Bloodborne, l’anteprima: come Dark Souls, più di Dark Souls…

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Dopo aver diviso i giocatori in due con i Dark Souls, From Software torna all’attacco del GDR con Bloodborne, nuovo gioco di ruolo à la orientale dalle atmosfere cupe e violente. Un’eredità ingombrante, quella dei Souls, da cui Miyazaki stesso ha voluto prendere tempestivamente le distanze. Vediamo cosa ci attende sulle nostre PlayStation 4 dal 27 marzo (24 per gli Stati Uniti).

In Bloodborne vestiremo i panni di un impavido pellegrino giunto a Yharnam, spettrale città abbandonata (magari lo fosse!) celebre tra i pellegrini per i suoi prodotti curativi. Proprio un antidoto sarà la ragione che ci spingerà nelle rovine sotterranee della città, per scoprire che Yharnam è fin troppo abitata da mostri e uomini infetti con le peggiori intenzioni: la città si è trasformata in un enorme dungeon dal quale, come From Software ci ha insegnato, difficilmente si esce vivi. Nel rispetto della tradizione orientale, poco ci sarà da scegliere riguardo armi e personaggio: le prime, in particolare, si ridurranno alla coppia falce-fucile, anche se sarà possibile modificare le armi per variarne gli attacchi. I gadget prenderanno il posto della magia. Bloodborne si profila come decisamente più frenetico e action-oriented rispetto ai suoi predecessori, mentre ogni nemico resterà micidiale, e ogni battaglia potenzialmente l’ultima.

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Intrigante la modalità coop, in cui dare la caccia ai mostri col proprio team. Ogni volta che si userà il sacro calice per aprire un portale la struttra del livello cambierà, garantendo ai nostri eroi il giusto coefficiente di pericolo di morte. Nel caso di vittoria, i cacciatori saranno adeguatamente ricompensati.

Bloodborne, abbiamo detto, uscirà il 24 marzo in America e il 27 qui da noi. Esclusiva PlayStation 4, sarà disponibile nella versione base a 69,90$, mentre la Collector’s edition costerà 84,90$ e conterrà la custodia metallica da collezione, un artbook e la colonna sonora del gioco in versione digitale. Un po’ poco per i dollari del prezzo, e un po’ poco per una collector’s edition in genere.

PS: siete ancora in tempo per partecipare alla campagna danese di donazione del sangue che prevede una copia gratuita di Bloodborne per i donatori.

Francesco Vecchi
Filosofo dell'arte e gamer, anche contemporaneamente.