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Call of Duty Infinite Warfare, multigiocatore: il trailer ufficiale italiano

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Il Multigiocatore di Call of Duty Infinite Warfare presenta il massimo livello di personalizzazione finora visto in Call of Duty con le Armature da Combattimento, nuovissimo equipaggiamento hi-tech, l’abilità di creare centinaia di armi prototipo e molto altro ancora. Scopri di più su cosa ti aspetta il 4 Novembre!

Call of Duty Infinite Warfare sarà disponibile dal 4 Novembre su PlayStation 4, Xbox One, il sistema di intrattenimento e gioco all-in-one di Microsoft, e PC.  Il titolo non è ancora classificato PEGI.

Call of Duty Infinite Warfare L’acclamato studio Infinity Ward entra in un nuovo terreno narrativo esplorando il peso della leadership e delle responsabilità che arrivano con una narrativa emozionante e caratterizzata da forti personaggi. I giocatori si calano nei panni del Capitano Reyes, un soldato di Primo livello delle Operazioni Speciali, che prende il timone della Retribution, una delle ultime navi militari della Terra. In un momento di  inimmaginabile avversità, Reyes deve guidare ciò che resta delle forze di coalizione contro un nemico implacabile in una guerra che si estende oltre la Terra.

Infinite Warfare introduce nuove armi, nuove abilità per i giocatori e nuove, incredibili ambientazioni per il franchise Call of Duty. Oltre ad un’affascinante campagna single player, Call of Duty: Infinite Warfare offrirà anche una robusta modalità multiplayer ed un’originale cooperativa Zombie. Maggiori dettagli verranno svelati in occasione del prossimo evento di celebrazione per i fan del franchise, il Call of Duty® XP, che si svolgerà a Settembre.

DRAGON BALL Fusions: il nuovo action-RPG Nintendo

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BANDAI NAMCO Entertainment Europe annuncia DRAGON BALL Fusions, un nuovo action-RPG di Dragon Ball per Nintendo 3DS. DRAGON BALL Fusions verrà lanciato in Europa, Medio Oriente, Asia e Australia a febbraio del 2017.
DRAGON BALL Fusions, attualmente in corso di sviluppo presso lo studio Ganbarion Co., Ltd di Fukuoka, Giappone, è il nuovo titolo della serie Dragon Ball che apparirà sulla piattaforma Nintendo 3DS. DRAGON BALL Fusions è un action-RPG che combina combattimento, personalizzazione e raccolta di elementi per dare vita al mondo di Dragon Ball. Il gioco include una quantità enorme di personaggi tratti dalle serie di anime e dai film di Dragon Ball. I giocatori avranno l’opportunità di prendere parte a una storia originale di Dragon Ball nella modalità Avventura di DRAGON BALL Fusions, oppure di misurarsi in combattimento nella modalità Battaglia multigiocatore.
In DRAGON BALL Fusions i giocatori potranno combinare i poteri di diversi personaggi per creare infinite combinazioni. Coloro che desiderano condividere DRAGON BALL Fusions potranno usare la fotocamera del Nintendo 3DS per scattare foto con gli amici e applicarle ai personaggi di Dragon Ball o scambiare mosse speciali con i giocatori vicini.

BIOSHOCK The Collection: la nostra recensione

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BIOSHOCK The Collection – Così come negli ultimi due anni il ritmo di produzione di nuove Console ha ricevuto un’accelerazione tremenda, anche i Remastered di non proprio vecchi giochi appaiono con una cadenza più ravvicinata rispetto alla loro immissione sul mercato.

È il caso di BIOSHOCK The Collection che, forse anche a causa dell’indisponibilità di un nuovo episodio, viene lanciato sul mercato a meno di 10 anni dall’uscita del primo bellissimo BioShock. Era il 2007 e nella mia Xbox360 l’impatto iniziale della discesa sott’acqua verso Rapture è qualche cosa che ancora non dimentico. Impersoniamo Jack, mentre sorvoliamo l’oceano il nostro aereo prende fuoco e scampiamo al disastro raggiungendo a nuoto un Faro. All’interno troviamo una batisfera da immersione che ci conduce a Rapture, un’Atlantide artificiale creata dal magnate Andrew Ryan seguendo l’utopia di unire le migliori menti per creare un luogo perfetto dove vivere. Come per tutti i sogni utopici, non andrà come il suo creatore aveva immaginato. Ma non è stato solo l’incipit del gioco a fermarsi nella mia memoria. Gli ambienti Art Déco della città sommersa, i colori vividi, la nuova dirompente fisica dell’acqua, i combattimenti adrenalinici in spazi ristretti, la storia con il dramma morale se ad ogni livello uccidere una bambina per aumentare le nostre possibilità di sopravvivenza o salvarla e magari non riuscire a completare il gioco. Tutto sembrava perfetto in BioShock. E così era, tanto da decretargli successo di critica e di vendite sino ad entrare nell’olimpo del ranking di Metacritic come uno dei migliori giochi della storia dei videogame.

BIOSHOCK The Collection recensioneTre anni dopo ecco arrivare BioShock 2, il sequel o meglio un prequel in cui l’ambientazione rimane l’amata Rapture ma noi vestiamo i panni di un terribile Big Daddy, il difficile nemico che nel primo episodio eravamo costretti a sconfiggere per poter catturare la bambina da lui difesa. La storia non aveva continuità concettuale con il primo episodio ma, del resto, non prendeva nemmeno origine dai creatori della “Irrational Games” che avevano ideato BioShock e che nel frattempo erano stati venduti a Take-Two Interactive, ora diventata 2K. Nonostante questo, il gioco, pur non essendo ai livelli del primo, si conferma una bella esperienza grazie anche ad una nuova modalità Multiplayer che espande piacevolmente il gameplay del franchise.

Arriviamo quasi ai giorni nostri, parliamo infatti del 2013 quando viene pubblicato BioShock Infinite, pensato e creato dal geniale Ken Levine, socio fondatore della “Irrational Games” e padre del primo BioShock. Ed ecco di nuovo un Faro, ma se nel primo episodio trovavamo una batisfera ad attenderci per farci esplorare le profondità marine di Rapture, stavolta è uno strana sedia che ci imprigiona e si trasforma in razzo a portarci con un triplo salto mortale a Columbia, la città nelle nuvole. E’ l’anno 1912, impersoniamo un investigatore privato che accetta l’incarico di recarsi a Columbia per recuperare una misteriosa ragazza. In questo terzo episodio sembrano replicarsi i picchi di originalità del primo. Un luogo nuovo, sorprendente e di grandissimo impatto visivo con geniali trovate ambientali e di spostamento, basti ricordare il fantastico Sky-Hook, sorta di uncino che si aggancia un po’ ovunque ma soprattutto ad una rotaia permettendoci di raggiungere ogni luogo di Columbia. La storia da single player sembra poi quasi diventare un co-op quando recuperiamo la ragazzina che si affiancherà a noi permettendoci di terminare il gioco grazie al suo aiuto. Insomma, un nuovo capolavoro, quasi come il primo BioShock.

E siamo ad oggi, o meglio al 16 settembre quando la “2K” ha immesso sul mercato BIOSHOCK The Collection, il Remastered con grafica in 1080p ed un framerate sino a 60fps, comprendente tutti e tre i titoli, tutti i DLC pubblicati ed un interessante video inedito “I commenti del regista: la nascita di BioShock”, che contiene le intuizioni di Ken Levine. Non è presente invece la componente Multiplayer di BioShock 2. Tutti e tre gli episodi sono stati rimasterizzati solo per Xbox One e PlayStation 4. Mentre per la versione PC non è stato rimasterizzato BioShock Infinite in quanto già conforme agli standard delle attuali console.

Ho provato BIOSHOCK The Collection nella versione per Xbox One seguendo ovviamente una linea cronologica. Il primo BioShock si presenta con miglioramenti visivi significativi, l’aggiunta di nuove texture e nuove luci ottengono come risultato il farlo avvicinare quasi ad un titolo da attuale generazione di Console, fermo restando che si sentono gli anni soprattutto nella tipologia dei video/cut-scene ed in alcune meccaniche di gioco. Rapture rimane però un punto di riferimento per come era stata immaginata e costruita nel 2007, l’enormità di dettagli e lo splendido uso dei colori riesce ancora a mettere in imbarazzo alcuni giochi più recenti. BioShock è sicuramente l’episodio che esce meglio dal lavoro di rimasterizzazione fatto, ed è un vero piacere tornare a muoversi in quel mondo sommerso. Per quanto riguarda BioShock 2 il lavoro partiva già in salita avendo come gioco una peggior reputazione del precedente. Tanto che sembra abbia avuto minor attenzione in termine di miglioramenti. Il framerate è irregolare e le texture appaiono non particolarmente aggiornate. Comunque, il lavoro fatto sulle luci e sulle ombre lo rende migliore della versione originale. Il risultato sulla nuova versione di BioShock Infinite è buono, anche se parliamo di un gioco meno datato e già più in linea con gli ultimi motori grafici. Quindi in termini di rimasterizzazione è cambiato il minimo con l’aggiunta di un framerate più rapido e la grafica in 1080p.

Vale quindi la pena acquistare BIOSHOCK The Collection? Non è difficile rispondere a questa domanda. Qualcuno potrebbe dire che la saga BioShock è sopravvalutata, ma questa collezione porta con sé argomenti difficili da smontare. Partiamo dal lato quantitativo: qui c’è tutto e di più, ma soprattutto ad un prezzo ragionevole. Se poi passiamo al lato qualitativo, non solo BioShock è un riferimento in termini di influenza nel gameplay, ma anche in termini di costruzione di atmosfera, di come raccontare una storia e come dosare intelligentemente il coinvolgimento in un gioco d’azione. Poi, ciò che non manca veramente in BioShock è la bellezza del design. Rapture e Columbia sono la trasposizione in videogioco del pensiero fantastico, due esempi di mondi rappresentanti iperboli immaginifiche che vengono magnificamente realizzati. Quindi la risposta alla domanda si deve basare principalmente su quanto avete investito in passato in BioShock. Se lo avete amato da subito comperando tutti gli episodi, allora i miglioramenti visivi e una manciata di extra potrebbe non essere sufficienti a giustificarne l’acquisto. Se, invece, avete acquistato solo un episodio o peggio ancora, non vi siete mai avventurati nelle profondità ossessionanti di Rapture o volteggiato tra le mirabili costruzioni di Columbia, beh, questa è l’occasione migliore per colmare la vostra lacuna.

Destiny I Signori del Ferro: lo spettacolare trailer di lancio

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Da oggi disponibile un nuovo capitolo nella storia della serie, Destiny I Signori del Ferro. L’espansione arriva dopo il successo di critica e pubblico della sua prima espansione, Destiny Il Re dei Corrotti, uscita nel 2015.

Dal 2014 ad oggi, milioni di Guardiani si sono radunati per proteggere l’ultima città della Terra dall’Oscurità, vivendo una grandissima avventura interstellare che li ha portati negli angoli più remoti del nostro sistema solare.

Destiny I Signori del FerroIn questa nuova espansione i giocatori potranno rivivere i loro primi momenti nel mondo di gioco e combattere fianco a fianco con uno dei più grandi eroi di Destiny, Lord Saladin, contro un nemico emerso dalle nebbie del passato.

Destiny (divenuto poi Destiny: Il re dei corrotti con l’uscita dell’espansione e con la nuova il gioco si chiamerà Destiny I signori del ferro) è un videogioco ambientato in un mondo, a detta degli sviluppatori, connesso e condiviso, il quale fa del gioco uno sparatutto in prima persona fantascientifico che coniuga le meccaniche tipiche degli sparatutto con un mondo online persistente. Non a caso, gli sviluppatori hanno coniato il termine Shared World Shooter (“sparatutto a mondo condiviso”).

Destiny è ambientato su diversi pianeti del sistema solare, tra cui Marte (dall’ecosistema simile a un deserto, con grandi dune di sabbia rossa e aride montagne rocciose), Venere (rigogliosa di foreste, di montagne e di vulcani sempre attivi e con un’atmosfera carica d’acidi e d’azoto, colonizzata dalla razza umana durante l’età dell’oro, ma persa successivamente al Crollo e alla presa del controllo da parte dei Vex) e la Luna, colonizzata anche questa dagli umani e in seguito invasa da razze aliene nascoste sotto la Bocca dell’Inferno, un’enorme voragine, sconvolgendo così la geografia locale. Poi troviamo l’Atollo, un campo di asteroidi al confine tra Luce e Oscurità popolato dagli Insonni. Nel mese di maggio 2015 è stata rilasciata la seconda espansione del gioco, in cui è possibile visitare e giocare varie missioni in questa località.

Destiny I Signori del Ferro

Viaggiando sulla Luna è possibile vedere la sonda spaziale realmente esistente “Cassini”. In più è possibile esplorare liberamente anche la torre nella Città, che funge da HUB per il giocatore in cui potenziarsi, armarsi adeguatamente e comprare oggetti, ricompense, incontrarsi con gli altri giocatori, comprare navi e astori e altro ancora. Si può anche esplorare il “Cosmodromo”, un enorme territorio russo da cui un tempo partivano le navi-colonia umane (il luogo riprende il Cosmodromo di Bajkonur da cui gli astronauti raggiungono la Stazione Spaziale Internazionale). Le dimensioni sono immense, e nell’insieme coprono circa 2500 km², offrendo quindi non solo ambientazioni e segreti sempre nuovi, ma anche spettacolari panorami e atmosfere incantevoli. Per esplorare i pianeti è disponibile un veicolo chiamato “Astore”, dalle caratteristiche simili ad una moto. Per spostarsi da un pianeta all’altro il giocatore ha una navicella, anch’essa scelta in base ai gusti del giocatore.

All’E3 2015 è stata annunciata l’espansione ufficiale del gioco, chiamata Destiny Il Re dei Corrotti, che ha portato al gioco un ampliamento sia a livello di esplorazione sia a livello di game-play. Con questa espansione, disponibile da settembre 2015, la trama principale del gioco procede, dando al giocatore la possibilità di esplorare nuovi luoghi, tra cui Phobos (satellite di Marte) e l’Astrocorazzata una gigantesca astronave nemica in orbita tra gli anelli di Saturno dove risiede il Re dei Corrotti.

Tra le ambientazioni scartate vi sono: La Vecchia Chicago (simile a una foresta tropicale) , ciò che resta della vecchia città di Mumbai (una foresta tropicale), Europa (satellite di Giove).

Call of Duty Infinite Warfare: Trailer ufficiale con Kit Harington

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Guarda il trailer ufficiale di Call of Duty Infinite Warfare, che vede protagonista la star di Game of Thrones, Kit Harington.

Call of Duty Infinite WarfareDopo un simultaneo attacco a sorpresa contro le forze UNSA a Geneva e al Moon Port Gateway, il Tenente Nick Reyes deve prendere il timone della Retribution, una delle ultime navi da guerra della flotta terrestre. In un momento di avversità inimmaginabile, Reyes deve guidare il suo fedele equipaggio di operativi SCAR contro l’implacabile Settlement Defense Front, comandato dall’Ammiraglio Salen Kotch (interpretato da Kit Harington).

È in pericolo la libertà di ogni singolo cittadino del pianeta. Prendi il comando il 4 Novembre nella Campagna di Infinite Warfare.

 

 

Final Fantasy XV: l’epica storia nel nuovo intenso trailer

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Con l’inizio del Tokyo Game Show Square Enix Ltd., ha pubblicato un nuovo video dFINAL FANTASY XV che mostra le origini dell’epica storia del gioco.

In seguito all’invasione della loro terra natale, Noctis ed i suoi amici  scappano da una minaccia imminente e cominciano il loro viaggio attraverso la terra di Eos. Il trailer introduce i personaggi che incontreranno i giocatori all’inizio di questa avventura.

L’ultimo capitolo della celebre serie, FINAL FANTASY XV, è ambientato in un mondo emozionante dove l’universo fantasy incontra la realtà. I giocatori intraprenderanno un’avventura mai vista prima. Unisciti al principe Noctis e ai suoi amici in questo epico viaggio di fratellanza, amore e disperazione mentre cercano di cambiare il destino di Noctis e combattono  il terribile impero di Niflheim. Con un cast di personaggi accattivante, delle visuali mozzafiato, una vasta esplorazione open world ed intensi combattimenti in real time, FINAL FANTASY XV è l’esperienza FINAL FANTASY definitiva per i fan della serie e per i nuovi giocatori. 

FINAL FANTASY XV sarà disponibile il 29 Novembre per Xbox One e PlayStation 4

The Elder Scrolls V Skyrim: cosa rende speciale Skyrim? #SkyrimMemories

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Ci sono buone probabilità che abbiate già sentito parlare di The Elder Scrolls V Skyrim. Questo acclamato gioco è amato da milioni di persone, riconosciuto dalla critica e, ancora oggi, supportato da una comunità di giocatori attivi ed entusiasti. Entro la fine dell’anno, sarà pubblicata per Xbox One, PlayStation 4 e PC una versione aggiornata, The Elder Scrolls V Skyrim Special Edition, che vanterà una grafica completamente rimasterizzata e comprenderà i tre DLC ufficiali: Dawnguard, Hearthfire e Dragonborn.

È un evento davvero importante. Ma per aiutarvi a comprendere perché è così importante, dobbiamo dare un’occhiata alle origini di Skyrim.

Se avete già giocato a Skyrim, condividete con noi le vostre esperienze tramite Twitter, Facebook e Instagram, usando l’hashtag #SkyrimMemories. Pubblicheremo i commenti migliori, dando vita a uno dei vostri ricordi in uno speciale animato!

The Elder Scrolls V Skyrim: cosa rende speciale Skyrim? #SkyrimMemories

The Eldest Scrolls 

Era il 1994. Veniva inaugurato il tunnel della Manica. Sony presentava il sistema PlayStation. Justin Bieber nasceva. Kurt Cobain moriva. E uno sconosciuto sviluppatore di nome “Bethesda Softworks” stava per lasciare il segno nella storia dei videogiochi.

Quando The Elder Scrolls: Arena comparve sulla scena, la critica rimase perplessa. Il mondo dei giochi di ruolo era ormai orientato verso titoli più votati all’azione, cosa che si rivelava frustrante per gli appassionati di GDR vecchio stile. Ed ecco qui un gioco che, in apparenza, sembrava orientato verso l’azione come gli altri titoli, con un profondo sistema di combattimento in tempo reale, ma che, al tempo stesso, era ricco di contenuti, vantando un mondo incredibilmente grande, con oltre 60 città principali, privo di limitazioni artificiali alle esplorazioni dei giocatori.

I fan impazzirono subito per Arena, trasformando il gioco in un vero e proprio oggetto di culto. Due anni più tardi, questi stessi fan impazzirono ancora di più per The Elder Scrolls II: Daggerfall. Daggerfall era caratterizzato da combattimenti ancora più profondi, una storia più ricca e un’ampia gamma di nemici, ma soprattutto da una mappa di dimensioni davvero incredibili, paragonabili a quelle della Gran Bretagna. E poi arrivò The Elder Scrolls III: Morrowind, che offriva un’esperienza di gioco ancora più elaborata (anche se in un mondo più piccolo). Il gioco venne acclamato in tutto il mondo per il suo mix di dimensioni e dettagli, che offriva una storia ricca e una notevole libertà per i giocatori.

Ma questi tre titoli erano solo l’inizio. Nel cuore della corsa ai miglioramenti tecnologici e al boom dei videogiocatori, il 2006 vide la pubblicazione di The Elder Scrolls IV: Oblivion.

L’accoglienza riservata a Oblivion fu davvero incredibile. Il gioco venne accolto in tutto il mondo in modo così positivo da divenire immediatamente un successo. Oblivion vinse il primo premio come Gioco dell’Anno ottenuto dallo studio, scalando presto le classifiche dei migliori giochi di sempre stilate da diversi critici. Tutto questo grazie alla sua storia, mirata a salvare il mondo attraverso diverse dimensioni, alle sue splendide ambientazioni e all’incredibile libertà offerta ai giocatori.
In altre parole, Oblivion ha stabilito uno standard difficile da seguire e superare.

L’avvento del Sangue di Drago
Nel 2011, tutto il mondo videoludico conosceva The Elder Scrolls. Dopo Oblivion, le aspettative erano alle stelle e milioni di nuovi fan attendevano con ansia il capitolo successivo. Era difficile immaginare come The Elder Scrolls V Skyrim potesse riuscire a soddisfare tutte queste aspettative.

Ma è riuscito nell’impresa, e alla grande. Innanzitutto, con la sua storia: dove i precedenti titoli di The Elder Scrolls ponevano i giocatori nella posizione di assistere grandi e potenti personaggi, in Skyrim sono loro stessi a essere grandi e potenti: l’ultimo Dovahkiin, l’eroe della profezia nato con un corpo mortale e l’anima di un drago, destinato a salvare l’Impero. Per sviluppare tali poteri, i giocatori danno la caccia a draghi, fermano una guerra civile, ricreano un paio di antichi ordini e visitano l’aldilà (e questo solo per quanto riguarda la trama principale…). L’epica storia porta i giocatori a esplorare un’intera regione risultando al tempo stesso coinvolgente e profonda.

E poi c’è il gioco… Dimenticate le foreste, i pascoli e le coste idilliache di Cyrodiil viste in Oblivion, Skyrim è ambientato nell’aspra provincia settentrionale che dà il nome al gioco, costellata da pericolosi picchi montani e disseminata da ghiaccio e neve. Eppure, nonostante le rigide ambientazioni, il gioco è dotato di grande varietà visiva, con sacche isolate di verde, antiche rovine e lo splendore sotterraneo di Blackreach. Sebbene più piccola di Cyrodiil (e, naturalmente, molto più piccola di Daggerfall), Skyrim è una regione densa di contenuti, e le numerose scoperte la faranno apparire significativamente più grande.

Inoltre, questo mondo è popolato da personaggi e creature che vivono la loro vita e agiscono con fini ben precisi. Lupi che cacciano cervi, giganti che portano al pascolo mammut, draghi che attaccano insediamenti, vampiri che tendono imboscate a banditi e molto altro ancora. Potrete scegliere se partecipare a questi incontri o se ignorarli completamente: in entrambi i casi, questi eventi contribuiranno a creare un mondo vivo, che continua a esistere anche quando non siete presenti ad assistere.

Naturalmente, se sceglierete di partecipare a queste attività, scoprirete che il sistema di combattimento si è evoluto rispetto a quello di Oblivion. Grazie alla possibilità d’impugnare contemporaneamente due oggetti diversi (sempre che non stiate usando armi a due mani, naturalmente), i combattimenti risultano molto più vari e organici. Potrete impugnare una letale spada in una mano e un altrettanto letale incantesimo Palla di Fuoco nell’altra, cambiando attacco a seconda della situazione. Inoltre, a prescindere da cosa abbiate in mano, avrete sempre con voi il potere della vostra voce: gli Urli da Sangue di Drago aggiungono un terzo metodo di attacco o di difesa.

Per i più produttivi, Skyrim ha anche migliorato il sistema di creazione degli oggetti. Invece di limitarsi a riparare gli oggetti, ora potrete imparare a creare armature, armi, gioielli e persino cibi, utilizzando materiali grezzi. È facile dimenticarsi dei problemi di Tamriel per concentrarsi sulla creazione di un’armatura fatta di ossa di drago.

E tutto questo solo nel gioco base. Tre espansioni aggiungono nuove meccaniche di gioco, oltre a un’ampia gamma di nuovi oggetti, personaggi e missioni. Dawnguard contiene due nuove fazioni per il mondo di gioco, nonché la possibilità di trasformarsi in un signore dei vampiri. Hearthfire introduce la creazione e la personalizzazione di una propria dimora. Infine, Dragonborn permette di domare e cavalcare un drago. (Come già annunciato, la Special Edition includerà tutte le espansioni di Skyrim; di fatto, se le avete già acquistate tutte su Steam, avrete gratuitamente la Special Edition.)

Oltre il Mare dei Fantasmi
Come è stato accolto tutto questo? Per prima cosa, sono arrivate le recensioni, migliori persino di quelle di Oblivion sotto quasi tutti gli aspetti. Poi sono giunti i riconoscimenti: Skyrim ha vinto oltre 200 premi come Gioco dell’Anno ed è stato definito il miglior gioco di tutti i tempi da diverse pubblicazioni. Infine, le vendite: in un comunicato stampa del 2014, Bethesda ha dichiarato di aver venduto oltre 20 milioni di copie di Skyrim… e da allora sono passati due anni!

Il continuo interesse per Skyrim ha contribuito a spingerlo oltre i confini dell’industria videoludica, in un mondo più ampio di cultura pop. Il gioco è stato citato in serie come South Park, Futurama e NCIS; ha fatto una comparsa agli inizi di Clueless Gamer di Conan O’Brien; il suo tema musicale è stato riprodotto in cover da parte di musicisti di tutto il mondo; e, naturalmente, “Fus Ro Dah” e “una freccia nel ginocchio” sono divenuti dei famosissimi tormentoni di Internet. (Per non parlare di tutte le citazioni in altri giochi, tra cui World of Warcraft, League of Legends e Borderlands 2.)

Quindi, possiamo dire che Skyrim è ancora un titolo importante. Per questo, cinque anni dopo la sua pubblicazione iniziale, sta per tornare. I giocatori su console potranno vivere questa vasta avventura sui sistemi di ultima generazione, e tutti (compresi i giocatori su PC) potranno apprezzare i benefici della grafica rimasterizzata e dei solidi DLC. (Inoltre, i giocatori su PC potranno utilizzare Skyrim a 64-bit.) Per qualcuno, Skyrim Special Edition sarà il primo viaggio in questo epico mondo. Per altri, sarà il ritorno a un territorio familiare. Tuttavia, che siate nuovi giocatori o esperti veterani, le esperienze di gioco saranno sempre diverse. È questo che rende i titoli di The Elder Scrolls così avvincenti. Ed è per questo che, cinque anni più tardi, Skyrim è ancora un titolo importante.

Rise of the Tomb Raider: Una donna contro un ambiente ostile

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In arrivo l’11 ottobre con l’uscita di Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration. Dopo che la proprietà del maniero viene rivendicata dallo zio di Lara, la ragazza deve esplorare la villa per dimostrare che è lei l’erede legittima. Questo episodio di “Una donna contro un ambiente ostile” offre un’anteprima della casa della famiglia Croft, dove Lara scoprirà dei segreti perduti e dovrà affrontare direttamente il suo passato.

“Una donna contro un ambiente ostile” esplora l’interno del maniero Croft, incluso nella nuovissima storia “Legami di sangue”

Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration è la versione più completa del pluripremiato gioco d’avventura, e uscirà su PlayStation 4 l’11 ottobre in tutto il mondo. Ad eccezione del supporto PlayStation VR, i possessori del Season Pass su Xbox One e PC riceveranno gratuitamente i nuovi contenuti. Prenota oggi Rise of the Tomb Raider: 20 Year Celebration sul sito.

LEGO Dimensions: Supergirl presenta E.T.

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Warner Bros. Interactive Entertainment pubblica oggi un nuovo filmato di LEGO Dimensions, l’incredibile Toys to Life disponibile in Italia dallo scorso 9 settembre.

https://www.youtube.com/watch?v=bRxfOJCHT9o&feature=youtu.be

In questo nuovi filmato Supergirl presenta l’adorabile E.T (il nuovo pacchetto espansione sarà disponibile  in Italia il 18 novembre), il famoso personaggio extraterrestre, caratterizzato da una varietà di super poteri utili per aiutare gli altri giocatori come la possibilità di telefonare alla sua flotta intergalattica.

Dishonored 2: il nuovo trailer su Corvo Attano

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Guarda il nuovo trailer di gioco di Dishonored 2, questa volta incentrato su Corvo Attano!

In questo trailer narrativo, potrai ammirare Corvo Attano mentre attua la propria vendetta contro Delilah, l’usurpatrice soprannaturale che ha rubato il trono a sua figlia, l’Imperatrice Emily Baldwin.

Vesti di nuovo i panni di assassino soprannaturale in Dishonored 2, il nuovo capitolo dell’acclamata serie Dishonored di Arkane Studios. Gioca come preferisci in un mondo dove si incontrano misticismo e industria. Sceglierai di impersonare l’Imperatrice Emily Kaldwin o il Protettore Reale, Corvo Attano? Raggiungerai l’obiettivo senza farti scoprire, sfrutterai il brutale sistema di combattimento oppure opterai per un approccio misto? Come combinerai poteri, armi e gadget del personaggio per eliminare i nemici? La storia reagirà alle tue decisioni, presentandoti interessanti conseguenze e ponendoti di fronte ad adrenaliniche missioni.

Dishonored 2 sarà pubblicato in tutto il mondo l’11 novembre 2016 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Per ulteriori informazioni sul gioco, visita il sito ufficiale