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Xbox one e Fifa 14: le armi segrete del coach tecnologico

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FIFA 14Grazie alle nuove potenzialità messe a disposizione dalla console Microsoft di ultima generazione e a FIFA 14 di Electronic Arts, mister Canevari riesce infatti a insegnare le tattiche vincenti ai suoi ragazzi in maniera divertente e allo stesso tempo efficace, permettendo loro di memorizzare ancora più velocemente schemi e azioni. A verificare di persona l’efficacia del nuovo metodo di allenamento è stato uno degli allenatori emergenti del panorama calcistico italiano, oltre che Leggenda di Fifa Ultimate Team, l’attuale mister della Primavera del Milan Filippo Inzaghi, che ha voluto visitare di persona gli spogliatoi dell’Aldini Bariviera per prendere parte ad un allenamento della squadra.

Puoi trovare nel corpo di questa mail e in allegato il comunicato stampa relativo all’iniziativa, insieme ad alcune immagini in bassa risoluzione dell’evento.

Xbox OneQuanti videogiocatori hanno passato ore e ore con i titoli di simulazione calcistica, provando e riprovando schemi fino a trasformare la propria squadra del cuore in un’autentica corazzata, e portandola alla vittoria delle più importanti competizioni nazionali e internazionali? Ora tutti i gamer saranno sicuramente felici di scoprire come la console possa diventare parte integrante dell’allenamento dello sport più amato in Italia, vedendo come Xbox One e la tecnologia possano entrare negli spogliatoi e diventare uno strumento di lavoro per un allenatore all’avanguardia.

Grazie alle nuove potenzialità messe a disposizione dalla console di ultima generazione di Microsoft e al titolo di Electronic Arts, mister Canevari riesce ad insegnare le tattiche vincenti ai suoi ragazzi in maniera divertente e allo stesso tempo efficace, permettendo loro di memorizzare ancora più velocemente schemi e azioni. Una strategia vincente, che ha permesso ai giovani calciatori solo due settimane fa di avere la meglio sui propri pari età avversari nonostante la doppia inferiorità numerica.

“Gioco, cresco, imparo e soprattutto mi diverto”: questo il claim che appare all’ingresso della sede dell’Aldini Bariviera, la squadra milanese che domina il proprio campionato di categoria grazie ai metodi innovativi introdotti dall’allenatore degli Allievi, il mister Sergio Canevari. Qua infatti gli schemi vincenti che portano alla vittoria si studiano con i videogames! L’allenatore unisce al duro lavoro sul campo il divertimento tipico dei videogiochi, insegnando calcio ai suoi ragazzi grazie agli schemi studiati e creati su Xbox One con FIFA 14, così reale da permettere all’allenatore di studiare sullo schermo le tattiche vincenti da far eseguire poi sul campo ai suoi ragazzi. A verificare di persona l’efficacia del nuovo metodo di allenamento è stato uno degli allenatori emergenti del panorama calcistico italiano, oltre che Leggenda di Fifa Ultimate Team, l’attuale mister della Primavera del Milan Filippo Inzaghi, che ha voluto visitare di persona gli spogliatoi dell’Aldini Bariviera per prendere parte ad un allenamento della squadra.

Miglior bomber italiano di sempre nelle Coppe Europee e fresco vincitore con i suoi ragazzi dell’ultimo Torneo di Viareggio, Filippo Inzaghi usa anche la tecnologia nella propria metodologia di lavoro ed ha scoperto come un utilizzo non solo ludico ma anche “professionale” dei videogiochi possa aiutare nella preparazione di una partita o di un’azione particolare. “FIFA è da sempre uno dei passatempi preferiti dei calciatori e spesso nei ritiri si organizzavano partite e sfide continue per decidere chi fosse il migliore”, ha dichiarato Filippo Inzaghi. “I videogiochi di calcio possono essere uno strumento di aggregazione tra compagni di squadra ed addetti ai lavori. In questa mia nuova avventura da allenatore ho scoperto come possa rappresentare anche uno strumento interessante per aiutare a far capire in maniera più immediata ed efficace ai giocatori cosa significhi il gioco del calcio. Sono convinto sia importante che gli allenatori, soprattutto a livello giovanile, si impegnino a preservare non solo l’aspetto agonistico ma anche quello ludico di questo sport.”

The Last of Us: la versione per PS4 arriva in estate?

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The Last Of UsSecondo alcune fonti attendibili il vice presidente di  PlayStation Turkey Sercan Sulun ha confermato che l’adattamento per PS4 di The Last of Us è attualmente in sviluppo. Inoltre il  vice presidente avrebbe anche confermato che al momento non sono previsti sequel in sviluppo.

La dichiarazione in questione è racchiusa in questa frase riportata da alcune testate: “Posso dire che il primo gioco uscirà per PS4 quest’estate, sia su digitale che in copia fisica, con una grafica migliorata“.

Leggi anche: The Last of Us: Sam Raimi produrrà il film insieme alla Screen Gems

The Last of Us è un videogioco in stile avventura dinamica di sopravvivenza a sfondo post-apocalittico, sviluppato dalla casa di produzione Naughty Dog, in esclusiva per PlayStation 3.

È stato annunciato ufficialmente il 10 dicembre 2011 durante gli Spike Video Game Awards. Il gioco si è dimostrato il migliore durante l’Electronic Entertainment Expo 2012, aggiudicandosi 5 premi, tra cui il premio per la miglior presentazione, per il miglior gioco per console e per il miglior gioco originale.

Il gioco è uscito il 14 giugno 2013 (il 20 giugno in Giappone) contemporaneamente sia in versione fisica che digitale, scaricabile dal PlayStation Store. È il primo titolo ad avere la caratteristica di poter essere giocato ancora prima del completamento del download stesso (precisamente dal 70%), funzione che verrà poi utilizzata per i videogiochi della PlayStation 4

L’idea per The Last of Us nacque durante una puntata della serie BBC Planet Earth, che mostrava una formica infettata da un Cordyceps: il fungo le infetta il cervello producendo escrescenze da esso. Il concetto che tale fungo potesse infettare anche gli esseri umani fu l’idea iniziale del gioco. Maggiori ispirazioni artistiche derivano dai film Non è un paese per vecchi e The Road, dal fumetto The Walking Dead, dal romanzo storico La città dei ladri, da quello del 1954 di Richard Matheson, Io sono leggenda, e dai film tratti da quest’ultimo. Nonostante l’epidemia del fungo faccia da sfondo per buona parte dell’avventura, non si tratta di un comune “gioco di zombie”, quanto più di “una storia d’amore con un rapporto simile a quello che intercorre tra padre e figlia”, influenzato in parte da quello tra Nathan Drake e Victor Sullivan, suo mentore e padre adottivo, visto nella serie Uncharted dello stesso studio. Joel è un contrabbandiere ormai segnato dalla continua lotta per la sopravvivenza, mentre Ellie è una ragazza quattordicenne con poca esperienza del mondo pre-apocalittico.

Fonte: ENGADGET

Alien Isolation: dietro le quinte del videogioco dal film

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SEGA ha rilasciato un nuovo dietro le quinte dell’atteso prossimo videogioco Alien Isolation. Sviluppato da The Creative Assembly, Alien Isolation sarà rilasciato entro la fine dell’anno per la PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox One, Xbox 360 e PC.

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Alien IsolationAll’interno di una stazione spaziale dismessa ai limiti del cosmo, paura e panico si sono impadroniti dei suoi abitanti. I giocatori si troveranno in un’atmosfera di costante pericolo e terrore continuamente braccati da uno spietato Xenomorfo che darà loro la caccia muovendosi nell’ombra. Impreparati ad un così letale nemico e con pochissime risorse, sarà necessario improvvisare soluzioni, perlustrare gli ambienti ed utilizzare l’ingegno, non tanto per avere successo nella missone ma per rimanere semplicemente vivi.
Alistair Hope, Creative Lead di Creative Assembly, ha invece commentato così l’annuncio:
“In Alien: Isolation, abbiamo voluto riportare la serie alle origini per rendere l’esperienza molto vicina a quella del film del 1979 di Ridley Scott proponendo un coinvolgente survival horror. Il nostro Alien sarà una creatura terrificante, la sua intelligenza sarà pari solo alla sua ferocia, sarà brutale e inarrestabile. Questo sarà il gioco di Alien che i fan della serie stavano aspettando da sempre.”

Fonte: CS.net

Batman Arkham Knight: nuove foto e intervista a Dax Ginn

La Sony PlayStation ha rilasciato altre immagini dell’attesissimo Batman Arkham Knight, il nuovo titolo in sviluppo nei Rocksteady Studios. Le nuove immagini presentano il character concept dei personaggi che vedremo nell’atteso nuovo titolo del franchise sull’universo DC COMICS.

Leggi anche: Batman Arkham Knight: anticipazioni sulla Batmobile

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Vi segnaliamo anche l’intervista a Dax Ginn della Rocksteady che parla della Batmobile, del nuovo cavaliere e di molto altro.

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Batman Arkham Cavaliere sarà rilasciato per la PlayStation 4 , Xbox One e PC il prossimo ottobre.

Batman-_Arkham_Knight_22Warner Bros. Interactive Entertainment e DC Entertainment annunciano oggi Batman™: Arkham Knight, la conclusione di Rocksteady Studios per la pluripremiata serie di titoli campioni di vendita Batman™: Arkham Asylum e Batman™: Arkham City.  Batman: Arkham Knight è basato sulla licenza di Batman della DC Comics’ e sarà disponibile esclusivamente per PlayStation®4 computer entertainment system, Xbox One, the all-in-one games and entertainment system di Microsoft e Windows PC.  Il gioco è atteso in tutto il mondo nel corso del 2014.  Nell’esplosivo finale della serie Arkham, Batman affronta la minaccia definitiva contro la città che ha giurato di proteggere. Lo Spaventapasseri ritorna per unire un impressionante ventaglio di super cattivi tra cui il Pinguino, Due Facce e Harley Quinn, al fine di distruggere per sempre il cavaliere Oscuro. Batman: Arkham Knight introduce la versione dal design esclusivo di Rocksteady della Batmobile, guidabile per la prima volta nella saga. L’aggiunta di questo veicolo leggendario, combinato con l’acclamato gameplay della serie Batman Arkham, offre ai giocatori la migliore e più completa esperienza Batman di sempre, con la possibilità di sfrecciare per le strade e planare sullo skyline di tutta Gotham City. “Batman: Arkham Knight è la punta di diamante di questo straordinario franchise, e daremo ai giocatori il più grande e impressionante titolo della serie”, ha dichiarato Martin Tremblay, Presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment.  “Rocksteady Studios sta continuando a focalizzarsi sull’eccellente gameplay per cui sono conosciuti, mentre sviluppa un’eccitante nuova esperienza per i giocatori e i fan di Batman.” “Rocksteady Studios sta compiendo un’enorme mole di lavoro per il capitolo finale della nostra trilogia di Batman: Arkham in modo che i fans possano provare che cosa significhi davvero essere Batman”, ha dichiarato Sefton Hill, Game Director di Rocksteady Studios. “Siamo felici di sviluppare il gioco per piattaforme di nuova generazione, fatto questo che ci ha permesso di portare in vita elementi di design che avevamo immaginato fin dall’inizio come la Batmobile e quanto questa aumenta le abilità di Batman, fino alla dettagliatissima e completa Gotham City.”

Xbox One: due novità da Microsoft

Xbox OneMicrosoft annuncia oggi l’arrivo due elementi che renderanno l’esperienza su Xbox One ancora più coinvolgente e divertente. La prima novità riguarda il prossimo arrivo delle notifiche per il sistema di reputazione degli utenti, che già consente di saperne di più sulle persone con cui si gioca online, grazie a un punteggio che analizza il modo di giocare e i comportamenti tramite un algoritmo che consente di identificare chi si comporta in maniera scorretta. La gran parte degli utenti è e rimarrà nella categoria dei “Good Player”, e chi si trova tra quanti devono migliorare la propria reputazione inizierà a breve a ricevere delle notifiche basate sul feedback della community. Quanti continueranno a comportarsi in maniera scorretta nonostante questi messaggi, invece, saranno penalizzati, per esempio, con un matchmaking ridotto oppure con limitazioni all’utilizzo di Twitch.

Inoltre, Microsoft annuncia oggi che i Linkin Park stanno collaborando con l’azienda e il Team Dakota per la realizzazione di un progetto innovativo che riunisce grazie a Project Spark video musicale ed esperienza videoludica. Per celebrare il lancio del nuovo album della band, il Team Dakota ha consegnato agli artisti le chiavi di “Project Spark” e li ha aiutati a creare “Guilty all the Same”.

Progetto Morpheus: il video della presentazione di Playstation

Dopo l’annuncio ufficiale di Progetto Morpheus e alcuni dettagli che trovate in calce, ecco il video della presentazione da parte dei responsabili di Sony Playstation.

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Progetto-morpheus_Playstation4_coverSony Computer Entertainment Inc. (SCE) ha annunciato oggi lo sviluppo del “Progetto Morpheus” (Morpheus) – un sistema di realtà virtuale (VR), che porta  ad un nuovo  livello di immersione l’esperienza di gioco su PlayStation 4 (PS4™), e testimonia un nuovo futuro del videogioco. SCE continuerà lo sviluppo di Morpheus in attesa di un suo futuro lancio commerciale.

Alle ore 1.47 italiane, Shuhei Yoshida, presidente dei Worldwide Studios di Sony Computer Entertainment, annuncia e parla di un visore per realtà virtuale prodotto da Sony, e pronto a fare concorrenza a Oculus Rift. Il boss di Sony Entertainment mostra i primi esperimenti dell’azienda nel campo della realtà virtuale, risalenti addirittura al 2010. Come dire “noi c’eravamo ben prima di Oculus Rift”, e poi eccolo presentare i primi demo sperimentali: il God of War originale, per Playstation 2, in realtà virtuale, con lo stesso trattamento applicato anche al videogame Datura. Quindi, foto di un prototipo del 2012, e poi eccolo: Project Morpheus. Il caschetto virtuale per Playstation 4

Noi di SCE vediamo l’innovazione come un’opportunità per ampliare i confini del gioco. Progetto Morpheus è l’ultimo esempio di innovazione di SCE, e stiamo lavorando per fare in modo che i development kit arrivino agli sviluppatori per cominciare a creare giochi.

 

Watch Dogs: nuovo video sui contenuti esclusivi delle versioni PS3 e PS4

Ubisoft Montreal annunciano un’offerta riguardante le versioni PS3 e PS4 di Watch Dogsconfezionando un trailer che ci permette di ammirare delle scene di gioco inedite tratte dalle missioni aggiuntive che potremo affrontare solo ed esclusivamente sulle piattaforme casalinghe di casa Sony.

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Watch Dogs è previsto in uscita per il 27 maggio su PC, PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One, diversamente dalla versione Wii U il cui lancio, in ragione delle scarse vendite della console Nintendo, è stato rinviato a data da destinarsi.

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Dragon Age Inquisition: arrivano nuove foto del fantasy

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Draghi, maghi, orchi e zombie nelle nuove immagini di gioco dateci dell’attesissimo Dragon Age Inquisition, sviluppato dai ragazzi di BioWare.

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In queste immagini possiamo osservare alcune delle ambientazioni a mondo aperto che saremo chiamati a esplorare nel corso della campagna principale, ivi compresa una radura baciata dal Sole ma bruciata dalle fiamme sulfuree dei draghi e delle creature d’ombra che si avvicenderanno per fare arrosto il nostro alter-ego e i suoi inseparabili compagni di viaggio.

La data di commercializzazione ufficial di Dragon Age Inquisition non è stata ancora annunciata, ma presumibilmente dovrebbe cadere tra la fine del 2014 e i primi mesi del 2015 su PC, PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One.

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Facebook gaming: un fenomeno da 375 milioni di utenti al mese

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Facebook gamingArrivano dalla Game Developer Conference (GDC)  di San Francisco i dati ufficiali di Facobook e i relativi giocatori che ogni mese si riversano sul social network di Mark Zuckerberg. Il numero è sconcertante: ogni mese 375 milioni di utenti accedono ai giochi collegati a Facebook, si tratta di un fenomeno davvero senza precedenti. I dati ovviamente si riferiscono sia a desktop, ma anche smartphone e tablet. Inoltre, ogni giorno, vengono condivise in media di 735 attività legate ai videogiochi, a volte passaggi indispensabili per poter andare avanti nei giochi o accrescere il proprio punteggio e raggiungere obiettivi.

Durante l’evento Facebook ha spiegato che il fenomeno  del gaming è un fenomeno in continua e costante crescita sul social network. E, sempre dagli stessi dati, emerge che gli utenti che accedono allo stesso gioco da più di un dispositivo sono quelli che tendono a restare collegati più a lungo e a spendere di più economicamente.

Nero: un’esperienza tutta italiana

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NeroQuando parliamo di videogiochi, la nostra mente si proietta molto spesso oltre oceano, andando ad ammirare titoli e creazioni frutto di geni americani e giapponesi. Ma può capitare uno strappo alla regola, una variante di questa “routine”  videoludica, che ci permette di essere ancora più fieri del nostro paese. Stiamo parlando della Storm in a Teacup, nuovo team di sviluppo di Roma formato da veterani del settore provenienti di diverse parti del globo. L’emozione provata nel vedere il gameplay di Nero al GDC 2014 è stato indescrivibile, ma di fronte ad un titolo tanto enigmatico non si può che restare a bocca aperta.

Una misteriosa meraviglia:  Può capitare che per descrivere un videogioco non bastino poche frasi incisive e definite, ed è proprio il caso di Nero. Non potendo ascriverlo all’interno di un genere, ci basti catalogarlo come un’esperienza. Il giocatore vestirà i panni di un bambino, accompagnato da una misteriosa figura più grande. Entrambi sono avvolti in un mantello, con il volto nascosto nell’ombra e le sagome che sembrano fluttuare. Il tutto immerso in un mondo avvolto da colori freddi mescolati con luci fluorescenti. Potrebbe a prima vista sembrare un pianeta alieno, in cui tutto è nuovo e incomprensibile.

Così come è, per ora, incomprensibile la trama, volutamente tenuta nascosta da Storm in a Teacup. Di certo però si conosce un elemento: il gioco trae ispirazione dalle esperienze personali di Carlo Ivo Alimo Bianchi, creative director del gioco, nato in brasile e cresciuto in una famiglia italiana. I temi centrali del gioco saranno quindi plasmati a partire dalla sua vita, in particolare della sua infanzia trascorsa qui in Italia.

Nero, affermano gli sviluppatori, è la rappresentazione di quello che passa nella testa di un bambino alla ricerca di qualcosa(o qualcuno?); tutto è ancora da svelare, ma i sentimenti pregnanti del mondo di Nero saranno l’amore e la fiducia. Come già accennato, l’importanza della direzione artistica è di fondamentale importanza: i toni freddi che filtrano le ambientazioni, una vegetazione lussureggiante ma dall’aspetto sconosciuto, funghi giganteschi, deserti illuminati dal chiaro di luna, meduse che galleggiano nell’aria e bruchi dai mille colori(quasi come immergersi nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie ma dai toni più onirici, n.d.a.). Non sembra un mondo pericoloso, ma lascia nell’animo un senso di smarrimento legato all’immensità dei paesaggi.

Da giocare completamente: Gli sviluppatori, nel tentativo di spiegare il gioco, hanno descritto Nero come il punto di tangenza tra Journey, Myst e Avatar. La mancanza di un’interfaccia utente e il mistero che avvolge l’intera vicenda non potevano che rimandare al capolavoro esclusivo di Thatgamecompany esclusivo per PS3. Tutto però incentrato sulla risoluzione di Puzzle. Nello specifico, due tipologie di enigmi: la prima, legata alla storia, è la meccanica centrale del gioco, in quanto permette al giocatore di svelare nuovi tasselli della trama, riuscendo così a legare e a comprendere la trama; la seconda, legata all’ambiente, permette di svelare ulteriori retroscena legati alla trama. Se ci si concentra unicamente nella risoluzione degli enigmi principali, il giocatore potrà terminare il gioco nell’arco di cinque ore, divise in cinque livelli. Con i puzzle ambientali invece, l’esperienza potrà raggiungere la durata di dieci ore, una longevità non indifferente per un videogioco scaricabile ad un prezzo inferiore ai 20 euro.

La risoluzione degli enigmi è legata ad uno strumento in possesso del protagonista del gioco, la Sphere of Light, una sorta di sfera energetica capace di interagire con gli oggetti posti a grande distanza lui.

Lo scopo degli sviluppatori è quello di creare un gioco che sappia fare discutere, ma  in senso buono. Chi gioca a Nero deve avere modo di ridiscutere l’esperienza vissuta, nella sua mente o confrontandosi con altri giocatori, anche dopo avere terminato la propria sessione di gioco. Per questa ragione, Storm in a Teacup sta pensando a una modalità che consenta di condividere parte dell’esperienza tramite degli elementi social, ma senza coinvolgere il multiplayer.

In definitiva, Nero vuole far par parlare di se, regalando un’esperienza unica a tutti coloro che amano immergersi in un mondo in cui la realtà è fusa con il sogno, e in cui la volontà di raggiungere uno scopo può vincere qualsiasi tipo di avversità.

Trailer:

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