
“Dopo la versione beta e i feedbacks degli utenti abbiamo capito di poter innovare ulteriormente il gioco, quindi abbiamo optato per un piccolo delay dell’uscita”, ha detto il CEO alla GamesBeat Conference a San Francisco. Le opinioni degli utenti sono state fondamentali per la scelta, così come ha detto Karl Magnus Troedsson di DICE: “Ai giocatori piaceva il progetto in generale, ma alcune cose risultavano assolutamente migliorabili, abbiamo quindi pensato di riprendere lo sviluppo”.
A trarre beneficio dal ritardo sia la versione single player che multiplayer; nella versione multigiocatore Visceral Games promette alcune idee innovative nate direttamente dalla comunità dei giocatori. Sul lato single player migliorerà la storia e l’esperienza generale di gioco.

Come ben sappiamo il motto di EA è ‘Players first’, i giocatori prima di tutto, e le parole del suo CEO sembrano puntare tutto sull’affidabilità del prodotto finito e non tradire la politica alla base della compagnia. “Tengo davvero molto a questo concetto, ormai penso a come costruire le cose insieme agli stessi giocatori”, ha detto alla fine del suo intervento a San Francisco. Vedremo se EA saprà mantenere a fondo le sue promesse.
