Gli Easter Eggs di DOOM Eternal

Il team di sviluppo di Doom Eternal, in occasione della Pasqua si sono sbizzarriti per regalarci una sfilza di Easter Eggs sapientemente nascosti.

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Il team di sviluppo di Doom Eternal (recensione), in occasione della Pasqua si sono sbizzarriti per regalarci una sfilza di Easter Eggs sapientemente nascosti. Si tratta di omaggi, uno più incredibile dell’altro, dedicati alla saga stessa e ad alcuni dei suoi personaggi più iconici, ma anche a film, libri, videogiochi.

2Parte degli Easter Eggs di DOOM Eternal

5. SKATEBOARD. Potrete notarlo a fianco della scrivania situata nella fortezza. A quanto pare il nostro Doom Slayer è uno skater. Si tratta di un curioso riferimento a Tony Hawke’s Pro Skater 3: nella versione per PC del gioco, digitando IDKFK è possibile andare sullo skate nei panni del Doom Slayer.

6. IDDQD e IDKFA. Notevole è la presenza di cheat codes, sparsi nel gioco sotto forma di 14 floppy disk collezionabili. Anche in questo caso il team di sviluppo si è fatto prendere dalla nostalgia e, a sorpresa, ha voluto inserire gli indimenticabili codici IDDQD e IDKFA. Per cosa stanno gli acronomi? ID sta probabilmente per id Software. DQD sta per Delta Q Delta, confraternita fittizia di cui faceva parte Dave Taylor, uno dei programmatori di Doom. KFA semplicemente significa Keys in Full Ammo. Per i novellini, si tratta di due codici che era possibile utilizzare nel classico capitolo di Doom rispettivamente per sbloccare tutte le armi e potenziare l’armatura.

7. MINIMARKET. Giocando nel livello ARC Complex, arriverete in un minimarket pieno di riferimenti a id Software: caramelle di Dopefish e di Commander Keen, perfino un pacchetto di carne essiccata con il volto di Hugo Martin, creative director di Doom Eternal.

8. TERMINATOR. Nel team creativo di Doom deve esserci qualche fan sfegatato della nota saga cinematografica. Come già visto nel reboot di DOOM del 2016, anche in DOOM Eternal c’è infatti un riferimento alla celebre morte di T-800 in Terminator 2. Se il vostro Doom Slayer dovesse disgraziatamente fare un tuffo nella lava incandescente e il bagno durasse troppo a lungo, poco prima di morire imiterà il gesto del “pollice in su”. Una citazione a bruciapelo, si potrebbe dire.