiva di Arkane Studios, i creatori dell’acclamata serie Dishonored, che comprende il Gioco dell’Anno del 2012 e l’acclamato seguito, Dishonored 2.

Yu-Gi-Oh! la nuova espansione dedicata all’ultimo film di Yu-Gi-Oh

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Konami Digital Entertainment, B.V sta celebrando un incredibile 2017 per la serie Yu-Gi-Oh!. Iniziando con l’uscita del sopracitato film Yu-Gi-Oh! THE DARK SIDE OF DIMENSIONS, abbinato all’uscita di una collezione special di 57 carte Yu-Gi-Oh! The Dark Side of Dimensions Movie Pack Edizione Oro – la quale includerà i personaggi chiave del film in uscita.

Yu-Gi-Oh! THE DARK SIDE OF DIMENSIONS è una nuova storia ideate dal creatore della serie originale Kazuki Takahashi, che riunisce i personaggi della Serie TV originale di Yu-Gi-Oh! riprendendo dal punto in cui era stata lasciata l’ultima stagione. Concentrandosi sui Duellanti originali Yugi e Kaiba, il Maestro Takahashi ha magistralmente inserito all’interno della storia anche i personaggi più amati dell’Anime, affiancandoli ai nostri eroi: Joey Wheeler, Tristan Taylor, Téa Gardner and Bakura. Sicuramente la più interessante “r-YU-nione” mai pensata.

Il Film verrà proiettato il 1° febbraio, per un periodo limitato di tempo, nel Regno Unito ed Irlanda (10-11-12 marzo Italia). All’interno del film saranno presenti anche il “Drago Bianco Occhi Blu” dall’espansione di maggio 2016 Vittorie Brillanti e il “Mago Nero” da Illusione Oscura, uscita ad agosto.

Disponibile prima del Film, Yu-Gi-Oh! The Dark Side of Dimensions Movie Pack Edizione Oro consentirà ai Duellanti di migliorare i Deck creati grazie a Vittorie Brillanti e Illusione Oscura con le nuove e potenti carte Mago e Occhi-Blu, presenti nel Film. Il Nuovo Mostro Fusione “Neo Drago Occhi Blu Finale” può attaccare fino a 3 volte in un turno con i suoi 4500 punti d’attacco, provocando effetti devastanti.

Dark Side of Dimensions Movie Pack Gold Edition introduce inoltre un nuovo archetipo, i Mostri “Cubico” usati da ‘Aigami’ che rappresentano una buona parte di questo set. I Mostri “Cubico” hanno un ampio spettro di poteri per annullare gli effetti dei mostri avversari e prevenire i loro attacchi. La strategia incentrata sulla matematica costruita nel tempo, permette round dopo round di aumentare le combinazioni fino ad arrivare all’evocazione del loro enorme Mostro Fusione, che è in grado di dimezzare i Life Points dell’avversario con ogni attacco.

In aggiunta al Film e a Yu-Gi-Oh! The Dark Side of Dimensions Movie Pack Edizione Oro, il 2017 promette di essere un anno favoloso per i fan di Yu-Gi-Oh! Il 18 gennaio vedrà il debutto di Structure Deck Dominazione Pendulum. Questo Mazzo da 43 carte è creato per pianificare ed eseguire una perfetta strategia per ogni Duello. La carta “Contatto Oscuro” consente a chi la utilizza di spostare mostri in mano, sul Terreno o anche nelle Zone Pendulum. Queste carte potranno inoltre dare ai tuoi mostri un incredibile aumento al loro ATK, prevenire gli effetti delle Carte Trappola, o infrangere le normali regole delle Evocazioni per Fusione. Tuttavia il prolungato affidamento a Contratto Oscuro avrà effetti negative sui tuoi Life Point.

L’8 febbraio vedremo l’avvento dell’espansione regolare Tempesta Furiosa. Un nuovo set da 100 carte in che inaugura tre nuovi temi e potenzia i temi già in circolazione, tra i quali quelli di Dimensione del Chaos, Distruttori dell’Ombra, Piloti ad Alta Velocità, Predoni Alati, Draghi della Leggenda Scatenati, lo Structure Deck Dominazione Pendulum e anche uno Structure Deck di prossima uscita!

In aggiunta alle nuove carte dei nuovi archetipi, Tempesta Furiosa ha anche potenti carte singole che possono essere usate in molti Deck differenti. Dalla nuova carta della potentissima serie “Virus” iniziata con la carta di Kaiba “Virus Distruggi-Carte” fino ad un gigantesco mostro che può ripristinare la realtà.

L’uscita di Tempesta Furiosa sarà evidenziata in Italia nei negozi specializzati con un Evento Speciale. Ecco la lista dei negozi aderenti all’iniziativa:

http://www.yugioh-card.com/it/events/detail.php?id=2081

Yu-Gi-Oh! continua a rafforzarsi, aumentando progressivamente gli utenti del gioco Yu-Gi-Oh! Duel Links per iOS e Android. Ora disponibile in 150 Paesi, Yu-Gi-Oh! Duel Links permette ai Duellanti di creare i Deck definitivi scegliendo tra più di 700 carte e potendo Duellare velocemente ed in tempo reale contro altri Giocatori. L’essenza di Yu-Gi-Oh! è stata riadattata al meglio per essere fruibile su dispositivi mobile in modo che i Duellanti possano darsi battaglia in tutto il mondo Evocando Mostri, Trappole e Magie e cercando in tutti i modi di ridurrei a 0 i Life Point avversari per garantirsi la Vittoria.

I migliori giocatori del mondo si ritroveranno a Sydney, Australia durante il 175° Yu-Gi-Oh! Championship Series (YCS). Per celebrare questo importante appuntamento sono attesi più di 1000 Duellanti, ci saranno eventi speciali e uno streaming dal vivo dei match migliori. Per le informazioni complete, potete visitare la pagina:   http://www.yugioh-card.com/oc/news/detail.php?id=2004

Call of Duty Infinite Warfare: trailer del primo DLC

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Guarda il trailer del primo DLC di Call of Duty Infinite Warfare, Sabotage:

Dopo la fuga dal terrificante Zombies in Spaceland, i nostri eroi vengono trasportati in un campeggio abbandonato… il luogo perfetto per il prossimo capolavoro dell’orrore di Willard Wyler. Riportati agli Anni ’90, i quattro attori si ritrovano in nuovi ruoli con scenari inediti. Insieme, faranno squadra per fronteggiare le orde di raver zombi e il misterioso Slasher, che è alla ricerca di nuovi “trofei” per la sua collezione. Con l’aiuto di alcune brutali nuove armi e perfino del regista Kevin Smith (!), i nostri eroi potrebbero essere in grado di mettere fine alla follia di Redwoods.
Rave in the Redwoods arriva prima su PlayStation 4 il 31 Gennaio 2017 nel Pacchetto DLC Sabotage.