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The Evil Within: trailer del nuovo survival horror di Shinji Mikami

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In occasione del Tokyo Game Show, è stato appena pubblicato un nuovo trailer con sequenze di gioco di The Evil Within, il nuovo survival horror ideato dal leggendario Shinji Mikami.

http://youtu.be/TddDuI0eSps

The Evil WithinSviluppato da Shinji Mikami con il talentuoso team di Tango Gameworks, The Evil Within incarna la vera essenza del survival horror. Scenari mozzafiato, atmosfera carica di tensione e trama appassionante concorrono a creare un mondo di gioco coinvolgente ed elettrizzante. Dovrai lottare per sopravvivere con poche risorse a disposizione, sperimentando il terrore allo stato puro in un’esperienza che sposa alla perfezione i generi horror e action.
Mentre indaga sulla scena di un raccapricciante omicidio di massa, il detective Sebastian Castellanos e i suoi colleghi si scontrano con una forza misteriosa e potente. Dopo aver assistito al massacro degli agenti intervenuti, Sebastian cade in un’imboscata e perde conoscenza. Al suo risveglio, si ritrova in un mondo impazzito e opprimente, nel quale spaventose creature vagano tra i cadaveri. Di fronte a un terrore inimmaginabile, e combattendo per la propria sopravvivenza, Sebastian si imbarca in un pauroso viaggio per scoprire cosa si cela dietro a questa forza maligna.
L’uscita di The Evil Within è prevista martedì 14 ottobre su Xbox One, Xbox 360, sistema PlayStation 4, sistema PlayStation 3 e PC.

Halo: Reach è il nuovo Games With Gold su Xbox 360

HALO-REACH-NOBLE-TEAM-halo-reach-16083460-640-396Da ieri 16 settembre sino alla fine del mese gli abbonati di Xbox Live possono avere gratuitamente una copia di Halo: Reach, il lavoro di Bungie del 2010. Lo shooter è infatti protagonista della nuova offerta di Microsoft Games With Gold, e sostituisce Monaco: What’s Yours Is Mine rimasto gratuito dall’1 al 15 settembre.

Halo: Reach è stato l’ultimo titolo della serie Halo sviluppato da Bungie, prima che la casa di sviluppo passasse all’imponente produzione di Destiny, rilasciato appena la settimana scorsa.

Rinviata l’uscita di WWE 2K15 su Ps4 e Xbox One

2616075-cena_screen_12K Sports ha purtroppo annunciato che le versioni per Xbox One e PlayStation 4 di WWE 2K15 non vedranno la luce il 28 ottobre come preventivato. Le versioni per Xbox 360 e Playstation 3 saranno invece sugli scaffali dal 18 novembre secondo i piani. Le cause del ritardo non sono ancora state diffuse ufficialmente, gli sviluppatori però promettono che il tempo aggiuntivo gioverà alla produzione e alla resa generale del progetto.

Il presidente di Visual Concepts Greg Thomas ha detto: “Visual Concept e Yuke stanno lavorando per consegnare la più autentica e ricca esperienza WWE sino ad oggi, incluse le primissime versioni per le console di nuova generazione. Il tempo addizionale darà la possibilità al nostro talentuoso team di sviluppo di rendere WWE 2K15 l’esperienza spettacolare che ci aspettiamo.”

Dopo le beghe legali rispetto alla possibilità di usare tutti i 60 lottatori della lega nel gioco, comunque risolte, altri problemi sembrano dunque aggiungersi alla produzione di WWE 2K15, anche se la situazione sembra comunque sotto controllo.

Assassin’s Creed Unity Co-op Gameplay Trailer

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Arriva un nuovo gameplay trailer dell’attesissimo Assassin’s Creed Unity, il nuovo titolo del franchise di successo firmato dalla Ubisoft.

Assassin’s Creed Unity sarà rilasciato per la PlayStation 4, Xbox One e PC il 28 ottobre.

Assassin’s Creed Unity è un videogioco sviluppato da Ubisoft Montreal e pubblicato da Ubisoft. È il settimo capitolo della serie originale di Assassin’s Creed e il primo totalmente sviluppato per console next-gen. Da quello che è emerso il protagonista si chiamerà Arno e si muoverà in una Parigi in piena Rivoluzione Francese. Il Titolo sarà pubblicato per le piattaforme Microsoft Windows, PlayStation 4, Xbox One, il gioco uscirà il 28 Ottobre 2014.

GameStop chiude in Spagna dopo Irlanda e Portogallo

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gamestop_spain_letterGameStop, leader mondiale della distribuzione di console e videogiochi, dice addio alla Spagna. Appena due anni fa era toccato a Portogallo e Irlanda del Nord, adesso – dopo nove anni dall’apertura – la decisione di chiudere tutti i negozi iberici a causa di ‘risultati finanziari decisamente sotto le aspettative’. Colpa della dilagante pirateria che affligge il mercato dei videogiochi? Non possiamo saperlo con esattezza, la pirateria è sempre esistita e sempre esisterà, probabilmente si tratta di pura strategia, del resto da tempo circola voce che il colosso videoludico voglia concentrare forze ed energie negli USA, sua patria natia. Se i videogiocatori soliti comprare e rivendere i loro giochi nei locali della catena dovranno trovare un’alternativa, stessa sorte aspetta tutti i dipendenti rimasti senza lavoro. La speranza è che questa ondata di chiusure non colpisca anche il nostro Paese, dove GameStop regna nel settore quasi incontrastato ad esclusione delle grosse catene d’elettronica. Nella foto l’annuncio ufficiale della chiusura arrivato a dirigenti e impiegati spagnoli.

Dying Light: nuovo gameplay in notturna [Video]

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Arriva un nuovo filmato gameplay dimostrativo dell’atteso Dying Light, il nuovo videogames firmato dagli sviluppatori della di  Techland. Il nuovo contributo video è incentrato sulle pericolose missioni che dovremo portare a compimento al calar delle tenebre.

http://youtu.be/NlERNinvC-E

Dying LightAlla notte, e alle missioni che dovremo intraprendere dal tramonto all’alba, guarderà anche la modalità “Be the Zombie” proposta in esclusiva per i preordini e legata a una serie di sfide multiplayer competitive che vedranno contrapposti un manipolo di predatori sfuggiti al virus a un feroce gruppo di mutanti dotati di una forza inaudita

La data di lancio definitiva di Dying Lightè stata da poco fissata per il 27 gennaio del prossimo anno: il titolo, come la maggior parte dei progetti cross-gen, approderà su PC, PlayStation 3, Xbox 360, PlayStation 4 e Xbox One.

Videogiochi in uscita Settembre: Wasteland 2, Hyrule Warriors, Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes

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Wasteland 2Usciranno in questa settimana di Settembre ben tre nuovi titoli e sono: Wasteland 2, Hyrule Warriors, Disney Infinity 2.0 Marvel Super Heroes. 

  • Wasteland 2 (19 settembre, PC) – A 26 anni di distanza dal lancio del primo capitolo e dopo quasi un anno passato su Steam in edizione Early Access, la saga RPG post-apocalittica di Wasteland ritorna con un episodio ricco di novità e curato sia sotto l’aspetto tecnico che prettamente ludico, merito del lavoro svolto dagli InXile Entertainment per riportare in auge questo storico progetto nato in contemporanea con quello di Fallout.

  • Hyrule Warriors (19 settembre, Wii U) – L’hack ‘n slash di Koei Tecmo ambientato nell’universo di The Legend of Zelda fonde le adrenaliniche dinamiche di gameplay della serie di Dynasty Warriors alle atmosfere fiabesche e ai personaggi principali dell’epopea fantasy di Nintendo.

  • Disney Infinity 2.0: Marvel Super Heroes (18 settembre, PC – Wii U – PS3 – X360 – PS4 – XB1) – Realizzato dagli Avalanche Software, il nuovo platform sandbox di Disney Interactive riprende ed evolve le meccaniche di gioco del capitolo originario per proporci un’avventura divertente ambientata nell’universo Marvel e tantissimi strumenti per creare, personalizzare e condividere livelli con i propri amici.

Minecraft: Microsoft acquisisce Mojang per 2,5 miliardi

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MinecraftAltro colpaccio per l’azienda di Bill Gates, infatti Microsoft acquisisce Mojang per 2,5 miliardi di dollari. Dunque la casa responsabile dello sviluppo di Minecraft entra ufficialmente in Microsoft Games, divisione di sviluppo e progetto per prodotti videoludici del colosso della casa di Redmond. La cifra mostruosa sarà spesa per ottenere tutti i diritti sulla proprietà intellettuale di Minecraft e per espandere ulteriormente il brand brickettoso di Markus “Notch” Persson.

I videogiochi violenti stimolano i crimini reali? È esattamente il contrario

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Da quando i videogiochi violenti sono entrati nelle nostre case, è stata alimentata la leggenda metropolitana che volesse un aumento della violenza nei ragazzi che li giocavano. Gli studi che hanno messo in relazione videogames e violenza nella vita reale non hanno mai portato a grandi risultati, sfatando dunque un mito decisamente underground. gamesales2.0Oggi siamo arrivati a un epilogo opposto e gli stessi studi hanno ribaltato le carte: sembra che i giochi molto violenti abbassino i crimini nel mondo reale. I ricercatori della Villanova University e Rutgers University hanno pubblicato uno studio che mette a confronto i dati di vendita dei videogiochi violenti con i crimini commessi negli Stati Uniti. Quando il mercato dei videogames ha picchi di vendita molto alti, il numero di crimini tende a calare drasticamente. Patrick Markey, co-autore della ricerca Videogames violenti e violenza nel mondo reale: retorica contro dati concreti pubblicata dall’American Psychological Association, dice a riguardo: “L’uso di videogiochi sembra essere strettamente connesso alla diminuizione di crimini, in particolare l’omicidio.”. Effettivamente guardando i dati delle vendite, soprattutto in relazione all’uscita di titoli importanti come Grand Theft Auto e Call of Duty, i crimini violenti tendono a diminuire in corrispondenza dei picchi più alti. homicides.0Tuttavia aggiunge: “ovviamente bisogna fare attenzione, correlare non significa trovare una causa diretta, abbiamo soltanto fatto notare quanto sia evidente che al crescere di un elemento, si avvera la diminuizione dell’altro. Il trend dei crimini è sempre statisticamente negativo.” Ma quali possono essere le spiegazioni? La ricerca non dimostra che le persone attratte dalla violenza tendono ad essere tra coloro che amano anche i giochi violenti, e che questi giochi creino una specie di catarsi. La teoria di Markey è infinitamente più semplice, all’uscita di un grande titolo le persone con fantasie violente preferiscono di gran lunga sedersi di fronte ad uno schermo, dove il potenziale della violenza reale è ovviamente inesistente. “È il modo migliore per interpretare i dati, finché questa relazione fra vendite di videogames e crimini continua a restituire risultati simili”.

http://youtu.be/E6k7GWidOZ4

Boulevard Voltaire, il paradiso del retrogaming nel cuore di Parigi

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La recente uscita delle nuove console firmate Sony e Microsoft ha – per ovvi motivi – monopolizzato l’attenzione del pubblico e l’informazione dei media. Delle nuove macchine da gioco conosciamo praticamente ogni dettaglio tecnico, ogni giorno è un susseguirsi di notizie, analisi comparative, annunci di nuove uscite e recensioni dettagliate dei nuovi giochi next-gen. Nella storia dei videogiochi però c’è stata un’epoca in cui PlayStation e Xbox neppure esistevano. Ps4 è la quarta evoluzione della casa giapponese e Xbox One solo la terza del colosso americano, insieme rappresentano l’ottava generazione assoluta di console; prima di loro vi è un universo di ricordi, prodotti e giochi dall’aura ormai epica che vive nel cuore di molti videogiocatori nati negli anni 60, 70 e 80. Per conoscere la prima generazione di console casalinghe create per il puro gaming bisogna tornare indietro nel tempo fra il 1972 e il 1977, con l’avvento dei Magnavox Odyssey e il Coleco Telstar. Eroe di questa era il gioco Pong, della neonata Atari e del suo fondatore Nolan Bushnell. Si trattava di macchine assolutamente rudimentali, pensare che il Magnavox Odyssey aveva dei giochi precaricati e usava le cartucce solo per selezionarli, eppure riuscivano a divertire con poche linee monocromatiche in movimento.

SONY DSCFra il 1977 e il 1978 la stessa Atari, sinora ammiraglia dei prodotti arcade da sala giochi, irrompe nel mercato dell’home entertainment con lo storico Atari 2600, inaugurando di fatto la seconda generazione. Subito dopo ecco la ColecoVision, l’Intellivision e il primissimo modello Sega, l’SG-1000, disponibile solo per il mercato asiatico. Stiamo parlando di primordiali esperimenti di hardware a 8-bit, con le prime cartucce con capacità di memoria e giochi caricati al loro interno. Questa seconda era può essere riassunta con le parole Pac-Man, best seller colossale capace di vendere all’epoca 7 milioni di copie, ma anche E.T. L’Extraterrestre e la conseguente crisi dell’industria videoludica. Con il pubblico che diventa sempre più esigente e le console che escono come funghi in autunno, molte aziende nel corso degli anni ottanta sono costrette a chiudere completamente i battenti. La svolta epocale arriva solo nel 1985, una piccola compagnia giapponese chiamata Nintendo TM_WiiUVC_SuperMarioBros3sgancia la sua bomba nucleare sul mercato videoludico, donando nuovo lustro al settore e segnando una tappa fondamentale della nostra storia contemporanea: arriva il Nintendo Entertainment System, anche conosciuto come NES. Giochi come Super Mario Bros. (40 milioni di unità vendute), Super Mario Bros. 3 (18 milioni), Castelvania, The Legend of Zelda, Metroid, Final Fantasy risollevano il mercato e inaugurano la fortunata terza generazione. Secondo al NES soltanto il Master System della SEGA, anch’essa azienda giapponese che insieme a Nintendo è destinata a dominare il settore casalingo fino all’intromissione prepotente di Sony. Anche la quarta generazione segna una tappa cruciale, è tempo dei 16 bit e dell’intrattenimento portatile.

Nintendo e Sega immettono sul mercato casalingo (fra il 1989 e il 1990) rispettivamente il Super Nintendo e il Sega Meda Drive, e inaugurano il settore mobile creando il Game Boy e il Game Gear. Sono i tempi di Super Mario World, Final Fantasy IV, V e VI, Sonic il porcospino, Super Mario Kart, Street Fighter II, Tetris. Il settore ha ormai preso il volo, e inarrestabile arriva alla quinta generazione di console caratterizzata dai primi giochi tridimensionali (è ormai il 1995): è il momento del Nintendo 64, del SEGA Saturn e soprattutto della prima Playstation (che vende più di 100 milioni di esemplari). streetfighterEsclusa Nintendo, si abbandonano le cartucce per i più capaci CD-ROM, i controller si evolvono e fra i giochi fanno storia Super Mario 64, Virtua Fighter 2, il primo epocale Gran Turismo. Arriviamo all’anno 2000, la Playstation diventa Ps2 (probabilmente la migliore macchina degli ultimi 20 anni, se si bada alla versatilità e al parco giochi disponibile), SEGA presenta il Dreamcast, Nintendo il GameCube e Microsoft – nel 2002 – crea la sua prima gigantesca Xbox. Ad esclusione della lungimirante Sony, è l’era dei controller enormi e malformati; fra i giochi dominano i Grand Theft Auto finalmente tridimensionali, gli Halo e Super Smash Bros. Melee. È l’era in cui Sony e Microsoft ingranano una marcia superiore alla concorrenza, Nintendo viene ridimensionata e SEGA relegata al solo mercato arcade, il Dreamcast sarà infatti l’ultima console della storica casa giapponese. La settima generazione è storia ancora attuale, Ps3, Xbox 360 e la Wii di Nintendo che, schiacciata dai rivali, punta tutto sui controller sensibili al movimento prima del Kinect e del PlayStation Move. La casa giapponese madre di Super Mario regna incontrastata soltanto sul fronte mobile, dove DS e 3DS la fanno da padrona anche grazie alla mancanza di una vera concorrenza.

Tutte le parole scritte sinora sembrano ricordare con nostalgia un mondo ormai passato, relegato nei più profondi ricordi, la verità però è che a Parigi esiste una strada in cui il tempo si è assolutamente cristallizzato, un’isola felice in cui respirare il profumo della propria infanzia e tornare immediatamente bambini e ragazzi. Non un triste museo in cui osservare vecchie glorie attraverso una teca ma decine di negozi uno accanto all’altro, nei quali vedere vecchie console ancora all’opera e sentirle ruggire, provarle con mano e all’occorrenza acquistarle. Parliamo di Boulevard Voltaire, fra Place de la République e la fermata della metro Oberkampfboulevard voltaire retrogamingStock Games, Hobby-One, Square Games, l’enorme Maxxi-Games, Trader Games, Tronix, Power Cash, Sat.Elite Videogames, Level Up, sono solo alcuni dei nomi che potete incontrare passeggiando lungo il viale, all’interno di ogni locale intere librerie di videogames d’annata suddivise per console e marca. Dal NES al GameCube, dal Master System al Dreamcast, passando ovviamente per le più recenti PlayStation, Xbox e tutte le console portatili Nintendo e SEGA. La maggior parte del materiale è ovviamente usata, di seconda o terza o mano, ma testata e perfettamente funzionante; le cartucce più abbordabili, fra i 5 e i 50 euro, si possono tranquillamente trovare nude e crude senza scatole e custodie, chi ha invece budget decisamente elevati può guardare senza vergogna giochi ancora perfettamente confezionati, edizioni speciali, regionali, titoli rari e introvabili, con prezzi che variano da 100 euro a 500/600 euro.

nantes, rap et jeux video 027Discorso identico per quanto riguarda le console, si può prendere un semplice NES con 80 euro, oppure optare per la versione ancora confezionata e completa di pistola e controllers per 180; i SEGA Mega Drive si portano a casa con 50/60 euro, 80 per le versioni complete di scatola, idem per i Nintendo 64, più raro invece il Super Nintendo, praticamente introvabile se non in versione super accessoriata da oltre 200 euro. Decisamente più economiche le console portatili: un Game Boy Classic si porta a casa con 50 euro, un Game Boy Color con 30 e un Game Boy Advance con 40. 70 euro sono necessari invece per una recente Ps2 completa di cavi e controller, soltanto 40 euro per un simile Game Cube. Special Guest il Neo Geo CD, capace di portare un’intera sala arcade nel vostro salotto. Accanto a console e giochi anche innumerevoli accessori suddivisi fra cavi, espansioni hardware, gamepads, volanti vintage, pistole e fucili, schermi LCD portatili, lettori cd esterni e ancora borse, magliette e qualsiasi altro gadget vi venga in mente. Un autentico paradiso del retro-gaming nel quale perdersi per ore cercando vecchi titoli preferiti, confrontando prezzi e versioni. nantes, rap et jeux video 047In ogni negozio troverete gente preparata e disponibile a dispensare consigli, non abbiate paura a manifestare qualsiasi dubbio, ovviamente meglio se in francese poiché l’inglese è una lingua poco masticata da queste parti. Degni di nota, anche se fuori categoria, Manga Distribution e Lulu Berlu: il primo un piccolo tempio della cultura giapponese nel quale cercare ogni sorta di oggetto legato ai manga, alla stessa Nintendo, all’intera sottocultura nerd, il secondo un mondo spettacolare fatto di action figures di ogni tipo e genere, dai Cavalieri dello Zodiaco a He-Man e i Dominatori dell’Universo, passando per centinaia di altri film, cartoni animati, fumetti e serie TV. Tutti i negozi che vi abbiamo raccontato in questo articolo sono raccolti in poche centinaia di metri, il consiglio è ovviamente di andare in zona almeno una volta nella vita, badando bene di gonfiare il portafogli a dovere e lasciare i sensi di colpa a casa, il resto è una storia ancora non scritta.