The Player’s Score è un documentario sull’impatto socio-culturale delle musiche dei videogiochi, e ha raggiunto il suo obiettivo Kickstarter di 24’000$ questa settimana, con tre giorni di anticipo. Il film si propone di affrontare il tema delle musiche per videogioco dal punto di vista di compositori, cover band e artisti chiptune. Tra gli altri, i compositori di Journey e Shovel Knight, insieme a band come The Megas, Starbomb e Powerglove. una donazione di 20$ per una copia. Il film uscirà nella prossima primavera. Anche Beep: A Documentary History of Video Game Music and Sound ha raggiunto il suo obiettivo Kickstarter.
Grave: nuovo trailer per l’open world horror Xbox One/PC
https://www.youtube.com/watch?v=wOUowz0cPMQ
I ragazzi di Broken Window Studios hanno rilasciato un nuovo trailer del loro open world horror Grave, per PC e Xbox One. Il gioco ha totalizzato 37’000$ in luogo dei 30’000 previsti su Kickstarter e offre una demo gratuita disponibile qui. Il gioco, apparentemente piuttosto derivativo di The Forest, sembra avere comunque le carte in regola per farci passare terrificanti cinque minuti. Ignota per ora, la data di uscita del gioco compiuto.
Lara Croft and the Temple of Osiris: primo Diario degli sviluppatori [Video]
Lara Croft and the Temple of Osiris – Diario degli sviluppatori #1 – Nel nostro primo Diario degli Sviluppatori, Scot Amos – Executive Producer e gli altri membri del suo team discutono su come le numerosissime armi, gli anelli e gli amuleti conferiscano potenti abilità, su come i puzzles si adattino a seconda del numero di partecipanti, e su come i sabotaggi occasionali rendano divertente e caotica l’ultima avventura co-op di Lara a quattro giocatori.
Myst: la storia del videogioco diventa serie TV
Dopo l’adattamento letterario Myst diventa una serie TV. Il gioco per PC (1993) è considerato uno dei padri delle moderne avventure grafiche per il tipo di gameplay e per la (all’epoca) magnifica resa grafica. Scopo del gioco era guadagnarsi la libertà su un’isola disseminata di puzzle e portali verso altri mondi. Il gioco, nel tempo, ha visto una moltitudine di sequel ed è approdato su iOS, PlayStation e 3DS, con risultati altalenanti.

Cyan, il team di sviluppo di Myst sta lavorando con Legendary Entertainment, già dietro i film di Warcraft e Dead Rising. Null’altro si sa del progetto, a partire dalla sua destinazione (se televisiva o digitale).
Driveclub: da oggi disponibile in esclusiva PS4
Un nuovo genere di videogioco sta per arrivare sul mercato: rientra nella categoria dei “social racing game”, creata appositamente per identificarlo, ed è uno di quelli che se non fai gioco di squadra “non vai da nessuna parte”. DRIVECLUB, in esclusiva per PlayStation®4 (PS4™), è disponibile sul mercato da oggi 8 ottobre.
Il suo punto di forza è la squadra: l’utente può anche scegliere di giocare da solo, ma se vuole fare la differenza e vincere le gare che davvero contano, dovrà creare il suo club o entrare a far parte di uno già esistente e mettere le proprie abilità a disposizione dei compagni di squadra. Potrà succedere che, a volte, debba mettere da parte l’orgoglio e rallentare per “dare strada” a qualcuno del suo team che ha totalizzato il punteggio migliore, ma questa non è una sconfitta, anzi è la chiave per ottenere ricompense tutti insieme.
Il gioco ideale per la “Team Generation”
Uno studio Doxa commissionato da Sony Computer Entertainment Italia ha evidenziato che sempre più giovani scelgono uno stile di vita “condiviso”, con lo scopo di sconfiggere la crisi e ottimizzare costi e spese. Una vera e propria attitudine alla condivisione che porta questa generazione a lavorare e a vivere le proprie esperienze sempre più spesso in team piuttosto che da soli. DRIVECLUB è il primo gioco che ha cercato di rispondere alle richieste della “Team Generation”, e non a caso è stato sviluppato con una struttura che accosta texture, gameplay e grafica a condivisione e socializzazione.
Driveclub, il gioco che ri-elabora i dati della NASA
Oltre a essere un prodotto interamente 2.0, DRIVECLUB è soprattutto un gioco in esclusiva PS4 e questo garantisce un’attenzione per i dettagli unica nel suo genere a partire dalla grafica, a 1080p e a 30 fps, fino all’elaborazione degli scenari. Per riuscire in questa sfida sono stati utilizzati i dati della NASA per ricreare fedelmente le costellazioni e per mappare paesaggi e catene montuose in modo così reale da avere la sensazione di essere davvero in movimento durante la guida. Ogni località ha una prospettiva visiva il cui orizzonte arriva fino a 200 km e che simula la curvatura terrestre, sia per il cielo che per il terreno; sui tracciati più settentrionali, di Norvegia, Scozia e Canada, è possibile ammirare l’aurora boreale.
DRIVECLUB è anche il primo videogioco nel quale le condizioni meteorologiche giocano un ruolo fondamentale: in caso di pioggia, le nuvole saranno molto basse proiettando più ombre in pista, il parabrezza si imperlerà con ogni singola goccia d’acqua e bisognerà utilizzare il tergicristalli per avere la visuale libera; onde e increspature sugli specchi d’acqua sono collegate dinamicamente alla velocità del vento; nelle gare estive si potranno vedere gli spettatori in magliettina e pantaloncini, gli stessi che, in caso di neve, indosseranno guanti e giaccone; si potrà giocare all’alba e al tramonto, velocizzando o rallentando il ciclo del giorno e della notte per una gara che dura letteralmente da mattina a sera.
E, per chiudere il cerchio di un gioco del tutto rivoluzionario, gli sviluppatori sono disponibili a lavorare a costanti aggiornamenti di sistema realizzati appositamente sui feedback e sulle richieste dei giocatori che, da oggi, potranno inoltrare al team i loro suggerimenti per avere il primo vero e proprio videogioco realizzato su misura.
DRIVECLUB è disponibile sul mercato da mercoledì 8 ottobre, al prezzo consigliato di € 71,99. Dalla stessa data è disponibile anche ilbundle ufficiale PS4 per DRIVECLUB, al prezzo di € 449.99, contenente:
- una copia di DRIVECLUB
- una console PS4 da 500 GB
- un controller DualShock 4
Per dare la possibilità a tutti i videogiocatori di avere PlayStation®4 (PS4™) e di provare l’adrenalina che solo DRIVECLUB sa dare, sarà possibile approfittare di un’incredibile incentivo. Tutti coloro che, dall’8 ottobre fino al 16 novembre, acquisteranno il bundle contenente PS4 e DRIVECLUB, riceveranno € 150 di supervalutazione per la propria console usata (PS3, Xbox 360, Wii U).
Approfittare di questa iniziativa è facilissimo. E’ necessario:
- Acquistare PS4 con DRIVECLUB e conservare lo scontrino
- Registrarsi sul sito www.playstation-promozioni.ite caricare lo scontrino
- Spedire la propria console usata e funzionante (PS3, Xbox 360, Wii U)
- Si riceveranno € 150 di rimborso + € 11.68 (spese di spedizione)
Di seguito altre interessanti curiosità legate a DRIVECLUB:
- Tutte le nuvole sono modelli 3D, per assicurare una diffusione realistica della luce solare;
- Le nubi reagiscono in modo dinamico alle diverse velocità del vento;
- Evolution Studios, il team che ha sviluppato DRIVECLUB, ha trascorso diverse settimane nei luoghi dove è ambientato il gioco, percorrendo almeno 200 km al giorno, in modo da imparare a conoscere l’atmosfera e le strade di ogni Paese. Sono state scattate migliaia di fotografie e filmati, in tutte le condizioni meteorologiche e in diverse ore del giorno;
- Le texture dell’asfalto sono state create a mano, invece di essere realizzate con dei blocchi grafici;
- Tutte le sorgenti luminose nell’ambiente sono generate in modo indipendente e hanno proprietà diverse.Il team ha lavorato all’’intensità dell’illuminazione di lampioni, delle uci delle abitazioni e persino dei flash delle macchine fotografiche. Questi elementi saranno apprezzabili in modo particolare nelle gare notturne sui tracciati indiani;
- Ogni autoin DRIVECLUB è ricreata nel minimo dettaglio, sia dentro che fuori. Sarà inoltre possibile personalizzarla, magari “vestendola” dei colori del proprio club;
- Evolution ha scattato più di 1.000 fotografie degli interni e degli esterni di ogni vettura, per riprodurre al meglio ogni singolo materiale;
- DRIVECLUB gode di un accurato sistema di danneggiamento delle auto. Sui punti esposti e sui bordi compaiono graffi a più strati, che rivelano i materiali sottostanti fino ad arrivare al metallo o al carbonio;
- Durante le gare, sporco e sabbia si accumulano gradualmente sulla vettura, andando a modificarne leggermente l’aspetto;
- I tachimetri sono stati modellati per ogni singola vettura per quanto riguarda aspetto visivo, tecnica di visualizzazione e modalità di funzionamento;
- Il giocatore avrà la possibilità di sentire il rombo del motore che varia in base alla visuale interna o esterna dell’auto;
- I suoni del motore hanno raggiunto un tale livello di precisione che BMW e Mercedes-Benz AMG ne hanno richiesto delle copie per sostituire le versioni presenti nei loro archivi;
- Sono presenti oltre 100 diverse specie di alberi, cespugli, muschi e fiori con 1,2 milioni di alberi lungo alcuni tracciati;
- Nel tracciato indiano di Chungara Lake sarà possibile trovare uno stormo di 19.000 fenicotteri rosa, ma anche gabbiani scozzesi, corvi norvegesi, oche canadesi, avvoltoi cileni, ognuno dei quali si comporta in modo assolutamente indipendente;
- La presenza degli animali è collegata in modo realistico all’alternanza di giorno e notte. Mosche e farfalle si vedono solo durante il giorno, falene e pipistrelli solo nelle ore notturne;
Driveclub per PS Plus rimandato: traffico intenso sui server
La versione PS Plus di Driveclub ritarderà la sua uscita europea e USA. Si tratta della versione ridotta del gioco, gratuita per gli iscritti al programma. I server di gioco sarebbero già affaticati dall’utenza, e l’accesso all’online ne risentirebbe. Per queste ragioni gli sviluppatori hanno scelto di non far uscire il gioco questo mercoledì. Piuttosto, il team è al lavoro su patch in grado di risolvere il problema.
Destiny: giocatore raggiunge zona incompiuta (video tutorial).
Appartiene al DLC The House of Wolves in programma per l’anno prossimo Terminus, la location trovata anzitempo da un giocatore di Destiny. La zona sarà raggiungibile grazie a una sorta di raggio gravitazionale, per ora assente. Nowise10, comunque, (questo il nickname del giocatore e youtuber) non si è perso d’animo e grazie a salti studiati e altri passaggi acrobatici ha raggiunto Terminus, la cui notizia era leakata da qualche tempo. Per ora Terminus offre tre spettri morti. Qui sotto il video tutorial pubblicato dal pioniere.
NBA 2K15: la fabbrica dei mostri
Tempo fa abbiamo visto nel dettaglio il sistema di personalizzazione dei giocatori di NBA 2K15 e il suo innovativo scanner facciale (qui il video-tutorial), che permette di ricreare il proprio volto nel gioco in pochi clic. Effettivamente, seguendo attentamente le istruzioni sullo shermo è possibile addivenire a risultati soddisfacenti, ma come ogni innovazione scientifica, il sistema di riconoscimento facciale di NBA 2K15 possiede un lato oscuro. Un errore, una mossa sbagliata al momento sbagliato e il nostro alter ego è pronto per comparire in un Silent Hill. I volti più orrorifici sono stati immortalati su Twitter, ecco un tris di assaggi:



La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor, la recensione su PS4
In un periodo in cui vengono continuamente proposti titoli free roaming dagli alterni successi, Monolith Productions propone un’avventura sandbox ambientata nella Terra di Mezzo ed epica sotto molti punti di vista ecco La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor. La bellissima atmosfera Tolkeniana viene sapientemente sfruttata attraverso la costruzione di un gameplay che riesce a prendere quanto di buono si è già visto in titoli analoghi, con la capacità di aggiungere elementi innovativi al sistema di gioco.
Risulta subito evidente in La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor come molte dinamiche peschino ampiamente da titoli tipo Assassin’s Creed e simili: parkour, scalate, uccisioni furtive, combattimenti con armi da contatto o da lancio, e ancora la modalità spettrale analoga all’occhio dell’aquila o persino le torri da cui è possibile svelare la mappa che ricordano molto le “sincronizzazioni” di Altair. Niente di nuovo fino a qui eppure “L’ombra di Mordor”, grazie al nuovo “Nemesis System” ideato dai ragazzi della Monolith, è molto di più di questo, ma per spiegare bene di cosa si tratta è bene cominciare dal principio…
La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor, tra Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli
All’interno della linea temporale dell’universo di Tolkien, i fatti narrati ne “L’ombra di Mordor” si svolgono tra “Lo Hobbit” ed “Il Signore degli Anelli” ed hanno luogo in una Terra di Mezzo non ancora completamente devastata dal signore oscuro. Il giocatore si ritrova ad interpretare un umano di nome Talion che dopo essere stato trucidato insieme a tutta la sua famiglia viene riportato in vita dallo spettro elfico Celebrimbor. L’intera vicenda ruoterà attorno alla ricerca di vendetta di Talion e di Celebrimbor ai danni degli Uruk e dei loro comandanti, ed è in questo contesto che si inserisce il Nemesis System, che consiste in un motore in grado di assegnare ad ogni singolo nemico presente nel gioco una propria personalità ed una propria ambizione di potere, insieme a punti deboli e punti di forza continuamente diversi.
Ogni volta che si sfida un Uruk in La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor quindi c’è la possibilità che questo ci sconfigga e riesca a scalare le gerarchie di comando dell’armata oscura, diventando un odiato oggetto di vendetta personale contro cui accanirsi ad ogni “respawn”. Non solo, ma a differenza di altri titoli in cui lo svolgimento della storia viene sostanzialmente pilotato dal game director in uno svolgimento più o meno lineare, ne La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor è possibile assistere ad un procedere della storia più o meno influenzato sia da come si procede ad affrontare le missioni principali, sia dalle azioni che si compiono durante il freeroaming nella mappa.
Per rendere il tutto ancora più speziato, sono presenti anche degli interessanti elementi gdr che costringono in qualche modo il giocatore a scegliere come potenziare il proprio personaggio rimanendo assuefatti alla fame di punti esperienza e alla voglia di sbloccare tutte le potenzialità di Talion/Celebrimbor.
Le battaglie della Terra di Mezzo
Le battaglie della Terra di Mezzo sono famose per il loro carattere epico, quelle che andremo a combattere in La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor non sono certamente da meno. Il sistema di combattimento è ben bilanciato e di difficoltà crescente di pari passo con le abilità del nostro eroe, la qualità dei corpo a corpo è di alto livello così come le combo di Talion che sembrano non finire mai.
È sempre un piacere far esplodere qualche testa, sgozzare, decapitare, eviscerare, mutilare e martoriare gli Uruk; nei momenti di noia si può sempre cavalcare qualche bestia selvaggia e mangiare orchi per colazione scatenando il putiferio tra gli Uruk e generando delle risse dalle proporzioni epiche, altrimenti si può agire in modalità furtiva e trucidare un intero avamposto senza far neanche notare la propria presenza.
La Terra di Mezzo: L’ombra di Mordor è un gioco adatto alla stragrande maggioranza di giocatori e i ragazzi della Monolith sono stati bravi a renderlo perfettamente fruibile anche da chi è completamente digiuno delle vicende della Terra di Mezzo; d’altra parte, gli appassionati tolkeniani non rimarranno delusi in quanto i dettagli stilistici e narrativi sono stati realizzati in collaborazione con il team di Peter Jackson in modo da donare consistenza e coerenza all’intera opera; a partire dall’estetica degli Uruk, per finire con una serie di particolari curati fin nel minimo dettaglio, vedi le schede di approfondimento sui personaggi, sugli animali, sulle vicende e persino sulle piante della Terra di Mezzo.
Il risultato finale è un gioco molto ben riuscito che tiene incollati al Joypad PS4 per diverse ore; il particolare Sistema Nemesi, nonostante a lungo andare esponga a dinamiche tutto sommato ripetitive, rappresenta un’interessantissima novità che apre alla possibilità di voler ricominciare il gioco per una seconda volta già da subito, cosa che non sempre accade per altri titoli.
Sul rovescio della medaglia, c’è così tanto da fare in modalità freeroaming che si potrebbero perdere di vista le missioni principali; la storia conduttrice ci è parsa a volte priva di mordente, nel senso che alcune missioni un po’ fiacche non spingono il giocatore a volerne subito fare un’altra; è possibile infatti che ci si ritrovi a completare una missione principale in pochi minuti, probabilmente perché non sempre la difficoltà delle missioni viene adattata ai progressi del giocatore, ed il risultato è che chi come noi ha speso molto tempo a potenziare il proprio personaggio in freeroaming riesce a liquidare una buona parte di missioni storia con troppa facilità…
Punti forti:
– freeroaming di altissimo livello
– tanto divertimento col sistema nemesi
– ottimo sistema di combattimento
– buona integrazione di elementi gdr in un gioco d’azione
Punti deboli:
– storia troppo fiacca
– sistema di controllo dei movimenti “parkour” imperfetto e a volte frustrante
– dinamiche a lungo andare ripetitive
Lucca Comics & Games 2014: 2K porta Borderlands, Evolve, NBA 2K15 e molto altro
Borderlands The Pre Sequel, EVOLVE, NBA 2K15 e WWE 2K15, tra i videogiochi più attesi della stagione, saranno i protagonisti della prossima edizione di Lucca Comics & Games, la più importante manifestazione italiana dedicata al Comics, all’Animazione, al Gioco, al Videogames e al Fantasy che si svolgerà dal 30 Ottobre al 2 Novembre presso la cittadina toscana. EVOLVE verrà presentato in anteprima nazionale, un’occasione unica per giocare al multiplayer più innovativo del mercato videoludico.
In occasione dell’edizione 2014, Cidiverte, distributore ufficiale dei titoli 2K per l’Italia, si presenta con uno stand dove sarà possibile provare EVOLVE, NBA 2K15 e WWE 2K15, grazie alle postazioni di gioco all’interno dell’area, ma non solo! Giochi, tornei, animazioni, show, gadget e spettacoli dedicati ai titoli intratterranno i visitatori per tutta la durata della fiera. Tra le attività clou, l’iniziativa dedicata a WWE 2K15 sul tema “la creazione della maschera da wrestler” a cui tutti i partecipanti sono invitati a partecipare portando presso lo stand il disegno, il costume completo o la maschera da loro creata; i migliori saranno premiati con sorprese a tema.
Grazie alla ricchezza delle attività proposte a alle possibilità di vivere appieno l’esperienza ludica dei titoli, EVOLVE, NBA 2K15 e WWE 2K15 saranno sicuramente protagonisti dell’area Games all’interno del Padiglione Carducci di Lucca Comics & Games.
Ma non è tutto! Quest’anno la partecipazione di Cidiverte al Festival si contraddistingue anche per l’organizzazione di alcune attività speciali dedicate a Borderlands: The Pre Sequel. Il celebre No Curves, conosciuto per il suo stile unico e geometrico, caratterizzato dalla totale assenza di curve e rotondità e dall’utilizzo del solo nastro adesivo, realizzerà un’opera ispirata al videogioco. Potrete vedere tutto il suo lavoro e la costruzione della sua creazione in diretta, passo dopo passo all’interno dello stand dedicato all’ingresso dell’Area Games nel Padiglione Carducci.