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Xbox: app GoPro e YouTube, “Strike Suit Zero: Director’s Cut” e molto altro

Xbox OneMicrosoft annuncia l’arrivo della app GoPro su Xbox 360, grazie alla quale gli appassionati potranno condividere i video in HD delle proprie avventure sportive anche dalla propria console. Per maggiori informazioni sulla app, e per scoprire le novità introdotte dall’ultimo aggiornamento per la app YouTube su Xbox One, visita http://news.xbox.com/2014/04/ent-gopro-on-xbox-360

Rimanendo in ambito entertainment, Microsoft ha annunciato anche una interessante novità che coinvolgerà gli Xbox Entertainment Studios e l’emittente britannica Channel 4, che uniranno le forze per produrre insieme una nuova serie dal titolo “Humans”. Per maggiori informazioni, visitahttp://news.xbox.com/2014/04/ent-xes-humans

In occasione del lancio di “Strike Suit Zero: Director’s Cut”, inoltre, lo staff di Xbox Wire ha incontrato James Brooksby, CEO di Born Ready Games, per discutere in maniera approfondita del primo titolo che arriverà su Xbox One dal programma ID@Xbox. Per saperne di più, visitahttp://news.xbox.com/2014/04/games-strike-suit-zero-spotlight-id-xbox

Infine, Major Nelson ha annunciato che alcuni utenti Xbox Live selezionati a livello mondiale hanno iniziato a provare alcune delle funzionalità che saranno disponibili con il prossimo aggiornamento per Xbox One. Presto arriveranno ulteriori dettagli, nel frattempo trovi maggiori informazioni su Xbox Wire:http://news.xbox.com/2014/04/xbox-one-system-update-new-features

Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolution: nuovo video

Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm RevolutionArriva un nuovo contributo video dell’atteso quinto capitolo della serie Ninja Storm che si intitolerà Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolution e uscirà entro la fine di quest’anno per PlayStation 3 e Xbox 360.

Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm Revolution   è un picchiaduro adattato dal manga Naruto sviluppato da CyberConnect2 e pubblicato da Namco Bandai su Playstation 3 e Xbox 360. Il gioco uscirà nel 2014 in Giappone, in Europa e negli Stati Uniti. È il quinto capitolo della serie Ninja Storm e il seguito di Naruto Shippūden: Ultimate Ninja Storm 3. Il gioco, molto simile ai precedenti, disporrà di un centinaio di personaggi giocabili, tra i quali due disegnati da Masashi Kishimoto stesso, così come dei nuovi attacchi speciali. Una demo è stata presentata il 21 dicembre 2013 al Jump Festa.  Non è ancora chiaro l’arco narrativo ricoperto dal gioco.

Fino ad ora è stata confermata la presenza del Torneo Mondiale Ninja, in cui il giocatore potrà cimentarsi in battaglie brawl fra 4 personaggi, in cui l’obbiettivo principale è raccogliere il maggior numero di Battle Orbs. Inoltre sono stati introdotti 3 tipi di personaggio e delle abilità particolari per ognuno di questi stili. Il tipo “Jutsu Finale” permette al personaggio di poter utilizzare l’attacco finale (che diventa un attacco finale combinato in presenza di certi personaggi) al secondo rilascio di chakra, e l’attacco finale di squadra al terzo rilascio di chakra. Il tipo “Risveglio” permette al personaggio di poter entrare in modalità risveglio quando la barra Storm è al livello 2 o inferiore e di attivare un ulteriore risveglio quando la barra Storm è al massimo. Infine, il tipo “Unità Di Supporto” permette di cambiare la tattica del personaggio di supporto (da attacco a difesa e viceversa) durante la battaglia e attivare le due statistiche contemporaneamente quando la barra Storm è al massimo.Il 15°numero della rivista di Shueisha Shonen Jump ha annunciato che il videogioco sarà caratterizzato da un totale di 50 minuti di materiale inedito in stile anime e sarà diretto dallo Studio Pierrot. Inoltre, la rivista ha rivelato che nel gioco sarà svelata una storia speciale inedita dedicata all’Organizzazione Alba (Akatsuki). l 16°numero della rivista di Shueisha Shonen Jump ha inoltre annunciato che Shisui Uchiha sarà un personaggio giocabile, con più di un’ora di contenuti multimediali inediti dedicati alla sua storia, inclusa la battaglia con Danzo. Dalla rivista si apprende anche che il lancio del gioco è previsto per l’autunno 2014.

The Elder Scroll Online: recensione del MMORPG

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Con The Elder Scroll Online la Bethesda porta uno dei franchise più seguiti negli ultimi anni nel mondo degli MMORPG. La sfida era riuscire a mantenere il flavour di titoli come Skyrim basato sulla esplorazione e sulla totale indipendenza del modo di affrontare la storia che si dipana nel titolo in uno stile ludico dove la crescita è spesso legata a una concatenazione fissa di livelli e quest da seguire a binario unico. Una sfida in buona parte riuscita.

Escludendo il primo capitolo all’interno dei domini di Molog Bol, il nemico principale della campagna, con lo scopo primario di essere un tutorial del gioco e un’introduzione alla storia, già le successive mappe sono prendibili in modo sufficientemente indipendente.

La storia principale ovviamente porta i personaggi in una serie di quest concatenate ma il numero di avventure secondarie liberamente acquisibili semplicemente camminando per la mappa è sufficiente da dare quel sapore di libertà che è stato uno dei punti vincenti di Skyrim e della serie Elder Scroll. Altro punto di forza è la grafica del gioco, sia da un punto di vista del rendering del gioco, con un motore grafico che riesce a rendere un ampio livello di dettaglio senza andare ad appesantire eccessivamente il processore grafico.

The Elder Scroll Online, tra paesaggi e costruzioni

La qualità dei paesaggio e delle costruzioni sviluppate tramite una ricerca anche stilistica non indifferente, permette di individuare a colpo d’occhio dove ci troviamo e quale è la cultura dominante in quella determinata zona, tra le dieci presenti nel gioco The Elder Scroll Online. Immancabile inoltre, come da tradizione Bethesda, in creazione del personaggio la possibilità di personalizzare fin nei minimi dettagli il nostro personaggio con decine di parametri da modificare. Il lato più meccanico del gioco, quello legato a classi ed abilità, forse è quello che all’inizio sembra essere un po’ più debole, ma si tratta solo di apparenza.

The Elder Scroll Online

The Elder Scroll OnlineIl sistema si basa su quattro grandi classi: Dragonknight, Nightblade, Sorcerer o Templar. Classi che per via del sistema di skill possono comunque diventare estremamente versatili. Il sistema permette ad ogni passaggio di livello, di selezionare una caratteristica primaria tra mana, salute e forza da incrementare e sblocca un punto skill con cui selezionare una abilità dalle tre build che ogni classe padroneggia, o una abilità secondaria come professioni o abilità di gilda.

Le singole abilità scelte in The Elder Scroll Online accumuleranno esperienza a seconda del loro utilizzo in battaglia ottenendo dei “livelli di abilità” che le rendono più forti fino ad arrivare alla possibilità di morph delle stesse per aggiungere nuove capacità potendo quindi creare un albero di skill notevolmente ampio e ben curato, permettendo anche una adeguata craterizzazione degli stili di gioco. Rimane il dubbio però se questa caratterizzazione sarà equilibrata o si rischia di ritrovarsi come in altro MMORPG ad avere poche build che risultano le più efficienti eliminando dal gioco.

Altri punti di forza risultano essere il sistema di creazione di oggetti, estremamente vasto, l’interfaccia grafica che riprende quella di Skyrim con la barra in cima allo schermo che funge da bussola per poter seguire le quest attive e i luoghi di interesse. Non si è ancora riusciti a provare il sistema PVP, ma dagli annunci in gioco con l’elezione del primo imperatore sembra essere già entrato nel vivo.

I punto dolenti che si sono verificati per il momento in The Elder Scroll Online sono stati legati più alla infrastruttura software del gioco, nel periodo di early access si sono verificati alcuni crash del client di gioco e ha già sviluppato vari malumori il dover per forza sottoscrivere un piano d pagamento ricorrente per poter comunque utilizzare il primo mese d gioco gratuito. Ma già con la prima patch, la 1.0.2 sembra che molti problemi siano stati risolti. Vedremo ora nei prossimi mesi se questa scommessa della Bethesda e di Zenimax sarà vincente. Le carte buone nella mano ci sono, ora bisognerà vedere come verranno giocate.

Di Marco Redolfi

Titanfall: video della versione per Xbox 360

TitanfallGuarda i primi viro della versione per Xbox 360 dell’atteso Titanfall sparatutto in prima persona sviluppato da Respawn Entertainment e pubblicato da Electronic Arts come esclusiva Microsoft per Microsoft Windows, Xbox 360, Xbox One.

Titanfall è un videogioco sparatutto in prima persona sviluppato da Respawn Entertainment e pubblicato da Electronic Arts come esclusiva Microsoft per Microsoft Windows, Xbox 360, Xbox One. Il gioco è stato annunciato ufficialmente da Respawn come gioco di debutto allo stand Microsoft dell’E3 2013, e uscirà l’11 marzo 2014 in America, mentre due giorni dopo arriverà in tutta Europa per le piattaforme Microsoft Windows e Xbox One[1]; per la versione Xbox 360 bisognerà attendere il 25 marzo.

I giocatori si sfideranno esclusivamente in partite multiplayer, impersonando come piloti, un mech, chiamato Titan in un pianeta devastato dalla guerra. L’azione di gioco è veloce includendo abilità come corse sui muri (parkour), la possibilità di dirottare i Titan e un periodo esteso di tempo quando i giocatori muoiono. Respawn descrive il gioco come un multiplayer con le caratteristiche tradizionali del singolo giocatore. Nonostante ciò vi sarà una trama, sia con personaggi attivi che interagiscono nell’ambito della storia che personaggi non giocanti nella partita. Il gioco userà il servizio di cloud computing di Microsoft per espellere i giocatori non attivi nel gioco(con “non attivi” si intende quelli che stanno fermi e non fanno niente) dal server e permettere di ottimizzare il computer per le migliori prestazioni grafiche.

Tetris company riproduce una partita su un grattacielo

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Tetris companyLa Tetris company con l’aiuto di un professore universitario, Frank Lee è riuscita a ricreare una partita a tetris su una facciata di un grattacielo. L’evento è stato ripreso in un video che potete vedere qui sopra. Nel video ogni finestra rappresenta un pezzo e come accade nel gioco sono in caduta libera fino a che non vengono posizionati.

Fonte: VG24/7

EA UFC 2014: Bruce Lee entra nel roster!

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Grande sorpresa per i fan delle arti marziali, infatti la Electronic Arts ha rivelato che  Bruce Lee, sarà in EA UFC 2014. Attraverso il nuovo trailer del suo titolo di lotta, che potete vedere qui sopra possiamo notare che sarà disponibile sin da subito per tutti coloro che effettueranno la prenotazione del gioco, ma sarà comunque sbloccabile anche da chi ne effettuerà l’acquisto dopo la data d’uscita, attualmente prevista per il 20 giugno 2014 su PlayStation 4 e Xbox One.

Sharon Lee, figlia di Bruce e capo della Bruce Lee Foundation, ha accompagnato così la notizia:

Sono davvero entusiasta di questa opportunità per riportare mio padre all’interno dei videogiochi. Sono elettrizzata all’idea che i fan possano interagire con lui in una nuova maniera. È stato incredibile lavorare col team di EA Sports UFC, hanno fatto un grandissimo lavoro catturando il look and feel di mio padre. Credo che le persone ameranno avere la possibilità di raggiungere un sogno, lottando con Bruce Lee nel nuovo gioco UFC.”

EA UFC 2014-bruce-lee

 

Destiny: nuove foto del gioco dai creatori di Halo

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Gli sviluppatori di Bungie hanno rilasciato altre nuove immagini dell’atteso Destiny, il FPS futuristico venato di ruolismo. Le nuove immagini ci mostrano alcuni scenari che vedremo nell’atteso videogames dai creatori di Halo.

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Per l’occasione inoltro,  i vertici dello storico team americano si sono interfacciati con la propria community per illustrare alcuni dei “punti qualificanti” dell’impianto di gioco: dal resoconto pubblicato sulle pagine del sito ufficiale di Bungie scopriamo così che gli utenti di Destiny, a prescindere dal livello conseguito e dalla classe di appartenenza, non potranno in alcun modo intraprendere una missione con alleati guidati dalla CPU e che, una volta raggiunto l’obiettivo designato, avranno la possibilità di acquisire mod per le armi equipaggiabili al momento ed elementi che, al contrario, dovranno essere riportati sulla Torre (l’enorme arcologia che svetta sull’ultima città della Terra fungendo da base per i Guardiani) per permettere agli “artigiani locali” di potenziare ulteriormente le abilità, i fucili, le pistole, i cannoni e le armature in possesso del nostro impavido alter-ego.

 

The Elder Scrolls Online: Craglorn la prima Adventure Zone [video]

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E’ ormai disponibile da un paio di giorni in Europa e NordAmerica e oggi arriva un video dedicato a Craglorn la prima Adventure Zone di The Elder Scrolls Online. Craglorn sarà l’espansione di prossima uscite a cui stanno lavorando gli sviluppatori di Bethesda Softworks e ZeniMax Online. 

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L’estensione èpensata per i giocatori Veterani che riusciranno a far raggiungere il 50° livello di esperienza al proprio personaggio, Craglorn sarà la prima Adventure Zone di TESOe, in quanto tale, offrirà una campagna principale nuova di pacca con quest per 4 giocatori e sfide per 12 di difficoltà crescente quanto la rarità delle armi e degli elementi di equipaggiamento sbloccabili una volta raggiunto l’obiettivo designato.

The Elder Scrolls online

Nether: un mondo in cui sopravvivere

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NetherIl successo inatteso di DayZ ha generato nel mondo Steam una serie di titoli dal tema “sopravvivi ad ogni costo” che per molti versi affascinano, indipendentemente dalla loro completezza. Dopo la comparsa di DayZ quindi, con uno scenario post-apocalittico dominato da zombi, e Rust, dominato dalle sole leggi della natura, troviamo un nuovo titolo MMO che cerca di porsi tra i due nomi, fondendo la componente horror ad una ricerca di viveri e medicinali non così fondamentale. Stiamo parlando di Nether.

Assassini a destra e mostri a sinistra: Nether scaturisce dalle menti del piccolo team di sviluppo Phosphor Games, ed è disponibile in accesso anticipato su Steam; sebbene una nuova versione sia stata rilasciata ad inizio marzo comprensiva di alcune migliorie, il gioco resta comunque molto acerbo a livello di funzionalità bug e glitch grafici. Con lo scopo di sopravvivere sia dai Nether(mostruose creature con il potere del teletrasporto) sia dagli umani ancora in vita, i giocatori si addentreranno all’interno di una grigia metropoli, quasi interamente disabitata e semidistrutta. Nether quindi unisce la parte PvE con i combattimenti contro i mostri, a quelle PvP classica, andando ad ospitare su ogni singolo server fino a 64 giocatori massimo. Ora come ora non se ne riescono a trovare più di 20 e la mappa a disposizione, nonostante sia ancora un terzo di quella finale, resta troppo dispersiva per riuscire a trovare abbastanza compagni( o nemici) con cui giocare. Da questo punto di vista rispetta molto il primo impatto che si può avere giocando a DayZ, ovvero senso di confusione( dovuto alla mancanza di qualsiasi tipo di spiegazione) e frustrazione in un ciclo che si ripete sempre nella stessa maniera.

Volevo solo degli amichetti: Ad ogni inizio partita il giocatore avrà con se un semplice coltello, e prima che si riesca ad entrare in possesso di un equipaggiamento un po’ più sostanzioso( come proiettili e armi da fuoco, praticamente introvabili) passeranno diverse ore. Per questo i primi scontri, che siano con umani o Nether, risulteranno più che disastrosi, senza tralasciare il fatto che una volta morti si perde tutto quello che si è trovato nell’arco dell’esplorazione e si deve ricominciare con un personaggio tutto nuovo. La tattica migliore risiede dunque nella fuga, nel cercare quanti più oggetti possibile nei palazzi abbandonati e trovare riparo nella Safe Zone, dove nessuno può attaccare e in cui si possono vendere eventuali oggetti trovati per acquistare in cambio nuove armi e oggetti utili alla sopravvivenza. Dopo aver provato questa versione del gioco, ancora non è chiara l’idea finale che Nether potrà assumere, ma sicuramente del potenziale c’è. L’ambiente post-apocalittico resta sempre un must di desolazione, i Nether sono spaventosi quanto basta, e le dinamiche survival sono abbastanza profonde, anche se, a differenza di DayZ, manca quell’ossessione derivante dalla ricerca di cibo e acqua.

Voglio crederci: Dal punto di vista tecnico però, i limiti sono ancora tanti, e si vedono. Grafica rozza  design di interni e palazzi poco fantasiosa rendono il senso dell’orientamento preda di un delirio direzionale. Ad aumentare il senso di “Non so dove diavolo mi trovi” troviamo l’assenza della mini mappa direttamente inserita nell’interfaccia del gioco: si può accedere ad essa solo tramite una seconda schermata che, tra l’altro, non mette in pausa il gioco, rendendo il giocatore possibile preda ignara di attacchi nemici. Non passa minuto in cui non si incappi in un glitch(mostri sospesi in aria, oggetti attraversabili) o in un bug grafico, il che, per alcuni versi, può rendere più divertente l’esplorazione, ma certamente più frustrante se questi sono troppo invasivi ed imprevedibili. Il lavoro da fare è quindi ancora molto(compreso quello per la personalizzazione del proprio personaggio, ancora povera), anche se Phospor Games sembra stia davvero faticando parecchio per riuscire ad aggiustare il tutto. L’ultima patch di inizio marzo ha introdotto le Tribes(tribù a cui affiliarsi) e la relativa reputazione, in modo da non far disperdere troppo i giocatori e creare una sorta di unità per non darsi forza a vicenda nelle prime frustranti fasi del gioco.

Sconsigliato, per ora, a tutti coloro che non siano devoti di DayZ, si attende uno sviluppo sostanziale della versione beta.

 

The Elder Scrolls Online Trailer cinematografico di lancio

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The Elder Scrolls onlineBethesda Softworks, società di ZeniMax Media, oggi ha annunciato che The Elder Scrolls Online è disponibile per PC e Mac nei negozi di tutto il mondo e sul sito ufficiale. Sviluppato da ZeniMax Online StudiosThe Elder Scrolls Online è l’ultimo capitolo dell’omonima serie di grande successo che, per la prima volta, porterà online la leggendaria esperienza della saga.

In The Elder Scrolls Online, i giocatori possono scegliere il proprio stile di gioco mentre vivono un’epica avventura nelle terre di Tamriel, affrontando eroiche missioni in stile Elder Scrolls, esplorando il vasto e ricco mondo insieme agli amici o unendosi a centinaia di utenti in imponenti battaglie PvP per salvare l’Impero.

“Siamo grati al pubblico per l’entusiasmante accoglienza riservata a The Elder Scrolls Online“, ha dichiarato Matt Firor, direttore di gioco di The Elder Scrolls Online. “Con 5 milioni di utenti iscritti alla beta, è evidente che un gran numero di fan non vede l’ora di connettersi e vivere tutto ciò che il gioco ha da offrire. L’idea di arrivare a così tante persone ed essere nelle loro mani ci emoziona in modo incredibile.”

The Elder Scrolls Online è stato indicato come miglior gioco di ruolo all’E3 2013 da Game Critics, una giuria formata da esponenti dei media più importanti del Nord America ed è ritenuto uno tra i titoli più attesi del 2014. Il capitolo precedente della serie è The Elder Scrolls V: Skyrim®uscito nel novembre 2011, che ha ottenuto un successo mondiale di critica e pubblico. Alla stregua dei suoi predecessori The Elder Scrolls III: Morrowind® (gioco di ruolo dell’anno 2002) e The Elder Scrolls IV: Oblivion (gioco dell’anno 2006), anche Skyrim ha ottenuto centinaia di premi come gioco dell’anno, vendendo oltre 20 milioni di copie.

Oltre alla versione per PC e Mac in uscita oggi, The Elder Scrolls Online è attualmente in sviluppo per PlayStation®4 system e Xbox One®, the all-in-one games and entertainment system di Microsoft. Per maggiori informazioni su The Elder Scrolls Online, visitate il sito http://elderscrollsonline.com.