
Alla ricerca della salvezza: La storia prende vita tra il VII e VIII secolo, periodo in cui una parte dell’umanità viene colta da una mutazione ignota improvvisa, rendendola bestiale e senza controllo. Tante sono le guerre che si susseguono nel corso dei secoli a venire, e poche sono le armi a disposizione degli esseri umani, che si vedono soccombere sotto le atrocità della nuova razza ibrida. Ma una nuova luce si fa strada tra le ombre con la comparsa di un nuovo eroe, Sir Arthur Galahad, coraggioso cavaliere dell’ordine che radunerà a se tutti i più valorosi uomini in una lotta apparentemente senza speranza. Nulla cambia sino al diciannovesimo secolo, periodo in cui si svolge la storia principale e in cui, grazie alla rivoluzione industriale, cominciano ad intravedersi degli spiragli verso la salvezza. Ci si trova di fronte ad una Londra stempunk in cui fedeltà storica e fantasia camminano a braccetto, il tutto condito con una atmosfera noir degna dei romanzi di Allan Poe. Le armi create durante la rivoluzione danno speranza, ma mai quanto la black water, un liquido capace di curare le ferite ed allungare di molto la propria vita. Arthur condivide i dolori degli anni trascorsi molto lentamente grazie a questo miracoloso composto, sempre alla ricerca della salvezza dell’umanità. Ed è qui che si delinea un profilo psicologico capace di mutare e definire le sorti del personaggio, che Ready at Dawn sta ancora studiando e particolarizzando. L’unico timore è la possibilità che tutti gli elementi caratterizzanti da loro presentati potrebbero non dare l’effetto desiderato, creando solo confusione nella testa del giocatore e rendendo l’esperienza un po’ complicata, cosa che sicuramente dovranno evitare per dare ai fruitori il prodotto che da anni aspettano.

Essendo un titolo studiato esclusivamente per PlayStation 4, le aspettative sono tante, comprese quelle per il level design e il comparto grafico. Una nuova era sta per sorgere, quella in cui sarà possibile vedere mutamenti fisici all’interno dello scenario di gioco a partire dal movimento di lenzuoli dovuti dal vento alle ammaccature sulle tubature dovute ai colpi di pistola non andati a segno. Il sogno potrebbe diventare realtà, e molti probabilmente saranno realizzati entro la fine del 2014 grazie a “The Order 1886”.


