Battlefield Hardline, l’anteprima: linea dura senza paura

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Vi è mai capitato, di fronte a una band di vecchia data che sta suonando il suo cavallo di battaglia, di chiedervi se non si siano stufati di suonare la stessa roba da anni e anni? Devono esserselo chiesto i ragazzi di Visceral Games, già sviluppatori dei quattro Dead Space, e la risposta è Battlefield Hardline. Dal lontano 2002 la Digital Illusions, casa di sviluppo storica della serie, ci ha fatto visitare con cadenza quasi annuale ogni tipo di conflitto militare, dalla seconda guerra mondiale al futuro prossimo. Caratteristici della serie il realismo delle meccaniche e l’importanza dell’organizzazione tattica del combattimento, spesso sventolati sotto il naso della serie-nemesi Call of Duty. Battlefield Hardline abbandona i campi di battaglia campale dei suoi predecessori in favore delle più intime ambientazioni tipiche del poliziesco. Vediamo se il gioco varrà la candela, e se Battlefield Hardline sarà davvero innovativo quanto declamato dagli sviluppatori.

Una “guerra al crimine” quella di Battlefield Hardline. Nella campagna singleplayer impersoneremo un ufficiale SWAT  impegnato in un traffico di droga. I trailer promettono una campagna singleplayer di tutto rispetto, con missioni secondarie e cutscene di qualità, ma il multiplayer resta il quid del gioco. Online sarà possibile impersonare la polizia o i criminali e affrontare l’altra fazione in varie operazioni: Blood Money, Heist, Rescue e Hotwire le nuove modalità di gioco. Blood Money e Rescue si rifanno, rispettivamente, alle canoniche modalità Dominio e Cattura La Bandiera e al salvataggio ostaggi. La vera innovazione viene da Heist e soprattutto da Hotwire. La prima consiste in una rapina, la seconda in una complessa gara automobilistica basata sul numero di veicoli di cui ogni squadra riesce a impossessarsi. Il punto di forza di ogni match sembra essere la varietà di tattiche disponibili: una squadra irruenta e rumorosa sarà alla mercé di avversari più leggeri e discreti, e viceversa. Inoltre, la fazione dei “buoni” avrà a disposizione metodi non letali grazie all’ampio arsenale disponibile, comprensivo di manette, taser e suggestivi rampini. Altrettanto ampio il parco veicoli, caratteristico di ogni fazione. Graficamente Battlefield Hardline promette bene. Il Frostbite Engine 3, già apprezzato in Battlefield 4, sembra fare il suo dovere in un gioco in cui fiamme ed effetti particellari sono all’ordine del minuto, inoltre fa il suo ritorno la tecnologia Levolution, ovvero la possibilità di distruggere consistenti parti della mappa di gioco a fini tattici.

Se anche voi ve lo state chiedendo, prenderli vivi serve a ottenere informazioni.
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La varietà di contenuti e la qualità della grafica si fanno sentire sui requisiti di sistema, che sono i seguenti:

Consigliati:

  • Sistema operativo: Windows 8 64-bit (KB971512 Update)
  • Processore: Intel quad-core CPU, AMD six-core CPU
  • RAM: 8 GB
  • Scheda video: AMD Radeon R9 290, Nvidia GeForce GTX 760
  • VRAM: 3 GB
  • Disco rigido: 60 GB
  • Libreria: DirectX 11

Minimi:

  • Sistema operativo: Windows Vista SP2 64-bit (KB971512 Update)
  • Processore: Athlon II/Phenom II 2.8 GHz, Intel Core i3/i5 2.4 GHz
  • Memory: 4 GB RAM
  • Graphics card: ATI Radeon HD 5770 (1 GB), Nvidia GeForce GTX 260 (896 MB)
  • Disco rigido: 60 GB
  • DirectX 11

Battlefield Hardline soffre di un precedente ingombrante. Battlefield 4 (2013) è stato patchato come si deve solo in questi giorni, e ha confermato le voci secondo cui la campagna in singolo dei Battlefield sia un mero tutorial del multiplayer. Questa tra le ragioni della cautela di EA, che si è trovata a dover ritardare la pubblicazione del gioco ben oltre il 21 ottobre. A ciò si è aggiunta l’apertura di una beta (dal 3 all’8 febbraio) che ha lasciato l’amaro in bocca a molti in termini di fluidità delle partite, resa grafica e stabilità della connessione ai server. A difesa della beta c’è da dire che si tratta, appunto, di una beta, e c’è ragione di credere che il tempo che EA si è presa prima di rilasciare il gioco serva effettivamente a limarne gli spigoli. In ogni caso va premiata la voglia di rinnovare un brand così consolidato così profondamente. Non un mero reskin insomma, ma un ripensamento del gameplay capace al tempo stesso di mantenere lo stile delgi antenati.

Battlefield Hardline esce il 19 marzo in Europa per PC, PS3, PS4, Xbox 360 e Xbox One. Il preordine fisico e digitale è già disponibile sul sito web e su Origin a 59,90 dollari, o a 69,99 dollari in versione Digital Deluxe, comprensiva di tre armi aggiuntive, skin e 10 Gold Battlepack. Inoltre, è notizia di queste ore l’annuncio di una membership speciale, il Battlefield Hardline Premium service, una sorta di season pass che garantirà accesso a nuove mappe e modalità di gioco del corso dell’anno e del 2016: tra queste una maggiore personalizzazione delle armi e l’interessante modalità Betrayal, incentrata sulla presenza di una “talpa” nel team (l’elenco completo è disponibile qui).

Francesco Vecchi
Filosofo dell'arte e gamer, anche contemporaneamente.